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    Andrea Nasari è il nuovo acquisto della Virtus Vigilar Fano

    Di Redazione Nuovo rinforzo in attacco per la Virtus Vigilar Fano che, nel prossimo campionato di serie A3, aggiunge un nuovo tassello al proprio roster con l’arrivo di Andrea Nasari, schiacciatore piemontese del 96′ di 192 cm, proveniente dal Sa.Ma Portomaggiore con i quali nella stagione scorsa ha disputato i play off per salire in A2.Nasari, che si è distinto nell’ultimo campionato in modo particolare in ricezione, vanta esperienze in serie A2 (con Macerata nel 18-19) e in serie A3 (2019-20 con Macerata e 20-21 con Portomaggiore) e rappresenterà un punto di riferimento importante per coach Pascucci. “So che il mister mi ha voluto fortemente – esordisce il neo schiacciatore virtussino – e questo non mi può far altro che felice. Arrivo in una città importante dal punto di vista della cultura pallavolistica e, soprattutto, in una società ben organizzata e seria. Peraltro ho già vissuto nelle Marche per due anni e devo dire che qui si sta benissimo”. Nasari ha delle qualità tecniche non indifferenti, è un giocatore solido e molto costante che potrà dare ordine soprattutto in seconda linea: “Sono un giocatore completo, è vero, quest’anno in ricezione è andata molto bene ma mi ritengo uno schiacciatore che fa della regolarità la sua arma vincente”. Il piemontese punta poi il dito su questa serie A3: “Saranno reintrodotte le retrocessioni – continua l’ex Sa.Ma – pertanto sono sicuro che le nostre avversarie si attrezzeranno con roster importanti, mi auguro che Fano possa giocarsela ancora per le prime posizioni”. Poi sui nuovi compagni di squadra il venticinquenne di Chieri si sbilancia poco: “E’ arrivato un forte opposto (Pawel Stabrawa), per il resto conosco gli esperti Ferraro e Cesarini che ho affrontato da avversario. Spero anche nei giovani virtussini, cuore pulsante della società”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, Giacomo Bellei completa la diagonale: “Abbiamo gli stessi obiettivi”

    Di Redazione La nuova diagonale nerofucsia ora è completa. Dopo Fabroni al palleggio, il Delta Volley Porto Viro mette sotto contratto Giacomo Bellei, opposto classe 1988 proveniente dalla Conad Reggio Emilia. Nato a Zevio, provincia di Verona, 202 centimetri di altezza, Bellei raccoglie una pesante eredità morale, prima ancora che tecnica, visto che dovrà sostituire nello scacchiere portovirese (e nel cuore dei tifosi) l’ormai ex capitano Juan Cuda. Sfida nella sfida, insomma, ma il curriculum è tutto dalla parte del neoacquisto nerofucsia. Tra Superlega, Serie A2 e Serie A3 Credem Banca, il prossimo sarà il quindicesimo campionato di massima serie disputato da Bellei, che lo scorso anno ha superato la ragguardevole soglia dei tremila punti in carriera. Un corposo bottino messo insieme indossando diverse casacche importanti, come quella della “sua” Verona, con cui ha giocato una prima volta nel 2007/2008, stagione della vittoria della Coppa Italia di A2, e una seconda tra il 2013 e il 2016, “ciclo” concluso con la vittoria della Challenge Cup. A proposito di maglie “pesanti”, Bellei è stato protagonista anche di alcuni passaggi in Azzurro, sia con la Nazionale Juniores che con quella Seniores B. Il nuovo opposto nerofucsia racconta così il suo approdo a Porto Viro: “Seguo il Delta Volley da un po’ di anni ormai, conosco la serietà, l’ambizione e la voglia di fare bene del club, nonché la capacità di rispettare gli impegni presi, per cui non è stato difficile fare questa scelta. La trattativa è stata molto veloce, anzi, direi quasi che non c’è stata: quando abbiamo capito che gli intenti erano gli stessi da ambo le parti abbiamo chiuso subito”.Gli incroci recenti con Porto Viro non hanno portato bene a Bellei (sconfitta sia due anni fa con San Donà che l’anno scorso in Coppa Italia a Reggio Emilia, per di più con un brutto infortunio nel corso del primo set), ma adesso l’atleta veronese è passato sull’altra sponda del fiume ed è pronto a tuffarsi nella nuova avventura: “Ci aspetta un campionato duro, come tutti quelli di A2 – dice –. Troveremo squadre storiche con gruppi consolidati e altre che si sono rinnovate e puntano a stare nelle prime posizioni. Noi saremo un po’ la novità, anche perché stiamo praticamente rifondando il gruppo, ma sono sicuro che la società ci metterà a disposizione tutto quello che serve per fare bene. Quale deve essere il ‘segreto’ per una neopromossa? Penso che il club lo sappia meglio di noi giocatori visto quello che Porto Viro ha saputo fare appena arrivata in A3…”.Intanto la certezza è l’asse portante, palleggiatore-opposto: “Ho già giocato con Fabbro (Fabroni, ndr) a Reggio Emilia, è stata una bellissima stagione e ho degli ottimi ricordi di lui, sia come giocatore che come persona, per cui sono molto contento di ritrovarlo in squadra – prosegue Bellei –. La società sta allestendo una rosa competitiva, proveremo a dire la nostra in ogni partita, a giocarcela con tutti, senza paura. Come detto, però, l’A2 è un campionato molto complicato da interpretare, soprattutto adesso, ci vorranno un po’ di partite per capire come si delineerà la stagione”. Da buon cecchino di posto due, Bellei ha comunque già puntato il suo mirino: “L’obiettivo che mi pongo è quello di fare bene, mi piacciono le sfide e le novità, mi danno grandi stimoli, per cui non vedo l’ora di iniziare questo percorso insieme al Delta Volley. L’augurio è che sia il primo mattone per costruire qualcosa di bello, sperando anche di poter avere il pubblico in palazzetto perché so che i tifosi di Porto Viro possono fare veramente la differenza”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torino, coach Simeon ancora sulla panchina dell’A3

    Di Redazione Il Vivibanca Torino comunica che Lorenzo Simeon sarà ancora l’allenatore della prima squadra maschile nella stagione 2021/22. Per lui sarà la terza stagione da tecnico del Parella, dopo aver già vestito i panni del giocatore nella società biancorossoblu. Ex palleggiatore con un passato importante in Serie B tra Torino, Biella, Caluso e San Mauro, Simeon ha chiuso la carriera da atleta proprio con la maglia del Parella, con cui nel 2015/16 ha conquistato la promozione in A2.Smessi i panni del giocatore, per due stagioni ha allenato in Serie B il Sant’Anna, mentre negli ultimi due anni è stato protagonista in panchina in A3 con il Volley Parella Torino. “È con grande piacere che annuncio questa notizia – commenta il presidente Paolo Brugiafreddo – perchè Lorenzo Simeon la riconferma se l’è meritata sul campo. Sarà la prosecuzione di un progetto partito con lui due anni fa e prima interrotto dal Covid, poi proseguito con una stagione in cui ha potuto dimostrare il proprio valore nel corso di un campionato intero. È un allenatore che sposa l’idea societaria di lavorare con i giovani e sono sicuro che anche per lui questa rappresenti una grande crescita, visto che si sta affermando come uno degli allenatori emergenti di questa categoria. Noi siamo molto felici di questo e pensiamo potrà portare ancora avanti il lavoro intrapreso con grandi soddisfazioni”. “Sono molto contento e orgoglioso che il Vivibanca Torino abbia voluto riconfermarmi per la prossima stagione, la terza per me su questa panchina – sorride Lorenzo Simeon – Per me è un onore e un orgoglio, perchè significa che il lavoro svolto con lo staff è stato apprezzato e sono stati visti l’impegno e la passione che mettiamo sempre. Sono felice di rimanere per portare avanti il lavoro svolto finora con un gruppo fantastico e in una società in cui mi trovo molto bene. Sarà un anno in cui potrebbero esserci più cambiamenti rispetto agli anni passati, ma gli obiettivi restano gli stessi, ovvero quelli di crescere e migliorare lavorando sempre meglio per essere pronti ad affrontare un livello sempre più alto e continuare a stupire. Non sarà facile perchè l’asticella si alza sempre sia per il livello degli avversari, sia per le richieste che anche noi ci poniamo. Proveremo ad allestire la squadra nel migliore dei modi per raggiungere tutti gli obiettivi che ci siamo posti. Non vedo l’ora di ricominciare ad agosto con un nuovo gruppo di età probabilmente ancora più giovane rispetto a quest’anno e perciò ancora più stimolante, per toglierci altre soddisfazioni”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Cesarini, la seconda linea di Fano è tua per la terza stagione

    Di Redazione Sarà ancora Andrea Cesarini il capo della seconda linea virtussina, ormai fanese d’adozione Cesarini si appresta a disputare la sua terza stagione con la maglia della Vigilar Fano. Uno dei maggiori protagonisti della stagione appena conclusa, sarà un valore importante per la formazione del duo Pascucci-Roscini che potranno contare sulla sua grande esperienza sia in campo che fuori. Un tassello importante anche all’interno della società essendo uno degli allenatori più promettenti del settore giovanile di casa Virtus.Una conferma sicuramente preziosa ed importante per lo scacchiere della Vigilar, che sta pian piano costruendo il proprio mix tra giovani ed esperti per disputare un altra stagione da protagonista. Terzo anno a Fano, non solo per scelta tecnica “Scelta di vita e la fortuna di aver ela Virtus sotto casa. Opportunità comunque reciproche con la possibilità di dare una mano anche come allenatore”. Nuova stagione in A3, ma stesse difficoltà? “Salvo sorprese di mercato, il campionato sarà equilibrato come la passata stagione. Noi però contiamo sull’aiuto del nostro pubblico”. Errori da non commetere? “Essere supponenti. Dobbiamo pensare che ci saranno squadre più forti di noi e non dovremo sottovalutare nessuno”. Come immagini il nuovo roster Vigilar? “La società è sempre stata attenta e oculata, costruendo di anno in anno una squadra equilibrata e competitiva, che abbia tanta voglia di divertirsi. La territorialità sarà sempre un elemento fondamentale”. E’ comunque una Fano protagonista? “Non dobbiamo partire subito con il botto, è nostro dovere ricordare che i giovani devono essere la base del movimento virtussino”. Obiettivi del Cesa? “Dare una mano ai giovani, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche dal punto di vista comportamentale”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Roma Volley Club rinuncia alla Serie A maschile

    Di Redazione “Sono davvero desolato nell’annunciare che non ci sono più le condizioni per continuare l’avventura in Serie A“. Antonello Barani, presidente della Roma Volley Club maschile, comunica con queste parole la rinuncia della squadra giallorossa al prossimo campionato di A3. “Sono stati sei anni di impegno, sacrifici, passione, vittorie e sconfitte – spiega il dirigente – sei anni in cui ho dato tutto me stesso per consegnare alla città di Roma un team all’altezza del nome che porta cucito sulle maglie. Ma continuare così è impossibile. Questa è una sconfitta anche per la capitale, ho fatto tutto ciò che era nelle mie possibilità e anche oltre. Ora non posso più assumermi questa enorme responsabilità economica da solo“. “In questi anni – continua Barani – ho cercato ogni giorno di costruire un progetto di sport, inclusione, valorizzazione dei giovani della nostra città perché sono stato sempre convinto che la capitale dovesse puntare con forza anche in altre discipline sportive oltre al calcio. Ho chiesto supporto alle istituzioni per individuare uno spazio che diventasse la casa del volley romano, ho presentato decine di progetti e fatto centinaia di incontri ma non si è concretizzato mai nulla. A Roma, per una squadra di serie A, è difficile trovare un luogo anche dove potersi allenare. A Roma, salvo rari casi, non si sta al fianco di imprenditori che puntano a promuovere e realizzare un progetto. A Roma devi avere la forza economica di fare tutto da solo. Anziché fare squadra tra istituzioni, aziende e realtà sportive ognuno corre da solo, ma la storia ci racconta che da soli non si vince. Riportare in alto il nome, il prestigio e il carisma della capitale è una sfida collettiva, non solitaria. La nostra sorella, la Roma Volley Club femminile, che ha un’occasione importante in Serie A1 e a cui auguro solo il meglio, ha trovato l’unione di altre realtà del territorio, facendo così sistema“. “Ecco – conclude Barani – a me piace fare squadra. Ci ho provato in questi anni, attingendo alle proprie risorse personali, ma oggi in mano non mi ritrovo nulla, per questo preferisco fare un passo indietro, ripartendo da dove avevo cominciato, dalla serie B, per dedicarmi a costruire basi più solide, a sviluppare con altre associazioni un settore giovanile che sia all’altezza di questa città e poi a riportare la squadra maschile ai massimi vertici. Mi auguro che ci sia veramente un contributo serio da parte di tutta la città perché Roma ha bisogno di essere anche la capitale dello sport in Italia“.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aversa, la linea difensiva conta ancora sul giovane Di Meo

    Di Redazione La linea ‘difensiva’ della Normanna Aversa Academy va a completarsi. Dopo il rinnovo di Gabriele Calitri ecco che la società aversana riconferma, in questa seconda stagione in Serie A3, il normanno doc Edoardo Di Meo. Se l’anno scorso il classe 2002 della Normanna Aversa Academy poteva essere considerato una ‘matricola’ visto l’esordio tra i professionisti, in questa prossima annata pallavolistica di certo Di Meo farà valere tutta l’esperienza maturata negli ultimi mesi di lavoro agli ordini dell’allenatore Giacomo Tomasello. Il libero 18enne (compiuti lo scorso settembre) ha osservato con attenzione tutti i movimenti dei giocatori più esperti di lui ed è pronto per la stagione 2021-22 con maggiore convinzione dei propri mezzi e con la consapevolezza di poter essere una pedina fondamentale nello scacchiere del coach in quello che sarà un campionato lungo e difficile che sicuramente gli garantirà ‘minutaggio’ necessario per poter crescere ancora di più e per poter ambire, insieme alla sua squadra, alla promozione nella categoria superiore della Serie A2. Di Meo è cresciuto pallavolisticamente ad Aversa, ho fatto tutta la trafila di categorie Under prima di avere la possibilità, dopo i saluti di Mignone, di poter vivere l’esperienza in Serie A. Prima da tifoso sugli spalti e poi dal campo ha sempre tifato i colori della squadra della propria città e ora vuole essere protagonista della stagione che, speriamo bene, possa regalare una immensa gioia ai tifosi (speriamo tantissimi) che affolleranno il PalaJacazzi che dovrà diventare una bolgia in ogni match (e sarà un mega evento ogni partita casalinga, con tantissime novità per tutti i supporter). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua il matrimonio tra coach Di Pinto e la Med Store Macerata

    Di Redazione Prosegue il rapporto tra la società biancorossa e il tecnico romano, con la comune ambizione di migliorarsi sempre e continuare nella crescita della Pallavolo Macerata. Il campionato appena concluso è il primo che Adriano Di Pinto completa per intero sulla panchina della Med Store Macerata, ma il progetto di crescita non si è mai interrotto. Dopo aver iniziato la sua avventura a Macerata a metà della stagione 2018/2019, l’allenatore ha poi guidato la squadra lo scorso anno in uno sfortunato campionato dovuto sospendere anzitempo a causa dell’emergenza Covid, quando i biancorossi erano in piena lotta play off. Ripartito quest’anno con rinnovato entusiasmo e un roster rinforzato, Di Pinto ha condotto la Med Store Macerata ad un passo dalla promozione, affrontando una stagione difficile, partita subito in salita nuovamente a causa del Covid ma raddrizzata in corso d’opera con una lunga serie di risultati positivi. La squadra è riuscita a prendersi il terzo posto in classifica e raggiungere l’ultimo turno di play off, dando vita a prestazioni convincenti e spettacolari e mettendo a referto vittorie prestigiose. Il coach ha saputo valorizzare i tanti giovani presenti nel roster e gestito i grandi campioni arrivati a vestire la maglia biancorossa. Risultati positivi in linea con gli obiettivi della società e un rapporto che vede Pallavolo Macerata e Di Pinto uniti anche nel settore giovanile, dove l’allenatore ricopre il ruolo di Direttore Tecnico. Nella Volley Academy Macerata, progetto sportivo e sociale dedicato ai più piccoli, credono fortemente società e tecnico, su queste basi il legame non poteva che continuare, a caccia di nuovi successi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà, Paolo Tofoli: “Roster da ricostruire, partiamo da zero”

    Di Redazione Paolo Tofoli, il regista della generazione dei fenomeni, è il nuovo allenatore del Volley Team San Donà, club che milita nel campionato di Serie A3. Con alle spalle 342 presenze con la nazionale italiana, l’allenatore marchigiano è uno dei giocatori più vincenti della storia della pallavolo tricolore. “Il Veneto mi è rimasto sempre nel cuore. A San Donà mi aspetta una grande avventura” dice entusiasta il nuovo coach, come riporta la Nuova Venezia. Da queste parti lo si ricorda soprattutto per i due scudetti conquistati con la maglia della Sisley Treviso: “In Veneto ho trascorso 12 anni da giocatore, 5 a Padova e 7 a Treviso, dove ho vinto molto e sono stato benissimo. Mi fa piacere tornare in Veneto, dove ho parecchi amici e conoscenze. Ho sempre allenato al Centro-Sud, mi piaceva l’idea di tornare al Nord. Sotto questo aspetto sarà emozionante e da parte mia c’è grande entusiasmo. Poi però bisogna anche scendere in campo. Costruire una rosa di questi tempi non sarà facile, ma con il direttore sportivo stiamo cercando di fare una squadra equilibrata e che possa crescere“. Tofoli arriva da due stagioni nella categoria, alla guida del Tuscania, l’ultima delle quali terminata con una sconfitta nei play off contro Porto Viro, squadra che poi ha ottenuto la promozione. “Volevo degli stimoli nuovi, si è concretizzata questa opportunità con San Donà e ho deciso di accettarla. Parlando con il presidente, mi ha motivato perché si vuole creare un progetto, in due o tre anni, per portare il Volley Team in alto. Non sarà facile, perché i budget sono risicati. Ma mi ha trasmesso entusiasmo l’idea di creare un bel movimento. La società è solida, non vuole fare mai il passo più grande della gamba, ma costruire un mattoncino alla volta una bella realtà“. A complicare il compito del neo tecnico c’è il fatto che dalla prossima stagione non ci sarà più il blocco delle retrocessioni: “Per questo sarà molto dura, ma non mi spavento. Ho le spalle larghe e belle robuste. Si lavorerà per far crescere qualche giovane oppure puntare su qualche giocatore che non ha mai giocato in A3, ma ha le qualità per fare bene. Ci sarà l’opportunità per pescare qualche buon giocatore in B e farlo giocare in Serie A. Sarà importante il ruolo dell’opposto, che dovrà essere un atleta di esperienza e di peso, che faccia punti. Quello dell’opposto è un ruolo fondamentale insieme al palleggiatore. Partiamo da zero e dobbiamo creare un sestetto valido, personalmente sono pronto a mettermi al lavoro“. (fonte: la Nuova Venezia) LEGGI TUTTO