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    Smi Roma, contro Ottaviano una sfida decisiva per i play off

    Foto Andrea Maddaluno/Roma Volley Club

    Di Redazione
    Se la Smi Roma vuole centrare almeno la decima posizione, che garantirebbe l’accesso al turno preliminare di play off, deve fare punti a San Giorgio a Cremano, nell’anticipo dell’ottava giornata della serie A3 Credem Banca contro la Falù Ottaviano (domani sera ore 20.30). La partita, dopo le tre sconfitte consecutive, diventa fondamentale per il prossimo futuro della squadra romana, reduce da una serie negativa e anche da prestazioni non all’altezza.
    La gara contro Ottaviano rappresenta uno spartiacque e allo stesso tempo un’occasione per rilanciarsi, ma il match non è dei più semplici, vuoi perché la stessa squadra campana ha giocatori d’esperienza e vuoi perché in trasferta Roma ha ottenuto solamente un punto e zero vittorie. La situazione in classifica vede la Smi al nono posto con 16 punti, Ottaviano all’undicesimo con 16, ma i campani devono recuperare ancora una partita: ecco perché la posta in palio vale molto in questo momento della stagione, quando mancano quattro giornate al termine della regular season. 
    Il pensiero del centrale Federico Antonucci: “Sarà una partita fondamentale, ci giochiamo tanto proprio per come si è messa la classifica, una vittoria potrebbe valere l’accesso ai playoff. Ci rimangono delle partite da giocare come fossero finali. Ci stiamo allenando bene, stiamo facendo tanto gioco e fisicamente stiamo ok. Veniamo da un periodo tosto, abbiamo incontrato le prime tre della classe, contro le quali non abbiamo espresso il nostro gioco. Ora arriva il bello, bisogna dare tutto”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Efficienza Energia Galatina verso un poker di gare decisive

    Di Redazione
    La regular season di Serie A3 per l’Efficienza Energia Galatina percorre l’ultimo tratto, quello più difficoltoso legato ad una sommatoria di componenti interdipendenti tra loro. Giocano infatti un ruolo importante non solo la posizione di classifica, ma anche il trend prestazionale degli avversari, il rendimento degli atleti commisurato allo stato di preparazione fisica, la variabile infortuni. Insomma non si può dormire sugli allori e guardare dall’alto in basso gli inseguitori: Grottazzolina, Pineto e Tuscania, che, con alterne prestazioni, ora affiancano i salentini o li tengono a distanza oppure, come domenica scorsa, spianano loro la strada al vertice.
    È indubbio che la gara clou dell’ottava giornata di ritorno si giocherà nel Salento in casa Efficienza Energia. Ospite al PalaIngrosso di Taviano, ad un inusuale orario d’inizio (ore 16.00), sarà un’Abba Pineto reduce da due sconfitte consecutive (Aversa e Palmi) costate ben 5 lunghezze nei confronti di Galatina e 4 nei riguardi di Grottazzolina. Obiettivo degli abruzzesi è una netta inversione di tendenza per limare il gap con Efficienza Energia e soprattutto non farsi scavalcare, in prospettiva play off, dal Tuscania, che affronta in casa un abbordabile Aci Castello. 
    Vigilia di gara dunque in perfetto equilibrio per quanto riguarda le percentuali di vittoria accreditate ai due club. Il recupero completo dell’opposto Morelli e la carica agonistica con cui Partenio e compagni scenderanno in campo quadrano il gruppo di Rosichini, a cui risponderà il sestetto capitanato da Marco Lotito. C’è una leadership da mantenere, c’è la voglia di rivalersi dopo la sconfitta subita nel girone di andata, c’è la volontà di tenere la barra dritta e veleggiare in posizioni di preminenza. Non sarà facile: ma la sincronia dell’impianto di squadra dei blucelesti galatinesi è ben rodata e farà scattare come sempre l’orgoglio di rappresentare i colori sociali con prestazioni gratificanti.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Adriano Di Pinto: “La Med Store Macerata può giocarsela con le prime”

    Foto Mauro Pianesi/Pallavolo Macerata

    Di Redazione
    La sconfitta interna patita domenica contro la capolista HRK Motta di Livenza non ha ridimensionato le ambizioni della Med Store Macerata, una delle formazioni più quotate del Girone Bianco di Serie A3 maschile. L’allenatore Adriano Di Pinto, intervistato dal Resto del Carlino Macerata, si dice più che convinto dei mezzi dei suoi: “Siamo un’ottima squadra, e possiamo giocarcela con le prime della classifica. Tuttavia, con quella partenza così complicata, al momento è difficile competere con le prime, ma abbiamo i numeri per farlo“.
    Contro Motta la squadra marchigiana è stata penalizzata anche dall’infortunio subito da Ferri: “Fino alla sua uscita – ricorda Di Pinto – le percentuali erano simili e c’era equilibrio tra le due squadre. Adesso bisogna lavorare per risolvere questi problemi fisici, che ci bloccano nella crescita. C’è rammarico per il secondo set, perché avevamo la possibilità di vincerlo e, una volta andati sul doppio vantaggio, sarebbe stata un’altra partita“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati della settima giornata di ritorno

    Di Redazione
    Dopo gli anticipi del sabato si completa la settima giornata di ritorno del campionato di Serie A3 maschile, con 4 incontri nel Girone Bianco (rinviata Bolzano-Montecchio) e altri 5 nel Girone Blu. Ecco la situazione aggiornata dei due raggruppamenti:
    GIRONE BIANCO
    RISULTATISa.Ma. Portomaggiore-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (25-19, 22-25, 21-25, 16-25)Med Store Macerata-HRK Motta di Livenza 1-3 (25-20, 24-26, 22-25, 19-25)Vigilar Fano-UniTrento 3-0 (25-15, 25-19, 25-22)Volley Team San Donà di Piave-Gamma Chimica Brugherio 0-3 (15-25, 21-25, 18-25)Tinet Prata di Pordenone-ViViBanca Torino 0-3 (22-25, 13-25, 21-25)Mosca Bruno Bolzano-Sol Lucernari Montecchio Maggiore rinviata a data da destinarsi
    CLASSIFICAHRK Motta di Livenza* 43, Delta Group Rico Carni Porto Viro* 42, Gamma Chimica Brugherio 32, Med Store Macerata 31, Tinet Prata di Pordenone 29, Sol Lucernari Montecchio Maggiore* 29, Sa.Ma. Portomaggiore 29, Vigilar Fano 28, ViViBanca Torino* 20, UniTrento* 15, Mosca Bruno Bolzano* 11, Volley Team San Donà di Piave 6.*Una partita in meno
    PROSSIMO TURNODomenica 7/3 ore 18.00Delta Group Rico Carni Porto Viro-Med Store Macerata; Sol Lucernari Montecchio Maggiore-HRK Motta di Livenza ore 19.00; Tinet Prata di Pordenone-Vigilar Fano sab 6/3 ore 18:00; ViViBanca Torino-Volley Team San Donà di Piave ore 16:00; Gamma Chimica Brugherio-Mosca Bruno Bolzano; UniTrento-Sa.Ma. Portomaggiore sab 6/3 ore 20:30.
    GIRONE BLU
    RISULTATIAurispa Libellula Lecce-Maury’s Com Cavi Tuscania 1-3 (16-25, 18-25, 25-20, 18-25)Abba Pineto-Pallavolo Franco Tigano Palmi 1-3 (25-23, 21-25, 22-25, 23-25)Sistemia LCT Aci Castello-Gestioni&Soluzioni Sabaudia 3-1 (25-23, 24-26, 25-20, 25-15)Falù Ottaviano-Avimecc Modica 1-3 (12-25, 25-19, 20-25, 11-25)Videx Grottazzolina-Normanna Aversa Academy 2-3 (25-16, 17-25, 25-14, 19-25, 9-15)SMI Roma-Efficienza Energia Galatina 0-3 (21-25, 25-27, 16-25)
    CLASSIFICAEfficienza Energia Galatina 43, Videx Grottazzolina 42, Abba Pineto 38, Maury’s Com Cavi Tuscania 38, Normanna Aversa Academy* 28, Avimecc Modica 27, Gestioni&Soluzioni Sabaudia 24, Pallavolo Franco Tigano Palmi 21, SMI Roma 20, Aurispa Libellula Lecce* 16, Falù Ottaviano** 13, Sistemia LCT Aci Castello 8.
    PROSSIMO TURNODomenica 7/3 ore 18.00Gestioni&Soluzioni Sabaudia-Videx Grottazzolina; Falù Ottaviano-SMI Roma sab 6/3 ore 20.30; Avimecc Modica-Pallavolo Franco Tigano Palmi sab 6/3 ore 18; Normanna Aversa Academy-Aurispa Libellula Lecce; Maury’s Com Cavi Tuscania-Sistemia LCT Aci Castello ore 16.00; Efficienza Energia Galatina-Abba Pineto ore 16.00. LEGGI TUTTO

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    Sistemia LCT, finalmente è festa: 3-1 contro Sabaudia

    Di Redazione
    Voluta, cercata, conquistata. Per Sistemia LCT Saturnia Aci Castello la tanto desiderata vittoria è arrivata oggi, domenica 28 febbraio, tra le mura casalinghe del Pala Arcidiacono, nella settima giornata di ritorno del Girone Blu. Un 3-1 a dir poco emozionante messo a segno dai siciliani contro la Gestioni&Soluzioni Sabaudia, riuscendo sempre a tenere il timone dritto durante il gioco.
    I biancoblu hanno dimostrato di essere una squadra compatta e di non lasciare nulla di intentato, funzionando in attacco, ma ancor di più in difesa, riuscendo a recuperare anche palloni impossibili e ricostruendo il gioco fino alla realizzazione del punto. È stato così quando, nel quarto set, dopo il recupero di Giuseppe Zito e di Marco Pugliatti, Franco Arezzo ha inseguito una palla impossibile da rimandare nel campo avversario, ma è riuscito nell’impresa non solo di rimettere la palla in gioco, ma anche di fare punto, 8-7, lasciando attoniti gli avversari che credevano che il pallone non sarebbe mai tornato nella loro metà campo.
    “Abbiamo lottato – racconta Arezzo – Su quel punto nessuno avrebbe scommesso, ma noi lo abbiamo fatto, a riprova che non bisogna mai mollare. Abbiamo inseguito quella palla fino alla fine e ci abbiamo creduto, un pizzico di fortuna ci ha aiutato e la carica conquistata oggi ci farà bene per le partite che verranno“.
    La cronaca:Si parte punto a punto. Le due squadre si misurano e ognuna tiene testa all’altra. Quando Francesco Andriola segue il suggerimento del regista Pugliatti è più 2 (9-7).  Gli avversari ribaltano il risultato e cominciano a scavare un solco, quando coprono a muro Francesco Pricoco (12-15). Un ace di Federico Reina riporta il punteggio in parità (17-17). Si prosegue così, quando Dahl sfonda il muro avversario, il set è biancoblu (25-23).
    Inizio del secondo set fotocopia del primo. I biancoblu non mollano, ci credono, anche quando sono sotto. Si arriva ai vantaggi, con Astarita che prova il tutto per tutto. A chiudere è Link con una palla imprendibile (24-26).
    Nel terzo set il predominio è biancoblu. Quando Dahl attacca il vantaggio è evidente (11-6). Franco Arezzo manda sulle mani della ricezione il suo attacco (21-12). Gli avversari recuperano break dopo break (23-20). Chiude Dahl (25-20).
    Nel quarto set Saturnia Aci Castello lancia la sua dichiarazione di intenti: non si molla per arrivare fino alla fine. Il super recupero di Zito, Pugliatti, con Arezzo che rimanda la palla dall’altra parte del campo è un’iniezione di adrenalina per tutti (8-7) è il numero 9 a trascinare i suoi in un crescendo di entusiasmo. Damiano Vitale, entrato in battuta conquista il match point con un ace (24-14). La chiusura la firma Dahl (25-15).
    “Questa vittoria è stata meritatissima – dice sembra ombra di dubbio coach Maurizio Lopis – ci abbiamo lavorato tanto, sono felice e se, come dicono allenatori blasonati, la difesa è la cartina di tornasole dello stato di salute di una squadra noi stiamo benissimo. Abbiamo ottenuto questo risultato dopo settimane di duro lavoro. Adesso ci attende Tuscania, uno squadrone, e noi andremo li per giocarcela fino alla fine“.
    “Complimenti ad Aci Castello – ribatte l’allenatore avversario Sandro Passaro – che ha giocato una partita straordinaria. Noi però ci abbiamo messo del nostro. Siamo stati poco concreti nell’attacco e il muro, che ci ha tenuto in piedi per due set, poi non è bastato. Ora senza fare drammi torniamo a lavorare con umiltà, sapendo che abbiamo le potenzialità per affrontare chiunque“.
    Sistemia LCT Saturnia Aci Castello-Gestioni&Soluzioni Sabaudia 3-1 (25-23, 24-26, 25-20, 25-15)Sistemia LCT Saturnia Aci Castello: Pugliatti 2, Arezzo Di Trifiletti 10, Andriola 11, Dahl 34, Pricoco 12, Reina 6, Sciuto (L), Vitale 1, Chiesa A. 0, Di Franco 0, Zito (L), Chiesa M. 0, Fasanaro 0. N.E. Saraceno. All. Lopis.Gestioni&Soluzioni Sabaudia: Schettino 1, Baciocco 5, Focosi 6, Link 15, Lucarelli 6, Frumuselu 8, Fortunato (L), Meglio 0, Tognoni 3, Astarita 5, Pomponi 3. N.E. All. Passaro.Arbitri: Guarneri, Pecoraro.Note: Durata set: 29′, 30′, 29′, 25′; tot: 113′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro non molla: rimonta da tre punti in casa di Portomaggiore

    Di Redazione
    Rimonta da tre punti per la Delta Group Rico Carni Porto Viro, che prosegue la sua striscia vincente imponendosi per 1-3 sul terreno della Sa.Ma. Portomaggiore nella settima di ritorno di Serie A3 Credem Banca. I nerofucsia subiscono la battuta dei padroni di casa nel primo set e forse anche un po’ di scorie (fisiche e mentali) della Coppa Italia, ma dalla seconda frazione in avanti riescono a ritrovare la continuità di gioco delle ultime settimane. Tutto invariato in classifica: Porto Viro resta a meno 1 dalla capolista Motta.
    La cronaca:Squadra che vince non si cambia, la Delta Group Rico Carni di coach Massimo Zambonin ripropone Kindgard al palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero. Il tecnico della Sa.Ma. Portomaggiore Simone Cruciani si affida al tandem Marzola-Albergati in diagonale, Quarta-Ferrari al centro, Graziani-Masotti in posto quattro, Benedicenti libero. Arbitrano l’incontro Emilio Sabia di Potenza e Massimo Piubelli di Soave.
    Lunga fase di studio iniziale, squadre non troppo reattive in difesa e cambio palla che scorre liscio come l’olio. Ecco un guizzo della squadra di casa, ace di Albergati e contrattacco vincente di Nasari: 8-5. Ancora punto break di Nasari, stavolta dalla battuta (10-6), per ora non pervenuti gli ospiti, Albergati li punisce ancora: 13-8, time richiesto da Zambonin. Monologo di Portomaggiore, devastante al servizio e più presente su ogni pallone (18-10), quando la Delta Group Rico Carni prova a mettere fuori la testa trova sempre il muro emiliano ad opporsi (20-13).
    Finalmente uno squillo di Sperandio a muro, Cruciani non vuole cali di tensione e interrompe subito il gioco (20-15). Il centrale nerofucsia si ripete poco dopo (21-16), poi entra Dordei in battuta (22-17). Sa.Ma. viaggia comunque sul velluto (ace di Graziani per il 24-17) e chiude la pratica, nonostante il buon ingresso di Zorzi al servizio: 25-19, 1-0.
    Cambio campo, Porto Viro cerca di darsi la scossa (2-4 su muro di Kindgard). Nuovo abbrivio nerofucsia con Cuda, time per Cruciani (4-7). Tutt’altra sostanza quella messa in campo dagli ospiti adesso, Vinti firma il 5-10, Lazzaretto il 6-12, Cruciani deve spendere anche il secondo time. Entrano Zanni per Marzola e Ciccarelli per Albergati tra le fila ferraresi, ma la macchina polesana è ormai in piena funzione: 9-18 dopo il doppio ace di Cuda.
    Arrivano due murate in fila di Portomaggiore, una con il neoentrato Bragato (12-18), quindi due punti break sul servizio velenoso di Graziani (16-20). Sperandio sembra mettere il sigillo di sicurezza con il muro del 17-22, la Sa.Ma. si avvicina pericolosamente con il turno in battuta di Nasari (22-24, time Zambonin), a sbrogliare la matassa ci pensa Lazzaretto, che scrive la parola fine sul pallone successivo: 22-25, 1-1.
    Terzo set, avvio a forti tinte gialloblu con Nasari scatenato: 7-2, Zambonin richiama i suoi panchina. Una bella mano alla Delta Group Rico Carni la danno i ragazzi di Portomaggiore, improvvisamente smarriti: 8-8, un time anche per Cruciani. Muro del sorpasso di Cuda (11-12), che con l’attacco del 12-13 convince Cruciani a richiedere un’altra interruzione.
    Infinita esperienza di Kindgard: prima chiama check (a ragione) su uno scontro a rete, poi risolve una palla a filo, 12-15 Porto Viro. Abbozza la reazione Albergati (attacco-muro per il 16-17), Sperandio gli risponde sfruttando le sue proverbiali manone, a muro e poi in assistenza a Vinti: 16-19. Momento chiave, scontro a rete vinto da Lazzaretto (19-23) e ace violento di Cuda (19-24). La Delta Group Rico Carni passa in vantaggio: 21-25, 1-2.
    Quarta frazione, ospiti decisi a stringere i tempi: ace di Bargi, contrattacco a segno di Lazzaretto, 4-7 e time per Cruciani. Non molla Portomaggiore, che accorcia 8-9 sfruttando i turni in battuta dell’under Masotti e di Albergati; Porto Viro ristabilisce subito le distanze con Lazzaretto: 8-11. Difesa miracolosa di Vinti, chiude il break point Bargi a muro: 9-13, la Sa.Ma. sostituisce Graziani con Masotti.
    Sempre meglio in ricostruzione la formazione polesana, attacco di Bargi a segno e interruzione comandata da Cruciani (10-15). Ora basterebbe gestire, la banda di Massimo Zambonin subisce il muro di Quarta (16-18) poi si rimette a macinare, costruendo un lunghissimo break con tre muri di Sperandio e l’ace finale di Vinti: 16-25, 1-3 Delta Group Rico Carni.Le parole a fine gara di Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Oggi era una partita pericolosa, mercoledì in Coppa Italia abbiamo giocato una gara molto impegnativa e sapevamo che oggi avremo avuto delle difficoltà. Complimenti a Portomaggiore, che ha battuto molto bene e non solo nel primo set, ma credo che la qualità tecnica e mentale dei miei ragazzi sia venuta fuori alla grande e che il risultato sia ampiamente meritato. Ora un po’ di riposo e poi ci concentriamoci sul big match con Macerata, che sarà molto importante per la classifica“.
    Niente aggancio al primo posto, ma il centrale nerofucsia Matteo Sperandio guarda avanti: “Sappiamo com’è la classifica e sappiamo che Motta ha un punto più di noi, non dobbiamo pensare ai loro risultati ma ai nostri. Abbiamo raggiunto la finale di Coppa Italia ed è una bellissima soddisfazione, i conti in campionato si faranno solo all’ultima giornata: noi dobbiamo guardare solo a noi stessi, continuare a vincere e arrivare nel miglior modo possibile ai playoff“.
    Sa.Ma. Portomaggiore-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (25-19, 22-25, 21-25, 16-25)Sa.Ma. Portomaggiore: Marzola 1, Graziani 6, Ferrari 7, Albergati 20, Nasari 16, Quarta 10, Gabrielli (L), Benedicenti (L), Masotti 1, Zanni 1, Ciccarelli 1, Bragatto 2. N.E. All. Cruciani.Delta Group Rico Carni Porto Viro: Kindgard 7, Vinti 12, Sperandio 8, Cuda 15, Lazzaretto 19, Bargi 9, Bernardi (L), Lamprecht (L), Dordei 0, Zorzi 0. N.E. Aprile, Bellia, Caenazzo Tiozzo, Marchesan. All. Zambonin.Arbitri: Sabia, Piubelli.Note: durata set: 25′, 27′, 28′, 22′; tot: 102′. Battute punto/errori: Portomaggiore 5/13, Porto Viro 5/14; Ricezione: Portomaggiore 59%, Porto Viro 39%; Attacco: Portomaggiore 37%, Porto Viro 50%; Muri punto: Portomaggiore 12, Porto Viro 11.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La HRK Motta di Livenza va in doppia cifra sul campo di Macerata

    Di Redazione
    Decima vittoria consecutiva in campionato per la HRK Motta di Livenza, che si impone anche sul campo della Med Store Macerata mantenendo la vetta della classifica del Girone Bianco. Il clima partita tra due delle formazioni più in forma del momento è rovente: Motta fatica nel primo set, è perfetta invece Macerata, mentre si gioca sul filo di lana la seconda frazione con l’HRK che trova nel “solito” bomber Gamba lo spunto per vincere il parziale. Infuocato anche il terzo set, con Motta che può contare su un ottimo Luisetto per portarsi sul +1 nel conteggio dei set. Più in controllo invece l’ultima frazione, con i biancoverdi che dettano il ritmo e si aggiudicano un risultato dal peso specifico colossale.
    La cronaca:Coach Lorizio schiera Alberini a dirigere i giochi e Gamba opposto, Luisetto e Arienti i centrali, Saibene e Mian sono le bande e Battista libero. Coach Di Pinto risponde con Monopoli e Dennis sulla diagonale principale, Margutti e Ferri in posto quattro, Calonico e Pizzichini al centro e Gabbanelli libero.
    Motta parte veramente bene 1-3, ma c’è Ferri con la diagonale della parità 6-6. L’ace di Monopoli e l’errore di Gamba consentono l’allungo casalingo 9-7, il primo time out coach Lorizio lo chiama sul meno 3 11-8. Continuano a faticare i Leoni consentendo la fuga alla Med Store sul 15-10, Luisetto in primo tempo cerca la reazione 16-12, Alberini fa male alla ricezione marchigiana: ace 19-16. Non basta a fermare Macerata (22-17) così coach Lorizio si gioca la carta De Marchi, ma il set si chiude con un ace di Dennis 25-20.
    Anche Kristian Gamba ci mette l’ace che significa più 2 nel secondo set: 4-6 poi Luisetto invalicabile a muro 4-7. Sul 5-9 coach Di Pinto è costretto al time out, quindi Ferri dimezza lo svantaggio 8-10, la parità arriva per mano di Angel Dennis 11-11. I biancoverdi con Saibene rimettono il naso avanti 14-15 e sul turno al servizio di Luisetto arriva il break di vantaggio 15-17. Il muro maceratese vanifica tutto 19-18, il primo tempo di Luisetto tiene in equilibrio il set 21-21, il finale del set è da brivido c’è Gamba per il 23 pari. Calonico trova il set ball ma Arienti lo annulla, Gamba arriva con la nuova palla set questa volta in mano ai leoni 24-25 e ancora lui a pareggiare i conti 24-26.
    Il terzo set si apre con un muro biancoverde, Luisetto continua a far paura sia a muro 3-5 che in attacco 7-8. Circoletto rosso poi per la magia di Gamba 11-12, il muro di Ferri consente alla Med Store di tornare a dettare il ritmo 14-12, ma non si arrendono i biancoverdi, senza se e senza ma la diagonale di Saibene 14-15. Luisetto in grande spolvero con il muro del 15-18, il più 3 per Motta è un errore di Dennis 18-21, chi non sbaglia è Gamba prima 20-22 e poi 20-23. Il fallo di Macerata consente ai Leoni di portarsi al cambio campo sull’1-2, 22-25.
    Convincente l’avvio di quarto set per Macerata, subito avanti 5-3, ma ancora una volta Motta fa la voce grossa soprattutto grazie al servizio di Gamba, due ace consecutivi e 5-7. Alberini si mette in proprio e registra il punto del 8-11, Saibene poi fa ombra a muro su Dennis ed è 10-14, il pallonetto spinto di Gamba mette in provvisoria sicurezza Motta 11-16.
    Sul 12-18 è costretta al time out la panchina casalinga con Macerata che si trova a lottare senza Ferri (out per crampi), al rientro la musica non cambia muro tetto di Luisetto 13-20, Margutti gioca sul muro per tenere accese le speranze 17-22, ma Gamba dice di no e regala il primo match ball ai suoi 19-24, esclamativo il suo muro ad uno su Pahor che consegna la partita nelle mani dell’HRK 19-25.
    Med Store Macerata-HRK Motta di Livenza 1-3 (25-20, 24-26, 22-25, 19-25)Med Store Macerata: Monopoli 2, Ferri 13, Pizzichini 9, Dennis 24, Margutti 2, Calonico 4, Valenti (L), Gabbanelli (L), Cordano 1, Snippe 1, Princi 0, Pahor 1, Pasquali 0. N.E. Risina. All. Di Pinto.HRK Motta di Livenza: Alberini 3, Mian 3, Arienti 6, Gamba 35, Saibene 7, Luisetto 13, Nardo (L), De Marchi 3, Battista (L), Scaltriti 0. N.E. Tonello, Pinali, Basso. All. Lorizio.Arbitri: Marotta, Fontini.Note: Durata set: 27′, 28′, 27′, 30′; tot: 112′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Enrico Lazzaretto: “La mia priorità è la promozione con Porto Viro”

    Di Roberto Zucca
    Gli anni di Padova sono stati la sua vera scuola di formazione, e della quale il suo gioco si è forgiato soprattutto negli anni in cui ha diviso il campo con giocatori del calibro di Travica, Randazzo, Polo, solo per citarne alcuni. L’ora della verità è arrivata invece in questa stagione per Enrico Lazzaretto, schiacciatore della Delta Group Rico Carni Porto Viro a cui nelle ultime settimane è stata associata l’etichetta di top scorer:
    “Sono settimane decisamente buone per Porto Viro e per me. Sono contento dei risultati che sono riuscito ad ottenere e soprattutto di ciò che la squadra è riuscita ad ottenere, tra tutti il passaggio di turno della Coppa Italia”.
    In campionato è sfida aperta con Motta di Livenza.
    “Squadra che conosco bene in quanto ho militato anche tra le sue fila. Sta facendo molto bene, e adesso è distante da noi un punto. Sarà una lotta all’ultimo punto, ma a far bene con questa maglia ci teniamo tutti”.
    La promozione è un obiettivo. Lei potrebbe trovare spazio in A2?
    “Mettiamo le priorità in fila. Sicuramente l’obiettivo della promozione è una cosa alla quale teniamo tutti, società compresa. Se ci fosse spazio per me in A2, non solo, ma a Porto Viro ne sarei felice. Il percorso iniziato qui lo scorso anno vorrei concluderlo nel migliore dei modi”.
    Ufficio Stampa Delta Volley Porto Viro
    Gli anni di Padova. Le è mancata l’occasione di fare qualche passaggio in più?
    “Nell’anno in cui Gigi Randazzo aveva avuto qualche problema fisico e si era fermato qualche settimana, mi è spiaciuto non avere qualche occasione in più di scendere in campo. Ero pronto, volevo sbranarmi il campo. Però non è detto che non ci sia adesso la possibilità di avere altre occasioni importanti”.
    La gavetta fatta è stata importante. Come è arrivato alla pallavolo un colosso come lei?
    “Da adolescente ho avuto un problema per cui ho subito un’operazione, e mi era stato vietato qualsiasi sport di contatto. Col nuoto sono durato due mesi, anche se mi ha aiutato a rimettermi in piedi. Ho provato con la pallavolo, l’altezza c’era, il divertimento nei primi allenamenti pure. Non è la classica storia di innamoramento da bambino. È uno sport che ho iniziato ad apprezzare da grande”.
    Padova è arrivata subito. Poi molte parentesi in A2. Voglia di rientrare ad alti livelli?
    “Voglia di giocare ne ho sempre tanta. Sono uno di quelli per cui ogni partita è una finale di Champions. Sono competitivo, in tutto e vivo la gara come un momento importantissimo ogni domenica. Lo spirito non mi manca. Il carattere pure. La mia compagna Livia mi prende in giro perché dice che voglio vincere una partita di pallavolo al pari di una partita a carte”.
    Livia, la sua compagna. Ho visto che la stupisce ai fornelli.
    “La cucina è una passione da un po’ di anni. Le dico di più: non è escluso che quando appenderò le scarpette al chiodo magari possa aprire un locale. Ho visto quanta soddisfazione il mio amico Dragan Travica ha ricavato dai suoi progetti imprenditoriali. Anche io mi vedo in una vita simile, una volta però che tutto questo bel mondo sarà concluso. Per ora penso a Porto Viro”. LEGGI TUTTO