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    San Giustino in cerca di riscatto attende Monselice

    Di Redazione

    Iniziare al meglio il 2023 con una vittoria che possa di nuovo riassestare la classifica. Dopo l’amaro 2-3 interno contro Garlasco e l’1-3 di Macerata, la ErmGroup San Giustino è mossa dalla voglia di tornare a muovere la classifica con un risultato possibilmente pieno e di tenere intanto la zona calda della classifica a distanza di sicurezza, anche perché poi i biancazzurri dovranno misurarsi contro l’ambizioso Fano.

    Nella seconda giornata di ritorno (15esima complessiva) del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Bianco, al palasport di via Anconetana arriva la Tmb Monselice, reduce dalla sconfitta interna al tie-break nella sfida contro il Montecchio Maggiore e agguantata in coda al gruppo dal Mirandola. Non tragga in inganno comunque la posizione in classifica: questo campionato ha già ampiamente dimostrato di essere imprevedibile e lo stesso Monselice può contare su elementi validi, a cominciare dall’opposto Drago. Per la formazione veneta, peraltro, si pone l’esigenza di stringere fin da ora i tempi per rimanere fino all’ultimo in lotta per la salvezza.

    Si gioca alle 18 di domenica 8 gennaio e la presentazione della partita è affidata a Gian Marco Cioffi, alla sua seconda stagione a San Giustino nelle mansioni di libero e anche di giocatore chiamato spesso in battuta per dare respiro ai centrali. “A Macerata abbiamo avuto alti e bassi – dichiara Cioffi – ma anche il merito di mettere in difficoltà un’avversaria molto organizzata. Ora ci vuole una vittoria che ci permetta anche di affrontare Fano con maggiore disinvoltura; a Monselice, come spesso accadeva anche lo scorso anno, abbiamo avuto il rodaggio difficile, per poi venir fuori dal secondo set in poi e conquistare la prima vittoria stagionale. Spero allora che si ripetano l’esito e, per certi versi, anche la prestazione dell’andata, evitando tuttavia di dover aspettare un set prima di sbloccarci”. 

    Relativamente al 6+1 che scenderà in campo, non si prevedono novità, almeno in partenza: Sitti in regia, Hristoskov opposto, Quarta e Antonaci al centro, Cappelletti e Skuodis a lato e Marra libero, poi è chiaro che a decidere sarà il tecnico Marco Bartolini. Una coppia mista è stata designata per la direzione del match, con primo arbitro Piera Usai di Cagliari e secondo arbitro Dario Grossi di Roma.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Montecchio fa bottino pieno contro una Stadium Mirandola sottotono

    Di Redazione

    Si ferma bruscamente la rincorsa della Stadium Mirandola nel Girone Bianco di Serie A3: nella seconda giornata di ritorno gli emiliani non ripetono l’impresa della gara di andata e si arrendono in quattro set alla Sol Lucernari Montecchio Maggiore. Per i veneti ancora decisiva l’ottima prova di Mitkov (22 punti) mentre piove sul bagnato per Mirandola, che deve rinunciare al centrale Giacomo Scaglioni, infortunatosi in allenamento proprio alla vigilia del match.

    La cronaca: Il sorteggio sorride ai modenesi, che mandano a rete il primo servizio del match. Mirandola rimane sotto ai padroni di casa nella prima parte del set, che si portano avanti di 5 lunghezze e cercano di mantenere il vantaggio, ma la situazione sfugge di mano ai vicentini, che permettono alla Stadium di riavvicinarsi fino al punteggio di 12-11, su cui coach Di Pietro si sente costretto a invocare il suo primo discrezionale, che consente alla sua metà campo di evitare il pareggio. Francesco Ghelfi non ci sta, e porta i suoi al pareggio sul 13 nel temibile turno di battuta di Stöhr che porta entrambe le formazioni avanti di una lunghezza con un ace e un errore al servizio.

    Molti errori in battuta da entrambe le parti, e il SOL riesce a pareggiare a 19, ma la prima formazione a passare il traguardo del 20 sarà proprio quella della città dei Pico con un attacco del tedesco, seguito da un muro granitico di Canossa. L’allenatore rossonero chiama il suo secondo timeout sul 21-19, ma un fortunoso ace del capitano di Mirandola vale un ghiotto più 3. Mancin ne inanella due di fila ed è ora Pinca a chiamare i suoi a raccolta, con Stöhr che converte in attacco e intasca un ace che porta la sua squadra in vantaggio, con due set point per chiudere la prima frazione. Il teutonico sbaglia al servizio e offre il recupero a Mitkov, che annulla il primo set point con un ace per poi sbagliare e regalare il venticinquesimo punto agli avversari.

    Secondo parziale aperto da Montecchio Maggiore con un potentissimo attacco del centrale Franchetti. I modenesi sono i primi a varcare il traguardo della doppia cifra, ma gli avversari seguono a ruota grazie all’attacco di Mancin. Quest’ultimo, insieme a Mitkov, tiene attaccata la formazione veneta che trova il sorpasso sul 14-13, immediatamente bruciato dall’errore in battuta del capitano Frizzarin, a cui Francesco Ghelfi risponde con un punto in parallela, seguito da un fallo di Martinez. È di nuovo più 2 Mirandola sul 16-18. Di Franco riaccende i suoi compagni con un ace e Pinca chiama a raccolta i gialloblù, in evidente sofferenza dopo i due punti subiti consecutivamente, a cui segue il sorpasso del SOL.

    La squadra di casa riesce ad imporsi in un lungo break, portandosi sul 23-20 e costringendo all’inseguimento i ragazzi di Mirandola. La strategia di Pinca è un doppio cambio, con Bellei che sale per Giacomo e Schincaglia per il fratello Francesco, nel tentativo di riportare la squadra in attacco a tre. Mitkov batte in rete ma Mancin segna, e ora i tre set point spettano alla squadra di Di Pietro. Stöhr ne annulla uno, ma un errore al servizio regala il secondo set alla SOL Lucernari, in maniera speculare a quanto successo nel parziale precedente.

    Tutto da rifare quindi nel terzo set. Di nuovo parità immediata su 1-1, ma manca un po’ di fiamma alla Stadium, che soffre il turno di battuta di Mitkov che segna il 4-2 sul tabellone. I rossoneri sono i primi a tagliare il traguardo dei 10 punti, ma hanno dovuto sacrificare il vantaggio sulla Stadium che si trova a 9 e pareggia con Stöhr; segue immediatamente un errore in attacco dei montecchiani che segna il sorpasso dei gialli. Qui arriva il primo break dei mirandolesi grazie a un mani out di Dombrovski. Prima di scivolare troppo lontano, Di Pietro chiede tempo e i suoi riescono a risorpassare immediatamente con quattro punti di fila.

    Mitkov continua a bombardare e regala un altro punto di distacco ai compagni prima di sbagliare il servizio. Pinca chiama Bellei per Dombrovski sul 16-13 ma il vantaggio si amplia a 4, e qui Mirandola è di nuovo costretta a chiamare il time out prima che la situazione diventi disperata. Altri due punti per i veneti che fuggono a più 7. Schincaglia per il capitano Ghelfi, e Bellei trova il primo punto per i suoi, ma i veneti sono inesorabili e si aggiudicano 7 set point e chiudono al primo sul 25-17.

    Pinca rimanda in panchina i suoi cambi e torna con la formazione iniziale nel quarto parziale, aperto da un attacco di Francesco Ghelfi. Mirandola si porta subito sopra, ma Mitkov è in gran spolvero al servizio e segna due ace consecutivi che, conditi da un errore Stadium, offrono un ampio vantaggio a Montecchio. Stöhr e Ghelfi provano ad accorciare, ma sul 12-6 Pinca deve fermare il gioco, senza ottenere alcun immediato riscontro dai suoi. 

    Stöhr interrompe finalmente la corsa dei padroni di casa, ma l’idillio dura poco e il PalaCollodi vede i suoi di nuovo sopra di 8 punti: è timeout sul 17-9, ma Dombrovski e Stöhr subiscono due ace di fila, con un vantaggio che ora è in doppia cifra. La Stadium sigla 3 punti di fila prima della pausa richiesta da coach Di Pietro, che incarica Mitkov di risolvere la situazione. Ghelfi non si arrende e riporta lo strappo in singola cifra, ma i rossoneri non si scoraggiano e ottengono 9 match point. Stöhr ne annulla uno ma il distacco è troppo, Montecchio si aggiudica l’intera posta.

    Matteo Rustichelli: “Siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco per tutto il primo set ma non siamo riusciti a rimanere lucidi fino alla fine. È una sconfitta che sicuramente fa male, ma dobbiamo rientrare subito in palestra e concentrarci sulla sfida con Brugherio. Il 15 ci servono punti, siamo stati bravi sia con Bologna che con Parma, dobbiamo riprendere quelle prestazioni in fretta. Valiamo molto di più di quanto visto stasera e in casa nostra riusciamo sempre ad esprimerci al meglio. La salvezza non è impossibile, gli scontri diretti sono in casa e dobbiamo assicurarci di non sbagliarli“.

    Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Stadium Pallavolo Mirandola 3-1 (23-25, 25-22, 25-17, 25-15)Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Martinez 2, Di Franco 8, Franchetti 15, Mitkov 22, Mancin 19, Frizzarin 4, Battocchio (L), Carlotto (L), Beghelli 0. N.E. Parise, Fiscon, Gallina, Giusto, Gonzato. All. Di Pietro. Stadium Pallavolo Mirandola: Ghelfi G. 3, Stohr 17, Canossa 4, Ghelfi F. 12, Dombrovski 8, Rustichelli R. 3, Angiolini (L), Bellei 1, Schincaglia 0, Capua 0. N.E. Rustichelli M. All. Pinca. Arbitri: Mannarino, Proietti. Note: Durata set: 31′, 28′, 27′, 24′; tot: 110′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Farmitalia Catania esce vincente anche dalla battaglia di Roma

    Di Redazione

    La Farmitalia Saturnia si conferma in testa alla classifica del Girone Blu di Serie A3 grazie alla preziosa vittoria conquistata per 3-1 in casa della Smi Roma, con batticuore finale per la capolista, che conquista il quarto set in rimonta per 29-27. Comincia quindi nel migliore dei modi il 2023 per la squadra del presidente Luigi Pulvirenti, che confeziona il risultato grazie alla tenacia del gruppo che non si è smarrito nei momenti di difficoltà, centrando l’intera posta in palio.

    La cronaca:La Saturnia impiega nel primo parziale Alberto Nicotra al posto di Piervito Disabato rimasto in panca precauzionalmente. Fabroni ritorna in cabina di regia, dopo aver scontato un turno di squalifica.

    Ricezione e attacco ospite girano a mille con percentuali importanti. Il primo break (4-8, doppio Zappoli) denota un approccio positivo alla partita molto temuta alla vigilia. È un rullo compressore la formazione di Kantor (13-21) con Roma che non riesce a opporsi. Il set è nelle mani di Fabroni e compagni (16-23); Frumuselu, in primo tempo, archivia la pratica (17-25).

    Nel secondo set Zappoli firma il 5-4; Roma è presente. De Fabritiis e Rosso sono due insidie non da poco (7-4). Casaro accorcia i tempi e riesce a trascinare i compagni al sorpasso (15-16). La Farmitalia non trova continuità a muro e cede di schianto in ricezione (43% di positività al fronte dell’83% del primo). Roma sulle ali dell’entusiasmo pareggia i conti.

    Nel terzo set l’andamento della partita non cambia. Catania deve recuperare lo svantaggio iniziale (9-6). Disabato al servizio opera la rimonta (9-10, ace): la scossa è servita. La Farmitalia non si scompone e alza il tiro (Zappoli, 11-14). La formazione di Kantor mantiene il vantaggio di quattro punti (17-21), Roma – con Rosso in particolare – si porta a meno due (20-22), ma l’errore in battuta locale chiude il set in favore di Catania (25-21).

    Nel quarto parziale Roma non abbassa la guardia: i ragazzi di Budani firmano il break iniziale che vale il 7-4. Zappoli riporta la Saturnia a meno uno (13-12). Roma va avanti (19-17) e allunga ulteriormente il passo (23-20). Nel momento decisivo ecco la tenacia della capolista, il carattere e la grande qualità che emergono decisamente. Con Roma avanti (24-22) ci pensano Casaro e l’errore in attacco locale a riportare tutto in parità. Antonucci insiste per Roma (25-24), ma Zappoli annulla il set point. La tensione sale, l’errore di Sablone regala l’intera posta in palio e la vittoria.

    Il ds Piero D’Angelo: “Quando si vince in questo modo, anche quando non giochi benissimo, i punti valgono doppio. Nel quarto set, sotto 23-20, la squadra non ha mollato un passo, riuscendo a centrare una vittoria importantissima. Non era facile, ma il gruppo ha saputo fare quadrato nei momenti di difficoltà, dove il muro e la difesa non hanno girato a mille. Ora sotto con il doppio turno con Palmi, sarà importante capitalizzare il bagaglio di certezze e di consapevolezza nei nostri mezzi che ci lascia questa partita“.

    SMI Roma-Farmitalia Catania 1-3 (17-25, 25-21, 21-25, 27-29)SMI Roma: Cicchinelli S. 3, Rosso 13, Coggiola 8, Rossi 16, De Fabritiis 17, Antonucci 11, Recupito (L), Mercanti 0, Alfieri 0, Acconci 0, Sablone 0. N.E. Barone, Cieslak, Cicchinelli A.. All. Budani.Farmitalia Catania: Fabroni 1, Zappoli Guarienti 20, Jeroncic 8, Casaro 25, Nicotra 3, Frumuselu 6, Zito (L), Disabato 10, Smiriglia 1. N.E. Maccarrone, Battaglia, Fichera, Tasholli. All. Kantor.Arbitri: Oranelli e Talento.Note: Durata set: 22′, 28′, 27′, 38′; tot: 115′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati degli anticipi dei due gironi

    Di Redazione

    Si è aperto con tre anticipi, uno nel Girone Bianco e due nel Girone Blu, il programma del weekend di Serie A3 maschile: domani le partite che completeranno la seconda giornata di ritorno. Ecco i risultati e le classifiche aggiornate dei due raggruppamenti:

    GIRONE BIANCO

    RISULTATISol Lucernari Montecchio Maggiore-Stadium Pallavolo Mirandola ore 20.30

    GIRONE BLU

    RISULTATISMI Roma-Farmitalia Catania 1-3 (17-25, 25-21, 21-25, 27-29)OmiFer Palmi-Shedirpharma Sorrento 3-2 (18-25, 25-21, 25-21, 23-25, 15-11)

    CLASSIFICAFarmitalia Catania* 38, Sieco Service Ortona 34, Maury’s Com Cavi Tuscania 28, OmiFer Palmi* 26, Leo Shoes Casarano 24, Gruppo Stamplast M2G Green Bari 21, Wow Green House Aversa 20, Shedirpharma Sorrento* 20, Avimecc Modica 18, SMI Roma* 17, Aurispa Libellula Lecce** 15, Volley Marcianise 14, SSD Sabaudia 14, QuantWare Napoli** 8.*Una partita in più, **Una partita in meno LEGGI TUTTO

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    Bologna ospita Savigliano, Gottoli: “All’andata non abbiamo giocato come potevamo”

    Di Redazione

    Il 2023 in casa Geetit si apre tra le mura amiche. I ragazzi di coach Marco Marzola ospiteranno domenica 8 gennaio la Monge Gebaudo Savigliano. Il match, con fischio d’inizio alle ore 20:00, è valevole per la seconda giornata del girone di ritorno, dopo l’apertura nella partita del Boxing Day. Il match di andata aveva visto Spagnol e compagni aggiudicarsi l’interno bottino. Bologna aveva infatti aperto il match a suo favore, portandosi avanti 1-0, per poi cedere i tre set successivi ai piemontesi. Gli ospiti arriveranno nel capoluogo per confermare il risultato dell’andata mentre per Bologna la sfida rappresenta un momento importante. 

    I ragazzi di coach Marco Marzola arrivano da 3 sconfitte consecutive e vogliono uscire dal momento di difficoltà proprio tra le mura amiche. Non c’è modo migliore di farlo se non rovesciando uno tra i risultati negativi del girone precedente. Sfida tutt’altro che semplice in casa Geetit, la formazione di coach Simeon ha ormai sigillato da diverse giornate il terzo posto della classifica generale a quota 29 punti. 

    La squadra di casa, invece, occupa il sesto posto con 8 lunghezze di differenza e una partita in più rispetto agli avversari. La classifica sorride dunque a questi ultimi ma al PalaSavena di San Lazzaro tutto comincia sullo 0-0. La squadra lombarda vanta un reparto schiacciatori, sia di posto quattro che di posto due, ben noti. I martelli Nasari e Galaverna, rispettivamente in serie A dal 2018 e 2013, e l’opposto, unico ex del match: Marco Spagnol, magistralmente serviti dal palleggiatore Filippi. 

    Bologna dovrà, rispetto alla sfida precedente, avere un cambio palla più fluido, alzando le prestazione nei fondamentali di seconda linea così da essere poi più efficace in fase offensiva. Una sfida che saprà emozionare il pubblico di casa che potrà riabbracciare i beniamini dopo l’ultimo match interno dell’ 11 Dicembre.

    Lorenzo Grottoli: “Abbiamo avuto due settimane per prepararci al meglio, abbiamo provato anche a fare un salto sotto l’aspetto mentale oltre che nel livello di gioco. Ci sentiamo pronti e vogliamo tornare a vincere in casa. All’andata non abbiamo giocato come potevamo, Bruno non era ancora tesserato: possiamo dire di essere più maturi. Sarà una gara importante perché affrontiamo una squadra che ha fatto un girone di andata di altissimo livello, vogliamo raccogliere i primi punti di questo girone di ritorno e vincere.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palmi a caccia di riscatto contro Sorrento, Radici: “Avversario da affrontare… con le molle”

    Di Redazione

    Dopo la battuta d’arresto di Bari, del 26 dicembre scorso, l’OmiFer Palmi cerca il riscatto nella gara casalinga di oggi pomeriggio, alle 17, contro il Sorrento, al “PalaCalafiore” di Reggio Calabria. “Quella di Bari – evidenzia l’opposto D’Amato – per me è stata un esordio quasi da titolare, quindi, da questo punto di vista sono contento ma il risultato non è stato quello che volevamo”. C’è anche da riscattare il passo falso dell’andata, quando Palmi cedette al tie-break. In campo, tra gli avversari, ci sarà anche l’ex Stefano Remo, che ha vestito la canotta azzurra fino allo scorso novembre. “Sorrento è una squadra tosta – afferma D’Amato – all’andata vinsero loro per 3-2 e ci misero in difficoltà; non sarà facile ma siamo in casa e sappiamo che sfruttando il fattore campo possiamo farcela”. Cinque i punti che dividono le due formazioni con Palmi a quota 24 e Sorrento a quota 19. I palmesi occupano la quarta posizione in classifica assieme al Casarano, alle spalle della capolista Catania (35 punti), seguita a un solo punto da Ortona (34) mentre al terzo posto c’è Tuscania con 28 punti.

    Fiducioso e, come al solito, molto sereno coach Andrea Radici, consapevole del potenziale di un gruppo che sta continuando a lavorare bene: “la ripresa del cammino post feste natalizie, che per noi sono durate un po’ di meno – sottolinea il tecnico umbro – è stata una ripartenza piuttosto convincente sul piano dell’impegno e direi anche della qualità. In questo periodo, innanzitutto, è stato possibile resettare e riprendere un lavoro a 360° che ci porta in una condizione soddisfacente per questa prima partita dell’anno. Abbiamo di fronte un avversario che senz’altro rappresenta un po’ la sintesi di quella che è la grande competitività in questo girone blu della serie A3: Sorrento è infatti una squadra completa, una squadra che ha delle individualità importanti; non saprei da dove iniziare, nel senso che ci sono tanti ottimi giocatori che fanno parte del sestetto base ma può contare anche su delle discrete alternative a disposizione quindi, in sintesi, è una squadra da affrontare con il massimo dell’attenzione e della concentrazione, questo è certo”.

    “Noi – continua Radici – naturalmente ci simo concentrati anche sugli aspetti tattici; ci aspettiamo un avversario che spesso riesce a dare il meglio di sé quando si carica di entusiasmo, quindi, cercheremo in qualche modo di tenerlo basso questo livello di entusiasmo, perché giocatori come Starace che, oltre alla gioventù, mette un livello di forza e di qualità sia in attacco che nei 9 metri o, ancor di più, Albergati, il loro opposto, sono atleti che hanno dei vertici di gioco molto importanti. Intorno a questi due giocatori la squadra è ben costruita, è una squadra che è condotta da un palleggiatore esperto e bravo come Aprea e che ha delle peculiarità importanti anche nei fondamentali meno appariscenti, con una coppia di centrali piuttosto coesa che alterna buoni colpi di attacco e, infine, c’è il neo arrivo Remo che a Palmi conoscono bene tutti, visto che ha fatto parte del nostro ranking fino a qualche mese fa”.

    “Insomma, ce n’è quanto basta per dire che di fronte a noi troveremo un avversario sicuramente da affrontare, come si sul dire, “con le molle”. Da parte nostra, – conclude Radici – abbiamo disposto un lavoro di ripristino e funzionale alla gara e abbiamo senz’altro lavorato anche su alcune alternative che, se sarà necessario, metteremo in campo; pensiamo dunque di essere preparati anche se poi, come sempre, è la prestazione il fulcro del micro ciclo settimanale per cui, sicuramente, oggi vedremo le cose più importanti e, soprattutto, vedremo se il nostro lavoro ha pagato”.

    Tre i precedenti tra Shedirpharma Sorrento e OmiFer Palmi con 1 successo per i campani e due vittorie per i calabresi. Ex della partita, Gabriel Peripolli, a Massa Lubrense nel 2021/2022 e, per l’appunto, Stefano Remo, a Palmi dal 2019 al 2022.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso Modica-Ortona, D’Amico: “Abbiamo recuperato tutti e la differenza in allenamento si è vista”

    Di Redazione

    Vigilia di campionato per l’Avimecc Volley Modica, che dopo la pausa di fine anno, domani pomeriggio torna in campo al “PalaRizza” per affrontare la Seico Service Ortona vice capolista del campionato di serie A3 e con l’obiettivo dichiarato di tornare in serie A2.

    Un test difficile per Chillemi e compagni che durante la pausa hanno lavorato per trovare la giusta condizione dopo una fine 2022 abbastanza complicata. Le difficoltà incontrate non hanno tuttavia minato il gruppo che unito vuole continuare il percorso di crescita e a lottare per un posto al “sole”.

    Coach Giancarlo D’Amico e il suo staff non hanno lesinato energie e hanno lavorato alacremente insieme al gruppo per farsi trovare pronti per l’appuntamento di domani, dove ci sarà da soffrire e da buttare il cuore oltre alla rete. 

    “Abbiamo affrontato una settimana difficile – spiega il tecnico dell’Avimecc Volley Modica – con l’obiettivo di recuperare tutti i ragazzi e la qualità del lavoro è salita in maniera esponenziale. Sappiamo che in questi periodi bisogna avere pazienza, ma sappiamo anche che alla fine gli obiettivi che ci prefissiamo nel lavoro in palestra riusciamo a raggiungerli. Siamo consci – continua D’Amico – delle difficoltà che incontreremo domani. Ortona, infatti, non vorrà perdere l’occasione di restare in vetta con Farmitalia. Avremo da combattere contro una squadra ‘quadrata’ che vanta nel roster gente esperta come Marshall, Bertoli e Bulfon per citarne alcuni”.

    “Sarà una gara complicata e carica di diversi temi tattici,ma noi dovremo essere bravi ad affrontarla con la stessa curiosità di un “bambino davanti al fuoco”, senza paura e pensando a ogni singolo punto. Le nostre motivazioni cresceranno di sicuro durante la partita se saremo capaci di allungare le azioni di gioco. Mi aspetto un Avimecc Volley Modica ordinata a muro e coraggiosa in difesa – conclude il tecnico biancoazzurro – lucida nei fondamentali di battuta e in grado di gestire le proprie idee nelle situazioni d’attacco che si presenteranno. La nostra crescita è in atto e da quest’altro match potremo valutare il nostro livello di gioco”.

    La sfida del “PalaRizza” tra Avimecc Volley Modica e Seico Service Ortona sarà diretta da Walter Stancati di Brindisi e da Giovanni Giorgianni di Roccalumera. Fischio d’inizio fissato per le 16.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno a Brugherio, Colussi: “Non possiamo permetterci di abbassare la guardia”

    Di Redazione

    Cancellare la rimonta subita a Santo Stefano col Volley Team San Donà e tornare al successo: più che i buoni propositi per il nuovo anno solare, sono gli obiettivi, concreti e mirati, che la Da Rold Logistics Belluno intende raggiungere nell’immediato. Già domani (domenica 8, ore 18), a Brugherio, dove ad attendere il gruppo di Colussi c’è la Gamma Chimica: “Dopo il derby veneto – afferma il coach – un paio di confronti in spogliatoio ci sono stati, ma il morale non è a terra. Devo riconoscere che i ragazzi non si sono mai particolarmente abbattuti nelle sconfitte, come non hanno mai viaggiato sulle ali dell’entusiasmo dopo una vittoria. In termini di reazioni, sono sempre riusciti a mantenere un certo equilibrio”. 

    La DRL determinata e compatta di Macerata si è poi progressivamente spenta nel faccia a faccia col San Donà. A una sola settimana di distanza: “La realtà è che bastano 5 minuti, non è necessaria una settimana. I motivi di queste oscillazioni sono diversi: un po’ di immaturità, il fatto che, in vantaggio 2 set a 0, subentri inconsciamente il pensiero di avere ormai completato l’opera,. E la poca capacità reattiva: quando le cose non girano per il verso giusto, dobbiamo imparare a sporcarci le mani e a giocare con cattiveria agonistica. Non è semplice, lo so: anche perché il volley è uno sport molto psicologico: quando sei sintonizzato su una certa frequenza, cambiare modo di interpretare la sfida non è così automatico”. 

    Colussi tiene in maniera particolare all’intensità in allenamento: “Ci sono delle sedute in cui talvolta pecchiamo nella continuità. E, in alcuni momenti, fatichiamo a individuare con precisione il focus. Stiamo lavorando su tale aspetto, per essere poi più cinici in partita”. Il coach è netto: “Non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Mai, neppure per un paio di minuti. È sufficiente interpretare un set in maniera più morbida e l’intera gara può già cambiare”. 

    La tappa di Brugherio assume una certa rilevanza lungo il percorso della Da Rold Logistics: “Indipendentemente dal risultato – prosegue Colussi – mi aspetto di vedere una squadra che si proietti su ogni pallone con aggressività e lucidità. Sotto rete sarà una battaglia, lo sappiamo: giochiamo in casa di una squadra giovane, con delle doti importanti a muro, in virtù dell’altezza media. Ma è un impegno che dovremo affrontare liberi da qualsiasi tipo di paura e di insicurezza. Ragioniamo partita per partita? No, set per set. La classifica va migliorata e i punti a disposizione sono ancora tanti, però vanno conquistati”. A cominciare dalla trasferta in Brianza. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO