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    “Rhinos Belluno”: nasce il gruppo ufficiale dei tifosi

    La passione per il Belluno Volley trova una nuova dimensione. Perché dal prossimo ottobre, quando inizierà il campionato di Serie A3 Credem Banca (domenica 20 è in calendario il derby veneto contro il Personal Time San Donà di Piave), i supporter della formazione biancoblù potranno identificarsi nei “Rhinos”. Il gruppo di tifo organizzato prende il nome direttamente dall’animale che rispecchia la società: il rinoceronte, simbolo di forza e determinazione.
    La scorsa stagione, infatti, le emozioni vissute alla Spes Arena hanno lasciato un segno indelebile nei cuori di chiunque, se è vero che, in occasione delle partite più importanti e nell’intero arco dell’annata sotto rete, l’impianto di Lambioi è diventato un vero e proprio fortino, caratterizzato da un pubblico infuocato. Come spesso accade, la fedeltà e la passione dagli spalti hanno garantito una spinta in più agli atleti sul parquet, nei momenti decisivi. E i supporter si sono rivelati il “settimo giocatore” in campo.
    Per sancire questo legame così profondo, il club ha così deciso di dare una nuova e precisa identità a una delle componenti fondamentali in termini di sviluppo di una realtà desiderosa di recitare da protagonista sul palcoscenico di A3.
    Il logo del gruppo è stato ideato e realizzato dall’agenzia Twole di Samuele Polentes, che ha saputo trasformare l’energia e lo spirito combattivo del Belluno Volley in un’immagine destinata a rappresentare tutti i suoi sostenitori.
    Chi vorrà far parte di questo progetto e unirsi ufficialmente ai “Rhinos”, può contattare il numero telefonico 348.2720509. E cogliere l’opportunità di vivere da protagonisti le emozioni della prossima stagione, a supporto della squadra.
    Pubblico e atleti. Belluno Volley e “Rhinos”: un binomio inscindibile. Due facce della stessa medaglia. LEGGI TUTTO

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    Carlo Bellese promosso in Personal Time

    Una società deve lavorare sempre sul settore giovanile, cercando di portare in prima squadra prodotti del proprio vivaio. E’ questo il caso di Carlo Bellese che andrà a completare il reparto palleggiatori, dove Carlo avrà il compito di affiancare Alessandro Bellucci.
    Bellese, classe 2005, sono otto stagioni che indossa la maglia della Personal Time, prima di approdare in serie A3 è sceso in campo sia in serie D che C.
    Ora per Carlo si sono aperte le porte della terza categoria nazionale ed è pronto a mettersi agli ordini di coach Daniele Moretti. (17) LEGGI TUTTO

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    Matteo Cinque:”Stimolante lavorare con professionisti di alto livello

    Per una società che punta a far cose importanti in Serie A3, è di fondamentale importanza avvalersi di un professionista in grado di osservare a tempo pieno la condizione fisica e atletica di ogni singolo giocatore agli ordini di mister Nicola Esposito. Entra a far parte dello staff un elemento importante, che è il buon esempio di un “consorzio” che funziona: ovvero quello della Polsport Sorrento. Grazie alla collaborazione con il Basket Sorrento, abbiamo potuto apprezzare il talento di un preparatore atletico, che da quest’anno seguirà anche la nostra Serie A: Matteo Cinque.
    Com’è nata l’opportunità di lavorare per la Folgore, e quanto è stimolante preparare atleti di Serie A?
    “L’opportunità di lavorare con la Folgore è nata quest’estate: sono entrato in contatto con il presidente Ruggiero e il mister Nicola Esposito attraverso alcune conoscenze in comune, tra le quali il fisioterapista Luca Giglio con cui avevo già collaborato in passato. Sarà veramente stimolante lavorare con atleti professionisti e di alto livello. Avere la possibilità di imparare da questi  ragazzi ed entrare a far parte del loro percorso professionale, è un qualcosa che mi rende orgoglioso e carichissimo”.

    Iniziamo dai primi passi della tua carriera. Com’è nata la tua passione per questo lavoro, e qual è stato il tuo bagaglio formativo?
    “Il mio percorso sportivo inizia da piccolino, perché ho sempre amato praticare sport. Negli anni questa passione è sfociata negli studi portandomi a conseguire prima la laurea triennale in scienze motorie, per poi iniziare il percorso magistrale nel quale ora mi trovo impegnato. Contemporaneamente ho ottenuto diverse certificazioni in preparazione atletica (la maggior parte di scuola americana) che ha influenzato parecchio la mia visione dell’allenamento, spingendomi negli scorsi mesi a visitare diverse strutture oltreoceano. Nell’ultimo anno ho seguito gli atleti del settore giovanile e della prima squadra del Sorrento Basket, grazie ai quali ho avuto modo di ampliare il mio bagaglio professionale e conoscitivo. Contestualmente, alleno atleti di vari sport all’interno della struttura che mi ha visto nascere professionalmente, l’Ulysse, il cui direttore è stato il primo a darmi la possibilità di lavorare, approcciandomi a questo fantastico settore”.

    Qual è la prima cosa che dici ai ragazzi quando iniziano a lavorare con te?
    “Cerco di instaurare subito con i ragazzi un rapporto di fiducia e stima reciproca. Voglio raccogliere più informazioni possibili riguardo il loro background sportivo, per quanto riguarda infortuni, esperienza e preferenze in sala attrezzi. Tutto questo permette loro di performare al meglio delle proprie possibilità nel corso dell’intero anno sportivo”.

    Ogni atleta va gestito singolarmente?
    “Nonostante il volley sia uno sport di squadra, l’individualizzazione del programma è un punto chiave dell’allenamento ad alti livelli. I ragazzi seguiranno la medesima periodizzazione durante l’anno sportivo, ma la selezione degli esercizi e gli obiettivi saranno differenti in base agli infortuni passati, all’età, alle dimensioni corporee, alla fase della carriera in cui si trovano e anche alle preferenze individuali. L’obiettivo è il medesimo: la sala pesi deve essere uno strumento per mantenere gli atleti in salute, permettendogli continuità durante l’anno”.

    Quanto è importante l’alimentazione, sia nel lavoro con te che nella prevenzione di infortuni?
    “L’alimentazione è un caposaldo della prestazione dello sportivo ad alti livelli. Seguire una corretta alimentazione, sia dal punto di vista dei macronutrienti che del timing dei pasti, permette all’atleta di essere più performante, recuperare più in fretta e ridurre l’incidenza di spiacevoli infortuni. Gli atleti devono vedere l’alimentazione come la benzina che viene messa nel motore della macchina: provereste mai ad arrivare a Roma da Sorrento con il serbatoio in riserva? Bene, lo stesso concetto è applicabile all’alimentazione”.

    Che tipo di lavoro si fa nella pre-season?
    “L’assenza di competizioni ufficiali rende tutto un poco più semplice per quanto riguarda la gestione e l’organizzazione dell’allenamento degli atleti, in quanto la variabilità del contesto è abbastanza limitata. Insieme allo staff medico, sottoporremo ogni atleta ad una valutazione iniziale. In secondo luogo gli obiettivi di questa fase saranno prevenire recidive di infortuni passati, risolvere eventuali asimmetrie e ricercare un lavoro prettamente di adattamento strutturale, utile in uno sport molto stressante come il volley. L’obiettivo finale sarà cercare di far arrivare la squadra pronta per la prima di campionato contro Napoli”.

    È un problema iniziare a lavorare con alte temperature, e come eventualmente lo si affronta?
    “Sicuramente i fattori temperatura e umidità possono influenzare le prestazioni degli atleti, incidendo principalmente sul recupero intra e Inter-sessione. In questo momento dell’anno sarà ancora più importante prestare grande attenzione all’alimentazione, all’idratazione e eventualmente anche all’integrazione”. LEGGI TUTTO

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    Buon Ferragosto

    Il capodanno dell’estate. Una giornata da vivere con spensieratezza con gli amici e le persone più care. Ferragosto è tutto questo nella nostra tradizione recente.
    Il giorno festivo dell’Assunzione di Maria, viene celebrato il 15 di agosto, ma è l’occasione per i pranzi al sacco, le grigliate e i falò.
    L’opportunità per andare al mare, in montagna o semplicemente per una gita.  Ovunque siate, buon Ferragosto a tutti. (16) LEGGI TUTTO

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    “Melo” Costa torna come Direttore Operativo

    “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano” ed è così che la Pallavolo La Bollente è lieta di annunciare un gradito ritorno nello staff dirigenziale: Carmelo Costa, per tutti semplicemente “Melo”, torna a collaborare con la Negrini CTE in veste di direttore operativo dopo essere stato team manager dal 2020 al 2023. 
    Tre stagioni che racconta così: “Io ad Acqui Terme ho trascorso tre stagioni molto diverse: il primo contrassegnato dal covid che ha creato non pochi problemi. Nel secondo anno abbiamo raggiunto i play off, ma c’è stata un’altra parentesi di covid abbastanza importante più una serie di infortuni non facili da gestire. La terza stagione è stata la più bella per obiettivi raggiunti, avendo ottenuto la promozione e la vittoria della Coppa Italia, ma anche la più impegnativa nel mio ruolo e così ho deciso di prendermi un anno di pausa perché non mi sentivo di affrontare un altro anno a quei ritmi in un campionato tosto come la Serie A”
    Dopo un anno “sabbatico” è arrivata una nuova chiamata dalla Pallavolo La Bollente. E da qui la decisione di tornare, seppur in una veste differente: “La chiamata della società mi ha sorpreso non poco: avevano affrontato una prima stagione in serie A3 gestita egregiamente dal punto vista roster e organizzativo, tuttavia l’insistenza con cui sono stato cercato mi ha sorpreso poiché, nonostante uno staff di livello da serie A2, significa che la mia figura professionale potrà tornare nuovamente utile in qualche modo. Collaborerò in una veste differente rispetto a quella del passato. In passato mi sono occupato sia di gestire la squadra in tutte le necessità quotidiane (trasferte, visite mediche) e sia di supportare il DS Negrini nella campagna acquisti, attività che mi portava via moltissimo tempo e che non riesco più a garantire. Adesso continuerò ad occuparmi delle trasferte, in particolare di tutte le comunicazioni tra società dal punto di vista organizzativo riguardanti sia quando noi andremo a giocare in casa di altre squadre e sia quando le altre squadre giocheranno da noi. Non sarò più quotidianamente in palestra e non mi occuperò più, quindi, delle necessità quotidiane e degli allenamenti, cosa di cui si occupa il team manager Oscar Zaramella sempre presente ogni giorno, ma piuttosto di tutte le necessità esterne. Avremo due ruoli complementari, lavoreremo a stretto contatto, ma ci occuperemo di aspetti differenti”
    In conclusione Melo dichiara:
    “Questa opportunità di tornare mi lusinga perché significa che in passato col mio lavoro ho lasciato un buon feedback” LEGGI TUTTO

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    Al Via la Campagna Abbonamenti Della Sieco Service Ortona

    Pronti, partenza … abbònati! Ecco le tipologie di abbonamento e le date del pre-campionato Impavido

    L’estate sta finendo e un campionato sta’ iniziando. La canzone non diceva proprio così e ad essere onesti, manca ancora un bel po’ di tempo prima di tornare a battagliare in campo. Vero è, però, che in Casa Impavida c’è già un ricco programma per la preparazione alla prossima stagione e si inizierà a fine mese.

    Il D-Day è fissato per martedì 27 agosto con gli atleti impegnati in mattinata ad un primo, attento controllo del preparatore atletico Giarrusso Luca e del fisio Piantini Fabio. La classica conferenza per presentare il roster alla stampa presso la Sede Sociale, è fissata per il 5 settembre alle ore 18.00.

    Le sedute di allenamento prevedono sessioni quasi quotidiane, suddivise in lavoro in palestra per la mattina e tecnico nel pomeriggio. Naturalmente non mancheranno i tanto attesi allenamenti congiunti che permetteranno a Coach Denora di provare diverse soluzioni, ai giocatori di riprendere confidenza con gli ambienti chiusi, dopo un’estate di beach, e soprattutto ai tifosi di avere un antipasto di quella che sarà la stagione 2024/2025.

    Ecco le date degli allenamenti congiunti: LEGGI TUTTO

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    “Doc” Sommavilla: «Empatia e intelligenza emotiva alla base di tutto»

    Fra tante novità, si staglia una conferma che ha i contorni della certezza: a capo dell’area medica del Belluno Volley rimane il dottor Marco Sommavilla. «Come ho fatto anche in passato – argomenta il professionista – cercherò di coltivare al meglio la sfera legata all’empatia e all’intelligenza emotiva. Si tratta di aspetti alla base della creazione di un gruppo. E non solo a livello pallavolistico: vale per la quotidianità, per la vita di ogni giorno».
    RECUPERI – Sommavilla è soddisfatto del lavoro condotto fra i rinoceronti: «Penso per esempio al recupero in tempi rapidi di Alex Reyes, nella stagione scorsa. O a quello di Giovanni Candeago, alla prima annata di Serie A3». Ma ora si volta pagina: «L’idea è quella di entrare in campo, in qualsiasi occasione, con una mentalità vincente. E la consapevolezza di poter superare gli ostacoli che incontreremo, durante il campionato». 
    FRATELLANZA SPORTIVA – Il medico intende mettersi a completa e totale disposizione del collettivo: «Va cementato un legame fra tutti i componenti della squadra e dello staff. O meglio, una sorta di “fratellanza sportiva”. La stessa che è nata la scorsa stagione. Io, nel mio piccolo, ho cercato di incidere pure sotto l’aspetto psicologico, attraverso un continuo confronto con l’allenatore e con i ragazzi». 
    ANIMA E CUORE – Al di là delle competenze nel suo ambito, Sommavilla garantisce un surplus in termini di fiducia e di positività: «Ho sempre avuto un buon rapporto con chiunque, all’interno dell’ambiente. Forse perché sono una persona che mette anima e cuore in tutto ciò che fa. E i giocatori lo comprendono». Il dottore, inoltre, è solito inviare agli atleti dei messaggi motivazionali, prima delle gare: «Sono delle “massime”, dei concetti che invitano a dare il massimo, ad andare oltre». Due momenti rimarranno impressi in maniera indelebile nella memoria del medico: «La vittoria a Palmi, che ci ha permesso di approdare in semifinale playoff. E il successo, in casa, contro Fano, in un contesto esaltante».  LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, il 26 agosto il via alla preparazione

    Ultimi giorni lontano dalla palestra per i diavoletti degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Con il via alla stagione previsto per il 13 ottobre, sarà lunedì 26 agosto il ‘day one’ per il gruppo rossoblù.
    Tra lavoro tecnico e fisico il gruppo affidato a Mariano Maniscalco, supportato da Francesco Scocchera nelle vesti di collaboratore tecnico, avrà così le sue sei settimane di lavoro per entrare poi dall’8 ottobre nella canonica ‘settimana tipo’, che farà da cornice al campionato.
    Al momento è già definito anche un primo calendario di test con tre appuntamenti: si parte giovedì 12 settembre ad Aversa, gara dal sapore speciale per il centrale Stefano Diana ex di giornata, e poi sabato 28 settembre e sabato 5 ottobre ci saranno le due amichevoli con il Sabaudia (ancora da definire quale in Lazio e quale in Molise). Nel frattempo, si sta anche definendo la possibilità di inserire ulteriori allenamenti congiunti tra il 12 ed il 28.
    Di fronte ci saranno tutte avversarie del girone ‘Blu’ di A3 così da entrare subito in temperatura. «Saranno l’occasione di feedback importanti – riconosce lo stesso tecnico Mariano Maniscalco – perché quella di quest’anno è una squadra in gran parte rinnovata e sarà l’occasione per conoscerci e trovare gli equilibri come sestetto. Saranno l’occasione per andare avanti con le singole caratteristiche, con le intese e con il fronte tattico, che potremo sviluppare anche nei sei contro sei in allenamento che, senz’altro, saranno di categoria in considerazione della composizione di quest’organico».
    (foto Maurizio Silla)
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO