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    Rinascita, il talento di Federico Bonacchi in cabina di regia

    Ambizioso colpo di mercato messo a segno dalla Rinascita Lagonegro: è ufficiale la firma di Federico Bonacchi, classe 2004, palleggiatore di 186 cm, purissimo e promettente talento di origini milanesi a cui saranno affidate le chiavi del gioco del sestetto biancorosso nel prossimo campionato di serie A3.
    Vent’anni compiuti lo scorso mese di aprile, Federico può già vantare un curriculum di una certa importanza: sbocciato nel settore giovanile del Volley Segrate, nel 2021 esordisce in A3 difendendo i colori del Brugherio, club dell’hinterland meneghino in stretta collaborazione con la PowerVolley Milano (SuperLega).
    Plurimedagliato con le Nazionali giovanili azzurre, nel corso delle ultime due stagioni ha calcato i taraflex della massimo campionato italiano indossando proprio la maglia di Milano prima (2022/23) e Taranto poi (2023/24), dove ha collezionato in totale 58 presenze e 19 vittorie alle spalle dei registi titolari.Davvero ragguardevoli i successi ottenuti con le giovanili e la Nazionale Juniores Under 19, con la quale ha vinto il Campionato Europeo del 2020: Federico ha in bacheca uno scudetto under 17, un bronzo nazionale under 19 e il premio come miglior palleggiatore d’Italia under 19.
    Il suo approdo alla Rinascita, dunque, rappresenta il passaggio ideale per continuare nel migliore dei modi il personale percorso di crescita e aiutare i propri compagni in campo: “Sono molto felice di essere un giocatore di Lagonegro – racconta un raggiante Bonacchi – ho avuto la fortuna di essere già stato al palazzetto di Villa D’Agri nel 2020 per giocare gli Europei con la nazionale Under 19. Ho scelto la Rinascita perchè ha un bel progetto, ambizioso e convincente. Sono certo che questa esperienza in Basilicata possa lasciarmi un bel ricordo in tutto e per tutto, con la speranza di arrivare a fine stagione ottenendo delle grandi soddisfazioni di squadra“.
    Ufficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Al palleggio arriva Guizzardi: «Amo il gioco veloce»

    Ha esperienza e personalità, ma sarà all’esordio assoluto in Serie A3: il Belluno Volley affida una delle due cabine di regia a Francesco Guizzardi. Classe 1997, nato a Milano, è reduce da cinque stagioni in B allo Yaka Volley Malnate: una delle quali nobilitata dalla promozione. Anche se, nella terza serie per ordine di importanza, l’alzatore lombardo metterà piede solo dal prossimo ottobre, con la maglia dei rinoceronti. 
    POSTO GIUSTO – «Approdo in una società solida, di cui tutti mi hanno parlato bene – afferma il palleggiatore -. E farò parte di una squadra fortissima, con valori tecnici e ambizioni importanti. Nel momento in cui è arrivata l’offerta, non ci ho pensato due volte e ho subito accettato». Guizzardi sentiva il desiderio di confrontarsi in un altro contesto pallavolistico e territoriale: «E Belluno, ne sono convinto, è il posto giusto». 
    CURA DEL CORPO – Il ventiseienne milanese ha caratteristiche ben precise: «Mi piace mettere in pratica un gioco veloce. In più, per sopperire a un’altezza non eccelsa, cerco di non tralasciare in alcun modo la sfera tecnica, oltre a quella fisica e legata all’agonismo». Persona di grande disponibilità e profonda educazione, il palleggiatore tiene particolarmente alla cura del corpo: «Un po’ tutta la mia vita è incentrata su questo aspetto. Seguo degli studi ben precisi e cerco di sviluppare quanto appreso attraverso il fitness e l’alimentazione. Lo faccio su me stesso, ma anche su altre persone: grazie alle mie conoscenze in questo campo, aiuto chi è interessato a raggiungere determinati obiettivi». 
    LONTANO DA CASA – Guizzardi non vede l’ora di raggiungere le Dolomiti. E scendere sotto rete: «La rosa allestita la dice lunga rispetto ai traguardi che la società intende raggiungere. Ecco perché, partendo dal lavoro in palestra, proveremo a essere protagonisti in un campionato competitivo e in cui dovremo affrontare formazioni di rilievo. Dal canto mio, punto a crescere e a migliorare: sotto il profilo vista sportivo. E personale, se è vero che questa sarà la mia prima esperienza lontano da casa». LEGGI TUTTO

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    LA AKEA SRL NUOVO MAIN SPONSOR DELLA SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA

    Ancora una novità per la stagione 2024/2025. Sarà la AKEA, azienda di proprietà del vice presidente Rocco Tenaglia a svolgere il ruolo di Main Sponsor.

    La squadra manterrà lo storico nome e parteciperà al campionato di Serie A3 come Sieco Service Impavida Ortona e manterrà l’identico staff dirigenziale con a capo il neo Presidente Andrea Lanci. La famiglia Lanci, quindi, continuerà a garantire il proprio apporto economico ed organizzativo in seno al sodalizio che sotto la guida di Tommaso Lanci è tornata a splendere su palcoscenici nazionali.

    Fondata nel 1996, AKEA Srl si distingue nel panorama manifatturiero internazionale per la sua specializzazione nella produzione di supporti tessili coagulati e spalmati a base poliuretanica. Questi prodotti di alta qualità sono essenziali per la creazione di pelli sintetiche e tessuti rivestiti utilizzati in una vasta gamma di applicazioni tecniche.

    Originariamente concentrata nei settori della calzatura e della pelletteria, negli ultimi anni AKEA ha sapientemente ampliato e diversificato il proprio modello di business. Oggi l’azienda si afferma con autorità in settori emergenti come automotive, legatoria e abbigliamento. La collaborazione con prestigiose aziende a livello nazionale e internazionale testimonia la sua crescente influenza e affidabilità.

    La mission di AKEA è quella di creare prodotti tecnicamente avanzati, valorizzando l’affidabilità dei processi produttivi e l’uso di materiali garantiti e certificati. L’azienda si impegna nella flessibilità organizzativa e nell’innovazione, promuovendo lo sviluppo delle competenze professionali interne. Inoltre, AKEA mantiene un impegno costante nel rispetto delle normative ambientali, testimoniando il suo impegno verso la sostenibilità.
    Con un occhio sempre rivolto al futuro, AKEA Srl continua a evolversi, guidata dai principi di eccellenza, responsabilità e innovazione. LEGGI TUTTO

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    Gabbiano, ritorna Mattia Catellani in cabina di regia

    MANTOVA – Nel roster 2024-2025 della Gabbiano Mantova, che via via prende sempre più forma, c’è un ritorno importante: è quello di Mattia Catellani, che dopo l’esperienza in serie B nella stagione 2022/2023, affiancherà il confermatissimo Niccolò Depalma, classe 2002 per 195 centimetri, in cabina di regia.
    Classe 1999 per 188 centimetri di altezza, nativo di Reggio Emilia, Catellani è reduce da un’annata in serie A2 con la maglia della Conad Reggio Emilia, durante la quale ha messo insieme sedici presenze: «Torno a Mantova molto volentieri – spiega Mattia – dopo l’esperienza in serie B di due anni fa. Conosco diversi giocatori dell’attuale rosa, miei ex compagni, e anche alcuni dei ragazzi arrivati in queste settimane. Ci aspetta un campionato di livello, dove sarà importante raggiungere quanto prima la quota salvezza e poi provare a toglierci qualche soddisfazione, come peraltro la squadra ha fatto nel corso dell’ultima annata. A livello tecnico, sono un palleggiatore che ama variare il gioco, in modo da non fornire punti di riferimento agli avversari, e far schiacciare tutti i compagni».
    Sbocciato nel settore giovanile di Modena Volley, Catellani ha vissuto la prima esperienza di livello a Brescia, nel 2018/2019, in serie A2. Poi, dall’annata successiva, il ritorno “alla base” a Reggio Emilia, sempre in A2, con la vittoria di campionato e Coppa Italia nella stagione 2021/2022. Nel 2022/2023 come detto la prima esperienza a Mantova, per poi tornare a Reggio lo scorso anno, con un torneo chiuso in undicesima posizione.
    Si procede intanto anche con i rinnovi, e questa volta, oltre a Depalma, tocca al reparto centrali. Conferma in blocco per Andrea Miselli, Jacopo Ferrari, Luca Tauletta e Matteo Zanini, pronti a dare ancora battaglia a centro rete.
    Ferrari, natio di Reggio Emilia, classe 1998 per 202 centimetri, sarà al suo terzo anno con la maglia biancazzurra. Miselli, pure reggiano, classe 1994 per 194 centimetri, sarà alla sua quarta stagione, mentre il veronese Zanini, classe 1994 per 200 centimetri, arriverà al quinto anno a Mantova. Completa il reparto Tauletta, classe 2003 per 201 centimetri, al secondo anno con la maglia della Gabbiano.
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Gianluca Cremoni: “Sorrento l’opzione più adatta alle mie esigenze”

    La batteria dei posto 4 si inaugura con un colpo da urlo messo a segno dal presidente Fabrizio Ruggiero. Sorrento ha infatti vinto la concorrenza di tanti club, per accaparrarsi le prestazioni del talentuoso bombardiere labronico Gianluca Cremoni. Classe 2007, il neo-schiacciatore biancoverde sta bruciando tutte le tappe: già punta di diamante del vivaio targato Lube Volley, è stato protagonista assoluto del trionfo della Nazionale U17 agli Europei di Podgorica. Capitano degli azzurri, 25 punti a referto nella finale vinta per 3-1 contro la Bulgaria, e la ciliegina sulla torta del premio come miglior opposto della competizione. Lui che non è un posto 2 di ruolo, ma sa essere multitasking sfruttando al massimo tutto il suo talento. Ora per lui i collegiali, l’Europeo Under 18 a Sofia, e poi di corsa a far entusiasmare il PalAtigliana.
    A Podgorica hai conquistato l’Europeo U17 mettendo giù il match-point e portando a casa il titolo di miglior opposto. Che emozione è stata, e che effetto fa vestire la maglia della Nazionale?“Vincere l’Europeo è stata un’emozione grandissima, perché si tratta della competizione più importante che abbia mai giocato finora. Chiudere la partita è stato fantastico, perché vuol dire che tutti miei compagni ripongono in me la propria fiducia. Il premio come miglior opposto è una cosa secondaria, perché quel che contava era ottenere il titolo. Vestire la maglia della Nazionale è sempre un piacere e un onore, perché significa essere tra i miglior 14 atleti della tua nazione, e rappresentarla ovunque si giochi. In più, indossare la fascia di capitano ti carica di responsabilità: devi saper guidare la squadra, mantenendo le calma, e contestualmente tenendo sotto controllo tutte le varie situazioni”. 
    Estate molto intensa, tra collegiali, Europeo e poi ripresa dei lavori qui a Sorrento. Con che spirito ti approcci ai prossimi impegni?
    “Sono molto entusiasta della nuova stagione, perché approdo in una nuova categoria che è la Serie A3, dopo aver militato per 2 anni in Serie B. Sorrento è una città splendida, e sono sicuro che mi accoglierà nel migliore dei modi. In Costiera c’è una grande società, supportata da uno staff importante. Non vedo l’ora di conoscere tutti i miei compagni, ed iniziare la stagione con il supporto della torcida Sorrentina”.
    Com’è nata la trattativa, e cosa ti ha convinto del progetto che ti è stato presentato?
    “La trattativa è nata da un forte interesse della società nei miei confronti, che si è concretizzata contattando il mio procuratore. Tra le varie opzioni mi è sembrata quella più adatta alle mie esigenze, perché mi è stata prospettata la possibilità di essere terzo schiacciatore in Serie A, con la possibilità di mettermi in gioco insieme ad altri due professionisti. Tutto questo mi ha dato gli stimoli giusti, oltre al progetto in atto per le giovanili. Conoscevo gli allenatori presenti a Sorrento, ed anche la bellezza della città ha fatto sì che decidessi di cogliere questa opportunità”.
    Descriviti un po’: quali sono le tue principali caratteristiche tecniche?
    “Sono un giocatore che non si arrende mai. Molto carismatico, son sempre riuscito a dare una mano alla squadra sotto tutti i punti di vista. Da 2 anni indossavo la fascia di capitano sia alla Lube che in Nazionale, per cui mi ritengo un leader, una persona che riesce ad aiutare e guidare la squadra. Sono un posto 4 che sa attaccare anche da 2 e da 1: all’occasione posso ricoprire anche il ruolo di opposto, ma mi ritengo fondamentale uno schiacciatore”.
    Quali sono le tue ambizioni personali, e dove può arrivare il roster sorrentino?
    “Le mie ambizioni personali sono quelle di occupare il campo il più possibile, raggiungere i play-off con la squadra, e conquistare tutti gli obiettivi prefissi dalla società”.  LEGGI TUTTO

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    Federico Mazza alla Negrini CTE Acqui Terme

    La Negrini CTE Acqui Terme ha un nuovo centrale. Il primo volto nuovo che la Pallavolo La Bollente presenta in vista della prossima stagione è Federico Mazza, classe 1996, giocatore abituato a calcare palcoscenici di categoria superiore.
    Nella sua carriera, infatti, dopo essere cresciuto nel vivaio del Vero Volley, vanta ben sette stagioni in serie A2, di cui sei a Cantù (dal 2015 al 2017 e dal 2019 al 2023) intervallate da un’esperienza a Catania nella stagione 2018/19 ed una a Monza in serie A1 nella stagione 2017-18.
    Terminata l’esperienza comasca, un annata a Sabaudia in A3 con cui ha trovato la salvezza ed ora è pronto a tornare al nord con la maglia della Negrini CTE.
    Riguardo la sua esperienza, Federico racconta:
    “Sabaudia è stata la mia prima esperienza in A3. Sono quasi sempre stato a Cantù. Sono cresciuto nel vivaio del Vero Volley dove un anno ho affiancato la prima squadra di A1 come quarto, è stata un’esperienza emozionante che mi ha permesso per la prima volta di confrontarmi con realtà di alto livello. Ho voluto fare un’esperienza a Catania, dopodiché ho fatto altri quattro bellissimi anni a Cantù, poi lo scorso anno ho voluto cambiare aria e cercare nuovi stimoli scendendo di categoria. Nonostante un inizio negativo, alla fine ci siamo salvati con un nono posto. Sono molto soddisfatto anche delle mie statistiche personali”
    Cosa ti ha spinto ad accettare la proposta della squadra?
    “Ho voluto fortemente venire qui sia per la vicinanza a casa e sia per la qualità del progetto che mi ha proposto l’allenatore. Mi è piaciuto molto come si è posto con me e ho apprezzato la sua idea di lavoro in palestra e di avere una squadra di soli professionisti – prosegue il nuovo centrale acquese – Lui non lo conoscevo, al contrario conosco quasi tutti i miei futuri compagni, sia coloro che arriveranno con me e sia quelli rimasti dalla scorsa stagione. Con alcuni ci ho giocato assieme e con altri contro, sin dalle giovanili. 
    Che campionato sarà?
    “Saremo una squadra composta da alcuni giocatori che lo scorso anno erano in A2, questo mi fa pensare che sarà un campionato di grandi risultati e soddisfazioni. Essendo tutti professionisti di alto livello l’obiettivo sarà quello di fare più di quello che è stato fatto lo scorso anno, magari andando oltre il primo turno dei playoff. Voglio finire il campionato il più tardi possibile”
    In ultimo luogo Mazza carica i tifosi: “Invito tutti i tifosi al palazzetto carichi per fare il tifo” LEGGI TUTTO

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    Per Niccolò Cappelletti terza stagione con la ErmGroup San Giustino

    La ErmGroup San Giustino conferma un altro cardine della squadra: l’attaccante Niccolò Cappelletti, classe 1996 e 196 centimetri di altezza, che vestirà il biancazzurro per la terza stagione consecutiva. È arrivato con il passaggio nel campionato di Serie A3 Credem Banca e in due anni ha realizzato 762 punti in totale, dei quali 346 nel primo e 416 nel secondo, quando ha ricoperto nelle iniziali 10 partite il suo ruolo di schiacciatore alla banda per poi sostituire l’infortunato Simone Marzolla e rivelarsi efficace anche come opposto (dove aveva giocato in precedenza anche nel tie-break della partita di Bari), risultando il “martello” più prolifico della ErmGroup con una media di prolificità pari al 42,9%. Senza dimenticare la sua potente battuta: ben 59 gli ace, che lo hanno consacrato “re” della specialità in A3 e che nello score si sommano ai 21 muri vincenti. Il top personale dell’annata 2023/’24 nella partita di andata contro la Smartsystem Fano, quando i punti messi a segno sono stati 30. Un presupposto fondamentale, la permanenza del forte atleta perugino, per mantenere alto il livello dell’organico e il fatto che San Giustino vi sia riuscito, nonostante le numerose richieste a lui avanzate, trasforma in una sorta di “colpo grosso” quello che all’atto pratico è stato un rinnovo. “Non nego di certo che, dopo le prestazioni messe in mostra nel passato campionato – sottolinea Cappelletti – mi fossero giunte offerte anche interessanti, ma sono voluto rimanere fedele al progetto di San Giustino e alla sua validità. I programmi della società, che prevedono in prospettiva il salto di qualità, mi hanno rassicurato e quindi convinto a restare”. Semmai, per Cappelletti è previsto il ritorno in posto 4. “Sì, mi riprendo il mio ruolo, che è quello nel quale mi ci sento di più: ho nelle corde anche le prerogative da opposto, ma sono “nato” come attaccante alla banda. È questa la mansione a me più affine, quella sulla quale ho costruito la mia carriera. L’esperienza da opposto è divenuta un arricchimento del mio bagaglio e quindi un valore aggiunto, per cui all’evenienza sarò di nuovo pronto come ho fatto in dicembre, quando ho detto “sì” per il rapporto eccezionale che mi lega alla società. Ho accettato di mettermi alla prova, sapendo che avrei potuto anche fallire e invece fin da subito ho preso fiducia e consapevolezza nei miei mezzi”. Le dichiarazioni in proposito del direttore sportivo Valdemaro Gustinelli sono assai più di un semplice motivo di soddisfazione: “Potremmo usare fiumi di parole per descrivere l’importanza della conferma di Cappelletti – afferma – e soprattutto per valutare la stagione appena trascorsa. Questa volta preferisco usare le parole e non i numeri per dire che a Niccolò tutti noi dobbiamo tanto: è stato veramente di esempio e non nego che ci siamo attaccati alle sue prestazioni nel momento in cui abbiamo capito che, senza Marzolla, sarebbe toccato a lui spostarsi in posto 2. Nessuno si sarebbe minimamente immaginato che Niccolò avrebbe degnamente rimpiazzato Marzolla; anzi, a un certo punto sembrava che avesse sempre giocato in quel ruolo, per cui… chapeau! Chapeau all’atleta, chapeau all’uomo, chapeau a tutto! Nick è stato infatti a lungo corteggiato da molte delle realtà più importanti di serie A3 e credo che anche qualche società di A2 fosse interessata alle sue prestazioni, ma lui ha sposato la causa della Pallavolo San Giustino e al momento dell’accordo ci siamo reciprocamente fatti una promessa che spero potremmo svelare nel momento in cui si avvererà. Per ora, dico solo che la sua presenza all’interno del gruppo per noi rappresenta una garanzia di qualità, di continuità nel rendimento, di freschezza fisica e di mente sgombra. Ripartiamo da “aceman” della stagione 2023/’24 e dalla sua grande volontà di portare la Pallavolo San Giustino sempre più in alto. Per ora gli faccio gli auguri (ai quali si aggiungono quelli di tutto lo staff n.d.a.), visto che tra poco convolerà a nozze con la dolcissima Ginevra, ma poi lo aspettiamo per ripartire di slancio la prossima stagione”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Il Monge-Gerbaudo Savigliano riparte da 11 conferme

    Sono giorni intensi per il Volley Savigliano, che sta ufficializzando un passo alla volta la composizione del roster della compagine griffata Monge-Gerbaudo che prenderà parte alla Serie A3 Credem Banca 2024/25.
    Oggi si sono conclusi gli annunci in merito alle conferme del gruppo biancoblu. Sono ben undici in totale i giocatori che continueranno a giocare al PalaSanGiorgio anche nella prossima stagione.
    Il nuovo coach Michele Bulleri avrà ancora a disposizione i due palleggiatori del 2023/24: Matteo Pistolesi e Andrea Carlevaris.
    Confermati anche i due liberi Daniele Gallo e Paolo Rabbia, ormai delle istituzioni a Savigliano, visto il loro lungo trascorso in biancoblu.
    Anche il pacchetto di centrali, che potrebbe essere ancora integrato con un innesto, è stato confermato: oltre a capitan Francesco “Ciccio” Dutto, ci saranno ancora i giovani Lorenzo Rainero e Ambrogio Quaranta.
    Restano in biancoblu anche i tre schiacciatori che avevano concluso la passata stagione, dopo la defezione di Van de Kamp: Andrea Galaverna, Simone Brugiafreddo e Damiano Calcagno.
    Infine, l’ultima conferma riguarda il ruolo di opposto, dove continuerà a schiacciare con il suo mancino ficcante Kristian Turkaj.
    Nei prossimi giorni, intanto, sono attese le ufficialità dei nuovi acquisti, che andranno a completare un roster nuovamente competitivo. LEGGI TUTTO