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    La matricola Portomaggiore guastafeste. Brugherio cede 1-3

    BRUGHERIO, 25 OTTOBRE 2020- Non ottiene il risultato sperato all’appuntamento col ritrovato pubblico rosanero la Gamma Chimica Brugherio, costretta a fare un passo indietro rispetto alla matricola Sa.Ma. Portomaggiore, che fa sua la 2° giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca col punteggio di 1-3.Non bastano i 29 punti dell’ opposto danese Breuning, il 42% in attacco e i 10 muri punto alla formazioni di coach Durand per contrastare la formazione ospite che parte da subito con le cattive intenzioni di mettere in difficoltà Piazza e compagni. Sfrutta carattere e tanta difesa Portomaggiore per chiudere il primo set, così come nel terzo e quarto set si fa trovare pronta a gestire con sangue freddo un punto a punto che ha saputo poi risolvere nella chiusura dei parziali, nonostante i tanti errori al servizio. I nove metri sono stati infatti il tallone d’ Achille di entrambe le sfidanti, 20 gli errori in battuta di Brugherio contro i 19 di Portomaggiore. Errori costati la vittoria all’esordio casalingo per i Diavoli che però a poco a poco assemblano i pezzi della squadra, decimata a pochi giorni dall’avvio di campionato. Ottimo il ritorno in campo di Breuning, messosi subito in luce per potenza e quantità di punti realizzati, 29 punti e miglior realizzatore della gara, e Fumero che, con i 6 punti a referto, tocca il traguardo dei 100 punti in carriera.
    Prossimo appuntamento per la Gamma Chimica Brugherio sabato 31 ottobre alle ore 20.30 sul campo della Tinet Prata di Pordenone, formazione che ad oggi non ha ancora disputato nessuna gara di campionato a causa di casi di positività a Covid-19 nel gruppo squadra. 
    LE FORMAZIONIDurand schiera Santambrogio-Breuning sulla diagonale palleggio-opposto, Fumero e Innocenzi al centro, schiacciatori Gozzo e Teja, libero Raffa. Per Portomaggiore coach Cruciani replica con Vanini al palleggio, Albergati opposto, al centro Bragatto e Ferrari, di banda Nasari e Graziani, Libero Benedicenti. 
    LA CRONACAPRIMO SETParte equilibrata la prima frazione di gioco con le avversarie sul pari fino al 4-4. Il primo allungo della formazione di casa arriva con Innocenzi a muro e Teja in lungolinea (7-6). La risposta di Portomaggiore è pronta con muro ed ace del sorpasso 7-9, vantaggio che prosegue con buoni colpi dai nove metri degli ospiti. L’ace di Masotti vale il 10-12. Impatta Brugherio con la diagonale lunga Teja (15-15) ma Portomaggiore, che difende tutto, torna in vantaggio e sul 16-18 arriva la chiamata in panchina di coach Durand. Accorcia a -1 Brugherio col muro di Fumero e con l’ace di Breuning (17-19, 20-21) ed il finale di set si prepara ad essere rovente. Albergati fa fallo di seconda linea e col lungolinea out di Graziani si aprono i vantaggi sul 24 pari. Graziani non sbaglia al momento di chiudere il set. Dopo il primo tempo di Ferrari (24-25) arriva l’ace di Graziani del 24-26.
    SECODO SETMetabolizzato il primo set, e dopo una ripartenza ancora rilassata (6-8), in Brugherio scatta la reazione. Breuning e Teja in attacco prima pareggiano i conti (8-8) e poi accelerano a +3 sul 15-12 quando, dopo la diagonale del giovane Teja, arriva la chiamata in panchina di coach Cruciani. L’ace di Albergati illude Portomaggiore (15-14) ma l’ace di Innocenzi ristabilisce un ancor più saldo vantaggio nelle mani dei Diavoli (19-15). Il gioco si ferma di nuovo. Portomaggiore conquista il break (24-17, 24-20) ma, dopo il time out di Durand, gli ospiti sbagliano dai nove metri ed il set si chiude a favore dei Diavoli 25-21. 
    TERZO SETPartenza grintosa della Gamma Chimica Brugherio: 2 muri (Fumero e Gozzo) ed un ace (Breuning) nei prima 5 punti. All’ace di Vanini (8-9) rispondono Teja e Breuning (10-10) che usa la potenza in attacco per il +2 (12-10). Ben a fuoco gli attaccanti rosanero, con Gozzo in diagonale e Breuning dai nove metri, Brugherio continua in vantaggio 15-13. L’opposto danese si fa carico della squadra e tiene al sicuro il vantaggio (20-19, 23-21), è sua anche la diagonale che vale la set ball sul 24-23. Perde lucidità Brugherio, ne approfitta Portomaggiore che con Ciccarelli (ace del 24-25) inverte i ruoli. Si spreca così un set quasi chiuso, con gli ospiti che invece non tentennano e conquistano nuovamente i vantaggi 24-26. 
    QUARTO SET Il quarto set si apre con Innocenzi che fa guadagnare il 4-3 ai suoi col mani out al centro, Portomaggiore non indietreggia ma si appoggia a Nasari, Ferrari e Graziani per andare in vantaggio (12-15). Time out per coach Durand e si rientra in campo con Teja in diagonale (14-16) e Fumero a muro (15-16). Il set è tutto da scrivere quando il muro di Biffi porta in pari le squadre (21-21). Nasari è la chiave del successo di Portomaggiore, lungolinea e muro 24-24 ed Albergati mette poi la firma al 24-26 della vittoria finale 1-3.
    LE DICHIARAZIONICoach Durand: “È stata una prova migliore di quella di settimana scorsa contro Fano ma abbiamo ancora sbagliato troppo, soprattutto in battuta. Dopo un primo set bruttino, eravamo riusciti a raddrizzare la partita ma nel terzo set quattordici errori punto ci hanno tagliato le gambe. È stato utile per Nielsen ritrovare il ritmo partita dopo lo stop pre campionato. Sappiamo quali sono i nostri problemi e dobbiamo continuare a lavorare per risolverli”. 

    2° giornata Campionato A3 Maschile Credem BancaGamma Chimica Brugherio – Sa.Ma. Portomaggiore  (24-26, 25-20, 24-26, 22-25)(1-3)
    Gamma Chimica Brugherio: Santambrogio 1, Breuning 28, Fumero 6, Innocenzi 3, Gozzo 9, Teja 14, Raffa (L),  Piazza, Biffi 1, Todorovic NE: Salvador, ChiloiroSa.Ma. Portomaggiore: Vanini 1, Albergati 13, Bragatto 6, Ferrari 6, Nasari 15, Graziani 15, Benedicenti L, Ciccarelli 1, Masotti 1, Zanni NE: Quarta, Cardia, Gabrielli, Marzola
    NOTE:Arbitri: Vecchione Rosario, Pasciari Luigi Durata set: 33’, 29’, 32’, 31’
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 5, battute sbagliate 20, muri 10, attacco 42%Sa.Ma Portomaggiore: battute vincenti 7, battute sbagliate 19, muri 8, attacco 37%

    Ufficio stampa Pallavolo Diavoli RosaFoto credit: Martina Marzella LEGGI TUTTO

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    Avimecc Volley Modica, arriva la vittoria alla prima al Palarizza

    Una gara entusiasmante, quella che ha portato in casa Avimecc Volley Modica la prima vittoria stagionale. In un clima di festa, vista la presenza di una parte del pubblico, considerando la capienza del Palarizza di Modica, la squadra di Bua ha dato spettacolo ed ha rimontato la SMI Roma da una situazione di 1-2 nel computo dei set ad una vittoria per 3-2.
    Gara vinta al Tie Break, dopo una lunga serie di batti e ribatti che hanno visto le due squadre lottare fino alla fine per la vittoria, con grande onore anche per la sconfitta Roma.
    Il primo set inizia bene per la squadra di casa che dopo pochi minuti si trova a condurre per 8-6 grazie alla prorompente prova di Martinez e Garofolo. La formazione modicana molla un pò la presa nei minuti successivi e subisce il ritorno del sestetto guidato da Budani, squadra solida e forte negli attacchi di De Fabritiis, Rossi e Mandolini. Il finale è di 22-25 a favore dei capitolini.
    Il secondo set richiede una prova di forza da parte di Busch e compagni e così è stato. Il vantaggio di 8-6 che era stato maturato anche nel primo set, questa volta viene incrementato e portato fino al 16-11 dagli attacchi del nuovo acquisto modicano e dalle invenzioni di Tulone e Chillemi. Il finale registra 1-1 nel computo dei set e vittoria per 25-21 degli uomini di casa.
    Il terzo set inizia bene per la squadra di casa, ancora una volta il punteggio iniziale si attesta sul 8-6, con Garofolo e Martinez che si rendono protagonisti fino al momentaneo 16-15. Il testa a testa porta Antonucci e Rossi a spingere sull’acceleratore e a ribaltare il risultato al 18-21, da qui il calo di concentrazione da parte degli uomini di Bua che mollano la presa e lasciano il set in mano alla SMI Roma che chiude sul 20-25.
    Il quarto set è decisivo, l’Avimecc Volley Modica deve vincerlo ad ogni costo per rimanere in partita e guadagnare almeno un punto da questa sfida. La prova di maturità e di forza che il mister cercava è subito arrivata, in soli 26’ si è fatto registrare un 25-17, e questo sarà il set con più divario tra le due formazioni. Martinez e Busch si mettono in proprio e fanno traballare il muro avversario, mentre Nastasi si dimostra imperioso in fase di costruzione.
    Si va al Tie Break, la Volley Modica conduce subito per 4-1, quando Budani chiama il time out e carica i suoi, al ritorno in campo c’è una buona rimonta degli ospiti che si spingono fino al 5-4. La gestione del set da parte dei ragazzi modicani li guida fino al 10-7. Sul finale la schiacciata di Rossi è out e Modica può festeggiare la vittoria del set per 15-13 e dell’intero incontro.
    Salta all’occhio come la squadra di Bua sia cresciuta e maturata in questa stagione, anche grazie ai nuovi innesti. Una formazione che non ha mollato fino alla fine e non si è lasciata intimorire dalla situazione di svantaggio. Ottima prova anche per la sconfitta SMI Roma, che ha dimostrato di non aver vinto per puro caso alla prima e che sarà protagonista anche lei in A3.
    AVIMECC VOLLEY MODICA 3
    SMI ROMA 2
    Set: 22-25; 25-21; 20-25; 25-17; 15-13.
    Arbitri: Giorgia Spinnicchia, Giovanni Ciaccio
    AVIMECC VOLLEY MODICA: Tulone 6, Raso, 6, Battaglia, Martinez 21, Cuti 2, Chillemi 8, Nastasi (L), Busch 16, Garofolo 17. All. Giuseppe Bua
    SMI ROMA: Morelli 3, Coggiola 9, De Fabritiis 7, Franchi, Antonucci 6, Rossi 18, Titta (L), Consalvo, Tozzi, Iannaccone 2, Mandolini 17. All. Mauro Budani LEGGI TUTTO

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    Uno spettacolo da ricordare: memorabile 3-2 con Fano

    La Marini Delta celebra la vittoria per 3-2 su Fano
    L’eco degli ultimi applausi si spegne lentamente. Sul taraflex di Porto Viro è appena andato in scena uno spettacolo memorabile, riservato a pochi, ma davvero bellissimo, entusiasmante. La Marini Delta ha vinto 3-2 la battaglia con Vigilar Fano nella seconda giornata di Serie A3 Credem Banca. C’è euforia nell’ambiente nerofucsia, eppure si percepisce anche una sottile nota di tristezza. Da domenica prossima si torna a giocare a porte chiuse, così sta scritto nel DPCM odierno: l’abbraccio con il popolo di Porto Viro è stato intenso ma breve, troppo breve. La speranza è che almeno l’eco di quegli applausi resti nella mente dei giocatori di Massimo Zambonin ancora per un po’. Quel tanto che basta per arrivare al derby con Motta carichi come oggi.
    LA PARTITATutto confermato nello schieramento della Marini Delta Porto Viro che parte con Kindgard al palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi centrali, Dordei e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi i due liberi. Le scelte di coach Roberto Pascucci, tecnico della Vigilar Fano: Cecato-Lucconi in diagonale, Ferraro-Bartolucci al centro, Ruiz-Tallone in banda, Cesarini libero. Arbitrano il match i signori Michele Brunelli di Falconara Marittima ed Emilio Sabia di Potenza.
    Avvio frizzante, due belle squadre in campo e si vede. Marini Delta con il doppio vantaggio grazie al mani-out di Cuda (5-3), pareggio ospite su block di Cecato (5-5). Lazzaretto infallibile da posto quattro, ma le sbavature nerofucsia negli altri fondamentali regalano terreno a Fano: 10-14 con doppietta di Tallone e time out Zambonin. Sbanda Porto Viro, ora è Lucconi a sverniciare il muro polesano (10-16). Dordei e il solito, monumentale Lazzaretto provano a caricarsi la squadra sulle spalle, Fano ci mette del suo con qualche invasione di troppo: 19-22, time Pascucci. Gli errori, però, fanno crollare le quotazioni dei padroni di casa, a cui non bastano nemmeno l’ingresso di Vinti e l’ultimo sussulto di Dordei: 21-25, 0-1 Fano.Difesa, Porto Viro comincia da qui la sua opera di ricostruzione, mentale innanzitutto. Gli ospiti non si scompongono affatto, anche perché Lucconi martella sempre fortissimo, in attacco e in battuta: 8-11. Funziona bene l’asse tra Kindgard e i centrali nerofucsia Sperandio e Bargi (13-14), quando entrano in ritmo anche Lazzaretto e Dordei ai lati si concretizza l’aggancio: 16-16. Errore marchigiano, super muro di Sperandio su Lucconi, Marini Delta avanti adesso: 18-16 e tempo richiesto da Pascucci. Reazione immediata di Fano, Lucconi-Ruiz-Ferraro: 18-19, tocca a Zambonin interrompere il gioco. Si corre sul filo di lana, Bargi a segno mentre il baby Bartolucci attacca out: Porto Viro avanti (23-22). Alla terza palla buona, gli ospiti cedono finalmente il passo: 27-25, 1-1.Terzo set, battaglia rovente ma equilibrio che regge a lungo. La Marini Delta prova un paio di allunghi con un gran Lazzaretto, dall’altra parte Lucconi risponde sempre presente, a suon di cannonate. Ancora Lazzaretto, attacco e ace, Porto Viro accumula un prezioso tesoretto: 19-16, time Pascucci. Più quattro firmato Dordei, Fano sbaglia la palla successiva (21-16). Tallone per il tentativo di remuntada marchigiana, Dordei lo rispedisce al mittente (23-19). Quattro palle set conquistate da Lazzaretto (24-20, secondo time Pascucci), ne bastano giusto due: 25-21, 2-1 Marini Delta.Quarta frazione, Fano per niente disposta a lasciare l’intera posta in palio: 1-6 e time quasi obbligato per Zambonin. La salita è lunga e ripida, Bargi, Lazzaretto e soprattutto capitan Cuda la cominciano di buona lena (9-10), gli ospiti sembrano avere il fiato per mantenere il comando (10-13 Lucconi), ma Lazzaretto – e chi se non lui – fa quello sforzo in più per completare la scalata nerofucsia (13-13). Cuda d’esperienza, Lucconi di forza, squadre sempre a strettissimo contatto. Pascucci chiama tempo dopo un monster block di Sperandio (19-18), Zambonin interviene quando Lucconi riporta avanti Fano (20-22). Marchigiani ormai lanciati verso il traguardo, chiude il giovane Ferro in battuta: 21-25, 2-2.Di Cuda il primo strappo del tie-break (3-1), quindi Bargi mura Lucconi e Lazzaretto azzecca la battuta vincente: 5-2 Marini Delta. Erroraccio marchigiano e tempo per Pascucci (7-3), poi altro block pesante, stavolta di Sperandio: 8-3 al cambio campo. Non si ferma il treno nerofucsia, Lazzaretto-Dordei per il 10-3, altro time richiesto da Pascucci. Dordei, carico come fossimo al primo set, si prende tutto il palcoscenico, ma lascia il sigillo a Lazzaretto: 15-7, 3-2 Marini Delta.
    L’analisi di Massimo Zambonin, tecnico della Biscottificio Marini Porto Viro: “È stata una gara complicata come mi aspettavo, Fano sarà una delle protagoniste di questo campionato. Ancora una volta questa squadra ha dimostrato di avere grande forza e carattere, che ci permettono di uscire dai momenti difficili, anche se è un peccato non aver chiuso la partita al quarto set, credo che il 3-1 sarebbe stato meritato. Prendiamoci la vittoria, ma dobbiamo ancora lavorare molto per crescere, ci sono parecchie cose da sistemare. Domenica arriva Motta e sarà un’altra partita difficilissima. Fare a meno del nostro pubblico sarà dura, ma dobbiamo imparare ad auto-caricarci e comunque saremo sempre nel nostro palazzetto e questo conta molto”.
    Il commento a caldo di Enrico Lazzaretto: “L’abbiamo portata a casa con un po’ di fatica, merito anche di Fano che è una gran squadra e difende tantissimo. Noi per fortuna siamo riusciti a tirare fuori il meglio, soprattutto nel tie-break, quando li abbiamo messi sotto e non ci hanno più ripresi. Bella vittoria e punti importanti. Se sentiremo la mancanza dei tifosi? Assolutamente sì, sarà un po’ come giocare con uomo in meno, il nostro pubblico qui ci ha sempre dato una grossa mano, ma dopo tanti mesi a porte chiuse è stato bello sentire i loro applausi almeno per una sera”.
    TABELLINOBiscottificio Marini Delta Porto Viro-Vigilar Fano 3-2 (21-25, 27-25, 25-21, 21-25, 15-7)
    Battute punto/errori: Porto Viro 3/13, Fano 5/20; Ricezione: Porto Viro 57%, Fano 73%; Attacco: Porto Viro 58%, Fano 51%; Muri punto: Porto Viro 7, Fano 6.
    Biscottificio Marini Delta Porto Viro: Lazzaretto 26, Dordei e Cuda 14, Sperandio 11, Bargi 10, Vinti, Kindgard e Marzolla 0, Aprile, Bellia e Zorzi NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.
    Vigilar Fano: Lucconi 26, Ruiz 15, Tallone 13, Bartolucci 10, Ferraro 8, Cecato 4, Ferro 2, Silvestrelli 0, Ulisse, Durazzi e Mazzanti NE; liberi: Cesarini e Gori. Coach: Roberto Pascucci. LEGGI TUTTO

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    Il Pineto fa lo sgambetto al Sabaudia: vittoria al tiebreak per il team abruzzese

    Foto di Enrico Paoletti Sabaudia domenica 25 ottobre 2020 – La Gestioni&SoluzioniSabaudia inciampa in casa, non riuscendo nell’impresa di sconfiggere un agguerritissimo Pineto. Nonostante la sconfitta, la padrona di casa guadagna un punticino, comunque prezioso ai fini della classifica. La delusione è tanta in casa Sabaudia, però i pontini sono consapevoli della buona prestazione complessiva. […] LEGGI TUTTO

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    Prestazione monstre di Galatina: il Tuscania si arrende

    Concede il bis Efficienza Energia con autorità e personalità, imponendosi ad un Tuscania abbastanza falloso in ricezione tanto da far infuriare platealmente mister Tofoli.
    Nei primi due set è l’opposto Bonswinkel  a tenere in linea di galleggiamento i suoi , poi la scarsa vena di Gradi che stacca percentuali realizzative non all’altezza del suo valore, incide in negativo sul rendimento della sua squadra. In casa Efficienza Energia tutt’altra musica. Se l’esordio di Giuseppe Apollonio al posto dell’infortunato Torchia poteva far pensare ad un avvio contratto da parte dei padroni di casa, ci ha pensato il giovane libero a fugare ogni dubbio.
    Scontata l’emozione nel primo terzo di set iniziale con un vantaggio risicato per gli ospiti di 7-8 , Apollonio ha poi diretto con padronanza e senso di posizione la sua seconda linea, con grandi salvataggi che hanno infuso certezze a tutto il gruppo.
    Poi sono saliti in cattedra Giannotti(8 punti) e Lotito(6 punti) a cui Parisi ha armato con sapienza le loro braccia, nonostante Boskinwel (8 punti) tenesse aggrappati i suoi al risultato.  Il 16-13 con Elia(4 punti) sempre presente a toccare a muro i tanti attacchi ospiti, si è trasformato in un tranquillo 21-19 per poi mantenere il +3  fino al 25-22.
    Nel secondo set la reazione del Tuscania che azzera un break salentino di +3  è opera del solito Boswinkel(12 punti) , con capitan De Paola e Cioffi che  arginano Musardo, Giannotti e Maiorana per un 20-21 inaspettatamente premiante per gli ospiti. Il punto a punto fino ad arrivare ai vantaggi si chiude con un fallo d’invasione a rete di Elia che porta i set in parità (24-26) lasciando l’incontro perfettamente in bilico, aperto ad ogni soluzione.
    La terza frazione è un monologo in crescendo di capitan Lotito e soci. I due centrali conquistano la scena con percentuali monstre e Lotito imperversa con le sue pipe. Musardo è un turbo sovralimentato con tre primi tempi violenti e tre muri imperiosi (100%), Elia non gli è da meno con 4 punti ed un 75% di realizzazione, Giannotti stacca un “normale” 80% di attacchi. La progressione del punteggio mette in evidenza lo sbando del Tuscania: 8-1, 16-6, 21-7. Stomeo procede ad alcuni cambi inserendo Lentini, Buracci e Gallo, rispettivamente per Lotito, Giannotti e Parisi. Tofoli dal canto suo rivolta la squadra come un calzino mandando sul parquet le seconde linee  e puntando sul loro orgoglio .Complice una rilassatezza oltre misura dei padroni di casa, i viterbesi mettono a segno un + 8  che rende meno pesante il punteggio (17-24) grazie a Ragoni e Stamegna, ultimi ad arrendersi per l’inevitabile 2-1 dei set.
    Quarto set  con perentorio avvio di capitan De Paola e di Cioffi, ultimi a mollare, che si portano sul 5-8. Poi la grande difesa di Apollonio, le ricostruzioni sapienti di Parisi per Lotito e Giannotti, gli affondi da fiorettista di un  Maiorana  che spreca niente, spengono ogni ardore del Tuscania che accusa un 21-16, anticamera della sconfitta. L’esultanza finale dei pochi presenti con i meritati applausi per i propri beniamini e per gli avversari, sancisce con pieno merito la posizione della capolista a punteggio pieno.
    TABELLINO
    EFFICIENZA ENERGIAGALATINA-MAURY’S COM CAVI TUSCANIATUSCANIA 3-1 (25-22,24-26,25-18,25-21)
    TUSCANIA: Pace(L), Stamegna, De Paola 10,Gradi 9,Boswinkel 25,Skuodis,Ragoni 2,Menichetti 3,Cioffi 9,Ceccobello 6,Marsili 3, Catinelli
    All. Tofoli
    GALATINA :Apollonio(L),  Torchia(L),Giannotti 23,Lotito 20,Maiorana 11,Conoci F(ne),Lentini (2,)Buracci,Tundo(ne),Musardo(14),Elia(12),Antonaci(ne)Parisi,Gallo
    All.Stomeo, vice Bray LEGGI TUTTO

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    Ancora un tie-break, ma la vittoria va a Modica

    Un’altra maratona di 2.10′. Un altro tie-break per la Smi Roma Volley che però stavolta non riesce a mettere la zampata vincente nel quinto set lasciando così la vittoria alla Avimecc Modica. Un peccato davvero per gli uomini di Mauro Budani che proprio sul finale non hanno avuto la concretezza necessaria, perdendo proprio al fotofinish […] LEGGI TUTTO

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    Sa.Ma.: buona la prima!

    BRUGHERIO – SA.MA. 25-11-20 Non poteva iniziare in modo migliore questo campionato Serie A3 Credem Banca per la Sa.Ma. Portomaggiore FE. Dopo l’esordio rimandato la settimana scorsa, a causa di un positivo al Covid nella squadra ospite, stasera i ragazzi di coach Cruciani si sono portati a casa i primi 3 punti del campionato. Vediamo […] LEGGI TUTTO

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    Al tie-break la spunta Porto Viro

    Porto Viro – La Vigilar Fano torna da Porto Viro con un punto in tasca, conquistato al termine di un match di alta intensità, durato poco meno di due ore e mezzo. Bottino scarno ma di grande importanza, visto il valore della formazione veneta, candidata alla vittoria nel girone e alla promozione in Serie A2. Top scorer dell’incontro il solito Lucconi e lo schiacciatore avversario Lazzaretto (entrambi autori di 26 punti), che hanno contribuito ad animare una partita già molto sentita da entrambe le società e dai tifosi.
    Formazioni tipo per le due squadre: la Vigilar Fano si affida alla diagonale palleggiatore-opposto composta da Cecato e Lucconi, in banda ci sono Tallone e Ruiz, al centro Ferraro e Bartolucci, libero Cesarini. Porto Viro schiera in cabina di regia Kindgard, opposto a Cuda, gli schiacciatori sono Dordei e Lazzaretto, i centrali Bargi e Sperandio, mentre in seconda linea si alternano con la casacca da libero Lamprecht e Bernardi.
    Il match si accende fin dai primi scambi, con Porto Viro che si porta subito in vantaggio 1-3 e la Vigilar pronta a impattare e sorpassare 8-10 con Cecato dai 9 metri. L’allungo porta la firma di Tallone, che con due attacchi consecutivi da posto 4 spinge i suoi a +4 (14-10), ci pensa poi Ferro a siglare il 10-16 con un servizio vincente. La Vigilar controlla negli scambi successivi, lavorando bene in cambio palla e conquistando il set point grazie ad un fallo in palleggio dei padroni di casa (19-24). La chiude Lucconi da posto 2 per il 21-25 Vigilar.
    Equilibrio in campo nel secondo set, dove Vigilar e Delta viaggiano punto a punto fino all’8-11 Vigilar, frutto di un ace di Lucconi. Porto Viro non molla l’avversario e ristabilisce la parità a quota 16 con il solito Dordei, poi si porta in vantaggio 18-16 approfittando di un calo di attenzione nella metà campo fanese. Il time-out di coach Pascucci restituisce serenità ai virtussini, che realizzano un controbreak di 0-3 rimettono la testa avanti (18-19). Lucconi annulla due set point ai padroni di casa, ma non basta: Porto Viro fa suo il set 27-25 e si torna in parità.
    Il terzo parziale si apre sulla falsariga del precedente, ma stavolta il primo break è de veneti (9-7), che allungano 13-10 (out l’attacco di Tallone). Ci pensa Ferro al servizio ad annullare il gap, con una serie di battute pungenti e l’ace che vale il 13 pari, ma i padroni di casa rendono subito il favore e volano sul 21-16, alzando la qualità nei fondamentali di servizio e muro. La spunta Porto Viro 25-21, senza particolari patemi.
    Nel quarto set torna viva la Virtus, che si spinge subito sull’1-6 (muro vincente di Bartolucci su Sperandio). Porto Viro accorcia gradualmente le distanze fino al -1 (7-8) e completa la rimonta con Lazzaretto (13-13). Si procede a braccetto, con le due squadre che mettono a turno la testa avanti e i padroni di casa che sembrano avere qualcosa in più. Spinta da un’eccezionale Lucconi e dai servizi di Ruiz, la Vigilar trova il guizzo per scattare a +3 (20-23) proprio nel momento che conta, quindi tocca a Tallone firmare il set point (21-24). La chiude alla prima occasione Ferro, ancora una volta dai 9 metri: 21-25, 2-2.
    Porto Viro parte forte nel tie-break (5-2, ace di Lazzaretto) e prende il largo sul 10-3 con Dordei, costringendo Pascucci al time-out. Nel finale, ai padroni di casa non resta che controllare per portare a casa il match, fissando il punteggio sul 15-7. La Vigilar conquista comunque un punto e muove la classifica, consapevole di poter dire la sua in questa Serie A3.

    Il tabellino
    BISCOTTIFICIO MARINI DELTA PO PORTO VIRO – VIGILAR FANO: 3-2
    BISCOTTIFICIO MARINI DELTA PO PORTO VIRO: Dordei 14, Sperandio 11, Cuda 14, Lazzaretto 26, Bargi 10, Kindgard, Lamprecht (L1), Bernardi (L2), Marzolla, Vinti. N.e.: Bellia, Aprile, Zorzi. All. Zambonin-Previat
    VIGILAR FANO: Cecato 4, Ruiz 15, Bartolucci 10, Lucconi 26, Tallone 13, Ferraro 8, Cesarini (L), Ferro 2, Silvestrelli. N.e.: Ulisse, Durazzi, Mazzanti, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 21-25 (26’), 27-25 (31’), 25-21 (27’), 21-25 (30’), 15-7 (16’)
    Arbitri: Brunelli – Sabia
    Note: Porto Viro bs 13, ace 3, muri 7, attacco 58%, ricezione 57% (prf 33%), errori 25. Vigilar bs 20, ace 5, muri 6, attacco 51%, ricezione 73% (prf 32%), errori 34.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO