consigliato per te

  • in

    UniTrento, il derby è tuo! 3-0 sull’AVS Bolzano

    Di Redazione L’UniTrento Volley chiude la regular season, battendo in tre set l’Avs Mosca Bruno Bolzano. In un colpo solo gli universitari hanno riscattato lo 0-3 dell’andata e sfruttato nel migliore dei modi l’opportunità offerta loro dal calendario per disputare un match senza alcuna pressione sulle spalle, utilizzandolo per allenarsi, dato che le due formazioni non avevano più nulla da chiedere a questa prima fase, ancorate ai rispettivi decimo ed undicesimo posto finali. La squadra di casa ha utilizzato tutti e quattordici i giocatori a referto, ottenendo buone risposte da ognuno di essi, in particolare da Depalma, Simoni, Bonatesta, Parolari e Bonizzato. Ora i ragazzi di Francesco Conci devono attendere le partite ed i risultati di domenica per conoscere il nome della settima classificata contro la quale se la vedranno nel weekend di Pasqua nella gara d’andata dei sedicesimi di finale dei Play Off Promozione. La cronaca del match. L’UniTrento Volley inizia la sfida con Depalma in regia, Magalini opposto, Bonatesta e Pol in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero, mentre Caio Calzoni, che in panchina ha preso il posto di Donato Palano da quattro partite, parte con Grassi in regia, Senoner opposto, Ostuzzi e Polacco in banda, Gasperi e Codato al centro, Brillo e Marotta ad alternarsi nel ruolo di libero. I primi scambi non sono esaltanti per l’UniTrento Volley, che si trova ad inseguire sullo 0-3 a causa di un ace di Grassi e di due errori consecutivi di Magalini, ma per i padroni di casa si tratta solo di entrare con la testa nel match, perché sul 2-4 i servizi dello stesso Magalini accompagnano la squadra al sorpasso, frutto di due attacchi break di Bonatesta e di un ace del veronese, che firma anche il break del 7-5. Il Mosca Bruno reagisce con una serie di buoni servizi dell’opposto Senoner, che oltre ad un ace fruttano anche un attacco break di Ostuzzi e un errore in ricostruita di Pol. La squadra di Conci rimane sotto fino al 12-13, quando le battute di Bonizzato procurano grossi guai ai bolzanini: un ace, due attacchi di Bonatesta e un’invasione di Codato valgono il 16-13, che poi diventa un 20-15 grazie a Senoner (errore) e Magalini (attacco). A mettere la parola fine sulla frazione sono tre ace consecutivi di Depalma (da 22-17 a 25-17). Nella seconda frazione Calzoni schiera Gallo in banda (per Polacco) e Bressan al centro (per Gasperi), mentre Conci non cambia una virgola il proprio assetto. L’ace iniziale di Depalma salda idealmente la frazione al finale della prima, i break del 6-4 e dell’8-5 che mettono subito il set nei binari ideali per l’UniTrento Volley sono di Bonatesta e Gallo (errore). Ma è sul punteggio di 11-9, quando va al servizio Bonizzato, che la squadra juniores di Trentino Volley fa davvero il vuoto. Il veronese batte per sei volte e l’Avs si blocca, incassando gli attacchi di Simoni e Bonatesta (due), un ace e mettendo sul piatto anche due errori. Sul 16-9 il set è in cascina, ma c’è ancora tempo per una piccola rimonta degli ospiti, frutto dei servizi di Gallo, e di un altro show di Depalma dai nove metri, che oltre ad un ace, frutta i muri vincenti di Magalini e Acuti e il 24-16 quasi definitivo. Due battute sbagliate lo convertono nel 25-17 finale. Nel terzo set la squadra trentina cambia tutto: dentro Pizzini in regia, Cavasin opposto, Parolari e Bonizzato in banda, Dell’Osso e Coser al centro, Marino libero. Dopo qualche affanno iniziale (2-6), causato da tre attacchi sbagliati consecutivi di Cavasin, ci pensano le battute violente di Raul Parolari a ribaltare la situazione, dato che oltre a due ace piovono un muro e due attacchi vincenti dell’ispirato Bonizzato, che portano il punteggio sull’8-6. Un ace di Cavasin fa 11-8, poi batte in maniera convincente anche Dell’Osso, prendendosi la soddisfazione di realizzare un ace su Ostuzzi, mentre Parolari a muro e Simoni in primo tempo mettono sul piato quello che serve per arrivare sul 16-10. La partita scivola velocemente verso la fine con un altro ace di Parolari e una bomba di Cavasin (20-12), poi Bolzano commette errori in attacco e al servizio, l’ultimo dei quali fissa il 25-16. “Il mio obiettivo oggi era quello di offrire al settetto la possibilità di fare un po’ di rodaggio in vista dei Play Off – spiega l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – e di ottenere buone risposte da tutti, come è avvenuto. Nel terzo set ho dato spazio a chi aveva giocato di meno e abbiamo concluso con il miglior parziale di serata, dopo qualche difficoltà iniziale. Abbiamo molte alternative in tutti i ruoli, ora speriamo di poterci giocare le nostre carte nei playoff, qualunque sia l’avversario che ci verrà riservato”. UniTrento – Mosca Bruno Bolzano 3-0 (25-17, 25-17, 25-16) UniTrento: Depalma 6, Pol 2, Acuti 5, Magalini 9, Bonatesta 8, Simoni 6, Marino (L), Bonizzato 4, Lambrini (L), Coser 0, Cavasin 3, Pizzini 0, Dell’Osso 2, Parolari 8. N.E. All. Conci. Mosca Bruno Bolzano: Grassi 1, Polacco 3, Codato 3, Senoner 3, Ostuzzi 3, Gasperi 2, Brillo (L), Marotta (L), Bressan 2, Gallo 6. N.E. Maccabruni, Dalmonte. All. Palano. ARBITRI: Scotti, Prati. NOTE – durata set: 19′, 21′, 22′; tot: 62′. CLASSIFICA 11ª Giornata Rit. (28/03/2021) – Regular Season Serie A3 Credem Banca – Gir. Bianco, Stagione 2020HRK Motta di Livenza 55, Delta Group Rico Carni Porto Viro 49, Med Store Macerata 40, Gamma Chimica Brugherio 38, Vigilar Fano 37, Tinet Prata di Pordenone 32, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 32, Sa.Ma. Portomaggiore 32, ViViBanca Torino 29, UniTrento 18, Mosca Bruno Bolzano 11, Volley Team San Donà di Piave 8. Note: 1 Incontro in più: UniTrento, Mosca Bruno Bolzano; (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Normanna, l’ultima fatica in regular season è contro Tuscania.

    Di Redazione Neanche il tempo di riprendere fiato che si torna nuovamente in campo. La Normanna Aversa Academy dopo la lunga battaglia a San Giorgio a Cremano contro la Falù Ottaviano è pronta per l’ultima gara di regular season contro la Maury’s Com Cavi Tuscania, la terza forza del girone Blu di Serie A3 (domenica 28 marzo, alle ore 18). Poi i normanni si catapulteranno nella fase dei play off con Alfieri e compagni che riposeranno il giorno di Pasqua (ma giocheranno altre formazioni) per tornare in campo poi l’11 aprile per la gara, in trasferta, con l’Abba Pineto. Ma bisogna guardare una partita per volta e il primo ostacolo da superare (per l’orgoglio, più che per la classifica visto che non cambieranno le posizioni) è propria la formazione laziale che all’andata si impose con un secco 3-0 che lasciò pochi spazi ai rimpianti dei ragazzi di coach Tomasello. Serve quindi riscattare anche quella partita per dimostrare quanto sia cambiato soprattutto il gruppo da quel 27 dicembre ad oggi: “Sarà una gara impegnativa perché Tuscania ha ancora la possibilità di acciuffare il secondo posto – dice lo schiacciatore Mauro Sacripanti – e si giocherà tutte le carte ma noi abbiamo un sassolino nella scarpa dalla gara d’andata, quando non riuscimmo ad esprimerci al meglio, uscendo battuti dal campo. Abbiamo preparato alla grande questa che sarà una grande battaglia, e siamo pronti a dare spettacolo”. Si chiude il girone e Sacripanti punta alla decima: “Un ritorno da 9, dobbiamo completare l’opera. Ad inizio stagione se ci avessero detto del quinto posto avremmo tutti firmato. Ci abbiamo messo un po’ a calibrare ad inizio stagione ma poi è venuta fuori la nostra forza”. Personalmente Sacripanti si dice “soddisfatto di quanto fatto anche se c’è sempre da migliorare” e sui play off è chiaro: “Arrivano le partite più belle da giocare, quelle da dentro o fuori. Sono tutte gare secche dove non puoi commettere errori. E’ fantastico esserci, e vogliamo essere protagonisti assoluti. Già a partire da Pineto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Derby laziale tra Roma e Sabaudia per un posto al sole nei Play Off

    Di Redazione Nell’ultima giornata della stagione regolare la Smi Roma Volley affronterà nel derby laziale la Gestioni&Soluzioni Sabaudia (domenica ore 18 diretta legavolley.tv) in un match che potrebbe voler dire molto in chiave playoff. Infatti i tre punti in palio rappresentano un bene prezioso per la classifica finale. Infatti le due squadre si contendono assieme a Palmi la settima e ottava piazza, fondamentale per un posizionamento migliore nella griglia playoff, che inizieranno la domenica di Pasqua, ovvero il 4 aprile. La situazione in classifica dice Sabaudia 26, Palmi 25 e Roma 23 con Palmi che sarà impegnata sul campo di Ottaviano. Roma deve vincere e sperare che i calabresi non predano due punti. Tutto dunque contro i “cugini” che potrebbero anche essere i prossimi avversari al termine della stagione regolare. Roma viene da un rendimento altalenante tra casa e trasferta, con l’ultima sconfitta proprio a Palmi. Sabaudia, che vinse all’andata per 3-2, non sta attraversando un buon momento con 2 vittorie e 8 sconfitte nel girone di ritorno e molte gare terminate al quinto set. Il pensiero del tecnico Mauro Budani: “Sarà una partita molto difficile, ci giochiamo la posizione nei play off, tutti siamo consapevoli delle nostre forze e anche di dover far risultato, vogliamo questa vittoria. Non sarà una partita scontata, anche la gara dell’andata ha messo in luce una sfida tirata e incerta, loro molte volte sono andati al quinto set. Mi aspetto tanto da tutti”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Videx Grottazzolina in trasferta a Pineto per blindare il primo posto

    Di Redazione Dopo il successo nello scontro diretto con Galatina, la Videx Grottazzolina è chiamata ad affrontare l’ultima importante tappa che precede i play off. Domenica (ore 18) al PalaVolley S.Maria la sfida alla Abba Pineto dell’ex Morelli per staccare definitivamente il pass per la fase finale di campionato da prima del Girone Blu. La formazione di coach Rosichini è già certa di accedere ai playoff da quarta classificata e non ha ormai più nulla da chiedere a questa regular season. Un dato che rende il match di fatto irrilevante ai fini della graduatoria, ma sul quale la Videx non dovrà fare affidamento, per non rischiare di incappare in una giornata storta che potrebbe compromettere lo straordinario cammino registrato sino ad oggi. Il curriculum della compagine abruzzese parla chiaro, così come il 3-0 con il quale superò la banda di coach Ortenzi nel match dell’andata al PalaGrotta: “Stiamo lavorando per farci trovare pronti e per poter dire la nostra al cospetto di un avversario sicuramente temibile – ha dichiarato l’opposto Simone Calarco ai microfoni di Riccardo Minnucci – dovremo essere molto bravi al servizio perché servirà tenere il loro palleggiatore lontano dalla rete, cosa che all’andata non ci è riuscita anche a causa della gran prestazione offerta dai nostri avversari“. Una premessa che sarà fondamentale rispettare sia per non vanificare la bella prestazione di domenica scorsa sia per riservarsi il percorso più favorevole possibile in un tabellone play off che non escluderebbe la possibilità di un derby con Fano o Macerata (con tutti gli scongiuri del caso) negli eventuali quarti di finale: “Quella contro Galatina è stata una vittoria fortemente voluta per riscattare il risultato dell’andata – ha aggiunto Simone Starace, schiacciatore classe ’99 al suo secondo anno a Grottazzolina -. Veniamo da un percorso che ci ha permesso, partita dopo partita, di costruire un equilibrio e delle certezze importanti. Sono questi i presupposti con cui, a cominciare già da domenica, dovremo affrontare ogni gara da qui alla fine della stagione, consapevoli che abbiamo le carte in regole per imporre il nostro gioco e recitare la nostra parte“. Solo una vittoria garantirebbe ai grottesi il primo posto, indipendentemente dal risultato di un Galatina impegnato nel derby contro l’Aurispa Libellula Lecce. Un eventuale arrivo a pari punti infatti favorirebbe la compagine salentina che a quel punto balzerebbe di nuovo al comando in virtù del maggior numero di vittorie. Serviranno maturità e sangue freddo per centrare il primo grande obiettivo stagionale con l’auspicio di ritrovarsi poi a maggio ancora in corsa per qualcosa di veramente importante. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Porto Viro vuole chiudere in bellezza: “Quando sei in campo conta solo vincere”

    Di Redazione Prova generale. A due settimane dall’esordio nei playoff, la Delta Group Rico Carni Porto Viro di Massimo Zambonin approda all’ultimo atto della stagione regolare. Domenica 28 marzo (ore 18, diretta streaming gratuita su legavolley.tv) i nerofucsia affronteranno a Porto Viro la Gamma Chimica Brugherio nel ventiduesimo turno di Serie A3 Credem Banca. Gara delicata per almeno due buone ragioni. La prima è che bisogna chiudere la prima fase del campionato in bellezza, cancellando la grigia prestazione di domenica scorsa a San Donà. La seconda, più importante, è che si tratta dell’ultimo “provino” prima di entrare nella post season e iniziare la corsa verso la A2.L’avversario, del resto, è quello giusto per testare gambe, schemi e velleità di promozione: Brugherio è quarta nel girone bianco, ha ancora la possibilità di scalare un gradino della graduatoria (Macerata permettendo) e deve sfatare una tradizione negativa, visto che nei tre precedenti con Porto Viro ha sempre perso per 3-1. Niente “ciabatte” da fine campionato, dunque, per i Diavoli Rosa, che hanno obiettivi concreti per le mani e, in ogni caso, devono a loro volta affilare le armi in vista dei play off. Giusto per aggiungere dell’altro pepe, vale la pena dare un’occhiata anche allo score recente della Gamma Chimica: cinque vittorie nelle ultime sei gare, bottino di 15 punti su 18 disponibili. Mica bruscolini, e difatti l’alzatore della Delta Group Rico Carni Martin Kindgard spende parole di grande rispetto per Brugherio: “Sono un’ottima squadra, quella in casa loro penso sia stata una delle più belle gare del girone d’andata. Li abbiamo incontrati quando erano in piena forma, non avevano assenze importanti come tante altre squadre, mentre a noi servivano punti per la Coppa Italia. Ce la siamo giocata punto a punto, è stata partita vera, come sarebbe bello fosse tutti i weekend. In quell’occasione mi ha impressionato molto la loro banda Teja, decollava in attacco, ci passava sempre sopra”, racconta l’atleta argentino nel corso della conferenza stampa prepartita organizzata presso l’azienda Slimar di Sottomarina. Dopo lo scivolone di San Donà serve una promessa, Porto Viro farà di tutto per chiudere in bellezza la stagione regolare: “Una volta che sei in campo vuoi vincere ed è solo quello che conta, il resto, le chiacchiere le lasciamo per la tribuna – afferma perentorio Kindgard –. Ovviamente il nostro obiettivo sono i play off, e questa partita è più importante per loro che per noi, ma siamo in casa nostra e vogliamo questa vittoria. Non è nella natura di un atleta giocare per perdere“. I play off comunque sono dietro l’angolo e saranno un campionato a sé rispetto a quanto si è visto fin qui: “Sono partite che si giocano con tutta un’altra tensione, a livello fisico ed emozionale si spende tantissimo. Con questo format i play off sono il vero obiettivo, le energie vanno gestite in vista della seconda parte della stagione: potenzialmente anche una squadra che arriva decima potrebbe arrivare in fondo se si prepara bene. Personalmente, non apprezzo molto questa formula. Magari arrivo primo, ho vinto 18 partite su 20 e non vengo ripagato: non sono d’accordo“. Meglio avere una testa buona o gambe buone nelle partite decisive? “Sono entrambe importanti, ma se devo scegliere dico la testa. Si può vincere anche con le gambe al 50% e io ne so qualcosa, sono anni che gioco con il fisico ‘machacado’ (in italiano “frantumato”, n.d.r.)”, scherza Kindgard. Toto-play off. Il prossimo avversario per la Delta Group Rico Carni potrebbe essere una tra Prata, Portomaggiore e Montecchio: “Non so con chi preferirei giocare, una volta che sei lì un avversario vale l’altro – continua l’alzatore argentino –. Le squadre più compatte come Montecchio forse sono le più pericolose, anche se non hanno grandissime individualità. Prata, invece, ha delle ottime potenzialità, ma deve riuscire ad esprimerle come gruppo. Quello che conta, comunque, è che siamo uniti noi. E poi abbiamo il vantaggio di avere l’eventuale bella in casa, che non è poco“. Uno sguardo ancora oltre, verso le formazioni top del Girone Blu: “Conosco bene Grottazzolina, una squadra che gioca insieme da anni e che batte molto bene. Credo sarebbero l’avversario più insidioso“, dice Kindgard, a cui dispiace non poter incrociare i cugini di Motta nei playoff: “Hanno fatto più punti di noi negli scontri diretti, dopo di che sono riusciti a non perdere nemmeno una partita, anche nelle trasferte più difficili. Bravi loro, ma sarebbe stato bello incontrarli di nuovo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il derby con Macerata chiude la prima fase per la Vigilar Fano

    Di Redazione Epilogo della regular season di serie A3 con la Vigilar Fano impegnata in trasferta nel derby contro la Med Store Macerata (domenica ore 18). I fanesi hanno centrato l’obiettivo del quinto posto che permette loro di “saltare” il preliminare ed accedere immediatamente ai quarti di finale dei play off. La trasferta di Macerata non è delle più semplici anche se i virtussini l’affrontano con grande serenità dopo il 3 a 0 inflitto a Portomaggiore, senza trascurare il fatto che potenzialmente la Vigilar avrebbe la possibilità pure di superare Brugherio ed avere quindi l’opportunità di usufruire del fattore campo favorevole. “Sono sicuro che sarà una partita bella ed intensa – afferma capitan Alessio Tallone, da poco rientrato da un infortunio che l’ha tenuto fuori per due partite – dovremo evitare il loro gioco al centro, pertanto sarà fondamentale mettere pressione in battuta come abbiamo fatto nell’ultima gara“. I maceratesi vantano però un giocatore del calibro di Angel Dennis, mattatore per tanti anni in Superlega ed ora protagonista assoluto in serie A3: “È sempre un grande stimolo giocare contro questi giocatori – continua il capitano virtussino – Dennis è un grande del volley, la partita non sarà certo semplice con lui in campo“. Tallone ha le idee chiare sul futuro: “Dobbiamo mantenere alto il nostro stato di forma, dare continuità alla prestazione contro Portomaggiore, confermarci su certi livelli contro Macerata e quindi affrontare i play off al massimo della condizione“. Sfida aperta dunque domenica per la Vigilar, che non dovrà avere timori reverenziali al cospetto di un avversario che, a fronte di un girone di andata disputato tra mille difficoltà, al ritorno è risultato il padrone assoluto. L’esperienza di Natale Monopoli e gli attacchi di Ferri, Dennis e Calonico potrebbero creare più di un problema a Fano che, però, ha ormai recuperato appieno i suoi giocatori migliori. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La ViViBanca Torino chiude la regular season a Montecchio

    Di Redazione Si chiude domenica contro la Sol Lucernari Montecchio Maggiore (inizio gara ore 18) per la ViviBanca Torino la regular season di Serie A3 maschile. Una squadra, quella veneta, che i parellini potrebbero ritrovarsi di fronte nei play off, magari già domenica prossima. Montecchio può contare su un roster equilibrato che fa della tenacia il suo punto di forza. I vicentini difendono tanto, sbagliano poco e sanno giocare “sporco” quando necessita, dando fondo a tutto il loro carattere. Coach Di Pietro si affida al giovane Zivojinovic in regia con l’esperto Pranovi nel ruolo di opposto. Fiscon e De Fortunato sono le due bande, con Flemma pronto a subentrare, mentre al centro giocano il capitano Frizzarin e Franchetti con Battocchio libero. “È una partita che dobbiamo giocare con tranquillità – dice coach Lorenzo Simeon – perché il risultato conta relativamente: potrebbe cambiare il nostro avversario ai play off, ma tutte le squadre che potremmo incontrare sono di ottimo livello. Giocheremo per trovare i nostri ritmi e continuare a crescere sulle cose sulle quali stiamo lavorando e che ci posso far fare il salto di qualità. Useremo questa partita per arrivare al top della forma per domenica prossima. Questa gara sarà un ottimo banco di prova per il nostro modo di giocare che è un po’ diverso rispetto al loro“. “Affronteremo una gara determinante per capire contro chi giocheremo ai playoff – dice lo schiacciatore Stefano Richeri – sarà un test finale per valutare il nostro valore di squadra“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Riccardo Vecchi, il cuore è a Grottazzolina: “Difficile pensare di andare altrove”

    Di Roberto Zucca Riccardo Vecchi, schiacciatore e capitano della Videx Grottazzolina rappresenta al meglio l’idea di una pallavolo frutto della crescita nel proprio territorio, le Marche, e carica di quel sapore meravigliosamente retrò che è l’identità e l’attaccamento alla propria terra: “Sono cresciuto qui e nonostante i miei esordi pallavolistici siano stati in una società che si chiama Montegiorgio, a Grottazzolina ho vissuto tutti gli anni della mia carriera. È una società fantastica, che ti fa davvero sentire parte di una storia e di una famiglia. Ho molti compagni che sono arrivati qui e hanno scelto di crearsi una base stabile”. Lei lascerebbe mai Grottazzolina per un’occasione lontana? “Ora come ora le direi di no. Ho da poco completato gli studi di Tecnico della Prevenzione in ambito sicurezza e ho avuto subito la fortuna di essere assunto dopo la laurea in un’azienda che mi permette di coniugare il lavoro e lo sport. Mi sono creato una professionalità e per noi è difficile pensare di ricominciare da zero in un altro luogo, riuscendo a mettere assieme tutti i pezzi”. Foto M&G Scuola Pallavolo Grottazzolina è una società che ha fatto davvero la storia di questa disciplina. Meriterebbe di essere più in alto? “Ci proveremo. Sarebbe bello poter tornare in A2 già nei prossimi anni. Ha una tradizione, un’eccellenza e anche un’organizzazione che meriterebbe di più. Mi spiace, perché già lo scorso anno sarebbe stato un obiettivo raggiungibile, poi a causa del Covid-19 si è ripartiti da zero”. Una squadra per lo più di marchigiani. È un valore aggiunto o un limite? “Credo che la squadra si misuri dai professionisti che mette in campo. Il bomber straniero può cambiare le sorti di una squadra? Forse, ma le squadre sono fatte anche di altri fattori. Noi abbiamo saputo crearsi una chimica e un’unione interna che ci ha permesso di affermarci col tempo. Sarebbe bello poter proseguire su questa strada”. LEGGI TUTTO