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    Sabaudia, giovedì il recupero-salvezza con Marcianise: “Sfida cruciale, da non sottovalutare”

    Di Redazione

    Sarà un giovedì ad alta tensione al PalaVitaletti di Sabaudia dove (alle 18:00) Schettino e compagni riceveranno il Volley Marcianise. La partita, una sorta di vero e proprio spareggio salvezza, è il recupero del match valido per la nona giornata di ritorno del campionato di serie A3: la sfida era originariamente in programma il 26 febbraio scorso ma venne successivamente rinviata a causa del Covid.

    Nei giorni scorsi il sindaco di Sabaudia, Alberto Mosca, grande appassionato di sport e presente molto spesso al palazzetto per le partite di pallavolo, ha invitato la città a riunirsi intorno alla squadra: “Come sindaco di Sabaudia ho sempre inviato tutta la cittadinanza a sostenere la nostra squadra, a prescindere dal risultato, perché restando in serie A noi possiamo mantenere una visibilità importante per il brand Sabaudia” ha spiegato il primo cittadino. All’invito di Alberto Mosca s’è aggiunto anche l’assessore e vice sindaco Giovanni Secci che ha aggiunto: “Siamo arrivati a un momento cruciale del campionato e una vittoria potrebbe darci una spinta importante, io ci sarò insieme all’Amministrazione comunale e mi auguro di vedere tanti altri concittadini al PalaVitaletti“.

    Nella classifica del girone blu il Sabaudia occupa la dodicesima posizione con 20 punti (6 vittorie e 16 sconfitte) mentre il Marcianise insegue staccato di due lunghezze: con 18 punti oltre alla prossima avversaria del Sabaudia c’è anche il QuantWare Napoli, entrambe le inseguitrici hanno la possibilità di approfittare di ogni passo falso rendendo la lotta salvezza molto avvincente, specie per chi la osserva dall’esterno.

    “Inutile girarci intorno, per noi è una gara importantissima, forse la più importante del campionato e dobbiamo tirare fuori tutta la nostra voglia di vincere e la capacità di concentrazione e di riscattarci da questa stagione, tenendo accesa la speranza di mantenere la categoria – taglia corto coach Fabio Martini – Nelle ultime partite con Bari e Catania abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari, nonostante la posizione di classifica dei nostri avversari: questo ci dà consapevolezza in vista del finale di stagione. I ragazzi sono tranquilli, la partita crea tensioni e non serve aggiungere altre difficoltà a livello mentale ma dobbiamo sapere che questa sfida andrà approcciata fin dal primo punto perché sfidiamo una squadra esperta a cui non possiamo regalare niente. Dobbiamo fare punti in ottica salvezza e poi affrontare le ultime partite“.

    Sulla panchina del Sabaudia, già dalla partita precedente con la capolista Catania, c’è anche Daniela Casalvieri, allenatrice della prima squadra del setto femminile della società: “La società aveva l’esigenza dell’allenatore in panchina durante le partite e, anche se le mie condizioni di salute sono precarie a causa dell’inconveniente che ho avuto e che mi obbliga a usare ancora le stampelle, ho accettato con entusiasmo di dare il mio contributo perché ho a cuore le sorti di questa società a cui va riconosciuto l’impegno messo sul campo in questi anni, prima, durante e anche dopo gli eventi legati alla pandemia di Covid che ha cambiato molto e, dall’interno, mi rendo conto di quanto sia complicato e difficile portare avanti impegni così gravosi – spiega l’allenatrice che, in passato, ha portato la squadra femminile alle soglie della serie A2.

    “Con coach Fabio Martini ci siamo conosciuti quest’anno e ho apprezzato moltissimo il fatto che sia rimasto sempre sulla barca, anche nei momenti più burrascosi e difficili, questo è un grande merito che gli va riconosciuto prima come persona poi come professionista. Arriviamo da una partita in cui è mancato poco per il colpaccio contro una squadra dalle indubbie qualità, allenata da un coach di tutto rispetto, posso dire che dal mio punto di vista i ragazzi hanno dimostrato di saper fronteggiare le difficoltà: è mancata la continuità, forse a causa dell’emotività, ma abbiamo visto tutti una partita avvincente e per me è stata emozionante viverla in panchina e vedere il pubblico coinvolto. Questi ragazzi avranno l’opportunità di scendere in campo e continuare sulla scia dell’ultima sfida perché abbiamo ottime individualità ma anche i giovani hanno dimostrato di avere qualità importanti, si applicano e lavorano, sono sicura che sapranno regalare belle emozioni in questo finale di stagione” conclude.

    Per accedere al palazzetto dello sport di Sabaudia il biglietto unico costa 5 euro, esclusi i tesserati Sabaudia Pallavolo e giovani sotto i 12 anni che potranno accedere gratuitamente. La sfida verrà anche trasmessa in diretta streaming sulla piattaforma YouTube della Lega Pallavolo serie A.

    Dopo il recupero i pontini completeranno le prossime giornate della stagione regolare con le ultime partite in programma: il 19 marzo saranno impegnati fuori casa con il Sieco Service Ortona quindi torneranno a Sabaudia per giocarsi l’ultima in casa della regular season, il 25 marzo, con il Palmi per poi chiudere il 2 aprile nella tana del Casarano.

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    Intervento riuscito per Juan Josè Cuda. Tornerà ad inizio stagione

    Di Redazione

    Tramite una nota stampa ufficiale, la WiMORE Parma comunica che l’atleta Juan Josè Cuda è stato sottoposto, in data odierna, ad un intervento chirurgico di osteotomia dell’apofisi posteriore del calcagno destro in seguito al persistere della sofferenza del tendine d’Achille.

    L’intervento, eseguito dal Dottor Marco Rossolini presso l’Ospedale di Vaio di Fidenza, è perfettamente riuscito. L’opposto italo-argentino comincerà tra qualche giorno l’iter riabilitativo e il recupero sportivo è previsto per l’inizio della prossima stagione.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica riposa e ripensa a Napoli: “Vittoria voluta e che aspettavamo”

    Di Redazione

    Sarà una settimana priva d’impegni agonistici per l’Avimecc Modica, che tira il fiato in vista del rush finale del campionato di Serie A3 Credem Banca di pallavolo. Domenica prossima, infatti, la stagione regolare si fermerà per dare spazio alle fasi finali di Coppa Italia che si disputeranno a Macerata.

    La vittoria di domenica scorsa contro la QuantWare Napoli è stata accolto con entusiasmo da tutto l’ambiente biancoazzurro che approfitterà della sosta per ricaricare le pile in vista delle ultime tre gare di regolar season che vedranno Modica impegnata in trasferta contro Palmi e Tuscania, intramezzata dalla gara casalinga contro Sorrento.

    A fare il punto sul momento della squadra, sulla vittoria con Napoli e sul futuro dei biancoazzurri è coach Giancarlo D’Amico: “La vittoria con Napoli è stata una vittoria voluta e che aspettavamo tutti da tempo – spiega il tecnico dei modicani –. Venivano da quattro sconfitte consecutive e avevamo bisogno di cambiare rotta. Credo che domenica i ragazzi hanno meritato di vincere perché sapevamo che Napoli era un cliente scomodo, arrivava a Modica dopo aver battuto la capolista e avevano cambiato qualcosa nella loro formazione“.

    “Quindi, sapevamo che ci avrebbero dato del filo da torcere – continua il tecnico –. Bravi tutti per i primi due set e per il tie-break arrivato in un momento di sfiducia dove si è visto il vero valore di questa squadra che ci ha messo il cuore e sfruttando il turno in battuta di Putini ha costruito il successo. Questo è quello che ci insegna il campionato di quest’anno con tante squadre che hanno bisogno di lottare per raggiungere i loro obiettivi“.

    “Noi con Napoli – conclude l’allenatore – non ci siamo fermati e abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Ora dopo la sosta avremo tre partite, due in trasferta e una in casa, che saranno tre finali e credo che da queste tre partite tutto quello che riusciremo a raccogliere sarà importante per il nostro piazzamento finale e soprattutto per il morale di un gruppo di ragazzi che hanno dato davvero tanto in palestra dove posso affermare di non aver mai visto una squadra arrendevole e con Napoli lo ha dimostrato“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Saturnia, Pulvirenti: “Accesso alla Coppa Italia premio alla costanza e serietà dei giocatori”

    Di Redazione

    Prima in classifica e pronta a giocarsi il tutto per tutto. Sabato e domenica 11 e 12 marzo 2023 si scrive la storia di Farmitalia Saturnia, la più longeva società di pallavolo siciliana che, per la prima volta, approda alla Final Four Del Monte®️ Coppa Italia Serie A3 e si mette in gioco per vincere un titolo prestigioso.  

    “Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto fino a questo momento e ora abbiamo la possibilità concreta di potere giocare per il titolo”, dice il presidente Luigi Pulvirenti che, per questa stagione 2022/23 insieme allo staff tecnico e alla società, ha lavorato su un grande progetto di pallavolo per tutta la Sicilia. “L’accesso alla Final Four è un premio per la costanza, la dedizione, la serietà, la responsabilità e la professionalità con cui giocatori e staff tecnico hanno lavorato. Tutti insieme sono stati capaci di costruire un percorso di vertice fin dalle prime giornate di campionato, sapendo fare tesoro anche delle battute di arresto che nel corso di un campionato ci possono essere”.  

    Abba Pineto, Maury’s Tuscania Volley e Tunit Macerata, tre teste di serie dei Gironi Bianco e Blu del Campionato di Serie A3 Credem Banca 2022/23, sono gli avversari che Farmitalia Saturnia incontrerà sul suo percorso. La prima partita è fissata per sabato 11 alle ore 17, una semifinale secca contro Pineto, per aggiudicarsi l’accesso alla finale per la coppa fissata per il giorno dopo.  

    “La squadra di casa, il Macerata, avrà dalla sua il fattore pubblico. – aggiunge Pulvirenti – Noi giocheremo tutte le nostre chance contro Pineto, una squadra tra le più complete della Serie A3, con un mix di giocatori interessanti e un allenatore catanese di livello, Giacomo Tomasello, che è una nostra vecchia conoscenza”.

    Bisognerà dunque giocare al massimo delle possibilità: “Con la Final Four si apre anche l’ultimo mese e mezzo di Campionato, quel momento in cui si tireranno tutte le somme. Siamo stati in testa alla classifica per sei mesi e domenica scorsa, vincendo a Sabaudia, abbiamo messo a segno un altro tassello, ma è certo che verremo ricordati per quello che succederà da qui in avanti. Le condizioni e la forma della squadra sono ottime”.  

    “Siamo orgogliosi di rappresentare la nostra comunità e il nostro territorio e, dopo 58 anni di attività, questa società lotta per due obiettivi prestigiosi (Campionato e Coppa Italia). Questo lo si deve a tutti coloro che ci consentono di lavorare con serenità giorno dopo giorno, a cominciare dai nostri sponsor con in testa Farmitalia con il suo amministratore unico, Fabio Scaccia, che ha sposato con entusiasmo il nostro progetto, portando la sua visione imprenditoriale che ci ha sicuramente fatto crescere”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vigilar Fano non si ferma. Partenio: “Siamo una squadra. Pronti al finale”

    Di Redazione

    Inarrestabile la marcia della Vigilar Fano che, chiamata a confrontarsi contro un avversario in forma ed in cerca disperata di punti salvezza come lo Stadium Pallavolo Mirandola, ha ancora una volta dimostrato la propria forza imponendosi senza neppure perdere un set. Bene tutti, ma in modo particolare il trio Roberti–Carburi–Partenio, entrati nel corso del match e subito decisivi: “Noi siamo una squadra, prima di tutto – afferma il palleggiatore Pier Paolo Partenio –: chi è entrato ha fatto molto bene. Anche il coach è stato bravo a gestire le varie situazioni, dato che perdere il terzo set sarebbe stato un grosso rischio“.

    Il palleggiatore maceratese poi analizza l’andamento dei parziali: “Siamo andati davvero molto bene nel primo set – continua Partenio –, mentre nel secondo abbiamo abbassato i ritmi e così nel terzo l’avversario ha preso coraggio. Tuttavia siamo stati bravi a chiudere comunque per 3 a 0“. Adesso la pausa e poi pronti al rush finale: “Ora dobbiamo lavorare dal punto di vista fisico – conclude il regista virtussino – per essere al meglio nel finale di stagione“.

    Altro protagonista in maglia Vigilar è stato Stefano Gozzo che, con le sue accelerazioni, ha provocato il break finale nella prima frazione: “Vincere 3 a 0 contro Mirandola non era scontato – afferma il veneto –, anche se lo aspettavamo da alcune gare. Loro si sono dimostrati temibili ed hanno fatto il possibile per crearci problemi“. Fondamentali i break Vigilar a metà di ogni set: “In settimana lavoriamo per questo; è la nostra caratteristica. Quando entra la battuta, poche squadre riescono a controbattere“.

    Mini riposo che permetterà ora alla Vigilar di respirare, ma Gozzo non concorda: “Dobbiamo spingere ora – afferma il padovano –: dal punti di vista fisico saranno due settimane importanti. Fortunatamente, poi, recuperiamo anche qualche acciaccato. Peccato comunque non essere presenti alla Final Four di Coppa Italia“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La OmiFer Palmi passa anche ad Aversa e si conferma al terzo posto

    Di Redazione

    L’OmiFer Palmi passa anche sul campo della Wow Green House Aversa con un netto 3-0. Una macchina perfetta la squadra di coach Andrea Radici, che conferma il terzo posto in classifica solitario. La missione, al momento, resta quella di conservare la terza piazza in vista dei Play Off, ma soltanto al termine della stagione regolare si potrà fare un primo bilancio sulla posizione finale ottenuta. La “Franco Tigano” continua così la lunga scia di vittorie, dopo avere regolato in casa le corazzate Ortona e Tuscania e vinto fuori casa in quel di Napoli, conquistando tre punti pesanti in terra campana contro un avversario ostico e partito ad inizio stagione con l’obiettivo di stare nelle zone alte della classifica.

    Parte forte la OmiFer Palmi, che prende subito un vantaggio rassicurante gestito fino al termine del primo parziale che si chiude sul 20-25. Secondo set che scorre sul velluto per la squadra di coach Radici, che annichilisce la formazione di casa che si arrende sul 15-25. Aversa tira fuori l’orgoglio e si gioca il tutto per tutto per provare a riaprire la contesa: Palmi però, ormai, è lanciatissima e non lascia scampo alla compagine guidata da coach Falabella. Il 22-25 finale certifica il 3-0 in favore della “Franco Tigano” che torna a Palmi con la posta piena.

    Ancora una volta sugli scudi Pawel Stabrawa, che mette a segno 25 punti e porta a casa la palma di top scorer dell’incontro. In doppia cifra anche Giancarlo Rau con 11 punti a referto. Dall’altra parte della rete non bastano ad Aversa i 14 punti di Andrea Argenta e gli 11 di Gordan Lyutskanov.

    Entusiasta tutto l’ambiente, a partire da coach Radici: “Naturalmente – ha commentato il tecnico perugino – c’è grande soddisfazione per la prestazione, motivata senz’altro dal punteggio ma anche dal fatto che eravamo consapevoli di avere di fronte a noi un avversario di alto livello. Quindi diciamo che vedere premiato lo sforzo dei ragazzi in fatto di coesione, di concentrazione e di qualità è stato davvero il coronamento di un percorso settimanale che ci ha portato ad una vittoria estremamente importante e delicata. Diamo atto, dunque, a questo gruppo di giocatori di avere onorato la prestazione con un gioco sopra livello“.

    “Certamente – ha aggiunto Radici – non è il caso di cullarci sugli allori o di affrettare dei giudizi; però, sicuramente, la soddisfazione è tanta perché la squadra sta giocando molto bene, con personalità. I giocatori, come oggi Miscione, che aveva il compito di sostituire il capitano, hanno dimostrato attaccamento alla maglia, lo hanno dimostrato prima con gli allenamenti e adesso con le prestazioni che via via stanno sciorinando tutti i ragazzi della panchina che sono stati chiamati in causa: sono un valore aggiunto che testimonia un livello di gruppo, sul piano non solo tecnico, che ci consente di gestire questo sport con delle risorse che, probabilmente, fino a qualche tempo fa erano insperate“.

    “Il momento è di grande soddisfazione – conclude il coach di Palmi – racchiudiamo il tutto a una giornata e ci godiamo questa sosta anche se la settimana di allenamento procederà regolarmente fino a venerdì. Se però ci sarà qualche sorriso di troppo saremo pronti, con altrettanto sorriso. a ricordare a tutti che se siamo arrivati fin qui ci siamo arrivati con dei sacrifici importanti, quindi vale la pena di proseguire con questa mentalità“.

    Wow Green House Aversa-OmiFer Palmi 0-3 (20-25, 15-25, 22-25)Wow Green House Aversa: Pistolesi 0, Lyutskanov 11, Marra 2, Argenta 14, Gasparini 6, Pasquali 5, Fortunato (L), Barretta 0, Diana 1, Iannaccone 2, Ricci Maccarini 0. N.E. Di Meo, Gatto, Pietronorio. All. Falabella. OmiFer Palmi: Marsili 4, Marinelli 9, Rau 11, Stabrawa 25, Carbone 1, Miscione 9, Cappio (L), De Santis (L), Peripolli 0, Pellegrino 1. N.E. Ferraccù, Gitto, D’Amato. All. Radici. Arbitri: Proietti, Rolla. Note: Durata set: 28′, 25′, 30′; tot: 83′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, parla il Dg Da Re: “Ci abbiamo creduto poco, dovevamo fare di più”

    Di Redazione

    Era andata a punti per dieci gare di fila. E le ultime tre le aveva vinte: peraltro al cospetto di avversari di tutto rispetto. Ma la marcia della Da Rold Logistics si arresta in Emilia, regione poco generosa con i rinoceronti, sconfitti a Mirandola, a Bologna. E anche a Parma, dove la WiMore si è imposta in quattro set, scavalcando in classifica proprio i bellunesi, ora settimi. 

    “È stata una prestazione abbastanza incolore – afferma il direttore generale della DRL, Franco Da Re – e con scarso mordente. Abbiamo avuto un atteggiamento corretto solo nel secondo set: non a caso, quello vinto. La sensazione è che ci abbiamo creduto poco. Dovevamo fare tutti di più“. Al PalaRaschi, di fronte a una compagine attrezzata e in fiducia, l’impegno era ad alto tasso di difficoltà: “Parma ha disputato una buonissima prova, ma c’era da aspettarselo. È da un po’ che si esprime su questi livelli: ha grande fisicità e doti di rilievo in attacco. Però potevamo metterli in crisi in ricezione e ci siamo riusciti solo in poche occasioni“. 

    Il sestetto di Colussi ha provato a risalire la corrente: “Andare al tie-break non era impossibile – prosegue il direttore generale – ma non abbiamo creato le condizioni per raggiungere il quinto set. La WiMore ci ha sovrastato: merita i nostri complimenti. Come li meritano i 1.600 spettatori accorsi alla partita”. 

    Troppe le imprecisioni al servizio: “È evidente che non ci si può permettere di chiudere il primo set con otto errori in battuta e senza positività. Nonostante questo, il primo parziale lo abbiamo perso a 20. Sia chiaro, perdere al PalaRaschi ci poteva anche stare, ma non così. Ora è necessario recuperare l’atteggiamento corretto e farci trovare pronti fra due settimane“. 

    La prossima gara, infatti, è in calendario sabato 18, in occasione del derby veneto con Montecchio Maggiore. Prima battuta alle 20.30: “Un orario inconsueto per noi – conclude Da Re – e in più contro un sestetto che si giocherà il tutto per tutto, essendo in lotta per la salvezza. Insomma, non avranno nulla da perdere. Noi, però, dobbiamo ritrovarci e  portare a casa i punti necessari per qualificarci ai playoff“. 

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc torna alla vittoria, stavolta Napoli si accontenta di un punto

    Di Redazione

    L’Avimecc Modica scaccia le streghe imponendosi al tie break contro la QuantWare Napoli, che si ferma a un passo dall’ennesima impresa dopo aver rimontato due set di svantaggio. Qualche rimpianto per i padroni di casa, che avevano la possibilità di fare bottino pieno, ma Chillemi e compagni riassaporano quantomeno il gusto della vittoria che mancava da 4 turni.

    La cronaca:La sfida con il sestetto partenopeo inizia con un sostanziale equilibrio, con Modica leggermente avanti nel punteggio (8-7) e Napoli che resta in scia senza mollare (16-15). Si gioca punto a punto fino al rettilineo finale, che Modica affronta con un leggero vantaggio (21-19); il sestetto della Contea riesce a mantenerlo fino al 25-22 in 28′ di gioco.

    Il tema della partita cambia di poco nel secondo set. Equilibrio iniziale e questa volta Napoli avanti 7-8, ma Modica con un parziale di 8-5 ribalta la situazione e a metà della frazione è avanti di 4 (16-12). Il sestetto ospite va in difficoltà e Modica trascinata da Riccardo Capelli (26 punti a referto e best score del match) ne approfitta per allungare prima (21-16) e poi chiudere il set con un facile 25-18 in 25′ di gioco, che mette apparentemente la gara in discesa per i padroni di casa.

    Parte meglio Napoli nel terzo parziale (5-8) costringendo Modica a inseguire. A metà parziale i biancoazzurri sono sempre dietro (14-16) ma fanno sentire il fiato sul collo ai loro avversari; i partenopei però tengono duro fino alla fine (19-21) riuscendo a rientrare in partita con il 23-25 che riapre i giochi e mette pressione al sestetto di casa.

    Modica prova a reagire, Napoli ribatte colpo su colpo e si porta avanti di 2 (6-8) anche nel quarto set. Poi il passaggio a vuoto modicano che permette a Napoli di piazzare l’allungo decisivo (10-16). D’Amico sprona i suoi a non mollare, mentre Napoli vede la possibilità di pareggiare i conti e ci riesce con le conclusioni di Cefariello e Frankowski che non trovano adeguate opposizioni. Alla fine con un largo 18-25 Napoli rimanda ogni decisione al tiebreak.

    Sprecata la vittoria piena, Modica vuole almeno i due punti e torna in campo con il sangue agli occhi. Un parziale di 5-0 indirizza il quinto set in favore dei biancoazzurri, che allungano fino al 10-3 che fa tirare i remi i barca ai partenopei; gli ospiti non ci credono più e si arrendono con il punteggio di 15-8 dopo 2 ore e 20 minuti di lotta.

    Avimecc Modica-QuantWare Napoli 3-2 (25-22, 25-18, 23-25, 18-25, 15-8)Avimecc Modica: Putini 2, Chillemi 11, Raso 9, Quagliozzi 14, Capelli 26, Garofolo 8, Nastasi (L), Firrincieli 0, Saragò 0, Petrone 0, Princi 0. N.E. Aiello, Turlà. All. D’Amico. QuantWare Napoli: Leone 1, Frankowski 15, Saccone 9, Cefariello 18, Montò 3, Martino 12, Monda (L), Anatrella 0, Malanga 0, Ardito (L), Quarantelli 0, Canzanella 9. N.E. Matano. All. Calabrese. Arbitri: Scarfò, Ciaccio. Note: Durata set: 28′, 25′, 42′, 29′, 16′; tot: 140′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO