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    La WiMORE Parma gioca un solo set contro la capolista Vigilar Fano: 3-1

    Di Redazione

    Si ferma a quattro la striscia di vittorie consecutive della WiMORE Parma che, pur cedendo di schianto i primi due set, non sfigura in casa della capolista Vigilar Fano, costretta a combattere fino alla fine per ottenere i tre punti.

    Il 3-1 finale in favore dei marchigiani, a segno alla quinta palla match, ben fotografa una prestazione dai due volti dei gialloblù, sopraffatti al servizio e a muro nella prima ora di gioco ma poi capaci di risollevarsi e tornare prepotentemente in partita, anche per merito degli ingressi di Ferraguti e Beltrami, e accarezzare a lungo il sogno di arrivare al tie-break, reso vano dall’accelerazione dei biancorossi a metà del quarto set.

    Il ko del PalaAllende provoca solo il sorpasso di Bologna, adesso sopra di una lunghezza rispetto a Sesto e compagni che scivolano in settima posizione, l’ultimo piazzamento utile per accedere alla fase post season.

    Coach Codeluppi schiera il palleggiatore Chakravorti, l’opposto Dimitrov, gli schiacciatori Rossatti e Reyes, i centrali Sesto e Fall e Cereda nel ruolo di libero. Castellano, invece, comincia con Zonta in regia, Marks opposto, Gozzo e Ferri in banda, Ferraro e Maletto al centro e il libero Raffa. 

    Fano scappa subito avanti 0-5 grazie alle bordate di Marks e a qualche fallo di troppo degli avversari. Il muro di Ferraro (2-8) e l’ace di Marks (3-11) dilatano il gap in un avvio a senso unico consolidato da un altro servizio vincente di Ferri (4-13) e da un tocco di seconda di Zonta (4-14). Daniel Codeluppi prende il posto di Reyes ma i ducali continuano a commettere errori e si ritrovano sotto 5-19 complici anche la pipe di Ferri e il muro di Gozzo poi a chiudere il set mai in discussione ci pensa il mani-out di Marks (12-25).

    Nel secondo rientra Reyes e Dimitrov regala il primo vantaggio ai suoi (1-0) cancellato dal muro di Ferri (1-2) che schiaccia a terra la diagonale del 3-5 ripetendosi a stretto giro di posta anche a muro (3-6). Il mani-fuori di Rossatti vale il meno due (8-10) amplificato, però, dal contrasto a rete di Maletto (9-13) e dal muro di Marks (9-14) che obbliga la panchina ospite a chiamare il time-out. Ma l’ace di Gozzo (10-16) allarga ulteriormente il divario, ricucito, in minima parte, dalla parallela del neoentrato Ferraguti (14-18) e ripristinato dal primo tempo di Ferraro (15-21) e dalla diagonale di Gozzo (15-22) in un monologo legittimato dall’ace di Sabatini (16-25), subentrato nell’occasione in battuta.

    Nel terzo parziale c’è ancora Ferraguti, ma il muro di Ferri determina già il primo break (2-4) annullato da due muri consecutivi dello stesso Ferraguti (4-4) che timbra il sorpasso in parallela (6-5). Il muro di Fall e il contrattacco di Rossatti confermano il buon momento di Parma (12-8), ora decisamente più pimpante e trascinata in alto da un super Ferraguti a muro (14-9) e dall’ace di Rossatti (15-9). Il muro di Sesto (18-12) affossa i padroni di casa che incassano il muro di Beltrami (23-18), in campo per Dimitrov, e, nonostante l’ultimo tentativo di riavvicinamento assicurato dal muro di Ferraro (23-20), alzano bandiera bianca sull’attacco fuori misura di Ferri (25-20).

    Nel quarto, resta sul taraflex Beltrami, inizio equilibrato spezzato dal muro e dall’ace di Ferraguti (7-6) imitato da Chakravorti (10-8) sempre dalla linea dei nove metri. L’ace di Maletto ristabilisce la parità (10-10) in una lotta punto a punto (15-15) interrotta da due punti di fila di Gozzo al servizio (15-17) e dal muro di Maletto (15-18). L’ace fortunoso di Marks (17-22) permette di ipotecare l’intera posta in palio, ma la WiMORE, con un sussulto d’orgoglio e l’efficacia di Beltrami in battuta, rintuzza quattro match ball prima di soccombere a testa alta alla diagonale di Gozzo (22-25).

    A fine partita lo schiacciatore Fabrizio Ferraguti, entrato a gara in corso e top scorer della squadra assieme a Rossatti a quota 11 punti, si rammarica ma sottolinea anche le note positive: “Peccato perché dopo i primi due set abbiamo avuto una bella reazione, siamo riusciti a portare a casa il terzo poi nel quarto abbiamo lottato punto a punto fino a metà poi Fano ha dimostrato il proprio valore essendo la prima in classifica. Nei primi due set hanno battuto molto bene e la nostra ricezione ha sofferto parecchio, unita al fatto che il loro è un muro molto importante, sono giocatori molto fisici e ci hanno messo in difficoltà nel nostro cambio palla. Sono contento di dare una mano alla squadra quando serve, cerco sempre di dare il massimo come tutti quelli che entrano e chi gioca dall’inizio. Peccato perché potevamo fare una piccola impresa, ci è mancato poco. Contro San Donà dovremo giocarcela molto meglio soprattutto nei primi due set. Cercheremo di essere sempre aggressivi supportati dal nostro stupendo pubblico“.

    Prossimo impegno in programma domenica 29 gennaio alle 19 al PalaRaschi con il Volley Team San Donà di Piave, piegata in tre set tra le mura amiche dalla Med Store Tunit Macerata ed in piena zona Play-Out.

    Vigilar Fano-WiMORE Parma 3-1 (25-12, 25-16, 20-25, 25-22)Vigilar Fano: Zonta 1, Marks 20, Gozzo 11, Ferri 18, Ferraro 9, Maletto 13, Raffa (L), Sabatini 1, Gori, Carburi, Partenio, Roberti 1. N.E. Galdenzi, Tito (L). All. CastellanoWiMORE Parma: Chakravorti 3, Dimitrov 3, Rossatti 11, Reyes 1, Sesto 6, Fall 6, Cereda (L), D.Codeluppi, Ferraguti 11, Colangelo, Beltrami 4. N.E. Zecca (L), Bussolari, Chirila. All. CodeluppiArbitri: Davide Morgillo (Napoli)-Matteo Mannarino (Roma)Note: Vigilar Fano: servizi vincenti 8, servizi sbagliati 18, errori in ricezione 3, attacchi vincenti 57%, errori in attacco 8, muri 11. WiMORE Parma: s.v. 3, s.s. 12, errori in ricezione 8, a.v. 41%, errori in attacco 5, muri 8. Durata set: 19’, 25’, 29’, 30’. Tot. 1h 43’.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Boccata d’ossigeno per Brugherio con il 3-0 su Montecchio

    Di Redazione

    Venti di vittoria al Paolo VI per la Gamma Chimica Brugherio nella quarta giornata del girone di ritorno: la squadra di Danilo Durand si regala una sana boccata d’ossigeno con la vittoria per 3-0 contro la Sol Lucernari Montecchio Maggiore dell’ex rosanero Mitkov nella sfida diretta in chiave salvezza. Battuta (7 ace), muro (11 punti) e difesa: la trilogia perfetta. Così Brugherio si gode il successo dopo un po’ di digiuno forzato, spinta da un Barotto mvp (16 punti) e da una squadra che è tornata a far vedere il suo volto migliore.

    Un raggio di luce in una classifica che vede ora i Diavoli da un lato allontanarsi ancora un po’ dalla zona retrocessione (più 3 da Mirandola, penultima), dall’altro avvicinarsi alle dirette rivali San Donà (meno 1) e Montecchio (meno 2), trainando entusiasmo in una settimana complicata in cui ad attendere Innocenzi e compagni ci sarà una doppia trasferta, a Savigliano per il recupero di mercoledì 25 e poi a Macerata.

    La cronaca:Coach Durand parte con Biffi al palleggio, Barotto opposto, Innocenzi e Mati al centro, Carpita e Van Solkema in 4, Marini libero. Coach Di Pietro risponde con Martinez al palleggio, opposto a Mitkov, al centro Frizzarin e Franchetti, di banda Mancin e Di Franco, Battocchio libero.

    Partenza di fuoco per la Gamma Chimica, che spinge fino al 3-0; cambio palla col muro out di Barotto e Montecchio riallaccia 3-2 col muro di Frizzarin, per poi vedere Franchetti realizzare l’ace del 3 pari. Barotto dalla seconda irrompe per il 6-5 di Brugherio, più 2 col muro di Carpita (7-5). Arriva a supporto dai nove metri Van Solkema con l’ace che vale l’8-5. Al 10-6 scatta il time out di coach Di Pietro. Mancin al centro quota a 10-7 la Sol che però non trova continuità dopo l’errore al servizio di Martinez (11-8). Potente l’ace di Biffi (12-8) e Barotto risponde presente al colpo del 13-8. Secco il muro di Van Solkema che sul 14-8 rispedisce Montecchio in panchina.

    Passa al centro Di Franco (14-9) ma Van Solkema rende tutto un fuoco di paglia con la palla che torna nella metà campo rosanero (15-9) per un vantaggio che si conserva sul 17-10. Difende tutto Brugherio ed affonda, dopo diverse rigiocate, col braccio potente di Barotto, il 18-11. Mitkov mette giù il colpo del 19-15 ed il muro del 19-16 di Frizzarin valgono a Montecchio un prezioso break. Time out per Durand. Barotto ha pronto il colpo del 20-16 e Mati mura la pipe della Sol (21-16). Risponde però presente a muro anche Montecchio, che rosicchia due punti (21-18). Preziosa la diagonale nei tre metri di Van Solkema (23-19) a cui segue l’esordio in serie A del centrale Sarto che realizza l’ace del 24-19. Il muro di capitan Innocenzi chiude infine il primo set 25-19.

    Si riparte in equilibrio (4-5) fino al 6-6, per poi vedere la Gamma Chimica al sorpasso dopo l’attacco out di Di Franco (7-6). 8-6 dopo una spettacolare difesa che Carpita concretizza in punto. Biffi fa viaggiare la palla dai nove metri e trova l’ace del 9-6. Time out di coach Di Pietro. Muro di Barotto (10-6), al centro il primo tempo di Mati (11-7), Barotto-Mati che realizzano anche il muro di coppia del 13-7.

    Nuovamente in panchina Montecchio. Mati porta via la palla (14-9), ed muro di capitan Innocenzi sancisce il 16-10, capitano che poi realizza anche il mani out del 17-10. Seconda linea vincente di Barotto (19-13) che poi mura il 20-13. Brugherio è così un treno a tutta velocità (22-15). L’ultimo sussulto di Montecchio è l’ ace di Gonzato (23-17), al resto ci pensa Barotto con l’astuto pallonetto del 24-17. Con l’errore della Sol il secondo set si chiude 25-17. 

    Il terzo set prende vita con le squadre ancorate al punto a punto (6-6, 8-8). Il muro di Biffi fa allungare apiù 2 Brugherio (10-8) ma è presto fatto per Montecchio rimettere in equilibrio i giochi (10-10). Si ribaltano i ruoli, Brugherio non si fa trovare pronta a muro e in difesa e la Sol si prende il 13-11 coi rosanero che vanno in panchina da coach Durand. Innocenzi al centro per il cambio palla (12-13) e poi Carpita con la diagonale che riequilibra i giochi sul 13-13. Dopo l’ace di Biffi del 15-14 è time out per Montecchio.

    Si assiste al botta e risposta con Mitkov che porta a due lunghezze di vantaggio i suoi (17-19) e questa volta la scossa arriva dalla panchina dei rosanero con coach Durand che motiva i suoi all’ultimo atto. Montecchio ci mette del suo, errore in battuta per Franchetti (18-19), ma poi è brava assai la Gamma Chimica a non concedersi più distrazioni. Carpita realizza il muro del 21-20, Van Solkema l’ace del 22-20, Barotto il lungolinea vincente del 23-20. Perdoniamo al giovane opposto rosanero l’errore del 24-21 perché poi regala a tutti il colpo della vittoria che arriva sul 25-21 del terzo set. 

    Danilo Durand: “Ci voleva questa vittoria. Sono tre punti che volevamo, che ci servivano per la classifica in uno scontro diretto, e siamo stati bravi ad andarceli a prendere. Siamo stati bravi nei primi due set ad essere efficaci al servizio e di conseguenza a muro, ci siamo un po’ rilassati nel terzo, però poi alla fine, nei punti finali, siamo venuti fuori. Siamo stati aggressivi e abbiamo gestito bene i palloni nella nostra metà campo. I ragazzi hanno fatto oggi una prestazione molto solida ed il nostro pubblico, come sempre, ci ha aiutati. Ormai siamo nella fase finale, non importa dove andiamo, in casa o fuori dobbiamo raccogliere sempre, perché la classifica in basso è cortissima e dobbiamo andare dappertutto con l’obiettivo di prendere punti“.

    Gamma Chimica Brugherio-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-0 (25-19, 25-17, 25-21)Gamma Chimica Brugherio: Biffi 5, Barotto 16, Innocenzi 4, Mati 3, Van Solkema 9, Carpita 5, Marini L, Consonni, Sarto 1, Ichino Ne: Selleri, Montermini, Frattini Allenatore: Danilo DurandSol Lucernari Montecchio Maggiore: Martinez, Mitkov 10, Mancin 11, Franchetti 7, Frizzarin 2, Di Franco 2, Battocchio L, Beghelli, Giusto, Gonzato 3, Gallina, Parise, Carlotto L Ne: Fiscon Allenatore: Mario Di Pietro.Arbitri: De Simeis Giuseppe, Chiriatti StefanoNote: Durata set: 31’, 26’, 30’. Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 7, battute sbagliate 13, muri 11, attacco 40%, ricezione 41% (perfetta 21%). Sol Lucernari Montecchio Maggiore: battute vincenti 2, battute sbagliate 19, muri 6, attacco 34%, ricezione 51% (perfetta 20%).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno sfata il tabù e ritrova la vittoria in casa contro Mirandola

    Di Redazione

    Ottantaquattro giorni dopo, il pubblico della Spes Arena può finalmente scaldare l’ugola e liberare un urlo di gioia che teneva dentro da troppo tempo. La Da Rold Logistics Belluno torna a vincere davanti ai propri tifosi contro la Stadium Mirandola, anche se non è mancata la sofferenza. E, a un certo punto, sono riemersi i fantasmi di Santo Stefano, quando i rinoceronti, in vantaggio 2-0 sul Volley Team San Donà, si erano fatti rimontare e superare al tie break. Contro gli emiliani il copione ha rischiato di essere il medesimo: primi due set celestiali, poi il buio. Ma, rispetto al match post natalizio, la DRL si è regalata il lieto fine, cementando il quinto posto in graduatoria.

    Il primo round si sviluppa lungo il filo dell’equilibrio e su ritmi non elevatissimi. Salvo poi infiammarsi in chiusura, quando Graziani manda out il pallone del 18-20. Ma la DRL firma subito un break di 3-0 e rimette la testa avanti, mentre Novello inchioda l’attacco che vale la prima palla set (24-23) e chiude i conti grazie a un ace, agevolato dal nastro.

    Al cambio di campo, partono meglio gli emiliani (5-8): i padroni di casa, però, sono sul pezzo. E confezionano un parzialone di 7-1. Anche perché Novello è pressoché inarrestabile, come conferma il 7 su 8 in attacco, e Mozzato è protagonista di un finale da incorniciare: nonostante il tentativo di rimonta (19-18 col muro di Stohr), il set è ancora dolomitico. 

    Qualcuno si aspetta un 3-0 in scioltezza, quasi senza soffrire? E ivece Mirandola rialza la cresta, sfruttando il servizio al napalm di Francesco Ghelfi, che incenerisce la ricezione avversaria e lancia la prima fuga: 5-12. Prima e definitiva. E non potrebbe essere altrimenti, visto che la DRL attacca con un indicativo 23 per cento. Tutto riaperto, ma proprio tutto. Perché, nel quarto capitolo della sfida, lo Stadium doppia a più riprese i bellunesi (7-14, 9-18, 10-20, 11-22 e 12-24) e non sbaglia più nulla, trascinata dal duo Stohr-Francesco Ghelfi (13 punti in tandem).

    Si va al quinto e decisivo atto: i ragazzi di Colussi riescono a ricucire lo 0-3 d’avvio e sorpassano sul 10-9, mentre Saibene impacchetta due servizi vincenti e sembra lanciare i titoli di coda: 14-11. Sembra, perché Mirandola annulla tre match ball. Ma il pallonetto di Stohr si ferma sul nastro e la Da Rold Logistics può finalmente tirare un sospiro di sollievo: 16-14.

    “La nostra doppia faccia? È di natura mentale – analizza Gian Luca Colussi nel post gara –. La pallavolo è uno sport con una rete in mezzo e la mente fa tantissimo: non c’è contatto fisico, non si può ‘liberare’ quanto hai accumulato. E nel momento in cui perdi alcune sicurezze, diventa tutto più complicato. Sì, è la seconda volta che capita: quindi dobbiamo migliorare. Ma era fondamentale vincere e ci siamo riusciti“. 

    Da Rold Logistics Belluno-Stadium Mirandola 3-2 (25-23, 25-20, 15-25, 12-25, 16-14) Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 3, Novello 21, Saibene 11, Graziani 7, Mozzato 11, Guastamacchia 1; Martinez (L), Paganin, Stufano, Ostuzzi 3, Candeago 1, Guolla, Galliani. N.e, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.Stadium Mirandola: Stohr 18, G. Ghelfi 4, Canossa 4, F. Ghelfi 17, Dombrovski 15, R. Rustichelli 6; Angiolini (L), Capua, Scaglioni 5, Bellei, Schincaglioa. N.e. M. Rustichelli (L), Gulinelli. Allenatore: A. Pinca.Arbitri: David Kronaj e Gianmarco Lentini. Note: Durata set 26’, 24’, 24’, 25’, 21’; totale 2h00’. Belluno: battute sbagliate 19, vincenti 6, muri 7. Mirandola: b.s. 21, v. 3, m. 6.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna si vendica di San Giustino e stoppa la serie negativa

    Di Redazione

    La Geetit Bologna rovescia completamente il risultato dell’andata contro la ErmGroup San Giustino, uscendo da un periodo difficile con il massimo dei voti. Reduci da cinque sconfitte, i felsinei entrano in campo con grande fame di rivalsa. Le raccomandazioni di coach Marzola sono tutte perfettamente rispettate dai suoi: i rossoblu, infatti, approcciano positivamente il match sin dalle prime battute giocando con costanza per l’intera durata della sfida: il gioco corale dei bolgonesi, magistralmente serviti dall’MVP Filippo Govoni, frutta 3 punti nella classifica generale che sigillano il sesto posto.

    Per la formazione di coach Bartolini un pomeriggio da dimenticare: diversi errori commessi, una ricezione meno ordinata del solito (51%) e anche un attacco (39%) poco pungente, mentre i padroni di casa hanno trovato la giusta molla per dominare la scena, facendo leva sulla battuta in avvio di seconda frazione e poi sulle “calde” mani dell’opposto Lugli (20 nello score) e dei due laterali, Guerrini e Maletti (13 a testa), che a turno hanno fatto la differenza. Né sono serviti i cambi operati dalla panchina della ErmGroup.

    La cronaca:Bartolini schiera Sitti in regia con Hristoskov opposto, Ingrosso e Cappelletti gli schiacciatori, Antonaci e Quarta al centro, con Marra libero. Marzola risponde con Govoni e Lugli in diagonale principale, Guerrini e Maletti in posto quattro, Orazi e Grottoli al centro con Gabrielli ad amministrare la seconda linea. 

    Govoni da una parte e Sitti dall’altra coinvolgono bene gli attaccanti da posto due come da quattro e il match parte in perfetto equilibrio: 3-3. Il gioco al centro non sorride ai rossoblu, al contrario degli umbri, che aiutati da Hristoskov centrano il più 2 sul 5-7. Maletti e Lugli non perdonano e tutto torna in pari: 8-8. Il match procede con cambi palla veloci dove al braccio dell’opposto del ErmGroup si oppone il gioco corale di Govoni e compagni. Cappelletti sfonda le mani del muro rossoblu e San Giustino torna a più 2 sul’11-13, lo stesso fondamentale premia poi la Geetit che ricuce: 14-14. Cappelletti, questa volta al servizio, prende nuovamente il largo e quando al suo gioco si aggiunge un muro di Quarta, San Giustino centra il primo vantaggio significativo del match: 16-19.

    Marzola interrompe il gioco e al rientro un errore degli ospiti e una slash chiusa da Guerrini valgono il 18-19 e il timeout avversario. Ingrosso ferma a muro Lugli ma una Geetit generosa in difesa e con Maletti cinico anche dalla seconda linea resta attaccata: 19-20. Orazi mette la firma sul pareggio prima con un muro di contenimento poi stampando Antonaci per il 21-21. Cappelletti restituisce il muro e Marzola è costretto al secondo time out sul 21-23. Bologna non molla, Bartolini è costretto a chiamare a suo volta il discrezionale sul 23-23 e al rientro la Geetit centra il set point. San Giustino annulla il primo setball ma Orazi in attacco e Ballan, appena entrato dalla panchina, mettono la firma sul 26-24.

    Nel secondo parziale il turno al servizio di Maletti apre subito la serie positiva per i rossoblu, che si portano avanti 6-2. Bartolini interrompe immediatamente il gioco, ma al rientro il copione prosegue con Maletti sugli scudi al servizio e Guerrini cinico in prima linea: 9-2. Gli umbri cercando di accorciare le distanze ma trovano ancora Guerrini preciso in attacco: 11-5. Quando lo schiacciatore 2003 si presenta sulla riga dei 9 metri chiude l’ace che vale il 13-6. Cappelletti chiude la prima azione lunga del set che vale il 14-8: nulla che argini il gioco dei felsinei che anzi, con Lugli al servizio, allungano 16-9.

    Grottoli va a tabellino prima in attacco, poi fermando a muro Conti, entrato per Ingrosso, e costringe la panchina umbra al timeout sul 18-9. Bologna fatica in cambio palla e San Giustino accorcia fino al 19-14 ma con fame in difesa e composta a muro, la squadra di casa, entra nella fase calda del set con largo vantaggio: 23-16. Lugli chiude il set sul 25-18. 

    La terza frazione di gioco si apre con un super Orazi, che trascina i suoi sul 3-1. Gli attaccanti della Geetit rispondo tutti presente e il tabellino segna il 8-4. San Giustino accorcia le distanze fino al 9-7 con il turno al servizio di Cappelletti ma Lugli chiude l’azione lunga che ristabilisce il più 3 rossoblu. L’ErmGroup non ci sta e con i muro di Quarta su Lugli centra il meno 1 sul 10-9. L’azione lunga premia questa voglia gli ospiti che con Hristoskov stabiliscono la parità sull’11-11.

    È ancora una volta la compagine di casa a mettere la testa avanti: 14-12. La fase centrale del set vede Bologna mantenere il vantaggio grazie ad un’ottima gestione del gioco che vede tuti gli attaccanti coinvolti: 19-16. Il muro di contenimento in prima linea gioca un ruolo cruciale in fase di chiusa, Bologna, generosa in difesa regala al pubblico di casa il 22-17. Bartolini chiama i suoi alla panchina ma al rientro Maletti chiude un monster block su Hristoskov, Orazi sorprende la ricezione avversaria e Bologna centra il match point sul 24-17. Un errore degli umbri consegna a Bologna il 25-17, 3-0. 

    Filippo Govoni: “Ci tenevamo a vendicare la partita di andata, che secondo me è stata la nostra peggior prestazione stagionale, e anche a interrompere il periodo negativo. Siamo molto contenti e per quanto riguarda la mia prestazione come singolo, ringrazio per il premio ma penso sia stata una vittoria di squadra. Lusetti ha potuto rifiatare un attimo, è comunque un giocatore giovane, ma come ho preso io il premio mvp è successo a lui in precedenza. Sappiamo che siamo 12 giocatori a disposizione del coach. Ora arriviamo a Fano senza nulla da perdere: anche se siamo più indietro in classifica abbiamo dimostrato di poter far fastidio a tantissime squadre, quindi andiamo la senza nulla da perdere e per giocarci le nostre carte“.

    Geetit Bologna-ErmGroup San Giustino 3-0 (26-24, 25-18, 25-17)Geetit Bologna: Govoni 0, Guerrini 14, Orazi 8, Lugli 20, Maletti 13, Grottoli 3, Serenari (L), Vinti 0, Gabrielli (L), Donati 0, Ballan 2, Lusetti 0. N.E. Oliva. All. Marzola. ErmGroup San Giustino: Sitti 1, Cappelletti 12, Antonaci 5, Hristoskov 13, Ingrosso 2, Quarta 5, Marra (L), Skuodis 1, Stoppelli 0, Conti 3. N.E. Cioffi, Daniel, Cipriani, Procelli. All. Bartolini. Arbitri: Lorenzin, Prati. Note: Durata set: 30′, 27′, 23′; tot: 80′. Bologna: battute sbagliate 12, ace 4, muri 10, ricezione 57% (perfetta 23%), attacco 52%, errori 17. San Giustino: battute sbagliate 8, ace 3, muri 6, ricezione 51% (perfetta 19%), attacco 39%, errori 22.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Niente da fare per la Moyashi Garlasco a Pineto. L’Abba passa in 3 set

    Di Redazione

    Gara a senso unico a Pineto: la Moyashi Garlasco cede in 3 set. L’Abba insegue gli abruzzesi per tutto il match e non riescono mai a dar l’idea di poter girare la gara. Un primo parziale con una Moyashi combattiva ma imprecisa sul possibile pallone del 20-20; l’Abba ne approfitta e chiude 25-21 sul velluto. Secondo e terzo parziale fotocopia: Garlasco si trova subito a rincorrere e Pineto fa il bello e cattivo gioco. Qualche buona occasione nella fase centrale del set, propiziata dal calo d’attenzione dell’Abba, non basta però per avere la meglio degli abruzzesi che condannano i Pinguini al quarto ko consecutivo, con solo 2 punti raccolti nel girone di ritorno.

    Il lungo viaggio di rientro e la settimana di lavoro in vista della gara casalinga con Belluno daranno il tempo a Puliti e compagni di riorganizzare le idee e presentarsi al PalaRavizza affamati di punti, sempre più importanti per la classifica e per il morale.Sul taraflex del PalaRavizza scendono in campo Bellucci in regia, Giannotti opposto, al centro Peric e Romagnoli, in banda Baciocco e capitan Puliti, Calitri libero. Nel sestetto abruzzese mister Tomasello punta su Paris in palleggio e Link opposto, Bragatto e Basso al centro, in banda Milan e Baldari, Giuliani libero.La cronaca:L’equilibrio di inizio match viene spezzato dal muro di Pineto che segna il 6-4 e allunga a +3 complice l’errore di Giannotti da seconda linea (8-5). Un Milan ispirato trova dai 9 metri l’11-8 e Bertini si concede il primo time-out del match. La mossa del coach neroverde sortisce l’effetto desiderato perché Puliti sblocca i suoi, ma gli abruzzesi spingono al servizio, impensierendo la retroguardia neroverde e trovano il +4 con Link (14-10). Trascinata da Giannotti, la Moyashi torna a contatto sul 18-16. L’Abba sente la pressione e concede a Puliti la palla del -1 (18-19). Nel momento di maggior difficoltà nel set è Paris a caricarsi i suoi sulle spalle (22-19), lo segue Link con l’ace del 23-19. Milan trova il mani-out che manda i suoi sul 24-19, Peric annulla ma Link firmail mani-out del definitivo 25-20.Nel secondo parziale Pineto parte avanti 5-2 grazie a un incontenibile Milan. Sulla magia di Paris (6-2) i neroverdi perdono la bussola e subiscono anche il 7-2 di Milan. Grazie a un doppio errore di Link la Moyashi può respirare (7-4) ma Pineto è in controllo e allunga con Milan e il muro di Bragatto (12-6). I pavesi non trovano i colpi giusti per il cambio palla e si fa notte fonda nella metà campo neroverde (16-8). Bertini prova a inserire Agostini che difende il pallone del 16-11 finalizzato da Baciocco. Allora Pineto si distrae e la Moyashi può provare a rientrare con il 17-14 di Baciocco. Anche Baldari regala un attacco out e in un amen i neroverdi sono a -2 (17-15). Ma Tomasello ferma il gioco e l’Abba ne beneficia sbloccandosi con i soliti Milan e Link (21-15). Sfumano le speranze dei neroverdi, con gli abruzzesi che riprendono la loro velocità di crociera e si portano sul 22-18.Milan trova il muro del 24-18 e un’ingenuità nella metà campo pavese regala il secondo set a Pineto (25-18).Il terzo set vede Giampietri preferito a Romagnoli, ma è Link a sbilanciare subito il parziale con il mani-out che vale il 6-4. La Moyashi fatica ad esser precisa sul servizio di un infuocato Milan e viene fagocitata dal muro abruzzese (11-7). È Baciocco a sbloccare (11-8) ma Garlasco non è lucida nello sfruttare le situazioni e subisce l’ace di Bragatto che vale il 13-8. È via libera per l’Abba che trova anche il +6 con Link (14-8). Baciocco non ci sta e prova ad accorciare le distanze dai 9 metri: prima l’ace del 17-13, poi Giannotti sfrutta il contrattacco del 17-14, infine ancora un ace del martello ligure per il 17-15. Ma le lunghezze sono tante e Pineto alla prima occasione non trova nessuna resistenza neroverde e riallunga con Baldari (20-16). Si fa rivedere anche Link per il pesantissimo 22-17. La Moyashi prova a rispondere con Baciocco (23-19) ma è troppo tardi. Baldari ipoteca il match con il 24-19, Giampietri e Giannotti annullano le prime due occasioni, al terzo tentativo Milan chiude con il definitivo 25-21.Abba Pineto-Moyashi Garlasco 3-0 (25-21, 25-18, 25-21)Abba Pineto: Giuliani (L), Merlo 1, Basso 4, Milan 17, Paris 3, Bragatto 7, Baldari 6, Link 16, Fioretti, Mignano. N.E. Calonico, Bongiorno. All. Tomasello.Moyashi Garlasco: Baciocco 11, Romagnoli 3, Peric 5, Giannotti 11, Bellucci 1, Giampietri 4, Calitri (L), Accorsi, Agostini, Puliti 6, Caianiello. N.E. Minelli. All. Bertini.Arbitri: Andrea Galteri, Deborah Proietti Note: Moyashi Garlasco: 5 muri, 2 ace, 10 errori in battuta, 42% in attacco, 57% (28% perfette) in ricezione. Abba Pineto: 9 muri, 4 ace, 9 errori in battuta, 59% in attacco, 42% (14% perfette) in ricezione.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortona deve sudare fino al quinto set contro una Aversa mai doma

    Di Redazione

    La Sieco Service Ortona batte la Wow Green House Aversa per 3-2, vendicando la sconfitta patita con il medesimo risultato nel girone di andata. Che sarebbe stata una gara lunga e combattuta era nell’aria anche se Ortona ha qualche rimpianto per essersi lasciata sfuggire dalle mani un quarto set che sembrava avere sotto controllo. L’avversaria, però, era una squadra nata, proprio come gli abruzzesi, per tentare il salto di categoria. E se Lyutskanov è risultato poco efficace in attacco, nel fondamentale del servizio ha messo in serissima difficoltà Ortona.

    Monumentali le prestazioni di Bertoli e Marshall, con quest’ultimo glaciale nei momenti topici dell’incontro. Gara condizionata dai tanti errori al servizio, ben 22 dei campani; il muro di Ortona dimostra di essere insuperabile, ed è ben distribuito tra i giocatori di prima linea. Spiccano Iorno e, manco a dirlo, Marshall rispettivamente con 4 e 5 muri.

    La cronaca: Nunzio Lanci si affida al sestetto formato da Ferrato palleggiatore e Bulfon opposto. Al centro ci sono Iorno e Arienti con Capitan Marshall e Bertoli schiacciatori. Benedicenti è il libero. Gli ospiti rispondono con Pistolesi regista e Argenta opposto, Marra e Pasquali al centro, Gasparini e Lyutskanov schiacciatori. Fortunato Libero.

    La prima palla dell’incontro è tra le mani di Matteo Bertoli che mette subito in difficoltà la ricezione di Aversa, sulla ricostruzione ancora Bertoli a far punto in pipe 1-0. Anche il servizio di Pistolesi è insidioso, Ortona non può attaccare e Aversa ne approfitta, 1-2. Un errore di ricezione ortonese favorisce l’ace di Lyutskanov 2-5. Ancora ace per Lyutskanov, 2-6. Marshall ha la meglio sul muro a tre 3-6. La ricezione di Ortona non funziona e per Aversa è facile mettere a segno ancora un ace 3-8. Fuori l’attacco di Bulfon 3-9. Ferrato pensa di fare dea solo e sul secondo tocco fa 4-10. Muro di Bertoli, 5-10.

    Marshall pesta la linea dei due metri 5-12. Bertoli scivola ma è lesto nel rialzarsi e ottenere un tocco a muro su una schiacciata non facile 7-12. Bulfon pesca un lungolinea che vale il 10-13. Argenta spara fuori 12-14. Ci provano in due a prendere il pallonetto di Argenta, invano: 13-17. Il muro ferma Marshall 14-20. Out la diagonale di Gasparini 16-20. Bulfon trova l’opposizione del muro 16-21. Bertoli trova uno spazio in parallela 18-21. Iorno mura un tentativo di pallonetto 20-23. Bulfon trova il muro del 21-24. Si chiude il primo set sul punteggio di 21-25.

    Il secondo set parte con una contestazione degli ospiti, ma l’arbitro è irremovibile sulla sua decisione: 2-0. Argenta passa in mezzo al muro 3-1. Bulfon colpisce male la palla dai nove metri 4-2. Bertoli fermato dal muro 4-3. Out l’attacco di Bertoli 6-5. Marshall fermato a muro 10-10. Imperioso block di Arienti, 12-10. Marshall 14-12 conquistato con una pipe. Ferrato batte forte, la palla torna in campo ortonese, dove c’è Bertoli che schiaccia forte contro il muro per un mani-fuori 16-13. Arienti è ben servito al centro 18-15. Marshall la tira troppo forte, difendere è impossibile 21-18. Ancora Marshall colpisce, questa volta in pipe 23-19. Out il servizio degli ospiti 24-20. Lyutskanov schiaccia sulla rete ed è 1 set pari.

    Serie di batti e ribatti conclusa con il punto di Argenta. Coach Lanci però vuole subito esserne sicuro e chiama il check. In effetti la palla è fuori. Punto alla Sieco 2-1. Bertoli schiaccia forte in diagonale 5-2. Fuori il colpo di Lyutskanov 7-4. Argenta serve in rete 8-5. Errore al servizio anche per Gasparini 9-6. Iorno e Bulfon sbarrano la strada a Lyutskanov 10-6. Ancora muro, ancora su Lyutskanov ma stavolta il merito è solo di Bulfon: 11-6. Errore al servizio per Ricci Maccarini 13-8. Marshall carica il colpo ma poi gioca di fino con un pallonetto che inganna Argenta 14-8. Anche Bulfon gioca di fino e con una precisa carambola sul muro trova il 17-9.

    Forte la diagonale stretta di Bertoli, 19-11. Out il servizio di Gasparini 20-12. La palla che arriva a Bertoli non è delle migliori e lui decide di spiazzare il muro con una piazzata 21-14. Pistolesi ammette il tocco sulla schiacciata di Marshall 22-15. Doppio ace di Pistolesi e ora il punteggio è 22-18. Continuano gli aces per Lyutskanov 22-21. Ancora un servizio bomba, la Sieco tiene come può con Bertoli, Ferrato recupera fuori dal campo e Marshall trova la magia del 23-21. L’incantesimo è rotto, fischiato un fallo dalla seconda linea ad Aversa ed è 24-21. Fuori il servizio di Marra ed è 2-1 in quanto a set per la Sieco.

    Doppio errore di Bulfon che spedisce la palla fuori, poi lo stesso opposto fa invasione: 0-3. Lyutskanov sbaglia il servizio 1-3. Arienti e Marshall si mettono in società per il muro del 4-4. Bulfon tenta il colpo dai nove metri ma la palla va in rete 4-5. Lo stesso opposto si fa perdonare qualche secondo dopo con una diagonale potente 5-5. Argenta tira ampiamente fuori, la Sieco fa il sorpasso 7-6. Iorno a muro 9-6. Bertoli murato 9-8. Ancora Iorno, ci pensa lui a sbarrare la strada ad Argenta 11-8. Tocca ad Argenta stavolta murare Marshall 12-11. Marshall subisce ancora un muro e questa volta è 14-14.

    Bulfon 16-15. Bertoli pesca una diagonale strettissima che elude un muro ben piazzato 17-16. Bertoli trova il 18-18. La Sieco è sulle gambe, sul 18-20 Coach Lanci chiama tempo. Fuori l’attacco di Bulfon 18-21. Altra magia di Bertoli che con la sua schiacciata trasforma una palla lanciata in campo di bagher rovesciato da Ferrato che tentava un recupero 21-22. Argenta serve in rete 22-23. Marshall non riesce a difendere l’attacco campano 22-24. Gasparini sbaglia il servizio 23-24. Mani fuori del muro di Ortona e si va al tie break.

    Bertoli fa un mezzo miracolo con un recupero ma la palla diventa ingestibile per Marshall e il muro lo ferma, 0-1. Buona la difesa del libero campano, la ricostruzione vale lo 0-2. Iorno serve troppo lungo 1-3. Murato fuori Argenta, il punto è degli ospiti 1-4. Fuori anche il servizio di Bulfon 2-5. Mani-fuori cercato e trovato da Marshall 3-5. Arienti muro 4-5. Muro di Bertoli 5-5. Bomba in pipe di Marshall 6-6. Ferrato prova ancora la pipe di Marshall ma il muro è ben piazzato. Al cambio di campo gli ospiti sono avanti 6-8.

    Marshall ricuce nuovamente lo strappo, 9-9. Marshall trova una magia e palleggia letteralmente di secondo tocco al di là della rete. Gli ospiti rimangono beffati. Poi Bertoli trova un ace “sporco” e il punteggio si ribalta 12-10. Lyutskanov attacca fuori 13-10. Ancora Marshall 14-10, questa volta a muro. Lyutskanov è ancora prolifico al servizio 14-12. Benedicendi in maniera impeccabile riceve la solita bomba dai nove metri di Lyutskanov, Ferrato cerca ancora Marshall e lui chiude i conti.

    Nunzio Lanci: “Una partita difficile e una vittoria importantissima. Venivamo da una partita di coppa lunga e dispendiosa dal punto di vista fisico. Inutile dire che non eravamo al 100%, ma siamo stati bravi. Peccato per il quarto set, in cui abbiamo pagato alcune situazioni. Nonostante qualche passaggio a vuoto, siamo stati bravi a tenere botta e continuare a giocare una buona pallavolo“.

    Leonel Marshall: “Oggi giocavamo contro una squadra costruita per far bene in campionato, proprio come noi. Giocare con squadre come Aversa è sempre dura e infatti oggi è stata una guerra. Dal canto nostro ci abbiamo sempre creduto e abbiamo preso due punti che sono molto importanti per noi. La nostra forza oggi, come sempre è il gruppo. Quando si arriva al tie break è sempre difficile mantenere la concentrazione ma noi siamo stati davvero bravi a non scomporci“.

    Sieco Service Ortona-Wow Green House Aversa 3-2 (21-25, 25-20, 25-22, 23-25, 15-12)Sieco Service Ortona: Ferrato 2, Bertoli 23, Iorno 7, Bulfon 11, Marshall 27, Arienti 5, Pollicino 0, Benedicenti (L), Vindice (L). N.E. Palmigiani, Fabi, Di Tullio, Lanci, Ceccoli. All. Lanci. Wow Green House Aversa: Pistolesi 3, Lyutskanov 17, Marra 9, Argenta 25, Gasparini 20, Diana 1, Fortunato (L), Pasquali 3, Ricci Maccarini 0, Iannaccone 0. N.E. Di Meo, Gatto, Barretta, Pietronorio. All. Falabella. Arbitri: Salvati, Usai. Note: Durata set: 28′, 24′, 29′, 27′, 21′; tot: 129′. Muri Punto:  Ortona 19 / Aversa 13. Ace: Ortona 1 / Aversa 6. Servizi Errati:  Ortona 13 / Aversa 22. % Attacco: Ortona 47% / Aversa 46%. % Ricezione: Ortona Pos. 59% Perf. 30% / Aversa Pos. 53% Perf. 26.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A3 maschile: i risultati della quarta giornata di ritorno

    Di Redazione

    Dopo i quattro anticipi disputati ieri, oggi la quarta giornata di ritorno del campionato di Serie A3 maschile si è conclusa in entrambi i raggruppamenti. Rinviata la sfida Napoli-Casarano causa positività di più di tre atleti della squadra ospite.

    Ecco la situazione aggiornata con risultati, classifiche e prossimo turno:

    GIRONE BIANCO

    RISULTATIMonge-Gerbaudo Savigliano-TMB Monselice 3-2 (25-16, 25-22, 27-29, 20-25, 15-13)Abba Pineto – Moyashi Garlasco 3-0 (25-20, 25-18, 25-21)Geetit Bologna – ErmGroup San Giustino 3-0 (26-24, 25-18, 25-17)Da Rold Logistics Belluno – Stadium Pallavolo Mirandola 3-2 (25-23, 25-20, 15-25, 12-25, 16-14)Volley Team San Donà di Piave – Med Store Tunit Macerata 0-3 (21-25, 19-25, 14-25)Gamma Chimica Brugherio – Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-0 (25-19,25-17, 25-21)Vigilar Fano – WiMORE Parma 3-1 (25-12, 25-16, 20-25, 25-22)

    CLASSIFICA

    Vigilar Fano 43, Abba Pineto 40, Monge-Gerbaudo Savigliano 35, Med Store Tunit Macerata 32, Da Rold Logistics Belluno 28, Geetit Bologna 26, WiMORE Parma 25, Moyashi Garlasco 23, ErmGroup San Giustino 23, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 19, Volley Team San Donà di Piave 18, Gamma Chimica Brugherio 17, Stadium Pallavolo Mirandola 14, TMB Monselice 11.

    Note: 1 Incontro in meno: Monge-Gerbaudo Savigliano, Gamma Chimica Brugherio

    PROSSIMO TURNODom 29/01 ore 18

    TMB Monselice-Abba Pineto sab 28/01 ore 18WiMORE Parma-Volley Team San Donà di Piave ore 19Moyashi Garlasco-Da Rold Logistics Belluno ore 19Stadium Pallavolo Mirandola-Monge-Gerbaudo SaviglianoVigilar Fano-Geetit Bologna ore 19Med Store Tunit Macerata-Gamma Chimica BrugherioSol Lucernari Montecchio Maggiore-ErmGroup San Giustino

    GIRONE BLU

    RISULTATISMI Roma-Shedirpharma Sorrento 0-3 (22-25, 26-28, 18-25)OmiFer Palmi-Volley Marcianise 3-0 (25-22, 28-26, 25-19)Avimecc Modica-Gruppo Stamplast M2G Green Bari 3-2 (25-22, 25-14, 22-25, 19-25, 15-11)Maury’s Com Cavi Tuscania – Farmitalia Catania 0-3 (19-25, 21-25, 26-28)Aurispa Libellula Lecce – SSD Sabaudia 3-2 (25-20, 25-18, 15-25, 19-25, 19-17)QuantWare Napoli – Leo Shoes Casarano rinviata Sieco Service Ortona – Wow Green House Aversa 3-2 (21-25, 25-20, 25-22, 23-25, 15-12)

    CLASSIFICAFarmitalia Catania 44, Sieco Service Ortona 42, Maury’s Com Cavi Tuscania 31, OmiFer Palmi 29, Gruppo Stamplast M2G Green Bari 27, Wow Green House Aversa 27, Leo Shoes Casarano 24, Aurispa Libellula Lecce 24, Shedirpharma Sorrento 23, Avimecc Modica 22, SSD Sabaudia 18, SMI Roma 17, Volley Marcianise 15, QuantWare Napoli 8.

    Note: 1 Incontro in meno: Leo Shoes Casarano, SSD Sabaudia; 2 Incontri in meno: QuantWare Napoli;

    PROSSIMO TURNODom 29/01 ore 18

    Gruppo Stamplast M2G Green Bari-Wow Green House AversaLeo Shoes Casarano-OmiFer PalmiVolley Marcianise-Sieco Service Ortona ore 16Aurispa Libellula Lecce-Maury’s Com Cavi Tuscania ore 19:30SSD Sabaudia-Avimecc Modica sab 28/01 ore 19Farmitalia Catania-Shedirpharma Sorrento ore 16QuantWare Napoli-SMI Roma sab 28/01 ore 18:30 LEGGI TUTTO

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    Sorrento infligge il quinto stop a Roma

    Di Redazione

    Nell’ennesimo sconto diretto della stagione la Smi Roma Volley viene sconfitta in casa, a Guidonia, per 3-0 (25-22, 28-26, 25-18) dalla Shedirpharma Sorrento.

    Un’altra battuta d’arresto, un’altra prova opaca, una Smi che non riesce più vincere ed è alla quinta sconfitta consecutiva. E se fino a prima di Natale la situazione era migliorata con un gioco efficace e delle buone rimonte che hanno permesso a una risalita in classifica, dobbiamo ora dire che quella rincorsa si è fermata per una serie di fattori.

    Roma deve cambiare passo se vuole risollevarsi e togliersi dalle acque torbide, anche perché rischia di esser risucchiata e indietreggiare al terz’ultimo posto. Mancano nove giornate al termine della stagione regolare e Roma deve dare una sterzata al proprio cammino. Stiamo parlando finora di 6 vittorie e 11 sconfitte. Diventa a questo punto fondamentale lo scontro a Napoli di sabato prossimo, un vero e proprio spareggio salvezza.

    Contro Sorrento la Smi ha giocato un set, calando nella parte finale del primo set e nel terzo. Solo nel secondo ha tenuto bene e poi nel rush finale ha pagato qualche errore di troppo (ha avuto anche un set point) e un gioco poco efficace.

    Il pensiero di coach Mauro Budani. “Il problema non è la quinta sconfitta, ma gli errori nei momenti topici del match e dei set, poi non mi è piaciuta la poca voglia di soffrire, cosa che invece in altri momenti abbiamo avuto. Regaliamo punti agli avversari e i set volano via, non siamo sereni. Dobbiamo esser tranquilli per ritrovare il gioco”.

    SMI Roma – Shedirpharma Sorrento 0-3 (22-25, 26-28, 18-25)SMI Roma: Alfieri 2, Rosso 2, Antonucci 7, Rossi 7, De Fabritiis 7, Mercanti 2, Barone (L), Coggiola 6, Recupito (L), Cicchinelli A. 0, Acconci 1, Sablone 4, Cicchinelli S. 0. N.E. Cieslak. All. Budani.Shedirpharma Sorrento: Aprea 1, Cuminetti 12, Remo 6, Albergati 22, Starace 18, Buzzi 2, Donati (L), Imperatore 0, Maretti 0. N.E. Pontecorvo, Grimaldi, Piedepalumbo, Gargiulo A., Gargiulo M., Mangone. All. Esposito.ARBITRI: Mesiano, Polenta. 

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO