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    La Tinet Prata si sblocca: primo successo contro l’UniTrento

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Nell’anticipo della sesta giornata del Girone Bianco di Serie A3 maschile, la Tinet Prata di Pordenone ottiene la prima vittoria della sua stagione: la squadra friulana, reduce dalla rocambolesca sconfitta al tie break subita in settimana contro Montecchio, si impone con un netto 3-0 ai danni dell’UniTrento Volley.
    Tinet Prata di Pordenone-UniTrento 3-0 (25-21, 25-21, 25-20)Tinet Prata di Pordenone: Calderan 1, Dolfo 5, Bortolozzo 10, Baldazzi 17, Bruno 13, Katalan 6, Vivan (L), Dal Col 0, Pinarello (L), De Giovanni 1. N.E. Deltchev, Paludet, Gambella, Meneghel. All. Mattia.UniTrento: Pizzini 1, Pol 8, Simoni 5, Magalini 14, Cavasin 5, Acuti 10, Marino (L), Bristot 2, Bonizzato 1, Lambrini (L), Coser 0, Depalma 0. N.E. Dell’Osso. All. Conci.Arbitri: Laghi, Licchelli.Note: Durata set: 25′, 26′, 23′; tot: 74′.
    CLASSIFICA GIRONE BIANCOBiscottificio Marini Delta Po Porto Viro 13, Sol Lucernari Montecchio Maggiore** 7, HRK Motta di Livenza** 7, Sa.Ma. Portomaggiore** 7, Gamma Chimica Brugherio* 6, Vigilar Fano** 4, Tinet Prata di Pordenone** 4, Mosca Bruno Bolzano**** 3, ViViBanca Torino**** 0, Med Store Macerata*** 0, UniTrento* 0, Volley Team San Donà di Piave*** 0.*Una partita in meno LEGGI TUTTO

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    La Gestioni&Soluzioni Sabaudia riparte dalla sfida con Ottaviano

    Foto Ufficio Stampa Gestioni&Soluzioni Sabaudia

    Di Redazione
    Dopo lo stop imposto dalle norme contro la diffusione del contagio da Covid-19, la Gestioni&Soluzioni Sabaudia riparte di slancio verso il nuovo obbiettivo: la partita contro la GIS Pallavolo Ottaviano. Teatro dell’evento, previsto per domenica 22 novembre alle 18, sarà il Palaveliero di San Giorgio a Cremano, attuale base operativa della squadra campana. La partita si terrà a porte chiuse, nonostante ciò sarà possibile seguirla in streaming sulla pagina Facebook della GIS Ottaviano.
    Quasi superfluo dire che sono alte le aspettative della dirigenza pontina sull’imminente match: c’è grande voglia di dimostrare il proprio valore in campo dopo tante settimane di stop forzato. Tuttavia non sono da sottovalutare le risorse della squadra avversaria, che può vantare una consolidata tradizione di successi. Inoltre non bisogna trascurare la volontà di rivalsa della formazione campana, uscita recentemente sconfitta dalla partita contro il Galatina.
    Consapevole di queste e altre difficoltà, l’allenatore del Sabaudia Sandro Passaro ha commentato: “Finalmente domenica si torna a giocare. Veniamo da tre settimane di soli allenamenti, che si sono svolti per ragioni di sicurezza a numero ridotto. Sappiamo tutti che non ci siamo preparati nel modo ideale, ma la verità è che la maggior parte delle squadre ha lavorato nelle nostre stesse condizioni. All’inizio di questo campionato non mi aspettavo niente di diverso, sapevamo che sarebbe stato un anno complicato da questo punto di vista, ma il nostro lavoro è proprio affrontare e adattarsi alle situazioni che si presentano“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Sperandio rilancia Porto Viro: “Vogliamo finire ciò che avevamo iniziato”

    Di Roberto Zucca
    Tra i cavalieri che fecero l’impresa con la Biscottificio Marini Delta Porto Viro, quella cioè di dominare gran parte della scorsa stagione della neonata Serie A3, lui rappresenta un po’ il Lancillotto della situazione. Matteo Sperandio, da centrale poliedrico e non solo, è alla sua seconda stagione nel club veneto, dove confessa di trovarsi come in famiglia:
    “È una bellissima realtà, fatta di molte persone che amano questo sport e che per una realtà piccola come la nostra danno l’anima. In un mondo come quello di questa pandemia ho visto molte squadre correre ai ripari per la riduzione degli ingaggi o per salvare il salvabile della stagione precedente. A Porto Viro hanno cercato in primis di tutelare e salvare noi. Questo è stato un bel messaggio, per cui ho scelto di proseguire in questa squadra”.
    Fino al rinvio della partita contro Bolzano eravate gli unici a riuscire a giocare con continuità…
    “Eh, purtroppo so di tante squadre ferme a causa dei contagi e mi spiace dover affrontare un campionato in queste condizioni. Noi siamo stati gli unici fin qua ad aver disputato tutti gli incontri previsti, e questo ci ha permesso di iniziare con una bella scia di cinque vittorie che ha galvanizzato la squadra. Penso ad alcune squadre che, ahimè, hanno esordito soltanto la scorsa settimana”.
    L’obiettivo di Porto Viro è ripetersi?
    “Sì. Abbiamo concluso la scorsa annata non per nostro volere, ma per la triste vicenda Covid. Sino a quel momento avevamo disputato un’ottima stagione e quest’anno vogliamo, diciamo, finire ciò che è stato intrapreso”.
    Insomma, obiettivo A2?
    “(ride, n.d.r.) L’obiettivo è portare questa società, questi tifosi che ci seguono anche a distanza con tanto affetto, dove meritano. Mettiamola così. Se dovesse esserci una promozione, è ovvio, saremmo tutti quanti felici di far parte di qualcosa di più della serie A3”.
    È vero che segui anche il marketing della società?
    “Mi occupo di comunicazione e marketing per lavoro, perché fortunatamente il campionato mi permette di avere degli incarichi professionali. Mi piace dire che sono un consulente che supporto la squadra. Sono una persona con le sue idee precise nell’ambito della comunicazione e del marketing. Mi fa piacere se in questo riesco a dare una mano”.
    La mano gliel’hanno chiesta anche quelli dell’AIP?
    “Compatibilmente con i miei impegni. Vorrei fare di più ma il lavoro e la pallavolo non me lo consentono. Di mio c’è stato un grande impegno nella costituzione di questa associazione e nel credere che un organismo così potesse avere una grande importanza nel nostro mondo, una sua valenza e un valore aggiunto”.
    I risultati si iniziano a vedere? Penso ai casi Lanza e Baranowicz.
    “C’è sicuramente più unione di intenti. Si capisce che stiamo andando tutti dalla stessa parte, e non tanto per porci come antagonisti, ma come dei partner che si affiancano al mondo della pallavolo per fare sì che siano introdotte normali tutele per i lavoratori. Perché anche noi, mi piace ricordare sempre, lo siamo”.
    Dicono che a Porto Viro sono in tanti ad essersi tesserati.
    “Siamo in tanti. Quasi il 100%. Per me è un risultato straordinario. In fondo siamo una squadra, siamo professionisti appartenenti allo stesso settore. La partecipazione e la condivisione sono importanti nel mondo del lavoro”. LEGGI TUTTO

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    Fano, domenica c’è Montecchio. Lucconi: “Sono forti, ma li abbiamo studiati”

    Di Redazione
    A più di un mese di distanza dall’ultima partita giocata in casa (18 ottobre vittoria contro Brugherio), la Vigilar Fano torna al Palas Allende (domenica ore 18) per affrontare i veneti del Sol Lucernari Montecchio Maggiore, compagine al momento imbattuta in campionato e con due gare da recuperare come i fanesi. La formazione vicentina vanta due vittorie al tie break consecutive (contro Portomaggiore e Prata) ed è dotata di una panchina che nelle ultime apparizioni ha fatto sentire il proprio peso.
    “Sono forti – esordisce il bomber virtussino Manuele Lucconi – la partita sarà sicuramente difficile anche perché loro vengono da un successo dopo essere stati sotto due set a zero. Noi abbiamo lavorato bene e studiato l’avversario al fine di affrontarlo nella giusta maniera”. 
    Il top scorer fanese ha già individuato le caratteristiche di questa serie A3: “Non ci sono individualità di spicco che possono fare la differenza – continua il “Lucco” – ma squadre che giocano in modo molto ordinato e sbagliano poco”.
    Il roster di coach Di Pietro è abbastanza giovane se si pensa alla diagonale Zivoijnovic (’99)- Cortese (classe ’99, anche se dovrebbe giocare il più esperto Pranovi), al centrale Novello (2002) e agli schiacciatori De Fortunato (’99), Flemma (’97) e Fiscon (’98), ma in generale la squadra appare solida e ben quadrata. La Vigilar ha una gran voglia di rifarsi e tornare ad esultare dopo la sconfitta contro Motta.
    “Mi piace continuare a dare spettacolo e fare qualcosa di importante per la squadra – conclude Lucconi – sto lavorando molto sul fondamentale della battuta, spero quanto prima di trovare la giusta continuità”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    UniTrento alla prima trasferta stagionale. Conci: “Prata non è ancora in piena forma”

    Di Redazione
    Ad un mese dall’inizio delle ostilità nel girone Bianco della Serie A3 Credem Banca 2020/21, l’UniTrento Volley si appresta finalmente a disputare la prima partita esterna della stagione. Rinviata quella di Motta di Livenza in programma nella seconda giornata, che si recupererà mercoledì prossimo, e quella di San Donà di Piave nella terza, sarà quindi quella della sesta giornata a mettere per la prima volta alla prova gli universitari lontano dalla palestra di Sanbapolis.
    L’avversario che li affronterà sabato 21 novembre, alle ore 18, sarà il Tinet Prata, formazione friulana alla seconda esperienza consecutiva in serie A3, con un precedente in serie A2 nella stagione 2018-2019. Il team allenato da Paolo Mattia, che in estate ha preso il posto di Jacopo Cuttini, lanciato alla guida di Padova sui prestigiosi palchi della SuperLega, ha giocato ancora meno del team trentino, dato che è rimasto al palo fino a domenica scorsa, colpito duro dal Covid-19, esordendo solo il 15 novembre con un rapido ko a Porto Viro e tornando poi in campo mercoledì scorso sul campo di Montecchio, dove ottenuto il primo punto della sua classifica. Quella di questo weekend sarà dunque la prima in casa dei gialloblù friulani.
    Rispetto alla passata stagione, oltre alla guida tecnica, Prata ha cambiato l’intero reparto degli schiacciatori, assicurandosi l’esperto Ludovico Dolfo, alla prima esperienza in A3 dopo tanti anni in A1 e A2, Alberto Bellini, reduce da tre campionati di A2 a Reggio Emilia, e Manuel Bruno, ex Macerata (A3), che si aggiungono all’esperto Nedialko Deltchev. Confermata la diagonale palleggiatore–opposto, composta da Luca Calderan e Alberto Baldazzi, anche al centro trovano posto due volti nuovi, quali Matteo Bortolozzo, che vanta dieci stagioni in A2 nel proprio curriculum, e Nicolò Katalan, già in forza a Sabaudia (A3) e Spoleto (A2). Nuovo è anche il libero, Denis Pinarello, alla prima esperienza in Serie A.
    “Affrontiamo una squadra che a mio avviso può valere i primi quattro posti della classifica – spiega l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – ma che in questa stagione per ora ha giocato pochissime partite, entrambe nell’ultima settimana. Nella prima occasione, a Porto Viro, ha dovuto fare a meno di due titolari e a Montecchio di uno, quindi probabilmente non è ancora in uno stato ottimale di forma. Dobbiamo farci trovare pronti e cercare di approfittare dell’occasione per compiere qualche altro passo in avanti”.
    L’UniTrento dovrebbe quindi schierare Pizzini in regia, Pol in banda, Acuti e Simoni al centro e Lambrini libero; Alberto Magalini e Alberto Cavasin verranno impiegati da opposto e da seconda banda in maniera dinamica, come sabato scorso contro Brugherio. La possibilità di alternare con Bonizzato, un cambio under libero da vincoli, colui che giocherà in posto-4 per rafforzare la ricezione è una risorsa alla quale sicuramente Conci attingerà anche questa volta. Prata dovrebbe rispondere con Calderan in regia, Baldazzi opposto, Dolfo e Bruno in banda, Bortolozzo e Katalan al centro, Pinarello libero.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata ai box. Ferri: “Avevamo appena ripreso il ritmo, cerchiamo di sfruttare la pausa”

    Di Redazione
    Si ferma ancora il campionato per la Med Store Macerata: il Covid ha colpito la Volley Team San Donà e causa il rinvio a data da destinarsi della gara in programma domenica. Ai ragazzi del coach Di Pinto mancherà la possibilità di confrontarsi col campo, tuttavia potranno proseguire nel lavoro di recupero, allenandosi con la squadra al completo. I biancorossi si stanno pian piano ritrovando e l’obiettivo è quello di raggiungere i livelli di ritmo e coesione visti durante le ultime amichevoli pre-stagione, prima che il Covid bloccasse la squadra per due settimane.
    Lo schiacciatore Stefano Ferri commenta il nuovo rinvio: “Peccato, avevamo appena ripreso a giocare con continuità e ora siamo costretti a saltare un’altra partita. Stavamo riprendendo il ritmo ma sappiamo che quest’anno ci aspetta una stagione particolare e dall’altro lato, possiamo sfruttare la pausa per allenarci al meglio tra noi e arrivare ancora più pronti alla sfida della prossima settimana”.
    Salvo nuovi imprevisti, vi attenderebbe una nuova trasferta con la HRK Motta di Livenza. 
    “Sì, diciamo che in questo momento ci avrebbe aiutato poter giocare qualche partita nel nostro palazzetto, il Banca Macerata Forum, dove ci alleniamo sempre e abbiamo più confidenza. Guardandola in positivo però, vorrà dire che al ritorno le avremo quasi tutte in casa”.
    Tra stop e ripartenza, a che punto siete nel recupero della forma migliore? 
    “Ci siamo quasi. Dopo il fermo di due settimane siamo dovuti ripartire da zero, ora va molto meglio; ci ha aiutati poter giocare due partite di campionato, anche se non sono andate come speravamo ma avevamo di fronte avversari di buona qualità e col vantaggio di non essersi fermate. Ora ci concentriamo sul lavorare bene in allenamento e la prossima gara”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO