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    Una Porto Viro in versione deluxe fa fuori l’UniTrento in tre set

    Di Redazione
    Come ai vecchi tempi. La Delta Group Rico Carni Porto Viro batte per 3-0 l’UniTrento nella quarta giornata di ritorno di Serie A3 Credem Banca e resta nella scia della capolista Motta. Il secondo successo consecutivo della squadra di Massimo Zambonin è figlio di una prestazione “vecchio stampo”, prima di tutto il caos Covid: due set dominati, quindi la battaglia serrata del terzo, vinta con la solita dose di esperienza nel finale. E c’è anche un’altra buona notizia, il rientro in campo di Federico Bargi dopo un mese e mezzo di stop.
    La cronaca:Tutto invariato nello schieramento iniziale scelto da coach Massimo Zambonin: Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Aprile in posto tre, Vinti e Lazzaretto bande, Lamprecht libero. L’UniTrento di Francesco Conci risponde con Pizzini-Cavasin sulla diagonale, Dell’Osso-Acuti centrali, Pol con gli under Bristot e Parolari in posto quattro, Lambrini e Marino liberi. Gli arbitri della gara sono Simone Fontini di Pisa e Michele Marotta di Prato.
    Subito in ritmo la Delta Group Rico Carni, spinta dal motore argentino Kindgard-Cuda-Vinti sul 5-3. Entra a pieno titolo nel match anche Lazzaretto (8-5), dall’altra parte Trento sta lottando ma coach Conci non è soddisfatto delle sbavature dei suoi: 11-7, primo time out ospite. Arrivano gli ace di Kindgard (12-8) e quello di Sperandio, il 100esimo in carriera (15-10). Prosegue l’ondata nerofucisa (17-10), Trento cambia tutto o quasi (dentro Depalma, Magalini e Bonatesta, poi anche Coser), Porto Viro si “accontenta” di Bernardi in seconda linea per Lazzaretto e Bellia in battuta per Sperandio. Block del 24-19 di Lazzaretto, il sigillo è di Kindgard: 25-19, 1-0 Delta Group Rico Carni.
    Cambio campo, Trento riparte dalla diagonale Depalma-Magalini, ma a filo rete subisce la fisicità di Porto Viro, che nel frattempo schiera Bargi al posto di Aprile. Dopo l’ace di Vinti, Conci si decide al time (5-1). La fase break polesana è implacabile, Sperandio e Cuda firmano il 7-1, dall’altra parte risponde Magalini con due ace al bacio (7-4).
    Si lotta col coltello tra i denti finalmente, Lazzaretto chiude uno scambio infinito e riporta al largo i padroni di casa (10-5), Magalini fa la faccia da guerra per gli univesitari (14-12), Bargi e Lazzaretto non si tirano certo indietro dal confronto: 18-13, Conci ha già chiamato un altro time e mescolato le sue carte con il doppio cambio (Pizzini-Cavasin per Depalma-Magalini) e l’ingresso di Coser per Dell’Osso, Finale senza scossoni, Trento, nervosa, perde definitivamente la maniglia, dall’altra parte Porto Viro la castiga ad ogni minima imperfezione: 25-18, 2-0.
    Terzo set, ospiti con Simoni e Bonatesta in luogo di Dell’Osso e Pol. L’approccio della banda di Conci stavolta è gagliardo (2-5), Porto Viro si arma di pazienza con Lazzaretto in versione mattatore, anche se l’aggancio è di capitan Cuda (9-9). Le squadre sono vicine e ringhiano, Trento si disunisce un attimo, immediato il time richiesto dalla panchina (14-13). Momento della verità, la Delta Group Rico Carni si riscopre mortifera a muro, block in sequenza di Sperandio e Vinti: 20-17, time Conci. Immancabile la bordata di Magalini dai nove metri, anche Zambonin deve intervenire (22-20). Cuda prima si fa murare, quindi mette giù due palle pesanti come macigni (24-21). Chiude il conto Sperandio: 25-21, 3-0 Delta Group Rico Carni.
    La consueta analisi post partita di Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Oggi si è rivisto il nostro gioco, soprattutto nel terzo set, quando Trento è riuscita a trovare un nuovo equilibrio e lì è stata partita vera. Sono tre punti importanti per dare continuità al nostro percorso in campionato e anche in prospettiva della trasferta di Taranto. Per il secondo anno consecutivo ci affacceremo su una vetrina prestigiosa come quella della Coppa Italia, anche se sfideremo un avversario molto forte, andremo lì per giocarcela. Tornando alla gara di oggi, sono molto contento del rientro di Bargi e piano piano stiamo recuperando anche Dordei: finalmente ci avviciniamo alla normalità“.Molto sorridente Federico Bargi, che aveva giocato l’ultima partita il 6 dicembre scorso: “Tornare dopo 45 giorni di stop non era semplice a livello fisico, ma quando c’è la voglia di giocare basta per giocare senza preoccupazioni. Se siamo tornati quelli di dicembre? Diciamo di sì, anche se si vedrà col tempo. Veniamo da un periodo molto complicato ed era importantissimo vincere ancora dopo l’ottima prova contro Brugherio. Ora ci prepariamo alla gara di Coppa, poi vedremo dove saremo, partita per partita“. Delta Group Rico Carni Porto Viro-UniTrento 3-0 (25-19, 25-18, 25-21)Delta Group Rico Carni Porto Viro: Lazzaretto 14, Vinti 11, Cuda 11, Sperandio 8, Bargi 3, Kindgard 3, Aprile 2, Bernardi e Bellia 0, Tiozzo Caenazzo, Marchesan e Zorzi NE; liberi: Lamprecht e Dordei. Coach: Massimo Zambonin.UniTrento: Magalini 17, Acuti 9, Bonatesta 4, Parolari 3, Simoni 3, Cavasin 2, Bristot 2, Depalma 2, Pol 1, Dell’Osso 1, Pizzini 0, Coser 0; liberi: Lambrini e Marino. Coach: Francesco Conci.Arbitri: Fontini e Marotta.Note: Battute punto/errori: Porto Viro 2/9, Trento 5/17; Ricezione: Porto Viro 38%, Trento 59%; Attacco: Porto Viro 61%, Trento 46%; Muri punto: Porto Viro 7, Trento 4.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una HRK Motta solida e concreta non dà scampo alla ViViBanca

    Di Redazione
    Una HRK Motta di Livenza è attenta, cinica e precisa porta a casa in tre set la sfida con la ViViBanca Torino. Tutta un’altra storia rispetto alla gara di andata di appena un mese fa. Spinti dagli ottimi turni in battuta di Gamba e Alberini, i ragazzi di coach Pino Lorizio escono dalla gara con i piemontesi senza mai mettere in discussione il risultato.
    La cronaca:Coach Simeon decide di scendere in campo con Filippi e Gerbino sulla diagonale, Richeri e Gasparini le bande, Maletto e Mazzone i posti 3 e Martina libero. Risponde coach Lorizio con Alberini in regia e Gamba opposto, Mian e Saibene in posto quattro, Luisetto e Arienti i centrali, Battista libero.
    Saibene apre la partita con un ace 1-0, il vantaggio torinese lo firma Gerbino a muro, ma c’è un minibreak biancoverde di risposta 5-3. Sul servizio di Alberini motta scappa sul 7-3 e costringe coach Simeon al time out. Gamba tira forte sulle mani 9-4, Luisetto mette giù il primo tempo 11-7. Anche Gamba mette tre ace 13-7, 15-7 e 16-7. Passa Mazzone dal centro 18-11, Gasparini trova l’ace 19-13. Gamba passa in diagonale 22-16, Richeri accorcia le distanze con l’ace del 22-18 il set ball è tutto di Luisetto: muro e 24-18, non è ancora sazio cade il suo pallonetto e chiude il primo periodo di gioco 25-18.
    Il via al secondo set lo da Gerbino con un ace 0-1, Motta tenta il primo allungo 4-2, ma Torino risponde subito, il muro di Mazzone significa vantaggio 4-5. L’HRK si riporta avanti grazie alla diagonale out di Gerbino 8-7. Alberini con l’ace 9-7, si insacca l’attacco di Mian che porta i suoi sul 10-8, Gamba si carica la squadra sulle spalle, firma tre punti consecutivi (un ace) 14-11.
    Il primo tempo di Maletto a dire di no alla fuga biancoverde 16-14, ma Alberini con un altro ace apre il corridoio per il set 20-15. Gasparini dai nove metri fa male alla ricezione casalinga 20-18 ma Arienti toglie le castagne dal fuoco 21-18. De Marchi si regala il set ball con il suo primo ace in biancoverde 24-19, Torino ne annulla due ma la battuta sbagliata di Gerbino porta le squadre al cambio campo 25-21.
    Muro a uno di Gamba 1-0, Torino rientra in campo un un altro piglio 1-3, la parità porta l’autografo di Arienti a muro 5-5. Con un altro ace Alberini trova il vantaggio 8-7, Saibene riceve in modo straordinario e Gamba spara il siluro del 10-8. Il bel primo tempo di Enrico Basso porta i suoi sul 12-10, Gamba trova fortuna in lungo linea 14-10 e poi tre ace consecutivi 17-10. Il 20-13 è un mani out di Mian, il pancake di Gamba viene finalizzato da Mian 23-13 il match ball è una palla out di Gerbino 24-13 poi il solito, infermabile Gamba 25-13.
    HRK Motta di Livenza-ViViBanca Torino 3-0 (25-18, 25-21, 25-13) HRK Motta di Livenza: Alberini 6, Mian 6, Arienti 2, Gamba 29, Saibene 4, Luisetto 4, De Marchi 1, Scaltriti 0, Battista (L), Basso 1. N.E. Tonello, Nardo. All. Lorizio.ViViBanca Torino: Filippi 2, Gasparini 5, Mazzone 6, Gerbino 14, Richeri 10, Maletto 3, Valente (L), Romagnano 1, Oberto 0, Martina (L), Matta 0. N.E. Piasso, Genovesio. All. Simeon.Arbitri: Traversa, Jacobacci.Note: Durata set: 28′, 31′, 22′; tot: 81′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3: i risultati live della quarta giornata di ritorno

    Foto Ufficio Stampa Tinet Prata di Pordenone

    Di Redazione
    La Serie A3 scende in campo questo weekend per affrontare la quarta giornata di ritorno di Regular Season. Ad aprire il turno, tre anticipi: due nel Girone Bianco e uno per il Girone Blu. Tutti e tre con fischio d’inizio programmato per le 18.00, Bolzano apre le porte del suo palazzetto per ospitare Fano. A San Donà di Piave, di scena il match contro la Tinet Prata. Infine, per il Blu, Aci Castello fa visita alla Pallavolo Franco Tigano Palmi.
    Mosca Bruno Bolzano-Vigilar Fano 0-0 (0-0)
    Volley Team San Donà di Piave-Tinet Prata di Pordenone 0-3 (15-25, 25-27, 22-25)
    Pallavolo Franco Tigano Palmi-Sistemia LCT Aci Castello 3-0 (27-25, 25-14, 26-24) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia, la prova del riscatto è sul campo di Galatina

    Di Redazione
    Dopo tre sconfitte consecutive (ad opera di Tuscania, Pineto e Palmi) il Sabaudia prova a invertire il trend negativo nella prossima sfida, che lo vedrà impegnato in trasferta in Puglia contro l’Efficienza Energia Galatina. Si tratta di una gara dal esito per nulla scontato, infatti nel turno di andata i pontini hanno perso per uno iato contro la squadra salentina e sicuramente cercheranno la rivincita in questa partita di ritorno, ben consapevoli delle proprie qualità.
    Certamente il Galatina potrà contare sul rassicurante effetto di giocare nelle mura di casa e su una posizione di netta preminenza in classifica ma il Sabaudia si è dimostrato una formazione niente affatto arrendevole anche contro gli avversari più blasonati e dalla sua può contare individualità importanti, capaci di dare filo da torcere ad ogni avversario.
    A proposito dell’imminente match l’allenatore Sandro Passaro, ritornato per l’occasione nella sua Puglia, ha dichiarato: ”La lunga trasferta di domenica presenta non poche insidie. Al momento Galatina è una delle capolista e ha l’organico più esperto del girone. Nella gara di andata  siamo riusciti a metterli in serie difficoltà, riuscendo ad avere un cambio palla fluido. Sappiamo che per far girare la partita a nostro favore, dobbiamo essere continui e concreti nelle situazioni e negli spazi che riusciremo a ritagliarci. Veniamo da due settimane di allenamenti intensi e non vediamo l’ora di giocare.” La gara verrà trasmessa come di consueto in diretta streaming sul canale legavolley.tv con inizio alle ore 17.00 di domenica 7 febbraio dal PalaIngrosso di Taviano.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta di Livenza, per rimanere in vetta bisogna battere Torino

    Di Redazione
    Sono passate due settimane dall’ultima gara casalinga, quella vittoria che ha rafforzato il primato in classifica e che vede ora l’HRK Motta di Livenza li da sola al comando con solo la partita contro Trento da Recuperare. Ora però inizia il difficile, rimanere li sopra (o provarci) non sarà affatto facile, anzi le vertigini potrebbero far mancare la terra sotto ai piedi, e se non si sta attenti e con i piedi per terra il rischio di farsi male è alto. Certo non manca al timone della nave l’esperienza di un lupo di mare come “el comandante” Lorizio che ha fatto presente al suo equipaggio tutti i pericoli e le insidie che si possono correre se non si tiene alta attenzione e concentrazione: “Per vincere contro Torino” interviene Lorizio “bisognerà giocare una partita di alto livello, così come bisogna giocare tutte le gare da qui alla fine. Vogliamo riprenderci qualche punto lasciato per strada, compreso quello perso a Torino. Siamo motivati e pronti alla battaglia”
    VIVIBanca Torino, nona in classifica a quota 15 punti con solo la gara contro Portoviro da recuperare,  arriva a questa gara dopo la bella vittoria contro Fano di 15 giorni fa che ha interrotto la striscia negativa che ha caratterizzato la fine del girone di andata dei piemontesi, senza dimenticare quanto filo da torcere hanno dato proprio a Scaltriti e compagni nella gara di andata. “Forse non ci voleva questa interruzione dopo la bella vittoria contro Fano per non perdere il ritmo” dice coach Simeon “ma ci siamo allenati bene in queste due settimane e andremo a Motta per vincere. Dovremo fare il nostro gioco, come contro Fano, limitare gli errori e fare in modo che gli avversari si conquistino il punto. Abbiamo fatto questo molto bene due settimane fa e confidiamo di ripeterci anche contro Motta. Di sicuro venderemo cara la
    Lorenzo Simeon potrebbe mandare in campo la formazione vittoriosa contro Fano con Filippi al palleggio e Gerbino opposto (-4 ai 200), Richieri e Gasparini (-17 ai 200) schiacciatori, Mazzone (-11 ai 300) e Maletto centrali e Martina libero. Pino Lorizio potrebbe rispondere con Alberini in regia e Gamba (-18 ai 700 in carriera) sulla sua diagonale, Saibene e Capitan Scaltriti (-3 ai 100) attaccanti di posto quattro, Arienti (-7 ai 100) e Luisetto centrali e Battista libero. Arbitri dell’incontro i signori Traversa Nicola e Jacobacci Sergio.
    Il messaggio sembra essere forte e chiaro: vietato rilassarsi proprio ora. In fondo siamo ancora nel bel mezzo della bagarre, non va sottovalutato nessuno e solo continuando a giocare ad alti livelli si potrà alla fine raggiungere qualcosa di tanto importante quanto innominabile.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata, Stefano Ferri: “Dopo la bella vittoria a Fano, vogliamo solo replicare”

    Di Redazione
    Chiusa la lunga serie di recuperi del girone d’andata, per la Med Store arriva la 4° di ritorno: domenica alle 18 la Gamma Chimica Brugherio sarà ospite del Banca Macerata Forum. La squadra lombarda arriva da una sconfitta casalinga subita per mano della Delta Group Rico Carni Porto Viro. La Med Store invece torna finalmente nel suo palazzetto dopo aver raccolto ben quattro vittorie consecutive, tutte in trasferta. Un bottino concluso con la vittoria nel derby di mercoledì contro la Vigila Fano che ha rilanciato i biancorossi in classifica, ora distanti solo un punto proprio da Brugherio.
    Stefano Ferri racconta la vittoria a Fano: “È stata una bellissima partita, bella da giocare, imprevedibile e aperta fino alla fine. Ci siamo divisi i set, in uno riuscivano a spuntarla loro e noi rispondevamo; si sono viste tante azioni spettacolari ed è merito anche di Fano: si sono difesi benissimo e ci hanno messo più volte in difficoltà ma siamo stati bravi a reagire sempre. È stata una partita ancora più bella visto che abbiamo vinto”.
    La lunga serie di partite ti ha portato a giocare anche in una nuova posizione in campo, da opposto a schiacciatore, come ti sei trovato ad interpretare questo ruolo? 
    “Sono sempre contento di giocare quindi se il coach ha bisogno di me io sono a disposizione. Con tante partite da affrontare in pochi giorni mi sono trovato catapultato in un nuovo ruolo; non c’è stato molto tempo di provare all’inizio, la prima volta l’ho saputo il giorno prima della gara, ma è andato tutto bene. Devo dire che mi sto divertendo e sono contento di poter offrire il mio aiuto alla squadra”.
    Domenica arriva Brugherio, che all’andata segnò il vostro esordio in campionato con una sconfitta. 
    “Fu un inizio difficile, arrivavamo tutti dallo stop dovuto al Covid e ci stavamo ancora riprendendo. Domenica vogliamo riscattarci, possiamo fare molto di più giocando come sappiamo, anche grazie all’aiuto degli innesti Dennis e Pizzichini; stiamo vivendo un buon momento, il gruppo è in piena sintonia e vogliamo continuare a vincere. Incontreremo una buona squadra e credo che sarà un’altra partita combattuta”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    UniTrento, la chiamata al riscatto arriva contro Porto Viro

    Di Redazione
    La sconfitta incassata mercoledì sera a Bolzano nel derby regionale ha lasciato il segno nel gruppo, ma proprio per questo avere la possibilità giocare nuovamente dopo pochissimi giorni per riscattare la brutta prova offerta contro l’Avs Mosca Bruno può essere un aspetto positivo. L’UniTrento Volley, infatti, tornerà in campo domenica 7 febbraio alle ore 18 per affrontare a domicilio il Delta Group Rico Carni Porto Viro; match inserito nel programma della quarta giornata di ritorno del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca.
    I due team arrivano all’appuntamento con addosso tanta voglia di riscatto. La squadra del Delta del Po, reduce da un lungo periodo di inattività a causa della pandemia, sta recuperando individualità, energie e qualità del gioco per cercare di riprendersi la testa della classifica, che le due sconfitte rimediate contro Fano e Motta di Livenza hanno consegnato proprio al team trevigiano. L’UniTrento Volley nelle ultime due uscite ufficiali ha invece interrotto il trend positivo che l’aveva portata a insidiare il nono posto in graduatoria, avendo incassato altrettante nette sconfitte contro le ultime due della classe.
    “Siamo entrati in un tunnel dal quale dovremmo uscire quanto prima – conferma l’allenatore degli universitari Francesco Conci – , anche se ovviamente non è quello di Porto Viro il campo sul quale possiamo pensare di conquistare qualche punto.  Mi attendo, in ogni caso, dei segnali dal gruppo, che anche a Bolzano ha confermato di aver perso la brillantezza guadagnata nel mese di dicembre, in vista delle partite successive contro Montecchio e Brugherio, nelle quali avremo qualche possibilità in più di farci valere”.
    Rispetto a mercoledì, il team juniores di Trentino Volley recupera l’opposto Alberto Cavasin, potendo quindi disporre di un’alternativa ad Alberto Magalini in quel ruolo, ma dovrebbe comunque cominciare la sfida con quello che assomiglia di più al settetto base, che vede Pizzini in regia, lo stesso Magalini contromano, Bonatesta e Pol in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero.
    Il Porto Viro in questo periodo deve invece rinunciare allo schiacciatore Alessandro Dordei e al centrale Federico Bargi, quindi in questo periodo gioca con gli italo-argentini Martin Kindgard e Juan José Cuda sulla diagonale palleggiatore–opposto, Enrico Lazzaretto e Bruno Vinti (altro argentino di passaporto italiano) in posto-4, Matteo Sperandio e Samuele Aprile al centro, l’altoatesino Egon Lamprecht libero.
    Arbitreranno l’incontro, che si disputerà a porte chiuse ma potrà essere seguito in diretta streaming sul sito www.legavolley.it, Simone Fontini di Aprilia, in provincia di Latina, e Michele Marotta di Prato. Nella gara d’andata, giocata il 7 novembre alla palestra di Sanbapolis, si impose Porto Viro per 0-3 (18-25, 17-25, 18-25).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mosca Bruno Bolzano a segno nel derby: UniTrento ko in tre set

    Di Redazione
    Il primo derby stagionale del Girone Bianco fra Mosca Bruno Bolzano e UniTrento lo vincono i padroni di casa, che dopo otto sconfitte consecutive si sbloccano contro la squadra giovnanile di Trentino Volley. I ragazzi di Conci hanno confermato di attraversare un periodo difficile e come il ko di San Donà non fosse arrivato per caso. L’attacco ha faticato moltissimo, il muro e la difesa non hanno mai preso le misure ai laterali Delmonte e Ostuzzi, ma sono stati soprattutto gli errori a tagliare le gambe a Pizzini e compagni, ogni volta in cui hanno provato a risalire la china.
    La cronaca:Bolzano parte con Maccabruni in regia, Senoner opposto, Dalmonte e Ostuzzi in banda. Bressan e Gasperi al centro, Brillo libero, in alternanza a Marotta. L’UniTrento risponde con Pizzini al palleggio, Magalini opposto, Pol e Bonatesta in banda, Acuti e Coser al centro, Lambrini libero. 
    I primi scambi sono all’insegna del massimo equilibrio, almeno fino 3-4, perché poi gli ospiti riescono a far propri due break point, grazie ad un muro di Pol su Senoner e ad un errore in attacco di Dalmonte (3-6). Bolzano esce dalla rotazione con un pallonetto di Ostuzzi, poi piazza un break grazie ad un tocco di Gasperi su ricezione lunga trentina e con Dalmonte in battuta va al sorpasso con un muro di Bressan su Magalini, un ace e un fallo in palleggio di Lambrini (12-10).
    L’UniTrento è in difficoltà, in attacco e a muro, raccoglie un break grazie ad un errore di Dalmonte, ma poi finisce preda del block di Gasperi su Acuti (17-15). Gli universitari a questo punto spingono e riescono a riportarsi davanti, sfruttando un muro di Magalini e un errore di Bressan (18-19), ma poi con il turno al servizio di Bressan l’Avs piazza l’allungo decisivo, con la complicità di Pol e Magalini, che sbagliano in attacco (22-20). La scarsa lucidità dei trentini si può osservare anche nei due punti finali: battuta out di Parolari ed errore di Magalini in attacco.
    Nel secondo set Conci prova a dare fiducia a Simoni al centro della rete, ma i primi scambi fanno suonare subito il campanello di allarme, cominciando da una battuta sotto la rete di Pol, proseguendo con un’invasione di Bonatesta, un’altra battuta sbagliata di Magalini e un muro incassato da Bonatesta (5-2), che a quel punto lascia il campo a Bristot. Proprio le battute dello schiacciatore bellunese danno la spinta all’UniTrento Volley per rialzare la testa, tanto che arrivano, d’improvviso, quattro break point, anche in questo caso frutto di errori bolzanini, di un attacco e di un muro di Simoni.
    Sul 5-7 il pallino è nelle mani dei ragazzi di Conci, che però sbandano subito (9-7), vittime del muro bolzanino. L’Avs, dopo la fulminea rimonta, si carica a mille e scappa via ancora con un muro di Maccabruni su Parolari (inserito per Magalini) e un attacco di Senoner (16-11), rendendo impossibile ogni possibile rimonta trentina. Nel finale Bolzano dilaga ancora nella rotazione avviata dal turno al servizio dell’indiavolato Bressan (anche un ace). Il 25-16 fotografa purtroppo quanto visto in campo.
    Nella terza frazione Francesco Conci decide di rivoluzionare nuovamente il settetto, schierando Bonatesta opposto, Bristot e Pol in banda, Dell’Osso al centro in diagonale con Acuti. Eppure è ancora l’Avs a fare la voce grossa, grazie ai servizi dello scatenato Dalmonte e a un errore di Bonatesta (4-2). È già tempo del primo time out trentino, ma serve a poco, perché poi Maccabruni esulta per un ace, gli errori di Dell’Osso (invasione) e Bristot, uniti ad un muro di Ostuzzi, rendono difficilissimo il compito dell’UniTrento (9-4). I due giocatori trentini si rifanno con un muro, il centrale, e due attacchi, lo schiacciatore. Poi tocca a Pizzini murare Ostuzzi (11-10).
    Bolzano sembra calata e gli ospiti provano ad approfittarne, capitalizzando la serie di errori di cui sono beneficiari (tre attacchi sbagliati consecutivi). Il punto del sorpasso lo firma Pol (13-14). Si annotano break e controbreak, ma dal 16-15 in poi (primo tempo di Acuti abortito sul nascere) l’Avs mantiene sempre un’incollatura di vantaggio, che non molla più fino alla fine. L’ultima reazione l’UniTrento Volley la mostra con due ottimi servizi di Magalini (errore Dalmonte ed ace), ma dopo la ritrovata parità (22-22) la formazione juniores non realizza più un punto.
    “Abbiamo pagato dazio sia sul piano tecnico sia su quello mentale – spiega Francesco Conci – , dimostrando che stiamo attraversando un periodo per nulla facile. Il mese di stop ci ha fatto perdere il ritmo che avevamo trovato a dicembre e la vittoria per 3-0 contro San Donà ci aveva illuso di essere in buona forma. Nelle ultime due partite abbiamo pagato questa nostra inconscia presunzione. Di fatto abbiamo buttato via quello che avevamo costruito prima di Natale e adesso dobbiamo risollevarci, perché alle nostre spalle le distanze si sono ridotte e perché non possiamo accettare di fornire prestazioni come quella di questa sera. Siamo in balia di noi stessi, come si è visto nella prima frazione, quando abbiamo sprecato sei o sette occasioni break, per poi spegnerci nei due set successivi“.
    Mosca Bruno Bolzano-UniTrento 3-0 (25-22, 25-16, 22-22)Mosca Bruno Bolzano: Maccabruni 2, Dalmonte 14, Bressan 5, Senoner 6, Ostuzzi 10, Gasperi 7, Brillo (L); Marotta (L), Grassi 1, Polacco 1. N.e.  Codato e Gallo. All. Donato Palano.UniTrento: Pizzini 2, Pol 6, Acuti 4, Magalini 5, Bonatesta 5, Coser 1, Lambrini (L); Bonizzato 0, Depalma 0, Parolari 1, Simoni 1, Bristot 3, Dell’Osso 2. N.e. Marino (L). All. Francesco ConciArbitri: Usai di Cagliari e Nava di Monza.Note: Durata set: 27′, 25′, 26′; tot. 1h 18′. Partita giocata a porte chiuse. Avs: 7 muri, 7 ace, 12 errori in battuta, 11 errori azione, 40% in attacco, 67% (13%) in ricezione. UniTrento: 6 muri, 1 ace, 9 errori in battuta, 13 errori azione, 33% in attacco, 76% (24%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO