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    Macerata verso i Play Off. Di Pinto: “Le partite complicate ci hanno insegnato tanto”

    Di Redazione Settimana di lavoro per la Med Store Macerata che, dopo aver conquistato il derby contro la Vigilar Fano, si prepara alla prossima sfida che segnerà il debutto ai play off, direttamente dagli ottavi dei play off. Un risultato in linea con gli obiettivi di inizio stagione anche se la squadra ha dovuto affrontare una partenza difficile, dimostrando quindi il doppio del carattere andando a prendersi il terzo posto e conquistando sfide importanti. Chiudere la regular season con una vittoria nel derby, finale perfetto.  “Sono stati bravi i ragazzi a crederci fino all’ultimo”, commenta il coach Adriano Di Pinto, “Abbiamo affrontato un’ottima squadra come Fano e quando siamo arrivati al tie break, per certi versi un risultato quasi scontato visto l’equilibrio, sapevamo di avere sicuro il terzo posto in classifica ma la squadra ha continuato a lottare e si è presa un’altra soddisfazione. Ci tenevano visto che era un derby e volevano regalare una gioia ai tifosi”. Un’altra partita dove si è visto il carattere di questa squadra, capace di reagire nei momenti difficili, quanto sarà utile questo aspetto durante i play off?  “Le partite più complicate ci hanno insegnato tanto, abbiamo imparato a conoscere i nostri punti di forza e anche quelli di debolezza. Sappiamo dove dover lavorare e proseguiamo per mantenere la continuità, non dobbiamo adagiarci su questo buon momento e possiamo sempre migliorare. Nei play off incontreremo avversari forti quanto noi, ma li affronteremo sapendo di aver superato al meglio questa prima parte di stagione che non è stata semplice all’inizio”. In effetti dopo una partenza complicata non era certo scontato finire al terzo posto, c’è stato un momento in cui hai visto la svolta e che questa squadra avrebbe potuto crescere così tanto?  “Ci sono stati diversi momenti, sicuramente la prima striscia di vittorie quando siamo andati a prenderci punti contro squadre all’apparenza più facili ma in realtà molto combattive, squadre giovani che hanno giocato a viso aperto, lì ho capito che saremmo potuti arrivare in alto. Poi la reazione dopo la sconfitta interna contro Motta di Livenza, ci ha permesso di capire meglio cosa ancora non andava e i ragazzi l’hanno subito dimostrato nella successiva vittoria a Porto Viro. Ricordo anche la vittoria a Prata di Pordenone, una vittoria di squadra, dove ci siamo imposti con un netto 3 a 0. Ora ripartiamo da queste belle emozioni e sensazioni, ci aspetta una seconda parte di stagione tutta da vivere e ce la giocheremo fino in fondo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula, obiettivo centrato: “Non si poteva finire meglio di così”

    Di Redazione Il piatto più prelibato della stagione, l’Aurispa Libellula Lecce l’ha servito a fine pasto: la vittoria per 3-2 nel derby con Galatina è valsa la qualificazione in extremis ai Play Off del Girone Blu. “Migliore conclusione della prima parte dell’annata non poteva esserci – sottolinea l’allenatore Francesco Denora in un’intervista alla Gazzetta del Salento – ci siamo imposti contro una delle big del girone, per di più in una sfida nella quale i punti erano pesantissimi per entrambe. In questo caso abbiamo avuto i nervi più saldi noi“. Ora l’Aurispa Libellula, trascinata dal re dei bomber Stabrawa, non ha alcuna intenzione di fermarsi: “Da tre match stiamo esprimendo una buona pallavolo – continua Denora – e siamo reduci da due successi di fila, quindi il morale è alto. Dal punto di vista fisico, invece, siamo alle prese con qualche acciacco di troppo, ma è da tempo che stringiamo i denti. Siamo convinti che, esprimendoci al top, la qualificazione al secondo turno dei play off sia alla nostra portata, e vogliamo giocarci al meglio le carte a nostra disposizione“. LEGGI TUTTO

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    Simone Cruciani: “Sesto posto meritato, abbiamo raggiunto l’obiettivo”

    Di Redazione Grande soddisfazione in casa Sa.Ma. Portomaggiore per la vittoria su San Donà e il raggiungimento del sesto posto nel Girone Bianco, che vale la qualificazione diretta agli ottavi di finale dei Play Off. L’allenatore Simone Cruciani non nasconde il suo entusiasmo: “Siamo molto contenti, all’inizio della stagione ci eravamo guardati in faccia e ci eravamo dati l’obiettivo di entrare tra le prime sei. Abbiamo fatto un grandissimo girone d’andata e faticato un po’ di più al ritorno, ma oggi sono stati ripagati tutti gli sforzi e la professionalità messi in campo dal gruppo e dalla società“. “Credo che il sesto posto sia meritato – continua Cruciani – soprattutto per quanto abbiamo fatto vedere all’andata. Siamo felicissimi, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo e ora andremo a braccio sciolto ad affrontare Macerata. Prima ci prendiamo qualche giorno di pausa, perché abbiamo sudato e sofferto tanto in quest’ultimo periodo, quando non arrivavano i risultati e non sempre lo meritavamo“. “Non ci aspettavamo questo risultato – ammette il palleggiatore Francesco Marzola – ma ci siamo fatti un bel regalo di Pasqua. Adesso abbiamo due settimane per ricaricare le pile mentalmente e fisicamente, poi andremo contro Macerata con il coltello tra i denti per fare il meglio che possiamo“. (fonte: Facebook Team Volley Portomaggiore) LEGGI TUTTO

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    La Sol Lucernari Montecchio supera Torino e si prende il settimo posto

    Di Redazione Si chiude al tie break la sfida dell’ultima giornata di regular season tra Sol Lucernari Montecchio Maggiore e ViViBanca Torino: la squadra veneta, approfittando della sconfitta di Prata, termina così il girone al settimo posto e nei play off affronterà Trento. I torinesi, noni i classifica, se la vedranno invece proprio contro la Tinet. La cronaca:Coach Simeon ripropone il sestetto tipo con Filippi in regia e Gerbino opposto, Gasparini e Richeri ali, Mazzone e Maletto centrali e Martina libero. Anche i vicentini possono contare su tutti i titolari e schierano Zivojinovic palleggiatore con Pranovi opposto, De Fortunato e Fiscon in banda, Frizzarin e Franchetti al centro e Battocchio libero. Partono meglio i padroni di casa che volano 7-3 e poi allungano ancora fino all’11-5 grazie agli ace di De Fortunato e Franchetti. Il Parella accorcia subito (11-8) e grazie agli errori in attacco di De Fortunato e Pranovi si riporta fino al -1 (15-14). Coach Di Pietro chiama time-out e scuote i suoi che tornano subito a condurre (18-14) e con due muri mettono al sicuro il set (21-15) resistendo anche al tentativo di ritorno parellino (21-18) e chiudendo con 3 punti consecutivi 25-19. Il secondo parziale è invece molto equilibrato, con le due squadre che provano più volte, avvicendandosi al comando, a prendere il largo, senza però mai andare oltre ai due punti di margine. Vivibanca Torino gioca molto sugli attaccanti di palla alta (15 punti nel set arrivano dal trio Gerbino-Gasparini-Richeri) ma è proprio togliendo uno dei tre, Gasparini, e inserendo al suo posto Genovesio a servizio, che il Parella lo porta a casa, rimontando dal 23-22 al 23-25. Nel terzo, dopo il primo allungo parellino (2-4) subito ricucito (4-4), è la squadra di casa a provare la fuga (7-5, poi 13-10) e, trascinata da Pranovi e De Fortunato, arriva fino al 22-19 quando Di Pietro opta per il doppio cambio e inserisce Bosetti e Cortese per Pranovi e Zivojinovic ma la mossa si rivela sbagliata perchè Torino trova subito la parità (22-22). Dal testa a testa delle battute finali, la spuntano i piemontesi che, con il muro di Maletto su Frizzarin chiudono 26-28. Quarto parziale che vede per la prima volta il Parella partire meglio e riuscire a stare davanti. Dall’1-4, i torinesi conducono con il doppio break di margine finchè, in due giri, Montecchio la ribalta (13-12). Da quel momento, i padroni di casa allungano ancora (16-13, poi 20-15), resistono al ritorno biancorossoblu firmato Gerbino (23-21) e portano la sfida al quinto: 25-21. Al tie-break mini rivoluzione di coach Simeon che schiera Matta in palleggio (già subentrato a Filippi nel finale del set precedente), Piasso al centro per Maletto e Genovesio in banda al posto di Richeri. Montecchio crea subito il solco (8-4) che poi si porta dietro fino al 15-11 finale che consegna la vittoria ai vicentini. “Finiamo la stagione con una battaglia – dice Lorenzo Simeon – sapevamo che qui sarebbe stata una partita lunga e combattuta contro una squadra che non ci avrebbe regalato niente. Abbiamo fatto un ottimo allenamento e adesso ci riposiamo qualche giorno e poi prepareremo la prima dei play off contro Prata. Finora abbiamo fatto una buona stagione e siamo contenti, ma adesso inizia la parte bella e quindi dobbiamo essere molto concentrati ed attenti“. Sol Lucernari Montecchio-ViViBanca Torino 3-2 (25-19, 23-25, 26-28, 25-21, 15-11)Sol Lucernari Montecchio: Zivojinovic 5, Pranovi 28, De Fortunato 14, Fiscon 9, Frizzarin 11, Franchetti 10, Battocchio (L), Cortese 1, Flemma 1, Bosetti, Carlotto. N.e: Pellicori, Novello, Penzo (L). All: Mario Di Pietro.ViViBanca Torino: Filippi 5, Gerbino 15, Gasparini 20, Richeri 9, Mazzone 14, Maletto 3, Martina (L), Genovesio 2, Romagnano 2, Piasso 1, Oberto 1, Matta. N.e: Valente (L). All: Lorenzo Simeon.Arbitri: Laghi, Piubelli.Note: Durata set: 26′, 29′, 34′, 27′, 15′; tot: 131′. Ace: 6-3, Battute sbagliate: 21-16, Attacco 51%-45%, Ricezione 43% (9%)-48% (14%), Muri: 10-9, Errori: 32-35. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’ABBA Pineto ferma Grottazzolina, ma la Videx può sorridere

    Di Redazione Nell’ultima giornata del Girone Blu di Serie A3 Credem Banca l’ABBA Pineto Volley vince per 3-1 nel match d’alta quota contro la Videx Grottazzolina. Dopo il primo set chiusosi con il minimo vantaggio per gli ospiti, Pineto prende in mano le redini dell’incontro vincendo i successivi due periodi e chiude i giochi nel quarto ottenendo una bella prova collettiva. Ma la capolista può comunque sorridere: il contemporaneo scivolone di Galatina, uscita sconfitta per 3-2 dal derby con Lecce, consente infatti ai marchigiani di accedere ai play off da primi classificati. La cronaca:Pineto in campo con Partenio-Morelli, Held e Cattaneo in attacco, Trillini e Orazi al centro con Cappio libero. Coach Ortenzi deve fare a meno di Starace e schiera Marchiani-Calarco in diagonale, Vecchi e Reyes in banda, Romagnoli e Cubito al centro con Romiti a governo della difesa. l primo set vede un inizio prepotente dei marchigiani: Reyes sugli scudi firma i primi punti degli ospiti, Cubito mura Morelli e ancora il numero 3 schiaccia bene dalla prima linea. La difficoltà di Pineto viene sciolta da Tim Held che da posto quattro accorcia sul 6-9 e successivamente il primo tempo di Trillini risulta essere efficace. Partenio prima mura e poi attacca favorendo il ritorno di Pineto a -1 (10-11). La pipe di Held e la schiacciata di Morelli, su grande difesa di Giaffreda, favoriscono l’aggancio pari 12. L’estremo equilibrio è coerente con l’intensità della gara: ace di Calarco per il 13-14, primo tempo di Orazi per i teramani, Held trova il muro out del pareggio. L’equilibrio viene rotto dal break firmato Held/Morelli (ace) per un parziale di 19-17. Mister Ortensi chiama il time out, Grottazzolina pare beneficiarne con gli attacchi vincenti di Romagnoli e Calarco. Fantastico il punto del 22-20 di Cattaneo da posto 4 con un assist superbo di Partenio e finta di Trillini. Dopo il primo tempo vincente di Orazi, Grottazzolina sfrutta anche il secondo time out. Al rientro break vincente per gli ospiti con un muro punto di Cubito su Morelli. Sul punteggio di 23-22 coach Rosichini gioca il primo time out per l’Abba. Al rientro 23 pari con un pizzico di fortuna in battuta per Calarco. Scambio di alto livello, il primo set point lo conquista Grottazzolina che finalizza con l’errore di Cattaneo da posto 2. Il secondo set inizia sulla falsa riga del primo: Calarco è un martello e ottiene punti pesanti, Held e Morelli tengono a galla la squadra di casa. Vecchi è super con un diagonale da posto quattro, ma dall’altra parte Held è on fire con tre punti consecutivi tra cui un ace da categoria superiore. Il muro di Trillini confeziona la parità ad 8, Calarco non è d’accordo e si oppone a Cattaneo per l’allungo 8-10. Nel momento di equilibrio riesce fuori Reyes con una diagonale di rara bellezza, Marchiani mura Morelli e porta i suoi sul 9-13. Il più 4 persiste per una fase sostanziale di gara, poi il break con il primo tempo di Trillini ed il pallonetto di Held portano l’Abba 15-16. Reyes da posto 4 è spaventoso, Morelli non è da meno e in diagonale trova l’angolo. Dopo l’errore di Reyes e il pareggio di Pineto, mister Ortenzi chiama il time out. Tempo che serve a poco perché Pineto allunga con il muro di Orazi. Cubito si erge su Morelli e accorcia 20-19, Cattaneo prima allunga e poi sbaglia la battuta. Calarco trova lo spazio perfetto per far passare il pallone, Trillini attacca con un primo tempo spaventoso. Tre set point per Pineto che chiude subito i giochi con un muro punto di Held. Il terzo periodo comincia con un muro di Cattaneo e un super Orazi a galvanizzare Pineto sul 3-1. La Videx dimostra il perché sia al comando del Girone Blu pareggiando immediatamente i conti con Vecchi. Giaffreda prende anche i granelli di polvere in difesa, Cattaneo allunga momentaneamente sul 7-4. Entra Catone che si fa notare con una palla flot tremenda che produce un ace immediato. Morelli e Calarco si dividono percentuali in attacco pesanti, Pineto trova una grande asset di di gioco con i centrali Orazi e Trillini. Quest’ultimo poi va a murare su Cubito, a cui si aggiunge Partenio. Pineto sembra essere tornata quella delle 11 vittorie consecutive, Held continua a spaventare Grottazzolina, infermabile in attacco e porta addirittura a più 7 il vantaggio. E’ emblematico il punto di Orazi del 19-13 che prima mura e poi schiaccia, perseverando sul lavoro di squadra. Grottazzolina ha lo scatto d’orgoglio siglando tre punti consecutivi, sul 21-16 mister Rosichini chiama il time out e ma è ancora Held in attacco a dare ragione alla scelta del coach pinetese. Morelli cala un ace meraviglioso, Trillini chiude il set con la specialità della casa, il muro. Dopo aver trovato due set vincenti consecutivi, Pineto ha la consapevolezza di poter chiudere la partita. Zornetta entra per Morelli causa un piccolo acciacco fisico e dà immediatamente il suo contributo con un lungo linea prima e con un pallonetto delizioso poi. Grottazzolina non è assolutamente vittima sacrificale, ma Held è in una condizione fisica straripante e firma il 7-5. Cubito mura Cattaneo ma la sfera si spegne fuori, mister Ortenzi sul 10-6 chiama il primo time out. Ne beneficia la capolista che torna a meno 1 con un ace superbo di Reyes, sul versante opposto Rosichini non ci sta e a sua volta chiede la prima provvisoria sospensione. Al rientro Partenio mura Reyes. Cubito forza il primo tempo e ottiene un bel punto. Trillini continua il trend positivo comandando la prima linea, dall’altra parte Vecchi dimostra le sue doti. Si gioca con Pineto avanti di due e il punteggio non si schioda. L’esperienza di Gaspari porta il 19-17, Held annichilisce mentalmente Grottazzolina con una pipe mostruosa. Dopo un colpo da maestro di Zornetta che vale il 21-17, Ortenzi si gioca il secondo e ultimo time out. Reyes Leon tenta di farsi perdonare dopo alcune battute sbagliate e accorcia a 22-21, Rosichini emula il suo collega e chiama il time out. Al rientro Held riporta il margine a due punti, Vecchi accorcia senza battere ciglio. Dopo l’errore di Calarco in battuta, Pineto ha il primo match point e lo sfrutta nel migliore dei modi con una super difesa ed un cambio palla decisivo che sancisce una bella vittoria di gruppo. Abba Pineto-Videx Grottazzolina 3-1 (23-25, 25-21, 25-16, 25-23)Abba Pineto: Held 21, Trillini 10, Catone 1, Cappio (L1), Partenio 4, Marcotullio ne, Cattaneo 7, Lalloni ne, Giaffreda (L2), Orazi 7, Meleddu ne, Morelli 11, Zornetta 5. All. Rosichini.Videx Grottazzolina: Perini 1, Romagnoli 4, Cubito 14, Vecchi 7, Calarco 12, Pison, Reyes 13, Di Bonaventura, Viciedo, Starace ne, Gaspari 1, Brandi (L2) ne, Marchiani 1, Romiti (L1). All. Ortenzi.Arbitri: Toni-Merli.Note: Durata set: 27′, 25′, 23′, 24′. Pineto: 17 errori in battuta, 5 ace, 12 muri vincenti, 69% in ricezione (36% perf), 48% in attacco; Videx: 15 errori in battuta, 6 ace, 7 muri vincenti, 60% in ricezione (30% perf), 37% in attacco. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro rimonta su Brugherio e chiude al quinto set

    Di Redazione Il dolce arriva alla fine ed è ancora più buono dopo essere stati sotto di due set. La Delta Group Rico Carni Porto Viro chiude la stagione regolare di Serie A3 Credem Banca con un successo in rimonta: da 0-2 a 3-2 contro la temibile Gamma Chimica Brugherio, quarta forza del Girone Bianco. Se l’inizio è stato da brividi, il finale è stato da larghi sorrisi, con la banda nerofucsia che ha sciorinato attimi di grande pallavolo. Ora Porto Viro può preparare con tranquillità l’esordio nei play off del prossimo 11 aprile: l’avversario sarà la vincente tra Montecchio e Trento. I lombardi, dal canto loro, affronteranno Fano. La cronaca: Assenti Zorzi e i baby Caenazzo e Marchesan, Massimo Zambonin sceglie i titolarissimi per l’ultima gara della regular season: Delta Group Rico Carni schiera Kindgard al palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi. Danilo Durand, tecnico della Gamma Chimica Brugherio, risponde con Santambrogio-Nielsen sulla diagonale, Frattini-Fumero al centro, Teja-Gozzo in posto quattro, Raffa libero. Arbitrano il match i signori Michele Marotta di Prato e Luca Cecconato di Treviso. Alla faccia della gara di fine stagione, Brugherio mette subito le marce altissime: due block per il 2-4, ace di Nielsen per il 3-6. Si scalda anche Porto Viro, Lazzaretto dai nove metri (6-7), Sperandio con la specialità della casa, il muro (9-9). Ospiti su di giri, Nielsen buca il taraflex in contrattacco, Fumero lo imita con una murata fragorosa: 13-16. Dopo la battuta vincente di Santambrogio, Zambonin richiede un time che sa di strigliata (14-18). Kindgard cerca di innescare la rimonta con il servizio (16-19), due sostituzioni per Brugherio (in Piazza e Eccher per Teja e Fumero), una per la Delta Group Rico Carni, che manda Bellia in battuta. Cambia tutto ma non cambia niente, è sempre Nielsen il miglior cecchino dalla linea di fondo campo: ace del 18-23, time Zambonin. Non molla Lazzaretto, doppietta attacco-muro per il 20-23, interrompe il gioco Durand. Errore lombardo propiziato dal servizio di Cuda, ancora Lazzaretto a segno (22-23), secondo tempo ravvicinato richiesto da Durand. Senza paura Nielsen, suoi il 22-24 e anche il 22-25, 0-1 Brugherio. Cambio campo, Bernardi unico libero di Porto Viro, gli scricchiolii in ricezione diminuiscono ma non quanto basta. Dopo un primo allungo di Santambrogio (ace dell’1-3), Brugherio scappa via sul servizio di Frattini (7-10). Per fortuna gli ospiti si auto-sgambettano con quattro errori in serie, due dei quali in ricezione: Vinti stampa di rabbia il 12-10, time per Durand. Pipe di Lazzaretto di buon auspicio (14-11), i Diavoli Rosa, però, risorgono dalle ceneri e completano la mini-rimonta con Frattini (17-17). Durand si gioca il jolly, dentro Tommaso Biffi (il fratello Jacopo si alterna già con Santamprogio nel ruolo di alzatore) che con la sua battuta propizia due punti preziosissimi: 18-20, Zambonin chiama time e butta nella mischia Dordei (fuori Lazzaretto). La mossa non sposta gli equilibri, Brugherio ha tre palle set in mano, ne sciupa due (23-24, time Durand), la terza è quella buona per Gozzo: 23-25, 0-2. Terzo set, la Delta Group Rico Carni conferma Dordei in sestetto. Nerofucsia al comando delle operazioni grazie a due errori lombardi (4-1), quindi c’è il muro di Bargi su Nielsen (6-2). Vinti è un’autentica molla in difesa, il suo sacrificio in seconda linea meriterebbe un premio: detto fatto, monster block del 9-4, time richiesto da Durand. Ancora due murate, di Bargi (10-4) e di Sperandio (12-6), Nielsen sta perdendo la bussola in attacco e spara out: 13-6, secondo time per gli ospiti. Ace di Santambrogio, riecco per un attimo Nielsen (13-9), ma Porto Viro non ha la minima intenzione di farsi riprendere e corre via fino al 17-10 siglato da Cuda (Brugherio ha sostituito Teja con Piazza). Ennesimo errore di Nielsen, che lascia il posto a Tommaso Biffi (19-12). Ormai si aspetta solo di dichiarare ufficialmente riaperta la gara: 25-19, 2-1. Quarta frazione, momento della verità. Vinti mette subito il fuoco nel servizio vincente del 4-2, pronta risposta di Fumero, due ace per il 4-5. Alzano il muro i Diavoli Rosa (6-8), che poco dopo inseriscono Innocenzi per Fumero. Difese impossibili di Dordei, prelibatezze di Vinti, il pari si materializza così (11-11), il sorpasso nerofucsia invece nasce da due block di Sperandio: 14-12, time Durand. Brugherio si rifà sotto (14-14), Cuda e Dordei (muro) la tengono a distanza di sicurezza (16-14), Sperandio ci aggiunge l’ace numero 100 della sua carriera, Bargi un muro di importanza capitale: 19-15, secondo time per Durand. Non si placa la furia polesana, specie quella di Dordei e Bargi, Brugherio manda in campo Salvador per Gozzo (era già entrato Piazza per Teja). Si va al quinto: 25-17, 2-2. Tie-break, murata di Sperandio (0-2), parallela di Cuda (4-1): time immediato per Durand. Al cambio campo si va sull’8-3, dopo uno scambio infinito chiuso da Dordei. Allunga ancora Porto Viro, Vinti e Dordei per il 10-4, Brugherio rosicchia qualcosina con il turno in battuta di Piazza (10-6), ma la premiata ditta Dordei-Vinti si ripete (12-6). È spettacolo nerofucsia in questo finale, il degno epilogo della regular season: 15-8, 3-2 Delta Group Rico Carni. Coach Massimo Zambonin analizza la prestazione della Delta Group Rico Carni: “Ci voleva questa vittoria, Brugherio ha spinto molto nei primi due set e noi abbiamo faticato a tenere il rimo, ma dal terzo in avanti abbiamo aggiustato le cose anche grazie agli inserimenti dalla panchina. La squadra è cresciuta un po’ in tutti i fondamentali, ne è venuta fuori una bella rimonta che ci dà fiducia e tranquillità per preparare i playoff. Abbiamo 15 giorni per lavorare al meglio e migliorare ancora sia dal punto di vista tecnico che fisico. Vedremo se affronteremo Trento o Montecchio, in ogni caso non sarà semplice, i play off sono tutta un’altra storia, si riparte da zero. Ma credo che abbiamo tutte le qualità per fare bene”. Matteo Sperandio chiude la regular season con una consapevolezza in più: “Siamo in un periodo di grande carico fisico, anche a San Donà eravamo un po’ arrugginiti ma essere riusciti a rimontare due set di svantaggio contro una squadra fisica come Brugherio è è un segnale molto positivo. Non abbiamo la brillantezza dei momenti migliori, ma stiamo lavorando per arrivare al massimo ai playoff, quando conta di più”. Delta Group Rico Carni Porto Viro-Gamma Chimica Brugherio 3-2 (22-25, 23-25, 25-19, 25-17, 15-8)Delta Group Rico Carni Porto Viro: Vinti 21, Cuda 13, Sperandio 9, Bargi, Dordei e Lazzaretto 8, Kindgard 3, Bellia 0, Aprile NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.Gamma Chimica Brugherio: Nielsen 20, Gozzo 18, Frattini 8, Teja e Fumero 7, Santambrogio 4, Piazza 3, Jacopo Biffi 1, Salvador, Eccher, Innocenzi e Tommaso Biffi 0; liberi: Raffa e Todorovic. Coach: Danilo Durand.Arbitri: Marotta, Cecconato. Note: Durata set: 25′, 26′, 22′, 22′, 15′; tot: 110′. Battute punto/errori: Porto Viro 4/16, Brugherio 10/24; Ricezione: Porto Viro 43%, Brugherio 57%; Attacco: Porto Viro 48%, Brugherio 38%; Muri punto: Porto Viro 13, Brugherio 8. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Normanna Aversa batte anche Tuscania per un girone di ritorno quasi perfetto

    Di Redazione Ancora una grande gara, ancora una vittoria e ancora una volta le emozioni da un gruppo che non smette di sorprendere. Anche contro la Maury’s Com Cavi Tuscania, la terza forza del girone, la Normanna Aversa Academy conquista i 3 punti e chiude con 10 vittorie (su 11 gare) un girone di ritorno che ha rasentato la perfezione. I campani chiudono al quinto posto la regular season, mentre Tuscania è terza: per i play off bisognerà attendere aprile, rispettivamente contro Pineto e Modica. La cronaca:Subito grande pallavolo: 0-2 Tuscania e recupero immediato di Aversa con due muri di Alfieri. È 4-2. La Normanna gioca alla grande e se ne accorge la squadra di Tofoli: Sacripanti attacca in diagonale per il 7-4. L’ex di turno, De Paola, riesce a chiudere uno scambio molto lungo con un buon attacco che vale il meno 1 ai suoi (9-8). Sacripanti però è in giornata di grazia: in precarie condizioni di equilibrio riesce comunque ad attaccare a tutto braccio per il nuovo più 3 (13-10). Sul 14-13 primo time-out del match e lo richiede coach Tomasello. E’ sempre De Paola, tra i migliori dei suoi, a ristabilire la parità a 15. La terza forza del girone allunga quando Boswinkel trova l’ace per il 16-18. Il muro di Marsili regala il più 3 ai laziali (18-21). L’Academy di certo non molla e pian piano si rifà sotto fino al pari a 22. Questa volta è Tofoli a fermare il gioco per 30 secondi. Al rientro in campo Bonina stampa il 24-22 e Tuscania si gioca il secondo time-out. Due set point. Il primo è annullato, non il secondo. Si gira campo 25-23. Subito avanti nel secondo set Aversa che allunga 8-6 quando Gradi spara out e va in panchina: al suo posto Skoudis. Il muro a tre di Tuscania contro Cester porta la contesa nuovamente in parità a 9. Quando Sacripanti attacca alla grande dalla seconda linea in pipe il muro laziale non tiene e si torna più 2 (15-13). Che diventano 16-13 quando Cester al termine di un lungo scambio in parallela trova l’incrocio delle linee prendendosi gli applausi dei dirigenti presenti al palazzetto. Sul 19-17 coach Tofoli richiama in panchina i suoi ragazzi per limare gli errori che la sua squadra commette. Al ritorno in campo si torna in equilibrio e poi si va punto a punto. Set tiratissimo. Cester trova un mani e fuori sul muro avversario che regala 2 set point. Ma vengono entrambi annullati. Si va ai vantaggi. Chiude ancora Sacripanti: muro e out e tabellone che dice 27-25. Il monster block di Diana porta subito Aversa sul doppio vantaggio nel terzo set (5-3). Tuscania non ne vuole sapere però di arrendersi e trova il 7-7 con Skoudis che sfrutta anche le mani del muro. Sull’invasione di Bonina la Maury’s trova il primo vantaggio (8-9) e coach Tomasello corre subito ai ripari chiamando time-out. Quando si torna sul taraflex prima pari, poi contro sorpasso con l’ace di Sacripanti (10-9) e quindi allungo con Cester (11-9). Il break continua (Darmois per il 13-9) e coach Tofoli chiama time-out. La squadra di Tofoli alza il muro e prova a sfruttare qualche punto debole normanno e con Skoudis trova il pari a 16. Entra in campo anche Stamegna e trova il 18-20 che porta Tomasello a fermare il gioco. Sempre Stamegna trova anche un muro e il più 3. Protagonista però anche Conte per la Normanna: riesce ad attaccare un pallone di seconda per il meno 1 (20-21) che dà speranze. In campo pure Mille per cambiare le sorti del set. Qualche errore di troppo però porta gli ospiti sul 21-24. Cester spara out ed è 21-25. Aversa parte subito “sparata” nel quarto set. Diana è insuperabile al muro e stampa il 6-3. La doppia del palleggiatore laziale Guglielminetti (entrato per Marsili) regala il più 4 ai normanni (9-5) e Tofoli chiede 30 secondi per parlare coi propri ragazzi. L’attacco out da posto 4 di Stamegna porta la contesa sul 13-8. Con l’Academy che prova ad amministrare. Punto a punto, in campo Bongiorno per Cester. Sacripanti porta la Normanna a 20 e Tuscania è a 4 lunghezze di distacco. C’è spazio anche per il giovane secondo libero Di Meo. Alfieri attacca di seconda ed è 22-18. Sul 23-19 ultimo time-out del match chiamato da Tofoli. E’ proprio Bongiorno a muro a regalare 5 match point. Ricco al servizio, muro di Bonina e 25-19. Vince Aversa e si lancia verso i play off. Normanna Aversa Academy-Maury’s Com Cavi Tuscania 3-1 (25-23, 27-25, 21-25, 25-19)Normanna Aversa Academy: Alfieri 5, Sacripanti 19, Bonina 8, Cester 17, Darmois 13, Diana 8, Di Meo (L), Calitri (L), Ricco 0, Bongiorno 1, Mille 1, Conte 2. N.E. Simonelli, Fortes. All. Tomasello. Maury’s Com Cavi Tuscania: Marsili 0, Gradi 2, Ceccobello 8, Boswinkel 15, De Paola 9, Cioffi 2, Zibella (L), Pace (L), Stamegna 14, Menichetti 4, Skuodis 6, Catinelli Guglielminetti 2, Ragoni 5. N.E. All. Tofoli. Arbitri: Chiriatti, Autuori. Note: Durata set: 26′, 34′, 27′, 25′; tot: 112′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia trionfa nel derby con Roma e si prende il settimo posto

    Di Redazione La Gestioni&Soluzioni Sabaudia chiude con un successo la regular season, vincendo per 3-0 il derby laziale contro la SMI Roma Volley al PalaDiFiore. È una vittoria molto importante per la squadra pontina, che insieme alla partita conquista il settimo posto nella classifica generale del Girone Blu: nei play off se la vedrà con Lecce. Si tratta di un traguardo molto importante per il Sabaudia, che vede ripagati i tanti sforzi dentro e fuori il campo. Finale amaro invece per Roma, che con la terza sconfitta consecutiva chiude in nona posizione e affronterà Palmi nei sedicesimi. La partita regala o poche emozioni se non nel primo set, quando i giallorossi, sotto per tutto il tempo, si svegliano nel finale (21-24), infilando un parziale positivo e avendo per ben due volte la palla dell’1-0, ma fallendo in entrambe le circostanze. Sabaudia ringrazia e chiude al quarto tentativo sul 28-26. Poi nel secondo e terzo set in campo c’è solo la compagine pontina, che chiude a proprio favore senza neanche troppa fatica, 25-20 il secondo, 25-18 il terzo. Sandro Passaro: “Abbiamo chiuso la regular season con una buona prestazione di squadra. Ci siamo allenati bene e abbiamo coltivato l’atteggiamento giusto. A muro siamo stati davvero molto incisivi e questo ci ha permesso di dominare il match. Ora inizia un nuovo capitolo, ma dietro ci portiamo importanti consapevolezze“. Lorenzo Rossi: “Volevamo raddrizzare la rotta attraverso questa partita, purtroppo solo nel primo set siamo andati bene, siamo stati molto fallosi e poi abbiamo avuto anche due palle per chiudere, poi come solito nell’ultima parte ci siamo sfaldati. Abbiamo giocato tutti sotto le nostre possibilità. Dobbiamo per forza ripartire e rimettere assieme i cocci, dando tutto in gara 1. Vogliamo dare una svolta a questa stagione per il momento amara“. SMI Roma-Gestioni&Soluzioni Sabaudia 0-3 (26-28, 20-25, 18-25)SMI Roma: Morelli 3, Mandolini 8, Coggiola 3, Rossi 16, Sideri 6, Antonucci 4, Milone (L), Consalvo 2, Titta (L), Franchi De’ Cavalieri 2, De Vito 0. N.E. Tozzi, De Fabritiis, Iannaccone. All. Budani. Gestioni&Soluzioni Sabaudia: Schettino 4, Astarita 3, Focosi 4, Link 20, Lucarelli 8, Frumuselu 5, Meglio (L), Baciocco 2, Tognoni 6, Palombi 0, Fortunato (L), Cerasoli 0, Pomponi 0. N.E. All. Passaro. Arbitri: Morgillo, Pasciari. Note: Durata set: 33′, 27′, 25′; tot: 85′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO