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    Parma, Bara Fall verso lo scontro diretto con Belluno: “Arriviamo carichi, vogliamo i Play Off”

    Di Redazione

    I due successi consecutivi in trasferta della WiMORE Parma su Montecchio Maggiore e Brugherio hanno consegnato la salvezza matematica nel campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca con ben quattro giornate d’anticipo e, soprattutto, alimentato la speranza di poter raggiungere i Play Off, ora distanti solo una lunghezza. Tanto si deciderà già domenica pomeriggio alle 18 al PalaRaschi, teatro dello scontro diretto con la Da Rold Logistics Belluno, avanti di due punti e attualmente al quinto posto in una classifica corta che può cambiare volto da una settimana all’altra.

    Uno degli elementi di forza tra le fila dei gialloblù è il centrale Bara Fall, il migliore nel suo ruolo sul piano realizzativo dell’intera Serie A3 con 223 palloni messi a terra, che archivia positivamente il 3-1 rifilato a Brugherio. “Domenica non abbiamo mollato, loro hanno giocato bene ma anche noi abbiamo fatto la nostra bella partita mantenendo un livello costante per tutti i quattro set”.

    In quali condizioni arrivate allo scontro diretto con Belluno?

    “Arriviamo carichi e consapevoli che è molto importante, potrebbe essere la nostra ultima chance per entrare nei Play Off perché quello con Belluno è l’ultimo scontro diretto che abbiamo. Sappiamo che giochiamo in casa e quindi magari avremo questo piccolo vantaggio del pubblico, speriamo di fare una gran partita. Loro sicuramente non regaleranno niente, sono una gran squadra: sarà una “guerra”, una lotta”.

    Quanto credete nei Play Off?

    “Noi ci crediamo, noi ci vogliamo andare. L’obiettivo della salvezza è già stato raggiunto, questo è un sogno, una cosa bella. Vorremmo farlo, poi dipende da noi”.

    Ti senti di rivolgere un appello al pubblico del PalaRaschi?

    “Vorrei ci fosse tanta gente, viene sempre un bel numero di persone a sostenerci in casa però domenica il pubblico può essere il settimo uomo. Speriamo che il palazzetto si riempia come non noi perché questa è veramente la partita decisiva”.

    Ti aspettavi una stagione a questi livelli?

    “Io scendo in campo per dare il mio meglio alla squadra partita dopo partita, se me l’avessero chiesto a inizio stagione avrei detto di no però scendo sempre in campo ogni domenica per fare il meglio possibile”.

    Da dove nasce la nuova esultanza?

    “Questa è un’esultanza nuova, l’ho presa dalla Nba da Mikal Bridges dei Brooklyn Nets. Si tratta di puntare la mano mostrando le tre dita e muovere la testa, è una cosa divertente da fare assieme ai compagni dopo qualche bel punto”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Gonzalo Martinez: “La vittoria contro Pineto ci ha sbloccato”

    Di Redazione

    Gonzalo Martinez non ha tentennamenti. In campo, come nella quotidianità, è abituato ad andare dritto al punto: “D’ora in poi, tutte le partite saranno decisive“. Il libero della Da Rold Logistics Belluno morde il freno ed è pronto a immergersi in un finale di stagione che i “Rinoceronti” vogliono vivere da protagonisti: “La classifica parla chiaro – riprende il ventenne cresciuto nel Volley Treviso –. Quattro lunghezze davanti a noi c’è Savigliano, ma dal quinto al nono posto siamo tutte lì, attaccate. Quindi, nessun dubbio: ogni sfida è fondamentale“. 

    Con le unghie e con i denti, la DRL è rimasta aggrappata allo scalino numero 5 della graduatoria. Determinanti, in tal senso, i due punti strappati all’ErmGroup San Giustino, nella sfida diretta di domenica scorsa: “Sapevamo che sarebbe stata dura, contro una squadra di grande valore e capace di interpretare al meglio la fase muro-difesa. Ne è nato un match molto altalenante, ma sono contentissimo del nostro quinto set: nonostante fossimo sotto 8-4 nel punteggio, abbiamo avuto il merito di non mollare. E l’ottimo lavoro dei battitori ha fatto la differenza“. 

    Martinez si è misurato con un pari ruolo come Davide Marra: un libero che ha vestito la maglia azzurra della nazionale, ha trascorso un decennio nella massima serie e ha alzato al cielo una Coppa Italia, oltre che una Challenge Cup. Eppure, cifre alla mano, Martinez si è rivelato assolutamente all’altezza del confronto: “Calma, non ho vinto nessun duello a distanza – sorride Gonzalo –. Marra è un ottimo giocatore, forse il miglior libero dell’intero campionato: da lui posso solo imparare, soprattutto la fase di difesa. Per arrivare ai suoi livelli, ho ancora tanta strada da fare“. 

    Pineto, Savigliano e infine San Giustino. I tre successi consecutivi hanno le fattezze della svolta: “Ora abbiamo una maggior consapevolezza delle nostre capacità. È come se la vittoria con Pineto ci avesse sbloccato: prima di questo trittico, la stagione poteva essere considerata appena discreta, adesso non è più così. Sono contento, ma so che non basta. Abbiamo davanti due gare da vincere“. Una delle quali, in calendario domenica alle 18, a Parma contro la WiMORE: “A livello personale? Mi ritengo soddisfatto, ma non troppo – conclude Martinez –. C’è sempre spazio per crescere: di cose da sistemare ne ho ancora parecchie. Tuttavia, insieme allo staff, sto facendo il possibile per continuare a migliorare“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano, Gabriele Maletto: “A volte perdiamo per strada la giusta mentalità”

    Di Redazione

    Sospiro di sollievo per la Vigilar Fano che, nella partita contro Montecchio, ha sofferto fino a metà gara per poi dominare nella seconda parte. Le scorie della sconfitta con San Donà si sono fatte sentire, con i virtussini imprecisi e fragili inizialmente, ma bravi a rimettersi in riga quando è stato il momento di affondare il colpo.

    Una vittoria che permette alla Vigilar di mantenere intatto il vantaggio su Pineto, anche se l’approccio alla gara non è stato tra i migliori: “Ci sono momenti in cui perdiamo per strada la giusta mentalità – afferma il centrale Gabriele Maletto – e il nostro atteggiamento diventa negativo. Bravi però a crescere di rendimento e portare a casa un successo fondamentale“. Maletto, quando è servito, ha fatto sentire la propria presenza sia in prima linea che in battuta: “È vero – continua Maletto – ho fatto bene al servizio, ma direi che tutta la squadra stasera ha tirato dai nove metri, permettendoci di acquisire punti di vantaggio sull’avversario“.

    Coach Maurizio Castellano fa invece un’analisi lucida sullo stato di forma della squadra: “Non siamo al massimo – ammette l’allenatore campano – ci prendiamo questi tre punti comunque importanti. Abbiamo un giocatore come Gozzo che sta recuperando dall’infortunio, ora la squadra deve tirare fuori il carattere se vuole proseguire il proprio cammino vincente“. Vigilar che comunque nel terzo e quarto set è tornata a macinare gioco: “Bene a muro – conclude Castellano – fondamentale che è cresciuto, ma sono sicuro che possiamo e dobbiamo fare meglio“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia A3: in vendita gli abbonamenti per la Final Four

    Di Redazione

    Si avvicina l’appuntamento con la Final Four della Del Monte Coppa Italia Serie A3, in programma sabato 11 e domenica 12 marzo a Macerata. Una due giorni all’insegna del grande volley in un palazzetto storico come quello di Fontescodella, oggi Banca Macerata Forum: sabato alle 17 la prima semifinale tra Abba Pineto e Farmitalia Catania, mentre alle 20 i padroni di casa della Med Store Tunit Macerata sfideranno la Maury’s Com Cavi Tuscania. Le finali di domenica invece si disputeranno alle 15, per il terzo e quarto posto, e alle 18 per decretare la squadra campione.

    I biglietti saranno disponibili solo online sul sito www.liveticket.it, dove si potrà scegliere tra due formule: il biglietto giornaliero, valido per la giornata di sabato oppure per la giornata di domenica, e l’abbonamento, che permette di assistere alle gare di entrambe le giornate. Da oggi sono in vendita solo gli abbonamenti, mentre il biglietto giornaliero sarà disponibile nei prossimi giorni.

    Il prezzo dell’abbonamento per assistere alla due giorni di gare è di 30 euro per la tribuna centrale (settore nero) e 25 euro per la gradinata numerata, ridotto a 20 euro per i tesserati Fipav. I biglietti giornalieri saranno invece in vendita a 20 euro per la tribuna e 15 euro per la gradinata, senza riduzioni.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’altra impresa per Napoli: “Dovevamo fare la partita della vita e così è stato”

    Di Redazione

    Il sogno della QuantWare Napoli continua: la squadra partenopea inanella un’altra impresa straordinaria, andando a battere nientemeno che la Farmitalia Catania capolista del Girone Blu, e abbandona l’ultimo posto in classifica. La prestazione è super per tutti gli effettivi, con 19 punti di Frankowski, 15 di Cefariello, 14 di Saccone (6 muri vincenti) e il contributo di tutti anche dalla panchina, basti pensare all’ace messo a segno da Malanga. Ma la palma di migliore oggi è per il palleggiatore Leone, spesso criticato, che oggi ha retto la pressione in modo eccellente e orchestrato la tattica di squadra togliendo sempre certezze al muro dei primi della classe.

    Al termine della gara il tecnico Calabrese si è così espresso: “Per battere una squadra come Catania dovevamo fare la partita della vita e così è stato, senza abbandonare mai l’idea tattica che ci eravamo dati. La tattica di gioco è variata durante la gara e i ragazzi hanno saputo sempre adattarsi alle diverse situazioni, lottando su ogni pallone, anche recuperandolo tra il pubblico. Ci meritiamo i complimenti e siamo felici di aver regalato questa gioia al pubblico, pubblico nel quale abbiamo visto tanti rappresentanti di altre società campane esultare, segno che rappresentiamo tutto il movimento della pallavolo regionale e di questa cosa siamo molto felici. Ora dobbiamo gestire l’entusiasmo con attenzione tattica per poter sperare di arrivare in fondo al campionato, a partire dalla prossima trasferta a Modica“.

    Soddisfatto anche il direttore generale Matano: “Siamo felici per il pubblico che ha gremito il palazzetto, Napoli merita la serie A e ora siamo ancora più convinti di potercela giocare fino in fondo, ci abbiamo creduto quando gli altri ci davano per finiti, abbiamo investito portando a Napoli il polacco Frankowski, e ora lavoriamo già per la prossima trasferta a Modica“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Novello: “La vittoria con Pineto è stata una svolta”

    Di Redazione

    Ventitré punti, 4 ace, 2 muri. E un apporto costante, continuo, decisivo. Un apporto che va ben oltre i numeri – per quanti altisonanti – espressi nello scontro diretto con l’ErmGroup San Giustino. All’interno di una vittoria di squadra, la prestazione di alcune individualità non può non rubare l’occhio. E ogni riferimento a Marco Novello è tutt’altro che casuale. Anche perché, è sempre bene rimarcarlo, il bomber della Da Rold Logistics Belluno ha appena 20 anni ed è al secondo campionato di A3 in carriera. 

    Il successo al tie-break con gli umbri permette alla DRL di conservare il quinto posto. Ed è figlio (anche) delle giocate dell’opposto, nei momenti topici: “Ci abbiamo sempre creduto fin dal primo set. Tutti insieme. Siamo partiti subito al massimo, anche se alcune imprecisioni ci sono costate il parziale di partenza. Poi, nel finale, siamo riusciti a dare qual qualcosa in più che ha fatto la differenza“. I 2 punti pesano: “Tantissimo – riprende Novello –. Anche perché abbiamo affrontato una grande squadra. Sono sicuro che al termine del campionato, quando si tireranno le somme, una simile vittoria risulterà davvero importante“. 

    San Giustino ha confermato di essere un collettivo che interpreta al meglio il fondamentale della difesa. E non solo: “Sì, la loro è una difesa fatta a regola d’arte. Ma anche noi non siamo stati da meno. Non a caso, difficilmente la palla andava a terra al primo scambio. A conferma che si sono affrontate due formazioni di pari livello, o quasi“. La battuta si è rivelata un fattore: “È vero che il servizio ci ha permesso di condurre in porto la partita, ma ha funzionato bene l’intero insieme tra muro, difesa e attacco“. 

    L’impressione è che la rimonta portata a termine contro l’Abba, vice capolista del girone, rappresenti una sorta di spartiacque nel percorso dei rinoceronti: “Nessun dubbio, la vittoria con Pineto è stata una svolta. Ci ha permesso di capire il nostro reale potenziale: se ci impegniamo al massimo, non sono tante le avversarie che possono metterci sotto“. Specialmente quando il tifo incessante soffia nelle vele della DRL: “Il pubblico di Belluno garantisce sempre un aiuto straordinario, è il migliore della Serie A3 – conclude Novello -. Ci ha spinto alla grande e siamo contenti di averlo dalla nostra parte“. 

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Shedirpharma Sorrento tiene un set, poi è dominio Sieco Service Ortona

    Di Redazione

    Missione compiuta per la Sieco Service Ortona che trova la giusta reazione alla sconfitta patita in quel di Palmi non lasciando scampo agli avversari della Shedirpharma Sorrento che hanno resistito solo nel primo set. Bella e brava la Sieco vista questa sera alla quale riesce proprio tutto. Ferrato non ha che l’imbarazzo della scelta, qualunque soluzione offensiva scelga si rivela valida. Il muro di Ortona è invalicabile e quando non riesce a bloccare gli attacchi degli avversari contiene bene permettendo una ricostruzione efficace. Incisivo anche il servizio con gli abruzzesi che mettono a referto sette aces. Una vittoria che vale tre punti e che permette alla Sieco di rosicchiare qualcosa nei confronti della capolista che perde tre punti contro un sorprendente Napoli. Ortona quindi ha nuovamente Catania nel mirino, i siciliani sono ora distanti solo due punti.

    È della Sieco il primo punto break nel primo set. Un primo parziale frizzante con le due squadre che non si risparmiano. Il muro della Sieco è ben piazzato ma lo è altrettanto la copertura di Sorrento. Starace sembra essere in giornata, la maggior parte degli attacchi vincenti passano da lui. Nel finale di set Ortona si trova a gestire un buon vantaggio che viene però vanificato da un ritorno di fiamma degli avversari che sfruttano un ottimo fondamentale al servizio. Allo sprint finale del primo set le due squadre sono appaiate, ma sono gli avversari ad avere il punto break. La Sieco non ci sta e spinta dai propri tifosi trova la forza di ribaltare ancora una volta il punteggio e riesce ad arrivare anche al punto del set.

    Parte meglio la Sieco nel secondo parziale e trova subito il modo di distanziare l’avversaria. Ferrato impensierisce i campani alternando delle battute precise ad altre di pura potenza. La Shedirpharma non riesce a ricostruire e Ortona tenta la prima fuga di questo secondo parziale. Il muro di Ortona continua a crescere la strada per gli attaccanti ospiti sembra sbarrata e coach Esposito prova a buttare nella mischia forze fresche. La musica non cambia, i campani continuano ad essere troppo fallosi dai nove metri, tutto il contrario deegli ortonesi che invece, con Ferrato in particolare, trovano una buona continuità in questo fondamentale.

    Quarto set che parte proprio com’era finito il terzo, Sorrento attacca e Ortona mura. Questi raccolgono aces, mentre i primi sbagliano il servizio. Passano pochi minuti e la Sieco è già in vantaggio di sei punti.

    Primo set: Lo schieramento in campo è quello tipo per la Sieco Impavida Ortona. Si parte quindi con Ferrato regista e Bulfon opposto. A schiacciare saranno incaricati capitan Marshall e Bertoli, mentre la coppia centrale è formata da Fabi e Arienti. Libero Benedicenti. La formazione campana risponde con Aprea palleggiatore in diagonale con Albergati, Maretti e Cuminetti schiacciatori, Remo e Buzzi centrali, Donati libero.

    Si parte con il servizio di Bertoli e il primo punto è di Starace 0-1. Bulfon fa 1-1. Cuminetti prova la difesa sulla pipe di Bertoli ma la palla tocca il soffitto 3-2. Ancora una volta il soffitto da una mano ad Ortona, questa volta però è Ace di Bulfon 4-2. Marshall serve sulla rete 5-4. Ferrato tocca quanto basta una palla di ritorno e fa punto 7-5. Bella l’intesa tra Ferrato che serve una veloce all’indietro che Fabi non si fa scappare 11-8. Ace per Sorrento, lo firma Starace 12-11. Ancora ace, ancora Starace e ancora soffitto 12-12. Buzzi sbaglia il servizio 14-13. Marshall trova le mani del muro 17-15. Nessuno tocca la schiacciata di Piedepalumbo 19-16, ma Sorrento chiede un check che confermerà la chiamata 19-16. Starace trova l’ennesimo ace 20-19. Marshall ha buon gioco sul muro di Sorrento 21-19. Cuminetti pareggia i conti 21-21. Marshall murato 21-22. Bulfon pareggia schiacciando senza muro 22-22. Ancora Bulfon per il 23-23. Stavolta la Pipe di Marshall è imprendibile e il punto-set è per Ortona. Ferrato tira forte e coglie impreparato il libero ospite che tocca la palla e condanna i suoi a perdere il set.

    Secondo set: Il primo punto per la Sieco lo mette a segno Bulfon, il secondo è un muro di Marshall in solitaria 2-0. Arienti confeziona il 3-1. Ace per Ferrato 8-4. Bertoli gioca d’astuzia e infila la palla tra muro e rete 10-6. Diagonale strettissima di Marshall potente nel metro impossibile difendere una tale perla 11-17. Bulfon attacca fuori 12-9. Arienti capisce tutto e mura al centro 14-9. Bulfon colpisce inavvertitamente in pieno un avversario, chiede scusa ma il punto è biancoazzurro 15-9.  Starace serve sulla rete 17-12. Buzzi trova un varco al centro 19-13. Bulfon sfiora la palla muro 23-15. Il muro smorza l’attacco di Bulfon ma la copertura è imprecisa, Ortona vince anche il secondo set e mette in tasca il primo punto in palio.

    Terzo set: Il primo punto è di Ortona con il muro solitario di Leo Marshall. Fabi e Bulfon si alleano per fermare Starace a muro 3-0. Ancora muro, ancora Fabi 4-0. Doppio ace per Bertoli 6-0. Fischiata invasione aerea a Bulfon 6-1. Sorrento torna a segnare un ace, lo fa con Albergati 7-3. Buzzi blocca Bulfon e i campani rosicchiano punti 9-5. Primo tempo di Ferrato 10-5.  Aprea fa invasione 14-8. Bertoli mura bene Albergati 17-10. Direttamente fuori l’attacco di Albergati 19-11. Bertoli prima fa ace e poi sbaglia il secondo tentativo ma il divario appare incolmabile 22-14. Il muro di Marshall vale il match point 24-14. Albergati serve fuori e la vittoria è della Sieco.

    Coach Lanci (Sieco Service Impavida Ortona): “Nonostante il punteggio rotondo non è stata una gara semplice. Soprattutto dopo una settimana passata a barcamenarci tra infortunati e influenzati non era semplice. I ragazzi sono stati bravissimi ad interpretare al meglio la partita. Siamo stati abili a sfruttare le occasioni che gli avversari ci hanno lasciato. Ci attendono gare complicate ma noi confidiamo nei nostri mezzi e chissà che non arriveremo a giocarci il primo posto all’ultima giornata dentro casa. Si continua a lavorare con positività concentrandoci sul nostro gioco“.

    Leonel Marshall (Sieco Service Impavida Ortona): “Una settimana passata tra mille difficoltà in allenamento. Dopo una sconfitta il morale poteva essere compromesso, ma oggi abbiamo dimostrato di essere una squadra di gran carattere. Siamo riusciti a reagire e a portare a casa una gran bella vittoria. Complimenti davvero a tutti i miei compagni di squadra per la grinta fatta vedere oggi. Abbiamo avuto una buona continuità in battuta e un ottima fase muro, difesa, contrattacco. Sono molto soddisfatto del nostro gioco“.

    Sieco Service Ortona–Shedirpharma Sorrento 3-0 (25-23, 25-16, 25-15)Sieco Service Ortona: Fabi 8, Vindice n.e., Bertoli 10, Benedicenti (L), Iorno n.e., Marshall 11, Di Tullio n.e., Bulfon 11, Arienti 4, Ferrato 6, Pollicino n.e., Palmigiani n.e. All. LanciShedirpharma Sorrento: Pontecorvo (L) n.e., Aprea, Maretti 1, Piedepalumbo n.e., Starace 13, Donati (L), Buzzi, Albergati 12, Imperatore n.e., Gargiulo, Grimaldi, Remo 5, Cuminetti 4. All. EspositoArbitri: Usai Piera, Giulietti FabrizioNote: Durata Set: 30’, 30’, 22’. Tot. 1h 22’. Muri Punto: Ortona 11, Sorrento 3; Aces: Ortona 7, Sorrento 4; Battute Errate: Ortona 9, Sorrento 16; Attacco: Ortona 59%, Sorrento 43%; Difesa: Ortona: pos: 54%-perf: 33%, Sorrento pos 43%-perf 20%

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano continua la sua corsa in testa alla classifica: Montecchio si arrende 3-1

    Di Redazione

    Una Vigilar Fano che bada al sodo sconfigge Montecchio e continua la sua corsa in testa alla classifica.

    La gara con i veneti non è stata semplice con i virtussini in sofferenza nei primi due set ma bravi e concreti nel terzo e quarto set. Il Sol Lucernari ha resistito fin che ha potuto approfittando delle lacune dei fanesi ma crollando nella parte centrale della gara.

    Fano costruisce le premesse di vittoria nel primo set conducendo fino al 20-16, ma non ha fatto i conti con le proprie paure e la battuta di Martinez. I vicentini piazzano un parziale di 7 a 0 ed incamerano la prima frazione.

    Nel secondo set c’è grande equilibrio con Fano che riesce ad allungare fino al 22-19. Mitkov trascina i suoi ad una clamorosa rimonta ma nel finale di frazione sale in cattedra il tedesco Marks che, sul 23-23, piazza un attacco ed un muro vincente.

    Sbloccatasi, la Vigilar comincia a giocare in scioltezza: gli ace di Gozzo e i muri di Maletto permettono ai fanesi di allungare nel quarto set (14-8) e mantenere un buon vantaggio fino alla fine. Il Sol Lucernari non ci sta e prova a resistere nella quarta frazione (12-12) prima di capitolare di fronte ai muri e alle battute di Maletto, mentre il finale è targato Bibop Marks che dà spettacolo al Palas Allende.

    Vigilar Fano-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-1 (23-25, 25-23, 25-17, 25-18)Vigilar Fano: Zonta 4, Marks 27, Gozzo 13, Ferri 9, Roberti 5, Maletto 7, Galdenzi, Ferraro 5, Raffa (L), Partenio, Carburi, Sabatini, Tito. All. CastellanoSol Lucernari Montecchio: Mitkov 16, Mancin 14, Beghelli, Guarda, Parise, Giusto, Martinez, Fiscon, Gonzato, Battocchio (L), Di Franco 13, Carlotto (L), Franchetti 8, Frizzarin 6. All. Di PietroArbitri: Antonio Mazzarà e Claudia AngelucciNote: Fano bv 9, bs 18, muri 14: Montecchio bv 2, bs 20, muri 9

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO