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    La Tinet Prata affronta l’Hrk nel derby di Livenza. Calderan: “Sarà una battaglia”

    Di Redazione
    Tutti in attesa del classico derby post natalizio tra Tinet Prata e HRK Motta. Gialloblù avanti in classifica, ma con 3 partite disputate in più. Tra i biancoverdi spiccano l’ex Alberini e Gamba.Calderan “Abbiamo innalzato la qualità di allenamento e i centrali giovani rispondono molto bene. Inutile negarlo quella con Motta è sempre la partita più attesa. Vogliamo fare la partita perfetta per noi, la società e i nostri tifosi”.
    Ormai sta diventando un classico. Dopo la giornata di Natale, come nella scorsa stagione, va in scena il Derby del Livenza, quello tra la Tinet Prata e la HRK Motta. Il precedente in Serie A è uno solo, quello appunto dello scorso Santo Stefano che vide imporsi i leoni biancoverdi, ma la striscia di incontri in Serie B tra le due formazioni è decisamente più nutrita. In classifica guida con 15 punti la Tinet, due in più rispetto all’ HRK che però ha giocato 3 partite in meno. Nel recupero pre natalizio i ragazzi di Lorizio hanno ceduto le armi per 3-1 all’Unitrento, ma finora erano sempre andati a punti, lasciando la vittoria solo alla capolista Porto Viro. Tra le fila biancoverdi milita Alessio Alberini, lo scorso anno direttore d’orchestra dei Passerotti. In più è presente anche un pratese doc: si tratta del vice allenatore Daniel Cornacchia che, oltre ad abitare nei pressi del PalaPrata, ha anche mosso i primi passi pallavolistici da giocatore nella società gialloblù, dall’esordio in Under 14 fino al campionato regionale di C2. Riflettori puntati su Kristian Gamba che questa stagione è tornato nel suo ruolo originario di opposto dopo l’esperimento dello scorso anno cme ricettore attaccante. L’attaccante valdostano è tra i più temibili della categoria e segue di poco Alberto Baldazzi nella speciale classifica che valuta i punti fatti per set giocato. Particolarmente temibile la battuta mottense: l’HRK ha ben 3 giocatori (Alberini, Saibene e Gamba) tra i migliori 8 della A3 nel fondamentale.
    “Ci stiamo allenando bene – suona la carica il regista Tinet Luca Calderan – Bellini è sulla via del recupero e questo si fa sentire anche sulla qualità del nostro allenamento.Io poi sono particolarmente contento di come i centrali giovani stiano rispondendo bene. Domani si sa che sarà una battaglia. Motta è una bella squadra e questa, inutile negarlo, è la partita piu attesa di ogni stagione. Ci saranno sicuramente delle difficolta ma faremo sicuramente il possibile per superarle e per fare la partita perfetta, sia per noi come squadra, che per la società e per tutte le persone che ci guardano da casa.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ViViBanca Torino in cerca di riscatto contro Montecchio

    Foto Volley Parella Torino

    Di Redazione
    Passato il Natale, la ViviBanca Torino prova a mettere uno stop alla serie negativa delle ultime due settimane sfidando in casa la Sol Lucernari Montecchio Maggiore, formazione che, nonostante le sconfitte al tie-break nelle ultime due sfide, attraversa un ottimo periodo di forma. I veneti sono una formazione che fa del collettivo la sua principale arma. Una squadra coriacea che gioca sempre, in ogni situazione di punteggio, difendendo molto e con un’organizzazione di gioco tra le migliori nella categoria.
    Caratteristiche che sono proprio quelle mancate alla ViviBanca Torino nelle ultime uscite. I biancorossoblu, nonostante alcune assenze di rilievo come quelle di Richeri e capitan Mazzone, a cui nell’ultima sfida si è aggiunta a partita in corso quella di Gerbino, sono apparsi sottotono e ora cercano un riscatto.
    “Abbiamo bisogno di una scintilla – dice coach Simeon – per riprendere il nostro cammino. Mi auguro che vedere davanti a noi una formazione che non molla mai ci dia lo stimolo per ricominciare a fare lo stesso. Non manca la voglia ma un po’ di brillantezza e di fortuna: i ragazzi lavorano bene in palestra. Ora però serve un’inversione di rotta ma sono fiducioso. Il campionato è fatto di alti e bassi e noi continuiamo a lavorare per uscire da questa situazione con le nostre forze. Speriamo di riprendere la giusta via proprio ora per farci un bel regalo di Natale e farlo a tutto il mondo Parella che ne ha bisogno“.
    “È un momento difficile – dice Fabio Gerbino – ma ora dobbiamo cercare di riprendere subito la striscia positiva che abbiamo iniziato un mese e mezzo fa. Speriamo di colmare le lacune avute nelle scorse partite e dare una gioia anche a tutti i nostri tifosi“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Normanna Aversa Academy sostiene l’associazione “Terra dei Cuori”

    Foto Normanna Aversa Academy

    Di Redazione
    La Normanna Aversa Academy porterà in giro per tutta l’Italia il grande cuore di Aurora, della presidente Marilena Natale e della loro “Terra dei Cuori“. La società normanna, militante nel campionato di Serie A3, indosserà sulla maglia del libero i valori dell’associazione che da anni porta avanti la propria battaglia contro la “Terra dei fuochi” aiutando oltre 80 famiglie in tutta la Campania.
    “È una sfida che affrontiamo con coraggio ogni giorno – dice la presidente Marilena Natale – ed è veramente importante per noi il sostegno che ci è stato offerto dai dirigenti del club, Sergio Di Meo e Dino Lastoria. Insieme racconteremo in tutta l’Italia i drammi che viviamo ogni giorno nella nostra Regione. In questi giorni sono volati in cielo dei piccoli angeli che stavano lottando contro terribili mali. Non ne possiamo più, non è questa la vita che questi bambini meritano“.
    Aurora lotta ogni giorno per un mondo migliore, per quel sogno di vincere la personale sfida contro quello che viene definito il “male del secolo”. Aurora è l’emblema di una battaglia che è stata sottoscritta alla presenza del premier Giuseppe Conte e del ministro Luigi Di Maio nel 2018, quando c’è stata la firma al protocollo per l’associazione “Terra dei Cuori”, alla presenza anche di don Patriciello.
    Un binomio, quello che nasce tra Normanna Aversa Academy e Terra dei Cuori, che ha come obiettivo anche quello di raccogliere fondi per l’associazione. Un modo per affrontare insieme una battaglia che ha un solo scopo: quello di vincere e di ritornare a sorridere anche in una terra martoriata e “calpestata” nel corso degli anni.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’UniTrento si sblocca anche in trasferta sul campo di Motta

    Di Redazione
    L’appetito (di punti) vien mangiando per l’UniTrento Volley. Dopo essersi sbloccata appena dieci giorni fa nel match casalingo con Macerata e aver trovato la prima vittoria della sua stagione solo sabato scorso con Torino, la formazione juniores di Trentino Volley stasera si è tolta la soddisfazione di raccogliere il successo anche in trasferta, assicurandosi il recupero del secondo turno sul campo della HRK Motta di Livenza.
    Un 3-1 ottenuto con una incredibile rimonta, iniziata a partire dal finale di secondo set; sotto 0-1 e 15-21, la squadra di Francesco Conci ha infatti cambiato diametralmente marcia, diventando sempre più sicura dei propri mezzi e determinatissima in fase di break point. Il parziale di 10-0 che ha consegnato la seconda frazione ha di fatto aperto un match completamente differente, in cui Magalini (19 punti e tanta sostanza), Bristot (16) ma anche i centrali Simoni e Acuti (23 palloni vincenti in due, ottimi a muro e ben giostrati in attacco da Pizzini) sono diventati sempre più protagonisti e hanno costretto al ko a domicilio una fra le principali candidate al salto di categoria, che sino a stasera aveva perso solo una delle sei partite di regular season già giocate.
    La cronaca:La sfida prende il via con trentotto minuti di ritardo rispetto al programma ufficiale per attendere l’arrivo del personale medico, obbligatorio per poter disputare l’incontro. L’UniTrento Volley si presenta in terra veneta priva di Bonatesta (rimasto a Trento a curare il problema al polso accusato durante il match di sabato scorso con Torino) e schiera quindi capitan Pizzini in regia, Magalini opposto, Pol e Bristot schiacciatori, Simoni e Acuti al centro, Lambrini libero. L’HRK risponde con Alberini al palleggio, Gamba opposto, Scaltriti e Saibene in banda, Luisetto ed Arienti al centro, Battista libero.
    Sono proprio i padroni di casa a scattare meglio dai blocchi di partenza: un ace di Alberini e un muro di Luisetto su Acuti offrono subito un buon vantaggio (5-2), che col tempo cresce ancora (7-3, 9-4, 11-5) nel momento in cui anche Gamba inizia a scaldare il braccio. Dopo il time out di Conci, gli universitari reagiscono con Pol (contrattacco), Pizzini (ace) e Magalini (grande muro sullo stesso Gamba), risalendo sino al meno due (11-7, 12-9 e 13-11).
    Ci pensa ancora una volta un block di Luisetto a riaprire la forbice in favore dell’HRK (15-11), imitato poco dopo da Saibene (17-12, altra interruzione del gioco del tecnico trentino). Anche in questo caso Motta di Livenza allenta la tensione nella propria metà campo e Acuti (muro tetto su Scaltriti) e compagni ne approfittano per farsi nuovamente sotto (20-18). Il block di Saibene su Pol (22-18) e gli errori al servizio del neoentrato Coser (24-20) e di Magalini (25-21) consegnano il parziale d’apertura ai veneti.
    Dopo il cambio di campo l’HRK ripropone subito grande intensità fra muro (immediatamente a segno con Arienti) e difesa, creandosi importanti occasioni per scappare che sfrutta prontamente (dal 3-3 al 7-4). In seguito Saibene firma un ace per il 9-5, Gamba contrattacca per il’11-6 e Conci decide di interrompere il gioco; alla ripresa è di nuovo il muro a riportare in partita l’UniTrento Volley (13-10). Il Motta di Livenza fiuta il pericolo e riparte con il trio di palla alta Gamba (14-10), Scaltriti (17-12) e Saibene (ace per il 18-12); non si tratta però dell’affondo decisivo, anzi.
    Sul 21-15 il sistema di gioco universitario inizia controllare alla grande Gamba, che sbaglia e viene murato (21-18); ci pensano poi Magalini e Pol a firmare i punti della parità (21-21). Nel finale, dopo un time out di Lorizio, un altro errore dell’opposto locale, poi sostituito da Pinali, due ace consecutivi di Bonizzato (entrato in campo proprio per la battuta) e un muro di Magalini su Scaltriti consegnano incredibilmente la parità nei parziali sul 21-25.
    Sull’onda dell’entusiasmo per il parziale di 10-0 imposto nella fase conclusiva del precedente periodo, l’UniTrento ingrana subito la marcia giusta sin dall’avvio del terzo set, che comincia a condurre sul 5-6 (Magalini a segno), per poi aumentare il proprio vantaggio (7-9 e 8-11). I padroni di casa si innervosiscono, sbagliano sempre con maggiore frequenza, ma non mollano la presa (10-12 e 12-14) ed arrivano ad impattare il punteggio a quota 15 grazie a Gamba.
    Dopo il time out di Conci si procede a lungo a suon di cambiopalla (17-17, 19-19), poi il muro di Pol su Gamba (19-21) sblocca la situazione. Avanti anche 22-20, i trentini si disuniscono per qualche istante e subiscono il controsorpasso ad opera dello stesso Gamba (23-22); ai vantaggi decidono un errore di Scaltriti (24-25) e un muro del neoentrato Cavasin (24-26) proprio sull’opposto mancino dei trevigiani.
    Il quarto set vede ancora l’UniTrento Volley ancora protagonista di un ottimo inizio, sempre nel segno del muro (da 4-5 a 6-8 grazie a Simoni); l’HRK produce il massimo sforzo per rientrare in partita (10-9) e ci riesce, approfittando anche di qualche sbavatura di troppo di Pizzini e Magalini (15-13). Il time out di Conci è provvidenziale; al rientro in campo Pizzini e compagni cambiano di nuovo volto e, anche grazie agli innesti di Cavasin e Coser, ritrovano la parità (17-17) e poi anche il doppio vantaggio (18-20, attacco di Magalini).
    Un contrasto vincente a rete di Simoni su Alberini disegna il +3 (18-21), ma il vantaggio dura un istante perché gli ace di Luisetto e dello stesso Alberini riportano in equilibrio il punteggio (22-22). Lo sprint finale è però nel segno degli universitari: il servizio vincente di Bristot garantisce due palle match (22-24) e Simoni trasforma la seconda: 23-25 e 1-3 finale.
    “Abbiamo compiuto una piccola impresa, perché venire a vincere sul campo di una squadra così competitiva come Motta e farlo dopo essere andati sotto 0-1 e 15-21 nel secondo set non era assolutamente semplice – ha commentato al termine della partita l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci –. In questo risultato c’è quindi molto merito nostro, da condividere fra tutti i giocatori perché sono stati in tanti oggi a recitare una parte importante, anche chi è entrato in corso d’opera. Ci siamo fatti un bellissimo regalo di Natale, giocando una partita sempre molto attenta e determinata; anche nel quarto set quando ci siamo trovati sotto non abbiamo infatti mai smesso di crederci e siamo stati ripagati nel miglior modo possibile”.
    HRK Motta di Livenza-UniTrento Volley 1-3 (25-21, 21-25, 24-26, 23-25)HRK Motta di Livenza: Alberini 6, Scaltriti 9, Arienti 6, Gamba 23, Saibene 11, Luisetto 9, Battista (L); Pinali. N.e. Basso, Mian, Tonello, Nardo. All. Giuseppe Lorizio.UniTrento Volley: Simoni 10, Pizzini 1, Pol 4, Acuti 13, Magalini 19, Bristot 16, Lambrini (L); Cavasin 2, Coser, Bonizzato 2, Depalma, Marino. N.e. Dell’Osso, Parolari (L). All. Francesco Conci.Arbitri: Licchelli di Lecce e Clemente di Parma.Note: Durata set: 26′, 25′, 29′, 27′; tot: 1h 47′. Partita giocata a porte chiuse. HRK Motta di Livenza: 6 muri, 6 ace, 16 errori in battuta, 11 errori azione, 48% in attacco, 56% (33%) in ricezione. UniTrento: 17 muri, 7 ace, 20 errori in battuta, 5 errori azione, 52% in attacco, 49% (26%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO