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    Brugherio c’è e vince 3-1 contro la Med Store Macerata

    BRUGHERIO, 8 NOVEMBRE 2020-  Fantastica prova della Gamma a Chimica Brugherio che, nella 4° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca, vince 3-1 contro la Med Store Macerata, mettendo in classifica i primi tre punti di stagione.Precisione in attacco e grande grinta in fase break sono le armi che i brugheresi sfoderano per sferrare l’ attacco alla corazzata Macerata che, al proprio esordio in campionato, paga lo stop prolungato e l’assenza di Margutti e Dennis.La forte Macerata si fa riconoscere nel primo e secondo set, nel primo con tre break capaci di annullare il vantaggio conquistato da Brugherio, salvo Piazza e compagni chiuderlo ai vantaggi 28-26, e nel secondo parziale con un gioco più pulito. I Diavoli sono bravi a farle cambiare volto imponendo il loro ritmo di gioco nel terzo e quarto set.Toccano tanto a muro i ragazzi di Durand e difendono ogni pallone che arriva nella propria metà campo rendendo difficile agli ospiti di produrre un gioco vincente. Vincente è invece quello al centro di Brugherio (18 i punti dei due centrali, 7 quelli di Fumero, partito a razzo nel primo set,   11 quelli di Frattini) e sono da doppia cifra anche le linee d’attacco rosanero Teja (16 punti),  Gozzo (13 punti), che tengono bene anche in ricezione (53% Teja e 62% Gozzo), e Breuning (16 punti). Anche Raffa è in segno più, il libero porta a casa il 78% in ricezione e la sua grande solidità in difesa.
    Il terzo set anticipa la Brugherio perfetta che si vedrà poi nel quarto set e si conclude con un momento di grande entusiasmo quando l’ace del 25-21 porta la firma del centrale classe 2004 Mattia Eccher, atleta del settore giovanile dei Diavoli che fa il suo esordio in serie A portando i compagni a vincere il set.A lasciare il segno in questa prima vittoria dei rosanero è il ritorno in maglia Diavoli del centrale Alessandro Frattini, da subito fa riassaporare tanto la forte presenza in attacco e a muro (4 dei 10 di squadra portano il suo nome) quanto la sua trascinante grinta, motore di quel quarto set impeccabile.  Impeccabile è stato poi il cambio di Durand, con Biffi che orchestra i suoi a ritmo perfetto. Nel finale di match riflettori puntati proprio sulla diagonale. Biffi mette a referto due muri consecutivi, Breuning, in modalità cecchino, due ace ed un attacco per far considerare chiusa sul 25-14 la pratica Macerata.
    LE FORMAZIONIDurand schiera Santambrogio-Breuning sulla diagonale palleggio-opposto, Fumero e Frattini al centro, schiacciatori Gozzo e Teja, libero Raffa. Per la Med Store Macerata coach Di Pinto parte con Monopoli al palleggio, Ferri opposto, centrali Calonico e Sanfilippo, in posto-4 Snippe e Princi, Gabbanelli Libero.
    LA CRONACAPRIMO SET Parte forte Brugherio con Teja e Fumero a muro (7-4, 9-4) ed altrettanto velocemente coach Di Pinto chiama il time out. Brugherio corre alla stessa velocità del pre time-out ed allunga con Gozzo (14-7). Arriva il primo break degli ospiti che accorciano a -2 (14-21). Dopo il nuovo allungo casalingo (19-14) la Med Store risponde con un’ altra pericolosa rimonta animata da Snippe (23-21) ed il finale di set è punto a punto. Snippe porta i suoi al vantaggio con l’ace del 25-26 ma Teja rilancia e replica con due ace che valgono il 27-26 e 28-26 che chiude il primo set.
    SECONDO SET Macerata è pronta alla rivincita e parte spedita con uno Snippe ancora catalizzatore di punti; col muro di Sanfilippo gli ospiti guidano il set 9-13 quando arriva il time out di coach Durand. Il vantaggio dei marchigiani resta costante (11-15, 14-18) con Brugherio che fatica a trovare il ritmo di set e si concede qualche errore di troppo. Fumero si fa trovare presente al centro, primo tempo del 16-20, ma lo è di più Macerata che va a prendersi il parziale 18-25. 
    TERZO SET Brugherio s’è desta e cambia marcia nel terzo set. Fumero e Teja producono l’11-7, vantaggio quasi vanificato dall’ace di Ferri che vale il -1 (11-10). A questo punto Brugherio detta ritmo con Frattini ( primo tempo ed ace del 15-13) e con Teja (18-15). Macerata non è però pronta alla resa, risponde con due muri ed una diagonale stretta di Ferri. Il set si gioca punto a punto (19-19) prima della svolta. 22-20 muro di Biffi, 23-20 ace di Gozzo. Ai nove metri fa capolino il giovane sedicenne Eccher che a sangue freddo segna l’ace del 25-21 che consegna il set ai suoi compagni. Brugherio guida 2-1.
    QUARTO SET Il buongiorno si vede dal mattino. La Gamma Chimica sembra subito rivelare le sue cattive intenzioni che hanno il volto di Frattini quando blocca a rete ogni tentativo di Macerata di insinuarsi nella metà campo rosanero 7-4, che diventa 9-5 con un altro ace di Frattini. Teja rincara (10-6, 11-7). La volata finale è ostacolata da Ferri e Snippe (11-8, 11-9) ma, dopo il time out tecnico di Durand, Brugherio non si ferma più. Gozzo mura (13-9) altrettanto fa Frattini (15-11) che si concede anche un velocissimo primo tempo (17-14). Occhi puntati su Breuning che va al servizio. Ecco il primo ace sul 19-14, segue il lungolinea di Gozzo (20-14) ma è presto detto un nuovo punto diretto dai nove metri dell’opposto danese (21-14). Brugherio è in estasi dopo i due muri di Biffi (22-14, 23-14) e Macerata s’arrende sul 25-14 che consegna la vittoria 3-1 e i primi 3 punti a Brugherio. 
    LE DICHIARAZIONICoach Durand: “ Era molto importante per noi a livello mentale e caratteriale riuscire a dare un segnale che quello che facciamo durante l’allenamento ha un valore durante la partita. Siamo stati doppiamente bravi perché ci stavamo complicando la vita alla fine del primo set e nel secondo ma siamo riusciti ad uscirne. E questo è ancora più importante. Vincere quando tutto è facile è bello ma qui lo è ancora di più perchè lo abbiamo fatto superando delle difficolta. Sono contento che tutti quanti hanno partecipato alla vittoria; è arrivato un aiuto importante dalla panchina. Finalmente è venuta fuori la nostra fase breack, abbiamo battuto bene, murato tanto e ricostruito e siamo riusciti ad essere più aggressivi di loro. Era la loro prima gara e sicuramente questo ha aggiunto ulteriori difficoltà all’assenza del posto-4. Questa stagione, soprattutto all’ inizio, sarà così, difficile per tutti, ma questi tre punti ci servivano ed è importante averli portati a casa”. 

    4° giornata Campionato A3 Maschile Credem BancaGamma Chimica Brugherio –  Med Store Macerata (3-1)(28-26, 17-25, 25-21, 25-14)
    Gamma Chimica Brugherio: Santambrogio, Breuning 16, Fumero 7, Frattini 11, Gozzo 13, Teja 16, Raffa (L),  Piazza, Biffi 5, Eccher 1 NE: Todorovic, Lancianese, Chiloiro, Compagnoni M.Med Store Macerata: Monopoli, Ferri 20, Calonico 6, Sanfilippo 14, Snippe 8, Princi 2,  Gabbanelli L, Pahor 6, Pasquali, Cordano NE: Risina 
    NOTE:Arbitri: Marconi Michele, Usai Piera Durata set: 31’, 25’, 26’, 22’Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 11, battute sbagliate 15, muri 10, attacco 45%Med Store Macerata: battute vincenti 5, battute sbagliate 11, muri 11, attacco 36%

    Foto: Martina MarzellaUfficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa LEGGI TUTTO

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    Ancora ai box Efficienza Energia e nessuna certezza all’orizzonte

    Il girone blu del campionato di serie A3 di pallavolo non riesce proprio a decollare. Le misure restrittive con cui Lega e Sanità intendono salvaguardare atleti e popolazione, hanno portato inevitabilmente a congelare alcune competizioni.
    I consequenziali rinvii legati ai periodi di isolamento forzato a cui sono stati sottoposti gli atleti risultati positivi al Covid, stanno ridisegnando una nuova programmazione con dei recuperi infrasettimanali che potrebbero mettere sotto pressione gli atleti. Ad oggi dopo la quarta giornata, sono ben sette le gare rinviate con le sole Acicastello, Roma,Pineto e Lecce (Aurispa-Libellula) ad aver rispettato il calendario. Per contro, accusano due gare in meno Sabudia, Modica e Galatina, mentre Tuscania ed Ottaviano hanno da recuperare un solo incontro. La classifica, inevitabilmente, risente di questa incompletezza di partite che al momento offre delle gerarchie inusuali, rispetto ai pronostici dell’avvio di stagione. La momentanea posizione di leader dell’Aurispa Libellula, è il frutto di tre vittorie ed una sconfitta, per un totale di 8 punti, che consente ai ragazzi di mister De Nora di distaccare con una e due lunghezze, rispettivamente, Ottaviano e Galatina.
    E sarà proprio la gara in programma domenica 15 novembre tra salentini e napoletani, al PalaIngrosso di Taviano, a dare un contorno più netto ad obiettivi ed aspirazioni dei due club. Nella giornata odierna il risultato più sorprendente per la facilità con cui si è concretizzata la gara è quello relativo a due delle potenziali protagoniste del girone: Tuscania e Pineto. Lo scontro diretto, disputatosi in terra viterbese, ha visto una nettissima superiorità del gruppo di mister Tofoli che ha schiacciato gli abruzzesi con un punteggio di 3-0 e con parziali che non ammettono repliche nei tre set (18-19-18). La non brillante prestazione di Held(6 punti),  il contenimento dell’argentino Zornetta(12 punti) da una parte e l’esplosività dell’opposto Boskinwell(21 punti) dall’altra, hanno consentito al Tuscania di brindare al primo successo di questa stagione. La prossima trasferta contro Palmi, corsara ad Acicastello, assunto da Aversa, servirà a capire se la corazzata laziale ha terminato il rodaggio. Una prova di maturità invece attende l’Aurispa Libellula nella temibile trasferta di Grottazzolina, altra candidata al vertice con due gare da ricuperare. Formazione agguerritissima quella fermana che perduti l’olandese Snippe (Med Macerata) e Giannotti (Efficienza Energia Galatina) ha ingaggiato l’opposto Calarco, il laterale cubano Reyes Leon e il centrale Cubito. Con l’esperto Romiti a presidiare la difesa, sarà capitan Vecchi a far crescere il giovane schiacciatore Starace e il centrale Romagnoli sotto la regia di Marchiani.
    Sarà un banco di prova impegnativo per le due salentine la quinta giornata di campionato: doveroso un in bocca al lupo. LEGGI TUTTO

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    Sa.Ma. sconfitta interna con Montecchio

    Poteva andare meglio l’esordio dei gialloblu in casa, al Palasport di Ferrara. La Sa.Ma. Portomaggiore è infatti stata sconfitta per 2-3 dalla Sol Lucernari Montecchio. Non una prestazione del tutto negativa, quella dei ragazzi di coach Cruciani, che hanno comunque guadagnato un punto nonostante le difficoltà di questo ultimo periodo.
    Al fischio d’inizio la formazione gialloblu in campo è così composta: Vanini-Albergati in diagonale, Graziani e Nasari banda, Ferrari e Bragatto al centro e Benedicenti libero.
    La squadra ospite vede invece in campo la diagonale Zivojinovic-Pranovi, Fiscon e Flemma banda, Franchetti e Frizzarin al centro e Battocchio libero.
    Parte forte Portomaggiore con un’ottima correlazione Battuta/Muro (5 i muri fatti dai padroni di casa nel primo set). Vanini e compagni creano un solco profondo che sembra far scivolare il set con facilità a loro favore (16-11) . Montecchio con un colpo di reni finale si riporta sotto nel finale (23-21). Chiude però Portomaggiore e si porta in vantaggio nel conto dei set (25-22).
    Storia inversa nella seconda frazione con Montecchio che mette pressione dai 9 metri. La storia è la stessa del primo set ma a protagonisti invertiti (11-16). Ottimo l’ingresso di De Fortunato per gli ospiti che con il solito Pranovi e una fiducia di squadra ritrovata riporta in equilibrio la gara. Montecchio domina tutto il set e i troppi errori in battuta dei padroni di casa fanno sì che i ragazzi di Di Pietro lo chiudano 21-25.
    Nella terza frazione ci si aspetta lo scatto di orgoglio di Portomaggiore ma l’attacco Portuense oggi non è in giornata. Troppo fallosi in contrattacco e poco incisivi anche con  ricezione positiva (30 % di palla messa a terra nel set). Montecchio continua con regolarità a Martellare dai 9 metri e questo non garantisce a Portomaggiore di entrare in ritmo gara. Nonostante tutto ciò il set è ancora aperto sul 20-22 ma proprio quando sembra tornare l’equilibrio due errori in attacco di Nasari aprono la strada ad un break di 0-3 che chiude le sorti del set a favore di Montecchio.
    Esce Nasari ed entra Masotti per Portomaggiore. Montecchio conferma Fiscon e De Fortunato di banda. Il set parte in equilibrio con le due squadra che lavorano bene in cambio palla. Sarà un turno al servizio di Graziani e due ottimi attacchi di Masotti a creare il gap a favore dei padroni di casa. Vantaggio che Portomaggiore gestisce agevolmente fino alla fine del set (25-19).
    Nel tie break Montecchio parte forte a muro e mina le sicurezze in attacco di Graziani, Masotti e Albergati. (1-4).Torna Nasari per Masotti ma ormai Montecchio è in fiducia. Un turno al servizio di Flemma spegne le speranze dei padroni di casa che ormai non hanno più molte cartucce in canna per rispondere alle offensive ospiti. Montecchio chiude la pratica 15-8 e si aggiudica il match.
    “Sicuramente una prestazione non positiva, quindi ci prendiamo questo punto comunque importante per il nostro cammino. Non siamo riusciti a esprimere una pallavolo continua nonostante l’approccio del match sia stato più che positivo. E’ evidente che abbiamo bisogno di giocare e allenarci con continuità e vista la grande propensione dei ragazzi all’ascolto e al lavoro, sono certo che riusciremo a migliorare la qualità del nostro gioco.” Queste le parole del nostro coach Cruciani a fine match.
    I nostri ragazzi martedì torneranno in palestra ad allenarsi per il prossimo match che si terrà Domenica 15 Novembre a Torino contro la ViVi Banca Torino.

    Sa.Ma. Portomaggiore – Sol Lucernari Montecchio 2-3 (25-22/21-25/20-25/25-19/8-15)

    Sa.Ma. Portomaggiore: Albergati 24, Bragatto 13, Nasari 10, Graziani 8, Ferrari 5, Masotti 4, Vanini 2, Benedicenti L, Ciccarelli, Zanni, Felloni ne, Gabrielli L2 ne, Quarta ne.

    Sol Lucernari Montecchio: Pranovi 20, Frizzarin 13, Fiscon 10, De Fortunato 9, Franchetti 8, Flemma 4, Zivojinovic 3, Pellicori 1, Schiavo 1, Battocchio L, Carlotto L2 ne, Cortese, Novello ne, Zanovello ne. LEGGI TUTTO

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    Smi Roma così non va

    Sul campo dell’Aurispa Libellula Lecce la Smi Roma dura solo un set, troppo poco per pensare di vincere una partita su un campo ostico contro una buona squadra, ora leader della classifica. La squadra di Mauro Budani non ha offerto la miglior prestazione, anzi fa registrare un passo indietro rispetto alle ultime apparizioni, Roma ha fatto vedere qualcosa di buono solo nella seconda frazione, per il resto della partita i pugliesi hanno impresso il proprio ritmo, non avendo praticamente opposizione. Nel terzo e quarto set la squadra della Capitale non ha saputo tenere testa, sbagliando molto in cambiopalla e non incidendo in quella break con una costruzione molto lacunosa e discontinua. Il 33% finale in attacco con 23 invasioni è il dato eclatante su cui riflettere. Insomma una Roma lontana dalla prima prova offerta in campionato. Occorre cambiare marcia e passo, mentale prima e poi tecnico-tattico. In terra pugliese la Smi Roma è stata battuta per la terza volta consecutiva, mentre Lecce ha incamerato il terzo successo che la proietta in testa. Dopo aver perso la prima frazione provando a giocare, ma con pochi risultati soprattutto in attacco (solo 32%), nella seconda la reazione i romani sono cresciuti nelle intenzioni, in attacco (44%) e ricezione (82%). Poi il nulla, inizio terzo set sul 10-3 per continuare sul 17-10 fino al 25-19. Stessa cosa nel quarto (chiuso con il 22% in attacco), dal 10-5 al 25-11 finale. Il pensiero del coach Budani. “Non voglio commentare la parte tecnica, perché è emblematica, ma solo dire che tocca stare con la testa bassa, lavorare, pedalare e basta. Ora serve solo umiltà”.
    Aurispa Libellula Lecce – SMI Roma 3-1
    (25-20, 18-25, 25-19, 25-11)
    Aurispa Libellula Lecce: Longo 3, Mazzon 13, Catena 12, Stabrawa 22, Disabato 11, Agrusti 6, Rau (L), Morciano (L), Russo 0, Ciardo 0, Poli 0, Capelli 1. N.E. Lisi. All. Denora.
    SMI Roma: Morelli 3, Sideri 5, Coggiola 5, Rossi 16, De Fabritiis 11, Antonucci 6, Milone (L), Consalvo 0, Titta (L), Tozzi 1, Franchi De’ Cavalieri 0, De Vito 0, Iannaccone 3. N.E. Mandolini. All. Budani.
    ARBITRI: De Sensi, Zingaro. LEGGI TUTTO

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    Macerata lotta ma cade a Brugherio 1 a 3

    Foto Gamma Chimica Brugherio
    Esordio amaro per i biancorossi, non era facile presentarsi alla prima di campionato dopo tante gare rinviate e pochi allenamenti con la squadra al completo. La Med Store Macerata ha comunque dato battaglia, lottando su tutti i set e calando soltanto nel finale. Si sono viste le potenzialità di alcuni dei giovani a disposizione del coach Di Pinto, inoltre la forma non potrà che migliorare, aiutata anche dal ritorno degli assenti.
    LA CRONACA – La Med Store Macerata deve rinunciare a Dennis e Margutti, in campo si presentano Calonico e Sanfilippo al centro, Snippe, Ferri e Princi, il Capitano Monopoli e il libero Gabbanelli. Brugherio risponde con il palleggiatore Santambrogio, la coppia di centrali Frattini e Fumero, quindi Nielsen, Gozzo e Teja, Raffa come libero. Partita in salita per la Med Store Macerata, Brugherio va avanti e sul 9-4 il coach Di Pinto chiama il time-out per scuotere i suoi, che soffrono Gozzo e Teja e la buona difesa da parte dei padroni di casa. Ci pensa Ferri ad ispirare la rimonta con quattro punti consecutivi, 14-11. La gara è combattuta ma Brugherio mantiene il vantaggio e arriva sul 22-17 con la schiacciata di Gozzo; Macerata non si arrende e recupera ancora, mette pressione agli avversari che con due errori portano il punteggio sul 24-24. Si combatte fino al 26-26, poi ci pensa Teja a chiudere il set con due battute vincenti. Riscatto immediato per Macerata, anche se deve di nuovo inseguire, poi gli uomini di Di Pinto arriva all’8-10 e gestiscono il vantaggio: Sanfilippo ci prova due volte al centro, prima difendono bene gli avversari poi mette a terra il punto dell’11-15. Macerata controlla e nel finale allunga ancora, sempre con Sanfilippo in combinazione con Monopoli e con il muro di Princi, 17-24. Si va sull’1 a 1, il punto finale è di Ferri. Torna avanti Brugherio nel terzo set. L’ace di Ferri rilancia i biancorossi ma Brugherio riesce a tenere il +2 e allunga con Teja 18-15; arriva quindi la reazione di Macerata, 20 pari. Teja e Gozzo ancora decisivi e i rosanero tornano avanti, un errore in battuta regala il 24-21, quindi l’ace di Eccher vale il secondo set. Brugherio riparte sulla scia del set appena concluso e dopo una fase iniziale combattuta si porta sul 10-6. I biancorossi soffrono Teja ma con Ferri che schiaccia sul muro e l’ace di Snippe provano a scuotersi; non basta, gli avversari controllano e costringono Di Pinto ad un nuovo time-out sul 18-14. Non arriva la scossa, un tocco preciso di Nielsen e la botta di Gozzo mandano Brugherio sul 20-14 e la gara va in discesa per i rosanero: Macerata sbatte contro il muro avversario e Nielsen chiude set e partita mettendo a segno i due punti finali.
    Il tabellino:
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO 3
    MED STORE MACERATA 1
    PARZIALI: 28-26, 17-25, 25-21, 25-14.
    Durata set: 31’, 25’, 26’, 22’. Totale: 104’.
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Santambrogio, Nielsen 17, Gozzo 13, Raffa, Piazza, Teja 16, Biffi 4, Frattini 10, Eccher 1, Fumero 7. NE: Chiloiro, Lancianese, Compagnoni, Todorovic. Allenatore: Durand.
    MED STORE MACERATA: Snippe 8, Pasquali, Calonico 6, Pahor 6, Cordano, Ferri 21, Monopoli, Sanfilippo 13, Princi, Gabbanelli. NE: Risina. Allenatore: Di Pinto.
    ARBITRI: Pasin e Usai. LEGGI TUTTO

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    Super Aurispa Libellula: Roma KO

    Dopo il  vittorioso recupero della prima giornata con Aci Castello, l’Aurispa Libellula torna tra le mura amiche per la quarta giornata da disputare contro la Smi Roma. Capitolini reduci dalla sconfitta interna proprio contro i siciliani dell’ Aci Castello e scesi in Salento per cercare di invertire la rotta. Diametralmente opposte le intenzioni dei padroni di casa che cercheranno di dare continuità alle 2 vittorie consecutive. Da notare che coach Denora deve fare ancora a meno del centrale Rau, vittima di una distorsione alla caviglia, e portato in panchina come secondo libero.
    Buon inizio dell’Aurispa Libellula che approfitta di un paio di errori in attacco degli ospiti per prendere un break di vantaggio (6-4). A metà parziale sono ancora i padroni di casa a guidare, Stabrawa porta i suoi a +3 (14-11). Gli azzurri dilatano il vantaggio fino all’attacco di Catena che consegna il set ai suoi per 25-20.
    Squadre fallose ed inizio equilibrato. Dopo un’azione spettacolare è Stabrawa a dare il +2 (7-5).Roma non ci sta e dopo un’azione infinita si porta al massimo vantaggio (12-16). Roma insiste, Lecce è in confusione e a nulla servono i cambi di Denora. Gli ospiti ne approfittano e si aggiudicani il set per 18-25.
    Parte forte l’Aurispa Libellula, che con una buona difesa e un ottimo contrattacco si porta sul 7-2. Gli ospiti con pazienza recuperano terreno e si portano a -3 (13-10). Un buon turno al servizio di Longo ristabilisce le distanze e riporta i padroni di casa sul 17-10. Mazzone compagni, sia pur con qualche patema in coda al parziale, amministrano il vantaggio e portano a casa il set per 29-19.
    Quarto game con i padroni di casa che mantengono un leggero predominio (8-5). L’Aurispa Libellula spinge sull’acceleratore e con un turno lunghissimo al servizio di Russo si portano sul 13-5. I padroni di casa sembrano inarrestabili, Roma non riesce ad arginare gli attacchi di Disabato e compagni (21-8). Lecce viaggia sulle ali dell’entusiasmo e si aggiudica il set per 25-11  , che significa vittoria per 3-1 ed altri tre preziosissimi punti in classifica.
     
    Aurispa Libellula Lecce – SMI Roma 3 – 1      (25 – 20; 18 – 25; 25 – 19; 25 – 11)

    Aurispa Libellula Lecce: Morciano (L); Longo 3  ;Poli ; Ciardo  ; Stabrawa 22 ; Disabato 11 ; Lisi  n.e.; Rau (L) n.e.; Catena  12; Capelli 1 ; Agrusti 6 ; Russo  ; Mazzon 13 . All.: Denora; II° All.: Amoroso
    Ace  3; B.S.  12; Muri 12
    Smi Roma: Morelli  3; Coggiola  5; De Frabritiis  11; Franchi De’ Cavalieri  ; Antonucci  6; De Vito  ;Rossi 16 ; Titta (L); Consalvo  ; Tozzi  1; Milone (L) n.e.; Sideri  5; Iannaccone  3; Mandolini n.e .
    All.: Budani; II° All.: Saltimbanco.
    Ace  3; B.S.  12; Muri 6
    Claudio Ciardo
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    Senza esitazioni: netto 0-3 sul campo di Trento

    Senza esitazioni. Una Marini Delta cinica, consapevole e quadrata si impone con un netto 0-3 sul campo dell’UniTrento. La quarta vittoria consecutiva in Serie A3 Credem Banca arriva nonostante qualche defezione e nonostante un avversario giovane e talentuoso, che sul ritmo poteva anche mettere in difficoltà i nerofucsia. Non questa sera, troppo concentrati i ragazzi di Massimo Zambonin, che tornano dal Sanbapolis con il bottino pieno e la leadership del girone bianco ben stretta tra le mani.
    LA PARTITAFermo Dordei per un problema al gomito, la Marini Delta schiera Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Bargi centrali, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht unico libero con Bernardi dirottato in panchina come banda. L’UniTrento di coach Francesco Conci in campo con la diagonale Pizzini-Magalini, al centro Simoni-Coser, in posto quattro Pol-Bonatesta, libero Lambrini. Arbitrano l’incontro i signori Massimo Piubelli di Soave e Sergio Jacobacci di Venezia.
    Porto Viro rompe subito gli indugi in fase break, prima con Bargi a muro (3-5), poi con l’ace di Lazzaretto (5-7). Due errori dei padroni di casa e primo time della serata per coach Conci (6-10). Block di Kindgard e due falli di Trento: è già fuga nerofucsia (6-13). Gli universitari ci mettono finalmente del pepe in battuta e a muro (11-15), ma la Marini Delta è troppo esperta per lasciarsi scappare la presa (14-20, secondo time per Conci). Lazzaretto e Vinti continuano a martellare, Trento gira un po’ i suoi effettivi, sipario sul primo set con l’ultimo colpo di Cuda: 18-25, 0-1.Ci mette un po’ a ricarburare il motorino nerofucsia. Vinti sgasa per il 5-7, quindi Sperandio a segno per l’8-11: time Conci. Trento riesce ad avvicinarsi (10-11 Simoni), Cuda le mette immediatamente un freno (10-13). Ancora Sperandio, ancora un punto break per Porto Viro: 13-17, secondo tempo richiesto da Conci. Sempre su di giri Vinti, ma c’è anche un Lamprecht molto sul pezzo in difesa (16-21). A proposito di difesa, monster-block di Bargi e poco altro da raccontare nel finale: 17-25, 0-2 Marini Delta.Terzo set, il buon avvio trentino – Magalini si conferma il più in vena tra gli universitari – viene puntualmente cancellato da un buon turno in battuta di Lazzaretto e dal solito Vinti (5-7). Muro poderoso di Sperandio, la panchina di casa sembra quasi aver sentito la botta: 7-10, time out. I padroni di casa sono già a corto di ossigeno, il block di Sperandio e l’ace di Vinti a questo punto suonano come una mezza sentenza (8-14). Tra le fila nerofucsia c’è l’esordio di Aprile (problema muscolare per Bargi), anche Trento cambia qualcosa. Di mestiere Kindgard, di fisico Sperandio, Porto Viro a filo rete non concede nemmeno le briciole (14-19). Entra Zorzi in battuta e Lazzaretto mura (18-24), poi si va a prendere l’ultimo pallone della gara: 18-25, 0-3 Marini Delta.
    L’analisi di coach Massimo Zambonin: “Anche noi come Trento non eravamo con l’organico al completo e non è mai semplice affrontare una gara in queste condizioni. La squadra ha risposto molto bene però, sapevamo che loro potevano metterci in difficoltà sul ritmo. Tra l’altro Trento ha recuperato all’ultimo Magalini che ha fatto un’ottima partita, ma noi siamo stati bravi a gestire le situazioni punto a punto. Ho visto anche dei passi avanti dal punto di vista del gioco, abbiamo difeso molto e ricostruito bene. In questo momento l’importante è dare continuità, fortunatamente noi siamo l’unica squadra che ha potuto giocare tutte le gare. E da domani testa alla sfida con Prata ”.
    Matteo Sperandio commenta a caldo la gara: “Abbiamo fatto una bella partita, siamo venuti qui consapevoli della nostra forza e dell’obiettivo che avevamo, cioè portare a casa i tre punti. Abbiamo fatto il nostro dovere, per il bel gioco bisognerà aspettare ancora qualche settimana, sperando di continuare a giocare tutte le partite. Le assenze? Bruno (Vinti, ndr) è un grandissimo giocatore e sapevo che con lui in campo non avremmo avuto alcun problema. La nostra è una squadra in cui tutti possono giocare, lo dimostra il fatto che ogni volta che entra qualcuno dalla panchina fa bene”.
    TABELLINOUniTrento-Biscottificio Marini Delta Porto Viro 0-3 (18-25, 17-25, 18-25)
    Battute punto/errori: Trento 1/12, Porto Viro 2/7; Ricezione: Trento 70%, Porto Viro 55%; Attacco: Trento 33%, Porto Viro 47%; Muri punto: Trento 6, Porto Viro 8.
    UniTrento: Magalini 16, Simoni 7, Coser 4, Cavasin 3, Pol e Bonatesta 2, Pizzini 1, Parolari, Bonizzato e Depalma 0, Dell’Osso NE; liberi: Lambrini e Marino. Coach: Francesco Conci.
    Biscottificio Marini Delta Porto Viro: Vinti 17, Lazzaretto 12, Cuda 8, Bargi e Sperandio 6, Kindgard 2, Aprile e Zorzi 0, Bernardi e Dordei NE; libero: Lamprecht. Coach: Massimo Zambonin. LEGGI TUTTO