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    La Roma Volley Club rinuncia alla Serie A maschile

    Di Redazione “Sono davvero desolato nell’annunciare che non ci sono più le condizioni per continuare l’avventura in Serie A“. Antonello Barani, presidente della Roma Volley Club maschile, comunica con queste parole la rinuncia della squadra giallorossa al prossimo campionato di A3. “Sono stati sei anni di impegno, sacrifici, passione, vittorie e sconfitte – spiega il dirigente – sei anni in cui ho dato tutto me stesso per consegnare alla città di Roma un team all’altezza del nome che porta cucito sulle maglie. Ma continuare così è impossibile. Questa è una sconfitta anche per la capitale, ho fatto tutto ciò che era nelle mie possibilità e anche oltre. Ora non posso più assumermi questa enorme responsabilità economica da solo“. “In questi anni – continua Barani – ho cercato ogni giorno di costruire un progetto di sport, inclusione, valorizzazione dei giovani della nostra città perché sono stato sempre convinto che la capitale dovesse puntare con forza anche in altre discipline sportive oltre al calcio. Ho chiesto supporto alle istituzioni per individuare uno spazio che diventasse la casa del volley romano, ho presentato decine di progetti e fatto centinaia di incontri ma non si è concretizzato mai nulla. A Roma, per una squadra di serie A, è difficile trovare un luogo anche dove potersi allenare. A Roma, salvo rari casi, non si sta al fianco di imprenditori che puntano a promuovere e realizzare un progetto. A Roma devi avere la forza economica di fare tutto da solo. Anziché fare squadra tra istituzioni, aziende e realtà sportive ognuno corre da solo, ma la storia ci racconta che da soli non si vince. Riportare in alto il nome, il prestigio e il carisma della capitale è una sfida collettiva, non solitaria. La nostra sorella, la Roma Volley Club femminile, che ha un’occasione importante in Serie A1 e a cui auguro solo il meglio, ha trovato l’unione di altre realtà del territorio, facendo così sistema“. “Ecco – conclude Barani – a me piace fare squadra. Ci ho provato in questi anni, attingendo alle proprie risorse personali, ma oggi in mano non mi ritrovo nulla, per questo preferisco fare un passo indietro, ripartendo da dove avevo cominciato, dalla serie B, per dedicarmi a costruire basi più solide, a sviluppare con altre associazioni un settore giovanile che sia all’altezza di questa città e poi a riportare la squadra maschile ai massimi vertici. Mi auguro che ci sia veramente un contributo serio da parte di tutta la città perché Roma ha bisogno di essere anche la capitale dello sport in Italia“.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aversa, la linea difensiva conta ancora sul giovane Di Meo

    Di Redazione La linea ‘difensiva’ della Normanna Aversa Academy va a completarsi. Dopo il rinnovo di Gabriele Calitri ecco che la società aversana riconferma, in questa seconda stagione in Serie A3, il normanno doc Edoardo Di Meo. Se l’anno scorso il classe 2002 della Normanna Aversa Academy poteva essere considerato una ‘matricola’ visto l’esordio tra i professionisti, in questa prossima annata pallavolistica di certo Di Meo farà valere tutta l’esperienza maturata negli ultimi mesi di lavoro agli ordini dell’allenatore Giacomo Tomasello. Il libero 18enne (compiuti lo scorso settembre) ha osservato con attenzione tutti i movimenti dei giocatori più esperti di lui ed è pronto per la stagione 2021-22 con maggiore convinzione dei propri mezzi e con la consapevolezza di poter essere una pedina fondamentale nello scacchiere del coach in quello che sarà un campionato lungo e difficile che sicuramente gli garantirà ‘minutaggio’ necessario per poter crescere ancora di più e per poter ambire, insieme alla sua squadra, alla promozione nella categoria superiore della Serie A2. Di Meo è cresciuto pallavolisticamente ad Aversa, ho fatto tutta la trafila di categorie Under prima di avere la possibilità, dopo i saluti di Mignone, di poter vivere l’esperienza in Serie A. Prima da tifoso sugli spalti e poi dal campo ha sempre tifato i colori della squadra della propria città e ora vuole essere protagonista della stagione che, speriamo bene, possa regalare una immensa gioia ai tifosi (speriamo tantissimi) che affolleranno il PalaJacazzi che dovrà diventare una bolgia in ogni match (e sarà un mega evento ogni partita casalinga, con tantissime novità per tutti i supporter). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua il matrimonio tra coach Di Pinto e la Med Store Macerata

    Di Redazione Prosegue il rapporto tra la società biancorossa e il tecnico romano, con la comune ambizione di migliorarsi sempre e continuare nella crescita della Pallavolo Macerata. Il campionato appena concluso è il primo che Adriano Di Pinto completa per intero sulla panchina della Med Store Macerata, ma il progetto di crescita non si è mai interrotto. Dopo aver iniziato la sua avventura a Macerata a metà della stagione 2018/2019, l’allenatore ha poi guidato la squadra lo scorso anno in uno sfortunato campionato dovuto sospendere anzitempo a causa dell’emergenza Covid, quando i biancorossi erano in piena lotta play off. Ripartito quest’anno con rinnovato entusiasmo e un roster rinforzato, Di Pinto ha condotto la Med Store Macerata ad un passo dalla promozione, affrontando una stagione difficile, partita subito in salita nuovamente a causa del Covid ma raddrizzata in corso d’opera con una lunga serie di risultati positivi. La squadra è riuscita a prendersi il terzo posto in classifica e raggiungere l’ultimo turno di play off, dando vita a prestazioni convincenti e spettacolari e mettendo a referto vittorie prestigiose. Il coach ha saputo valorizzare i tanti giovani presenti nel roster e gestito i grandi campioni arrivati a vestire la maglia biancorossa. Risultati positivi in linea con gli obiettivi della società e un rapporto che vede Pallavolo Macerata e Di Pinto uniti anche nel settore giovanile, dove l’allenatore ricopre il ruolo di Direttore Tecnico. Nella Volley Academy Macerata, progetto sportivo e sociale dedicato ai più piccoli, credono fortemente società e tecnico, su queste basi il legame non poteva che continuare, a caccia di nuovi successi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà, Paolo Tofoli: “Roster da ricostruire, partiamo da zero”

    Di Redazione Paolo Tofoli, il regista della generazione dei fenomeni, è il nuovo allenatore del Volley Team San Donà, club che milita nel campionato di Serie A3. Con alle spalle 342 presenze con la nazionale italiana, l’allenatore marchigiano è uno dei giocatori più vincenti della storia della pallavolo tricolore. “Il Veneto mi è rimasto sempre nel cuore. A San Donà mi aspetta una grande avventura” dice entusiasta il nuovo coach, come riporta la Nuova Venezia. Da queste parti lo si ricorda soprattutto per i due scudetti conquistati con la maglia della Sisley Treviso: “In Veneto ho trascorso 12 anni da giocatore, 5 a Padova e 7 a Treviso, dove ho vinto molto e sono stato benissimo. Mi fa piacere tornare in Veneto, dove ho parecchi amici e conoscenze. Ho sempre allenato al Centro-Sud, mi piaceva l’idea di tornare al Nord. Sotto questo aspetto sarà emozionante e da parte mia c’è grande entusiasmo. Poi però bisogna anche scendere in campo. Costruire una rosa di questi tempi non sarà facile, ma con il direttore sportivo stiamo cercando di fare una squadra equilibrata e che possa crescere“. Tofoli arriva da due stagioni nella categoria, alla guida del Tuscania, l’ultima delle quali terminata con una sconfitta nei play off contro Porto Viro, squadra che poi ha ottenuto la promozione. “Volevo degli stimoli nuovi, si è concretizzata questa opportunità con San Donà e ho deciso di accettarla. Parlando con il presidente, mi ha motivato perché si vuole creare un progetto, in due o tre anni, per portare il Volley Team in alto. Non sarà facile, perché i budget sono risicati. Ma mi ha trasmesso entusiasmo l’idea di creare un bel movimento. La società è solida, non vuole fare mai il passo più grande della gamba, ma costruire un mattoncino alla volta una bella realtà“. A complicare il compito del neo tecnico c’è il fatto che dalla prossima stagione non ci sarà più il blocco delle retrocessioni: “Per questo sarà molto dura, ma non mi spavento. Ho le spalle larghe e belle robuste. Si lavorerà per far crescere qualche giovane oppure puntare su qualche giocatore che non ha mai giocato in A3, ma ha le qualità per fare bene. Ci sarà l’opportunità per pescare qualche buon giocatore in B e farlo giocare in Serie A. Sarà importante il ruolo dell’opposto, che dovrà essere un atleta di esperienza e di peso, che faccia punti. Quello dell’opposto è un ruolo fondamentale insieme al palleggiatore. Partiamo da zero e dobbiamo creare un sestetto valido, personalmente sono pronto a mettermi al lavoro“. (fonte: la Nuova Venezia) LEGGI TUTTO

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    Macerata, Tittarelli: “Azzeccata la scelta di costruire un roster di giovani e veterani”

    Di Redazione Si è conclusa con la finale dei play off l’avventura della Med Store Macerata, che ha mancato di un soffio la promozione in Serie A2. Nel corso di una stagione complicata i biancorossi hanno saputo reagire alla tante difficoltà, regalando emozioni e spettacolo, chiudendo il campionato al terzo posto e cedendo solo all’ultimo turno dei play off, a testa alta, tra gli applausi del Banca Macerata Forum. Il Vice-Presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli racconta l’anno sportivo biancorosso: “È stata una stagione sicuramente particolare e ce la ricorderemo per sempre. Abbiamo vissuto un percorso importante nonostante le difficoltà iniziali, già ad inizio campionato siamo stati duramente colpiti dal Covid e abbiamo pagato pegno nei primi mesi della stagione. Siamo molto soddisfatti però della grande reazione della squadra, eravamo convinti della forza di questo gruppo e i giocatori l’hanno dimostrato mettendo insieme un’escalation di risultati positivi che ci ha permesso di chiudere il campionato in terza posizione. Ha funzionato la scelta compiuta l’estate scorsa sulla costruzione del roster, come un’orchestra composta da tanti musicisti diversi, abbiamo unito giovani di sicuro potenziale e campioni dalla grande esperienza: un mix che ha permesso ai ragazzi di crescere e ha stimolato i veterani, conducendo la squadra fino all’ultima gara di play off”. Quali sono le sensazioni dopo la finale e quali gli obiettivi per il futuro?  “Certamente la partita contro Motta di Livenza ci ha lasciato l’amaro in bocca, ma è così, ai play off si incontrano le squadre più forti della categoria e ci può stare perdere. Nonostante la sconfitta la Med Store Macerata ha dimostrato di potersela giocare con tutti fino alla fine e questo risultato amaro ci da ancora più carica in vista della prossima stagione. L’obiettivo è quello di ripartire da un gruppo consolidato, facendo tesoro dell’esperienza di quest’anno con l’obiettivo di portare Macerata sempre più in alto”. Un’esperienza che ha visto la Pallavolo Macerata rafforzare anche la propria rete di sostenitori.  “Il contributo dei nostri partner è stato fondamentale. Siamo partiti la scorsa estate con tanti interrogativi ma il sostegno delle realtà imprenditoriali del nostro territorio ci ha permesso di costruire una squadra competitiva e proseguire in un progetto sportivo storico, che ormai prosegue da 37 anni. Ai nostri partner va un ringraziamento speciale, la Pallavolo Macerata è una realtà collettiva che unisce attività della Provincia di Macerata ed è indissolubilmente legata alla città. Da qui ripartirà il nostro progetto anche per la prossima stagione”. Intanto continuano le attività sportive, con le squadre della Pallavolo Macerata impegnate nei campionati regionali e provinciali e la ripartenza della Volley Academy.  “Assolutamente, crediamo nel settore giovanile e lo riteniamo una risorsa fondamentale. Saremo impegnati ancora nel corso dell’estate visto lo slittamento dei campionati giovanili e ci teniamo a dare l’opportunità ai nostri ragazzi di tornare a giocare e crescere insieme. Ringrazio i tecnici e lo staff per il lavoro che stanno svolgendo, non era facile ripartire ma offrire una possibilità ai giovani di avvicinarsi allo sport è uno dei principali obiettivi della Pallavolo Macerata”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Delta Group Porto Viro, dopo la festa promozione il presidente parla del futuro

    Di Redazione Una manciata di ore per metabolizzare quella che probabilmente è stata la giornata più importante dei suoi nove anni di presidenza. Domenica sul campo di Brugherio, dove la Delta Group Rico Carni Porto Viro ha centrato la promozione in Serie A2 Credem Banca, Luigi Veronese si è lasciato andare alle emozioni. Lacrime di gioia ma anche di dolore, per ricordare un amico che non c’è più. Del resto, il patron nerofucsia è un animo sensibile, prima che un uomo di sport, un uomo di passioni. Ed era normale che in una giornata così significativa, così attesa, così speciale, il cuore prendesse il sopravvento.Ma ora, a distanza di un paio di giorni, il numero uno del Delta Volley vede più chiaro il percorso, quello che si è appena lasciato alle spalle e quello che deve ancora affrontare insieme alla sua società. “La promozione in A2 è senza dubbio il culmine dei nostri nove anni di attività, ma come ho già detto a Brugherio, noi non ci fermiamo – afferma Veronese –. Come club, come gruppo dirigenziale, abbiamo lavorato tanto per arrivare a questo traguardo e ora che l’abbiamo raggiunto vogliamo tenercelo stretto. Allestiremo una squadra competitiva, certamente, ma prima ancora intendiamo rafforzare la struttura societaria per essere all’altezza della sfida che ci aspetta l’anno prossimo, l’ennesima per il Delta Volley“.Guardare sempre al futuro, con ottimismo, è un po’ il mantra del Presidente Veronese. Tuttavia, dopo essere saliti su una vetta tanto prestigiosa, è bello anche riguardare il cammino fatto per raggiungerla. E soprattutto rivolgere un pensiero ai compagni di viaggio: “Devo ringraziare tantissime persone. Inizio dai giocatori e dallo staff tecnico, che, nonostante le molte difficoltà, ci hanno regalato una stagione straordinaria, coronata anche dall’inattesa e indimenticabile finale di Coppa Italia. Assieme a loro, ovviamente, il team dirigenziale, persone che hanno a messo a disposizione il proprio tempo e la propria passione per ­realizzare un grande obiettivo comune“. “Non meno importanti sono stati i nostri sponsor, che anche durante i mesi più duri della pandemia hanno continuato a sostenerci, rendendo possibile il percorso sportivo che abbiamo fatto – prosegue Veronese –. Lo stesso vale per l’Amministrazione Comunale di Porto Viro, da sempre al nostro fianco, così come per le altre istituzioni che ci hanno supportato, la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, l’Ente Parco Delta del Po, la Regione. E cosa dire dei nostri tifosi? Sono semplicemente meravigliosi, unici per passione e attaccamento alla maglia. Abbiamo sentito il loro calore ogni partita, ogni domenica, anche se non potevano essere fisicamente con noi. Spero di rivederli presto in palazzetto per tornare ad esultare insieme“. ­­ (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C.S. Prata, Dario Sanna è il nuovo direttore generale

    Di Redazione Il C.S. Prata mette a segno il primo “acquisto” in previsione della stagione 2021-2022. Il neo arrivato è Dario Sanna e darà il suo fattivo contributo nell’ambito dirigenziale, ricoprendo il ruolo di Direttore Generale. Il CdA ha infatti deciso di potenziare il proprio organico societario dotandosi di questa fondamentale figura che trova ampio utilizzo tra i club di Superlega e A2. Una figura che aggiunge esperienza e competenze ad un gruppo di lavoro già rodato e che vede riconfermato nel ruolo di Direttore Tecnico e Sportivo Luciano Sturam, che con Sanna andrà a formare un team di grande valore. Un tassello fondamentale per le prossime sfide che la società del presidente Vecchies andrà ad affrontare, tra le quali spicca sicuramente una strutturazione ancora più solida e professionale per farsi trovare preparati quando entrerà in vigore la riforma dello sport. Sanna, sassarese di 46 anni, vive e lavora nel mondo della pallavolo da oltre trent’anni. Sfaccettata la sua esperienza che lo ha portato da allenatore a calcare i parquet di tutta Italia tra Serie B e Serie A, sia in campo maschile che femminile. Da molti anni dirige il Trentino BIG Camp di Trentino Volley ed è reduce da un’esperienza con la stessa mansione nel Volley Team Club San Donà. “Quello di DG è un ruolo diverso da quello di allenatore – racconta Sanna nella sua prima chiacchierata con l’ufficio stampa della società pratese – anche se gli anni passati in palestra avvantaggiano perché, pur in un ottica manageriale, i numeri non vanno guardati in maniera fredda ma tenendo conto anche delle questioni umane e di campo. Credo di aver esaurito, dopo tanti anni, l’esperienza da tecnico e quindi ora mi piace lavorare dietro le quinte per far crescere un progetto societario complessivo. Quando Prata mi ha sottoposto le proprie idee mi sono piaciute subito. Ritengo che Prata sia un’importante realtà che ha già conosciuto anche il palcoscenico della A2 e credo abbia le caratteristiche giuste per fare ottime cose assieme. Non tutto potrà essere realizzato immediatamente, ci vorranno tempo e lavoro“. Cosa ti ha chiesto la società e qual è il compito di un direttore generale? “Quella di Direttore Generale è una figura di raccordo. La società ha deciso di affidarsi ad una persona che si occupi a tempo pieno dei molteplici aspetti gestionali che ne caratterizzano l’attività. Non si parte da zero, c’è già un gruppo che in questi anni ha lavorato bene e io ne ho avuto la percezione affrontando Prata da avversario. Ora si vuole fare un passo ulteriore verso l’organizzazione professionistica. Per fare questo si implementa appunto una figura che si occupi giornalmente di coordinare i vari aspetti logistici: dalle cose più pratiche e burocratiche a quelle altrettanto fondamentali come i rapporti con istituzioni, la città, gli sponsor, i tifosi e il settore giovanile oltre alla gestione della comunicazione. C’è un mondo che gira attorno all’attività di una società sportiva e che non si limita all’attività dell’A3, anche se indubbiamente questa è fiore all’occhiello e traino per l’intero movimento. In sostanza il direttore generale è un esterno che si dedica totalmente all’organizzazione societaria completando e coordinando le persone che in tutti questi anni hanno mandato avanti alla grande l’attività“. Con il possibile avvento del professionismo sportivo, quanto sarà importante farsi trovare pronti e quali sono i passi a livello societario da compiere? “Ci stiamo avviando ad una trasformazione epocale dell’attività sportiva ed iniziare un percorso con stima reciproca come stiamo facendo è un passo fondamentale. Dobbiamo farci trovare assolutamente pronti ed è un dovere, perché sarebbe un delitto trovarsi ad organizzarsi all’ultimo momento. Abbiamo un anno di tempo ed è chiaro che in questo arco la squadra dovrà continuare ad allenarsi e a partecipare al campionato. Speriamo di poter riavere in palestra il nostro pubblico, di ottenere buoni risultati e lavorare sempre meglio anche nel settore giovanile. Contemporaneamente dovremo creare contenuti ed eventi sempre nuovi ed accattivanti. In questo senso ci stiamo adoperando per creare una sede operativa, speriamo al PalaPrata, che possa essere un punto di riferimento per famiglie, atleti, simpatizzanti e che diventi un vero cuore pulsante della società. Una casa dove si prendono decisioni importanti, si affrontano le diverse problematiche e dove si possa anche festeggiare“. A livello sportivo come verrà strutturato il lavoro? Hai già iniziato a lavorare con il DS Sturam su quella che potrà essere la struttura della Tinet Prata 2021-2022? “Luciano Sturam è già in piena attività e si sta occupando al meglio della fase delicata del volley mercato. Con lui c’è perfetta sintonia e tanta stima. In questo periodo ci sentiamo quotidianamente per fare in modo che la stagione si sviluppi senza problemi. Ho parlato anche con Dante Boninfante e mi pare ci sia grande entusiasmo e molta voglia di lavorare per costruire qualcosa di bello. Personalmente non vedo l’ora di stabilirmi a Prata, conoscere le persone e inserirmi nel tessuto sociale“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    HRK Motta di Livenza in Serie A2! Macerata espugnata in Gara 2

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La HRK Motta di Livenza è la prima squadra promossa dalla Serie A3 maschile. La squadra veneta, dominatrice della regular season nel Girone Bianco, ha chiuso in due gare la serie decisiva dei Play Off Promozione contro la Med Store Macerata: dopo il 3-0 casalingo della scorsa settimana, oggi è arrivato il 3-1 nelle Marche a mettere fine alla contesa e far esplodere la gioia dei biancoverdi. Domani si giocherà Gara 2 della seconda semifinale tra Brugherio e Porto Viro, con gli ospiti che partono dal 3-0 dell’andata. Med Store Macerata-HRK Motta di Livenza 1-3 (23-25, 25-22, 22-25, 17-25)Med Store Macerata: Monopoli 0, Ferri 7, Pizzichini 1, Dennis 20, Margutti 9, Calonico 8, Valenti (L), Gabbanelli (L), Princi 0, Pahor 0, Pasquali 8, Snippe 0. N.E. Cordano, Risina. All. Di Pinto. HRK Motta di Livenza: Alberini 3, De Marchi 8, Arienti 16, Gamba 22, Saibene 11, Luisetto 13, Nardo (L), Scaltriti 1, Battista (L). N.E. Tonello, Basso, Mian, Pinali. All. Lorizio. Arbitri: Nava, Mesiano. Note: Durata set: 27′, 33′, 33′, 25′; tot: 118′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO