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    EnergyTime Spike Devils cambio di passo condiviso con Maniscalco

    Una nuova dimensione quella della Serie A3 Credem Banca ed un avvio di stagione non proprio felice con un solo successo nelle prime sei gare affrontate.
    Dopo lo stop interno contro Modica, il direttivo degli EnergyTime Spike Devils Campobasso si è ritrovato con il tecnico Mariano Maniscalco per analizzare quello che è stato l’avvio del campionato.
    Le due parti, di comune accordo, hanno deciso di concludere l’attuale collaborazione, convenendo di voler dare uno scossone all’ambiente rossoblù in questa fase.
    Da parte sua il club ha ringraziato con grande affetto il trainer siciliano, capace di centrare il successo nel torneo di serie C portando il team nei tornei nazionali di serie B e, in cadetteria, di tre stagioni da urlo sempre più in ascesa con nelle prime due piazzamenti nella parte alta della classifica ed una terza che ha portato con sé il triplete: regular season, promozione in A3 ai playoff e Coppa Italia di serie B.
    Il club peraltro ha anche augurato a Maniscalco le migliori fortune umane e professionali in prospettiva.
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    Zanolli: «Un passo nella direzione giusta, il gruppo è solido»

    Il Belluno Volley torna in carreggiata. E riporta in equilibrio un bilancio stagionale che parla di tre sconfitte e tre vittorie. L’ultima delle quali ottenuta nell’anticipo di Sarroch: l’impianto, a pochi passi dal capoluogo sardo, aveva già fatto da teatro all’affermazione in tre set sul Cus Cagliari, mentre la Sarlux si è arresa dopo quattro parziali. Grazie a una serata sensazionale a muro (22 palloni inchiodati nell’altra metà campo: quasi un intero set vinto con questo fondamentale). E a una prova convincente di tutti gli atleti chiamati a scendere sotto rete.
    LUCIDITÀ – Il team manager Riccardo Zanolli è sicuro: «A fare la differenza è stato il collettivo. Questo è un gruppo solido, formato da ragazzi a cui piace stare insieme e giocare a pallavolo: uno sport che è meraviglioso e può regalare grandi emozioni. Sia chiaro, a livello tecnico molti aspetti sono ancora da sistemare. Anche perché coach Marzola ha avuto pochissimo tempo a disposizione. Ma la gara di Sarroch andava portata a casa con lucidità, grinta e una sana cattiveria. E la squadra ci è riuscita».
    COINVOLGIMENTO – A proposito di Marco Marzola, per l’allenatore romagnolo era la prima panchina biancoblù: «Oltre alla sua professionalità, ha portato in palestra un senso di coinvolgimento, così come la considerazione del lavoro per tutti gli elementi del gruppo e dello staff». Il campionato di Serie A3 Credem Banca, di fatto, inizia adesso: «Ce lo auguriamo, perché finora non sono arrivati i risultati che era lecito attendersi – riprende il team manager -. In Sardegna abbiamo compiuto un passo nella direzione giusta, ma è necessario proseguire nel nostro percorso. E senza mai perdere di vista una priorità: chi interpreta un qualsiasi sport deve innanzitutto divertirsi».
    RISPOSTA – Zanolli e l’intera dirigenza non nascondono la loro soddisfazione: «Sì, ci aspettavamo una simile risposta. Fin da subito. Perché il valore della squadra è innegabile: la scossa c’è già stata, speriamo di estenderla anche alle prossime partite». A tale proposito, domenica 1 dicembre il Belluno Volley tornerà a esibirsi al Pala Lambioi, dove arriverà l’ErmGroup Altotevere San Giustino. LEGGI TUTTO

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    Sarroch si scioglie davanti al muro di Belluno

    Un’altra pesante sconfitta per la Sarlux Sarroch tra le mura di casa. Davanti un Belluno deciso a far vedere il proprio valore finora rimasto inespresso, rigenerato dalla cura Marzola, arrivato solo mercoledi sulla panchina dei Rinoceronti ma già capace di infondere ordine e sicurezza nell’eccellente roster veneto.Gialloblu incapaci di trovare soluzioni nei momenti difficili, imbrigliati dal muro avversario che per ben 21 volte nell’arco della gara dice no agli attaccanti di casa.Così Camperi nel post gara:“È difficile parlare di una gara dove hanno funzionato davvero poche cose, in modo particolare il nostro attacco è stato inadeguato, soprattutto con gli attaccanti esterni. Sicuramente la squadra avversaria ha fatto una grandissima prestazione a muro, ma noi avevamo l’obbligo di gestire meglio certe palle. Salviamo i primi due set e l’approccio al terzo, soprattutto per l’interpretazione della battuta, ma poi non abbiamo più retto. Dovremo capire come migliorare certi fondamentali e determinate situazioni di gioco per fare sì di poter avere un livello di gioco adeguato a vincere” LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica fa festa a Campobasso, battuta l’Energytime in 3 set

    EnergyTime Campobasso 0
    Avimecc Modica 3
    Parziali: 22/25, 19/25, 22/25
    EnergyTime: Margutti 10, Fabi 9, Giani 2, Urbanowicz 9, Diaferia 17, Rescignano 1, Tuccelli, Del Fra, D’Amico, Calitri (L1), n.e.: Diana, De Nigris (L2). All. Mariano Maniscalco
    Avimecc Modica: Chillemi 8, Raso 6, Padura Diaz 8, Capelli 21, Buzzi 8, Putini 3, Barretta 3, Cipolloni, Matani, Nastasi (L1), n.e.: Italia, Pappalardo (L2). All. Enzo Distefano.
    Arbitri: Morgillo di Napoli e Vecchione di Salerno
    Campobasso – Vittoria doveva essere e vittoria è stata per l’Avimecc Modica che dopo aver battuto nel turno precedente Lagonegro conquista altri tre punti importantissimi sul campo della EnergyTime Campobasso.
    Un successo figlio della voglia di emergere di un gruppo che sta crescendo in autostima e sicurezza nei propri mezzi e alla fine sta ottenendo anche i risultati.
    Al “PalaVazzieri”, l’approccio alla gara dei biancoazzurri non è stato dei migliori. I biancoazzurri, infatti, sono costretti a inseguire i rossoblù molisani per quasi tutto il parziale d’apertura. Sul 18 – 16 coach Distefano chiama il discrezionale, apporta delle modifiche al sestetto base e Capelli e compagni tornano in campo con la giusta verve. Quando Campobasso sente il fiato sul collo (19/18), coach Maniscalco capisce che l’inerzia del set sta per cambiare e chiede la sospensione di 30”. Al rientro in campo Modica rimane sul pezzo e l’ace in battuta di capitan Chillemi porta avanti i biancoazzurri (22/23) costringendo il tecnico molisano a chiedere la seconda sospensione. Il muro di Raso regala il set point all’Avimecc Modica, che chiude la frazione 22 – 25 con un altro muro vincente di Padura Diaz.
    Campobasso accusa il colpo, ma al cambio di campo prova a reagire. Diaferia prova a caricarsi sulle spalle la sua squadra che per lunghi tratti della seconda frazione di gioco tiene sempre il muso avanti nel punteggio, ma non riesce a scavare il solco decisivo. Modica resta sempre in scia e quando opera il sorpasso (13/15), Maniscalco è costretto a chiedere il time out. Il muro modicano è più presente e Buzzi mette a terra la palla del + 4 biancazzurro, ma Campobasso non vuole mollare e dimezza lo svantaggio (16/18). Distefano capisce che non bisogna far rientrare i padroni di casa e chiama il suo primo discrezionale. Un controbreak (1-3) costringe la panchina molisana al secondo time out, ma serve a poco perchè Modica vede il traguardo vicinissimo e lo raggiunge con il muro di Buzzi che firma il 19/25 che vale lo 0 – 2 per Modica.
    Campobasso non vuole mollare e nel terzo set prova a mettere in difficoltà i “Galletti” della Contea, che sentono già il profumo del secondo successo pieno e restano concentrati. La gara è sempre in equilibrio con le due squadre che lottano punto a punto. Quando Modica allunga di 2 (11/13) Campobasso chiede il time out. Al ritorno in campo dopo la sospensione i rossoblu di casa sospinti dal pubblico piazzano un break 6 – 3 che li riporta avanti di 1 (17/16). Distefano fiuta il pericolo e chiede a sua volta il discrezionale. Altro controbreak biancoazzurro (1 – 3) e nuovo time out chiesto da Campobasso, ma al ritorno in campo Modica è già sul rettilineo finale. Quando Campobasso annulla un paio di match ball, Distefano si gioca il suo ultimo discrezionale, al resto ci pensa l’attacco vincente di Riccardo Capelli (21 punti a referto) che griffa il 22/25 finale che permette ai “Galletti” biancoazzurri di portare a casa tre punti importanti per morale e classifica.
    “Servivano i tre punti – spiega coach Enzo Di Stefano – e siamo stati bravi noi a conquistarli. Non abbiamo avuto un approccio perfetto alla partita e siamo stati sempre costretti a inseguire fin dalle prime battute e fino alle fasi conclusive del set quando cambiando la diagonale e con l’ingresso in campo di Barretta e Cipolloni siamo riusciti a riequilibrare il punteggio grazie a una serie positiva in battuta di capitan Chillemi ci ha permesso di passare avanti nel punteggio e poi a vincere il set. Stessa situazione nel secondo set, soprattutto nella parte iniziale, ma grazie a qualche muro in più, una buona difesa che ci ha permesso di contro attaccare meglio e il miglioramento di tutti in battuta e in particolare Capelli, siamo riusciti a scavare il solco decisivo e a portare a casa anche la seconda frazione di gioco. Stesso discorso nel terzo parziale, dove Campobasso non è riuscito a reagire nonostante il supporto del suo pubblico in quella che doveva essere la loro partita della svolta in campionato, noi siamo stati bravi a chiuderlo e a portare a casa i tre punti che – continua – in vista della prossima trasferta a Sabaudia, fa classifica e soprattutto morale. Ora ci godiamo due giorni di meritato riposo e da martedì ci prepareremo per affrontare uno dei campi più difficili del campionato contro una delle formazioni più in forma come Sabaudia. Non ho nulla da rimprovera ai ragazzi che hanno affrontato una trasferta lunga e pesante anche dal punto di vista logistico. Sono stati bravi a rimanere sempre sul pezzo soprattutto nei momenti cruciali di ogni set riuscendo a chiudere nel migliore dei modi i parziali a nostro favore. Godiamoci questa vittoria – conclude Distefano – che credo sia meritata, poi da martedì ci concentreremo su Sabaudia”. LEGGI TUTTO

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    La Rinascita Lagonegro ringrazia e saluta coach Pino Lorizio

    Si dividono le strade tra la Rinascita Volley Lagonegro e Pino Lorizio.
    Desideriamo ringraziare il Coach per l’egregio lavoro svolto fino ad oggi con passione, impegno, amore per questo sport e per i colori biancorossi: Pino è stato un vero e proprio punto di riferimento nella nostra Famiglia.
    Tuttavia, il delicato momento che sta attraversando la squadra ha richiesto un cambio di rotta.
    Accolto a Lagonegro nel marzo del 2023, il Coach ha lavorato con serietà e professionalità, mettendo in campo tutto il suo bagaglio di esperienza e cercando in ogni modo di aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi prefissati: di questo ne siamo sinceramente grati.
    Auguriamo perciò al Mister, a Pino, tutte le future soddisfazioni e gratificazioni professionali che merita.
    Nelle prossime ore, la Società renderà noto il nome del nuovo allenatore.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    La Domotek d’anticipo:alle ore 16 al Palacalafiore arriva Sabaudia

    Settima giornata in programmaAlle ore 16, la Reggio Calabria sportiva è pronta per tifare per la Domotek Volley.Gli amaranto di mister Polimeni, dopo il primo “vero” passo falso della stagione, per la prima volta “non a punti” contro l’imbattuta capolista Romeo Sorrento cercano l’immediato rilancio.
    Nel maxi impianto reggino arriva l’ottimo Vidya Viridex Sabaudia, società capace di battere l’ambizioso Gioia del Colle nell’ultimo turno giocato.
    Squadra solida che, contro Gioia, ha mandato in scena la quarta vittoria stagione.12 punti contro i nove degli amaranto che cercano l’aggancio provando a ripetere le bellissime prestazioni casalinghe offerte contro Lagonegro e Napoli.
    Samuel Onwuelo nato a Lagos in Nigeria, ma di passaporto italiano, schiacciatore classe 1997 è l’uomo da tener maggiormente d’occhio per una team che ha svariati e forti pallavolisti in grado di fare la differenza.
    L’analisi di mister Polimeni: “Sabaudia è una squadra con giocatori di esperienza nella categoria, a cui hanno aggiunto qualche giovane di belle speranze. Sono una squadra combattiva, con determinati fondamentali come punti di forza, tra cui anche l’entusiasmo di chi sta facendo bene”.
    Il libero Saverio De Santis:“Il Sabaudia è una squadra forte, con 12 punti in classifica conquistati sul campo. Sono un avversario ostico, con una buona difesa, due belle bande e un libero che difende tanto. Dovremo combattere e dare il 110% tutti.”
    Il match tra Reggio Calabria e Vidya Viridex Sabaudia, che verrà diretto da Giovanni Giorgianni e Danilo Domenico De Sensi, verrà anche trasmesso in diretta streaming sulla piattaforma YouTube della Lega Pallavolo serie A. LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, serata nerissima contro Modica

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 0
    AVIMECC VOLLEY MODICA 3
    (22/25, 19/25, 22/25)
    CAMPOBASSO: Margutti 10, Fabi 9, Giani 2, Urbanowicz 9, Orazi 3, Diaferia 17, Calitri (L); Rescignano 1, Tuccelli, Del Fra 3, D’Amico. Ne: Diana e De Nigris (L2). All.: Maniscalco.
    MODICA: Chillemi 8, Raso 6, Padura Diaz 8, Cappelli 21, Buzzi 8, Putini 3, Nastasi (L); Barretta 3, Cipolloni, Matani. Ne: Italiano e Pappalardo (L2). All.: Di Stefano.
    ARBITRI: Morgillo (Napoli) e Vecchione (Salerno).
    NOTE: partita iniziata con quattordici minuti di ritardo per differito arrivo dell’ambulanza di servizio. Durata set: 29’, 34’, 34’. Campobasso: battute vincenti 3, battute sbagliate 8, muri 9. Modica: bv 4, bs 4, m 8.
    Quinta sconfitta stagionale per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso, che cedono – sul parquet amico del PalaVazzieri – per 3-0 al Modica che si allontana ulteriormente e si porta a cinque punti dai rossoblù, che restano in fondo alla graduatoria.
    Eppure, dopo una settimana non semplice per problematiche di carattere stagionale, i campobassani approcciano meglio la gara e sono avanti di un paio di punti costantemente nel primo set (8-6, 16-14 e poi 21-19), smarrendosi sul finale e consegnando il set a 22.
    Il contraccolpo patito si fa sentire con forza nel secondo set ceduto a 19 dopo un avvio in linea (8-7), ma pagando dazio tra fase centrale (14-16) e finale (17-21).
    In casa rossoblù si prova a cambiare qualcosa nel terzo set, ma sono sempre gli isolani a condurre le danze (7-8, poi 15-16, quindi 17-21) e ad imporsi nuovamente a 22 portando a casa la contesa.
    «Peccato – l’analisi a fine gara del tecnico Mariano Maniscalco – perché c’è stato il giusto approccio, un piglio di rilievo, giocando bene e facendo anche le cose giuste. Purtroppo, però, sul finale di set un paio di incertezze ci hanno condizionato e sono rimaste nella mente durante il secondo set in cui abbiamo subito l’onda lunga, pagando il momento difficile, la situazione e le diverse problematiche con cui dobbiamo convivere anche in settimana».
    Ora – per i rossoblù – ci sarà la difficile trasferta di Salerno. «Che non arriva certo nel nostro momento ideale, ma il calendario dice che dobbiamo affrontare loro e quindi dovremo provare a fare del nostro meglio».
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    Il muro bellunese è granitico: seconda vittoria in Sardegna

    Per il Belluno Volley, la Sardegna è “l’isola del tesoro”. Dopo aver strappato tre punti al Cus Cagliari, meno di un mese fa, i rinoceronti conquistano il bottino pieno anche contro la Sarlux, a Sarroch. E il terzo successo nel campionato di Serie A3 Credem Banca arriva grazie a una prestazione da record a muro: alla fine, saranno ben 22 i palloni rispediti al mittente e inchiodati nella metà campo avversaria. Non poteva essere più felice, quindi, il debutto sulla panchina di coach Marco Marzola. Il quale può esultare nell’immediato e guardare con fiducia al futuro. Perché la squadra è parsa tonica, concentrata e determinata, specialmente in una seconda metà di gara di chiara matrice bellunese.
    SI ALZA IL MURO – La sfida si apre con 3 muri confezionati nei 4 punti iniziali. E con l’ace di Zappoli per l’8-6, mentre Mian da seconda linea firma il +3 e Zappoli allunga ulteriormente: 16-12 biancoblù. I padroni di casa, però, si rifanno sotto con Meschiari (18-19) e impattano a quota 20. Ma Ferrato, sotto rete, ristabilisce le distanze grazie a un “Monster Block” e a un preciso tocco (22-20). I sardi annulleranno poi due set-ball: non il terzo. A chiudere i conti pensa Riccardo Mian.
    RITMI – Nel secondo parziale, però, è la Sarlux a dettare i ritmi. E a tenere sempre la testa avanti. Anche perché calano le percentuali d’attacco e aumentano le imprecisioni fra i rinoceronti, che si ritrovano sotto 18-14 (diagonale di Meschiari). E nonostante un Mozzato granitico a muro (19-17), il set è dei sardi. Anche a causa di tre errori dei dolomitici nel momento chiave: compresa l’invasione di Luisetto per il definitivo 25-22.
    PROSCENIO – Il Belluno Volley sembra accusare il colpo in un terzo round aggredito, pallavolisticamente, da Dimitrov. Tuttavia, il 5-2 di partenza viene ben presto rintuzzato. O meglio, ribaltato. Mian si prende il proscenio con uno splendido contrattacco e un muro (11-7 ospite), mentre il servizio vincente di Zappoli vale il +5. E il “poster” di Mozzato, il +6. Nasari, entrato dalla panchina, prova a ispirare la rimonta, ma sul 15-17 prende forma un tonante break di 9-1, confezionato da Ferrato e compagni, a chiudere ogni discorso.
    A GRAPPOLI – L’occasione per tornare fra le Dolomiti con l’intera posta in palio è davvero ghiotta. E il Belluno Volley non se la lascia sfuggire. Anche perché i muri arrivano sempre a grappoli: nel fondamentale, Mozzato e Loglisci pongono la loro impronta per l’11-7 e Sarroch, un po’ in sfiducia, cede in maniera progressiva: il punto della staffa è di Luisetto, con un ace. E i rinoceronti si rimettono in marcia.
    LA PAROLA AL COACH – «Sono molto contento – è il commento di coach Marco Marzola – anche perché il fatto di essere rientrato dopo un po’ di tempo mi ha regalato una bella emozione. I ragazzi mi sono piaciuti parecchio, soprattutto in termini di atteggiamento. Ovviamente dobbiamo ancora lavorare su alcuni aspetti, ma il primo match è stato positivo. La realtà di Belluno? È super organizzata e mi ha accolto nel migliore dei modi. Sono felice di questa scelta».

    SARLUX SARROCH-BELLUNO VOLLEY 1-3
    PARZIALI: 23-25, 25-22, 18-25, 14-25.
    SARLUX SARROCH: Dimitrov 15, Curridori 3, Leccis 9, Pilotto 11, Chiapello 9, Meschiari 3; Mocci (L), Luisetti, Nasari 4, Romoli, Rossi, Pisu, Scarpi. N.e. Giaffreda (L). Allenatore: M. Camperi.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 7, Mian 17, Luisetto 10, Mozzato 12, Loglisci 16, Zappoli 9; Martinez (L), Guizzardi, Schiro. N.e. Saibene, Basso, Cengia, Bisi, Bassanello (L). Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Giorgia Adamo di Roma e Andrea Galteri di Perugia.
    NOTE. Durata set: 30’, 34’, 28’, 27’; totale: 1h59’. Sarroch: battute sbagliate 17, vincenti 4, muri 9. Belluno: b.s. 15, v. 6, m. 22. LEGGI TUTTO