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    Belluno, Candeago torna a mettere palla a terra: “Inizio a vedere la luce”

    Di Redazione

    Dal 28 novembre 2021 al 22 gennaio 2023: è un arco di tempo di sessanta settimane. Nel mezzo, tanta sfortuna, qualche lacrima, litri di sudore versati in palestra, tonnellate di sacrifici. Ma ora quelle date, così lontane nel tempo, si sono finalmente avvicinate. Anzi, intrecciate. Perché Giovanni Candeago ha ritrovato la gioia di mettere palla a terra. E di segnare un punto: una sensazione che lo schiacciatore della Da Rold Logistics Belluno non assaporava proprio da quella maledetta domenica di fine novembre. 

    “Non sono ancora al top delle mie performance – afferma “Candy” – ma inizio a vedere la luce, a toccare con mano i progressi. E il fisico mi sta supportando bene“. Il punto è arrivato alla fine del quarto set contro lo Stadium Mirandola: “Per me vale tanto. Vale per la consapevolezza di essere ancora un giocatore di pallavolo, pronto a dare un contributo alla squadra. Ora mi sento un atleta che, dopo aver sofferto parecchio, vede il frutto del percorso che ha intrapreso. Sì, è un punto di svolta“. 

    Candeago ha dovuto allenare il fisico. E la mente: “Ho vissuto delle fasi altalenanti, con diversi alti e bassi. Ma ho sempre cercato di darmi dei piccoli obiettivi da raggiungere, senza concentrarmi troppo sul traguardo finale legato al mio rientro. È chiaro, sono ancora lontano dai miei vecchi standard. Tuttavia, cerco di essere propositivo e positivo. E in questo mi aiutano proprio i piccoli obiettivi che lentamente raggiungo. Non nascondo di avere avuto dei momenti in difficoltà: lo stress fisico, abbinato alla vita di ogni giorno, mi ha portato a buttarmi un po’ giù. E non sempre è facile gestire certe fasi: ci sta, fa parte del percorso. Nel frattempo, mi accontento di entrare, mettere a referto qualche punto. Insomma, di progredire“. Spicca un nuovo “Candy” all’orizzonte: “Mi sento cambiato, come pallavolista e come persona. Sono diverso, più maturo e introspettivo. E mi conosco meglio sia dal punto vista fisico, sia da quello caratteriale. Inoltre ritengo di essere diventato razionale: ho cercato di lasciare un po’ da parte la sfera emotiva perché rischiava di confondermi lungo un cammino che è ancora in corso“. 

    Passando al campo, la DRL è reduce da tre successi di fila. E occupa il quinto posto in graduatoria: “La squadra ha un grande potenziale e può esprimere un’ottima pallavolo. Però è altalenante: lo è in partita, come in allenamento. E le gare, si sa, sono lo specchio del lavoro che viene condotto durante la settimana“. Candeago non ha dubbi: “Possiamo qualificarci per i playoff e interpretarli al meglio, in maniera convincente“. Anche con l’apporto di “Candy”: “Lo dicevo la scorsa estate e lo ripeto. Questo vuole essere l’anno della mia rinascita: non pretendo di realizzare 20 punti a partita, ma ci tengo a essere disponibile, a dare una mano. Mi piacerebbe garantire un apporto concreto: inizialmente per uno spezzone, poi magari per un set intero o due. O un finale di partita“. 

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    Savigliano attende Brugherio per il recupero: “Può essere difficile da contenere”

    Di Redazione

    Non c’è tempo per tirare il fiato nel lunghissimo gennaio del Monge-Gerbaudo Savigliano, che, mercoledì 25 alle ore 20.30, attende al PalaSanGiorgio di Cavallermaggiore la Gamma Chimica Brugherio, per il recupero della gara valida per la prima giornata di ritorno del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca, rinviata lo scorso 24 dicembre 2022 per impraticabilità dell’impianto cuneese.

    Dopo aver ospitato appena quattro giorni prima l’ultima forza del campionato, lottando con Monselice fino al tie-break, i saviglianesi se la vedranno questa volta con la terzultima della classe, in grande crescita nelle ultime settimane. I Diavoli Rosa, tra le squadre più giovani del raggruppamento, sono infatti reduci dal netto 3-0 con cui hanno regolato la Sol Lucernari Montecchio Maggiore, nello scontro diretto in chiave salvezza. Tra i punti di forza a disposizione di coach Danilo Durand, oltre all’entusiasmo della linea verde, anche tante individualità interessanti, come quella dell’opposto Barotto, MVP nell’ultima uscita con 16 punti, o quella dell’olandese Van Solkema, decisivo al servizio nella gara d’andata contro il Monge-Gerbaudo.

    Nella quinta delle sei gare in programma nel gennaio saviglianese, per i biancoblu conterà soprattutto la gestione delle forze, fisiche e mentali, che a tratti è venuta meno nella gara contro Monselice.

    Coach Lorenzo Simeon riconosce le insidie dell’incontro che attende i suoi: “Affrontiamo una squadra in crescita, che ha ottime qualità e che, come spesso accade ai gruppi giovani, se prende fiducia può essere davvero difficile da contenere. Dovremo fare tesoro del passaggio a vuoto avuto sabato dopo il terzo set, ricordandoci che bisogna sempre avere la fame giusta per portare a casa le partite”.

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    WiMORE Parma, Daniel Codeluppi: “Sarebbe un sogno arrivare ai Play Off”

    Di Redazione

    Daniel Codeluppi, schiacciatore della WiMORE Parma, è intervenuto lunedì sera alla trasmissione “Bar Sport” condotta da Carlo Chiesa, in onda su 12 Tv Parma, per fare il punto sulla stagione all’indomani della sconfitta rimediata in casa della capolista Vigilar Fano e a pochi giorni dall’importante scontro in programma domenica 29 gennaio al PalaRaschi con il Volley Team San Donà di Piave. I gialloblù, settimi in classifica a quota 25 in piena zona Play Off, vogliono archiviare in fretta il discorso salvezza e provare a lottare fino alla fine per approdare alla fase post season.

    “Non ci aspettavamo di trovarci in zona Play Off – ammette Codeluppi – l’obiettivo iniziale era sicuramente la salvezza perché la società è al suo primo anno di Serie A3 e com’è giusto che sia, quando ti affacci a un campionato nuovo, l’obiettivo primario deve essere quello di mantenere la categoria e salvarti il prima  possibile. Per ora sta venendo qualcosa di più, ad oggi saremmo dentro ai Play Off che per noi rappresenterebbe una bella soddisfazione. Arrivarci sarebbe un piccolo sogno“.

    Lo schiacciatore analizza poi la partita contro Fano: “Nei primi due set ci hanno aggredito e la battuta è entrata molto forte, loro fisicamente sono allestiti come una squadra candidata a salire e abbiamo fatto parecchia fatica. Poi sono calati un pochino e ci hanno permesso di tornare in partita. Il terzo set lo abbiamo vinto giocando molto bene e facendo anche entrare alcuni ragazzi dalla panchina che si sono comportati benissimo. Peccato per il quarto parziale, giocato punto a punto fino alla fine; poi con due aces Fano ha ‘spaccato’ il set e si è portata a casa l’incontro. Forse con le prime due della classifica c’è ancora un piccolo gap, però secondo me contro tutte le altre te la puoi giocare. Adesso, archiviata Fano, le prossime partite saranno quelle che decideranno se meriteremo di accedere ai Play Off“.

    Per Codeluppi, parmigiano DOC, è una sensazione particolare vestire la maglia della squadra della propria città: “Fa davvero piacere, ero in squadra all’Unimade nell’ultima stagione di Serie A1 (2003-04) e mi ritrovo qui dopo diciannove anni ancora in Serie A. Allora agli inizi della carriera da giovane e ora sono il ‘vecchio’ del gruppo. È qualcosa di molto piacevole e speciale“.

    Sulla sua ‘longevità’ agonistica lo schiacciatore spiega: “Ci vuole un po’ di fortuna, perché se capitano infortuni importanti il rischio di smettere prima è alto. Io sono stato fortunato a non aver mai subìto grossi infortuni, poi serve un buon lavoro in palestra, non bisogna mollare mai cercando di mantenersi in forma negli anni“.

    Lo sguardo di Codeluppi si rivolge poi alla prossima sfida: “San Donà è dietro di noi in classifica, giochiamo in casa dove abbiamo sempre fatto bene e c’è tanto pubblico che ci viene a vedere. Cercheremo di fare bene come nelle ultime giornate, sperando di ripartire con la nostra striscia di vittorie“. Infine un appello al pubblico: “In tutte le giornate superiamo le mille persone, se potessero venirne ancora di più sarebbe bellissimo, ma già così siamo molto contenti del nostro pubblico che presenta numeri che si fatica a fare in A2. Noi li facciamo in A3, quindi vuol dire che il pubblico c’è, partecipa e questo ci rende felici e orgogliosi“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modica, Nastasi: “Importante la vittoria con Bari, ma poteva essere bottino pieno”

    Di Redazione

    Appena il tempo di godersi la sofferta ma meritata vittoria casalinga del “PalaRizza” contro Bari e l’Avimecc Volley Modica già da ieri è tornata in palestra per preparare l’insidiosa trasferta sul campo della SSD Sabaudia, in programma sabato alle 19 al “PalaVitaletti”.

    Sabato scorso dopo due set giocati con intensità, i biancoazzurri di coach Giancarlo D’Amico hanno accusato un leggero calo che ha permesso al sestetto pugliese di recuperare lo svantaggio per poi giocarsi il tutto al tie break che i modicani si sono poi aggiudicati con merito mettendo in cassaforte due punti utili per morale e classifica.

    Ora tutti concentrati per la trasferta in terra laziale che dovrà essere affrontata con la massima determinazione per provare a rimpinguare ulteriolmente la classifica dei biancoazzurri.

    “Contro Bari – spiega Vincenzo Nastasi – è stato importante portare a casa la vittoria, anche se secondo me abbiamo qualcosa da recriminare perchè potevano fare bottino pieno. È vero che dal terzo set Bari è cresciuto, ma è anche vero che noi abbiamo avuto un calo e su questo lavoreremo in settimana, perchè sta li la differenza. Dobbiamo dare sempre il massimo e non adagiarsi cercando di dare sempre tutto dal primo punto del primo parziale fino all’ultimo dell’ultimo set, però siamo stati bravi a riprenderci e a goderci qualche ora la vittoria prima di tornare in palestra”.

    “Ora concentriamoci sulla trasferta di Sabaudia – conclude il libero dell’Avimecc Volley Modica – perchè per noi le trasferte sono sempre difficili, speriamo che le nostre difficoltà lontani dal “PalaRizza” siano ormai passate e di riuscire finalmente a esprimere anche lontano da casa il nostro miglior gioco come ci riusciamo nelle gare casalinghe”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno e il problema dei doppi vantaggi sprecati, Novello: “Dobbiamo trovare una spiegazione”

    Di Redazione

    Se la Da Rold Logistics Belluno fosse uno studente, avrebbe superato l’esame con un buon voto. Ma l’insegnante avrebbe fatto notare che alcuni argomenti vanno ripassati per poi essere sviluppati meglio. 

    Quali argomenti? Due, in particolare: la gestione dei vantaggi. E il modo in cui chiudere le partite. Perché, in vantaggio per 2-0 nel conto dei set, i rinoceronti si sono fatti agganciare sul 2-2. Come era accaduto nel derby di Santo Stefano contro il Volley Team Club San Donà. Solo che, a fine 2022, era poi maturata una dolorosa sconfitta, mentre domenica scorsa, di fronte allo Stadium Mirandola, il sestetto di Gian Luca Colussi è riuscito a evitare la beffa. E ha avuto il merito di rialzarsi. 

    Anche grazie a uno scintillante Marco Novello, top scorer dell’incontro con 21 punti arricchiti da tre ace: “La soddisfazione per essere riusciti a vincere la terza partita di fila – commenta l’opposto – si intreccia a un pizzico di amarezza perché, come accaduto nella gara con San Donà, abbiamo avuto un altro momento di calo. Ci siamo spenti e, sinceramente, non riesco ancora a trovare una spiegazione valida. Dobbiamo continuare a lavorare affinché queste cose non accadano più”. 

    Nel frattempo, la DRL resta saldamente in quinta posizione: “La classifica non va guardata. Non adesso, per lo meno. Mancano ancora tante sfide – conclude l’ex Prata di Pordenone – e contro formazioni di alto livello. Quindi, va bene tenere in considerazione i numeri, ma i conti andranno fatti solo alla fine”. E a proposito di avversari di spessore, già domenica prossima i bellunesi si troveranno di fronte un ostacolo non da poco: il Moyashi Garlasco. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Med Store Tunit Macerata non arresta la propria corsa: 0-3 a San Donà

    Di Redazione

    Terza vittoria consecutiva, contando anche quella in Coppa Italia, per la Med Store Tunit Macerata che ha la meglio anche sul Volley Team San Donà di Piave confermando l’ottimo momento di forma della squadra. Macerata ha subito imposto il proprio gioco, i padroni di casa hanno sofferto il muro biancorosso e nonostante un recupero a metà set hanno ceduto il vantaggio. Secondo set più difficile per la Med Store Tunit che ha dovuto inseguire San Donà ma nel finale è riuscita a ribaltare il risultato. Terzo set in  pieno controllo per i biancorossi che si sono portati subito avanti e hanno gestito con esperienza il risultato. Domenica 29 la Med Store Tunit tornerà al Banca Macerata Forum per ospitare Brugherio, alla ricerca di nuovi punti per accorciare su Savigliano in terza posizione.

    La cronaca  Sestetto confermato per la Med Store Tunit, Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, i centrali Luisetto e Pizzichini, Kindgard in regia, il Capitano Gabbanelli come libero. San Donà di Piave con Mandilaris, Dalmonte e Umek, al centro Trevisiol e Mazzanti, Baratti è il palleggiatore, Bassanello il libero.

    Primo set con Macerata subito avanti, i biancorossi mettono pressione alla difesa di casa in battuta e con una buona combinazione al centro mandano a punto Lazzaretto, 3-5; imprecisi gli attacchi di San Donà, la Med Store Tunit accelera e sul 5-9 coach Tofoli chiama il primo time-out. Lo stop carica i padroni di casa che pareggiano 9-9 sfruttando la buona serie in battuta di Dalmonte, culminata con l’ace ai danni di Wawrzynczyk, ora le squadre giocano punto a punto regalando spettacolo agli spettatori del Pala Barbazza. Meglio San Donà che cresce in difesa e trova il vantaggio, quando Umek mette a terra il 13-11 è quindi coach Gulinelli a chiedere il tempo. I biancorossi si scuotono, alzano il muro e sorpassano gli avversari con Pizzichini e Wawrzynczyk che fermano Dalmonte e Mandilaris: 14-17 e seconda sosta per San Donà. Ancora decisivo il muro biancorosso, stavolta ferma Umek dopo una bel salvataggio di Gabbanelli e la Med Store Tunit si porta sul 16-20: nel finale non rischia niente Macerata che si prende il primo set 21-25.

    Partenza equilibrata ad inizio di secondo set con Mandilaris che manda avanti i suoi con un ace su Gabbanelli, 5-4, poi qualche errore al servizio per ambo le parti e il punteggio torna in parità, 7-7. Cresce San Donà, riesce a trovare spazio contro il muro maceratese, i biancorossi ci mettono l’esperienza e la gara prosegue combattuta: i padroni di casa si prendono il vantaggio però e allungano 13-10, costringendo coach Gulinelli al discrezionale. Buon momento San Donà che scappa 18-14 con il muro di Umek su Lazzaretto, poi Macerata si scuote con la serie in battuta di Morelli e i biancorossi ribaltano il risultato 18-20, ritrovando il ritmo del primo set. I padroni di casa accusano il colpo e la Med Store Tunit va a chiudere agevolmente il set con una bella combinazione al centro che premia Luisetto, 19-25.

    La partita riprende con le squadre che rispondono colpo su colpo: avanti San Donà con Umek, poi si alza il muro biancorosso e i maceratesi rispondono immediatamente con due punti di Pizzichini, 5-6. Controlla con sicurezza Macerata, bella giocata di Kindgard che sotto rete anticipa tutti e spiazza i padroni di casa, 7-10, gli avversari provano comunque a restare in partita, ma faticano contro la difesa biancorossa. Scappa la Med Store Tunit quando sale in cattedra Wawrzynczyk che con classe supera il muro di San Donà con un preciso pallonetto e porta i suoi sul 10-15, mentre i padroni di casa faticano a superare le mani dei biancorossi che continuano a bloccare attacchi. Ancora positivo Wawrzynczyk che trova l’ace dell’11-19. Coach Tofoli richiama le proprie, gara in controllo per i Macerata: diagonale perfetto di Lazzaretto per il 14-24, la Med Store Tunit gioca sul velluto e chiude la partita con l’ace di Morelli.

    Volley Team San Donà di Piave–Med Store Tunit Macerata 0-3 (21-25, 19-25, 14-25)Volley Team San Donà di Piave: Trevisiol 3, Bassanello, Parisi, Baratti 2, Palmisano, Mandilaris 12, Mazzon, Dalmonte 4, Mazzanti 2, Umek 16, Tuis. N.E. All. Tofoli.Med Store Tunit Macerata: Morelli 14, Luisetto 7, Lazzaretto 13, Margutti, Kindgard 2, Wawrzynczyk 13, Gonzi, Pizzichini 5, Ravellino, Gabbanelli. N.E. De Col, Paolucci, Bacco. All. Gulinelli.Arbitri: Sabia e Stancati.Note: Durata set: 29’, 25’, 23’. Tot. 1h 17’.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La WiMORE Parma gioca un solo set contro la capolista Vigilar Fano: 3-1

    Di Redazione

    Si ferma a quattro la striscia di vittorie consecutive della WiMORE Parma che, pur cedendo di schianto i primi due set, non sfigura in casa della capolista Vigilar Fano, costretta a combattere fino alla fine per ottenere i tre punti.

    Il 3-1 finale in favore dei marchigiani, a segno alla quinta palla match, ben fotografa una prestazione dai due volti dei gialloblù, sopraffatti al servizio e a muro nella prima ora di gioco ma poi capaci di risollevarsi e tornare prepotentemente in partita, anche per merito degli ingressi di Ferraguti e Beltrami, e accarezzare a lungo il sogno di arrivare al tie-break, reso vano dall’accelerazione dei biancorossi a metà del quarto set.

    Il ko del PalaAllende provoca solo il sorpasso di Bologna, adesso sopra di una lunghezza rispetto a Sesto e compagni che scivolano in settima posizione, l’ultimo piazzamento utile per accedere alla fase post season.

    Coach Codeluppi schiera il palleggiatore Chakravorti, l’opposto Dimitrov, gli schiacciatori Rossatti e Reyes, i centrali Sesto e Fall e Cereda nel ruolo di libero. Castellano, invece, comincia con Zonta in regia, Marks opposto, Gozzo e Ferri in banda, Ferraro e Maletto al centro e il libero Raffa. 

    Fano scappa subito avanti 0-5 grazie alle bordate di Marks e a qualche fallo di troppo degli avversari. Il muro di Ferraro (2-8) e l’ace di Marks (3-11) dilatano il gap in un avvio a senso unico consolidato da un altro servizio vincente di Ferri (4-13) e da un tocco di seconda di Zonta (4-14). Daniel Codeluppi prende il posto di Reyes ma i ducali continuano a commettere errori e si ritrovano sotto 5-19 complici anche la pipe di Ferri e il muro di Gozzo poi a chiudere il set mai in discussione ci pensa il mani-out di Marks (12-25).

    Nel secondo rientra Reyes e Dimitrov regala il primo vantaggio ai suoi (1-0) cancellato dal muro di Ferri (1-2) che schiaccia a terra la diagonale del 3-5 ripetendosi a stretto giro di posta anche a muro (3-6). Il mani-fuori di Rossatti vale il meno due (8-10) amplificato, però, dal contrasto a rete di Maletto (9-13) e dal muro di Marks (9-14) che obbliga la panchina ospite a chiamare il time-out. Ma l’ace di Gozzo (10-16) allarga ulteriormente il divario, ricucito, in minima parte, dalla parallela del neoentrato Ferraguti (14-18) e ripristinato dal primo tempo di Ferraro (15-21) e dalla diagonale di Gozzo (15-22) in un monologo legittimato dall’ace di Sabatini (16-25), subentrato nell’occasione in battuta.

    Nel terzo parziale c’è ancora Ferraguti, ma il muro di Ferri determina già il primo break (2-4) annullato da due muri consecutivi dello stesso Ferraguti (4-4) che timbra il sorpasso in parallela (6-5). Il muro di Fall e il contrattacco di Rossatti confermano il buon momento di Parma (12-8), ora decisamente più pimpante e trascinata in alto da un super Ferraguti a muro (14-9) e dall’ace di Rossatti (15-9). Il muro di Sesto (18-12) affossa i padroni di casa che incassano il muro di Beltrami (23-18), in campo per Dimitrov, e, nonostante l’ultimo tentativo di riavvicinamento assicurato dal muro di Ferraro (23-20), alzano bandiera bianca sull’attacco fuori misura di Ferri (25-20).

    Nel quarto, resta sul taraflex Beltrami, inizio equilibrato spezzato dal muro e dall’ace di Ferraguti (7-6) imitato da Chakravorti (10-8) sempre dalla linea dei nove metri. L’ace di Maletto ristabilisce la parità (10-10) in una lotta punto a punto (15-15) interrotta da due punti di fila di Gozzo al servizio (15-17) e dal muro di Maletto (15-18). L’ace fortunoso di Marks (17-22) permette di ipotecare l’intera posta in palio, ma la WiMORE, con un sussulto d’orgoglio e l’efficacia di Beltrami in battuta, rintuzza quattro match ball prima di soccombere a testa alta alla diagonale di Gozzo (22-25).

    A fine partita lo schiacciatore Fabrizio Ferraguti, entrato a gara in corso e top scorer della squadra assieme a Rossatti a quota 11 punti, si rammarica ma sottolinea anche le note positive: “Peccato perché dopo i primi due set abbiamo avuto una bella reazione, siamo riusciti a portare a casa il terzo poi nel quarto abbiamo lottato punto a punto fino a metà poi Fano ha dimostrato il proprio valore essendo la prima in classifica. Nei primi due set hanno battuto molto bene e la nostra ricezione ha sofferto parecchio, unita al fatto che il loro è un muro molto importante, sono giocatori molto fisici e ci hanno messo in difficoltà nel nostro cambio palla. Sono contento di dare una mano alla squadra quando serve, cerco sempre di dare il massimo come tutti quelli che entrano e chi gioca dall’inizio. Peccato perché potevamo fare una piccola impresa, ci è mancato poco. Contro San Donà dovremo giocarcela molto meglio soprattutto nei primi due set. Cercheremo di essere sempre aggressivi supportati dal nostro stupendo pubblico“.

    Prossimo impegno in programma domenica 29 gennaio alle 19 al PalaRaschi con il Volley Team San Donà di Piave, piegata in tre set tra le mura amiche dalla Med Store Tunit Macerata ed in piena zona Play-Out.

    Vigilar Fano-WiMORE Parma 3-1 (25-12, 25-16, 20-25, 25-22)Vigilar Fano: Zonta 1, Marks 20, Gozzo 11, Ferri 18, Ferraro 9, Maletto 13, Raffa (L), Sabatini 1, Gori, Carburi, Partenio, Roberti 1. N.E. Galdenzi, Tito (L). All. CastellanoWiMORE Parma: Chakravorti 3, Dimitrov 3, Rossatti 11, Reyes 1, Sesto 6, Fall 6, Cereda (L), D.Codeluppi, Ferraguti 11, Colangelo, Beltrami 4. N.E. Zecca (L), Bussolari, Chirila. All. CodeluppiArbitri: Davide Morgillo (Napoli)-Matteo Mannarino (Roma)Note: Vigilar Fano: servizi vincenti 8, servizi sbagliati 18, errori in ricezione 3, attacchi vincenti 57%, errori in attacco 8, muri 11. WiMORE Parma: s.v. 3, s.s. 12, errori in ricezione 8, a.v. 41%, errori in attacco 5, muri 8. Durata set: 19’, 25’, 29’, 30’. Tot. 1h 43’.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Boccata d’ossigeno per Brugherio con il 3-0 su Montecchio

    Di Redazione

    Venti di vittoria al Paolo VI per la Gamma Chimica Brugherio nella quarta giornata del girone di ritorno: la squadra di Danilo Durand si regala una sana boccata d’ossigeno con la vittoria per 3-0 contro la Sol Lucernari Montecchio Maggiore dell’ex rosanero Mitkov nella sfida diretta in chiave salvezza. Battuta (7 ace), muro (11 punti) e difesa: la trilogia perfetta. Così Brugherio si gode il successo dopo un po’ di digiuno forzato, spinta da un Barotto mvp (16 punti) e da una squadra che è tornata a far vedere il suo volto migliore.

    Un raggio di luce in una classifica che vede ora i Diavoli da un lato allontanarsi ancora un po’ dalla zona retrocessione (più 3 da Mirandola, penultima), dall’altro avvicinarsi alle dirette rivali San Donà (meno 1) e Montecchio (meno 2), trainando entusiasmo in una settimana complicata in cui ad attendere Innocenzi e compagni ci sarà una doppia trasferta, a Savigliano per il recupero di mercoledì 25 e poi a Macerata.

    La cronaca:Coach Durand parte con Biffi al palleggio, Barotto opposto, Innocenzi e Mati al centro, Carpita e Van Solkema in 4, Marini libero. Coach Di Pietro risponde con Martinez al palleggio, opposto a Mitkov, al centro Frizzarin e Franchetti, di banda Mancin e Di Franco, Battocchio libero.

    Partenza di fuoco per la Gamma Chimica, che spinge fino al 3-0; cambio palla col muro out di Barotto e Montecchio riallaccia 3-2 col muro di Frizzarin, per poi vedere Franchetti realizzare l’ace del 3 pari. Barotto dalla seconda irrompe per il 6-5 di Brugherio, più 2 col muro di Carpita (7-5). Arriva a supporto dai nove metri Van Solkema con l’ace che vale l’8-5. Al 10-6 scatta il time out di coach Di Pietro. Mancin al centro quota a 10-7 la Sol che però non trova continuità dopo l’errore al servizio di Martinez (11-8). Potente l’ace di Biffi (12-8) e Barotto risponde presente al colpo del 13-8. Secco il muro di Van Solkema che sul 14-8 rispedisce Montecchio in panchina.

    Passa al centro Di Franco (14-9) ma Van Solkema rende tutto un fuoco di paglia con la palla che torna nella metà campo rosanero (15-9) per un vantaggio che si conserva sul 17-10. Difende tutto Brugherio ed affonda, dopo diverse rigiocate, col braccio potente di Barotto, il 18-11. Mitkov mette giù il colpo del 19-15 ed il muro del 19-16 di Frizzarin valgono a Montecchio un prezioso break. Time out per Durand. Barotto ha pronto il colpo del 20-16 e Mati mura la pipe della Sol (21-16). Risponde però presente a muro anche Montecchio, che rosicchia due punti (21-18). Preziosa la diagonale nei tre metri di Van Solkema (23-19) a cui segue l’esordio in serie A del centrale Sarto che realizza l’ace del 24-19. Il muro di capitan Innocenzi chiude infine il primo set 25-19.

    Si riparte in equilibrio (4-5) fino al 6-6, per poi vedere la Gamma Chimica al sorpasso dopo l’attacco out di Di Franco (7-6). 8-6 dopo una spettacolare difesa che Carpita concretizza in punto. Biffi fa viaggiare la palla dai nove metri e trova l’ace del 9-6. Time out di coach Di Pietro. Muro di Barotto (10-6), al centro il primo tempo di Mati (11-7), Barotto-Mati che realizzano anche il muro di coppia del 13-7.

    Nuovamente in panchina Montecchio. Mati porta via la palla (14-9), ed muro di capitan Innocenzi sancisce il 16-10, capitano che poi realizza anche il mani out del 17-10. Seconda linea vincente di Barotto (19-13) che poi mura il 20-13. Brugherio è così un treno a tutta velocità (22-15). L’ultimo sussulto di Montecchio è l’ ace di Gonzato (23-17), al resto ci pensa Barotto con l’astuto pallonetto del 24-17. Con l’errore della Sol il secondo set si chiude 25-17. 

    Il terzo set prende vita con le squadre ancorate al punto a punto (6-6, 8-8). Il muro di Biffi fa allungare apiù 2 Brugherio (10-8) ma è presto fatto per Montecchio rimettere in equilibrio i giochi (10-10). Si ribaltano i ruoli, Brugherio non si fa trovare pronta a muro e in difesa e la Sol si prende il 13-11 coi rosanero che vanno in panchina da coach Durand. Innocenzi al centro per il cambio palla (12-13) e poi Carpita con la diagonale che riequilibra i giochi sul 13-13. Dopo l’ace di Biffi del 15-14 è time out per Montecchio.

    Si assiste al botta e risposta con Mitkov che porta a due lunghezze di vantaggio i suoi (17-19) e questa volta la scossa arriva dalla panchina dei rosanero con coach Durand che motiva i suoi all’ultimo atto. Montecchio ci mette del suo, errore in battuta per Franchetti (18-19), ma poi è brava assai la Gamma Chimica a non concedersi più distrazioni. Carpita realizza il muro del 21-20, Van Solkema l’ace del 22-20, Barotto il lungolinea vincente del 23-20. Perdoniamo al giovane opposto rosanero l’errore del 24-21 perché poi regala a tutti il colpo della vittoria che arriva sul 25-21 del terzo set. 

    Danilo Durand: “Ci voleva questa vittoria. Sono tre punti che volevamo, che ci servivano per la classifica in uno scontro diretto, e siamo stati bravi ad andarceli a prendere. Siamo stati bravi nei primi due set ad essere efficaci al servizio e di conseguenza a muro, ci siamo un po’ rilassati nel terzo, però poi alla fine, nei punti finali, siamo venuti fuori. Siamo stati aggressivi e abbiamo gestito bene i palloni nella nostra metà campo. I ragazzi hanno fatto oggi una prestazione molto solida ed il nostro pubblico, come sempre, ci ha aiutati. Ormai siamo nella fase finale, non importa dove andiamo, in casa o fuori dobbiamo raccogliere sempre, perché la classifica in basso è cortissima e dobbiamo andare dappertutto con l’obiettivo di prendere punti“.

    Gamma Chimica Brugherio-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-0 (25-19, 25-17, 25-21)Gamma Chimica Brugherio: Biffi 5, Barotto 16, Innocenzi 4, Mati 3, Van Solkema 9, Carpita 5, Marini L, Consonni, Sarto 1, Ichino Ne: Selleri, Montermini, Frattini Allenatore: Danilo DurandSol Lucernari Montecchio Maggiore: Martinez, Mitkov 10, Mancin 11, Franchetti 7, Frizzarin 2, Di Franco 2, Battocchio L, Beghelli, Giusto, Gonzato 3, Gallina, Parise, Carlotto L Ne: Fiscon Allenatore: Mario Di Pietro.Arbitri: De Simeis Giuseppe, Chiriatti StefanoNote: Durata set: 31’, 26’, 30’. Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 7, battute sbagliate 13, muri 11, attacco 40%, ricezione 41% (perfetta 21%). Sol Lucernari Montecchio Maggiore: battute vincenti 2, battute sbagliate 19, muri 6, attacco 34%, ricezione 51% (perfetta 20%).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO