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    Sorrento regola Marcianise e resta in A3: “Salvezza che vale oro”

    È festa grande al PalAtigliana, con la ShedirPharma Sorrento che regola Marcianise con un secco 3-0 (il primo tra le mura amiche) guadagnandosi per la terza stagione di fila un posto in A3. I biancoverdi chiudono la stagione con 10 successi, di cui 6 tra le mura amiche del PalAtigliana (gli ultimi 2 consecutivi) dimostrando quanto il calore dei Crustiffs sappia essere un autentico valore aggiunto nei momenti positivi ed in quelli di (fisiologica) difficoltà. 32 i punti complessivi, esattamente distribuiti tra il girone di andata (16) e quello di ritorno. I costieri non sono mai andati oltre un filotto di 2 successi di fila (Napoli/Palmi, Bari/Aversa e Roma/Catania), mentre la vittoria più altisonante resta senza ombra di dubbio il blitz esterno sul campo della Farmitalia Catania, capolista per gran parte della regular season per poi subire il sorpasso di Ortona sul filo di lana.

    A commentare la partita contro Marcianise il Ds Fabrizio Ruggiero: “Questa salvezza vale oro per il livello tecnico del nostro girone. È un risultato che dedico alla mia famiglia che ha sopportato assenze e difficoltà ambientali che purtroppo hanno caratterizzato in negativo soprattutto questo inizio di stagione. Per questo il mio pensiero va al dottor Belfiore, fondatore della Folgore Massa, che come pochi, teneva a questo risultato. Personalmente ringrazio il mio amico Massimo Coppola e l’amministrazione di Sorrento che ci ha consentito con un investimento non da poco, di mantenere viva la serie A in Penisola, e soprattutto rendere il palasport un luogo adatto alle grandi manifestazioni sportive”.

    Coach Nicola Esposito aggiunge: “La partita contro Marcianise presentava tantissime insidie. Affrontavamo un avversario ultimo e già retrocesso, ma proprio per questo con la testa più libera rispetto a noi che ci trascinavamo qualche pressione per la necessità di far risultato. Abbiamo limitato gli errori, gestito bene le situazioni in ogni fondamentale, mostrando la giusta attenzione lungo tutto il corso della gara”

    Spazio anche per due dei protagonisti, il centrale Antonio Imperatore e il libero Paolo Pontecorvo: “Sono felicissimo per il traguardo raggiunto. Nel corso della stagione non abbiamo raccolto sempre quanto meritavamo, e la salvezza è il giusto premio per squadra, dirigenti, tifosi e tutti quelli che sono sempre stati al nostro fianco – commenta il centrale. – È la vittoria di tutto il gruppo, dai titolari fino alle cosiddette seconde linee. Anche chi ha giocato meno si è allenato sempre con grande professionalità, garantendo un livello alto di allenamento e rispondendo presente quando chiamato in causa”.

    “Dopo il passo falso di Modica eravamo chiamati ad una prestazione importante davanti al nostro pubblico, che ci ha sempre sostenuto per tutta la stagione. Siamo contenti per la vittoria, ma soprattutto per aver tagliato il traguardo salvezza. Sono soddisfatto per la mia prestazione individuale, e voglio condividere questa gioia con tutti i ragazzi che mi hanno sempre supportato in ogni momento. Io e il coach Nicola Esposito lavoriamo insieme da tanti anni: sappiamo di poter contare l’uno sull’altro, e mi alleno duro per farmi trovare sempre pronto” conclude il libero. Shedirpharma Sorrento – Volley Marcianise 3-0 (25-20, 25-18, 25-16)Shedirpharma Sorrento: Aprea 3, Albergati 13, Starace 16, Cuminetti 9, Remo 9, Buzzi 5, Donati (L). Cambi: Pontecorvo (L), Imperatore. N.e.: Maretti, Piedepalumbo, Gargiulo, Grimaldi. All: N. EspositoVolley Marcianise: Ciardo 3, Lucarelli 8, Libraro 5, Ruiz 3, Vetrano 3, Bonina 4, Bizzarro (L). Cambi: Orlando 6, De Luca 1, De Prisco, Leone 5. N.e.: Vacchiano. All: V. Nacci.Primo Arbitro: Matteo Talento, Secondo Arbitro: Enrico AutuoriDurata Set: 26′, 27′, 26′.Ace: 5-0. Battute Sbagliate: 8-8. Muri: 7-4.

    (Fonte: comunicato stampa ShedirPharma Sorrento) LEGGI TUTTO

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    Parma, la carica di Sesto: “Ho sempre avuto fiducia in tutti, siamo cresciuti tanto”

    La WiMORE Parma sta vivendo la settimana più importante della propria stagione, quella che condurrà al derby di domenica pomeriggio alle 18 in casa della Stadium Pallavolo Mirandola, terzultima e in piena corsa per giocarsi la salvezza nell’appendice post season. La trasferta in terra modenese può, invece, garantire la qualificazione ai Play Off alla matricola gialloblù, al sesto posto a quota 41 a pari punti con San Giustino e Bologna alla vigilia della giornata conclusiva del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca, e, calcoli alla mano, sicura di accedere agli spareggi promozione anche in caso di vittoria al tie-break.

    Messo già alle spalle l’onorevole ko nell’ultimo impegno al PalaRaschi contro la corazzata Pineto, che non è costato nulla in termini di posizioni in classifica e, nonostante il verdetto del campo, ha mostrato una squadra in salute, il centrale e capitano Nicola Sesto, che lo scorso anno centrò il “double” campionato e Coppa Italia in A2 a Reggio Emilia, carica l’ambiente a pochi giorni dal match che vale un traguardo prestigioso. “Abbiamo ricominciato con una grandissima intensità e dedizione la settimana decisiva di questo campionato, siamo giunti all’atto finale e quindi cerchiamo di preparare al meglio la partita di Mirandola per poi esprimerci nel migliore dei modi domenica”.

    Quali sono le maggiori certezze acquisite nel girone di ritorno?

    “Consapevolezza nei nostri mezzi, sappiamo che quando si accende la spia siamo una squadra che può spingere tanto su tutti i fondamentali. Siamo una squadra che è cresciuta anche a livello fisico e tattico, sicuramente diversa rispetto al girone d’andata”.

    Al di là del risultato vi sentite di aver dato il massimo con Pineto?

    “Ci abbiamo provato ma non è bastato, evidentemente Pineto ha avuto qualcosa in più forse nei momenti caldi del match. Abbiamo espresso un buon gioco contro la neo vincitrice della Coppa Italia di Serie A3, rimane il rammarico del risultato ma adesso subito testa alla prossima”.

    Dall’alto della tua esperienza come si vincono certe partite?

    “Non bisogna fare calcoli innanzitutto, bisogna semplicemente essere consapevoli che possiamo fare un’ottima gara, in cui ci saranno sicuramente dei momenti di difficoltà come era accaduto anche all’andata. Bisogna essere pazienti, decisi, cinici e lucidi, sarà una bella partita”.

    Se a inizio stagione ti avessero detto sesto posto a una giornata dalla fine ci avresti creduto?

    “Sì, ci avrei creduto perché su questa squadra ho sempre visto dal primo giorno un ottimo potenziale, a volte la cosa più difficile è di cercare di incanalare le energie e il gioco di squadra verso un’unica direzione. Nel girone di ritorno ci siamo fortemente riusciti, per me non è una sorpresa: ho sempre avuto fiducia in tutti, adesso si tireranno le somme di quello che è stato”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, contro Macerata è obbligatorio vincere

    Cinque squadre racchiuse in due punti. E solo tre di loro andranno ai playoff: in questa folle corsa verso il traguardo della post season, tutto è ancora apertissimo. Anche se la Da Rold Logistics Belluno parte dalle retrovie: dalla nona posizione, mentre per accedere al tabellone più nobile è necessario arrivare almeno settimi. Ragion per cui è obbligatorio battere la Med Store Tunit Macerata, nella gara di domenica 2 aprile (ore 18, alla Spes Arena). E sperare che sugli altri campi maturino dei risultati favorevoli. 

    Dopo il ko con la capolista, la DRL è scivolata di due posizioni in graduatoria: “Il valore di Fano non si discute – è il commento di Alessandro Graziani –. E tantomeno quello del loro opposto, Marks: atleta di categoria superiore. Ma avevamo buone sensazioni: il clima era sereno, ci sentivamo concentrati e tranquilli. Invece siamo spariti nel secondo set e, in generale, abbiamo sbagliato davvero tanto. Se avessimo giocato una partita pulita, come sappiamo fare, almeno un parziale lo avremmo portato a casa“. 

    Tuttavia, c’è un’ultima carta ancora da calare. E sempre contro un sestetto marchigiano: “Macerata non ha nulla da perdere – riprende lo schiacciatore –. Non potendo scendere, né salire dal terzo posto, nella sfida di domenica scorsa con Bologna (0-3) avrà conservato un po’ di energie in vista dei playoff. Lo capisco, perché a fine stagione la stanchezza si fa sentire. Ma se da un lato la Med Store Tunit potrebbe arrivare a Belluno un po’ più rilassata rispetto al solito, dall’altro è doveroso, da parte nostra, sfoderare un’ottima prestazione“. 

    Anche in caso di un successo rotondo, però, bisognerà aspettare l’esito delle sfide che coinvolgeranno Bologna e Parma, oltre allo scontro diretto Garlasco-San Giustino: “Questo è un aspetto che, da sportivo, mi pesa parecchio – ammette il numero 10 -. Perché vorrei poter contare sempre sulle mie forze e su quelle della squadra. E poi è la stessa sensazione che abbiamo provato lo scorso anno, nonostante allora ci fosse in palio la salvezza“. 

    Al di là dell’epilogo, il campionato ha regalato una miriade di emozioni: “Per il giocatore che sono e per l’età che ho, mi peserebbe mancare i playoff – sospira il trentunenne di origine ligure –. Vorrei affrontare la post season con questo gruppo, anche perché, giocando al massimo, abbiamo sempre dato filo da torcere a tutti. E poi in primavera le partite sono diverse: chissà dove potremmo arrivare…“. La differenza tra paradiso e purgatorio è sottilissima: “Rischiamo di non qualificarci per una manciata di punti o per differenza set e questo dispiacerebbe un sacco. In più, gli obiettivi stagionali erano altri“. 

    In chiusura, Graziani chiama a raccolta i tifosi: “Potrebbe essere l’ultima partita in casa. E l’ultima per qualcuno di noi con la DRL. Di conseguenza, mi piacerebbe vedere le tribune piene, con un pubblico che abbia voglia di spingere la squadra e creda fino alla fine ai playoff. A prescindere dalle dirette concorrenti, dobbiamo vincere. Anche per una questione di orgoglio“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittorio Bertini: “Siamo delusi, ma ora è tutto nelle nostre mani”

    Si ferma a 7 vittorie consecutive la cavalcata della Moyashi Garlasco in un girone di ritorno che l’ha vista risalire pian piano la classifica dopo un difficile giro di boa. Il ko per 3-1 sul campo del Volley Team San Donà significa per i neroverdi rimandare all’ultima delicata sfida con San Giustino l’accesso ai Play Off Promozione, obiettivo della seconda stagione in Serie A3 del club della Presidentessa Silvia Strigazzi.

    Della sconfitta contro i veneti parla coach Vittorio Bertini: “Siamo tutti piuttosto delusi e ammaccati dalla trasferta di San Donà. Inutile dire quello che poteva essere e non è stato: le loro motivazioni hanno pesato più del nostro obiettivo“. I veneti, infatti, erano alla ricerca di un punto che sarebbe bastato per la salvezza assicurata; ma, a dispetto dei pronostici, i ragazzi di coach Paolo Tofoli sono stati in grado di recuperare l’iniziale 0-1 e chiudere la gara conquistandosi l’intero bottino.

    “L’aspetto paradossale – continua il coach neroverde – è che i numeri restituiscono la fotografia di una gara equilibrata, con pochissimi punti di differenza in ogni parziale, e giocata con buonissime percentuali in quasi tutti i fondamentali: numeri che abitualmente portano alla vittoria. La diagonale Mandilaris-Baratti è stata superlativa, ma i veneti hanno soprattutto avuto il merito di risolvere a loro favore gli episodi chiave. Malgrado le 7 vittorie consecutive, non siamo ancora sicuri di un posto nei Play Off e siamo attesi, esattamente come lo scorso anno (in cui ci si giocava la salvezza, n.d.r.), da un’ultima giornata vibrante. È il bello del nostro sport, che si può commentare con un ‘non ne è girata una giusta’ così come ‘è tutto nelle nostre mani’“.

    Domenica 2 aprile alle 18 la replica di quella che all’andata era stata definita la “sfida degli ex” (Puliti, Agostini e Pizzingrilli) e che si preannuncia una gara piena di sfaccettature emotive: gli umbri, attardati di 1 punto in classifica e a pari punti con le pretendenti Parma e Bologna, vorranno vendicare il tie break dell’andata e beffare proprio all’ultimo i neroverdi che, per non dover guardare agli altri campi, dovranno assicurarsi una vittoria da 3 punti per poter festeggiare il quinto posto e la qualificazione alla seconda parte della stagione.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Avimecc Modica allo sprint: “Bravi contro Sorrento, ma con Tuscania sarà decisiva”

    Archiviato l’importante successo conquistato con merito contro Sorrento, l’Avimecc Modica da oggi si concentra sul match di domenica 2 aprile sul campo della Maury’s Com Cavi Tuscania, che chiuderà la regular season del Girone Blu di Serie A3. Una sfida delicata in cui i biancoazzurri devono cercare di portare a casa punti per mettersi al riparo da situazioni spiacevoli: la classifica è molto corta ed è solo uno il punto di margine sulla zona play out. La vittoria contro Sorrento ha però ridato fiducia a tutto l’ambiente e alzato il morale in vista della trasferta di Montefiascone, dove il sestetto della Contea se la vedrà con la quarta forza del campionato.

    “Sapevamo che con Sorrento serviva un successo pieno e che sarebbe stata partita vera – spiega coach D’Amico – per diversi fattori, ma devo fare i complimenti ai ragazzi che hanno saputo affrontarla come si doveva, perché importante per le posizioni in classifica, che fino all’ultima giornata non sono decise. Ora sarà fondamentale la partita con Tuscania. Sapevamo che dalla quarta giornata di ritorno per noi sarebbero state tutte finali e lo sarà ancora di più quella con Tuscania, perché è l’ultima gara di regular season“.

    “Quello di quest’anno – conclude D’Amico – è stato un campionato pesante che soprattutto nel girone di ritorno ci ha messo a dura prova e ai ferri corti, ma ne siamo usciti a testa alta con una bella prestazione con Sorrento, per cui non posso che dire bravi a tutti e pensare a concludere al meglio questa stagione“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Volley Marcianise retrocede, ma guarda al futuro: “Vogliamo ripartire dall’A3 con Nacci”

    Nell’ultima casalinga il Volley Marcianise l’ha spuntata 3-2 sulla Smi Roma. Un successo che non cambia le posizioni finali della Serie A3 Credem Banca, né mitiga l’amarezza per la retrocessione, ma evidenzia lo spirito combattivo del gruppo guidato da coach Nacci.

    A fine gara il presidente di Marcianise, Dino Sgueglia, ha tirato le somme della stagione proiettandosi anche alla prossima: “Innanzitutto voglio ringraziare il Comune di Sparanise nella persona dell’ex Sindaco Martiello che ci ha magnificamente ospitato facendoci sempre sentire a casa. A tutti i ragazzi che ci hanno sostenuto, tutti quelli che ci hanno dato una mano, i tifosi e gli amici di Marcianise che ogni domenica hanno seguito la squadra del loro paese va il mio grazie a nome dell’intero Volley Marcianise. Per il resto è stata una stagione complicata in cui sono stati commessi tanti errori di cui mi assumo totalmente la responsabilità e in vista del futuro dobbiamo sederci a tavolino per riprogrammare adeguatamente il 2023-2024“.

    “Il nostro intento è quello di ripartire dall’A3 attraverso un ripescaggio o un eventuale acquisizione di titolo, ma in ogni caso vorremmo ripartire da coach Nacci che ha dimostrato di essere davvero un grande professionista – continua il numero uno –. Che sia serie A o B la speranza è che il futuro primo cittadino di Marcianise ci consenta di giocare finalmente nel nostro territorio perché in questi due anni ci è mancato proprio questo. Vogliamo dare priorità al settore giovanile il che significa cercare ragazzi del posto che possano essere i futuri atleti della prima squadra. Crediamo molto in questo progetto e investiremo tantissimo sulla linea verde e sullo staff tecnico“.

    Domenica ultima della stagione in casa di Sorrento e il presidente non ha dubbi: “Il successo al tie-break contro Roma ha evidenziato la nostra voglia di lottare sempre anche se non abbiamo purtroppo nulla più da chiedere a questa stagione. Ma a differenza di altri onoreremo al meglio il campionato e sono certo che disputeremo una bella gara per chiudere al meglio il nostro anno“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sopra due a zero Tuscania si fa rimontare: Aversa si impone al tie break

    Una Maury’s Com Cavi Tuscania dai due volti si aggiudica agevolmente i primi due parziali (18/25 e 17/25) ma poi deve arrendersi al ritorno dei padroni di casa. Dopo aver accorciato nel terzo (25/19), la Wow Green House Aversa si impone ai vantaggi nel quarto (30/28) per poi aggiudicarsi il tie-break con il punteggio di 15/7.

    Al fischio di inizio dei signori Chiriatti e Talento, coach Falabella schiera Pistolesi al palleggio con Argenta opposto, Gasparini e Iannaccone laterali, Marra e Pasquali al centro, Barretta libero. Sandro Passaro risponde Parisi in palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Sacripanti e Corrado bande, capitan Sorgente libero.

    Parte forte la Maury’s Com Cavi Tuscania ben decisa ad approfittare del passo falso di Palmi battuta 3/1 nell’anticipo di sabato con Sabaudia. Capitan Sorgente e compagni premono sorprendono i padroni di casa portandosi subito sul 1/5. Vantaggio che arriverà a toccare i +10 sul finire del primo parziale (11/21) che si concluderà 18/25 a favore degli ospiti.

    Secondo parziale con Tuscania che prova di nuovo l’allungo, l’ace di Aprile su Di Meo costringe Falabella a fermare il gioco 0/4. Reazione Aversa, l’ace di Marra riporta le squadre in parità 5/5. Parziale di 6 a zero per i padroni di casa e questa volta è Passaro a chiamare il time-out 6/5. Ace di Parisi per l’8/11. Ancora ace di Sacripanti e nuovo time-out chiesto da Falabella 10/13. Ace stavolta di Onwuelo per il 12/18. Il primo tempo vincente di Aprile chiude il parziale 17/25 per Tuscania.

    Il terzo set parte a punto a punto con Aversa avanti 5/3. Ace di Ricci Maccarini per il 6/3. Muro su Corrado, Aversa prova a scappare 9/4. Vantaggio che si mantiene pressoché immutato fino alla fine del parziale che si chiude 25/19 per i padroni di casa.

    Quarto parziale con Tuscania che trova subito il break 1/4. Muro di Corrado su Argenta 2/6. Muro vincente di Argenta 13/12, sorpasso Aversa. Muro di Aprile su Argenta, nuovo vantaggio Tuscania 13/14. Punto a punto. Lyutskanov trova il mani out 24/23. Ai vantaggi la chiude Argenta con un mani out 30/28.

    Il quinto set parte equilibrato poi Aversa trova il break e va al cambio campo in vantaggio di 3 8/5. La pipe vincente di Lyutskanov chiude il match a favore dei padroni di casa 15/7

    WOW GREEN HOUSE AVERSA – MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 3-2 (18-25, 17-25, 25-19, 30-28, 15-7) Durata: ‘25, ’23, ’26, ’34, ’15

    Wow Green House Aversa: Pistolesi, Lyutskanov 12, Marra 7, Argenta 26, Iannaccone 2, Diana, Fortunato (L), Barretta, Ricci Maccarini 4, Pasquali 12, Di Meo, Gatto, Gasparini 9, Pietronorio. All. Falabella. 2° all. Di Rauso Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Parisi 2, Festi 10, Ruffo 1, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 9, Corrado 16, Aprile 9, Onwuelo 23, Quadraroli (L2), Licitra, Borzacconi. All. Passaro. 2° all. Barbanti. Arbitri: Stefano Chiriatti e Matteo Talento

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La quinta vittoria consecutiva spinge l’Aurispa Libellula ai Play Off

    L’ultima sfida casalinga della regular season è una festa per l’Aurispa Libellula Lecce, che conferma il suo grande momento di forma centrando la quinta vittoria consecutiva e la matematica qualificazione ai Play Off Promozione. A farne le spese la QuantWare Napoli, che resta penultima a due punti da Sabaudia: all’ultima giornata serviranno una vittoria contro Bari e una contemporanea sconfitta dei pontini per sperare nella salvezza.

    La cronaca: Si comincia con la classica fase di studio delle due compagini che avanzano appaiate nel punteggio cercando di scoprire i punti deboli degli avversari, con Aurispa Libellula che prova a mettere il muso avanti (5-4). Due punti consecutivi di Ferrini spingono i salentini sul più 5 e coach Calabrese è costretto a chiedere due timeout nel giro di pochi minuti (13-8). I padroni di casa prendono il ritmo giusto e continuano a macinare punti, con Vaskelis che mette a terra un lungolinea perfetto su palleggio di Tulone e Del Campo che sfrutta l’assist del palleggiatore siciliano per conquistare un altro punto (16-10).

    L’Aurispa Libellula non abbassa la guardia, nonostante Napoli si faccia sentire con un tentativo di rimonta, ma Vaskelis e co. spingono i salentini sul più 5 (20-15). Del Campo trova la diagonale giusta per mettere a referto un altro punto, poi è Agrusti a trovare un primo tempo stupendo, seguito da quello altrettanto spettacolare di Agrusti dopo un salvataggio fenomenale di Giaffreda. La chiusura del set arriva con Agrusti che trova ancora l’attacco giusto dal centro (25-18).

    Il secondo set parte con un ritrovato equilibrio e Napoli trova coraggio, portandosi avanti di due punti (3-5). Aurispa Libellula vive un momento di appannamento e, dopo il più 4 ospite, mister Bua deve fermare il gioco con un timeout per dare qualche indicazione ai suoi. Vaskelis trova il punto su alzata in bagher di Giaffreda, poi però è Napoli a fare la voce grossa e ad incrementare il vantaggio (6-11). Una serie di battute sbagliate trascinano avanti il set senza che Aurispa Libellula riesca a dare una svolta (10-15). Il tentativo di rimonta di Aurispa Libellula parte dal pallone di Tulone sfruttato da Vaskelis, poi Fortes mette a terra un bel primo tempo e si ripete con una freeball, quindi Vaskelis conquista un punto che vale il meno 3 e spinge coach Calabrese al timeout (15-18).

    L’ingresso di Pepe in battuta ridà verve ai salentini che vanno ancora a punto con una diagonale di Del Campo e con il muro di Agrusti, cui segue un altro timeout di Napoli (17-19). Ferrini riceve ottimamente un pallone difficile, cui segue il punto di Vaskelis e il successivo muro dello stesso Ferrini. Lo svantaggio si assottiglia ma un fallo a rete avvicina gli ospiti alla conquista del set e mister Bua interviene chiedendo il timeout (21-23). Vaskelis trova il mani-fuori e Mazzone (appena entrato in campo) va a muro, ma Napoli conquista il punto vincente con un ace chirurgico (23-25).

    Aurispa Libellula apre con Ferrini che mette a terra un bel pallone, ma la battuta di Cefariello mette in difficoltà i salentini che vanno sotto di due punti (4-6). La forbice del risultato si stringe e si allarga in una fase piena di errori da entrambe le parti, poi arriva la rimonta di Aurispa Libellula con Vaskelis e Del Campo che mettono a referto due punti combattuti, prima del timeout di mister Calabrese (12-9). Il capitano, Tiziano Mazzone, torna a farsi sentire con una bella diagonale, Pepe è autore di un monster block e Vaskelis di un ace per il più 5 con l’Aurispa Libellula che torna a sciorinare il suo solito gioco (15-10).

    I salentini regalano spettacolo al numeroso pubblico accorso al Palazzetto, “illuminato” dai cori dei Leones, e vanno ancora a punto con una diagonale di Vaskelis, un pallonetto di Pepe e un mani-fuori di Del Campo (18-11). Un lungolinea esplosivo di Vaskelis e l’ace chirurgico di Pepe portano altri punti alla causa salentina ma i partenopei provano a ricucire lo svantaggio con il buon turno di battuta di Cefariello. Aurispa Libellula è, però, in trance agonistica e va a punto con Vaskelis e Mazzone, quest’ultimo con una diagonale che risolve una lunghissima azione. Il set point lo firma Agrusti con un perentorio primo tempo, frutto dell’alzata perfetta di Tulone (25-17).

    Il quarto set si apre con il muro a uno di Mazzone, che da solo si rende autore di un monster block, poi è lui stesso ad attaccare in maniera vincente e a portare mister Calabrese al timeout (4-1). Del Campo torna a referto e conquista due punti consecutivi, poi è Vaskelis a farne due di fila, includendo anche un ace incontenibile (9-3). L’Aurispa Libellula è instancabile e sfoggia tutto il suo potenziale fisico e tecnico, mettendo cattiveria agonistica su ogni pallone e incrementando il vantaggio con un primo tempo di Agrusti, servito da Tulone con precisione (15-10).

    Del Campo conquista un mani-fuori e la QuantWare Napoli sembra ormai il tappeto, con il sestetto di Aurispa Libellula che torna a regalarsi un’altra serata memorabile (19-11). Vaskelis trova la diagonale vincente, Del Campo e Pepe alzano il muro ed è lo stesso centrale a trovare un altro punto dal centro (21-13). La partita si chiude con due attacchi di Mazzone, la pipe di Del Campo e il punto vincente di Vaskelis (25-14).

    Aurispa Libellula Lecce-QuantWare Napoli 3-1 (25-18, 23-25, 25-17, 25-14) Aurispa Libellula Lecce: Tulone 0, Del Campo 12, Agrusti 11, Vaskelis 25, Ferrini 6, Fortes 3, Giaffreda (L), Pepe 6, Giacomini 0, Mazzone 8. N.E. Coppola, Carachino, Bello. All. Bua.QuantWare Napoli: Leone 1, Frankowski 16, Saccone 7, Cefariello 13, Canzanella 7, Martino 6, Montò 2, Ardito (L), Quarantelli 0, Botti 0, Malanga 0, Anatrella 0. N.E. Monda, Matano. All. Calabrese. Arbitri: Testa, Cecconato. Note: Durata set: 22′, 31′, 27′, 23′; tot: 103′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO