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    Derby da sogno per Galatina: rimonta vincente e titolo d’inverno

    Di Redazione
    Non tradisce le attese il derby salentino tra Aurispa Libellula Lecce ed Efficienza Energia Galatina, che regala spettacolo ed emozioni dal primo all’ultimo punto. Sotto di due set, la capolista riesce a coronare una strepitosa rimonta e si aggiudica una vittoria che le permette, vista la contemporanea sconfitta di Grottazzolina, di festeggiare il titolo di campione d’inverno del Girone Blu.
    Continua invece la serie negativa di una Lecce bersagliata dalla sfortuna: l’Aurispa ritrova dopo più di un mese l’allenatore Denora, reduce dal Covid-19, ma perde per infortunio prima Mazzon e poi Disabato, arrendendosi comunque solo sul 13-13 del tie break.
    La cronaca:Inizia con il piglio giusto l’Aurispa Libellula, ricezione ospite in difficoltà e primo strappo al set (7-3). Nonostante qualche decisione arbitrale dubbia i padroni di casa tengono botta e arrivano a metà set avanti di 4 (11-7). Galatina riesce a portare a casa tutte le palle “sporche” e riesce a dimezzare il gap (17-15). Nel finale di set Stabrawa fa e disfa: prima regala due set point ai suoi, poi con 2 errori fa rientrare Galatina e alla fine con due attacchi vincenti porta il set a casa per 26-24.
    Secondo parziale che vede Galatina partire meglio, funziona bene la correlazione muro-difesa ed ospiti avanti (5-7). Gli ospiti provano a scappare via, ma con un parziale di 4-0 Lecce riacciuffa la parità a 10. A metà set l’Aurispa Libellula riesce a mettere la testa avanti (17-16). E’ nuovamente il servizio di Lentini a mettere in difficoltà i padroni di casa. Elia spadroneggia a muro e Galatina va avanti di 2 (18-20). Il finale di set è un testa a testa ed è ancora Lecce, ed è ancora Stabrawa a chiudere sul 25-23.
    L’Aurispa Libellula cerca di sorprendere Galatina con una partenza lanciata e grazie ad un buon servizio riesce a prendere un break di vantaggio (7-5). Gli ospiti sembrano accusare il colpo e Lecce dilata il vantaggio fino al 13-8. Ma Galatina è una squadra esperta e grazie ai tanti errori avversari in un amen si trova ad una sola lunghezza di distanza (13-12). Lecce perde Mazzon per infortunio, ma riesce ancora a mantenere un punticino di vantaggio (19-18). Sono ancora gli errori dei padroni di casa a tenere a galla Galatina che ringrazia e porta a casa il set per 24-26.
    La sfortuna si accanisce contro l’Aurispa Libellula che in questo parziale deve rinunciare, oltre che a Mazzon, anche a Disabato, infortunatosi ad una spalla e sostituito dal giovanissimo Lisi prima e Poli successivamente. Dopo una partenza equilibrata Galatina va avanti di 2 (8-10). Lecce cerca di rimanere nel set, ma Galatina riesce a mantenere il vantaggio (14-17). Lecce sembra accusare il colpo delle assenze e Galatina scappa via e chiude agevolmente il set per 20-25 rimandando il verdetto al quinto set.
    Avvio equilibrato del tie break. Si assiste ad una sfida tra Lecce e Giannotti. Parisi si affida completamente al suo opposto che ripaga le attese e permette ai suoi di andare al cambio campo avanti di 2 (6-8). Lecce non molla, raggiunge gli ospiti, ma sono ancora gli errori dei padroni di casa a consentire a Galatina di ritornare avanti (11-13). Lecce trova la parità a 13 ma è Galatina ad avere il guizzo vincente che permette di chiudere per 13-15 aggiudicandosi così il match.
    Aurispa Libellula Lecce-Efficienza Energia Galatina 2-3 (26-24, 25-23, 24-26, 20-25, 13-15)Aurispa Libellula Lecce: Longo 4, Disabato 8, Rau 8, Stabrawa 36, Mazzon 11, Agrusti 10, Morciano (L), Capelli 11, Ciardo 0, Lisi 1, Poli 3. N.E. Catena. All. Denora.Efficienza Energia Galatina: Parisi 2, Lotito 23, Musardo 5, Giannotti 29, Lentini 6, Elia 10, Apollonio (L), Torchia (L), Buracci 0, Maiorana 0, Antonaci 2. N.E. Conoci A., Tundo, Pepe, Gallo, Conoci F. All. Stomeo.Arbitri: Chiriatti, De Simeis.Note: durata set: 30′, 31′, 34′, 26′, 20′; tot: 141′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mille emozioni tra Prata e Motta: i “Passerotti” vincono sul filo di lana

    Di Redazione
    Successo sofferto ed emozionante per la Tinet Prata di Pordenone, che ha la meglio sulla HRK Motta di Livenza nel derby post natalizio. Una partita non bellissima tecnicamente, con tanti errori da entrambi i lati del taraflex, ma emotivamente ricca di spunti. I “Passerotti” la fanno loro dopo aver rischiato di vincerla e poi di perderla almeno in due occasioni. Man of the match un Manuel Bruno da 23 punti con oltre il 50% di positività in attacco.
    La cronaca:I padroni di casa, che devono rinunciare all’ultimo a Bortolozzo per un risentimento muscolare all’adduttore, iniziano con Calderan e Baldazzi sulla diagonale, Katalan e Dal col al centro, Bruno e Dolfo sono i posti quattro e Pinarello libero. Risponde coach Lorizio con Alberini in regia e Gamba opposto, Luisetto e Arienti in posto 3, Capitan Scaltriti e Saibene le bande, Battista libero.
    Il primo punto è firmato da Bruno, poi la partita viaggia sul filo dell’equilibrio con Alberini bravo ad armare i propri centrali e Calderan abile nel tenere caldi tutti i propri attaccanti. Il set sembra non voler trovare un padrone (9-10, 19-17) e così si giunge ai punti decisivi, quelli dopo il 20, in perfetta parità. Qui c’è la sgasata decisiva di Prata. Prima Baldazzi mette a terra il contrattacco del 21-20, ma mezzo punto va consegnato a Pinarello molto bravo a neutralizzare con una difesa perfetta una bordata di Gamba. Nell’azione successiva è Katalan pronto a murare un’imperfetta combinazione centrale degli ospiti. Un errore in battuta di Alberini consegna tre set point ai Passerotti sul 24-21. Il primo è annullato da Scaltriti, ma nello scambio seguente è Manuel Bruno a marcare il contrattacco decisivo: 25-22.
    Motta sembra subire il colpo e la Tinet acquista fiducia nel secondo set. Nel campo gialloblù il gioco risulta fluido, molto meno in quello biancoverde. Un ace di Bruno sigla il 9-4. Dal Col riesce a stoppare anche Arienti al centro, Lorizio inserisce Basso al suo posto. La Tinet sembra piena padrona del proprio destino e vola sul 15-8. Un’invasione di Baldazzi a muro dà speranza agli ospiti che impilano una serie di punti consecutivi ricucendo il gap e costringendo Paolo Mattia a chiamare tempo sul 15-12. Dopo il time out Manuel Bruno riprende a macinare punti, e lasciato con muro a 1 da Calderan mette a terra un potente lungo linea e si ripete anche nell’azione successiva.
    Poi i Passerotti calano di intensità, compiono diversi errori e l’HRK è brava ad approfittare dei ben 12 errori diretti dei pratesi nel set rimettendosi in carreggiata. Un muro su Baldazzi sancisce l’aggancio sul 22-22. Motta ha la prima occasione di chiudere il parziale grazie ad un ace di Saibene: 23-24. Lo stesso schiacciatore trevigiano però sbaglia la battuta nell’azione successiva e un muro di Katalan ribalta la situazione sul 25-24. Baldazzi cerca il lungo linea in battuta, ma il suo servizio si spegne a lato. Scaltriti mette la freccia e poi a chiuderla è il giovane Basso, che stoppa a muro Dal Col e sigla il 25-27 finale.
    Il terzo set sembra seguire il copione del precedente, ma con i protagonisti invertiti. Questa volta è Motta a veleggiare sulle ali dell’entusiasmo, mentre la Tinet fatica terribilmente a rimettersi in moto. Il risultato è che i bianco verdi si trovano avanti nel punteggio sul 10-17. Come nel set precedente un’invasione dà il la alla rimonta di chi sta sotto; ma oltre che il fallo a rete sono importanti i 3 muri punto catturati nei tre scambi successivi, due da Katalan e uno da Calderan, bravo a triplicare. Il turno di servizio di Baldazzi mette in difficoltà la costruzione di gioco ospite e i Passerotti sono bravi a contrattaccare. Un altro muro imperioso di Katalan riduce le distanze al minimo 16-17. Si può giocare punto a punto, ma poi Motta prende il largo. A mettere il punto esclamativo ci pensano due ace consecutivi di Gamba che la chiudono sul 21-25.
    Il tie break appare come il giusto epilogo per una partita giocata sempre punto a punto, anche se con molti capovolgimenti di fronte con entrambe le squadre che a turno si infilano in una buca. Nel quarto parziale è il turno della Tinet, che può prendere la fuga contando sul vantaggio di 15-10. I gialloblù mantengono il vantaggio costante e arrivano addirittura al più 7 marcato in battuta da Dolfo. A guidare la consueta rimonta è Scaltriti seguito da Gamba che riduce il gap a -3 sul 21-18. A ristabilire le distanze ci pensa Baldazzi e un errore in battuta di Basso fa giungere i Passerotti sul 24-21. Una bella 7 di Luisetto annulla la palla del tie break. Poi va in battuta Gamba e manda in crisi le certezze della ricezione pratese, ma è lo stesso opposto con un pallonetto che si ferma sul nastro a ridare la possibilità del quinto set alla Tinet. Possibilità subito concretizzata da un bel muro di Dal Col: 26-24.
    La Tinet parte subito bene anche nel quinto set. Un ace di Dolfo porta la contesa sul 7-3 e poi un attacco di Bruno sancisce il cambio campo sull’ 8-5. Anche la fortuna aiuta l’audace Tinet come conferma l’ace del 10-6 di Baldazzi ottenuto con un benevolo tocco del nastro. Un attacco di Motta considerato portato dalla coppia arbitrale scava il solco sul 13-7. Alberini cavalca Luisetto che mette a terra la 7 del 13-8. Ma Dolfo decide che è ora di match ball e mette a terra una bella diagonale: 14-8. Alberini ci riprova con Luisetto, ma l’attacco del centrale veneto finisce fuori e così può partire la festa gialloblu.
    Tinet Prata di Pordenone-HRK Motta di Livenza 3-2 (25-22, 25-27, 21-25, 26-24, 15-8)Tinet Prata di Pordenone: Calderan 4, Dolfo 13, Dal Col 9, Baldazzi 24, Bruno 23, Katalan 10, Pinarello (L), Bortolozzo (L), Meneghel 0, Bellini 0. N.E. De Giovanni, Deltchev, Gambella. All. Mattia.HRK Motta di Livenza: Alberini 0, Scaltriti 12, Arienti 3, Gamba 31, Saibene 18, Luisetto 15, Battista (L), Basso 3, Tonello 0, Pinali 0. N.E. Mian, Nardo. All. Lorizio.Arbitri: Sabia, Sessolo.Note: Durata set: 26′, 30′, 28′, 30′, 16′; tot: 130′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fuochi d’artificio nel derby laziale: Sabaudia la spunta al tie break su Roma

    Di Redazione
    La Gestioni&Soluzioni Sabaudia getta il cuore oltre l’ostacolo e si aggiudica al tie break la vittoria nel derby contro la SMI Roma Volley. Una partita tutta in salita per il Sabaudia, che per i primi due set ha sofferto l’iniziativa dell’avversaria, che sembrava avere oramai la vittoria in tasca: ma dal terzo set è arrivato lo scatto di orgoglio dei pontini che, non rassegnandosi alla sconfitta, hanno ritrovato il coraggio e la voglia di vincere portando a casa una rimonta spettacolare. Forte, invece, la delusione nella squadra di Mauro Budani per la grande occasione gettata al vento di festeggiare il secondo successo di fila.
    La cronaca:Agli esordi del primo set le due squadre laziali giocano, complice qualche errore di troppo in battuta, sul filo della parità. A partire dal decimo punto la Roma riesce però ad allungare il passo sul Sabaudia (14-18) e, nonostante i tentativi di rimonta della squadra pontina, chiude il set con il parziale di 21-25.
    Nel secondo set si riparte nuovamente punto a punto. Sul punteggio di 6-8 a favore di Roma, Sandro Passaro chiama il primo time out tecnico. Poco dopo l’allenatore del Sabaudia chiama anche il secondo stop e cerca di sparigliare le carte sostituendo Astarita con Baciocco. Sul punteggio di 12-21 entrano in rapida successione Pomponi in sostituzione di Link e Palombi in sostituzione del capitano Stefano Schettino. Il cambio di strategia della panchina pontina però non sortisce i suoi effetti e il Sabaudia si deve rassegnare a perdere il secondo set con il parziale di 16-25.
    Nel terzo set, dopo le schermaglie di rito, al punteggio di 8-8, entra nuovamente Baciocco in sostituzione di Astarita. Sabaudia riesce quindi, seppur tallonata da Roma, ad allungare il passo. Il divario tra le due formazioni si approfondisce con il proseguire della partita e alla fine il sodalizio pontino chiude il set con il lusinghiero parziale di 25-17.
    Nel quarto set le due squadre cercano di imporsi l’una sull’altra con reciproche fughe in avanti. Roma conduce fino al 16-18, poi subisce un parziale di 6-0 che cambia l’andamento del parziale: Sabaudia mantiene il vantaggio e chiude 25-20. Nel tie break la squadra di casa parte avanti, ma a quota 8 viene raggiunta da Roma: le due squadre iniziano quindi a giocare sul filo della parità ma alla fine a prevalere è di nuovo la padrona di casa, che si aggiudica il parziale per 15-13.
    Sandro Passaro: “È stata una partita dai due volti, i primi due set Roma stava giocando davvero bene e noi eravamo un po’ contratti. Abbiamo accettato la loro supremazia iniziale e ci siamo focalizzati molto sul nostro gioco. Siamo cresciuti molto a muro nel corso dei set, cosa che all’inizio non aveva funzionato. Tuttavia la cosa più importante è che continuo a vedere un gruppo di dodici ragazzi, che si sostiene a vicenda in ogni momento”.
    Jacob Link: “Dopo i primi due set negativi, abbiamo trovato la forza di risollevarci. A partire dal terzo set infatti siamo riusciti a giocare una pallavolo coerente con le nostre ambizioni e le potenzialità della nostra squadra. Questo ci ha permesso di portare a casa due punti preziosi contro una formazione che ci segue a breve distanza nella classifica generale del girone blu e continuare il trend positivo inaugurato qualche settimana fa“.
    Mauro Budani: “Un successo gettato al vento, un peccato davvero per come si era messa la partita. Sapevamo che loro non avrebbero mollato e che non sarebbe stata facile, ci siamo creati anche i presupposti per portare a casa la vittoria, ma Sabaudia è stata brava a cambiare le traiettorie in attacco, mentre noi non siamo riusciti a replicare. Dobbiamo esser più bravi ad adattarci e crescere. C’è molto rammarico. Sono invece contento per i giovani e in particolare per Iannaccone per come ha interpretato la partita in trasferta e aiutato i compagni“.
    Gestioni&Soluzioni Sabaudia-SMI Roma 3-2 (21-25, 16-25, 25-17, 25-20, 15-13)Gestioni&Soluzioni Sabaudia: Schettino 1, Astarita 4, Focosi 14, Link 31, Lucarelli 16, Frumuselu 2, Meglio (L), Fortunato (L), Baciocco 6, Tognoni 8, Palombi 0, Pomponi 0. N.E. All. Passaro.SMI Roma: Morelli 4, De Fabritiis 12, Coggiola 8, Rossi 24, Iannaccone 8, Antonucci 9, Milone (L), Titta (L), Franchi De’ Cavalieri 1, De Vito 0, Mandolini 4. N.E. Consalvo, Sideri. All. Budani.Arbitri: Pasciari, Gasparro.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: risultati, classifiche e prossimo turno dei due gironi

    Di Redazione
    Si chiude il girone di andata anche per la Serie A3 maschile: nel Girone Bianco ci sono però da registrare tre partite rinviate a data da destinarsi (Brugherio-Porto Viro, Fano-Macerata e Bolzano-Trento), mentre nel Girone Blu si è giocato al gran completo, con 6 incontri tra le 17 e le 19. Ecco i risultati completi, le classifiche e il prossimo turno dei due raggruppamenti.
    GIRONE BIANCO
    RISULTATITinet Prata di Pordenone-HRK Motta di Livenza 3-2 (25-22, 25-27, 21-25, 26-24, 15-8)Volley Team San Donà di Piave-Sa.Ma. Portomaggiore 2-3 (18-25, 25-18, 21-25, 25-19, 12-15)ViViBanca Torino-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 1-3 (25-18, 19-25, 16-25, 26-28)Vigilar Fano-Med Store Macerata rinviata a data da destinarsiMosca Bruno Bolzano-UniTrento rinviata a data da destinarsiGamma Chimica Brugherio-Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro rinviata a data da destinarsi
    CLASSIFICABiscottificio Marini Delta Po Porto Viro 27, Sa.Ma. Portomaggiore* 18, Sol Lucernari Montecchio Maggiore* 17, Tinet Prata di Pordenone 17, Vigilar Fano** 17, Gamma Chimica Brugherio* 14, HRK Motta di Livenza*** 14, ViViBanca Torino** 10, UniTrento* 7, Mosca Bruno Bolzano*** 5, Med Store Macerata**** 3, Volley Team San Donà di Piave** 1.*Una partita in meno
    PROSSIMO TURNODomenica 10/1 ore 18.00Mosca Bruno Bolzano-Tinet Prata di Pordenone sab 9/1 ore 18.00; Sol Lucernari Montecchio Maggiore-UniTrento; Gamma Chimica Brugherio-Vigilar Fano; HRK Motta di Livenza-Volley Team San Donà di Piave ore 19.00; Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro-ViViBanca Torino; Med Store Macerata-Sa.Ma. Portomaggiore ore 19.00.
    GIRONE BLU
    RISULTATIVidex Grottazzolina-Abba Pineto 0-3 (26-28, 22-25, 18-25)Maury’s Com Cavi Tuscania-Normanna Aversa Academy 3-0 (25-22, 25-19, 25-14)Pallavolo Franco Tigano Palmi-Falù Ottaviano 3-0 (25-22, 25-13, 25-15)Aurispa Libellula Lecce-Efficienza Energia Galatina 2-3 (26-24, 25-23, 24-26, 20-25, 13-15)Gestioni&Soluzioni Sabaudia-SMI Roma 3-2 (21-25, 16-25, 25-17, 25-20, 15-13)Sistemia LCT Aci Castello-Avimecc Modica 0-3 (21-25, 19-25, 20-25)
    CLASSIFICAEfficienza Energia Galatina 28, Videx Grottazzolina* 23, Abba Pineto 23, Maury’s Com Cavi Tuscania* 22, Avimecc Modica* 19, Gestioni&Soluzioni Sabaudia* 15, SMI Roma 13, Falù Ottaviano* 13, Aurispa Libellula Lecce* 10, Normanna Aversa Academy* 8, Pallavolo Franco Tigano Palmi*** 6, Sistemia LCT Aci Castello 3.*Una partita in meno
    PROSSIMO TURNODomenica 10/1 ore 18.00Avimecc Modica-Videx Grottazzolina; Gestioni&Soluzioni Sabaudia-Maury’s Com Cavi Tuscania; Normanna Aversa Academy-SMI Roma; Efficienza Energia Galatina-Pallavolo Franco Tigano Palmi; Sistemia LCT Aci Castello-Aurispa Libellula Lecce; Falù Ottaviano-Abba Pineto. LEGGI TUTTO

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    Palmi torna alla vittoria contro una Ottaviano incerottata

    Di Redazione
    Vittoria meritata per la Franco Tigano Palmi, che al PalaValentia batte 3-0 la Falù Ottaviano. Partita che è durata mezzo set, con Ottaviano avanti, poi l’infortunio alla mano al palleggiatore Piazza ha rotto gli equilibri in favore dei calabresi.
    La cronaca:Comincia fortissimo la Falù Ottaviano che con il tandem Hanzic-Lucarelli si porta sul 7-4. Il punteggio rimane invariato fino al 12-14 quando si fa male Piazza che è costretto ad uscire per infortunio alla mano al suo posto Luciano. La Gis sbanda per la perdita del suo capitano e va sotto 20-18. Nel finale Palmi allarga il suo vantaggio e prima l’invasione a muro dei vesuviani e poi l’attacco vincente di Laganà chiudono il primo parziale 25-22.
    Nel secondo set i padroni di casa conducono sin dalle prime battute volando sul 11-7 e time out per coach Mosca. Ottaviano non muoverà più punteggio con Palmi che sale 16-8. Nel finale non c’è storia: Boscaini porta i calabresi al set point che Palmi sfrutta grazie all’errore di Lucarelli per il 25-13 e 2-0 Palmi.
    Nel terzo set ancora tanti errori per gli ospiti che vanno sotto 5-1 nel parziale. Coach Mosca inserisce i giovani Giuliano, Ammirati e Diaferia per l’esordio in A, poi sul 16-5 chiama time out e prova a fare coraggio ai giovanissimi del vivaio Gis. Nel finale Palmi si porta al match point che Boscaini chiude per il 25-15 e 3-0 Palmi.
    Pallavolo Franco Tigano Palmi-Falù Ottaviano 3-0 (25-22, 25-13, 25-15)Pallavolo Franco Tigano Palmi: Parisi 3, Remo 7, Laganà 18, Garofalo 8, Porcello 7, Di Carlo (L), Amato 2, Carbone (L), Concolino 0, Limberger Neto 3. N.E. Zappoli Guarienti, Morelli, Cormio. All. Polimeni.Falù Ottaviano: Piazza 0, Hanzic 17, Bianco 0, Lucarelli 4, Settembre 4, Ndrecaj 7, Giuliano (L), Ammirati 3, Ardito (L), Luciano 0, Diaferia 1. N.E. Dimitrov, Mele. All. Mosca.Arbitri: Giorgianni, Palumbo.Note: Durata set: 29′, 20′, 22′; tot: 71′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tuscania non si ferma e spazza via Aversa in tre set

    Di Redazione
    Una Maury’s Com Cavi Tuscania davvero determinata supera in tre set la Normanna Aversa Academy nell’incontro valido per l’ultima giornata di andata del girone blu della serie A3 Credem Banca. Gli ospiti riescono a resistere ai ragazzi di Paolo Tofoli solo nel primo parziale (25-22), ma poi devono cedere alla maggiore tecnica dei padroni di casa (25-19, 25-14).
    La cronaca:Lo starting six dei laziali vede Marsili al palleggio con Boswinkel in diagonale, Gradi e De Paola di banda, Cioffi e Ceccobello centrali, libero Pace. Coach Tomasello risponde Alfieri in cabina di regia con Cester opposto, centrali Fortes e Bonina, Darmois e Sacripanti di banda, libero Calitri.
    Si parte punto a punto con il Tuscania avanti. A metà del set i padroni di casa provano ad allungare 13-10. Un imperioso muro di Marsili su Darmois costringe Tomasello a fermare il tempo: 16-12. Reazione degli ospiti che si riportano sotto 22-21, Tofoli chiama il primo time-out. Attacco fuori misura di Boswinkel e parità 22-22. Ancora un muro di Marsili assegna a Tuscania il primo set point. Tomasello chiama il suo secondo time-out 24-22. Muro di Ceccobello e la Maury’s Com Cavi Tuscania si aggiudica il primo parziale 25-22.
    Parte in equilibrio il secondo set. Tuscania prova ad allungare 7-5, Tomasello sostituisce Sacripanti con Mille. Boswinkel chiude con un pallonetto un’azione prolungata, 13-10, Aversa ferma il tempo. Bel muro a tre del Tuscania che allunga 15-11. Ace di Cesare Gradi, massimo vantaggio 16-11, Tomasello ferma di nuovo il tempo. Aversa sostituisce Cester con Bongiorno. Tocco delizioso di capitan De Paola per il 19-14. Nel Tuscania, dentro Catinelli per Cioffi per il servizio. Primo tempo di Ceccobello ed è 22-16; nelle file degli ospiti fuori Mille per Sacripanti. Boswinkel trova il mani furori per il primo set point. Nel Tuscania dentro Skuodis per Ceccobello per il servizio: 24-18. Il primo tempo di Cioffi assegna il secondo parziale ai padroni di casa: 25-19.
    Il terzo set inizia con un capitan De Paola in grande evidenza: un suo spettacolare recupero consente ai suoi di allungare 5-2. Tomasello ferma il tempo. Ancora De Paola per il 6-2. Mani fuori di Boswinkel, massimo vantaggio Tuscania sul 103. Tomasello prova a scuotere i suoi, dentro Ricco e Diana. Muro di Ceccobello, ancora massimo vantaggio per i padroni di casa 14-6. Secondo time-out chiesto da Aversa e dentro Conte per Darmois. Primo tempo vincente di Ceccobello: 17-7. Doppio cambio per Tofoli, dentro Catinelli per Ceccobello e Menichetti per Cioffi; ace di Catinelli per il 20-11. Primo tempo di Menichetti ed è il primo match point per i padroni di casa sul 24-13. Ancora un bel primo tempo vincente di Menichetti e la Maury’s Com Cavi Tuscania si aggiudica il match (25-14).
    Maury’s Com Cavi Tuscania-Normanna Aversa Academy 3-0 (25-22, 25-19, 25-14)Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Marsili 4, Pace (L1), Menichetti 2, De Paola (cap) 8, Gradi 11, Boswinkel 16, Catinelli 1, Skuodis, Cioffi 6, Ragoni, Ceccobello 8, Zibella (L2). All. Tofoli. Ass.: Barbanti.Normanna Aversa Academy: Alfieri 2, Simonelli, Calitri (L), Di Meo (L2), Bongiorno 3, Darmois 8, Fortes 6, Sacripanti 5, Diana 2, Mille, Ricco, Cester 6, Bonina 4, Conte. All. Tomasello. Ass.: Angeloni.Arbitri: Serena Salvati e Antonio Capolongo.Note: Durata set: ’27, ’25, ’27.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica chiude l’anno vincendo il derby siciliano con Aci Castello

    Di Redazione
    Finisce in bellezza il 2020 dell’Avimecc Volley Modica, con una grande vittoria per 0-3 in casa della Sistemia LCT Aci Castello. Una vittoria maturata in tre set e portata a casa con una prova di maturità e di forza. 
    La cronaca:Un buon inizio per l’Avimecc Volley Modica, che sembra avere il pallino del gioco in mano nelle prime battute ma riesce a farsi rimontare da un iniziale 1-4 fino al 10-10. Il primo set non è mai facile per le squadre ospiti che sono chiamate ad ambientarsi in un palazzetto nuovo ed un punto a punto porta i giocatori in campo fino al 15-15. Sul finale la squadra di Modica mette il piede sull’acceleratore e prova a portarsi avanti con gli attacchi di Chillemi e Martinez, alla fine il tabellone registra 21-25 a favore degli ospiti. 
    Il secondo set inizia ancora con Tulone e compagni in vantaggio per 3-6, ma la squadra di casa non sta a guardare e si spinge fino all’8-9 con l’obiettivo di raddrizzare una gara iniziata male ma che da l’impressione di poter essere giocata e combattuta. Le qualità di Busch e Garofolo si fanno sentire, con gli ospiti che raggiungono il punteggio di 11-15 prima del time out chiamato da Puleo. Il vantaggio modicano si spinge comunque fino al 13-21, con la squadra in divisa blu che una volta accumulato un buon vantaggio si lascia distrarre ma non molla il set. Il finale è di 19-25 con una grande occasione per Bua di portare a casa i tre punti.
    Il terzo set inizia meglio per i ragazzi in maglia bianca che si spingono fino al 6-3 costringendo Bua a chiamare il time out per riportare la concentrazione ai suoi. Il secondo time out viene chiamato dalla panchina modicana sul 10-4, la squadra sembra aver mollato la presa e il coach sa bene che la beffa è sempre dietro l’angolo. La gara riprende con una piccola rimonta che porta il punteggio sull’11-8, costringendo Puleo a chiamare il time out. Modica però prosegue l’inversione di rotta fino a riagganciare la parità sul punteggio di 18-18. Il finale è registra il 20-25 con una grande rimonta e una prova da grande squadra.
    Sistemia LCT Aci Castello-Avimecc Modica 0-3 (21-25, 19-25, 20-25)Sistemia LCT Aci Castello: Reina 4, Pugliatti 1, Vitale, Pricoco 5, Arezzo, Di Franco 6, Andriola 3, Dahl 19, Chiesa A. 2, Zito (L), Chiesa M. (L). N.e. Fasanaro, Saraceno, Sciuto. All: Mauro Puleo.Avimecc Modica: Tulone 2, Battaglia, Martinez 15, Cuti, Chillemi 10, Bonsignore 3, Busch 10, Garofolo 9, Nastasi (L). N.e. imbesi. All: Giuseppe Bua. Arbitri: Ciaccio e Pecoraro.Note: Durata set: 23′, 25′, 23′; tot: 71′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    HRK Motta chiamata ad affrontare Pordenone nel derby

    Di Redazione
    Torna dopo praticamente un anno esatto il super classico di questo campionato di serie A3 targato Credem Banca. Era infatti il 26 dicembre 2019 quando Hrk Motta di Livenza e Tinet Prata di Pordenone si sono incontrate per l’ultima volta in un incontro ufficiale, si giocò al Palagrassato in quella occasione e i biancoverdi si imposero per 3 a 0. Il ritorno fissato per il 22 marzo non si giocò causa emergenza sanitaria e torniamo a respirare clima derby ad un anno di distanza stavolta a campi invertiti.
    La Tinet Prata si presenta a questo appuntamento carica dopo una bellissima (e combattutissima) vittoria contro la Med Store Macerata, pronta a continuare il suo momento positivo. I passerotti sono quarti in classifica a quota 15 punti a fronte di nove gare giocate (manca ad oggi solo il recupero contro San Donà)
    L’HRK Motta arriva al PalaPrata dopo aver giocato in settimana il recupero della seconda giornata di campionato contro la Unitrento dove ha purtroppo rimediato una sconfitta che per come si stava mettendo la gara lascia un po’ l’amaro in bocca. I leoni biancoverdi occupano il settimo posto in classifica a quota 13 punti con sei gare giocate (mancano i recuperi con Torino, Macerata, Brugherio e Montecchio).
    Paolo “Bepaz” Mattia dovrebbe far scendere i suoi con Calderan al palleggio e Baldazzi sulla sua diagonale, Bruno e Dolfo schiacciatori (Bellini probabilmente sarà ancora indisponibile) Bortolozzo e Katalan centrali e Pinarello Libero. “El Comandante” Lorizio dovrebbe rispondere con Alberini ( ex della gara) direttore d’orchestra e Gamba primo violino, capitan Scaltriti e Saibene attaccanti di posto quattro, Luisetto e Arienti centrali e Battista libero. Direttori di gara Sabia Emilio e Sessolo Maurina.
    Sarà gara difficile, soprattutto per gli strascichi che potrebbe lasciare una sconfitta come quella contro Trento, ma gare come queste sono perfette, fatte a posta per dare sempre gli stimoli giusti e farla diventare comunque una gara diversa dalle altre. Coraggio sempre, a tratti è mancato contro Trento, non potrà succedere in un derby come quello di domenica: un braccio coraggioso rende lunga una spada corta.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO