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    Lorenzo Calonico sprona Macerata: “I play off sono un campionato a parte”

    Di Roberto Zucca Non è certo una sorpresa vederli in semifinale, perché la Med Store Macerata annovera tra le sue fila alcuni atleti che negli scorsi anni hanno calcato dei taraflex di notevole importanza. Tra questi Lorenzo Calonico è sicuramente uno dei veterani della Serie A. E con Macerata, alla soglia dei suoi primi 40 anni, ha ancora molto da dire: “Oserei dire, da fare (ride n.d.r.). Siamo stati molto contenti di aver superato i quarti di finale. È una bella serie contro Motta di Livenza, un’ottima squadra che ha concluso la regular season al primo posto lasciando pochissimi punti per strada“. Ai quarti avete avuto la meglio su Lecce, che è stata un’autentica sorpresa dei play off. “Una squadra che ha tirato fuori le unghie nel momento più importante del campionato. I play off, lo dico per esperienza, possono ridefinire molto la stagione. Sono un campionato a parte, e bisogna giocarlo partita dopo partita con concentrazione e maturità“. Macerata annovera tra le fila lei, Monopoli, Dennis e Snippe. Quanto serve l’esperienza in A3? “Serve nei momenti caldi delle partite importanti, in cui giocatori come loro risultano essere decisivi grazie alla loro grande esperienza. O quando alcuni elementi più giovani hanno bisogno di maggiori certezze in campo. È bello giocare questo campionato proprio per la grande eterogeneità dei giocatori“. Foto Pallavolo Macerata La sua storia pallavolistica la vede protagonista di molte stagioni tra B1 e A2. Dicono sia molto legato alla Sardegna. “Perché in primis mia moglie è sarda, ho giocato molti anni a Olbia, e perché ho molti cari amici che vivono in Sardegna. Quando finisce la stagione mi trasferisco a Cagliari per trascorrere le vacanze tra famiglia e Beach Volley. Ma anche qui a Macerata mi trovo molto bene. Speriamo di riuscire a portare alla Med Store la serie A2!”. Quest’anno toccherà il traguardo dei 40 anni. Un bilancio della sua vita in campo? “Positivissimo. Ma visto la presenza di altri miei coetanei e oltre in campo in A3, mi piacerebbe giocare ancora. Non mi sento ancora pronto per appendere le scarpette al chiodo“. Pensa un po’ al dopo? “È capitato, ma non è ancora perfettamente chiaro. Mi piacerebbe rimanere nell’ambito dello sport ma anche fare dell’altro. Mi prendo ancora del tempo per definire il tutto“. LEGGI TUTTO

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    Porto Viro a un passo dalla promozione. Lazzaretto: “Calma, Brugherio sarà più pericolosa”

    Di Redazione Una vittoria. Risicata o netta, sofferta o agevole, conquistata con il sacrificio o attraverso il bel gioco. Solo una vittoria. È quanto manca alla Delta Group Rico Carni per conquistare la promozione in A2. Il successo in gara uno della semifinale playoff contro Gamma Chimica Brugherio è stata solo la prima stesura dell’opera, adesso bisogna metterla in “bella” e completare il capolavoro. Domenica 16 maggio i nerofucsia avranno l’occasione di scrivere la parola fine sull’entusiasmante avventura in Serie A3 Credem Banca. Due stagioni al vertice della categoria e altrettante partecipazioni alla Coppa Italia di A2/A3, suggellate dalla straordinaria finale raggiunta quest’anno. Ma adesso Porto Viro vuole di più, vuole il salto nella pallavolo degli ancora più grandi. E non intende aspettare oltre. Il messaggio lanciato da coach Zambonin dopo gara uno è chiarissimo: si va in Lombardia per chiudere subito la serie, alla prima occasione utile, senza incertezze. Bisognerà comunque fare i conti con l’orgoglio dei padroni di casa, ferito dall’eloquente risultato di domenica scorsa. Brugherio vale molto di più del 3-0 incassato a Porto Viro e cercherà di dimostrarlo con tutta la sua forza, la stessa che ha messo all’inizio del primo e a metà del terzo set di gara uno. Secondo Enrico Lazzaretto, i Diavoli Rosa saranno più pericolosi soprattutto con un’arma: “Possono crescere in battuta e lo faranno di sicuro – avverte lo schiacciatore della Delta Group Rico–. Il fattore campo incide molto in questo fondamentale e in generale su tutta la fase break. Anche noi, però, possiamo e dobbiamo fare meglio al servizio, così come sarà importante limitare con più efficacia i laterali di Brugherio. Per il resto non penso ci servano grandi aggiustamenti, dobbiamo continuare sulla linea che abbiamo portato avanti durante tutta la stagione”. Gara due a Brugherio potrebbe già valere la promozione, ma nello spogliatoio nerofucsia non ci sono avvisaglie di nervosismo o tensione in questi giorni. La fonte, più che attendibile, è lo stesso Lazzaretto: “Sappiamo che potrebbe essere la gara decisiva e sentiamo di avere l’occasione di fare qualcosa di importante per la città e per la società, ma non siamo preoccupati, siamo semplicemente determinati a fare il nostro gioco – spiega l’atleta padovano –. E anche dovessimo perdere domenica non sarebbe comunque un dramma. Certo, nessuno di noi vuole portare avanti la serie, ma in ogni caso sappiamo che la ‘bella’ si giocherebbe in casa nostra e questo ci darebbe un piccolo vantaggio di partenza”.Mente fredda e nervi saldi, così si naviga verso l’obiettivo A2. L’unico ‘sussulto’ Lazzaretto se lo lascia scappare quando gli chiediamo della sfida con l’amico fraterno Stefano Gozzo, che oggi veste la maglia di Brugherio e gli sta contendendo la promozione, “Mi è sempre piaciuto giocare contro i miei amici, è bello, è stimolante – racconta Lazzaretto –. Ho già giocato contro Stefano in passato, per esempio l’anno scorso quando era a Bolzano e quest’anno in regular season, ma così è ancora più emozionante perché in palio c’è qualcosa di veramente importante. Cosa ci siamo detti prima dell’inizio della serie? Niente, ci siamo solo chiesti chi avrebbe giocato in casa per primo… In gara uno abbiamo fatto entrambi 11 punti, forse lui è stato più incisivo in battuta, ma non saprei dire chi sta vincendo il duello finora”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stefano Gozzo: “Avevo bisogno di un ambiente come Brugherio”

    Di Roberto Zucca Un fil rouge lega la storia pallavolistica padovana di Stefano Gozzo e quella più recente alla Gamma Chimica Brugherio. Questo fil rouge è il grande investimento che queste società hanno fatto sui giovani. E Brugherio inizia a raccoglierne i frutti, da protagonista della regular season di Serie A3 ed ora semifinalista dei Play Off Promozione: “Siamo riusciti a centrare un obiettivo davvero importante con Brugherio. Abbiamo iniziato questi play off con molta più sicurezza e consapevolezza dei nostri punti di forza. Ed ora ce la giocheremo fino in fondo contro Porto Viro“. Porto Viro è ambiziosa. Lo sono anche i Diavoli Rosa? “Porto Viro è una squadra costruita per la A2, che già lo scorso anno, se non fosse stato per il Covid, avrebbe potuto ottenere la promozione. Annovera elementi di grande esperienza e ha fatto un ottimo campionato. Noi però abbiamo dalla nostra molta determinazione. Abbiamo Nielsen che sta performando molto bene, e in generale la squadra ha fatto delle ottime gare ultimamente. Ce la possiamo ancora fare“. Foto Lega Pallavolo Serie A Non la fa sorridere il fatto che si gioca contro una squadra veneta l’accesso alla A2? “Porto Viro gioca contro di noi, ma non dimentichiamo che nell’altra semifinale c’è anche Motta. Sono squadre che conosciamo molto bene. Personalmente molti atleti li conosco dalle giovanili di Padova. È bello ritrovarsi assieme in questa fase della stagione“. Lei ha fatto una gavetta importante a Padova. “Sono partito da lì, e sono stati anni molto importanti. È una società capace di investire sui giovani. Io ho fatto i miei anni di gavetta, poi ho sentito l’esigenza di staccarmi, avendo la possibilità di trovare una mia continuità in campo“. Foto: Kioene Padova Coach Durand su di lei ha fatto un bell’investimento… “È un tecnico molto in gamba. Io avevo bisogno di allenarmi seriamente e di trovare un ambiente come questo. L’ho proprio chiesto al mio procuratore prima di firmare. E le aspettative non sono state tradite“. Dalle sue parole sembra che Brugherio sia una tappa importante del suo percorso. “Assolutamente. È stata una stagione particolare, caratterizzata dal Covid. Personalmente sto riuscendo a trovare una continuità in questa seconda parte. Il sogno è quello di vincere questa semifinale e portare i Diavoli in A2…“. LEGGI TUTTO

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    Qualità e grinta: la HRK Motta vince il primo round contro Macerata

    Di Redazione La prima sfida valida per la semifinale dei Play Off Promozione di Serie A3 maschile è della HRK Motta di Livenza. Nel match di Gara 1 contro la Med Store Macerata la squadra trevigiana dimostra tutte le sue qualità, vincendo il primo set con autorità, rimontando nel secondo fino al 25-23 e mantenendo i nervi saldi nell’interminabile volata del terzo (36-34). I marchigiani, dal canto loro, giocano per lunghi tratti alla pari e sono pronti a giocarsi le proprie chance in Gara 2, domenica 16 maggio al Banca Macerata Forum. La cronaca:Coach Lorizio decide di scendere in campo con Alberini e Gamba sulla diagonale principe, Luisetto e Arienti al centro, Saibene e Scaltriti le bande, Battista Libero. Coach Di Pinto invece schiera Monopoli al palleggio e Dennis opposto, Ferri e Margutti i posti quattro, Calonico e Pizzichini al centro, Gabbanelli libero. Saibene apre il match in diagonale, Macerata mette il naso avanti con Ferri 2-3, un’invasione di Scaltriti per il break di vantaggio marchigiano 6-8, la magia di Alberini che vince il contrasto a muro 10-10 e poi il muro di Luisetto  a fermare Dennis 11-10, Gamba infila due ace consecutivi 14-10, il pallonetto di Scaltriti per il più 4 17-13. Margutti accorcia le distanze 19-17, Saibene sfonda il muro 21-18 e il primo di cinque set ball è un’invasione di Princi; alla fine il set lo chiude Alberini di prima intenzione 25-21. I due ace di Ferri per il primo break di vantaggio di Macerata nel secondo set (2-5), Motta si rifà sotto 6-8 e coach Di Pinto ferma tutto. Bellissima la diagonale di Saibene 8-10, la parità arriva con la diagonale di De Marchi ed il vantaggio in parallela con Gamba 14-13. Il corridoio per il set lo apre Saibene in mani out 20-19, sul 22-20 ferma tutto la panchina Med Store e fa bene, Ferri sulle mani del muro 22-22. Ferri sbaglia poi la battuta 24-23 e anche la pipe 25-23. Alberini trova l’ace del 3-1, ma il sorpasso arriva con Dennis 3-4 che poi firma anche il 7-10 in mezzo al muro. Il muro di Arienti riavvicina i leoni 10-12, fa lo stesso De Marchi in diagonale 15-17, Scaltriti mette la firma nel set: ace e parità 17-17 ma Dennis torna a fare la voce grossa 17-19, fa altrettanto Saibene che sfrutta la slash e finalizza 20-20. Brividi sul finale con l’errore in attacco dei padroni di casa 20-22, Saibene ferma Ferri a muro 23-23 e poi di carattere va con l’ace 24-23. De Marchi d’esperienza mani out 27-26 ma annulla la Med Store. Serie infinita di break e contro break che si conclude con il 36-34 e l’ace di De Marchi. HRK Motta di Livenza-Med Store Macerata 3-0 (25-21, 25-23, 36-34)HRK Motta di Livenza: Saibene 12, Alberini 4, Gamba 29, De Marchi 8, Scaltriti 3, Luisetto 5, Arienti 9, Tonello, Battista. NE: Nardo, Pinali, Basso, Mian. Allenatore: Lorizio.Med Store Macerata: Snippe, Pasquali, Calonico 10, Pahor, Cordano, Dennis 14, Margutti 3, Ferri 16, Monopoli 1, Princi, Pizzichini 3, Gabbanelli, Valenti. NE:. Allenatore: Di Pinto.Arbitri: Usai e Marconi.Note: Durata set: 29’, 31’, 47’. Totale: 107’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro a un passo dal sogno: Brugherio regolata in tre set

    Di Redazione La Serie A2 è più vicina, molto più vicina per la Delta Group Rico Carni Porto Viro. La squadra nerofucsia fa sua Gara 1 delle semifinali Play Off contro la Gamma Chimica Brugherio: al netto di una partenza così così, e della prevedibile reazione lombarda nel terzo set, i padroni di casa conducono con autorità una gara che potrebbe valere già mezza promozione. La cronaca:Consueto schema di partenza per la Delta Group Rico Carni di coach Massimo Zambonin: Kindgard al palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi. Il tecnico della Gamma Chimica Brugherio Danilo Durand si affida a Santambrogio-Nielsen sulla diagonale, Frattini-Fumero al centro, Gozzo-Teja in posto quattro, Raffa libero. Arbitrano l’incontro Andrea Clemente di Parma e Anthony Giglio di Trento. Aggressive le due squadre in avvio e qualche errore di troppo nel conto, di Teja in battuta il primo strappo della gara (6-8). Porto Viro paga le distrazioni in ricezione, Nielsen e Gozzo portano gli ospiti sull’8-12, anche Teja a segno su sbavatura polesana: 9-14, time Zambonin. Ci si mette pure il nastro a tradire i nerofucsia, ace fortunoso di Nielsen per il 11-17. I padroni di casa provano a mettere fuori la testa (13-17 Lazzaretto), i Diavoli Rosa li aiutano con due palle out di fila: 16-18, time Durand. Il servizio di Cuda continua a fare danni nella metacampo lombarda, Lazzaretto (“rigore”) e Bargi (muro) ne approfittano per impattare il punteggio: 18-18, seconda interruzione richiesta da Durand. Block di Kindgard, Delta Group Rico Carni passa addirittura a condurre (19-18), mentre Gamma Chimica è ormai in panne. A segno Vinti in contrattacco, quindi invasione di Nielsen: 22-19, fuori Gozzo per Piazza. Altra ricezione sballata di Brugherio, Vinti – perfetto fin qui – si prende la prima palla set con una parallela al bacio (24-20, Porto Viro con Dordei in campo). Chiude i giochi Sperandio: 25-21, 1-0. Cambio campo, di nuovo la firma di Teja sul primo mini-break guadagnato da Gamma Chimica, si aggiunge l’ace di Fumero: 2-5. Vinti, Cuda, Vinti: tre giocate magiche per l’aggancio portovirese, 8-8. Decisamente meno ispirato Nielsen, che sbaglia due volte di fila e convince Durand al time (10-8). Scintilla lombarda, Nielsen e Gozzo (ace) conquistano la parità (11-11), destinata a durare un bel pezzettino. Rompe l’equilibrio Vinti, oggi in versione antologica (17-15). La formazione di casa si è messa in tasca un tesoretto e lo custodisce gelosamente aspettando la sonora murata di Bargi su Nielsen: 23-20, time Durand. Gli ospiti accorciano con l’ingresso di Tommaso Biffi in battuta: 23-22, time Zambonin. Più che mai azzeccata la “chiamata” del tecnico di casa, Biffi sbaglia il servizio successivo (24-22), Nielsen fa lo stesso sulla palla ancora seguente e consegna il doppio vantaggio alla Delta Group Rico Carni: 25-22, 2-0. Terzo set, Porto Viro parte a cannone nel segno di Vinti: 4-1. Block di Sperandio, Brugherio – che ora schiera Jacopo Biffi come alzatore – deve già chiamare time: 6-2. Ancora le manone di Sperandio, una diga invalicabile per Teja (7-2), Lazzaretto pizzica la riga con la sua battuta e spinge Durand alla seconda interruzione forzata: 11-5. Gli risponde Gozzo, che dal servizio tira fuori tre autentiche gemme: 12-10 e Zambonin si è dovuto giocare un tempo. Anche Nielsen sa il fatto suo dai nove metri (14-13), Sperandio ne placa gli entusiasmi a muro (15-13), ma Brugherio si è portata a un tiro di schioppo ormai. Arriva il pari infatti (17-17), Vinti ci mette una gran bella pezza (block del 20-18), il resto lo fanno gli avversari con un paio di sbavature davvero imperdonabili (23-20 sul servizio del neoentrato Zorzi). Riapre la contesa al fotofinish Teja: ace del 23-22, time Zambonin. Dopo la pausa Porto Viro non sbaglia mai: pallonetto vincente di Cuda per il 24-22. Muro di Jacopo Biffi a cancellare la prima palla set (24-23), entra il fratello Tommaso che, suo malgrado, mette fuori il servizio decisivo: 25-23, 3-0 Delta Group Rico Carni.Coach Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni, intravede il traguardo: “Abbiamo fatto un’ottima prestazione. Siamo partiti male, ma poi abbiamo reagito alla grande e continuato a giocare molto bene fino a metà del terzo set, quando Brugherio ha tirato fuori tutto quello che aveva e ci ha messo in difficoltà soprattutto con il servizio. L’importante comunque era il risultato. Ci aspetta una gara due molto complicata, Brugherio è una grande squadra, ma noi siamo pronti: vogliamo andare lì per chiudere la serie“. Top scorer di giornata, Bruno Vinti ha dispensato “magie” in questa Gara 1: ” Ci aspettavamo una partita più combattuta, abbiamo messo in campo tutto quello che sappiamo fare e che abbiamo fatto durante il campionato, personalmente oggi mi riusciva qualsiasi cosa… Gara due sarà sicuramente più difficile, in casa Brugherio tirerà più forte la battuta e sbaglierà meno, come è successo oggi nel terzo set, ma alla fine siamo riusciti a vincere lo stesso“.Delta Group Rico Carni Porto Viro-Gamma Chimica Brugherio 3-0 (25-21, 25-22, 25-23)Delta Group Rico Carni Porto Viro: Vinti 15, Lazzaretto 11, Cuda 9, Sperandio 6, Bargi 3, Kindgard 2, Dordei e Zorzi 0, Aprile, Maniero e Bellia NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.Gamma Chimica Brugherio: Nielsen 21, Teja 12, Gozzo 11, Frattini 7, Fumero 2, Jacopo Biffi 1, Santambrogio, Piazza e Tommaso Biffi 0, Innocenzi e Lancianese NE; liberi: Raffa e Todorovic. Coach: Danilo Durand.Arbitri: Clemente, Giglio. Note: Durata set: 24′, 28′, 29′; tot: 81′. Battute punto/errori: Porto Viro 1/6, Brugherio 9/19; Ricezione: Porto Viro 49%, Brugherio 46%; Attacco: Porto Viro 52%, Brugherio 53%; Muri punto: Porto Viro 8, Brugherio 4. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati di Gara 1 delle semifinali

    Di Redazione Iniziano oggi le due serie decisive dei Play Off Promozione di Serie A3 maschile: le vincenti delle due semifinali approderanno direttamente in Serie A2. Le serie sono al meglio delle due vittorie: Gara 2 si disputerà domenica 16 maggio e l’eventuale Gara 3 domenica 23. Ecco i risultati, aggiornati in tempo reale: Delta Group Rico Carni Porto Viro-Gamma Chimica Brugherio 3-0 (25-21, 25-22, 25-23) HRK Motta di Livenza-Med Store Macerata ore 19.00 GARA 2Domenica 16/5 ore 18.00Med Store Macerata-HRK Motta di LivenzaGamma Chimica Brugherio-Delta Group Rico Carni Porto Viro EV. GARA 3Domenica 23/5 ore 18.00HRK Motta di Livenza-Med Store MacerataDelta Group Rico Carni Porto Viro-Gamma Chimica Brugherio LEGGI TUTTO

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    HRK Motta di Livenza pronta alla sfida decisiva con Macerata

    Di Redazione Siamo finalmente giunti alla semifinale dei Play Off Promozione di Serie A3 maschile, un obiettivo che per la HRK Motta di Livenze è sembrato magari lontano, forse lontanissimo, ma mai irraggiungibile. È arrivato nel modo migliore, soffrendo fino alla fine, eliminando prima Torino e poi Pineto solo in Gara 3 contro due formazioni che davvero si sono rivelate avversari di assoluto valore. I leoni ci hanno messo cuore, grinta, coraggio e oggi siamo qui pronti a raccontare un’altra storia, a presentare un’altra Gara 1, questa volta però quella della finale. L’HRK Motta di Livenza al PalaGrassato domenica incrocerà le armi contro la Med Store Macerata, squadra che i biancoverdi hanno incontrato in regular season il 29 novembre e il 28 febbraio trovando due importanti vittorie. Ora quelle vittorie sono archiviate e poco contano, anzi potrebbero essere proprio uno stimolo per i ragazzi di coach Di Pinto che arriveranno sulle rive del Livenza per cercare una sorta di rivincita, come ha espresso in settimana lo stesso allenatore: “Ci avrei voluto rigiocare perché Motta di Livenza è l’unica formazione con cui abbiamo perso in campionato entrambe le volte“.  La Med Store, dopo essersi classificata terza in campionato, ha scalzato in questi playoff prima la Sa.Ma Portomaggiore e poi l’Aurispa Libellula Lecce e arriva pronta per giocarsi tutto come tutti in questa serie che regalerà l’A2. Con ogni probabilità Adriano Di Pinto dovrebbe schierare Monopoli al palleggio e Dennis opposto, Margutti e Ferri laterali, Calonico e Pizzichini (ex della gara) al centro e Gabbanelli libero. “El Comandante” Pino Lorizio dovrebbe rispondere con Alberini in regia e Gamba sulla sua diagonale, Scaltriti e Saibene attaccanti di posto quattro, Arienti e Luisetto centrali e Battista libero. Direttori di gara i signori Usai e Marconi. Sarà fondamentale Gara 1 per i Leoni di Motta, che in casa dovranno sfruttare tutti i vantaggi che può dare il PalaGrassato. Macerata dal canto suo è formazione esperta che non vorrà lasciare nulla di intentato, con giocatori abituati ai grandi appuntamenti (vedi Monopoli, Dennis, Calonico solo per citarne alcuni) che sanno che una gara come questa è partita a sé. Tutto quanto fatto fino al fischio d’inizio servirà solo se si avrà il coraggio di metterlo in campo. Sarà difficile, complicato, è pur sempre una finale e nessuno vorrà regalare niente. Bisognerà soffrire e stringere i denti, le difficoltà si possono superare, in fondo chi desidera vedere l’arcobaleno deve imparare ad amare la pioggia. Appuntamento in diretta streaming domenica 9 maggio alle 19 su legavolley.tv. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Delta Group Porto Viro, capitan Cuda: “Ci aspettavamo Brugherio in semifinale”

    Di Redazione Dopo 22 gare di stagione regolare e quattro di playoff, la Delta Group Rico Carni è arrivata all’ultimo chilometro della sua maratona promozione. La serie di semifinale contro Gamma Chimica Brugherio deciderà, nel bene o nel male, le sorti della squadra di Massimo Zambonin: se vince (due partite su tre) sale in Serie A2 Credem Banca, se perde resta un altro anno al piano di sotto. Come già accaduto nei turni precedenti di post-season, la compagine nerofucsia avrà dalla sua il fattore campo. Gara uno si svolgerà domenica 9 maggio a Porto Viro (ore 18, diretta streaming legavolley.tv), gara due domenica 16 maggio a Brugherio, l’eventuale bella domenica 23 maggio di nuovo in Polesine.Resta da capire, invece, se incontrare un avversario già affrontato nel corso del campionato sia un vantaggio o meno. Di certo la Delta Group Rico Carni avrà preso appunti durante i due match di regular season (terminati entrambi con la vittoria portovirese), tuttavia alcune di quelle informazioni vanno senza dubbio aggiornate riviste oggi alla luce degli ultimi exploit ottenuti dai Diavoli Rosa. Sì, perché Brugherio è diventata via via l’astro nascente di questi playoff. Negli ottavi ha eliminato in tre partite la temibilissima Fano, che le aveva chiuso dietro di appena una lunghezza la stagione regolare. Il vero colpo, però, la formazione di Danilo Durand l’ha fatto nei quarti cancellando in due sole gare la capolista del girone blu (nonché una delle favorite alla promozione) Grottazzolina.Un risultato che ha sorpreso molti addetti ai lavori, non il capitano della Delta Group Rico Carni Juan Cuda, che nella conferenza stampa prepartita organizzata presso l’azienda Sicur3000 di Porto Viro tesse le lodi del prossimo avversario: “Sinceramente mi aspettavo che Brugherio potesse arrivare fino in fondo a questi playoff, durante la serie con Grottazzolina io e alcuni miei compagni ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti: troveremo loro in semifinale. E così è stato. Del resto, hanno espresso una pallavolo di altissimo livello in questa post season, così come hanno fatto contro di noi in campionato e per tutta la stagione regolare”.Stagione regolare che i Diavoli Rosa hanno concluso quarti nel girone bianco, alle spalle di Porto Viro e delle altre due semifinaliste, Motta e Macerata, ma questo non significa che Cuda e compagni avranno un compito più semplice:  “Sarà una partita tostissima e loro saranno molto carichi perché questa è a tutti gli effetti una finale, in palio c’è l’A2  – afferma l’atleta argentino –. Non sarebbe stato facile contro nessun avversario e non lo sarà tantomeno con Brugherio, che ricordiamolo, fisicamente è di un altro livello. Hanno dei giocatori di grande potenza e capaci di raggiungere altezze importanti, se ci mettiamo a competere su questo piano loro ci sono nettamente superiori. Il loro punto di forza è l’attacco e bisogna evitare che Nielsen entri in ritmo in battuta. Ci conosciamo bene, essendoci affrontati già due volte, e questo è un vantaggio tanto per noi quanto per loro, entrambi ci studieremo per preparare al meglio la partita”.La Delta Group Rico Carni ha imparato molto anche dalla serie contro Tuscania: “Questa sfida ci ha dimostrato che non moriamo mai, anche quando le cose vanno male ci basta una parola o uno sguardo per ripartire – racconta Cuda –. Siamo un gruppo molto unito e abbiamo la consapevolezza che in qualche modo troviamo sempre la via d’uscita. Per evitare trovarci sotto come contro Tuscania, dobbiamo giocare con più pazienza e trarre vantaggio dallo studio dell’avversario, il resto verrà da sé. Sappiamo chi siamo e sappiamo che e l’obiettivo è uno solo, vincere, non importa contro chi giochiamo, che sia Brugherio o un’altra squadra. Cosa dirò ai miei compagni prima della partita? Dipenderà dal momento e dalle facce che vedrò intorno a me, ma sono sicuro che avremo tutti gli occhi della tigre”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO