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    Lecce cede solo al tie break, Bari festeggia il derby

    Di Redazione

    Il Gruppo Stamplast M2G Green Bari vince ancora. Il terzo successo consecutivo della squadra di coach Spinelli si materializza nell’attesissimo derby disputato in serata al PalaFlorio contro un’agguerrita Aurispa Libellula Lecce, che ha ceduto il passo ai biancorossi solo al tie-break (25-23, 20-25, 25-22, 19-25, 15-13). 

    A decidere il quinto set è stato lo sprint finale di Deserio e capitan Paoletti che, proprio nel momento clou del game, sono stati cinici in attacco e non hanno lasciato alcuna possibilità di replica agli avversari. 

    Arrivano così due punti pesanti, che rilanciano il Bari nella corsa al quarto posto del girone Blu, occupato in coabitazione con l’OmiFer Palmi e con la Wow Green House Aversa a quota 26 punti.

    Coach Spinelli schiera la sua formazione tipo composta da Leoni in cabina di regia, Paoletti in posto 2, Wojcik e Ciavarella di banda, Persoglia e Deserio al centro e da Rinaldi nel ruolo di libero. Bua risponde con la diagonale palleggiatore-opposto Tulone-Vaskelis, gli schiacciatori Mazzone e Del Campo, il tandem centrale Fortes-Agrusti e con Morciano a dirigere la linea difensiva.

    La partenza sprint del Gruppo Stamplast M2G Green Bari costringe subito coach Bua a richiedere il primo time out dell’incontro (9-5, mani out di Wojcik). Al ritorno in campo, la reazione dell’Aurispa porta la firma del duo Del Campo-Vaskelis che, in grande spolvero sia in attacco che a muro, propizia il sorpasso dei leccesi sul momentaneo 16-17. La contesa resta in equilibrio fino al 19-19, momento in cui Paoletti sigla il +2 biancorosso. Alla fine ci pensa Wojcik a respingere il nuovo tentativo di rimonta degli avversari e a chiudere la pratica “primo set” sul definitivo 25-23.

    Nel secondo set i biancorossi sono ancora protagonisti sul rettangolo di gioco: Wojcik colleziona punti al servizio, Deserio e Rinaldi lottano in difesa e capitan Paoletti va a segno per il momentaneo 8-3. I salentini non si disuniscono e, approfittando di qualche sbavatura di troppo nella metà campo barese, risalgono la china e mettono a segno il ribaltone con lo show in battuta di Mazzone (11-16). Nel momento più difficile per il Bari, il duo Ciavarella-Deserio guida la rimonta biancorossa (18-19) ma nulla può dinanzi al nuovo assolo di Mazzone, che trascina i suoi sul 19-23. L’Aurispa ristabilisce la parità nel computo set (1-1): è decisivo il muro di Agrusti su Ferenciac (20-25).

    Ritmi sostenuti e grande equilibrio anche nel terzo parziale: al break biancorosso realizzato da Wojcik (18-16) fa seguito quello degli ospiti con i sigilli di Tulone e Mazzone (18-19). Entrati nel vivo del set, è il tandem Paoletti-Ciavarella a rompere gli indugi e a riportare avanti il Gruppo Stamplast M2G Green Bari (23-19). La successiva replica di Vaskelis e compagni non cambia le sorti del game, che si tinge di biancorosso dopo l’invasione commessa da Tulone (25-22).

    Nel quarto atto della contesa, la reazione dell’Aurispa è immediata: Ferrini punge al servizio e Vaskelis non perdona da posto 2 (10-15). Il collettivo biancorosso prova con Persoglia a recuperare il terreno perso (14-17) ma subisce la nuova offensiva biancoblu con Agrusti, insuperabile a muro (14-21). Il set, ormai compromesso, si chiude con il sigillo del centrale Pepe (19-25). Si va al tie-break.

    Non cambia il copione della sfida nel quinto set. Al cambio di campo è l’Aurispa avanti nel punteggio (7-8), trascinata dal solito Vaskelis. La contesa prosegue in perfetto equilibrio (11-11, Paoletti e Mazzone sugli scudi). A deciderla sono Deserio e Paoletti che, scatenati in fase offensiva, decretano la fine del match sul punteggio di 15-13.

    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI – AURISPA LIBELLULA LECCE (25-23, 20-25, 25-22, 19-25, 15-13)GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Leoni 0, Paoletti 22, Wojcik 10, Ciavarella 15, Persoglia 12, Deserio 6, Rinaldi (L) pos 43%, Martinelli, Petruzzelli V., Petruzzelli F., Giorgio, Ferenciac 1, Marrone (L2). All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteAURISPA LIBELLULA LECCE: Tulone 2, Vaskelis 24, Mazzone 22, Del Campo 6, Agrusti 8, Fortes 5, Morciano (L1), Carachino, Coppola, Giacomini, Ferrini 5, Giaffreda pos 58%(L2), Pepe 1, Bello. All. Giuseppe Bua – vice all. Luca BramatoNote: Bari: errori al servizio 15, aces 3, ricezione pos 48% – prf 20%, attacco 47%, muri vincenti 6. Lecce: errori al servizio 19, aces 8, ricezione pos 56% – prf 27%, attacco 42%, muri vincenti 11.Arbitri: Luigi Pasciari e Antonio CapolongoDurata set: 26’, 30’, 33’, 27’, 19’.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortona concede il primo set a Casarano, poi fa sua la gara

    Di Redazione

    I Ragazzi della Sieco Impavida Ortona salgono sul pullman, direzione Abruzzo con tre pesantissimi punti in saccoccia. Quelle di Nunzio Lanci della vigilia non erano affatto frasi di circostanza. Spuntarla contro il Casarano sarebbe stato difficile e il campo ha confermato le previsioni. Quella che onestamente era impossibile da prevedere è stata la Partenza horror dei ragazzi Impavidi che incappano subito nella temibile fase muro/difesa dei padroni di casa. Al contrario la Sieco risulta fallosa e distratta lasciando campo libero e gioco facile agli avversari. Senza nulla togliere agli avversari, però, la Sieco non è quella vista nel primo parziale. Infatti è di tutt’altro spessore è la squadra scesa in campo nel secondo set. Il servizio degli ortonesi comincia ad impensierire un bel po’ la ricezione dei padroni di casa, che nonostante questo rimane eccezionale.

    Ci pensano Bertoli e Bulfon a dare quella spinta in più che riporterà la gara in equilibrio sul set pari. Costante la crescita del sestetto abruzzese che a mano a mano che la gara si sviluppa, registra tutti i suoi fondamentali. Cresce il muro, cresce la difesa e la ricostruzione diventa efficace. Ferrato non ha che l’imbarazzo della scelta anche se alla fine il più prolifico risulterà Matteo Bertoli. Qualche brivido nel finale di gara quando la Leo Shoes aumenta il ritmo nella disperato tentativo di portare la partita ai vantaggi. Quasi ci riesce se non fosse che gli abruzzesi si sono lasciati la fase apatica al primo set. Ortona stringe i denti e risponde colpo su colpo agli affondi dei padroni di casa dando vita ad un finale incerto ed emozionante. Ci penseranno Marshall prima, che con la sua Pipe distanzia di due punti gli avversari e Bulfon poi, che chiude set e match con il suo muro.

    Un’ottima prova corale per una Sieco che prosegue l’inseguimento alla capolista Catania ancora vincente in casa contro Palmi. Da segnalare un problema muscolare al quadricipite per il centrale Tommaso Fabi costretto a lasciare il posto a Iorno alla fine del primo set.  

    IN BREVE

    I padroni di casa mettono in mostra sin dal primo set quella che è la loro specialità: la difesa. Bravi gli atleti di Casarano a capitalizzare poi il lavoro fatto in copertura. Sieco pressoché inesistente che soffre molto in ricezione subendo presto un pesante passivo di sette punti. La Sieco prova a tenere il passo degli avversari ma ormai il distacco è troppo ampio. Il muro degli abruzzesi non sembra essere pervenuto e la Leo Shoes Casarano ha gioco facile nella gestione di gioco che la porterà a mettere in tasca il primo set.

    Nel secondo set il piglio della Sieco sembra essere differente, con Iorno dentro al posto di Fabi. Due errori della Leo Shoes favoriscono gli abruzzesi che si trovano da subito a poter gestire un vantaggio di quattro punti. Si scuotono i padroni di casa che riprendono a far male al servizio e a chiudere tutti gli spazi agli attacchi ortonesi. Il vantaggio ortonese dura poco e da un 2-7 si arriva al nove pari. Ci pensa Bertoli a far respirare i suoi con un buonissimo turno al servizio aiuta i compagni a ristabilire un margine di quattro punti quando si è da poco superata la metà del secondo parziale. Continua Bertoli a dare spettacolo. Lo schiacciatore ortonese prende la squadra per mano e la conduce al pareggio.

    Terzo Set che parte con la SIECO in vantaggio ma che subisce il veemente ritorno dei padroni di casa pronti a ricucire uno strappo di quattro punti. Lanci predica calma e i suoi lo ascoltano. Bertoli tira forte dai nove metri e Arienti blocca il passaggio con il suo muro. Nel contempo cala un po’ anche la qualità della Leo Shoes che subisce il ritorno della SIECO. Bravi i ragazzi di Coach Lanci a rimanere calmi e gestire un importante vantaggio che porterà ad un altrettanto importante vittoria di set.

    Buono anche l’avvio di Quarto Set per Ortona che registra il muro e limita l’efficienza dei martelli pugliesi. Arriva però un ritorno di fiamma dei pugliesi che riesce a ribaltare la situazione. La partita torna ad essere viva. I padroni di casa ci credono e Ortona torna in difficoltà. È ancora una volta il servizio l’arma in più di Ortona che tiene botta e gioca un entusiasmante punto a punto con gli avversari.

    PUNTO A PUNTO

    PRIMO SET. Coach Lanci arruola Leonardo Ferrato palleggiatore e Andrea Bulfon Opposto. Al centro si preparano Tommaso Fabi e Alessandro Arienti mentre la coppia degli schiacciatori è la solita formata da Matteo Bertoli e da Capitan Leonel Marshall. Libero Benedicenti. I Padroni di casa saranno invece in campo con Fanizza palleggiatore e Marzolla opposto. Matani e Peluso sono i centrali mentre schiacciatori di banda Chupa e Cianciotta. Libero Prosperi.

    Si parte con la SIECO al servizio. Fabi impensierisce subito la ricezione ma l’attacco del Casarano è potente 1-0. Il primo punto per la SIECO è di Bulfon che poi va subito al servizio. Fuori il servizio di Cianciotta e poco dopo Marshall lo imita 3-2. La Leo Shoes tiene bene l’attacco di Bulfon e sulla ricostruzione trova il punto break 4-2. Muro di Bertoli 4-3. Ace di Marzolla 6-3. La diagonale di Cianciotta è buona 8-4. Fischiato un fallo a Ferrato 10-5. Fuori la schiacciata di Bulfon 11-5. Benedicenti lascia cadere la palla ma valuta male ed è ace 13-5. Fuori la schiacciata di Marzolla 13-8. Fuori il servizio di Fabi 14-8. Ancora un ACE di Cianciotta 16-9. Stavolta Bulfon passa di prepotenza 16-10. Bella botta di Bertoli per il 17-11. Bulfon trova un mani-fuori 20-14. Cianciotta tira un colpo in diagonale che Benedicenti non riesce a trattenere 21-15. Bulfon trova la diagonale giusta 23-17. Lo stesso opposto ortonese sbaglia il servizio e regala il primo di tanti set-ball 24-17. Una free-ball che Arienti decide di attaccare di prima intenzione ma la palla finisce abbondantemente fuori. Il set si chiude 25-18.

    SECONDO SET. Al servizio, per gli avversari c’è la Leo Shoes ma il primo punto è di Iorno, che ha preso il posto di Fabi 0-1. Marshall non riesce a tenere l’attacco di Marshall 0-2. Fuori l’attacco di Panizza 0-3. Ancora un errore in attacco per Casarano 0-4. Marzolla riesce ad addomesticare una difficile palla filo rete e guadagna il primo punto 1-4. Marshall vola in cielo e attacca per l’1-6. Doppia palla fischiata a Chupa 1-7. Bulfon sbaglia il servizio 2-7. Murato Bertoli 5-8. Marzolla sbaglia il servizio 6-9. La Pipe di Marzolla regala il punto dell’8-9. Marshall schiaccia fuori 9-9. Il muro tocca l’attacco di Bertoli 9-11. Lungo il servizio di Matani 10-12. Ace di Bertoli 10-13. Fuori l’attacco di Cianciotta 10-14. Sul nastro il servizio di Iorno 12-15. Passa Cianciotta 14-16. Fuori la diagonale di Chupa 14-17. Bertoli blocca la strada col suo muro 14-18. Arienti per il 16-19. Bertoli la piazza bene 16-20. Buon momento anche per Bulfon che con una doppietta porta i suoi al set point 16-24. Ace di Chupa 19-24. L’ultimo punto del set è di Iorno 19-25.

    TERZO SET. Serve Bertoli e Fanizza fa invasione 0-1. Palleggia Marshall e Bertoli dalla seconda linea fa 0-3. Forte sulla linea di fondo Bulfon 2-5. Chupa trova il mani fuori del 5-6. Ace di Bertoli 7-10. Incontenibile la Pipe di Bertoli 9-12. Chupa murato da Arienti 9-14. Invasione fischiata a Marshall 11-14. Ferrato di prima intenzione inganna la Leo Shoes col suo secondo tocco 12-15. Sul nastro il servizio di Simone Marzolla 13-17. Muro di Bertoli 14-18. Muro di Iorno 15-20. Bulfon trova il punto numero 23. Marzolla serve sul nastro ed è ancora set-point per Ortona 19-24. Ancora un’iniziativa di Ferrato che chiude il set con un secondo tocco 20-25.

    QUARTO SET. Tocca alla Leo Shoes servire con Cianciotta. Fuori l’attacco della Leo Shoes 0-1. Arienti ferma a muro Peluso 0-2. Ancora un muro per Ortona 0-3. Fischiato un fallo di doppia a Bulfon 2-4. Buon punto di Cianciotta, Benedicenti non riesce a trattenere 5-6. Fuori la diagonale di Bulfon, i padroni di casa trovano il pareggio 7-7. Fuori l’attacco di Marshall 9-7. Muro di Arienti su Chupa 12-11. Fuori l’attacco di Matani 14-14. Fischiata doppia a Cianciotta 14-15. Muro di Ferrato 15-16. Bulfon trova una piazzata che vale il 18-19. Marshall con la sua Pipe conquista un punto break 19-21. A terra l’attacco di Bertoli 21-23. Bertoli ancora per il match point 22-24. Muro di Bulfon e fine dei giochi 22-25.

    Nunzio Lanci: “Casarano è partita fortissimo mettendoci in difficoltà. Un primo set nel quale gli avversari hanno giocato ad un livello altissimo sbagliando per giunta poco o niente. Poi, piano piano siamo stati bravi a venire fuori riuscendo a rimanere attaccati alla partita. Peccato per Fabi che ha avvertito un dolore al quadricipite. Domani cominceremo a muoverci per stabilire meglio l’entità dell’infortunio“.

    Matteo Bertoli: “Un primo set giocato molto bene dai nostri avversari. Di certo non siamo entrati in campo con la giusta concentrazione ma Casarano ha strameritato di vincere il set.  Grande reazione di squadra a partire dal secondo set che ci ha permesso di traghettare in porto una gara molto difficile contro una squadra di giovani molto promettenti“.

    Leo Shoes Casarano – SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA 1-3 (25-18, 19-25, 20-25, 22-25)Sieco Ortona: Fabi 2, Vindice n.e., Bertoli 19, Benedicenti L. pos: 57% perf: 20%, Iorno 6, Marshall 14, Di Tullio n.e., Bulfon 16, Arienti 10, Ferrato 1, Pollicino n.e., Palmigiani n.e. Coach: Nunzio Lanci e Vice: Di Pietro LucaLeo Shoes Casarano: Moschese 2, Urso n.e., Peluso 3, Floris, Marzolla 30, Guadagnini n.e., Rampazzo, Ulisse 1, Chupa 12, Fanizza, Prosperi pos: 71% perf: 36%, Cianciotta 13, Matani 3. Coach: Licchelli Fabrizio e Vice: Cozzetto Fabio.Arbitri: Matteo Talento (Lucca) e Autuori Enrico (Salerno)Note: Muri Punto: Ortona 12, Casarano 3 Errori Al Servizio: Ortona 12, Casarano 13 Aces: Ortona 3, Casarano 4. Ricezione: Ortona pos: 59%, perf: 18%. Casarano pos: 65% perf: 34% Attacco: Ortona 52%, Casarano 44%

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Catania continua la corsa in vetta alla classifica, Palmi schiacciata 3-0

    Di Redazione

    Era importante vincere contro Palmi per continuare a guidare la testa della classifica del girone blu del campionato di Serie A3 maschile Credem Banca, legittimando il primo round del doppio confronto con una prova d’autore. Al PalaCatania la squadra del tecnico Kantor archivia la pratica, superando i calabresi per 3-0. Top scorer della partita lo schiacciatore Enrico Zappoli che firma 19 punti e una percentuale in attacco del 78 per cento.

    Mercoledì si bissa in Coppa Italia. Alle 19.30, sempre al PalaCatania, gli uomini di Kantor debutteranno nella manifestazione tricolore, uno degli obiettivi stagionali della società del presidente Luigi Pulvirenti. Obiettivo proseguire la corsa interrotta l’anno scorso contro l’Alessano.

    PRIMO SET. Partenza importante della Farmitalia. Casaro è onnipresente (6-4), Palmi sbaglia qualche pallone di troppo (9-5). Il diagonale di Zappoli  produce l’11-7. Casaro, dalla seconda linea, mostra di avere il braccio caldo e di contribuire alla causa con un efficienza importante. Marinelli è una spina nel fianco. Palmi non vuole alzare bandiera bianca e rimane in scia. Disabato si esalta (19-15), Zappoli risponde presente. Le due bande sigillano la parte decisiva del primo. Che partita. Il derby siculo-calabro  non risparmia emozioni. Palmi si riporta a meno uno (20-21), ma la Farmitalia risponde colpo su colpo. Frumuselu sale in cattedra e, grazie a due muri punto, trascina la squadra di casa alla vittoria parziale.

    SECONDO SET. Palmi non ci sta. Spinge sull’acceleratore, ma la Farmitalia è in palla e tiene a debita distanza gli avversari. Casaro firma il 12-9. È in battuta che la squadra di casa trova gli spunti per allungare il passo (14-10 con Fabroni). Disabato si fa trovare presente. La Saturnia è inarrestabile: Casaro firma il 22-16. È ancora una volta di Frumuselu il punto che vale il set sul 25-20.

    TERZO SET. Sul 2-0 per i locali Palmi non si arrende. Casaro e Zappoli portano i biancoblu avanti 16-13. L’attacco della Farmitalia gira a mille (come nel primo set chiuderà con il 55 per cento di efficienza) Jeroncic firma il più 4 sul 18-14. Di Disabato il punto che vale il 24-18 e a Frumuselu non resta che archiviare il match.

    Il tecnico Waldo Kantor: “La squadra ha capito le difficoltà, ha mantenuto alta la concentrazione, conquistando l’intera posta in palio. Abbiamo avuto sempre la partita in mano, sono molto contento dell’atteggiamento. Abbiamo disputato una buona prestazione. Vogliamo arrivare sino in fondo in Coppa Italia. Dobbiamo però giocare bene e con la responsabilità giusta. È una gara secca, la squadra è pronta per questo tipo di sfide”.

    Farmitalia Saturnia-OmiFer Palmi 3-0 (25-21, 25-20, 25-18)Farmitalia Saturnia: Fabroni 5, Zappoli Guarienti 19, Jeroncic 4, Casaro 16, Disabato 10, Frumuselu 6, Zito (L). N.E. Maccarrone (L2), Fichera, Battaglia, Tasholli, Nicotra, Smiriglia. All. Kantor.OmiFer Palmi: Marsili 2, Marinelli 13, Rau 7, D’Amato 12, Carbone 3, Gitto 5, Cappio (L), Peripolli 0, Ferraccù 0, Miscione 1. N.E. De Santis, Stabrawa, Pellegrino. All. Radici.ARBITRI: Grossi e Guarneri.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    WiMORE Parma: vittoria e poker nel derby con la Geetit Bologna

    Di Redazione

    La WiMORE Parma cala il poker aggiudicandosi al tie-break (il quinto sui cinque disputati in stagione) il derby emiliano con la Geetit Bologna, battuta in volata al PalaRaschi per 3-2 come era già accaduto nella gara d’andata ma non senza soffrire, soprattutto, nella seconda parte di gara.

    Quando gli ospiti, sotto 2-0 e 20-16 nel terzo set, hanno intrapreso una rimonta impensabile, simile a quella realizzata due anni fa nei Play-Off promozione in Serie B, giocandosela alla pari fino all’ultimo scambio e non concretizzando un match-ball prima di subire ai vantaggi la quinta sconfitta consecutiva. Quattro, invece, le affermazioni di fila dei gialloblù che si trovano ora al sesto posto solitario in classifica a quota 25 e raggiungono la doppia cifra come numero di vittorie nel Girone Bianco.

    Il tecnico Andrea Codeluppi conferma Chakravorti in regia, Dimitrov opposto, Rossatti e Reyes in banda, capitan Sesto e Fall al centro e Cereda da libero, il collega Marzola schiera il palleggiatore Lusetti, l’opposto Lugli, gli schiacciatori Vinti e Maletti, ex di turno, i centrali Grottoli e Orazi e Gabrielli nel ruolo di libero che vanno sotto immediatamente per 2-0 ad opera di Reyes, recuperato dalla pipe di Maletti (2-2), prima del muro di Dimitrov (8-6) che consente di mantenere un minimo vantaggio. L’ace dello stesso Dimitrov allarga il gap (11-8) ulteriormente ritoccato dal muro di Chakravorti (14-10). Un altro muro di Dimitrov (16-11) e l’ace di Chakravorti (17-11) indirizzano il primo parziale, tra le fila dei rossoblù entra Govoni al posto di Lusetti poi Ballan per Grottoli al centro, caratterizzato anche dall’attacco di Rossatti dalla seconda linea (19-12). Dopo l’ingresso di Guerrini, Bologna ha un sussulto d’orgoglio (da 22-12 a 22-17) ma ad archiviare la pratica, spazio anche a Ferraguti tra i padroni di casa, alla terza chance ci pensa il muro di Sesto (25-20), che supera quota 1700 punti in carriera.

    L’ace di Orazi (3-4) inaugura il secondo set ribaltato dalla diagonale di Rossatti (5-4) e dal mani-out di Dimitrov (7-5). Il muro di Vinti vale l’aggancio (10-10), il centesimo punto di Dimitrov in Italia direttamente dalla linea dei nove metri assicura il mini break (13-11) accentuato dalla pipe di Rossatti (14-11), dal primo tempo di Fall (17-13) e dall’ace di Sesto (18-13). A completare l’opera provvedono il muro di Sesto (24-19) e il tocco di seconda di Chakravorti (25-20), che replicano il risultato già maturato in precedenza. Il muro di Reyes (2-0) sembra mettere in discesa il terzo in cui il pubblico applaude il contrattacco di Rossatti (4-1) su una difesa super di Chakravorti, seguito dall’ace di Dimitrov (5-1) e dalle due penalizzazioni, una per parte, all’allenatore ospite Marzola ed a Reyes (6-2) che poi firma il doppio servizio vincente (8-2) prima dell’ennesima magia sotto rete di Chakravorti (9-2). Il muro di Ballan riapre i giochi (9-5) chiusi temporaneamente dal pallonetto di Dimitrov (13-6) poi Lugli riporta i suoi a meno tre (15-12) in un tentativo di riavvicinamento sventato dalla parallela di Dimitrov (17-14) e dall’ace di Sesto (19-15). Poi, come già successo una settimana fa al cospetto di Macerata, il black out dei ducali, dal 20 a 16 a proprio favore, cambia l’inerzia, complice anche l’inserimento di Guerrini al di là della rete: il muro di Lugli (21-19) e la fast di Orazi (21-20) riaccendono le speranze felsinee rinvigorite dall’invasione di Fall (21-21) e ancora di più dall’ace di Guerrini (22-23) in una volata sul filo del rasoio che premia Bologna grazie al mani-fuori di Lugli (23-25).

    Il muro di Guerrini in avvio di quarto conduce allo 0-3 nel momento più delicato per i gialloblù che incassano il contrattacco di Lugli (4-9). I muri di Fall e Dimitrov accorciano le distanze (7-9) ripristinate dal muro di Orazi (10-13) ma sono ancora il primo tempo e il muro di Fall (16-17) a tenere a galla la squadra affossata nella fase clou da qualche errore di troppo (16-20). Beltrami sostituisce Dimitrov però il muro di Orazi (16-21) e l’ace di Lugli (17-23) pongono una serissima ipoteca sul prolungamento del match al tie-break certificato dal muro e dall’attacco di Maletti (18-25).

    Il rientro di Dimitrov e la novità Daniel Codeluppi nel sestetto del quinto e decisivo set iniziato con la parallela di Dimitrov (3-1) cancellata dal muro di Orazi (3-3) e dal mani-out di Maletti (3-4) che anticipano l’errore di Dimitrov al servizio (6-8). Rossatti ritrova la parità (8-8) al cambio campo, Orazi a muro ristabilisce il prezioso margine (8-10) annullato dalla diagonale fuori misura di Guerrini (10-10). Maletti si procura il primo match ball (13-14) capovolto dallo strepitoso ace di Dimitrov (15-14), utile ad apparecchiare la tavola al pallonetto di Daniel Codeluppi (16-14) che regala la quarta vittoria di fila al fotofinish.

    A fine incontro lo schiacciatore Daniel Codeluppi, autore del punto finale, festeggia pur sottolineando il rammarico per il mancato bottino pieno: “Peccato perché eravamo avanti due a zero e stavamo giocando una pallavolo bellissima, vista anche da fuori, poi si è spenta un po’ la luce: loro sono risaliti, noi abbiamo fatto fatica e forse questo è un punto perso però si tratta della quarta vittoria di fila e vediamo il bicchiere mezzo pieno. Il mio ingresso nel quinto set? Bologna stava recuperando, era in fase positiva e lo staff mi ha chiesto se me la sentissi di entrare e ho risposto di sì. E’ una vittoria che dà morale, adesso andiamo a Fano che è una squadra veramente forte allestita per vincere il campionato ma non abbiamo niente da perdere, ce la giochiamo e cerchiamo di stare nella parte alta della classifica. L’ultimo punto – sorride – è stato un colpo d’esperienza, è andata bene e con un po’ di fortuna l’abbiamo chiusa“.

    Il prossimo impegno per Parma è in programma domenica 22 gennaio 2023 alle 19 in casa della capolista Vigilar Fano, corsara a San Giustino ed ora da sola al comando.WiMORE Parma-Geetit Bologna 3-2 (25-20, 25-20, 23-25, 18-25, 16-14)WiMORE Parma: Chakravorti 5, Dimitrov 28, Rossatti 17, Reyes 6, Sesto 8, Fall 15, Cereda (L), Ferraguti, Beltrami, D.Codeluppi 2. N.e. Colangelo, Zecca (L), Bussolari, Chirila. All. CodeluppiGeetit Bologna: Lusetti, Lugli 19, Vinti 6, Maletti 14, Grottoli, Orazi 10, Gabrielli (L), Govoni, Ballan 3, Guerrini 21, Donati 2. N.e. Serenari (L), Oliva. All. MarzolaArbitri: Fabio Bassan (Brescia), Antonio Licchelli (Reggio Emilia)Note: WiMORE Parma: servizi vincenti 9, servizi sbagliati 17, errori in ricezione 3, attacchi vincenti 48%, errori in attacco 8, muri 10. Geetit Bologna: s.v. 3, s.s. 14, errori in ricezione 9, a.v. 44%, errori in attacco 7, muri 17. Durata set: 25’, 22’, 30’, 23’, 20’; tot. 120’. Spettatori 1084

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati della terza giornata di ritorno

    Di Redazione

    Dopo l’anticipo del Girone Bianco disputato ieri, oggi la terza giornata di ritorno del campionato di Serie A3 maschile si è conclusa in entrambi i raggruppamenti. Ecco la situazione aggiornata con risultati, classifiche e prossimo turno:

    GIRONE BIANCO

    RISULTATIMed Store Tunit Macerata-Abba Pineto 3-1 (25-19, 18-25, 25-22, 25-21)Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Volley Team San Donà di Piave 2-3 (18-25, 25-22, 22-25, 25-22, 8-15)ErmGroup San Giustino-Vigilar Fano 1-3 (25-22, 22-25, 20-25, 15-25)TMB Monselice-Da Rold Logistics Belluno 0-3 (25-27, 23-25, 22-25)Moyashi Garlasco-Monge-Gerbaudo Savigliano 2-3 (25-21, 25-17, 24-26, 24-26, 12-15)WiMORE Parma-Geetit Bologna 3-2 (25-20, 25-20, 23-25, 18-25, 16-14)Stadium Pallavolo Mirandola-Gamma Chimica Brugherio 3-0 (25-19, 25-20, 25-23)

    CLASSIFICAVigilar Fano 40, Abba Pineto 37, Monge-Gerbaudo Savigliano* 33, Med Store Tunit Macerata 29, Da Rold Logistics Belluno 26, WiMORE Parma 25, Moyashi Garlasco 23, ErmGroup San Giustino 23, Geetit Bologna 23, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 19, Volley Team San Donà di Piave 18, Gamma Chimica Brugherio* 14, Stadium Pallavolo Mirandola 13, TMB Monselice 10.*Una partita in meno

    PROSSIMO TURNODom 21/1 ore 18.00Volley Team San Donà di Piave-Med Store Tunit Macerata; Gamma Chimica Brugherio-Sol Lucernari Montecchio Maggiore; Abba Pineto-Moyashi Garlasco ore 16.00; Da Rold Logistics Belluno-Stadium Pallavolo Mirandola; Monge-Gerbaudo Savigliano-TMB Monselice sab 21/1 ore 20.30; Vigilar Fano-WiMORE Parma ore 19.00; Geetit Bologna-ErmGroup San Giustino ore 16.00.

    GIRONE BLU

    RISULTATIFarmitalia Catania-OmiFer Palmi 3-0 (25-21, 25-20, 25-18)Leo Shoes Casarano-Sieco Service Ortona 1-3 (25-18, 19-25, 20-25, 22-25)Shedirpharma Sorrento-Maury’s Com Cavi Tuscania 1-3 (14-25, 12-25, 25-21, 19-25)Gruppo Stamplast M2G Green Bari-Aurispa Libellula Lecce 3-2 (25-23, 20-25, 25-22, 19-25, 15-13)Volley Marcianise-Avimecc Modica 2-3 (22-25, 25-20, 29-31, 25-19, 12-15)Wow Green House Aversa-QuantWare Napoli 3-1 (25-18, 25-18, 22-25, 25-19)SSD Sabaudia-SMI Roma 3-1 (25-20, 15-25, 25-23, 25-21)

    CLASSIFICAFarmitalia Catania 41, Sieco Service Ortona 40, Maury’s Com Cavi Tuscania 31, OmiFer Palmi 26, Gruppo Stamplast M2G Green Bari 26, Wow Green House Aversa 26, Leo Shoes Casarano 24, Aurispa Libellula Lecce 22, Avimecc Modica 20, Shedirpharma Sorrento 20, SMI Roma 17, SSD Sabaudia* 17, Volley Marcianise 15, QuantWare Napoli* 8.*Una partita in meno

    PROSSIMO TURNODom 22/1 ore 18.00Sieco Service Ortona-Wow Green House Aversa ore 19.00; Maury’s Com Cavi Tuscania-Farmitalia Catania ore 16.00; QuantWare Napoli-Leo Shoes Casarano; Aurispa Libellula Lecce-SSD Sabaudia; SMI Roma-Shedirpharma Sorrento sab 21/1 ore 18; OmiFer Palmi-Volley Marcianise sab 21/1 ore 18.00; Avimecc Modica-Gruppo Stamplast M2G Green Bari sab 21/1 ore 20.00. LEGGI TUTTO

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    Risveglio col sorriso per la Da Rold Logistics Belluno. Da Re: “Siamo più concentrati”

    Di Redazione

    Il giorno dopo è dolcissimo per la Da Rold Logistics Belluno che si è regalata un sabato sera da urlo, andando a vincere in tre parziali in casa di una Tmb Monselice che ha venduto cara, carissima la pelle.

    “La pallavolo è uno sport che talvolta presenta dei risultati bugiardi rispetto all’andamento della partita – afferma il direttore generale, Franco Da Re –. E il derby a Monselice è un esempio che calza a pennello. Perché tutti e tre i parziali si sono chiusi con punteggi molto alti e un divario ridotto, ma la risposta da parte nostra è stata molto positiva“. 

    Tutti i rinoceronti chiamati in causa hanno dato un contributo tangibile: “Sono stati determinanti due atleti che, la scorsa settimana, avevano un po’ sofferto. E il riferimento è a Novello e Graziani. Questo è sinonimo di un gruppo che c’è. In più, se poi entra Massimo Ostuzzi e manda a terra quattro palloni, allora significa che come collettivo siamo sulla strada giusta“. 

    La Da Rold Logistics ha interpretato con grande lucidità il confronto al palasport di Schiavonia: “Non abbiamo dimenticato San Donà e lo abbiamo dimostrato nel momento in cui siamo finiti sotto 5-0, nell’ultimo set. Forse un paio di settimane fa avremmo mollato, invece siamo rimasti connessi e abbiamo confezionato un parziale importante, riuscendo a recuperare. Anche coach Colussi è intervenuto nel migliore dei modi per sistemare l’assetto della squadra“. Il rendimento dei rinoceronti lievita: “I ragazzi hanno capito gli errori del passato e non li hanno ripetuti. Siamo più concentrati, uniti, agonisticamente arrabbiati. E questo vale in partita, così come in allenamento“. 

    Sei punti conquistati degli ultimi sei disponibili rappresentano un buon viatico in ottica futura: “Finalmente abbiamo messo in fila due buone prestazioni. E ora dobbiamo salire a tre“. Perché domenica prossima, alla Spes Arena, arriva Mirandola: “A dispetto della classifica, è una buona squadra. Ma noi vogliamo ottenere punti in casa. Il nostro pubblico merita una vittoria piena, un risultato rotondo. E, soprattutto, merita di vederci giocare come a Brugherio e Monselice“. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Impresa di Belluno a Monselice, la Da Rold si impone 0-3

    Di Redazione

    Finora, solo una squadra era riuscita a portare via il bottino pieno dalla tana del Monselice. E nessuna aveva chiuso i giochi in tre set. Poi, sono arrivati i rinoceronti. E la loro marcia si è rivelata trionfale: al palasport di Schiavonia, è festa grande per una Da Rold Logistics che, almeno per una notte, si addormenta sul quarto scalino della graduatoria. E, soprattutto, riporta in perfetto equilibrio il suo bilancio stagionale: otto erano le sconfitte, prima della doppia trasferta a Brugherio e Monselice. E otto diventano pure le vittorie. Il merito è di un collettivo che non arretra di un centimetro, di un Novello che, pur debilitato dall’influenza, risponde da fuoriclasse con 13 punti. Come da fuoriclasse è la prova di Graziani, celestiale al servizio, e di Maccabruni in regia. Per non parlare di Guastamacchia al centro e dell’impatto di chi è entrato dalla panchina. Musica, maestro: la DRL suona all’unisono lo stesso partito. E da vera orchestra. 

    Cronaca.Passando alla cronaca, a dispetto dei numerosi errori in battuta i bellunesi danno il primo strappo al match. E, paradossalmente, proprio grazie alla battuta: in particolare, a due ace di Novello per l’11-8. I Colussi boys mantengono tre lunghezze di margine per buona parte del parziale, anche se nel finale risalgono i padroni di casa con Vattovaz, abile a impattare a quota 22, mentre Kobzev, a muro, regala ai suoi il sorpasso: 24-23. Ma Graziani annulla il primo (e unico) set-ball agli avversari e l’epilogo è marchiato a fuoco da Novello, imperioso pure a muro: 25-27. 

    Monselice, però, è un osso duro. E, nel secondo round, tiene sempre la testa avanti. Almeno fino al 23-21. Perché poi, una volta conquistato il cambio palla, dai 9 metri si presenta Alessandro Graziani. Ed è uno show, arricchito da un triplo ace: di potenza, con l’aiuto del nastro e di precisione. Repertorio assortito. Anzi, completo. Come completa è la rimonta: 25-23 dolomitico e il vantaggio, nel conto dei set, è duplice. 

    Finita? Macché: al cambio di campo, la Tmb scatta subito sul 5-0. Ma se l’impronta è dei rinoceronti, gli occhi – parafrasando Julio Velasco – sono quelli della tigre. Perché la DRL risale in maniera impetuosa e si permette il lusso di allungare con un muro di Guastamacchia (13-16). L’ingresso di Ostuzzi, inoltre, si rivela azzeccatissimo, tanto che Max sfodera un 75 per cento in attacco e un 74 in ricezione: impeccabile. Al pari della gestione nel finale di incontro. Il derby è bellunese.  

    “Non è stato facile – analizza coach Gian Luca Colussi – ma abbiamo disputato un gran bella prova, di carattere, intelligenza, sagacia tattica. È una partita, e una vittoria, che ci siamo meritati. La partenza horror nel terzo set? Sembrava di essere tornati con San Donà, poi ho chiesto un timeout in cui è volata qualche frase da non ripetere. Scherzi a parte, bravi i ragazzi a risollevarsi”. 

    TMB Monselice – Da Rold Logistics Belluno 0-3 (25-27, 23-25, 22-25)TMB Monselice: Beccaro 2, Vianello 9, Kobzev 2, Drago 16, Borgato 4, Vattovaz 7, Dainese (L), Monetti 0, De Grandis 0, Dietre 2. N.E. Rizzato, Bacchin, Perciante, De Santi. All. Cicorella.Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 6, Graziani 13, Stufano 3, Novello 13, Saibene 8, Guastamacchia 7, Paganin 0, Martinez (L), Mozzato 4, Ostuzzi 4. N.E. Pierobon, Candeago, Galliani, Guolla. All. Colussi.Arbitri: Prati, Di Lorenzo. Note – durata set: 27′, 27′, 26′; tot: 80′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mirandola contro Brugherio, Ghelfi: “Crocevia importante del campionato”

    Di Redazione

    “Un crocevia importante del campionato”, questa la definizione del capitano Giacomo Ghelfi sull’incontro che aspetta la sua Stadium domenica contro Gamma Chimica Brugherio.

    La società lombarda, meglio nota con il nome di “Diavoli Rosa” è l’avversario della terza giornata di ritorno del girone Bianco dei mirandolesi.

    I brianzoli, presenti nel torneo fin dalla sua prima iterazione nella stagione 2019/20, si trovano al momento in dodicesima posizione, a solo quattro punti dalla squadra di Coach Pinca. Vincere è quindi essenziale per la fuga dalla zona retrocessione, permettendo ai gialloblù di riagganciare il club lombardo, contro il quale una sconfitta significherebbe trovarsi a sei o a sette punti dal gradino successivo della classifica.

    I Diavoli, allenati da Danilo Durand, uno dei fondatori della società nell’ormai lontano 1988, sono una squadra frutto dell’eccellente lavoro del proprio settore giovanile, con dieci giocatori su tredici cresciuti proprio tra le fila della squadra della provincia di Monza.

    Tra questi atleti spicca in tutti i sensi con i suoi 212 centimetri il giovane Tommaso Barotto, ferrarese del 2005, promosso alla prima squadra in questa stagione dopo la vittoria degli europei Under 18.

    Gamma Chimica ha un’importante cultura della pallavolo giovanile che intende dimostrare con la propria rosa. Con l’età media di 19 anni sono infatti i più giovani della Lega Pallavolo.

    Il più anziano della formazione, se così possiamo definirlo, è il centrale Alessandro Frattini del 1997, ormai alla sua settima stagione da professionista, cresciuto tra i settori giovanili di Brugherio e Vero Volley Monza.

    Il più giovane, sempre di posto 3, è il grossetano Mati Pardo, 203 centimetri accumulati solo da Agosto del 2006 e alla sua prima stagione in Lega Pallavolo.

    A questi si aggiunge, come di consuetudine nel campionato di A3, lo “straniero”, rappresentato per i Diavoli da Rik Van Solkema, schiacciatore dei Paesi Bassi ed ex militante delle massime serie del suo Paese natale, prima di passare da Belgio e Repubblica Ceca.

    “È fondamentale negare la riconferma a Brugherio e prenderci una vittoria fondamentale, soprattutto per avere un po’ di respiro e per rinnovare la fiducia nell’aggancio. Dobbiamo toglierci l’amaro in bocca per la sconfitta a Montecchio, e quando se non in casa, dove riusciamo a dare sempre il massimo? – Francesco Ghelfi si esprime così sulla partita che attende Stadium domenica, nella rivincita di una partita che lui ha potuto vivere solo da impotente spettatore nel girone d’andata, in cui ha visto i mirandolesi andare avanti 1-0 prima di cedere i tre punti alla formazione di coach Durand – “È legittimo ed è obbligatorio crederci. Possiamo vincere questa partita.”

    Chi scatenerà l’inferno al PalaSimoncelli? I padroni di casa insieme al pubblico gialloblù o i giovani Diavoli Rosa? L’appuntamento è ad un orario differente dal solito, alle 16.00, ma il palcoscenico resta sempre lo stesso: dal vivo al PalaSimoncelli o in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO