consigliato per te

  • in

    La Sol Lucernari Montecchio soffre solo per un set a Bolzano

    Di Redazione
    Fa bottino pieno la Sol Lucernari Montecchio Maggiore nel recupero della settima giornata di ritorno: la gara rinviata lo scorso 28 febbraio per casi di positività al Covid-19 si chiude con un netto 0-3 a favore della squadra veneta sul campo della Mosca Bruno Bolzano. Una partita equilibrata soltanto per il primo set e poi dominata da Pranovi e compagni, che in classifica raggiungono così la Sa.Ma. Portomaggiore.
    Nel primo set l’equilibrio è totale (7-7, 17-17) ed è l’ex di turno Ostuzzi a firmare il break dei padroni di casa sul 20-18. Un’invasione di Frizzarin tiene avanti i locali (21-19) ma ci pensa De Fortunato a rimettere tutto in parità con l’ace del 23-23. Il primo set point è di Bolzano, Montecchio annulla e ribalta il risultato sul 24-25, ma Pranovi sbaglia. Sul 26-26, grazie alla battuta di Fiscon, gli ospiti conquistano però il break decisivo (26-28).
    Da lì in poi la gara si mette in discesa per la Sol Lucernari, che nel secondo set vola con i muri di Pranovi e De Fortunato (3-6, 9-14) fino a procurarsi il set point con Cortese (12-24) e chiudere al secondo tentativo con Pranovi (13-25). Il terzo parziale è più combattuto in avvio: 5-5 e 9-10 con il muro di Senoner su Fiscon. Poi però Frizzarin e compagni accelerano con l’allungo del 13-19, grazie anche a qualche errore avversario: lo stesso Frizzarin chiude con due muri consecutivi per il 15-25.
    Mosca Bruno Bolzano-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 0-3 (26-28, 13-25, 15-25)Mosca Bruno Bolzano: Maccabruni 6, Polacco 5, Codato 4, Senoner 7, Ostuzzi 8, Gasperi 8, Marotta (L), Brillo (L), Bressan 0, Gallo 0, Grassi 0. N.E. Anastasios, Dalmonte. All. Palano.Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Zivojinovic 0, De Fortunato 14, Novello 4, Pranovi 17, Fiscon 11, Frizzarin 5, Penzo (L), Battocchio (L), Carlotto (L), Cortese 4, Bosetti 0, Flemma 0. N.E. Franchetti, Schiavo, Detogni, Pellicori. All. Di Pietro.Arbitri: Traversa, Cecconato.Note: Durata set: 31′, 22′, 20′; tot: 73′.
    (fonte: Il Giornale di Vicenza) LEGGI TUTTO

  • in

    La HRK Motta non perde il ritmo e si impone in tre set a Trento

    Di Redazione
    Nessun problema per la HRK Motta di Livenza nel recupero della seconda giornata di ritorno: la capolista passeggia in tre set sul campo dell’UniTrento e resta saldamente al comando del Girone Bianco. Il primo set è a senso unico, con i Leoni a dettare il ritmo ed imporre il loro gioco. Il secondo parziale inizia in maniera molto equilibrata, tentano la fuga i leoni conquistando un break di 0-4, c’è però la reazione di Trento (17-21) ma il muro ad uno di Gamba chiude i giochi 19-25. In controllo anche l’ultimo set per i biancoverdi che lo vincono 15-25.
    La cronaca:Coach Lorizio decide di scendere in campo con Alberini in regia e Gamba opposto, Arienti e Luisetto i posti tre, Mian e Saibene le bande e Battista libero. Coach Conci invece con Depalma e Magalini sulla diagonale principe, Pol e Parolari in banda, Simoni e Acuti sono i centrali e Lambrini libero.
    Il primo punto della partita è un attacco out di Magalini, poi passa in diagonale Gamba 0-2, recupera Trento e passa avanti con Simoni 4-2. La parità arriva con l’ace di Alberini 4-4, Arienti dal centro e ancora Alberini dai nove metri costringono coach Conci al time out 4-7. L’UniTrento continua ad essere troppo fallosa mentre Mian infila l’ace del 6-12, Luisetto può dire la sua a muro 8-16, arriva anche il punto dalla difesa di Riccardo Mian ed è seconda interruzione di gioco per la panchina casalinga 10-19. Parolari è efficace dal servizio ace e 13-20, il set ball porta la firma di Luisetto 16-24, lo chiude poi Gamba con un ace 16-25.
    Il primo tempo di Luisetto a dare il la nel secondo set, ma l’avvio di parziale è in equilibrio 5-5, per il sorpasso c’è bisogno dell’ace di Gamba 5-6. Passa Mian in pipe 6-9, ma torna sotto in un amen Trento con l’ace di Pol 8-9. C’è Gamba per il nuovo più 2 Motta sul 10-12 e l’ace di Mian significa 11-15, mentre il primo tempo di Arienti 12-16. Circoletto rosso sul muro perfetto di Saibene 12-19. Cavasin suona la carica prima in attacco e poi in battuta 17-21, il muro di Arienti consegna cinque set ball ai leoni che sfruttano subito grazie al muro ad uno di Gamba 19-25.
    Ace di Luisetto per lo 0-1, sul turno al servizio di Arienti scavano il primo minibreak di vantaggio i biancoverdi 3-5. Decide di mettersi in proprio Alberini che trova fortuna di seconda intenzione 5-9, ci pensa Arienti doppiare gli avversari nel punteggio 7-14. I padroni di casa con Cavasin fanno la voce grossa 12-15, ma Gamba toglie le castagne dal fuoco 12-16. Pinali neo entrato apre il corridoio per il set 14-20, sempre Pinali a registrare anche un ace 14-22, si chiude il sipario con il muro di Luisetto 15-25.
    UniTrento-HRK Motta di Livenza 0-3 (16-25, 19-25, 15-25)UniTrento: Depalma 0, Parolari 4, Simoni 7, Magalini 7, Pol 3, Acuti 5, Marino (L), Bonatesta 1, Pizzini 0, Cavasin 8, Lambrini (L), Bonizzato 1. N.E. Dell’Osso, Coser. All. Conci.HRK Motta di Livenza: Alberini 5, Mian 6, Arienti 6, Gamba 19, Saibene 6, Luisetto 8, Battista (L), Pinali 3. N.E. Tonello, Scaltriti, De Marchi, Basso. All. Lorizio.Arbitri: Nava, Marconi.Note: Durata set: 23′, 24′, 22′; tot: 69′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Danilo Durand: “Vittoria importante, adesso arrivano le sfide decisive”

    Foto Pallavolo Diavoli Rosa

    Di Redazione
    C’è soddisfazione in casa Gamma Chimica Brugherio per il nuovo successo in campionato conquistato ai danni della Mosca Bruno Bolzano. Il tecnico Danilo Durand commenta così l’affermazione dei suoi: “Vittoria importante per il nostro campionato, che chiude il ciclo delle gare contro le ultime quattro in classifica. Sicuramente queste partite, dal punto di vista mentale, sono più difficili da preparare; siamo stati però sempre bravi, solo oggi (ieri, n.d.r.) abbiamo avuto questa piccola distrazione sulla fine del terzo set, però poi mi è piaciuta la reazione nel quarto dove non abbiamo davvero concesso nulla. Direi quindi bilancio più che positivo“.
    “Adesso viene la parte più interessante della stagione – prosegue Durand – e dovremo essere pronti; affronteremo le prime due della classe e Montecchio in uno scontro diretto, perché è una delle squadre che sta nel gruppo per ambire al terzo o quarto posto come noi. Mi aspetto in questo finale la squadra di inizio girone di ritorno e che vedo ancora oggi, che ha vinto gli scontri contro le dirette avversarie così come quelli contro le ultime del girone“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Motta di Livenza, che filotto! 3-1 su Montecchio e undicesima vittoria di fila

    Di Redazione
    Primo set in salita per Motta di Livenza che subisce molto in ricezione e non riesce mai a riaprire il parziale. Piglio decisamente diverso nella seconda frazione di gioco, i leoni sono più concreti spinti da Mian e Saibene vincono 16-25. Anche il terzo set sorride ai biancoverdi con un ottimo Luisetto certezza a muro 15-25. Il quarto set ancora saldamente in mano dell’hrk che ottiene così l’undicesima vittoria consecutiva e allunga in classifica.
    Coach Lorizio scende in campo con: Alberini e Gamba sulla diagonale principe, Mian e Saibene in banda, Arienti e Luisetto i centrali e Battista libero.
    Coach Di Pietro invece decide di schierare: Zivojinovic al palleggio e Pranovi opposto, Franchetti e Frizzarin al centro, Fiscon e De Fortunato in posto quattro, Battocchio libero.
    Parte bene il Sol con Fiscon e Pranovi 2-0, Luisetto sblocca i suoi 2-1. La bella diagonale di Fiscon consegna il 4^ punto a Montecchio 4-1,Pranovi trova poi due ace consecutivi 7-1, sull’11-4 è costretto al time out coach Lorizio. Gamba trova il mani out del 13-7, il servizio di Pranovi continua  a mettere in difficoltà la ricezione biancoverde 16-8. Saibene e Mian cercano la reazione 17-10, sul mani out di Mian (17-11) ferma tutto la panchina casalinga e fa bene: al rientro ace di Fiscon 19-11. Pranovi sul muro 21-11, il primo tempo di Frizzarin significa set ball 24-13, il set si chiude con un errore in battuta di Alberini 25-14.
    Saibene apre il secondo set 0-1, Gamba difende il pallonetto e Mian può mettere a terra l’1-3, ma il muro di De Fortunato riporta tutto in parità 5-5. Ci pensa Mian con l’ace a riportare avanti Motta 5-7, invece Saibene mura Pranovi ed è 6-9, Gamba torna a far male 9-12. Mian gioca sulle mani alte del muro e l’hrk cerca lo strappo 11-15, continuano a macinare punti i biancoverdi, il primo tempo di Luisetto vuol dire 14-19. È un’invasione casalinga a regalare il 15-22 ai leoni, poi la slash di Arienti 15-23, Fiscon spara direttamente out l’attacco e consegna il set a Saibene e compagni 16-25.
    La partenza del terzo periodo di gioco è equilibrata 5-5, poi Mian passa in diagonale 6-8 e Arienti ci mette il muro 6-9. Commette qualche errore di troppo Motta e il Sol può rifarsi sotto 10-13, al rientro Saibene sugli scudi: ricezione perfetta e poi attacco 10-14. Luisetto capisce tutto a muro 11-16, non si passa con Luisetto, ferma tutto ciò che si può 11-17. Gamba è vincente 13-22, il set ball è opera di Mian: ace 14-24, Fiscon annulla il primo, è out il servizio di Pranovi e Motta si porta 1-2, 15-25.
    Gamba si sblocca anche dal servizio 0-2, c’è ancora una volta Mian per il minibreak di vantaggio 3-5. Alberini gioca velocissimo per Gamba che sfonda il muro 6-9, Saibene ne mette due di fila 7-12 ed anche l’ace 8-14. Mian usa ancora una volta il muro avversario 11-18, lo scambio lungo lo chiude magistralmente Gamba 14-21. Sul turno al servizio di Zivojinovic recupera il sol 19-23, ma alla fine è Mian con una prestazione maiuscola a chiudere il match. 19-25.
    TABELLINO:
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO – HRK MOTTA DI LIVENZA  1-3 (25-14, 16-25, 15-25, 19-25)
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO: Zivojinovic 2, Fiscon 7, Pranovi 13, De Fortunato 5, Franchetti 6, Frizzarin 5, Carlotto, Cortese 5, Pellicori, Flemma 4, Novello, Penzo L, Battocchio L.
    HRK MOTTA: Saibene 14, Alberini, Gamba 14, De Marchi, Scaltriti , Pinali , Basso , Mian 17, Luisetto 11, Arienti 5, Tonello , Nardo Battista L.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Med Store Macerata, il match contro Porto Viro è tuo in quattro set

    Di Redazione
    Prestazione incredibile di Macerata, va avanti due set giocando alla perfezione poi cala nel terzo e i padroni di casa riaprono la partita; il quarto set è una battaglia infinita, ricca di colpi di scena e grandi giocate, che si protrae fino ad un estenuante 33-35. I biancorossi danno spettacolo, soffrono, reagiscono e si prendono una vittoria meritata. Bravi i campioni della Med Store a guidare i ragazzi più giovani che ancora una volta hanno dimostrato tutto il loro coraggio in una sfida che ha messo a dura prova la squadra.
    LA CRONACA – Nella Med Store Pahor prende il posto di Margutti, con lui Dennis e Ferri, al centro Calonico e Pizzichini, Monopoli, Gabbanelli libero. Porto Viro con Lazzaretto, Vinti e Cuda, Bargi e Sperandio al centro, Kindgard, Lamprecht. Subito ritmi alti e spettacolo al Palazzetto dello Sport, Porto Viro buca al centro con Bargi ma Macerata risponde punto a punto con Ferri e a muro, 5-5. Il primo doppio vantaggio è per i biancorossi, con Pahor che mette a terra il 5-7. Insegue Porto Viro, Macerata difende ancora bene a muro, ci sbatte contro ancora una volta Vinti, 11-13, poi Ferri di forza allunga la distanza. Nel momento più difficile i padroni di casa reagiscono e in pochi istanti trovano il 14-14 con il muro stavolta subito da Ferri; coach Di Pinto richiama i suoi con il primo time out. Il numero 10 biancorosso si riscatta poco dopo con due ace consecutivi che riportano Macerata sul +3. Un errore di Pahor fa riavvicinare Porto Viro ma lo schiacciatore rimedia firmando il punto del 17-20, che anticipa l’ace di Dennis, prova a chiuderla la Med Store; gran difesa dei biancorossi che resistono agli attacchi di Porto Viro, poi ancora Dennis trova un punto fortunato per il 18-22. Il muro di Monopoli vale il 20-24, poi un errore in battuta sancisce il vantaggio biancorosso.
    Non cambia il copione, le squadre si inseguono poi con Dennis e Pizzichini Macerata trova il 4-6; allungano ancora i biancorossi grazie ad un muro impenetrabile e sul +4 Zambonin chiama il time out. Prova a reagire Porto Viro, Macerata mantiene alta la concentrazione e controlla il vantaggio, i padroni di casa restano sempre in partita e accorciano con Lazzaretto, bravo a colpire in caduta, 9-12. Ancora Lazzaretto, ora insieme a Sperandio, tiene a galla i suoi; i biancorossi lottano su ogni pallone e con Ferri allungano 15-19. Zambonin prova a cambiare l’inerzia con due sostituzioni ma non hanno l’effetto sperato, Ferri e Pahor portano Macerata vicini al doppio vantaggio, confermato da un errore in battuta. Buona partenza dei biancorossi che con l’ace di Pizzichini sono subito avanti 0-2, arriva quindi il break dei padroni di casa ma ci pensa Calonico a muro a fermarli, 3-6. Momento di difficoltà per Porto Viro, brava Macerata a controllare e con Dennis che trova maggiore spazio va sul 7-11. Reagiscono pian piano i padroni di casa, trascinati da Vinti che porta i suoi sul -1; il pareggio lo regala Lazzaretto a muro, 13-13 e time out per Di Pinto. Macerata torna sul +2, ora però è battaglia aperta, Porto Viro ritrova il pareggio e ribalta con Vinti, il finale si fa tiratissimo: stavolta sono i biancorossi a soffrire e con l’ace di Vinti i padroni di casa riaprono la gara. Si porta avanti Macerata nel quarto set, con Porto Viro che lotta su ogni pallone; Dennis far valere la sua qualità e con un attacco preciso firma il 3-5. Sfruttano il buon momento i biancorossi, tornati in campo con il giusto approccio, l’ace di Pizzichini vale il 5-10 e costringe Zambonin al time-out. Macerata cerca molto Dennis, Porto Viro reagisce, blocca il cubano trova coraggio riuscendo a ribaltare 14-13. La gara è una battaglia, tornano subito avanti i biancorossi, fase molto combattuta ma un po’ confusa, qualche errore di troppo da parte di entrambe le squadre e ne giova Macerata avanti 18-20. Prosegue la sfida tra Vinti e il muro biancorosso, difende bene Porto Viro e costruisce il nuovo pari, 23-23; è una lotta infinita, 24-24 e vantaggi spettacolari: le due squadre lottano su ogni pallone ribaltando costantemente il risultato ma alla fine la spunta Macerata e porta a casa una vittoria di prestigio e tre punti importantissimi.
    Il tabellino:
    DELTA GROUP RICO CARNI PORTO VIRO 1 MED STORE MACERATA 3
    PARZIALI: 21-25, 20-25, 25-19, 33-35.
    Durata set: 25’, 26’, 24’, 40’. Totale: 115’.
    DELTA GROUP RICO CARNI PORTO VIRO: Aprile 1, Bargi 10, Dordei, Vinti 19, Lamprecht, Kindgard 5, Cuda 13, Bellia, Bernardi, Sperandio 11, Zorzi, Lazzaretto 16. NE: Caenazzo, Marchesan. Allenatore: Zambonin.
    MED STORE MACERATA: Snippe, Calonico 9, Pahor 7, Cordano, Dennis 27, Margutti, Ferri 19, Monopoli 3, Princi, Pizzichini 12, Gabbanelli, Valenti. NE: Pasquali, Risina. Allenatore: Di Pinto.
    ARBITRI: Sessolo e Nava.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Normanna: Aurispa Libellula travolta in tre set

    Di Redazione
    La Normanna Aversa Academy non si ferma più. Al ‘PalaJacazzi’ piega l’Aurispa Libellula Lecce per 3-0 e conquista l’ottava vittoria di fila a 6 giorni dal big match di sabato prossimo (13 marzo) contro Galatina. Prestazione eccezionale di un gruppo che porta avanti una striscia positiva che va avanti da mesi e che nessuno vuole fare interrompere. Sicuramente con la capolista nel prossimo weekend servirà la gara perfetta, ma Alfieri e compagni hanno dimostrato che, quando giocano al meglio, non sono secondi a nessuno.
    PRIMO SET. Sul pallonetto out di Capelli la Normanna Aversa Academy conquista il primo +2 (6-4). Lo schiacciatore leccese però si rifà subito con l’ace del nuovo pari a 6. L’Aurispa dimostra di essere entrata in campo col piglio giusto: servizio vincente dell’ex di turno, Catena, e ospiti avanti (7-8). Ace di Strabawa (terzo in pochi minuti della Libellula) e 8-10. Aversa trova un buon break e ritorna avanti (12-11). Fortes batte corto, la ricezione regala una free ball alla Normanna che non sbaglia con un diagonale da applausi di Sacripanti. E’ 17-14 e coach Caporusso si gioca il primo time-out del match. Al rientro in campo Cester sfrutta le mani del muro per un mani out che porta la squadra di Tomasello ad avere un vantaggio già rassicurante (19-14). Ancora Cester e poi Bonina al centro costringono l’allenatore dell’Aurispa a fermare nuovamente tutto per 30 secondi (22-16). Chiude Darmois con un monster block che vale il 25-17.
    SECONDO SET. Dopo un primo iniziale equilibrio Cester porta la Normanna avanti: ace con l’aiuto della rete e 5-3. L’Aurispa ritrova il pari a 7 dimostrando che non ne vuole assolutamente sapere di far scappare gli avversari. Quando Stabrawa stacca dai tre metri e spara out per 2 volte di fila l’Academy cerca nuovamente l’allungo (13-10) e coach Caporusso richiama in panchina i suoi ragazzi per capire insieme cosa non stia andando per il verso giusto. Fortes stampa un murone su Strabawa e si prende gli applausi dei pochi presenti al PalaJacazzi per il 16-12. C’è una sola squadra in campo: muro di Alfieri e risultato che dice 21-14. Set ormai in cascina per i normanni. Coach Tomasello fa entrare anche Di Meo che fa il suo esordio al PalaJacazzi davanti all’emozionato papà Sergio. Darmois sfrutta una ricezione errata di Lecce e schiaccia sulla rete per il 24-16. Chiude Cester con un bolide in ‘1’: è 25-17.
    TERZO SET. La Normanna Aversa Academy trova subito un break importante fino all’8-5. Arriva però il contro break dei pugliesi e in pochi secondi l’Aurispa trova nuovamente il pareggio a 8. Dopo una grande difesa e un tocco di Capelli che sfrutta il muro avversario e Lecce trova addirittura il sorpasso (8-9). Ma è un fuoco di paglia: quando Disabato spara lontanissimo dai 9 metri il tabellone dice nuovamente +2 Aversa (13-11). Sul 14-11 coach Caporusso chiama time-out. Al rientro in campo la Libellula si gioca le ultime energie in corpo (15-14) ma non trova il pari e la Normanna ne approfitta con Bonina che stampa il muro del 18-15 poi Darmois in pipe non sbaglia e sul 19-15 secondo e ultimo ‘tempo’ chiamato da Caporusso. Sacripanti e Darmois vanno di fretta e vogliono chiudere subito i conti: 23-16. Capelli tocca la linea dei 9 metri sul servizio e regala 7 match point. Ne basta uno: alzata ad una mano di Alfieri per Fortes che chiude con un primo tempo da urlo. E’ 25-17. Cala il sipario su una gara senza storia.
    Normanna Aversa Academy-Aurispa Libellula Lecce 3-0
    NORMANNA AVERSA ACADEMY: Alfieri 1, Simonelli ne, Calitri (L1), Di Meo (L2), Bongiorno ne, Darmois 13, Fortes 6, Sacripanti 8, Diana ne, Mille ne, Ricco ne, Cester 15, Bonina 10, Conte. All. Tomasello. Ass. Angeloni
    AURISPA LIBELLULA LECCE: Morciano, Longo, Poli, Ciardo, Stabrawa 12, Disabato 6, Lisi ne, Rau 2, Catena 5, Capelli 11, Agrusti. All. Denora Caporusso. Ass. Amoroso
    ARBITRI: Antonio Gaetano e Fabio Scarfò
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Sabaudia soccombe a Grottazzolina che chiude in tre set

    Di Redazione
    La Gestioni&Soluzioni Sabaudia non riesce nell’impresa di sconfiggere il temibile Grottazzolina, che incassa il pieno di punti in questa trasferta laziale. A parte però il secondo set che ha visto sempre in vantaggio la squadra marchigiana, il Sabaudia ha dimostrato di essere un osso duro, come testimoniano i parziali delle altre due frazioni di partita. La squadra pontina ha sofferto molto la battuta dell’avversaria, soprattutto nella persona di Riccardo Vecchi, ma ha lasciato anche intravedere ottime azioni, che, se supportate da una maggiora continuità di gioco, avrebbero forse determinato un esito del match diverso. Non resta che fare tesoro di questa sconfitta e rimboccarsi le maniche in vista delle ultime partite del campionato, che si prospettano infuocate.
    La partita – Inizio di partita scoppiettante per il Sabaudia, che dimostra sul campo di poter competere contro la temibile Grottazzolina, già in corrispondenza dell’ottavo punto infatti la padrona di casa passa in vantaggio. La squadra ospite tuttavia non sta a guardare e recupera poco dopo il gap, per poi sorpassare i pontini. Al diciassettesimo punto il Sabaudia riagguanta l’avversaria, le due formazioni iniziano quindi a giocare sul filo della parità, fino a quando il Grottazzolina al ventunesimo punto non si stacca e conclude il set 22-25. Nel secondo set il Sabaudia soffre le azioni di un Grottazzolina caricato dal successo nella frazione di partita precedente e non riesce a superare l’impasse in cui si trova. Come logica conseguenza anche questo set viene aggiudicato dalla formazione marchigiana con il parziale di 18-25 in suo favore.  Nel terzo set dopo un iniziale vantaggio del Sabaudia il Grottazzolina si porta nuovamente avanti, ma questa volta il sodalizio pontino non si scoraggia e raggiunge la formazione ospite, costringendola ai vantaggi. Tuttavia, nonostante il Sabaudia ce la metta tutta, Grottazzolina riesce a portare a casa la partita, vincendo anche questa frazione di set con il parziale di 28-30.
    Il commento – A conclusione del match è intervenuto il libero del sodalizio pontino Nicola Fortunato, che ha dichiarato: ”Dispiace per il risultato, però abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari con una squadra che si trova ai piani alti della classifica. Abbiamo sofferto il loro livello di battuta, però, nonostante tutto siamo stati capaci di giocarcela fino alla fine. Quindi questa prestazione fa ben sperare per il proseguo della stagione. Continuiamo a lavorare con la stessa  intensità che i risultati non tarderanno ad arrivare.”
    Gestioni&Soluzioni Sabaudia – Videx Grottazzolina 0-3 (22-25, 18-25, 28-30)Gestioni&Soluzioni Sabaudia: Schettino 0, Baciocco 9, Focosi 9, Link 20, Lucarelli 4, Frumuselu 3, Meglio (L), Fortunato (L), Tognoni 0, Astarita 5. N.E. Pomponi, Palombi. All. Passaro. Videx Grottazzolina: Marchiani 2, Vecchi 19, Romagnoli 3, Calarco 15, Starace 14, Cubito 5, Brandi (L), Romiti (L), Reyes Leon 0, Di Bonaventura 0, Pison 0. N.E. Viciedo Palacios, Gaspari, Perini. All. Ortenzi. ARBITRI: Autuori, Vecchione. NOTE – durata set: 27′, 25′, 38′; tot: 90′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Torino, vittoria anche contro San Donà: 3-1 in casa

    Di Redazione
    Secondo successo consecutivo per il Vivibanca Torino che, dopo la vittoria della scorsa settimana a Prata, si ripete in casa contro la cenerentola San Donà 3-1.
    Un cambio nel sestetto di coach Simeon, che torna a schierare Valente libero al posto di Martina. Confermati invece Filippi in regia e Gerbino opposto, Gasparini e Genovesio ali e Mazzone e Maletto centrali.San Donà risponde con la diagonale palleggiatore-opposto affidata a Busato e De Santis, sulla linea d’attacco Bomben e Dietre e la coppia formata da Zonta ed Esposito al centro. Bassanello è il libero.
    Inizio equilibrato e primo strappo a favore dei veneti, che si portano avanti di due lunghezze con Bomben (4-6). Il Parella trova la parità a 8 ma un doppio break dei veneti costringe Simeon al time-out sul 10-13, che cambia l’inerzia del set: un super Genovesio consegna per la prima volta il vantaggio ai biancorossoblu (14-13). L’allungo successivo (20-15) vanifica gli sforzi degli avversari nel finale: un muro di Gerbino chiude il set 25-20.
    Nella seconda frazione di gioco, coach Bertocco inserisce Santi e Cherin, che si rivelerà fondamentale nel corso del parziale, al posto del libero Bassanello e De Santis. Inizio in fotocopia al primo set con San Donà che trova ancora il primo break (4-6). Comincia l’inseguimento del Parella, che arriva al controsorpasso targato Mazzone-Gasparini (11-10). Dopo una fase punto a punto, i veneti prendono il largo con Cherin a servizio: i suoi tre ace consecutivi creano un piccolo solco (16-19). Il Parella non molla e trova ancora la parità a 22, ma non basta a portare a casa il set: ancora decisivo Cherin che, con due attacchi vincenti, la chiude 24-26.
    Nel terzo si risvegliano i torinesi che si assicurano da subito il comando (3-1) e Simeon inserisce Piasso al posto di Maletto. I veneti inseguono e trovano il pareggio (7-7), ma i loro sforzi vengono in fretta vanificati da Mazzone, che consegna ai suoi il massimo vantaggio da inizio set (12-8). La scossa per San Donà arriva con il time-out chiamato da Bertocco: dopo l’aggancio agli avversari, i veneti mettono la freccia (14-15). Il blackout della squadra di casa si interrompe con Gerbino dai nove metri, che porta al ribaltone definitivo (25-20).
    Rientra Maletto al posto di Piasso nella quarta frazione di gioco. Il Parella parte forte anche questa volta (12-8). San Donà comincia però a risalire la china, fino al controsorpasso con un ace di Busato (16-17). Entrambi gli allenatori effettuano dei cambi per dare la scossa: Simeon opta per Richeri al posto di Genovesio e Martina per Valente, Bertocco inserisce invece De Santis e Scita per Cherin e Dietre. Lotta punto nel finale con i padroni di casa bravi a spuntarla ai vantaggi 28-26 grazie ad un muro di Mazzone su De Santis.
    “Sapevamo che le insidie di questa partita potevano essere tante. – dice coach Simeon – Portiamo a casa una vittoria per 3-1 sudata e sofferta. L’unica cosa positiva della partita di oggi è il risultato. L’atteggiamento non è stato dei migliori, abbiamo tenuta la seconda o terza marcia tutta la partita e quando fai così, rischi sempre l’imprevisto. Nel quarto set abbiamo trovato un vantaggio di due o tre punti, però diciassette errori in un set sono veramente tantissimi e forse non meritavamo neanche di vincerlo. Alla fine, per fortuna, la voglia di non rovinare tutto è uscita ed abbiamo fatto due belle difese e due bei contrattacchi. Portiamo a casa il risultato e la vittoria. Ora testa a Bolzano per sabato prossimo.”
    VIVIBANCA TORINO – VOLLEY TEAM CLUB SAN DONA’ 3-1 (25-20; 24-26; 25-20; 28-26)VIVIBANCA TORINO: Filippi 7, Gerbino 14, Gasparini 26, Genovesio 8, Mazzone 12, Maletto 4, Valente (L), Romagnano 1, Piasso, Matta, Oberto, Richeri, Martina (L). All: Lorenzo Simeon.VOLLEY TEAM CLUB SAN DONA’: Busato 2, De Santis 5, Bomben 20, Dietre 7, Zonta 2, Esposito 3, Bassanello (L), Cherin 17, Palmisano, Mignano, Scita, Santi (L). N.e: Lorenzon. All.: Rossano Bertocco.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO