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    ABBA Pineto in doppia cifra: anche Tuscania deve arrendersi

    Di Redazione
    Continua il momento d’oro dell’ABBA Pineto Volley, che centra la decima vittoria consecutiva nello scontro al vertice contro la Maury’s Com Cavi Tuscania e resta in vetta al Girone Blu in compagnia di Grottazzolina. Dopo il primo set conclusosi 27-25 per i padroni di casa, nel secondo parziale sono i laziali ad aggiudicarsi il periodo 21-25. Il terzo periodo vede gli adriatici dettare il gioco e imporsi 25-17.
    La cronaca:Il primo set inizia con le due squadre che procedono punto a punto. Dopo una fase di stallo, i biancazzurri riescono ad allungare sul 12-10 grazie a tre muri punto consecutivi di Trillini. La partita è combattuta: Morelli prende i suoi sulle spalle e realizza due ottimi punti impreziositi da uno splendido pallonetto. Il match non conosce pause. Dopo il time out chiamato da mister Rosichini sul 14-16 per i laziali, i biancazzurri provano a recuperare terreno ma la squadra di mister Tofoli è cinica e riesce a conservare i due punti di vantaggio.
    La contesa è vibrante: Morelli per recuperare un pallone si infortuna ed è costretto a dare forfait. Sul 21-22 doppio errore di Tuscania e sorpasso Pineto impreziosito dal solito muro teramano. Sul 24-22 e il tempo tecnico chiamato dagli ospiti, Boswinkel pareggia per i suoi. L’ABBA non si scompone: buona ricezione e attacco in parallela vincente di  Cattaneo. Il 25-24 però viene annullato da Tuscania ma i padroni di casa riescono a portare a casa il primo set 27-25.
    Nel secondo parziale la partita viaggia sempre sui binari della parità. I ragazzi del presidente Abbondanza non si fanno intimorire dagli avversari: azione al cardiopalma riprese difensive complesse ma Cattaneo con un bel pallonetto mette a terra il pallone del 4-5. I biancazzurri crescono. Zornetta, con un attacco in diagonale stretta porta i suoi sul 10-10. Come nel primo set, anche il secondo periodo procede punto a punto.
    Sul 16-16 ricezione impossibile di Zornetta e l’argentino si supera confezionando il punto con una buona schiacciata da posto 2. Gli abruzzesi  non vogliono cedere un centimetro: su una ricezione lunga, capitan Partenio riprende una palla impossibile nell’altro campo e riesce a servire i compagni che confezionano il punto. Il primo arbitro però annulla il gesto tecnico. I laziali riescono a portarsi sul 19-23. Dopo due palle set annullate, la Maury’s Com Cavi Tuscania riesce ad aggiudicarsi il parziale 21-25.
    Nel terzo periodo le squadre non si risparmiano. Sul 3-2 sono ancora i padroni di casa con una ricezione impossibile firmata Partenio-Cattaneo a confezionare il punto del 4-2 con Orazi. L’ABBA cresce e convince. Tim Held & Co. iniziano a martellare i biancoblu portandosi 11-6. Tuscania inizia a forzare per recuperare terreno Boswinkel, da zona quattro, riesce ad accorciare per i suoi 14-10.
    La partita è combattuta e tattica con molti cambi in ambedue le formazioni. I biancazzurri cercando di preservare il vantaggio: schiacciata vincente da zona 6 di Held che vale il 16-11. Gli adriatici riescono a conservare il prezioso vantaggio allungando sul 21-15 grazie a una buona difesa, un attacco cinico e qualche errore di troppo degli ospiti. Nel finale del terzo periodo con ben sette palle set è il terzo round è nuovamente di marca biancazzurra.
    Il quarto parziale inizia con il solito leitmotiv con le due squadre che procedono punto a punto con Cappio e . Sul 13-11 Orazi impegna la difesa avversaria con una battuta flot in diagonale, ricezione non perfetta ospite e palla fuori. Un muro invalicabile del solito Trillini poi permette agli abruzzesi di allungare 15-11.
    Ora l’ABBA vola e domina. Una serie di attacchi vincenti permette ai pinetesi di allungare 20-15 e iniziare a mettere un importante pressing psicologico ai laziali. Tofoli però riorganizza i suoi e riesce ad accorciare grazie al solito Boswinkel. Nel momento più delicato del match Orazi mette a terra il pallone del 22-18. Gli equilibri si rompono: Zornetta  riesce a siglare il punto del 23-20 e a mettere in crisi gli avversari che sbagliano e regalano successivamente il 24-20. Dopo la prima palla set annullata, è Trillini a confezionare il 25-20 e il decimo successo biancazzurro.
    ABBA Pineto Volley-Maury’s Com Cavi Tuscania 3-1 (27-25, 21-25, 25-17, 25-20)ABBA Pineto Volley: Held 12, Trillini 12, Catone, Partenio 3, Marcotullio, Cattaneo 16, Lalloni, Orazi 8, Meleddu, Zornetta 12, Morelli 5, L Cappio, L Giaffreda. Allenatore: G. Rosichini.Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Marsili 1, , Menichetti 1, De Paola 5, Gradi 9, Boswinkel 25, Catinelli 1, Skuodis 2, Cioffi 6, Ragoni, Ceccobello 9, Zibella, L Pace. Allenatore: Tofoli.Arbitri: Feriozzi, Mattei.Note: Durata set: 38′, 25′, 26′, 28′; tot: 117′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Con grinta e carattere la SMI Roma rimonta ai danni di Lecce

    Di Redazione
    Con carattere, pazienza e grinta, la SMI Roma Volley batte per 3-1 di rimonta l’Aurispa Libellula Lecce, conquistando il sesto successo interno su otto gare. Una marcia in più al DiFiore per la formazione di Budani, che scala la classifica a caccia del sesto posto.
    Ma la partita non era iniziata nella miglior maniera per i capitolini con un primo set giocato in maniera opaca, subendo l’attacco avversario e il gioco leccese. Avanti di tre lunghezze da metà parziale Lecce ha condotto fino alla fine, portandosi in vantaggio. Poi c’è stato un cambiamento, prima mentale e poi tattico, i giallorossi hanno giocato così con un altro piglio, seppur non attaccando al massimo in cambiopalla (46% totale contro il 51% degli ospiti), ma con un discreto contrattacco, inoltre battuta efficace e pungente a dispetto di quella pugliese fallosa (ben 22 errori).
    Sofferenza anche nel terzo (sotto 10-12), ma poi il ritmo si è alzato e Roma ha condotto a proprio favore anche il quarto, controllando il gioco. Insomma Roma ha cambiato in corsa un match che non si era messo bene e contro un avversario tosto. Una classifica che non rende merito all’Aurispa, che ha qualità. Bene anche la panchina con Matteo Consalvo che si è fatto trovare pronto in tutti i fondamentali, garantendo sostanza e punti, ben 9. Stabrawa è stato una spina nel fianco con 25 punti, ma alla fine il muro-difesa lo ha contenuto. Ora serve cambiare passo in trasferta.
    Il pensiero di Matteo Consalvo a fine gara: “Ci siamo svegliati nel secondo dopo un primo set molto soporifero, abbiamo reagito di testa e limitato Stabrawa. Sono contento della reazione mentale anche nei set quando eravamo sotto di qualche punto. Siamo stati bravi in battuta e nel gestire i vari colpi, era importante vincere per il morale e la classifica”.
    SMI Roma-Aurispa Libellula Lecce 3-1 (22-25, 25-22, 25-21, 25-18)SMI Roma: Morelli 5, Mandolini 12, Coggiola 1, Rossi 16, De Fabritiis 14, Antonucci 6, Milone (L), Titta (L), Franchi De’ Cavalieri 0, Consalvo 9, De Vito 0, Iannaccone 1. N.E. Tozzi, Sideri. All. Budani.Aurispa Libellula Lecce: Longo 1, Capelli 14, Rau 9, Stabrawa 25, Poli 11, Agrusti 6, Ciardo 0, Catena 0, Morciano 0, Disabato 1. N.E. Lisi, Mazzon. All. Denora.Arbitri: Capolongo, Morgillo.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Videx Grottazzolina batte Ottaviano e consolida il primato

    Di Redazione
    La Videx Grottazzolina riprende da dove si era fermata due settimane orsono e centra il quarto successo di fila, imponendosi in poco più di un’ora di gioco sulla Falù Ottaviano e consolidando la vetta della classifica. Al PalaGrotta i ragazzi di coach Ortenzi hanno la meglio sulla compagine campana in tre set. I campani, senza Lucarelli e Hanzic infortunati, danno comunque vita ad una gara lottata punto su punto.
    La cronaca:Coach Ortenzi deve fare a meno di Calarco e schiera la diagonale Marchiani-Viciedo, Vecchi e Starace in attacco, Cubito-Romagnoli al centro e Romiti a gestire le operazioni di seconda linea. Coach Mosca risponde con Piazza-Ammirati, Scarpi e Settembre in banda, Dimitrov e Ndrecaj al centro e Ardito libero.
    Partono meglio i padroni di casa che spingono sull’acceleratore con Starace e Marchiani. Due muri consecutivi del regista grottese costringono infatti coach Mosca al primo time-out del match (7-2). La risposta di Ottaviano arriva poco dopo con l’ace di Piazza che chiude un break da quattro punti e trova l’aggancio (10 pari). Capitan Vecchi risponde per le rime ai colpi di Settembre e Ammirati mentre Viciedo permette a suoi di allungare prima dell’ennesimo time-out ospite (17-14). Nessuna sorpresa nel finale di set con i padroni di casa che amministrano il vantaggio per poi chiudere, con il muro vincente di Cubito, sul 25-21.
    Il secondo parziale è in fotocopia al precedente. Vecchi lo battezza con un ace mentre Cubito porta i suoi a +3 (5-2). Ottaviano torna in auge e grazie ai colpi di Scarpi riacciuffa il pari (9-9). In fase centrale gli ospiti trovano a più riprese il vantaggio grazie a Dimitrov ma la Videx non perde le redini del gioco e con i colpi di Romagnoli e Starace ricaccia i campani a debita distanza (19-17). Coach Mosca sospende di nuovo il gioco senza riuscire però a cambiare marcia. I grottesi alzano il muro e con Marchiani (suoi 3 blocchi vincenti sugli 8 totali della Videx) traccia il solco decisivo (22-18). Fatale l’errore dai nove metri di Settembre che manda in archivio il parziale sul 25-22.
    Il terzo atto della sfida vede gli ospiti scendere in campo con maggiore aggressività. Settembre colpisce dai nove metri consegnando ai suoi il doppio vantaggio (4-6). La Videx non si scompone, costruisce l’aggancio sull’asse Starace-Viciedo per poi ribaltare il punteggio grazie ai colpi di Vecchi (14-12). Scarpi, da solo, non può impensierire la formazione grottese che lotta punto su punto fino allo strappo decisivo targato Starace-Vecchi. E’ il classe ’99 grottese, top scorer con 15 segnature che lo portano a sfondare il muro dei 200 punti stagionali, a dare manforte a capitan Vecchi (23-19). Ci pensa Romagnoli, con un muro perentorio sull’attacco di Scarpi, a chiudere i giochi sul 25-20.
    Videx Grottazzolina-Falù Ottaviano 3-0 (25-21, 25-22, 25-20)Videx Grottazzolina: Romagnoli 5, Cubito 4, Vecchi 12, Calarco ne, Pison ne, Reyes, Di Bonaventura, Viciedo 9, Starace 17, Gaspari ne, Perini (L2) ne, Marchiani 3, Romiti (L1). All. Ortenzi.Falù Ottaviano: Dimitrov 5, Ardito (L1), Ammirati P. 7, Ammirati M. (L2) ne, Piazza 3, Ndrecaj 5, Scarpi 10, Luciano, Ambrosio ne, Settembre 8, Diaferia ne. All. Mosca.Arbitri: Chiriatti – Zingaro;Note: Durata set: 24′, 24′, 23′. Videx: 14 errori in battuta, 1 ace, 8 muri vincenti, 68% in ricezione (51% perf), 59% in attacco; Falù: 12 errori in battuta, 3 ace, 2 muri vincenti, 63% in ricezione (49% perf), 43% in attacco.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua la scalata della Med Store Macerata: anche Brugherio si inchina

    Di Redazione
    Quinta vittoria consecutiva per la Med Store Macerata, che segna il migliore dei ritorni al Banca Macerata Forum. Altra bella partita, spettacolare, merito di una Gamma Chimica Brugherio combattiva ma che si è dovuta arrendere ad una grande prestazione dei padroni d casa. La squadra del coach Di Pinto ha dettato i ritmi e controllato in tutti i set, mettendo in mostra qualità e determinazione. Dopo mesi difficili i biancorossi si stanno esprimendo in linea con il potenziale di questo roster, si divertono in campo e fanno esaltare i tifosi per una scalata in classifica che ora dice 25 punti.
    La cronaca:Per la Med Store torna a disposizione Dennis, con Ferri e Margutti, al centro Calonico e Pizzichini, poi il Capitano Monopoli e il libero Gabbanelli. Brugherio si presenta con Nielsen, Gozzo e Teja, centrali Frattini e Fumero, Santambrogio e come libero Raffa.
    L’ace di Pizzichini apre la gara: Macerata guida e Brugherio risponde soffrendo la qualità di Dennis ma chiudendo bene a muro, è 5-4. I biancorossi alzano il ritmo e vanno avanti più 3, il coach Durand chiama il time out. Si scuote la squadra ospite e con il muro su Dennis accorcia, mentre il diagonale di Nielsen vale il pareggio e stavolta è coach Di Pinto a chiedere il time out.
    Fase equilibrata con Macerata che guida ma gli ospiti rispondono punto su punto, intanto Pizzichini al centro firma di forza il 15-14; poi Dennis e la palla fuori di Nielsen dopo un gran recupero in difesa dei biancorossi, rimandano Macerata sul più 3. Il primo set si decide con la serie positiva in battuta di Margutti: Pizzichini alza il muro e insieme a Dennis confeziona una serie di punti per il 23-15; l’ace di Margutti vale il 24-15, poi il break di Brugherio che dura poco e un errore in battuta regala a Macerata il set.
    Il muro di Ferri e un pallonetto vellutato di Dennis aprono il secondo set con il nuovo vantaggio biancorosso. Lungo e spettacolare scambio tra le due squadre: Ferri sfiora l’ace con Brugherio che si salva e prova il contrattacco, è Ferri che difende e permette a Calonico di bucare di forza al centro per il 5-2. La ricezione miracolosa di Raffa propizia il break ospite dopo il nuovo time out di coach Durand, non si scompone però Macerata e allunga ancora con il diagonale di Dennis, 10-5.
    Spettacolo al Banca Macerata Forum: batte Teja e la Med Store si difende, serie di contrattacchi con le due squadre che chiudono bene a muro e in ricezione, poi risolve tutto Ferri superando il muro avversario con un tocco morbido. Ritmi alti, Brugherio beneficia di una serie positiva di Nielsen in battuta e dopo un altro lungo scambio stavolta il muro ospite regge e ferma Dennis, 16-14. La partita si fa combattuta con le squadre che lottano su ogni punto, intanto break di Pizzichini che prima al centro e poi a muro rilancia i suoi, 19-16. Ottima difesa di Valenti e diagonale vincente di Dennis, Macerata scappa 22-16. I biancorossi controllano e chiudono 25-17.
    Nel terzo set è Brugherio a segnare il primo punto con Nielsen, immediata la risposta di Calonico ma sono gli ospiti a guidare ad inizio del terzo set e con la palla fuori di Margutti vanno sul 3-5. Prova a scappare Brugherio con l’ace di Teja, la Med Store resta vicina con il diagonale di Margutti ma gli ospiti tengono comunque il più 3, 7-10.
    Poco dopo il coach Di Pinto richiama i suoi con un time out e propizia il recupero: il salvataggio in tuffo di Margutti vale il punto di Ferri, poi Calonico al centro e Dennis in diagonale a bucare il muro, 12-12. Gioca in fiducia Macerata e mette in difficoltà Brugherio, Dennis è incontenibile e i biancorossi dopo aver ribaltato, allungano 15-12. La Med Store controlla, il muro di Dennis vale il 20-15; Brugherio prova il recupero ma Ferri e Margutti tengono ancora a distanza gli avversari, 24-20. Un errore finale chiude il set in favore dei biancorossi.
    Med Store Macerata-Gamma Chimica Brugherio 3-0 (25-18, 25-17, 25-21)Med Store Macerata: Pasquali 1, Calonico 7, Dennis 24, Margutti 4, Ferri 10, Monopoli 1, Pizzichini 7, Gabbanelli, Valenti. NE: Snippe, Pahor, Cordano, Risina, Princi. Allenatore: Di Pinto.Gamma Chimica Brugherio: Santambrogio 1, Nielsen 14, Gozzo 7, Raffa, Piazza 2, Teja 4, Biffi, Innocenzi 1, Frattini 5, Lancianese, Todorovic 1, Fumero. Allenatore: Durand.Arbitri: Turtù e Grassia.Note: Durata set: 23’, 24’, 23’. Totale: 70’.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Porto Viro in versione deluxe fa fuori l’UniTrento in tre set

    Di Redazione
    Come ai vecchi tempi. La Delta Group Rico Carni Porto Viro batte per 3-0 l’UniTrento nella quarta giornata di ritorno di Serie A3 Credem Banca e resta nella scia della capolista Motta. Il secondo successo consecutivo della squadra di Massimo Zambonin è figlio di una prestazione “vecchio stampo”, prima di tutto il caos Covid: due set dominati, quindi la battaglia serrata del terzo, vinta con la solita dose di esperienza nel finale. E c’è anche un’altra buona notizia, il rientro in campo di Federico Bargi dopo un mese e mezzo di stop.
    La cronaca:Tutto invariato nello schieramento iniziale scelto da coach Massimo Zambonin: Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Aprile in posto tre, Vinti e Lazzaretto bande, Lamprecht libero. L’UniTrento di Francesco Conci risponde con Pizzini-Cavasin sulla diagonale, Dell’Osso-Acuti centrali, Pol con gli under Bristot e Parolari in posto quattro, Lambrini e Marino liberi. Gli arbitri della gara sono Simone Fontini di Pisa e Michele Marotta di Prato.
    Subito in ritmo la Delta Group Rico Carni, spinta dal motore argentino Kindgard-Cuda-Vinti sul 5-3. Entra a pieno titolo nel match anche Lazzaretto (8-5), dall’altra parte Trento sta lottando ma coach Conci non è soddisfatto delle sbavature dei suoi: 11-7, primo time out ospite. Arrivano gli ace di Kindgard (12-8) e quello di Sperandio, il 100esimo in carriera (15-10). Prosegue l’ondata nerofucisa (17-10), Trento cambia tutto o quasi (dentro Depalma, Magalini e Bonatesta, poi anche Coser), Porto Viro si “accontenta” di Bernardi in seconda linea per Lazzaretto e Bellia in battuta per Sperandio. Block del 24-19 di Lazzaretto, il sigillo è di Kindgard: 25-19, 1-0 Delta Group Rico Carni.
    Cambio campo, Trento riparte dalla diagonale Depalma-Magalini, ma a filo rete subisce la fisicità di Porto Viro, che nel frattempo schiera Bargi al posto di Aprile. Dopo l’ace di Vinti, Conci si decide al time (5-1). La fase break polesana è implacabile, Sperandio e Cuda firmano il 7-1, dall’altra parte risponde Magalini con due ace al bacio (7-4).
    Si lotta col coltello tra i denti finalmente, Lazzaretto chiude uno scambio infinito e riporta al largo i padroni di casa (10-5), Magalini fa la faccia da guerra per gli univesitari (14-12), Bargi e Lazzaretto non si tirano certo indietro dal confronto: 18-13, Conci ha già chiamato un altro time e mescolato le sue carte con il doppio cambio (Pizzini-Cavasin per Depalma-Magalini) e l’ingresso di Coser per Dell’Osso, Finale senza scossoni, Trento, nervosa, perde definitivamente la maniglia, dall’altra parte Porto Viro la castiga ad ogni minima imperfezione: 25-18, 2-0.
    Terzo set, ospiti con Simoni e Bonatesta in luogo di Dell’Osso e Pol. L’approccio della banda di Conci stavolta è gagliardo (2-5), Porto Viro si arma di pazienza con Lazzaretto in versione mattatore, anche se l’aggancio è di capitan Cuda (9-9). Le squadre sono vicine e ringhiano, Trento si disunisce un attimo, immediato il time richiesto dalla panchina (14-13). Momento della verità, la Delta Group Rico Carni si riscopre mortifera a muro, block in sequenza di Sperandio e Vinti: 20-17, time Conci. Immancabile la bordata di Magalini dai nove metri, anche Zambonin deve intervenire (22-20). Cuda prima si fa murare, quindi mette giù due palle pesanti come macigni (24-21). Chiude il conto Sperandio: 25-21, 3-0 Delta Group Rico Carni.
    La consueta analisi post partita di Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Oggi si è rivisto il nostro gioco, soprattutto nel terzo set, quando Trento è riuscita a trovare un nuovo equilibrio e lì è stata partita vera. Sono tre punti importanti per dare continuità al nostro percorso in campionato e anche in prospettiva della trasferta di Taranto. Per il secondo anno consecutivo ci affacceremo su una vetrina prestigiosa come quella della Coppa Italia, anche se sfideremo un avversario molto forte, andremo lì per giocarcela. Tornando alla gara di oggi, sono molto contento del rientro di Bargi e piano piano stiamo recuperando anche Dordei: finalmente ci avviciniamo alla normalità“.Molto sorridente Federico Bargi, che aveva giocato l’ultima partita il 6 dicembre scorso: “Tornare dopo 45 giorni di stop non era semplice a livello fisico, ma quando c’è la voglia di giocare basta per giocare senza preoccupazioni. Se siamo tornati quelli di dicembre? Diciamo di sì, anche se si vedrà col tempo. Veniamo da un periodo molto complicato ed era importantissimo vincere ancora dopo l’ottima prova contro Brugherio. Ora ci prepariamo alla gara di Coppa, poi vedremo dove saremo, partita per partita“. Delta Group Rico Carni Porto Viro-UniTrento 3-0 (25-19, 25-18, 25-21)Delta Group Rico Carni Porto Viro: Lazzaretto 14, Vinti 11, Cuda 11, Sperandio 8, Bargi 3, Kindgard 3, Aprile 2, Bernardi e Bellia 0, Tiozzo Caenazzo, Marchesan e Zorzi NE; liberi: Lamprecht e Dordei. Coach: Massimo Zambonin.UniTrento: Magalini 17, Acuti 9, Bonatesta 4, Parolari 3, Simoni 3, Cavasin 2, Bristot 2, Depalma 2, Pol 1, Dell’Osso 1, Pizzini 0, Coser 0; liberi: Lambrini e Marino. Coach: Francesco Conci.Arbitri: Fontini e Marotta.Note: Battute punto/errori: Porto Viro 2/9, Trento 5/17; Ricezione: Porto Viro 38%, Trento 59%; Attacco: Porto Viro 61%, Trento 46%; Muri punto: Porto Viro 7, Trento 4.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una HRK Motta solida e concreta non dà scampo alla ViViBanca

    Di Redazione
    Una HRK Motta di Livenza è attenta, cinica e precisa porta a casa in tre set la sfida con la ViViBanca Torino. Tutta un’altra storia rispetto alla gara di andata di appena un mese fa. Spinti dagli ottimi turni in battuta di Gamba e Alberini, i ragazzi di coach Pino Lorizio escono dalla gara con i piemontesi senza mai mettere in discussione il risultato.
    La cronaca:Coach Simeon decide di scendere in campo con Filippi e Gerbino sulla diagonale, Richeri e Gasparini le bande, Maletto e Mazzone i posti 3 e Martina libero. Risponde coach Lorizio con Alberini in regia e Gamba opposto, Mian e Saibene in posto quattro, Luisetto e Arienti i centrali, Battista libero.
    Saibene apre la partita con un ace 1-0, il vantaggio torinese lo firma Gerbino a muro, ma c’è un minibreak biancoverde di risposta 5-3. Sul servizio di Alberini motta scappa sul 7-3 e costringe coach Simeon al time out. Gamba tira forte sulle mani 9-4, Luisetto mette giù il primo tempo 11-7. Anche Gamba mette tre ace 13-7, 15-7 e 16-7. Passa Mazzone dal centro 18-11, Gasparini trova l’ace 19-13. Gamba passa in diagonale 22-16, Richeri accorcia le distanze con l’ace del 22-18 il set ball è tutto di Luisetto: muro e 24-18, non è ancora sazio cade il suo pallonetto e chiude il primo periodo di gioco 25-18.
    Il via al secondo set lo da Gerbino con un ace 0-1, Motta tenta il primo allungo 4-2, ma Torino risponde subito, il muro di Mazzone significa vantaggio 4-5. L’HRK si riporta avanti grazie alla diagonale out di Gerbino 8-7. Alberini con l’ace 9-7, si insacca l’attacco di Mian che porta i suoi sul 10-8, Gamba si carica la squadra sulle spalle, firma tre punti consecutivi (un ace) 14-11.
    Il primo tempo di Maletto a dire di no alla fuga biancoverde 16-14, ma Alberini con un altro ace apre il corridoio per il set 20-15. Gasparini dai nove metri fa male alla ricezione casalinga 20-18 ma Arienti toglie le castagne dal fuoco 21-18. De Marchi si regala il set ball con il suo primo ace in biancoverde 24-19, Torino ne annulla due ma la battuta sbagliata di Gerbino porta le squadre al cambio campo 25-21.
    Muro a uno di Gamba 1-0, Torino rientra in campo un un altro piglio 1-3, la parità porta l’autografo di Arienti a muro 5-5. Con un altro ace Alberini trova il vantaggio 8-7, Saibene riceve in modo straordinario e Gamba spara il siluro del 10-8. Il bel primo tempo di Enrico Basso porta i suoi sul 12-10, Gamba trova fortuna in lungo linea 14-10 e poi tre ace consecutivi 17-10. Il 20-13 è un mani out di Mian, il pancake di Gamba viene finalizzato da Mian 23-13 il match ball è una palla out di Gerbino 24-13 poi il solito, infermabile Gamba 25-13.
    HRK Motta di Livenza-ViViBanca Torino 3-0 (25-18, 25-21, 25-13) HRK Motta di Livenza: Alberini 6, Mian 6, Arienti 2, Gamba 29, Saibene 4, Luisetto 4, De Marchi 1, Scaltriti 0, Battista (L), Basso 1. N.E. Tonello, Nardo. All. Lorizio.ViViBanca Torino: Filippi 2, Gasparini 5, Mazzone 6, Gerbino 14, Richeri 10, Maletto 3, Valente (L), Romagnano 1, Oberto 0, Martina (L), Matta 0. N.E. Piasso, Genovesio. All. Simeon.Arbitri: Traversa, Jacobacci.Note: Durata set: 28′, 31′, 22′; tot: 81′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3: i risultati live della quarta giornata di ritorno

    Foto Ufficio Stampa Tinet Prata di Pordenone

    Di Redazione
    La Serie A3 scende in campo questo weekend per affrontare la quarta giornata di ritorno di Regular Season. Ad aprire il turno, tre anticipi: due nel Girone Bianco e uno per il Girone Blu. Tutti e tre con fischio d’inizio programmato per le 18.00, Bolzano apre le porte del suo palazzetto per ospitare Fano. A San Donà di Piave, di scena il match contro la Tinet Prata. Infine, per il Blu, Aci Castello fa visita alla Pallavolo Franco Tigano Palmi.
    Mosca Bruno Bolzano-Vigilar Fano 0-0 (0-0)
    Volley Team San Donà di Piave-Tinet Prata di Pordenone 0-3 (15-25, 25-27, 22-25)
    Pallavolo Franco Tigano Palmi-Sistemia LCT Aci Castello 3-0 (27-25, 25-14, 26-24) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia, la prova del riscatto è sul campo di Galatina

    Di Redazione
    Dopo tre sconfitte consecutive (ad opera di Tuscania, Pineto e Palmi) il Sabaudia prova a invertire il trend negativo nella prossima sfida, che lo vedrà impegnato in trasferta in Puglia contro l’Efficienza Energia Galatina. Si tratta di una gara dal esito per nulla scontato, infatti nel turno di andata i pontini hanno perso per uno iato contro la squadra salentina e sicuramente cercheranno la rivincita in questa partita di ritorno, ben consapevoli delle proprie qualità.
    Certamente il Galatina potrà contare sul rassicurante effetto di giocare nelle mura di casa e su una posizione di netta preminenza in classifica ma il Sabaudia si è dimostrato una formazione niente affatto arrendevole anche contro gli avversari più blasonati e dalla sua può contare individualità importanti, capaci di dare filo da torcere ad ogni avversario.
    A proposito dell’imminente match l’allenatore Sandro Passaro, ritornato per l’occasione nella sua Puglia, ha dichiarato: ”La lunga trasferta di domenica presenta non poche insidie. Al momento Galatina è una delle capolista e ha l’organico più esperto del girone. Nella gara di andata  siamo riusciti a metterli in serie difficoltà, riuscendo ad avere un cambio palla fluido. Sappiamo che per far girare la partita a nostro favore, dobbiamo essere continui e concreti nelle situazioni e negli spazi che riusciremo a ritagliarci. Veniamo da due settimane di allenamenti intensi e non vediamo l’ora di giocare.” La gara verrà trasmessa come di consueto in diretta streaming sul canale legavolley.tv con inizio alle ore 17.00 di domenica 7 febbraio dal PalaIngrosso di Taviano.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO