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    Il derby con Macerata chiude la prima fase per la Vigilar Fano

    Di Redazione Epilogo della regular season di serie A3 con la Vigilar Fano impegnata in trasferta nel derby contro la Med Store Macerata (domenica ore 18). I fanesi hanno centrato l’obiettivo del quinto posto che permette loro di “saltare” il preliminare ed accedere immediatamente ai quarti di finale dei play off. La trasferta di Macerata non è delle più semplici anche se i virtussini l’affrontano con grande serenità dopo il 3 a 0 inflitto a Portomaggiore, senza trascurare il fatto che potenzialmente la Vigilar avrebbe la possibilità pure di superare Brugherio ed avere quindi l’opportunità di usufruire del fattore campo favorevole. “Sono sicuro che sarà una partita bella ed intensa – afferma capitan Alessio Tallone, da poco rientrato da un infortunio che l’ha tenuto fuori per due partite – dovremo evitare il loro gioco al centro, pertanto sarà fondamentale mettere pressione in battuta come abbiamo fatto nell’ultima gara“. I maceratesi vantano però un giocatore del calibro di Angel Dennis, mattatore per tanti anni in Superlega ed ora protagonista assoluto in serie A3: “È sempre un grande stimolo giocare contro questi giocatori – continua il capitano virtussino – Dennis è un grande del volley, la partita non sarà certo semplice con lui in campo“. Tallone ha le idee chiare sul futuro: “Dobbiamo mantenere alto il nostro stato di forma, dare continuità alla prestazione contro Portomaggiore, confermarci su certi livelli contro Macerata e quindi affrontare i play off al massimo della condizione“. Sfida aperta dunque domenica per la Vigilar, che non dovrà avere timori reverenziali al cospetto di un avversario che, a fronte di un girone di andata disputato tra mille difficoltà, al ritorno è risultato il padrone assoluto. L’esperienza di Natale Monopoli e gli attacchi di Ferri, Dennis e Calonico potrebbero creare più di un problema a Fano che, però, ha ormai recuperato appieno i suoi giocatori migliori. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La ViViBanca Torino chiude la regular season a Montecchio

    Di Redazione Si chiude domenica contro la Sol Lucernari Montecchio Maggiore (inizio gara ore 18) per la ViviBanca Torino la regular season di Serie A3 maschile. Una squadra, quella veneta, che i parellini potrebbero ritrovarsi di fronte nei play off, magari già domenica prossima. Montecchio può contare su un roster equilibrato che fa della tenacia il suo punto di forza. I vicentini difendono tanto, sbagliano poco e sanno giocare “sporco” quando necessita, dando fondo a tutto il loro carattere. Coach Di Pietro si affida al giovane Zivojinovic in regia con l’esperto Pranovi nel ruolo di opposto. Fiscon e De Fortunato sono le due bande, con Flemma pronto a subentrare, mentre al centro giocano il capitano Frizzarin e Franchetti con Battocchio libero. “È una partita che dobbiamo giocare con tranquillità – dice coach Lorenzo Simeon – perché il risultato conta relativamente: potrebbe cambiare il nostro avversario ai play off, ma tutte le squadre che potremmo incontrare sono di ottimo livello. Giocheremo per trovare i nostri ritmi e continuare a crescere sulle cose sulle quali stiamo lavorando e che ci posso far fare il salto di qualità. Useremo questa partita per arrivare al top della forma per domenica prossima. Questa gara sarà un ottimo banco di prova per il nostro modo di giocare che è un po’ diverso rispetto al loro“. “Affronteremo una gara determinante per capire contro chi giocheremo ai playoff – dice lo schiacciatore Stefano Richeri – sarà un test finale per valutare il nostro valore di squadra“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Riccardo Vecchi, il cuore è a Grottazzolina: “Difficile pensare di andare altrove”

    Di Roberto Zucca Riccardo Vecchi, schiacciatore e capitano della Videx Grottazzolina rappresenta al meglio l’idea di una pallavolo frutto della crescita nel proprio territorio, le Marche, e carica di quel sapore meravigliosamente retrò che è l’identità e l’attaccamento alla propria terra: “Sono cresciuto qui e nonostante i miei esordi pallavolistici siano stati in una società che si chiama Montegiorgio, a Grottazzolina ho vissuto tutti gli anni della mia carriera. È una società fantastica, che ti fa davvero sentire parte di una storia e di una famiglia. Ho molti compagni che sono arrivati qui e hanno scelto di crearsi una base stabile”. Lei lascerebbe mai Grottazzolina per un’occasione lontana? “Ora come ora le direi di no. Ho da poco completato gli studi di Tecnico della Prevenzione in ambito sicurezza e ho avuto subito la fortuna di essere assunto dopo la laurea in un’azienda che mi permette di coniugare il lavoro e lo sport. Mi sono creato una professionalità e per noi è difficile pensare di ricominciare da zero in un altro luogo, riuscendo a mettere assieme tutti i pezzi”. Foto M&G Scuola Pallavolo Grottazzolina è una società che ha fatto davvero la storia di questa disciplina. Meriterebbe di essere più in alto? “Ci proveremo. Sarebbe bello poter tornare in A2 già nei prossimi anni. Ha una tradizione, un’eccellenza e anche un’organizzazione che meriterebbe di più. Mi spiace, perché già lo scorso anno sarebbe stato un obiettivo raggiungibile, poi a causa del Covid-19 si è ripartiti da zero”. Una squadra per lo più di marchigiani. È un valore aggiunto o un limite? “Credo che la squadra si misuri dai professionisti che mette in campo. Il bomber straniero può cambiare le sorti di una squadra? Forse, ma le squadre sono fatte anche di altri fattori. Noi abbiamo saputo crearsi una chimica e un’unione interna che ci ha permesso di affermarci col tempo. Sarebbe bello poter proseguire su questa strada”. LEGGI TUTTO

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    Aversa porta a casa il derby: 3-2 contro Ottaviano

    Di Redazione Grande battaglia al PalaVeliero dove Aversa chiude la partita solo al tie-break. Per Ottaviano un punto importante in vista dell’ultima gara domenica al PalaVeliero contro Palmi. Inizio roboante di Aversa che vola 8-3 con Cester. Con il passare dei punti Ottaviano risale e impatta con Lucarelli per il 18 pari. La Falù Ottaviano vola sul 24-22 ma spreca i due set point. Gli ospiti in contrattacco chiudono il primo parziale 24-26. Nel secondo set Ottaviano non si abbatte e comincia a macinare punti su punti. Si porta avanti 9-5 ma Aversa rientra sul 15 pari. Da questo momento sarà dominio Falù Ottaviano con Ndrecaj che chiude il secondo parziale 25-22 e 1-1. Nel terzo è completo dominio Gis. I vesuviani si portano avanti nel punteggio e attanagliano gli avversari. Lucarelli in battuta disintegra la ricezione avversaria per il 18-12. Nel finale Ottaviano chiude 25-20. Nel quarto set Aversa reagisce e si porta subito avanti nel punteggio. Ottaviano prova a risalire e vola 21-20. Sacripanti in battuta spacca l’equilibrio e Aversa porta la partita al tie-break. Nel tie-break Aversa vola subito avanti 4-0. Ottaviano rientra con Lucarelli 4-4 ma poi ancora Aversa vola via 8-4. Al cambio campo non c’è storia Aversa vola via e chiude il parziale 15-11. Falù Ottaviano – Normanna Aversa Academy 2-3 (24-26, 25-21, 25-20, 22-25, 11-15)Falù Ottaviano: Piazza 3, Scarpi 13, Lucarelli 34, Settembre 11, Ndrecaj 13, Ardito (L), Luciano 0. N.E. Ammirati, Diaferia. All. Mosca. Normanna Aversa Academy: Alfieri 3, Sacripanti 13, Bonina 7, Cester 18, Darmois 25, Diana 11, Mignone (L), Di Meo (L), Calitri (L). N.E. Ricco, Simonelli, Bongiorno, Conte, Fortes, Mille. All. Tomasello. ARBITRI: Talento, Vecchione CLASSIFICA3ª Giornata Rit. (24/01/2021) – Regular Season Serie A3 Credem Banca – Gir. Blu, Stagione 2020 Videx Grottazzolina 51, Efficienza Energia Galatina 49, Maury’s Com Cavi Tuscania 47, Abba Pineto 43, Normanna Aversa Academy 36, Avimecc Modica 30, Gestioni&Soluzioni Sabaudia 26, Pallavolo Franco Tigano Palmi 25, SMI Roma 23, Aurispa Libellula Lecce 20, Falù Ottaviano 20, Sistemia LCT Aci Castello 8. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mauro Sacripanti: “Fin da piccolo sono innamorato della pallavolo”

    Di Roberto Zucca I primi passi pallavolistici li ha mossi in un campo, quello di piazza Mancini, che è stato croce e delizia per tutti quegli appassionati che, nei primi anni 2000, hanno vissuto la storia della M.Roma Volley. È lì che Mauro, che di cognome fa Sacripanti, ha capito quale fosse il suo destino: “Chiedevo a Roberto Fant, il secondo allenatore, di giocare con me a fine partita o con chiunque si trovasse nel mio raggio di azione. Ero innamorato della pallavolo già da piccolo, perché è l’aria che si è sempre respirata a casa mia e farlo in quel contesto era davvero bellissimo. Papà ogni volta in cui poteva mi portava agli allenamenti ed era lì che magari facevo il raccattapalle di fronte a Savani, Mastrangelo, Hernandez”. Vittorio, suo padre, è stato definito l’architetto dello scudetto Piaggio. Che papà è stato? “Eccezionale. Un papà con cui ho avuto il piacere tanti anni dopo di condividere la conquista della Coppa Italia a Civita Castellana, quando anche io ero parte della squadra. È il ricordo più bello che possiedo, anche perché è un titolo che abbiamo vinto assieme”. Civita Castellana per tanti anni, ora in campo con la Normanna Aversa Academy, in A3. “Stiamo risalendo la china, dopo aver iniziato l’anno non come avremmo voluto. Qualche assenza per il Covid, come quella di Alfieri, ci ha portato a dover re-impostare alcuni schemi di gioco e abbiamo perso qualche punto prezioso per strada”. Ora la situazione appare diversa. Aversa ha battuto anche Grottazzolina, una delle favorite del girone. “Una bella affermazione di tutta la squadra. Loro sono una squadra ben assortita in ogni reparto, con alcuni giocatori giovani ma di esperienza. Noi siamo una squadra fresca, che gioca per il primo anno assieme, e dobbiamo mantenere l’entusiasmo di queste ultime settimane. Così facendo potremmo toglierci qualche bella soddisfazione”. Grottazzolina, Galatina, subito dopo ci sarà Aversa? “Per ora siamo quinti. Niente è escluso, ma è un campionato nel complesso difficile. Ci sono ancora tanti incontri da giocare. Lasciamo al campo la possibilità di rispettare o ribaltare i pronostici”. Subito dopo la stagione, proseguirà col Beach? “Io e Manuel (Alfieri, n.d.r.) dobbiamo capire che tipo di campionato si potrà giocare quest’estate. Ma è sicuramente in agenda il fatto di disputare la stagione assieme. Lo scorso anno ci siamo trovati davanti coppie come Lupo-Nicolai o Abbiati-Andreatta, con cui abbiamo voglia di continuare a darci battaglia”. Foto 4Vele Beach Volley Academy Quanto è casuale il fatto che lei giochi in squadra con Alfieri anche in indoor? “(ride, n.d.r.) Non pensi che sia solo strategia! Manuel è arrivato ad Aversa e gli è stato chiesto se aveva in mente qualche nome per assortire la rosa e ha pensato a me. Spero non sia solo un gesto di amicizia. Certo, stare in campo tutto l’anno assieme permette di affinare il lavoro di intesa e di trovare anche solo un momento libero per pensare sul campo, o semplicemente nella stessa stanza, alla pianificazione della stagione”. Il suo cuore è diviso a metà. Mi dica dove è direzionato per il futuro? “Non posso dirglielo. È un cuore ancora troppo diviso. Dalla pallavolo vorrei avere il massimo, e aspiro a fare un percorso e a giocarmi tutte le mie carte. Amo il Beach Volley e una vita sulla sabbia non mi dispiacerebbe. Ma voglio prendermi del tempo per poter decidere, è ancora troppo presto”. LEGGI TUTTO

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    La Videx Grottazzolina mette la freccia e sorpassa Galatina

    Di Redazione La Videx Grottazzolina si aggiudica lo scontro diretto in 75 minuti di gioco, conquista la vetta del Girone Blu e lancia un segnale importante al campionato. L’Efficienza Energia Galatina cade in tre set e cede il comando del girone; a Vecchi e compagni manca solo l’esame Pineto per tuffarsi nei playoff da prima della classe. La cronaca:Coach Ortenzi ritrova Calarco al fianco di Marchiani e schiera Vecchi e Starace in banda, Romagnoli e Cubito al centro con Romiti libero. Coach Stomeo replica con Parisi-Giannotti, Lotito e Maiorana laterali, Musardo ed Elia al centro e Torchia a gestire le operazioni di seconda linea. Inizio di match con la Videx che comanda il gioco ed approfitta del proficuo break di Vecchi per creare margine (4-1). Giannotti prova a farsi vedere ma la Videx è subito ficcante dai nove metri con Calarco e Starace che raddoppiano il gap (11-6). Galatina fatica a rifornire di palloni le sue bocche da fuoco e la Videx riesce a gestire il vantaggio per l’intera fase centrale di set fino all’accelerata decisiva che porta cinque segnature consecutive ai padroni di casa: apre Starace con una sferzata delle sue, prosegue Cubito a muro e chiude ancora lo schiacciatore campano con l’ace che vale il 21-13. Il divario è ormai incolmabile e capitan Vecchi guida i suoi fino alla conquista del primo atto della sfida (25-18). L’avvio di secondo set è in fotocopia al primo: Calarco e Starace si impongono a muro e costringono coach Stomeo al time-out (4-1). Romagnoli si unisce a Calarco e Starace nella lista dei mattatori dai nove metri con un pallone millimetrico che accarezza la linea di fondo (6-1). Galatina appare irriconoscibile, prova a tornare in carreggiata con i colpi di Lotito e Musardo ma la prestazione di Vecchi e compagni, soprattutto dai nove metri, è notevole ed in fase centrale di set arriva di nuovo la spallata decisiva: Calarco punisce la linea dei recettori salentini con due ace consecutivi, intervallati dal time-out ospite, coronando una serie da cinque che fa volare i suoi a +9 (17-8). Coach Stomeo prova a scuotere i suoi cambiando l’intera diagonale: dentro Gallo e Buracci, fuori Parisi e Giannotti. Vecchi e Calarco vanno di nuovo a segno doppiando nel punteggio la formazione ospite (21-10). Maiorana apre e chiude con un ace la serie da tre che rende meno clamoroso il distacco ma il parziale è già segnato. Calarco conquista la prima di ben otto palle set prima della leggerezza di Parisi che vale il 25-16 finale. Bisogna attende il terzo set per vedere un accenno di reazione degli ospiti: Maiorana va a segno per il momentaneo 1-4. La Videx però è sempre sul pezzo e spegne sul nascere le velleità di Galatina: Starace, Marchiani e Calarco costruiscono la rimonta prima della sferzata di un opaco Giannotti (29% in attacco) che vale il nuovo vantaggio ospite (7-8). La banda di coach Ortenzi non si scompone, Starace sale in cattedra e infila di prepotenza tre segnature consecutive che rompono l’equilibrio del parziale (12-9). La capolista però non ci sta e riacciuffa i padroni di casa in ben due occasioni, complice la lieve flessione dei ragazzi di coach Ortenzi che si materializza prima con le sbavature di Starace e Cubito (13 pari) poi con l’errore al servizio di Marchiani che apre a tre segnature consecutive dei salentini per il momentaneo 20-19 in favore dei grottesi. Coach Ortenzi capisce che il momento è di quelli cruciali, l’occasione di chiudere definitivamente la gara è troppo ghiotta e sospende il gioco per far rifiatare i suoi. Il finale di set è una battaglia punto a punto: Simone Starace, MVP del match con 3 muri vincenti e 2 aces a coronamento di 20 segnature personali, ferma Giannotti a muro ma il grande ex di giornata si fa subito perdonare con il colpo del 23 pari. Calarco consegna due volte ai suoi la palla per chiudere il match ma Reyes prima, a rete dai nove metri, e Lotito poi spingono il parziale ai vantaggi. Il lieto fine è solo rimandata perché di lì a poco Romagnoli costruisce il +1 mentre capitan Vecchi disegna il tracciante lungolinea decisivo (27-25) che vale il 3-0 finale nonché la testa del girone blu. Videx Grottazzolina-Efficienza Energia Galatina 3-0 (25-18, 25-16, 27-25)Videx Grottazzolina: Perini ne, Romagnoli 8, Cubito 5, Vecchi 14, Calarco 18, Pison ne, Reyes, Di Bonaventura ne, Viciedo ne, Starace 20, Gaspari ne, Brandi (L2) ne, Marchiani 1, Romiti (L1). All. Ortenzi.Efficienza Energia Galatina: Apollonio (L2), Tundo ne, Pepe ne, Parisi, Musardo 4, Giannotti 8, Lotito 11, Gallo, Maiorana 5, Elia 3, Torchia (L1), Antonaci ne, Lentini, Buracci 1. All. Stomeo.Arbitri: Verrascina – Grassia.Note: Durata set: 23′, 23′, 29′. Grottazzolina: 13 errori in battuta, 7 ace, 8 muri vincenti, 56% in ricezione (40% perf), 53% in attacco. Galatina: 5 errori in battuta, 1 ace, 2 muri vincenti, 55% in ricezione (32% perf), 36% in attacco. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati della decima giornata di ritorno

    Di Redazione Si è completata oggi la decima giornata (penultima di ritorno) della Serie A3 maschile dopo i 4 anticipi disputati ieri, due nel Girone Bianco e altrettanti nel Girone Blu. Ecco i risultati e le classifiche aggiornate dei due raggruppamenti alla vigilia dell’ultimo turno. GIRONE BIANCO RISULTATIVolley Team San Donà di Piave-Delta Group Rico Carni Porto Viro 3-2 (25-21, 19-25, 16-25, 25-22, 15-6)Tinet Prata di Pordenone-Med Store Macerata 0-3 (20-25, 22-25, 24-26)Mosca Bruno Bolzano-HRK Motta di Livenza 0-3 (10-25, 16-25, 14-25)ViViBanca Torino-UniTrento 3-1 (25-20, 29-31, 25-19, 25-16)Gamma Chimica Brugherio-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-0 (25-13, 25-20, 26-24)Vigilar Fano-Sa.Ma. Portomaggiore 3-0 (25-17, 25-18, 25-20) CLASSIFICAHRK Motta di Livenza 55; Delta Group Rico Carni Porto Viro 49; Med Store Macerata 40; Gamma Chimica Brugherio 38; Vigilar Fano 37; Tinet Prata di Pordenone 32; Sol Lucernari Montecchio Maggiore 32; Sa.Ma. Portomaggiore 32; ViViBanca Torino 29; UniTrento 15; Mosca Bruno Bolzano 11; Volley Team San Donà di Piave 8. PROSSIMO TURNODomenica 28/3 ore 18.00HRK Motta di Livenza-Tinet Prata di Pordenone; Med Store Macerata-Vigilar Fano; Sa.Ma. Portomaggiore-Volley Team San Donà di Piave; Delta Group Rico Carni Porto Viro-Gamma Chimica Brugherio; Sol Lucernari Montecchio Maggiore-ViViBanca Torino; UniTrento-Mosca Bruno Bolzano. GIRONE BLU RISULTATIPallavolo Franco Tigano Palmi-SMI Roma 3-1 (21-25, 25-20, 25-16, 25-17)Maury’s Com Cavi Tuscania-Falù Ottaviano 3-0 (25-20, 25-17, 25-18)Aurispa Libellula Lecce-Avimecc Modica 3-0 (25-18, 25-22, 25-20)Gestioni&Soluzioni Sabaudia-Normanna Aversa Academy 1-3 (25-20, 24-26, 23-25, 15-25)Sistemia LCT Aci Castello-Abba Pineto 1-3 (24-26, 17-25, 16-25, 23-25)Videx Grottazzolina-Efficienza Energia Galatina 3-0 (25-18, 25-16, 27-25) CLASSIFICAVidex Grottazzolina 51; Efficienza Energia Galatina 49; Maury’s Com Cavi Tuscania 47; Abba Pineto 43; Normanna Aversa Academy* 34; Avimecc Modica 30; Gestioni&Soluzioni Sabaudia 26; Pallavolo Franco Tigano Palmi 25; SMI Roma 23; Aurispa Libellula Lecce 20; Falù Ottaviano* 19; Sistemia LCT Aci Castello 8.*Una partita in meno PROSSIMO TURNODomenica 28/3 ore 18.00Abba Pineto-Videx Grottazzolina; Normanna Aversa Academy-Maury’s Com Cavi Tuscania; Falù Ottaviano-Pallavolo Franco Tigano Palmi; Efficienza Energia Galatina-Aurispa Libellula Lecce; SMI Roma-Gestioni&Soluzioni Sabaudia; Avimecc Modica-Sistemia LCT Aci Castello. LEGGI TUTTO

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    Il Volley Team San Donà fa lo sgambetto a Porto Viro

    Di Redazione L’impresa della penultima giornata di regular season la firma il Volley Team San Donà di Piave: ultima in classifica con una sola vittoria all’attivo, la squadra di Bertocco si riscatta imponendosi al tie break sulla favoritissima Delta Group Rico Carni Porto Viro, che deve così cedere matematicamente il primo posto nel Girone Bianco a Motta di Livenza. Porto Viro irriconoscibile, perlomeno per tre quinti di partita: pur con tutte le attenuanti del caso, come i tanti cambi e le poche motivazioni, la squadra nerofucsia ha fatto fatica a trovare il suo ritmo, è sembrata poco concentrata e soprattutto poco affamata. Lontana da quella belva spietata che dovrà diventare tra tre settimane, quando inizieranno i playoff.La cronaca:La Delta Group Rico Carni di coach Massimo Zambonin in campo con Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Aprile in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi la coppia di liberi. Rossano Bertocco, tecnico del Volley Team San Donà di Piave, schiera Mignano-De Santis sulla diagonale, Esposito-Zonta al centro, Bomben-Palmisano in posto quattro, Bassanello libero. Arbitrano l’incontro Marta Mesiano di Bologna e Matteo Selmi di Modena. Incassati i due ace di Palmisano in apertura (2-0), Porto Viro passa al comando sul servizio di Sperandio (5-6). Kindgard cerca con continuità Aprile e Lazzaretto in attacco, San Donà resta comunque a un tiro di schioppo anche grazie alla consistenza del suo muro. E difatti, block del tandem Esposito-Mignano per il controsorpasso veneziano: 16-15. Mani-out di Bomben, ace di Esposito (19-16), Delta Group Rico Carni poco reattiva e anche molto imprecisa al servizio. Dopo un altro schiaffo di Bomben (23-19) interviene coach Zambonin. La squadra di casa chiude comunque alla seconda palla set: 25-21, 1-0. Cambio campo e cambio passo della formazione ospite: 1-4 con il pallonetto di Cuda, time immediato per Bertocco. Sembra filare tutto nella metacampo nerofucsia adesso (3-7 Sperandio), invece il mirabolante turno in battuta di Bomben mette a nudo le titubanze della linea di ricezione polesana: 9-7 con quattro ace subiti, un tempo già usato da Zambonin. San Dona è pur sempre una squadra giovane, capace di frenate (due brutti errori in attacco per il 9-10, time Bertocco) e accelerazioni improvvise (12-10, block di Esposito), è Porto Viro ad essere abbastanza irriconoscibile fin qui. Di riffa o di raffa, comunque, Cuda e Kindgard tirano i polesani fuori dalle sabbie mobili (14-15), quindi arriva il muro di Sperandio per il più due (16-18). Ora sì che si ragiona, Lazzaretto sfoggia tutto il suo repertorio, anche in battuta, per scavare il solco più profondo che può (19-24), Kindgard mette il sigillo a muro: 19-25, 1-1. Terzo set, Zambonin mescola le sue carte, Dordei e Bellia rilevano Lazzaretto e Cuda. Ottima scelta, Bellia martella subito forte da posto due, alla rumba si aggiunge un ace di Kindgard: 2-6, time Bertocco. Delta Group Rico Carni in grande spolvero ora (triplo Dordei per il 4-12), San Donà cambia metà sestetto senza cavarne un ragno dal buco. Dopo un murone di Bellia, il tecnico di casa si gioca anche il time, ma il break degli ospiti si ferma solo sul 5-14. Parziale già in naftalina praticamente, c’è spazio per i giovani Tiozzo e Marchesan (fuori Sperandio e Vinti) e per due ace di Kindgard (9-20) prima del sipario: 16-25, 1-2 Delta Group Rico Carni. Quarta frazione, Porto Viro sdogana Zorzi in regia e conferma Tiozzo in sestetto, Bernardi unico libero. Così così il nuovo assetto nerofucsia in avvio (8-4), il gap resta a lungo invariato perché agli ospiti manca il guizzo in fase break. E anche quando arriva un muro, di Dordei (14-12), c’è poi un errore a rendere vano il tentativo (18-14, time Zambonin). Sbaglia anche San Donà finalmente (20-18, time Bertocco), gran parallela di Dordei che vale il meno uno (21-20), ma i padroni di casa sfruttano bene l’ingresso di Cherin in battuta: 23-20, time Zambonin. Il pari è dietro l’angolo: 25-22, 2-2. Tie-break, azzecca lo start San Donà con Bomben assoluto protagonista (3-0), ace di Palmisano e Zambonin deve chiamare time (4-0). È 8-4 al cambio campo, segno che Porto Viro non sta riuscendo a trovare le energie per la risalita. Anzi, arrivano un muro di De Santis e due ace di Bomben, tanto per gradire: 11-4, altra interruzione comandata da Zambonin. Il finale è già scritto ed è tutto meno che lieto per la Delta Group Rico Carni: 15-6, 3-2 San Donà. “È stata una partita veramente importante – esordisce a caldo coach Rossano Bertocco nel post partita –. L’incontro mi è piaciuto molto, anche sul piano agonistico. Porto Viro si è dimostrata un’ottima squadra, e la risposta dei nostri giocatori è stata veramente positiva. Questa vittoria consolida un po’ tutta la crescita che abbiamo avuto nell’ultimo periodo. Per me era fondamentale che i giocatori prendessero coscienza della loro forza, e questa sera l’hanno dimostrato“. Una vittoria, quella odierna, conquistata grazie anche ai tanti punti di Mattia Bomben, giovane portento che ha messo in fila ben 7 ace contro gli avversari: “Sono proprio gare come queste che ci aiutano a crescere – commenta Bomben –. Non ci aspettavamo la vittoria, ma certamente ci abbiamo messo tanta voglia, tanta dedizione. Abbiamo lottato per ogni pallone e alla fine siamo riusciti a prenderci questi 2 punti“. L’analisi di Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Non c’è stato il miglior approccio alla gara da parte nostra, ci eravamo dati degli obiettivi, e cioè di dare continuità al lavoro che stiamo facendo in vista della parte decisiva della stagione, ma non li abbiamo raggiunti. La squadra ha fatto fatica ad entrare in partita nel primo set, dopo di che siamo anche riusciti a rimetterla sui binari giusti, ma dal quarto parziale in poi non siamo riusciti a tenere il campo come volevamo. nonostante le rotazioni fossero programmate.  Complimenti a San Donà che ha fatto il suo e vinto con merito, noi abbiamo fatto poco per cercare di raddrizzare la gara. Resettiamo e ripartiamo subito, già da martedì dobbiamo preparare la gara con Brugherio proiettati verso i playoff“. L’opposto nerofucsia Matteo Bellia sintetizza così i “peccati” di Porto Viro: “Non ha funzionato il muro, la loro banda (Bomben, ndr) è passato troppo spesso con facilità, ma abbiamo commesso anche tanti errori, in battuta e in attacco. In certe situazioni abbiamo fatto davvero fatica a mettere giù palla“.Volley Team San Donà di Piave-Delta Group Rico Carni Porto Viro 3-2 (25-21, 19-25, 16-25, 25-22, 15-6)Volley Team San Donà di Piave: Bomben 26, Palmisano e De Santis 13, Zonta 8, Esposito 6, Mignano 4, Busato, Cherin e Scita 0, Lorenzon NE; liberi: Bassanello e Santi. Coach: Rossano Bertocco.Delta Group Rico Carni Porto Viro: Bellia e Lazzaretto 11, Dordei 10, Aprile 8, Cuda 7, Sperandio 6, Kindgard e Vinti 5, Tiozzo Caenazzo e Zorzi 1, Marchesan 0, Bargi NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.Arbitri: Mesiano, Selmi. Note: Durata set: 21′, 24′, 22′, 24′, 13′; tot: 104′. Battute punto/errori: San Donà 11/20, Porto Viro 4/17; Ricezione: San Donà 61%, Porto Viro 44%; Attacco: San Donà 42%, Porto Viro 49%; Muri punto: San Donà 11, Porto Viro 7.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO