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    La Sieco Akea vince 0-3 e si aggiudica tre punti a Lagonegro

    Seconda lunga trasferta per la Sieco Service Akea Ortona e seconda vittoria da tre punti della stagione. Questa volta, però, si tratta di un rotondo 0-3 che rappresenta una ennesima prima volta della stagione. Una gara che ha visto gli abruzzesi prevalere nettamente nei primi due set per poi parare bene i colpi dell’inevitabile ritorno lucano nel terzo. Funziona molto bene la fase di difesa e contrattacco con una prestazione maiuscola del sempreverde Capitan Marshall (Top-Scorer), seguito a ruota da Rossato che si è dimostrato importantissimo anche dai nove metri. Ma le bande non sono state le uniche vie d’uscita per gli attacchi bianco-azzurri. Pinelli ha sempre trovato pronto l’ottimo Pasquali che ha messo a referto 6 punti e 67% di attacchi a buon sego. E se il primo scardinava difese, Arienti chiudeva le porte alle bordate avversarie. L’altro centrale della Sieco ha infatti stampato ben sei muri dei nove totali ottenuti dalla squadra.

    «Tre punti molto importanti», commenta a fine gara Coach Denora. «Lagonegro non sta attraversando un buon momento e noi siamo stati bravissimi ad approfittarne. Di certo gli avversari di oggi sono una squadra molto forte che prima o poi si scuoterà dal suo torpore e allora non so quante altre avversarie riusciranno a vincere qui. Questo non toglie nulla ai nostri meriti. Uno 0-3 che ci da tanta fiducia e benzina per lavorare sempre meglio in allenamento. Siamo riusciti a metterli in difficoltà con il servizio per poi contenerli con una fase muro-difesa di alto livello. Bene anche il cambio palla che siamo riusciti a mantenere costante per tutto l’arco della gara. Naturalmente c’era da aspettarsi una crescita degli avversari, soprattutto nel terzo set, quando Lagonegro resisteva con tenacia ai nostri allunghi. È stato fondamentale continuare a giocare con tutta la calma e la concentrazione necessaria, cosa che solo squadre molto unite come la nostra riescono a fare. Quella di oggi è stata una vittoria di gruppo, costruita tutti insieme nell’arco della settimana, allenamento dopo allenamento».

    Domenica prossima, 17 novembre, alle ore 18.00 i Ragazzi impavidi torneranno a scaldare i cuori del tifo amico affrontando in casa l’ostica formazione della BCC Tecbus di Castellana Grotte.
     
     
    IN SINTESI
    Buona la partenza di Ortona che nel primo set sfrutta bene il servizio per mettere in difficoltà la ricezione di Lagonegro. Padroni di casa che non riescono a trovare efficacia in attacco e gli abruzzesi ne approfittano in contrattacco. Bravi i ragazzi di Ortona nel fondamentale del muro che riesce a bloccare o a smorzare tutti gli attacchi di Lagonegro. Alla fine Ortona avrà buon gioco aggiudicandosi il set con un netto scarto. Il secondo set parte più equilibrato ma è ancora Ortona ad avere inizialmente un vantaggio, seppur minimo. La Sieco Akea trova maggiore resistenza nel muro della Rinascita Lagonegro che sta funzionando sensibilmente meglio rispetto al parziale precedente. Il set quindi torna in equilibrio e le due squadre cominciano a giocare punto a punto. Meglio la Sieco Akea nella seconda parte del set. Gli ortonesi pungono al servizio e trovano gioco facile in difesa e contrattacco. Lagonegro che stacca la spina, Ortona è implacabile e Ortona vince anche il secondo set 17-25. Terzo Set che la Sieco parte forte, con il muro che blocca le iniziative dei padroni di casa. Sul 2-4, coach Lorizio chiama già il suo primo time-out. Lagonegro torna in campo più determinata e alza il livello di gioco ricucendo il piccolo strappo. È Rossato a dare una svolta al parziale. Infila una serie di servizi forti e precisi che servono a creare un divario nel punteggio delle due formazioni. Ancora una volta, però, i potentini trovano la forza di rimettersi in gioco. Lagonegro insiste a ragione con il gioco al centro e Ortona fatica a mantenere il vantaggio. È Rossato a tirare la volata ma sul 20-23 la Sieco Akea si blocca e permette ai padroni di casa di rifarsi sotto fin quasi a riaprire clamorosamente i giochi. Entrambe le squadre a questo punto hanno buoni motivi per farsi saltare i nervi ma entrambe rimangono perfettamente concentrate sul gioco. Le azioni si allungano rendendo ancora più avvincente ed incerto il finale di gara ma è Ortona che riesce a trovare il contrattacco decisivo con Del Vecchio.
     
    PRIMO SET
     
    Coach Lorizio propone in campo il palleggiatore Bonacchi e l’opposto Cantagalli mentre ad attaccare dall’altra banda ci sono Panciocco e Armenante. Al centro prendono posto Tognoni e Pegoraro mentre il libero sarà Fortunato.

    La Sieco Akea Ortona propone il classico sestetto che vede la diagonale Pinelli/Rossato e gli schiacciatori, il Capitan Marshall e Bertoli. Al centro sono pronti Pasquali e Arienti e libero Broccatelli.

    Il primo servizio della gara è per la Sieco Akea con Pinelli e arriva subito il muro di Ortona sull’ex Tognoni 0-1. Lo 0-2 è di Rossato. Pinelli mette in difficoltà la ricezione dei padroni di casa Armenante non può attaccare, Ortona invece si 0-3. Il primo punto per Lagonegro arriva in pipe 1-3 con Panciocco. Pinelli contiene l’attacco di Cantagalli e Ortona attacca al centro con Pasquali 1-4. Invasione di Armenante 1-5. Mani-Out di Rossato e sul +5 arriva il primo time-out di Lorizio 2-7. Murato Panciocco 9-2. Cantagalli trova il muro staccato e ne approfitta 3-10. Rossato batte forte, La Rinascita non contiene e Arienti trova il facile punto del 3-12. Fuori stavolta il servizio di Rossato 4-12. Murata la pipe di Bertoli 5-12. Murato Cantagalli 6-13. Sulla rete il servizio di Marshall 7-14. Il palleggio di Bonacchi serve involontariamente Arienti che fa il 10-18. Ancora una ricostruzione di Ortona e Marshall va per il mani-fuori dell’11-20. Arienti questa volta subisce muro 13-20. Fuori il servizio di Panciocco 13-21. Fuori il lungolinea di Cantagalli 14-22. Pinelli mura ma la copertura di Lagonegro, in questo caso è colpevole 14-23. Bertoli prima riceve e dopo attacca 9 set point per Ortona 15-24. Entra Torosantucci per alzare il muro ma Cantagalli trova il colpo del 16-24. Bertoli aggiusta una palla complicatissima e riesce a piazzare la palla del primo set 16-25.

    SECONDO SET
     
    Il primo servizio dei padroni di casa è sulla rete 0-1. Poi Cantagalli dalla seconda linea trova l’1-1. Marshall trova il punto dell’1-2. Out il muro su Rossato 1-3. Buono il lungolinea di Panciocco 3-4. Muro di Cantagalli 4-4. Muro di Arienti 4-6. Ace di Marshall 4-7. Ancora un muro di Lagonegro 7-7. Muro di Focosi 8-7, Lagonegro trova il primo vantaggio. Ace per Arienti 8-9. Giallo per Mister Lorizio che protestava per una presunta palla accompagnata di Bertoli che intanto aveva segnato il 9-10. Gran muro di Capitan Marshall 12-14. Errore di Lagonegro che valuta una ricezione di Ortona come lunga e invece finisce dentro 15-17. Gran difesa di Broccatelli su Panciocco, Ortona ricostruisce, Lagonegro difende, ma la palla poi scivola tra le mani del palleggiatore Bonacchi 16-19. Ancora una ricostruzione ortonese e Marshall finalizza 20-16. Murato Cantagalli 17-23. Mani-Out di Marshall 17-24. Panciocco murato 17-25.

    TERZO SET
     
    Il servizio torna tra le mani della Sieco con Pinelli ma il primo punto è di Cantagalli che rompe il muro ortonese 1-0. Pasquali infila il punto dell’1-1. Rossato gira il polso e trova il lungo linea del 2-2. Murato Cantagalli 2-3. Ancora un muro per Ortona che con Arienti va sul 2-4. Il tocco di seconda di Bonacchi spiazza la squadra ortonese, ma la palla è fuori 3-6. Pallonetto spinto di Marshall 4-7. Murato Bertoli 6-7. Pasquali 8-9. Marshall attacca per il 10-11. Cantagalli serve sulla rete 11-12. Dall’altro lato, il suo collega di reparto batte forte. Lagonegro ha difficoltà a ricevere il servizio di Rossato, Ortona contrattacca 11-13. Fuori l’attacco di Fioretti 11-14. Ace per Rossato 11-15. Cantagalli tira forte e la difesa di Ortona non contiene 13-15. Out il servizio di Ricco 17-18. Pipe vincente di Marshall 18-19. Ancora il Capitano ortonese, ma questa volta con un mani-fuori 18-20. Stavolta però Marshall impatta contro il muro e la ricostruzione non va a buon fine 20-21. Fuori il muro sull’attacco di Rossato 20-23. Murato Marshall, gli avversari si fanno sotto 22-23 e così Coach Denora chiama il primo time out della gara. Pinelli insiste con Marshall ed ha ragione, arriva il match point sul 22-24. Il pallonetto di Panciocco annulla il primo match point 23-24. È poi Del Vecchio a chiudere sul 23-25.
     
    Rinascita Lagonegro – Sieco Service Akea Ortona 0-3 (16-25 / 17-25/ 23-25)Durata Set: 26’ / 24’ / 28’
    Durata Totale: 1h 18’

    Rinascita Volley Lagonegro: Ricco 1, Fortunato (L) 54% Pos. 23% Perf, Vindice (L) n.e., Panciocco 13, Simone n.e., Pegoraro 4, Cantagalli 12, Franza n.e., Tognoni 2, Fioretti 4, Armenante 1, Bonacchi 2, Focosi 6, Parrini n.e. Allenatore: Lorizio. Vice: Pisano.
    Muri Punto: 12, Aces: 1, Battute Errate: 8.

    Sieco Service Akea Ortona: Pinelli, Pasquali 5, Broccatelli (L) 44% Pos. 11% Perf, Bertoli 7, Giacomini n.e., Del Vecchio 1, Marshall 18, Di Tullio n.e Torosantucci, Rossato 17, Di Giunta n.e., Arienti 10, Alcantarini n.e., Di Giulio (L) n.e. Allenatore: Denora Caporusso. Vice: Di Pietro.Muri Punto: 9, Aces: 3, Battute Errate: 7.

    Arbitri: Pecoraro Palumbo Cristian (Cosenza) e Resta Giuseppe (Galatina) LEGGI TUTTO

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    Piemonte amaro per i rinoceronti: Acqui Terme ha la meglio in 3 set

    È amara la trasferta piemontese per un Belluno Volley che incappa nella seconda sconfitta in campionato: la prima lontano dalle mura amiche. Ed è anche la prima volta che i rinoceronti non riescono a ottenere punti da un confronto. A Valenza, in provincia di Alessandria, la Negrini CTE Acqui Terme si impone con un secco 3-0. Ma il risultato da consegnare agli archivi rischia di essere ingannevole. Perché fra le due squadre c’è stato un margine di 8 lunghezze complessive. È indubbio, comunque, che i padroni di casa abbiano avuto qualcosa in più. Soprattutto in attacco, grazie alle loro tre bocche da fuoco: Cester (20), Botto e Petras (14 a testa), capaci di confezionare l’88 per cento del fatturato complessivo. I bellunesi possono ripartire da una buona prova a muro (10 i palloni rispediti al mittente, 4 dei quali da Mozzato) e dalla speranza di aver saldato il conto con la malasorte: perché oltre a un Loglisci non al meglio dopo l’infortunio alla caviglia, all’ultimo momento ha alzato bandiera bianca pure il libero Bassanello per un problema alla schiena.
    DALLA PANCHINA – Eppure, la partenza è positiva e il Belluno Volley tiene la testa avanti fino al 9-8. Poi, sale in cattedra Cester, che con 5 punti ribalta la situazione e ispira il break di 5-1. Mozzato, a muro, fa sentire il fiato sul collo agli avversari (16-15) e impatta a quota 20, ma Petras timbra l’ace del nuovo allungo per Acqui (22-20), mentre il finale è “made in Botto”: 25-22. Coach De Cecco pesca dalla panchina: cambia la regia (Ferrato per Guizzardi), chiede un contributo a Schiro. E al centrale Basso, che risponde col muro del vantaggio biancoblù (9-8) nel secondo atto, mentre Mian prova a dare lo strappo (12-10). Tutto inutile, perché matura un parzialone di 9-3, in cui pesa qualche errore di troppo commesso dai rinoceronti. Entra Loglisci e suona subito la carica, grazie al contrattacco del 20-18 e al “Monster Block” del 21-20. L’epilogo, però, è ancora di stampo piemontese: altro 25-22. E Belluno Volley con le spalle al muro.
    DESTINO – La Negrini CTE è in fiducia e cavalca l’onda dell’entusiasmo. Tanto da volare sul 17-11 in un terzo parziale di nuovo in salita per il sestetto dolomitico. Il gruppo di Matteo De Cecco, però, si ribella a un destino che sembra già scritto: così, Schiro timbra l’ace del -3 (21-18) e Mozzato impacchetta il -1 (23-22). Cester manderà poi a terra l’attacco del 24-22 e i bellunesi annullano due match ball, per merito di Saibene e del solito Mozzato. Anzi, i match ball annullati diventano 4. Però non basta: l’ultima parola, quella definitiva, spetta a Petras (28-26).
    VALORI – «Credo che il risultato rispecchi i valori in campo – è l’analisi di Matteo De Cecco -. Acqui Terme ha dimostrato di essere una squadra costruita per il salto di categoria, ha giocatori con esperienza in tutti i ruoli ed è riuscita a far valere un’aggressività al servizio che noi non abbiamo replicato. Siamo stati inconsistenti in battuta e, in generale, troppo conservativi. A differenza nostra, la Negrini CTE non ha mai avuto esitazioni. In ogni caso, continueremo a guardare al futuro con l’atteggiamento giusto per preparare al meglio le prossime gare».

    NEGRINI CTE ACQUI TERME-BELLUNO VOLLEY 3-0 
    PARZIALI: 25-22, 25-22, 28-26.
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Bellanova 2, Mazza, Botto 14, Petras 14, Esposito 4, Cester 20; Brunetti (L), Garra. N.e. Biasotto, Carrera, Garrone, Graziani, Trombin (L), Pievani. Allenatore: M. Totire.
    BELLUNO VOLLEY: Guizzardi, Mian 15, Luisetto 3, Mozzato 8, Saibene 6, Zappoli 6; Martinez (L), Schiro 4, Ferrato 2, Basso, Loglisci 3. N.e. Cengia, Bassanello (L). Allenatore: M. De Cecco.
    ARBITRI: Roberto Guarneri di Messina e Simone Cavicchi di La Spezia
    NOTE. Durata set: 28’, 27’, 35’; totale: .1h30’ Acqui Terme: battute sbagliate 13, vincenti 3, muri 6. Belluno: b.s. 14, v. 1, m. 10. LEGGI TUTTO

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    VidyaViridex Sabaudia ko a Castellana. Coach Mosca «Piedi per terra»

    SABAUDIA – Il Vidya Viridex Sabaudia torna sconfitto dalla trasferta pugliese al PalaGrotte di Castellana Grotte (Bari). La squadra guidata da coach Nello Mosca subisce la prima sconfitta netta della stagione, in tre set: con questo 3-0 subìto i pontini restano a quota 9 punti nella classifica del girone blu del campionato di pallavolo maschile di serie A3, superati dal JV Gioia del Colle, prossimo avversario proprio del Sabaudia. A causa di questa sconfitta netta, per la prima volta in questa stagione il Sabaudia non raccoglie punti in un match della regular season.
    «La squadra avversaria c’è stata superiore in tutto, ci hanno messo grossa pressione con il servizio, hanno tenuto molto in muro e difesa e di conseguenza abbiamo fatto fatica in attacco ad avere delle percentuali decenti – spiega coach Nello Mosca alla fine della gara – in un percorso che ci deve portare alla salvezza ci può stare una sconfitta in casa del Castellana Grotte, non dimentichiamo che si tratta di una squadra retrocessa dalla serie A2, che sarà nei primi posti del campionato. Sicuramente qualcosa in più si poteva fare da parte nostra, ma nell’economia della stagione posso dire anche che queste vittorie in avvio, con una squadra giovane come la nostra, potevano portarci forse a perdere di vista il nostro cammino e questo risultato ci porta tutti con i piedi per terra, me compreso, per raggiungere il nostro obiettivo lottando palla su palla verso la salvezza».
    Il Vidya Viridex inizia con Nicola Mazzon in palleggio opposto a Samuel Onwuelo, laterali Riccardo Mazzon e Francisco Ruiz, al centro Lorenzo Menichini e Armando De Vito con Andrea Rondoni libero.
    Il Castellana Grotte parte meglio in avvio di partita (7-3) e prova a mantenere il suo vantaggio (10-5) anche se i pontini restano in scia e si riavvicinano fino al 10-7 ma il set vede ancora protagonista la squadra di casa che cresce fino al 16-8 e al 20-10 con il parziale ormai compromesso che termina 25-12. I pugliesi si fanno sentire molto a muro, specie con Alberto Marra, tanto che a fine partita chiuderanno con ben 13 Block vincenti contro i tre del Sabaudia.
    Anche nella seconda frazione il Sabaudia è costretto a inseguire (5-1) e progressivamente si riavvicina (8-7 e 10-8) al Castellana e resta in scia. I pontini non riescono però a tenere il ritmo e i padroni di casa ne approfittano per crescere fino al 17-11 e al 20-14. Nel finale di set il Sabaudia prova a ricucire lo svantaggio fino al 23-19 ma anche il secondo set è compromesso e il Castellana lo chiude 25-20. Nicolò Casaro per i padroni di casa trascina i suoi (chiuderà con 15 punti e il 57% in attacco) contribuendo a toccare il 53% totale in attacco contro il 27% del Sabaudia a fine partita.
    Sotto di due set il Sabaudia deve necessariamente provare a vincere il terzo spicchio di gara per restare in partita ma anche in questo caso l’avvio è tutto di marca pugliese (16-7) ma la partita ha ormai un’inerzia tutta contraria ai pontini che continuano a subire (18-8 e 21-10) fino al 25-13 che, di fatto, chiude la partita. In fase offensiva per il Sabaudia spicca Onwuelo con 11 punti ma con solo il 36% in attacco, oltre ai 6 punti ciascuno per Tomassini e Ruiz.
    Nel prossimo turno il Vidya Viridex Sabaudia tornerà a giocare in casa: sabato 16 novembre alle ore 16:00, nell’anticipo pomeridiano della sesta giornata, capitan Onwuelo e compagni riceveranno la visita del JV Gioia del Colle, formazione reduce dal 3-0 inflitto all’EnergyTime Campobasso.
    BCC Tecbus Castellana Grotte – Vidya Viridex Sabaudia 3-0BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 3, Zornetta 16, Ciccolella 5, Casaro 15, Carta 9, Marra 13, Guglielmi (L), Mondello 0, Guadagnini (L). N.E. Russo, Bux, Didonato, Renzo, Iervolino. All. Barbone.Vidya Viridex Sabaudia: Mazzon N. 0, Mazzon R. 0, De Vito 2, Onwuelo 11, Ruiz 6, Tomassini 6, Abagnale (L), Stamegna 0, Menichini 0, Rondoni (L), Catinelli Guglielminetti 0. N.E. Serangeli. All. Mosca.Arbitri: Pasciari e Gasparro.Parziali: 25-12, 25-20, 25-13Note: durata set: 20′, 27′, 22′; tot: 69′. LEGGI TUTTO

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    Domotek concreta e di squadra: 3-0 al Napoli. Esplode Reggio

    Un Palacalafiore pieno e festante ha accolto il ritorno casalingo della Domotek.Grande e bella vittoria per i ragazzi di Mister Polimeni.Spirito di gruppo, in evidenza tantissimi effettivi del collettivo, atleti che fino al momento non avevano brillato, tutti carichi e pronti per la causa amaranto.Napoli viene regolata in tre set, seppur combattendo, dalle magie di Capitan Laganà e soci,
    Partiamo dal primo set.La vera novità è Lamp dal primo minuto.Dopo un primo momento di equilibrio, la Domotek stacca l’avversaria proprio grazie alle performance dello statunitense e di un Laganà concreto e dominatore.(20-14 primo vero stacco).La Gaia tenterà con svariati Time-Out nel ricucire lo strappo.Un attacco di Lamp dalla seconda linea ed un ace di Laganà diventeranno significativi.Suo il punto della vittoria, tenendo alla larga la compagine ospite.(25-18).
    Sempre Laganà, accanto alle giocate precise di Esposito e Lazzaretto comanda le danze, seppur con qualche punto di gap nel secondo set.E’ ancora Lamp protagonista: pronto in difesa, spettacolare in attacco.(Bene Esposito,Lazzaretto e Stufano)Napoli con Lugli in evidenza prova a reagire ma Laganà e soci ne hanno di più.Si rivede in campo anche Pugliatti.Dopo tanti palleggio con due punti di gap, è decollo sul finale di set: Il capitano amaranto è ancora protagonista, un ace e quattro attacchi dalla seconda linea.
    Parte bene la Domotek con Lamp al servizio.(4-0 d’inizio e tre ace per l’americano)Napoli è più viva che mai.Dopo un clamoroso errore in ricezione, i partenopei si caricano all’inverosimile e giocano il set più combattuto della serata reggina.Mister Polimeni mescola le carte: dentro Soncini e Spagnol.Grandissime risposte.ùLa Domotek rimonta dal meno quattro.Spagnol è l’uomo della rimonta.Il “solito” Stufano realizza il punto della vittoria .Termina 25 a 23 tra il tripudio del Palacalafiore.
    E’ festa grande: coinvolgimento, passione e spirito di gruppo. La strada è quella giusta.
    Domotek Volley Reggio Calabria-Gaia Energy Napoli 3-0(25-18,25-18,25-23)Domotek: De Santis,Giuliani,Stufano 9,Galipò,Spagnol 4,Picardo 4,Lopetrone, Esposito,Lamp 12,Murabito,Pugliatti, Laganà 14,Soncini 1,Lazzaretto 7.All Polimeni Ass Dal PozzoNapoli:M:Starace,Saccone 1,Starace G. 5,Leone,Luglio 17,Sportelli 8,Gianotti,Ardito,Lanciani 1,Martino 4,Dotti,Volpe.All CalabreseArbitri i signori Giorgia Spinnicchia di Catania e Sergio Pecoraro di Palermo. LEGGI TUTTO

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    La Joy Volley supera Campobasso in tre set e aggancia la vetta

    Dal PalaCapurso non si passa. La Joy Volley Gioia del Colle mantiene inviolato il suo fortino, battendo nel pomeriggio la EnergyTime Campobasso con un netto 3-0 (25-18, 25-20, 25-14).Una partita senza storia quella andata in scena nell’impianto sportivo di via Einaudi, condotta con autorevolezza dalla compagine biancorossa che, ben orchestrata in cabina di regia da Peppe Longo (eletto MVP al termine dell’incontro), ha trovato in Edvinas Vaškelis il suo top scorer con 17 punti messi a referto e il 53% in attacco.Il quarto successo stagionale porta a quota dodici i punti conquistati nel girone Blu e vale l’aggancio alla vetta della classifica, occupata in coabitazione con la Romeo Sorrento che, in questo weekend, ha osservato il suo turno di riposo.
    FORMAZIONICoach Passaro sceglie la diagonale Longo-Vaškelis, gli schiacciatori Mariano e Milan, i centrali Cester e Garofolo ed il libero Rinaldi.Mister Maniscalco risponde con Giani al palleggio, Diaferia opposto, Margutti e Urbanowicz in posto 4, Orazi e Fabi al centro e, infine, con Calitri alla guida della seconda linea.
    LA GARAPronti via, la Joy Volley è subito protagonista sul taraflex del PalaCapurso: ci sono le firme di Vaškelis e Milan sul momentaneo +4 (13-9) che costringe il tecnico Maniscalco a richiedere il primo time-out della gara. Al ritorno in campo, non cambia l’inerzia del set: i biancorossi restano padroni del gioco e, dopo un gran muro realizzato da Cester su Diaferia, si portano sul 20-11. La timida reazione dei molisani (21-15) non scalfisce le certezze di capitan Mariano e compagni che, alla fine, si aggiudicano il set grazie all’attacco vincente di Garofolo (25-18).Nella seconda frazione di gioco è l’equilibrio a farla da padrone (10-10). A seguire, il break confezionato da Urbanowicz (10-12) viene prontamente vanificato dagli uomini di coach Passaro che, con Garofolo prima e Vaškelis poi, riescono a capovolgere la situazione (15-13). Subito dopo l’invasione a rete commessa da Margutti (18-15), la Joy Volley tenta la fuga con i colpi vincenti di Vaškelis e Milan (21-17). La EnergyTime Campobasso cerca di restare agganciata al set con Urbanowicz e Fabi (23-20) ma è costretta alla resa dal primo tempo vincente di Garofolo (24-20) e dall’ace decisivo di Milan (25-20).La contesa riprende nel segno di Vaškelis: l’opposto biancorosso firma il momentaneo 7-3. Guidata da Longo in regia, la compagine gioiese continua ad esprimere un bel gioco, portando a +9 (14-5) il suo vantaggio sugli avversari con i sigilli di capitan Mariano e di Cester. Sono Garofolo e Vaškelis a dare inizio allo sprint finale della Joy Volley (19-8) che, senza alcuna esitazione, chiude i conti sul 25-14.
    TABELLINOJOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-0 ENERGYTIME CAMPOBASSO(25-18, 25-20, 25-14)
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 0, Vaškelis 17, Mariano 5, Milan 11, Cester 5, Garofolo 5, Rinaldi (L1) pos 70%, Martinelli, Alberga 1, Persoglia 1, Romanelli, Disabato, Attolico, Di Carlo (L2). All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    ENERGYTIME CAMPOBASSO:  Giani 3, Diaferia 10, Urbanowicz 8, Margutti 8, Orazi 2, Fabi 3, Calitri (L1) pos 71%, Del Fra 1, Tuccelli, D’Amico, Diana, Rescignano 1. All. Mariano Maniscalco, vice all. Francesco Scocchera.
    Arbitri: Christian Palumbo e Giuseppe Resta.
    Note | Gioia del Colle: aces 1, errori al servizio 11, muri vincenti 4, ricezione pos 55% – prf 35%, attacco pos 56%.Campobasso: aces 3, errori al servizio 14, muri vincenti 4, ricezione pos 55% – prf 27%, attacco pos 34%. LEGGI TUTTO

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    Vittoria strabiliante per Aurispa Links per la vita, con Modica è 3-0

    La 5a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca mette di fronte Aurispa Links per la vita e Avimecc Modica.
    Il sestetto iniziale scelto da coach Cavalera è formato dagli schiacciatori Mazzone e Ferrini, il neoacquisto Fabroni al palleggio, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e il libero Cappio.
    Il primo set si gioca punto su punto, con Ferrini tra i più prolifici dei suoi e Aurispa Links per la vita che prova a spingere (7-4). Marco Fabroni è subito in partita e serve i compagni in maniera precisa e puntuale, con Penna che trova tre punti di fila, portando i suoi sul +5 e coach Distefano al timeout (10-5). Padura Diaz comincia a far sentire il suo peso, Modica accorcia e coach Cavalera deve fermare il gioco per un timeout (11-9). I siciliani alzano il muro e Capelli inizia a prendere le misure, colpendo sia in diagonale che con un ace che porta il punteggio in parità (14-14). Penna attacca in maniera vincente un pallone complicato, Ferrini e Mazzone vengono ben imbeccati da Fabroni ed entrambi vanno a punto, poi è di nuovo Penna a colpire in lungolinea (20-18). Fabroni è straordinario a servire Ferrini per una pipe stilisticamente perfetta, quindi è Penna a usufruire di un pallone preciso del neo palleggiatore di Aurispa Links per la vita. Ultimo timeout di coach Distefano sul 23-21, Modica reagisce ma i salentini chiudono la pratica con Maletto dal centro e Ferrini direttamente con un ace, a coronare la sua personale prestazione di gran livello (25-22).
    Cappio riceve alla grande, Fabroni al palleggio e Ferrini attacca in lungolinea, un copione stupendo che si ripete alla perfezione. Ferrini fa qualcosa fuori dal comune, rimandando dall’altra parte del campo un pallone vicinissimo a rete, da cui scaturisce il punto vincente, ma Capelli e compagni rispondono colpo su colpo (5-5). Il pallonetto di Deserio è delizioso, efficace il mani-out di Mazzone, sempre vincente l’attacco di Ferrini, tutti in risposta ai colpi avversari per mantenere l’equilibrio (9-9). Mini-break di Modica che va in vantaggio di due punti, poi arriva il capolavoro di Fabroni che chiude un attacco di seconda. Altra pipe di Ferrini ma Modica alza il ritmo e spinge coach Cavalera al timeout (15-12). Risposta immediata dei padroni di casa e contro-risposta degli ospiti, con il distacco che rimane il medesimo (14-17). Il mani-fuori di Deserio e il pallonetto di Penna rinvigoriscono Aurispa Links per la vita, che trova il pari e porta coach Disptefano al timeout. La murata di Penna e l’ace di Deserio portano i salentini sul +2 e coach Distefano al secondo timeout (20-18). Grande pallavolo dei padroni di casa: ace di Penna, pipe di Mazzone e ancora Penna che chiude il set con una diagonale vincente (25-19).
    Ad aprire il terzo set è Mazzone con un attacco in lungolinea, un capitano scatenato che si ripete a muro e in pallonetto, quindi Penna in lungolinea e ancora Mazzone con un mani-out incrementano il vantaggio (6-1). A questo punto arriva il break di 3 punti di Modica con Chillemi sugli scudi, ma il monster block di Deserio convince coach Distefano a chiamare timeout (9-4). Primo tempo di Fabroni per Deserio, Penna trova il mani-out e Ferrini un grande attacco su un pallone staccatissimo da rete (14-6). Modica prova ad accorciare e recupera qualche punto (15-10). Cappio si rende autore di un paio di salvataggi clamorosi, Penna attacca in diagonale e coach Distefano chiama il secondo timeout (19-11). Finale in discesa per i salentini, con un mani out Ferrini che spinge la squadra a conquistare il bottino pieno, grazie a un errore avversario sotto rete (25-13).
    Aurispa Links per la vita ha sfoggiato un volley da strabuzzare gli occhi, con l’ingresso di Fabroni che è stato subito determinante. Tutta la squadra ha disputato una prestazione di altissimo livello, raccogliendo 3 punti fondamentali per la classifica.
    Aurispa Links per la vita – Avimecc Modica 3-0 (25-22; 25-19; 25-13).
    Aurispa Links per la vita: Tiziano Mazzone 9, Marco Fabroni 1, Alessio Ferrini 15, Paolo Cappio, Enrico D’Alba, Raffaele Colaci, Gaetano Penna 22, Alessio Omaggi, Dario Iannaccone, Michele Deserio 6, Gabriele Maletto 4, Andrea Bleve, Jacopo Cimmino. All. Tonino Cavalera
    Avimecc Modica: Barretta, Raso 1, Capelli 11, Putini 1, Chillemi 12, Cipolloni, Buzzi 3, Matani 3, Padura Diaz 14, Nastasi (L1), Pappalardo (L2), Tomasi, Italia. All. Enzo Distefano; Ass. Manuel Benassi.
    Uff. Stampa Aurispa Links per la vita LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, animo e poi disappunto a Gioia

    JOYA VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 0
    (25/18, 25/20, 25/14)
    GIOIA DEL COLLE: Mariano 5, Cester 5, Longo, Milan 11, Garofolo 5, Vaskelis 17, Rinaldi (L); Alberga 1, Martinelli, Di Carlo (L2), Persoglia 1. Ne: Attolico e Disabato. All.: Passaro.
    CAMPOBASSO: Giani 3, Urbanowicz 8, Orazi 2, Diaferia 10, Margutti 8, Fabi 3, Calitri (L); D’Amico, Del Fra 1, Rescignano 1, Diana, Tuccelli. All.: Maniscalco.
    ARBITRI: Palumbo (Cosenza) e Resta (Lecce).
    NOTE: durata set 25’, 29’, 27’. Gioia del Colle: battute vincenti 1, battute sbagliate 11, muri 4. Campobasso: bv 3, bs 14, m 4.

    Nulla da fare per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso che, al PalaCapurso di Gioia del Colle, cedono 3-0 alla corazzata pugliese in un match in cui – soprattutto nei primi due set – creano qualche grattacapo ai pugliesi prima di subire l’impatto dei gioiesi nel terzo parziale.
    In avvio il Joya Volley va sotto solo sull’1-0, poi è sempre avanti. Prende due, tre, quattro, cinque e poi anche sei punti di margine nel primo parziale, arrivando sul +7 del 16-9 con seconda richiesta di time-out per il tecnico rossoblù Mariano Maniscalco. Gioia del Colle accelera, i molisani provano a rispondere, ma, alla fine, il primo parziale è chiuso sul 25-18 dai gioiesi.
    Nel secondo set, forte anche di un avvio sostanzioso a muro (tre sui primi otto punti rossoblù), i campobassani restano in scia e con un ace di Margutti impattano a nove. Il muro dei molisani è granitico e gli Spike Devils volano sul +2 del 10-12. I pugliesi con un contro break di 3-0 operano il sorpasso. L’opposto lituano dei pugliesi Vaskelis spezza l’inerzia su di uno scambio lungo (17-15). Gioia va sul +4 (21-17), Maniscalco opera il doppio cambio con Del Fra e Rescignano e d Urbanowicz ad agire da opposto. I rossoblù si riavvicinano, ma Garofalo regala quattro set point ai pugliesi sul 24-20 con la chiusura demandata ad un ace di Milan (25-20).
    Nel terzo parziale dopo un iniziale equilibrio, Gioia del Colle fugge sull’8-3 con Maniscalco che, nel frattempo, rimette in campo Del Fra per Giani e fa entrare anche il capitano Rescignano per Margutti. Gioia straborda arrivando sul 12-4 con i rossoblù che esauriscono i loro time-out. Un simile gap prosegue costante e arriva a nove lunghezze sul 16-7. Il margine tocca la doppia cifra sul 18-8 ed il resto è una scalata himalaiana per i rossoblù che danno fondo a tutta la panchina e cedono definitivamente set (e contesa per 3-0), complice un 25-14, figlio anche di un errore al servizio, coi padroni di casa che avevano avuto ben dodici match point sul 24-12.
    «Non era certo una gara fondante per noi – il commento al termine del tecnico Mariano Maniscalco – ma per quanto si è visto nei primi due set, siamo riusciti ad essere in scia e nel secondo, in particolare a muro, abbiamo creato loro qualche difficoltà. Qualcosa in più credo si potesse ottenere, però siamo venuti meno nelle situazioni semplici come gli appoggi e questo, a lungo andare, non ci ha permesso di rendere loro la vita più difficile».
    Quanto ai terzi set sinora poco performanti, il trainer rossoblù parla esclusivamente «di una semplice coincidenza statistica, ma quando riusciremo a sbloccarci potremo avere maggiore determinazione. Purtroppo, quando commetti errori in situazioni semplici, finisci talvolta per perdere sicurezza e, inoltre, non va dimenticato che, pur essendo alla quinta di campionato, siamo ancora un cantiere».
    In tal senso, il turno ora di sosta in prospettiva del successivo match interno a Vazzieri del 23 contro Modica è salutato con grande concretezza tra i campobassani.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Ancora tre punti per la Sarlux Sarroch

    Arriva un’altra vittoria per la Sarlux Sarroch di coach Camperi, questa volta a farne le spese e una Monge Gerbaudo Savigliano non in giornata messa alle corde dai Gialloblu in continua crescita. Camperi si affida ancora alla diagonale Curridori-Dimitrov, alle bande Meschiari-Chiapello, ai centrali Leccis-Pilotto e Mocci libero: non sbaglia in queste scelte il coach lombardo, che vede ricambiata la fiducia data con numeri davvero positivi.A contribuire alla vittoria però per coach Camperi è il gruppo, tutto il gruppo e non manca di rimarcarlo nell’immediato post partita:“Devo fare i complimenti a tutti i ragazzi, soprattutto a quelli che vedono meno campo, se ieri ci siamo permessi di giocare così contro una squadra forte e in forma come Savigliano è per la qualità che tutto il gruppo sta mettendo negli allenamenti in settimana. Inoltre chiunque chiami in causa, anche per pochi punti, si sta facendo trovare prontissimo. Sono molto contento anche per i nostri tifosi, che ci hanno sempre fatto sentire la loro fiducia. Oggi festeggiamo questo risultato, ma da domani si pensa alla prossima” LEGGI TUTTO