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    Belluno sfata il tabù e ritrova la vittoria in casa contro Mirandola

    Di Redazione

    Ottantaquattro giorni dopo, il pubblico della Spes Arena può finalmente scaldare l’ugola e liberare un urlo di gioia che teneva dentro da troppo tempo. La Da Rold Logistics Belluno torna a vincere davanti ai propri tifosi contro la Stadium Mirandola, anche se non è mancata la sofferenza. E, a un certo punto, sono riemersi i fantasmi di Santo Stefano, quando i rinoceronti, in vantaggio 2-0 sul Volley Team San Donà, si erano fatti rimontare e superare al tie break. Contro gli emiliani il copione ha rischiato di essere il medesimo: primi due set celestiali, poi il buio. Ma, rispetto al match post natalizio, la DRL si è regalata il lieto fine, cementando il quinto posto in graduatoria.

    Il primo round si sviluppa lungo il filo dell’equilibrio e su ritmi non elevatissimi. Salvo poi infiammarsi in chiusura, quando Graziani manda out il pallone del 18-20. Ma la DRL firma subito un break di 3-0 e rimette la testa avanti, mentre Novello inchioda l’attacco che vale la prima palla set (24-23) e chiude i conti grazie a un ace, agevolato dal nastro.

    Al cambio di campo, partono meglio gli emiliani (5-8): i padroni di casa, però, sono sul pezzo. E confezionano un parzialone di 7-1. Anche perché Novello è pressoché inarrestabile, come conferma il 7 su 8 in attacco, e Mozzato è protagonista di un finale da incorniciare: nonostante il tentativo di rimonta (19-18 col muro di Stohr), il set è ancora dolomitico. 

    Qualcuno si aspetta un 3-0 in scioltezza, quasi senza soffrire? E ivece Mirandola rialza la cresta, sfruttando il servizio al napalm di Francesco Ghelfi, che incenerisce la ricezione avversaria e lancia la prima fuga: 5-12. Prima e definitiva. E non potrebbe essere altrimenti, visto che la DRL attacca con un indicativo 23 per cento. Tutto riaperto, ma proprio tutto. Perché, nel quarto capitolo della sfida, lo Stadium doppia a più riprese i bellunesi (7-14, 9-18, 10-20, 11-22 e 12-24) e non sbaglia più nulla, trascinata dal duo Stohr-Francesco Ghelfi (13 punti in tandem).

    Si va al quinto e decisivo atto: i ragazzi di Colussi riescono a ricucire lo 0-3 d’avvio e sorpassano sul 10-9, mentre Saibene impacchetta due servizi vincenti e sembra lanciare i titoli di coda: 14-11. Sembra, perché Mirandola annulla tre match ball. Ma il pallonetto di Stohr si ferma sul nastro e la Da Rold Logistics può finalmente tirare un sospiro di sollievo: 16-14.

    “La nostra doppia faccia? È di natura mentale – analizza Gian Luca Colussi nel post gara –. La pallavolo è uno sport con una rete in mezzo e la mente fa tantissimo: non c’è contatto fisico, non si può ‘liberare’ quanto hai accumulato. E nel momento in cui perdi alcune sicurezze, diventa tutto più complicato. Sì, è la seconda volta che capita: quindi dobbiamo migliorare. Ma era fondamentale vincere e ci siamo riusciti“. 

    Da Rold Logistics Belluno-Stadium Mirandola 3-2 (25-23, 25-20, 15-25, 12-25, 16-14) Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 3, Novello 21, Saibene 11, Graziani 7, Mozzato 11, Guastamacchia 1; Martinez (L), Paganin, Stufano, Ostuzzi 3, Candeago 1, Guolla, Galliani. N.e, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.Stadium Mirandola: Stohr 18, G. Ghelfi 4, Canossa 4, F. Ghelfi 17, Dombrovski 15, R. Rustichelli 6; Angiolini (L), Capua, Scaglioni 5, Bellei, Schincaglioa. N.e. M. Rustichelli (L), Gulinelli. Allenatore: A. Pinca.Arbitri: David Kronaj e Gianmarco Lentini. Note: Durata set 26’, 24’, 24’, 25’, 21’; totale 2h00’. Belluno: battute sbagliate 19, vincenti 6, muri 7. Mirandola: b.s. 21, v. 3, m. 6.

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    Bologna si vendica di San Giustino e stoppa la serie negativa

    Di Redazione

    La Geetit Bologna rovescia completamente il risultato dell’andata contro la ErmGroup San Giustino, uscendo da un periodo difficile con il massimo dei voti. Reduci da cinque sconfitte, i felsinei entrano in campo con grande fame di rivalsa. Le raccomandazioni di coach Marzola sono tutte perfettamente rispettate dai suoi: i rossoblu, infatti, approcciano positivamente il match sin dalle prime battute giocando con costanza per l’intera durata della sfida: il gioco corale dei bolgonesi, magistralmente serviti dall’MVP Filippo Govoni, frutta 3 punti nella classifica generale che sigillano il sesto posto.

    Per la formazione di coach Bartolini un pomeriggio da dimenticare: diversi errori commessi, una ricezione meno ordinata del solito (51%) e anche un attacco (39%) poco pungente, mentre i padroni di casa hanno trovato la giusta molla per dominare la scena, facendo leva sulla battuta in avvio di seconda frazione e poi sulle “calde” mani dell’opposto Lugli (20 nello score) e dei due laterali, Guerrini e Maletti (13 a testa), che a turno hanno fatto la differenza. Né sono serviti i cambi operati dalla panchina della ErmGroup.

    La cronaca:Bartolini schiera Sitti in regia con Hristoskov opposto, Ingrosso e Cappelletti gli schiacciatori, Antonaci e Quarta al centro, con Marra libero. Marzola risponde con Govoni e Lugli in diagonale principale, Guerrini e Maletti in posto quattro, Orazi e Grottoli al centro con Gabrielli ad amministrare la seconda linea. 

    Govoni da una parte e Sitti dall’altra coinvolgono bene gli attaccanti da posto due come da quattro e il match parte in perfetto equilibrio: 3-3. Il gioco al centro non sorride ai rossoblu, al contrario degli umbri, che aiutati da Hristoskov centrano il più 2 sul 5-7. Maletti e Lugli non perdonano e tutto torna in pari: 8-8. Il match procede con cambi palla veloci dove al braccio dell’opposto del ErmGroup si oppone il gioco corale di Govoni e compagni. Cappelletti sfonda le mani del muro rossoblu e San Giustino torna a più 2 sul’11-13, lo stesso fondamentale premia poi la Geetit che ricuce: 14-14. Cappelletti, questa volta al servizio, prende nuovamente il largo e quando al suo gioco si aggiunge un muro di Quarta, San Giustino centra il primo vantaggio significativo del match: 16-19.

    Marzola interrompe il gioco e al rientro un errore degli ospiti e una slash chiusa da Guerrini valgono il 18-19 e il timeout avversario. Ingrosso ferma a muro Lugli ma una Geetit generosa in difesa e con Maletti cinico anche dalla seconda linea resta attaccata: 19-20. Orazi mette la firma sul pareggio prima con un muro di contenimento poi stampando Antonaci per il 21-21. Cappelletti restituisce il muro e Marzola è costretto al secondo time out sul 21-23. Bologna non molla, Bartolini è costretto a chiamare a suo volta il discrezionale sul 23-23 e al rientro la Geetit centra il set point. San Giustino annulla il primo setball ma Orazi in attacco e Ballan, appena entrato dalla panchina, mettono la firma sul 26-24.

    Nel secondo parziale il turno al servizio di Maletti apre subito la serie positiva per i rossoblu, che si portano avanti 6-2. Bartolini interrompe immediatamente il gioco, ma al rientro il copione prosegue con Maletti sugli scudi al servizio e Guerrini cinico in prima linea: 9-2. Gli umbri cercando di accorciare le distanze ma trovano ancora Guerrini preciso in attacco: 11-5. Quando lo schiacciatore 2003 si presenta sulla riga dei 9 metri chiude l’ace che vale il 13-6. Cappelletti chiude la prima azione lunga del set che vale il 14-8: nulla che argini il gioco dei felsinei che anzi, con Lugli al servizio, allungano 16-9.

    Grottoli va a tabellino prima in attacco, poi fermando a muro Conti, entrato per Ingrosso, e costringe la panchina umbra al timeout sul 18-9. Bologna fatica in cambio palla e San Giustino accorcia fino al 19-14 ma con fame in difesa e composta a muro, la squadra di casa, entra nella fase calda del set con largo vantaggio: 23-16. Lugli chiude il set sul 25-18. 

    La terza frazione di gioco si apre con un super Orazi, che trascina i suoi sul 3-1. Gli attaccanti della Geetit rispondo tutti presente e il tabellino segna il 8-4. San Giustino accorcia le distanze fino al 9-7 con il turno al servizio di Cappelletti ma Lugli chiude l’azione lunga che ristabilisce il più 3 rossoblu. L’ErmGroup non ci sta e con i muro di Quarta su Lugli centra il meno 1 sul 10-9. L’azione lunga premia questa voglia gli ospiti che con Hristoskov stabiliscono la parità sull’11-11.

    È ancora una volta la compagine di casa a mettere la testa avanti: 14-12. La fase centrale del set vede Bologna mantenere il vantaggio grazie ad un’ottima gestione del gioco che vede tuti gli attaccanti coinvolti: 19-16. Il muro di contenimento in prima linea gioca un ruolo cruciale in fase di chiusa, Bologna, generosa in difesa regala al pubblico di casa il 22-17. Bartolini chiama i suoi alla panchina ma al rientro Maletti chiude un monster block su Hristoskov, Orazi sorprende la ricezione avversaria e Bologna centra il match point sul 24-17. Un errore degli umbri consegna a Bologna il 25-17, 3-0. 

    Filippo Govoni: “Ci tenevamo a vendicare la partita di andata, che secondo me è stata la nostra peggior prestazione stagionale, e anche a interrompere il periodo negativo. Siamo molto contenti e per quanto riguarda la mia prestazione come singolo, ringrazio per il premio ma penso sia stata una vittoria di squadra. Lusetti ha potuto rifiatare un attimo, è comunque un giocatore giovane, ma come ho preso io il premio mvp è successo a lui in precedenza. Sappiamo che siamo 12 giocatori a disposizione del coach. Ora arriviamo a Fano senza nulla da perdere: anche se siamo più indietro in classifica abbiamo dimostrato di poter far fastidio a tantissime squadre, quindi andiamo la senza nulla da perdere e per giocarci le nostre carte“.

    Geetit Bologna-ErmGroup San Giustino 3-0 (26-24, 25-18, 25-17)Geetit Bologna: Govoni 0, Guerrini 14, Orazi 8, Lugli 20, Maletti 13, Grottoli 3, Serenari (L), Vinti 0, Gabrielli (L), Donati 0, Ballan 2, Lusetti 0. N.E. Oliva. All. Marzola. ErmGroup San Giustino: Sitti 1, Cappelletti 12, Antonaci 5, Hristoskov 13, Ingrosso 2, Quarta 5, Marra (L), Skuodis 1, Stoppelli 0, Conti 3. N.E. Cioffi, Daniel, Cipriani, Procelli. All. Bartolini. Arbitri: Lorenzin, Prati. Note: Durata set: 30′, 27′, 23′; tot: 80′. Bologna: battute sbagliate 12, ace 4, muri 10, ricezione 57% (perfetta 23%), attacco 52%, errori 17. San Giustino: battute sbagliate 8, ace 3, muri 6, ricezione 51% (perfetta 19%), attacco 39%, errori 22.

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    Niente da fare per la Moyashi Garlasco a Pineto. L’Abba passa in 3 set

    Di Redazione

    Gara a senso unico a Pineto: la Moyashi Garlasco cede in 3 set. L’Abba insegue gli abruzzesi per tutto il match e non riescono mai a dar l’idea di poter girare la gara. Un primo parziale con una Moyashi combattiva ma imprecisa sul possibile pallone del 20-20; l’Abba ne approfitta e chiude 25-21 sul velluto. Secondo e terzo parziale fotocopia: Garlasco si trova subito a rincorrere e Pineto fa il bello e cattivo gioco. Qualche buona occasione nella fase centrale del set, propiziata dal calo d’attenzione dell’Abba, non basta però per avere la meglio degli abruzzesi che condannano i Pinguini al quarto ko consecutivo, con solo 2 punti raccolti nel girone di ritorno.

    Il lungo viaggio di rientro e la settimana di lavoro in vista della gara casalinga con Belluno daranno il tempo a Puliti e compagni di riorganizzare le idee e presentarsi al PalaRavizza affamati di punti, sempre più importanti per la classifica e per il morale.Sul taraflex del PalaRavizza scendono in campo Bellucci in regia, Giannotti opposto, al centro Peric e Romagnoli, in banda Baciocco e capitan Puliti, Calitri libero. Nel sestetto abruzzese mister Tomasello punta su Paris in palleggio e Link opposto, Bragatto e Basso al centro, in banda Milan e Baldari, Giuliani libero.La cronaca:L’equilibrio di inizio match viene spezzato dal muro di Pineto che segna il 6-4 e allunga a +3 complice l’errore di Giannotti da seconda linea (8-5). Un Milan ispirato trova dai 9 metri l’11-8 e Bertini si concede il primo time-out del match. La mossa del coach neroverde sortisce l’effetto desiderato perché Puliti sblocca i suoi, ma gli abruzzesi spingono al servizio, impensierendo la retroguardia neroverde e trovano il +4 con Link (14-10). Trascinata da Giannotti, la Moyashi torna a contatto sul 18-16. L’Abba sente la pressione e concede a Puliti la palla del -1 (18-19). Nel momento di maggior difficoltà nel set è Paris a caricarsi i suoi sulle spalle (22-19), lo segue Link con l’ace del 23-19. Milan trova il mani-out che manda i suoi sul 24-19, Peric annulla ma Link firmail mani-out del definitivo 25-20.Nel secondo parziale Pineto parte avanti 5-2 grazie a un incontenibile Milan. Sulla magia di Paris (6-2) i neroverdi perdono la bussola e subiscono anche il 7-2 di Milan. Grazie a un doppio errore di Link la Moyashi può respirare (7-4) ma Pineto è in controllo e allunga con Milan e il muro di Bragatto (12-6). I pavesi non trovano i colpi giusti per il cambio palla e si fa notte fonda nella metà campo neroverde (16-8). Bertini prova a inserire Agostini che difende il pallone del 16-11 finalizzato da Baciocco. Allora Pineto si distrae e la Moyashi può provare a rientrare con il 17-14 di Baciocco. Anche Baldari regala un attacco out e in un amen i neroverdi sono a -2 (17-15). Ma Tomasello ferma il gioco e l’Abba ne beneficia sbloccandosi con i soliti Milan e Link (21-15). Sfumano le speranze dei neroverdi, con gli abruzzesi che riprendono la loro velocità di crociera e si portano sul 22-18.Milan trova il muro del 24-18 e un’ingenuità nella metà campo pavese regala il secondo set a Pineto (25-18).Il terzo set vede Giampietri preferito a Romagnoli, ma è Link a sbilanciare subito il parziale con il mani-out che vale il 6-4. La Moyashi fatica ad esser precisa sul servizio di un infuocato Milan e viene fagocitata dal muro abruzzese (11-7). È Baciocco a sbloccare (11-8) ma Garlasco non è lucida nello sfruttare le situazioni e subisce l’ace di Bragatto che vale il 13-8. È via libera per l’Abba che trova anche il +6 con Link (14-8). Baciocco non ci sta e prova ad accorciare le distanze dai 9 metri: prima l’ace del 17-13, poi Giannotti sfrutta il contrattacco del 17-14, infine ancora un ace del martello ligure per il 17-15. Ma le lunghezze sono tante e Pineto alla prima occasione non trova nessuna resistenza neroverde e riallunga con Baldari (20-16). Si fa rivedere anche Link per il pesantissimo 22-17. La Moyashi prova a rispondere con Baciocco (23-19) ma è troppo tardi. Baldari ipoteca il match con il 24-19, Giampietri e Giannotti annullano le prime due occasioni, al terzo tentativo Milan chiude con il definitivo 25-21.Abba Pineto-Moyashi Garlasco 3-0 (25-21, 25-18, 25-21)Abba Pineto: Giuliani (L), Merlo 1, Basso 4, Milan 17, Paris 3, Bragatto 7, Baldari 6, Link 16, Fioretti, Mignano. N.E. Calonico, Bongiorno. All. Tomasello.Moyashi Garlasco: Baciocco 11, Romagnoli 3, Peric 5, Giannotti 11, Bellucci 1, Giampietri 4, Calitri (L), Accorsi, Agostini, Puliti 6, Caianiello. N.E. Minelli. All. Bertini.Arbitri: Andrea Galteri, Deborah Proietti Note: Moyashi Garlasco: 5 muri, 2 ace, 10 errori in battuta, 42% in attacco, 57% (28% perfette) in ricezione. Abba Pineto: 9 muri, 4 ace, 9 errori in battuta, 59% in attacco, 42% (14% perfette) in ricezione.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortona deve sudare fino al quinto set contro una Aversa mai doma

    Di Redazione

    La Sieco Service Ortona batte la Wow Green House Aversa per 3-2, vendicando la sconfitta patita con il medesimo risultato nel girone di andata. Che sarebbe stata una gara lunga e combattuta era nell’aria anche se Ortona ha qualche rimpianto per essersi lasciata sfuggire dalle mani un quarto set che sembrava avere sotto controllo. L’avversaria, però, era una squadra nata, proprio come gli abruzzesi, per tentare il salto di categoria. E se Lyutskanov è risultato poco efficace in attacco, nel fondamentale del servizio ha messo in serissima difficoltà Ortona.

    Monumentali le prestazioni di Bertoli e Marshall, con quest’ultimo glaciale nei momenti topici dell’incontro. Gara condizionata dai tanti errori al servizio, ben 22 dei campani; il muro di Ortona dimostra di essere insuperabile, ed è ben distribuito tra i giocatori di prima linea. Spiccano Iorno e, manco a dirlo, Marshall rispettivamente con 4 e 5 muri.

    La cronaca: Nunzio Lanci si affida al sestetto formato da Ferrato palleggiatore e Bulfon opposto. Al centro ci sono Iorno e Arienti con Capitan Marshall e Bertoli schiacciatori. Benedicenti è il libero. Gli ospiti rispondono con Pistolesi regista e Argenta opposto, Marra e Pasquali al centro, Gasparini e Lyutskanov schiacciatori. Fortunato Libero.

    La prima palla dell’incontro è tra le mani di Matteo Bertoli che mette subito in difficoltà la ricezione di Aversa, sulla ricostruzione ancora Bertoli a far punto in pipe 1-0. Anche il servizio di Pistolesi è insidioso, Ortona non può attaccare e Aversa ne approfitta, 1-2. Un errore di ricezione ortonese favorisce l’ace di Lyutskanov 2-5. Ancora ace per Lyutskanov, 2-6. Marshall ha la meglio sul muro a tre 3-6. La ricezione di Ortona non funziona e per Aversa è facile mettere a segno ancora un ace 3-8. Fuori l’attacco di Bulfon 3-9. Ferrato pensa di fare dea solo e sul secondo tocco fa 4-10. Muro di Bertoli, 5-10.

    Marshall pesta la linea dei due metri 5-12. Bertoli scivola ma è lesto nel rialzarsi e ottenere un tocco a muro su una schiacciata non facile 7-12. Bulfon pesca un lungolinea che vale il 10-13. Argenta spara fuori 12-14. Ci provano in due a prendere il pallonetto di Argenta, invano: 13-17. Il muro ferma Marshall 14-20. Out la diagonale di Gasparini 16-20. Bulfon trova l’opposizione del muro 16-21. Bertoli trova uno spazio in parallela 18-21. Iorno mura un tentativo di pallonetto 20-23. Bulfon trova il muro del 21-24. Si chiude il primo set sul punteggio di 21-25.

    Il secondo set parte con una contestazione degli ospiti, ma l’arbitro è irremovibile sulla sua decisione: 2-0. Argenta passa in mezzo al muro 3-1. Bulfon colpisce male la palla dai nove metri 4-2. Bertoli fermato dal muro 4-3. Out l’attacco di Bertoli 6-5. Marshall fermato a muro 10-10. Imperioso block di Arienti, 12-10. Marshall 14-12 conquistato con una pipe. Ferrato batte forte, la palla torna in campo ortonese, dove c’è Bertoli che schiaccia forte contro il muro per un mani-fuori 16-13. Arienti è ben servito al centro 18-15. Marshall la tira troppo forte, difendere è impossibile 21-18. Ancora Marshall colpisce, questa volta in pipe 23-19. Out il servizio degli ospiti 24-20. Lyutskanov schiaccia sulla rete ed è 1 set pari.

    Serie di batti e ribatti conclusa con il punto di Argenta. Coach Lanci però vuole subito esserne sicuro e chiama il check. In effetti la palla è fuori. Punto alla Sieco 2-1. Bertoli schiaccia forte in diagonale 5-2. Fuori il colpo di Lyutskanov 7-4. Argenta serve in rete 8-5. Errore al servizio anche per Gasparini 9-6. Iorno e Bulfon sbarrano la strada a Lyutskanov 10-6. Ancora muro, ancora su Lyutskanov ma stavolta il merito è solo di Bulfon: 11-6. Errore al servizio per Ricci Maccarini 13-8. Marshall carica il colpo ma poi gioca di fino con un pallonetto che inganna Argenta 14-8. Anche Bulfon gioca di fino e con una precisa carambola sul muro trova il 17-9.

    Forte la diagonale stretta di Bertoli, 19-11. Out il servizio di Gasparini 20-12. La palla che arriva a Bertoli non è delle migliori e lui decide di spiazzare il muro con una piazzata 21-14. Pistolesi ammette il tocco sulla schiacciata di Marshall 22-15. Doppio ace di Pistolesi e ora il punteggio è 22-18. Continuano gli aces per Lyutskanov 22-21. Ancora un servizio bomba, la Sieco tiene come può con Bertoli, Ferrato recupera fuori dal campo e Marshall trova la magia del 23-21. L’incantesimo è rotto, fischiato un fallo dalla seconda linea ad Aversa ed è 24-21. Fuori il servizio di Marra ed è 2-1 in quanto a set per la Sieco.

    Doppio errore di Bulfon che spedisce la palla fuori, poi lo stesso opposto fa invasione: 0-3. Lyutskanov sbaglia il servizio 1-3. Arienti e Marshall si mettono in società per il muro del 4-4. Bulfon tenta il colpo dai nove metri ma la palla va in rete 4-5. Lo stesso opposto si fa perdonare qualche secondo dopo con una diagonale potente 5-5. Argenta tira ampiamente fuori, la Sieco fa il sorpasso 7-6. Iorno a muro 9-6. Bertoli murato 9-8. Ancora Iorno, ci pensa lui a sbarrare la strada ad Argenta 11-8. Tocca ad Argenta stavolta murare Marshall 12-11. Marshall subisce ancora un muro e questa volta è 14-14.

    Bulfon 16-15. Bertoli pesca una diagonale strettissima che elude un muro ben piazzato 17-16. Bertoli trova il 18-18. La Sieco è sulle gambe, sul 18-20 Coach Lanci chiama tempo. Fuori l’attacco di Bulfon 18-21. Altra magia di Bertoli che con la sua schiacciata trasforma una palla lanciata in campo di bagher rovesciato da Ferrato che tentava un recupero 21-22. Argenta serve in rete 22-23. Marshall non riesce a difendere l’attacco campano 22-24. Gasparini sbaglia il servizio 23-24. Mani fuori del muro di Ortona e si va al tie break.

    Bertoli fa un mezzo miracolo con un recupero ma la palla diventa ingestibile per Marshall e il muro lo ferma, 0-1. Buona la difesa del libero campano, la ricostruzione vale lo 0-2. Iorno serve troppo lungo 1-3. Murato fuori Argenta, il punto è degli ospiti 1-4. Fuori anche il servizio di Bulfon 2-5. Mani-fuori cercato e trovato da Marshall 3-5. Arienti muro 4-5. Muro di Bertoli 5-5. Bomba in pipe di Marshall 6-6. Ferrato prova ancora la pipe di Marshall ma il muro è ben piazzato. Al cambio di campo gli ospiti sono avanti 6-8.

    Marshall ricuce nuovamente lo strappo, 9-9. Marshall trova una magia e palleggia letteralmente di secondo tocco al di là della rete. Gli ospiti rimangono beffati. Poi Bertoli trova un ace “sporco” e il punteggio si ribalta 12-10. Lyutskanov attacca fuori 13-10. Ancora Marshall 14-10, questa volta a muro. Lyutskanov è ancora prolifico al servizio 14-12. Benedicendi in maniera impeccabile riceve la solita bomba dai nove metri di Lyutskanov, Ferrato cerca ancora Marshall e lui chiude i conti.

    Nunzio Lanci: “Una partita difficile e una vittoria importantissima. Venivamo da una partita di coppa lunga e dispendiosa dal punto di vista fisico. Inutile dire che non eravamo al 100%, ma siamo stati bravi. Peccato per il quarto set, in cui abbiamo pagato alcune situazioni. Nonostante qualche passaggio a vuoto, siamo stati bravi a tenere botta e continuare a giocare una buona pallavolo“.

    Leonel Marshall: “Oggi giocavamo contro una squadra costruita per far bene in campionato, proprio come noi. Giocare con squadre come Aversa è sempre dura e infatti oggi è stata una guerra. Dal canto nostro ci abbiamo sempre creduto e abbiamo preso due punti che sono molto importanti per noi. La nostra forza oggi, come sempre è il gruppo. Quando si arriva al tie break è sempre difficile mantenere la concentrazione ma noi siamo stati davvero bravi a non scomporci“.

    Sieco Service Ortona-Wow Green House Aversa 3-2 (21-25, 25-20, 25-22, 23-25, 15-12)Sieco Service Ortona: Ferrato 2, Bertoli 23, Iorno 7, Bulfon 11, Marshall 27, Arienti 5, Pollicino 0, Benedicenti (L), Vindice (L). N.E. Palmigiani, Fabi, Di Tullio, Lanci, Ceccoli. All. Lanci. Wow Green House Aversa: Pistolesi 3, Lyutskanov 17, Marra 9, Argenta 25, Gasparini 20, Diana 1, Fortunato (L), Pasquali 3, Ricci Maccarini 0, Iannaccone 0. N.E. Di Meo, Gatto, Barretta, Pietronorio. All. Falabella. Arbitri: Salvati, Usai. Note: Durata set: 28′, 24′, 29′, 27′, 21′; tot: 129′. Muri Punto:  Ortona 19 / Aversa 13. Ace: Ortona 1 / Aversa 6. Servizi Errati:  Ortona 13 / Aversa 22. % Attacco: Ortona 47% / Aversa 46%. % Ricezione: Ortona Pos. 59% Perf. 30% / Aversa Pos. 53% Perf. 26.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A3 maschile: i risultati della quarta giornata di ritorno

    Di Redazione

    Dopo i quattro anticipi disputati ieri, oggi la quarta giornata di ritorno del campionato di Serie A3 maschile si è conclusa in entrambi i raggruppamenti. Rinviata la sfida Napoli-Casarano causa positività di più di tre atleti della squadra ospite.

    Ecco la situazione aggiornata con risultati, classifiche e prossimo turno:

    GIRONE BIANCO

    RISULTATIMonge-Gerbaudo Savigliano-TMB Monselice 3-2 (25-16, 25-22, 27-29, 20-25, 15-13)Abba Pineto – Moyashi Garlasco 3-0 (25-20, 25-18, 25-21)Geetit Bologna – ErmGroup San Giustino 3-0 (26-24, 25-18, 25-17)Da Rold Logistics Belluno – Stadium Pallavolo Mirandola 3-2 (25-23, 25-20, 15-25, 12-25, 16-14)Volley Team San Donà di Piave – Med Store Tunit Macerata 0-3 (21-25, 19-25, 14-25)Gamma Chimica Brugherio – Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-0 (25-19,25-17, 25-21)Vigilar Fano – WiMORE Parma 3-1 (25-12, 25-16, 20-25, 25-22)

    CLASSIFICA

    Vigilar Fano 43, Abba Pineto 40, Monge-Gerbaudo Savigliano 35, Med Store Tunit Macerata 32, Da Rold Logistics Belluno 28, Geetit Bologna 26, WiMORE Parma 25, Moyashi Garlasco 23, ErmGroup San Giustino 23, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 19, Volley Team San Donà di Piave 18, Gamma Chimica Brugherio 17, Stadium Pallavolo Mirandola 14, TMB Monselice 11.

    Note: 1 Incontro in meno: Monge-Gerbaudo Savigliano, Gamma Chimica Brugherio

    PROSSIMO TURNODom 29/01 ore 18

    TMB Monselice-Abba Pineto sab 28/01 ore 18WiMORE Parma-Volley Team San Donà di Piave ore 19Moyashi Garlasco-Da Rold Logistics Belluno ore 19Stadium Pallavolo Mirandola-Monge-Gerbaudo SaviglianoVigilar Fano-Geetit Bologna ore 19Med Store Tunit Macerata-Gamma Chimica BrugherioSol Lucernari Montecchio Maggiore-ErmGroup San Giustino

    GIRONE BLU

    RISULTATISMI Roma-Shedirpharma Sorrento 0-3 (22-25, 26-28, 18-25)OmiFer Palmi-Volley Marcianise 3-0 (25-22, 28-26, 25-19)Avimecc Modica-Gruppo Stamplast M2G Green Bari 3-2 (25-22, 25-14, 22-25, 19-25, 15-11)Maury’s Com Cavi Tuscania – Farmitalia Catania 0-3 (19-25, 21-25, 26-28)Aurispa Libellula Lecce – SSD Sabaudia 3-2 (25-20, 25-18, 15-25, 19-25, 19-17)QuantWare Napoli – Leo Shoes Casarano rinviata Sieco Service Ortona – Wow Green House Aversa 3-2 (21-25, 25-20, 25-22, 23-25, 15-12)

    CLASSIFICAFarmitalia Catania 44, Sieco Service Ortona 42, Maury’s Com Cavi Tuscania 31, OmiFer Palmi 29, Gruppo Stamplast M2G Green Bari 27, Wow Green House Aversa 27, Leo Shoes Casarano 24, Aurispa Libellula Lecce 24, Shedirpharma Sorrento 23, Avimecc Modica 22, SSD Sabaudia 18, SMI Roma 17, Volley Marcianise 15, QuantWare Napoli 8.

    Note: 1 Incontro in meno: Leo Shoes Casarano, SSD Sabaudia; 2 Incontri in meno: QuantWare Napoli;

    PROSSIMO TURNODom 29/01 ore 18

    Gruppo Stamplast M2G Green Bari-Wow Green House AversaLeo Shoes Casarano-OmiFer PalmiVolley Marcianise-Sieco Service Ortona ore 16Aurispa Libellula Lecce-Maury’s Com Cavi Tuscania ore 19:30SSD Sabaudia-Avimecc Modica sab 28/01 ore 19Farmitalia Catania-Shedirpharma Sorrento ore 16QuantWare Napoli-SMI Roma sab 28/01 ore 18:30 LEGGI TUTTO

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    Sorrento infligge il quinto stop a Roma

    Di Redazione

    Nell’ennesimo sconto diretto della stagione la Smi Roma Volley viene sconfitta in casa, a Guidonia, per 3-0 (25-22, 28-26, 25-18) dalla Shedirpharma Sorrento.

    Un’altra battuta d’arresto, un’altra prova opaca, una Smi che non riesce più vincere ed è alla quinta sconfitta consecutiva. E se fino a prima di Natale la situazione era migliorata con un gioco efficace e delle buone rimonte che hanno permesso a una risalita in classifica, dobbiamo ora dire che quella rincorsa si è fermata per una serie di fattori.

    Roma deve cambiare passo se vuole risollevarsi e togliersi dalle acque torbide, anche perché rischia di esser risucchiata e indietreggiare al terz’ultimo posto. Mancano nove giornate al termine della stagione regolare e Roma deve dare una sterzata al proprio cammino. Stiamo parlando finora di 6 vittorie e 11 sconfitte. Diventa a questo punto fondamentale lo scontro a Napoli di sabato prossimo, un vero e proprio spareggio salvezza.

    Contro Sorrento la Smi ha giocato un set, calando nella parte finale del primo set e nel terzo. Solo nel secondo ha tenuto bene e poi nel rush finale ha pagato qualche errore di troppo (ha avuto anche un set point) e un gioco poco efficace.

    Il pensiero di coach Mauro Budani. “Il problema non è la quinta sconfitta, ma gli errori nei momenti topici del match e dei set, poi non mi è piaciuta la poca voglia di soffrire, cosa che invece in altri momenti abbiamo avuto. Regaliamo punti agli avversari e i set volano via, non siamo sereni. Dobbiamo esser tranquilli per ritrovare il gioco”.

    SMI Roma – Shedirpharma Sorrento 0-3 (22-25, 26-28, 18-25)SMI Roma: Alfieri 2, Rosso 2, Antonucci 7, Rossi 7, De Fabritiis 7, Mercanti 2, Barone (L), Coggiola 6, Recupito (L), Cicchinelli A. 0, Acconci 1, Sablone 4, Cicchinelli S. 0. N.E. Cieslak. All. Budani.Shedirpharma Sorrento: Aprea 1, Cuminetti 12, Remo 6, Albergati 22, Starace 18, Buzzi 2, Donati (L), Imperatore 0, Maretti 0. N.E. Pontecorvo, Grimaldi, Piedepalumbo, Gargiulo A., Gargiulo M., Mangone. All. Esposito.ARBITRI: Mesiano, Polenta. 

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Bari recupera due set ma non basta, vince Modica al tie-break

    Di Redazione

    Successo al tie break per l’Avimecc Volley Modica di Giancarlo D’Amico che dopo due ore e nove minuti di battaglia ha la meglio sulla mai doma M2G Green Stamplast Bari. Il sestetto modicano dopo due set quasi perfetti, è calato leggermente consentendo alla formazione pugliese di recuperare il doppio svantaggio prima di arrendersi al quinto set.

    Una battuta al “veleno” nei primi due parziali ha messo in difficoltà la ricezione barese, che solo grazie alle giocate di un sempreverde Paoletti (25 punti a referto) è riuscita a recuperare il gap e portare a casa un punto.

    Dopo le prime fasi di gioco in perfetto equilibrio, le miniserie positiva in battuta di Raso permette a Modica di allungare leggermente (6/4),ma a “scavare” il solco nel punteggio è la serie di Francesco Quagliozzi che sul 9/5 costringe coach Spinelli a chiamare il discrezionale.

    Bari prova a recuperare il gap, ma a tenere a distanza (13/7) gli ospiti ci pensano le battute efficaci di Garofolo che permettono di allargare la forbice (17/10) costringendo il tecnico pugliese a spezzare il ritmo ai modicani spendendo il secondo timeout a disposizione. Paoletti si carica sulle spalle la sua squadra che prova la rimonta e quando il gap è di soli tre punti e D’Amico a chiamare il suo discrezionale. Chillemi e compagni rientrano in campo dopo i 30” di pausa e alzando i ritmi chiudono il set 25/22 in 29′ sfruttando un errore in attacco di Ciavarella.

    Al cambio di campo Modica resta concentrato e prende subito il largo (8/5) grazie alla serie di battute di Capelli che costringe Bari a chiedere il timeout. Modica non molla di un centimetro (10/5) e continua a penetrare nella difesa barese con continuità, con Putini che variando sistematicamente il gioco innesca le “bocche di fuoco” che mettono a terra palloni su palloni (18/9). Bari a questo punto molla definitivamente gli ormeggi e Modica non ha problemi a chiudere in 22′ con un eloquente 25/14 su un errore in ricezione degli ospiti su servizio di Putini che vale il 2 – 0.

    Nel terzo set si aspetta la reazione di Bari che arriva subito. Paoletti sprona i suoi compagni che partono con un break (1 – 4), ma Modica reagisce, ricuce lo strappo e pareggia i conti con un contro break (3/1) che rimette il punteggio in parità (4/4). Da questo momento si gioca punto a punto per lunghi tratti, poi la serie positiva in battuta di Paoletti porta avanti gli ospiti di 3 (12/15) con D’Amico che spende il suo primo discrezionale del set. Bari allunga fino al 13/18 e il tecnico dei modicani prova a mischiare le carte mandando in campo Petrone e Princi per fare rifiatare Putini e Quagliozzi. I risultati sono quelli sperati, perchè i biancoazzurri si portano fino al – 2 (18/20) che costringe Bari a spezzare il ritmo con il discrezionale. Modicaresta sul pezzo e riesce a impattare (22/22) con Spinelli che spende anche il secondo timeout. Al ritorno in campo, la gara diventa una sfida a scacchi. Bari torna avanti di 1 (22/23) e D’Amico chiama timeout. Modica questa volta non riesce a rimanere attaccato e Bari sfruttando un attacco sbagliato dei modicani rientra in partita portandosi a casa il parziale con il punteggio di 22/25 in 33′ di gioco. 

    Nel quarto set dopo un sostanziale equilibrio, Bari mette il muso avanti (6/8), ma Modica reagisce e con un attacco vincente di Quagliozzi ritrova la parità (8/8). Si gioca punto a punto fino 15/15, poi due punti consecutivi degli ospiti (15/17) fanno capire a D’Amico che qualcosa non funziona più e prova a spezzare il ritmo chiamando timeout. Paoletti e Ciavarella riescono a passare con maggiore frequenza il muro modicano e la forbice del punteggio si allarga (15/19) costringendo D’Amico al secondo discrezionale. Modica ha un passaggio a vuoto e Barimantiene le distanze (19/22), ma due errori in ricezione e il muro vincente di Ciavarellaconsegnano ai pugliesi il 19/25 che vale il tiebreak.

    Nel quinto set Modica va subito avanti (2/0), ma Bari non molla e ricuce subito lo svantaggio 2/2). Si gioca così punto a punto con Bari che prima va al cambio campo in vantaggio (7/8) e immediatamente si porta sul+2 (7/9). Modica punto nell’orgoglio trova la reazione e con un break di 4/1 opera il sorpasso costringendo Spinelli a chiamare il discrezionale. L’ace di Putini e il punto in attacco di Capelli portano Modica a +2 (13/11) e costringe Bari a chiedere il discrezionale. A Modica questa volta ci crede fino alla fine e un errore in attacco di Ciavarella vale il 15/11 finale e il successo dei biancoazzurri che possono festeggiare con i loro tifosi la seconda vittoria consecutiva.

    Avimecc Modica–Gruppo Stamplast M2G Green Bari 3-2 (25-22, 25-14, 22-25, 19-25, 15-11)Avimecc Modica: Putini 6, Chillemi 13, Raso 19, Quagliozzi 17, Capelli 18, Garofolo 4, Turlà 3, Nastasi (L), Petrone 0, Princi 3. N.E. Aiello, Firrincieli, Saragò. All. D’Amico.Gruppo Stamplast M2G Green Bari: Leoni 3, Wojcik 8, Deserio 7, Paoletti 25, Ciavarella 16, Persoglia 12, Martinelli 0, Rinaldi (L), Petruzzelli F. 0, Ferenciac 0, Giorgio 0. N.E. Marrone, Petruzzelli V.. All. Spinelli.Arbitri: De Sensi, Scarfò.Note – durata set: 29′, 22′, 33′, 29′, 16′; tot: 129′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palmi festeggia il ritorno a casa con un netto 3-0 su Marcianise

    Di Redazione

    Grande festa di pubblico sugli spalti dell’arena “Mimmo Surace” e grandi emozioni dentro e fuori dal campo nella partita valida per la quarta giornata di ritorno del Girone Blu tra OmiFer Palmi e Volley Marcianise, che segnava il ritorno della squadra calabrese nella propria città dopo anni di peregrinazioni per mancanza di idonee strutture sportive. Un appuntamento tanto atteso non poteva che essere coronato da una prestazione superlativa dei ragazzi di coach Radici che hanno bissato sul campo la vittoria della società mettendo nel granaio l’intera posta in palio, mantenendo saldamente il quarto posto in classifica.

    Il primo punto del primo match giocato dopo tanti anni a Palmi è un ace degli avversari, che la piazzano in battuta con Lucarelli, mentre il primo da parte dell’OmiFer non poteva che essere targato capitan Gitto. Ma quel che emerge subito, tra i boati e i rulli dei tamburi dei tifosi, è una squadra che mostra fin dalle prime battute un’ottima pallavolo. Marcianise si dimostra un avversario per nulla morbido ma la squadra di casa, nuovamente orfana della sua miglior bocca di fuoco, Pawel Stabrawa, prende le giuste misure, con un Marinelli che piano piano sale magnificamente in cattedra. Poche sbavature, qualche sbaglio in battuta di Marcianise, Rau e Peppino Carbone in chiave d’attacco fanno il resto e Palmi si aggiudica il primo set per 25-22.

    Secondo set molto più sofferto, con l’OmiFer che sembra subire il ritorno in gara del Volley Marcianise; si gioca punto su punto, muro su muro, diagonale su diagonale; sulle gradinate il tifo dà una marcia in più e spinge i giocatori calabresi a tenere duro fino al 20-20. Sarà un testa a testa mozzafiato fino al 28-26 per i locali, con vere e proprie perle come le fiondate di Gitto e un monster block devastante di Rau. Set chiuso da uno stellare Davide D’Amato in versione “Stabrawa”. più che mai in vena di castigare gli avversari.

    Il terzo e ultimo set ha il sapore del trionfo per Palmi: la squadra di casa tiene sempre a debita distanza gli ospiti, con un gap che arriva fino a 5 punti di stacco. La OmiFer arriva ai venti con sette lunghezze di margine su Marcianise, sul 22-15 la gara ha poco da dire. Gli avversari ormai esausti sbagliano il servizio ma tengono ancora in vita il match con un muro vincente: 23-17. L’OmiFer, inebriata, sembra avere un momento di sbandamento e si fa recuperare altri due punti dagli avversari: 23-19. Il match point tarda ad arrivare ma poi in cielo si alza capitan Gitto, muro vincente ed è 25-19.

    Non ci poteva essere miglior inizio, tanto da non sembrare vero. E invece è tutto vero! A fine gara l’omaggio ai tantissimi tifosi palmesi e anche a quelli reggini accorsi nella città di Cilea dopo averla seguita per tanto tempo al PalaCalafiore di Reggio Calabria. Entusiasta coach Radici che dedica la prima vittoria nella città di Palmi alle due vicepresidenti donne dell’OmiFer, Mariarosaria Bonaccorso ed Enrichetta Scolaro, e sulla partita aggiunge: “È senz’altro un risultato importante ed essere protagonisti in una giornata come questa è stata una grande soddisfazione. Vedere la vivacità della cittadina per una squadra di pallavolo nella quale riconoscersi è stata davvero una bella cosa“.

    “Marcianise – continua Radici – ha sicuramente le sue problematiche sul piano di gioco perché altrimenti non si spiegherebbe la posizione che ha in classifica, però sapevo, e oggi lo ha dimostrato, che è una squadra coriacea che sa cambiare soprattutto atteggiamento in campo, che sa fare delle buone cose, soprattutto al servizio, quindi, per noi mai nessuna palla è stata scontata, anche se poi nel terzo set abbiamo messo la freccia e siamo riusciti a fare una frazione importante. Forse quello è stato l’unico momento più rilassante in una partita comunque vera, giocata“.

    OmiFer Palmi-Volley Marcianise 3-0 (25-22, 28-26, 25-19)OmiFer Palmi: Marsili 3, Marinelli 13, Rau 11, D’Amato 16, Carbone 6, Gitto 8, De Santis (L), Cappio (L), Peripolli 0, Ferraccù 0, Miscione 0, Pellegrino 0. N.E. Stabrawa. All. Radici. Volley Marcianise: Ciardo 3, Libraro 8, Vetrano 4, Lucarelli 7, Ruiz 14, Orlando 5, Vacchiano (L), Leone 3, De Prisco 0, Bonina 2. N.E. Bizzarro, De Luca. All. Nacci. Arbitri: Manzoni, Spinnicchia. Note: Durata set: 30′, 35′, 24′; tot: 89′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO