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    Serie A3 maschile: le gare di ritorno dei sedicesimi di finale

    Di Redazione Il primo turno dei Play Off Promozione di Serie A3 maschile si chiude con le gare di ritorno dei sedicesimi di finale: ecco i risultati delle 4 partite in programma e gli abbinamenti degli ottavi, sempre suddivisi tra Girone Bianco e Girone Blu. GIRONE BIANCO Tinet Prata di Pordenone-ViViBanca Torino andata 1-3 Sol Lucernari Montecchio Maggiore-UniTrento ore 20.30, andata 3-2 OTTAVI DI FINALEGara 1 dom 11/4, Gara 2 dom 18/4, ev. Gara 3 mer 21/4HRK Motta di Livenza-vincente Prata/TorinoGamma Chimica Brugherio-Vigilar FanoDelta Group Rico Carni Porto Viro-vincente Montecchio/TrentoMed Store Macerata-Sa.Ma. Portomaggiore GIRONE BLU Gestioni&Soluzioni Sabaudia-Aurispa Libellula Lecce 0-3 (19-25, 17-25, 19-25) andata 1-3 Pallavolo Franco Tigano Palmi-SMI Roma 3-0 (25-19, 25-20, 25-18) andata 3-0 OTTAVI DI FINALEGara 1 dom 11/4, Gara 2 dom 18/4, ev. Gara 3 mer 21/4Videx Grottazzolina-Pallavolo Franco Tigano PlamiAbba Pineto-Normanna Aversa AcademyEfficienza Energia Galatina-Aurispa Libellula LecceMaury’s Com Cavi Tuscania-Avimecc Modica LEGGI TUTTO

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    L’Aurispa Libellula Lecce vince il primo round contro Sabaudia

    Di Redazione Si chiude con la vittoria per 3-1 dell’Aurispa Libellula Lecce la gara di andata dei sedicesimi di finale dei Play Off Promozione contro la Gestioni&Soluzioni Sabaudia. Un risultato che lascia il verdetto aperto in vista della partita di ritorno in programma mercoledì 7 aprile, anche per la buona verve mostrata in avvio dalla squadra pontina, che aveva approcciato il primo set con un eccellente impatto a muro. Sulla lunga distanza però la reazione di Lecce, trascinata dal solito Stabrawa con 21 punti, decide l’incontro. La cronaca:Sabaudia esordisce nel primo set con grinta e fin dal principio si distanzia dalla padrona di casa. A metà set pero l’Aurispa Libellula riesce a agganciare la formazione pontina, le due squadre iniziano quindi a duellare sul filo della parità. Lo stallo si risolve soltanto ai vantaggi, che vedono vincente Lecce con il parziale di 28-26. Nel secondo set l’Aurispa parte fortissimo e per rimediare alla situazione coach Passaro sul 4-0 chiama il primo time out a sua disposizione. La situazione però non migliora e un secondo time out viene chiamato dalla panchina di Sabaudia già su 9-2. Questa volta la Gestioni&Soluzioni torna in partita, ma con uno scatto di reni la padrona di casa si porta nuovamente a distanza di sicurezza, per poi chiudere, con ampio margine, 25-14. Un Sabaudia più determinato inaugura il terzo set e, grazie a una ritrovata fiducia nelle proprie risorse, si porta subito in vantaggio, riuscendo a concludere il parziale in porto con il punteggio 22-25. Nel quarto set le due formazioni giocano sul filo della parità fino a quando l’Aurispa passa di nuovo in vantaggio, per poi chiudere la partita, grazie a due ace di Stabrawa, con il parziale di 25-16. Sandro Passaro: “L’unica cosa da fare dopo questa sconfitta è pensare che ci giochiamo il nostro futuro in casa nostra e ogni cosa è ancora possibile. Dobbiamo farlo con una maggiore aggressività e dobbiamo essere necessariamente più concreti. Non è stata una bella gara, molto fallosa da entrambi le parti. Dovevamo gestire molto meglio qualche situazione, ma non abbiamo tempo per guardare indietro, dobbiamo semplicemente andare avanti con positività come abbiamo sempre fatto quest’anno“. Aurispa Libellula Lecce-Gestioni&Soluzioni Sabaudia 3-1 (28-26, 25-14, 22-25, 25-16)Aurispa Libellula Lecce: Longo 0, Disabato 14, Agrusti 13, Stabrawa 21, Capelli 14, Rau 8, Catena (L), Ciardo 1. N.E. Lisi, Morciano, Poli. All. Denora. Gestioni&Soluzioni Sabaudia: Schettino 1, Astarita 14, Focosi 8, Link 15, Lucarelli 9, Frumuselu 2, Baciocco 1, Tognoni 2, Meglio 0, Fortunato (L), Pomponi 1. N.E. Palombi. All. Passaro. Arbitri: De Sensi, Scarfò. Note: Durata set: 35′, 25′, 31′, 36′; tot: 127′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sol Lucernari Montecchio cambia marcia e vince a Trento

    Di Redazione Una partita dai due volti quella che apre l’avventura di UniTrento e Sol Lucernari Montecchio Maggiore nei Play Off Promozione di Serie A3 maschile: nell’andata dei sedicesimi di finale i padroni di casa vanno avanti per 2-0, ma i vicentini rimontano e chiudono con un prezioso successo al tie break. Decisivi i cambi di assetto della squadra ospite, che dopo due set ha mandato in campo Pranovi e Flemma al posto degli spenti Cortese e Fortunato, scommettendo su Bosetti in regia. Ci ha messo del suo però anche il team di casa, abbassando il proprio rendimento al punto da non riuscire più a condurre nel punteggio per una sola volta (se non sul 3-2 del terzo set) fino al termine del match. Mercoledì sera a Montecchio Magalini e compagni dovranno vincere con qualsiasi punteggio per poter sperare nel passaggio del turno, un 3-0 o un 3-1 per evitare il golden set, un 3-2 per giocarsi tutto in quella modalità. La cronaca: L’UniTrento Volley in avvio schiera Depalma in regia, Magalini opposto, Bonatesta e Pol in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero, mentre dall’altra parte della rete Di Pietro sceglie di schierare Montecchio Maggiore con il regista Zivojinovic in diagonale con Cortese, in banda ci sono Fiscon e De Fortunato, al centro Franchetti e Frizzarin, Battocchio libero. L’assenza dell’opposto Pranovi, per scelta tecnica, è una sorpresa. L’inizio della partita è all’insegna del massimo equilibrio. Il braccio di Magalini è caldo, così come quello del posto-4 Davide Fiscon, sono loro i terminali offensivi più cercati dai registi. Il break di Fiscon in pipe (5-6) viene pareggiato da un errore di Cortese (8-7), dopo un provvidenziale muro di Acuti sullo stesso opposto. Un errore di Parolari, utilizzato sistematicamente in prima linea al posto di Pol come cambio Under 23, rimanda avanti Montecchio (11-12), ma è l’ultimo vantaggio vicentino del set, perché poi con Simoni al servizio un attacco di Magalini e un altro errore di Cortese spingono i trentini sul 14-12, che diventa un 17-14 grazie ad un ace di Pol. Un errore di Franchetti allarga il gap (19-16), infine Magalini infierisce con il servizio, velocizzando l’epilogo, decretato da un primo tempo di Acuti: 25-20. Nella seconda frazione l’UniTrento Volley parte in maniera convinta (4-1), grazie ad un altro errore di Cortese e a un ace di Magalini, che firma da seconda linea anche l’attacco del 7-3. Con Pol al servizio gli universitari riescono a valorizzare un muro di Acuti su Cortese e un attacco vincente di Magalini, due break che portano il punteggio sull’11-5. A questo punto Di Pietro decide che sia ora di mandare in campo Pranovi: lui si presenta con un attacco e un muro, poi con un bel servizio, che dà l’opportunità a Fiscon di raccogliere il 13-11. Il Sol Lucernari si fa sempre più vicino (14-13), ma non riesce mai a concludere la rimonta, mentre i trentini nella seconda parte della frazione riallungano con un muro di Acuti su Frizzarin e poi con le buone battute di Depalma (errore di Flemma ed ace su Fiscon), volando sul 19-14. Da lì al 25-20 finale il passo è breve. Nel terzo set Montecchio parte confermando Pranovi e Flemma, ma soprattutto il secondo regista Bosetti, che era subentrato a Zivojinovic sul 18-14 della frazione precedente. Fino al 4-4 c’è equilibrio, poi Pranovi, che aveva già firmato tre dei punti vicentini, va in battuta e fa male, mettendo le basi per gli errori di Simoni e Magalini. I trentini non mostrano più la fluidità di gioco di prima e tre rotazioni dopo subiscono anche il servizio di Bosetti, ma ci mettono molto del loro, visto che Magalini va a schiantarsi sul muro di Franchetti e poi commette un errore, mentre il 7-12 che rende impossibile la rimonta è un attacco del solito Pranovi. L’ace di Franchetti (10-15) dà la dimensione della grande difficoltà dell’UniTrento Volley, che poi subisce in maniera pesantissima il turno al servizio del solito Pranovi (da 11-16 a 11-21). Il finale serve ad aggiungere altri due errori ai 7 già accumulati fino a quel punto. Il 16-25 rende bene l’idea di come la partita sia cambiata. Sulle ali dell’entusiasmo Montecchio Maggiore parte bene anche nel quarto set, portandosi sull’1-4 grazie ad un ace corto di Flemma su Parolari ed a un muro di Pranovi sul collega Magalini, calato molto. Gli universitari sfruttano alcuni errori dei vicentini per accorciare le distanze e tenersi stretto il cambio palla fino al 10-12, quando finiscono nuovamente nella buca per mano delle battute di Pranovi, che chiude il turno sul 10-15 con due ace che fanno male. L’UniTrento Volley riesce a riportarsi sotto grazie ad un buon momento di Bonatesta (due attacchi e un muro) e a giungere a meno uno, quando Pranovi manda lungo un pallonetto eseguito piedi a terra, ma non basta per cambiare le sorti del set, perché sul 18-20 i servizi di Franchetti vengono gestiti male dalla squadra di casa, che incassa tre break (18-23), frutto di un muro su Acuti, un ace e un errore. Due errori di Pranovi accorciano le distanze, ma è tardi per rimediare. Si va così al tie break, che l’UniTrento Volley comincia male. Un ace di Pranovi vale il 3-5, poi, dopo le battute di Fiscon, Frizzarin e Flemma murano Magalini e Bonatesta, mandando le squadre all’inversione di campo sul 4-8. Il 5-10 è un muro di Flemma su Cavasin, poi arriva l’unico lampo dei locali, che si portano via i primi ed unici tre break point della quinta frazione grazie ad un fallo di linea di Pranovi, un muro e un attacco di Parolari. Siamo 9-10, i trentini avrebbero ancora spazio per riaprire la contesa, ma continuano a produrre errori (Cavasin, Parolari e Simoni), aiutando Montecchio ad arrivare fino al 12-15 finale. “Non c’è dubbio che i cambi operati da Montecchio abbiano mutato le sorti della partita – ha spiegato l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci al termine della partita – , ma se loro sono cresciuti molto noi siamo calati fin troppo. Siamo stati tanto ordinati nella prima frazione e per buona parte della seconda, quanto disordinati e fallosi nel resto del match. L’approccio sbagliato alla terza frazione è stato poi determinante per il prosieguo della gara. Contro questo tipo di squadre, che difendono molto, bisogna avere pazienza, non cadere nella loro trappola e voler chiudere frettolosamente le azioni, finendo per commettere troppi errori. Ora dovremo cercare di far nostro il match di ritorno, un obiettivo che avremo dovuto perseguire anche se oggi avessimo vinto, ma andare lì con un 3-1 o un 3-0 è diverso che farlo con una sconfitta“. Fra quattro giorni, mercoledì 7 aprile, al PalaCollodi di Montecchio Maggiore (Vicenza) la gara di ritorno che assegnerà la qualificazione agli ottavi di finale. Fischio d’inizio previsto per le ore 20.30, diretta streaming su www.legavolley.tv. UniTrento Volley-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 2-3 (25-20, 25-20, 16-25, 22-25, 12-15)UniTrento Volley: Pol 2, Acuti 15, Magalini 23, Bonatesta 12, Simoni 5, Depalma 2, Lambrini (L); Cavasin, Parolari 13, Pizzini, Coser, Bonizzato. N.e. Dell’Osso, Marino (L). All. Francesco Conci.Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Frizzarin 10, Zivojinovic, De Fortunato 3, Franchetti 10, Cortese 4, Fiscon 16, Battocchio (L); Pellicori, Flemma 6, Pranovi 19, Carlotto, Bosetti 1. N.e. Novello, Penzo (L). All. Mario Di Pietro.Arbitri: Pasin di Torino e Pozzi di Alessandria. Note: Durata set: 25′, 26′, 22′, 27′, 19′; tot. 1h e 59′. Partita giocata a porte chiuse. UniTrento Volley: 9 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 15 errori azione, 44% in attacco, 70% (43%) in ricezione. Sol Lucernari Montecchio Maggiore: 12 muri, 7 ace, 16 errori in battuta, 9 errori azione, 42% in attacco, 63% (37%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ViViBanca Torino, buona la prima nei Play Off contro Prata

    Di Redazione Esordio vincente per il ViViBanca Torino nei sedicesimi di finale dei Play Off Promozione contro la Tinet Prata di Pordenone. Dopo un avvio in salita, i biancorossoblu impongono il proprio gioco legittimando la vittoria per 3-1 e facendo un grosso passo avanti in vista del ritorno previsto per mercoledì 7 aprile. La cronaca:Sestetto tipo per coach Simeon, con Filippi in regia e Gerbino opposto, Richeri e Gasparini bande e Mazzone e Maletto centrali. Il libero è Martina. Coach Boninfante risponde con la coppia Calderan-Baldazzi per la diagonale palleggio-opposto, le ali Hukel e Bellini, al centro Katalan e Bortolozzo, con Pinarello libero. Inizio match che vede Prata al comando, con il Parella che insegue (4-7). La squadra di casa resta però in scia grazie agli attacchi vincenti Gerbino (6-7). Dopo una lunga fase punto a punto, gli ospiti provano a scappare sfruttando al turno di servizio di Katalan e Baldazzi (13-18). Con un timeout, Simeon risveglia i suoi che mettono da parte il nervosismo: Gerbino in battuta guida il Parella nella rimonta e ristabilisce la parità (19-19). Gli sforzi nel finale non vengono però ripagati: Prata si aggiudica il primo parziale (22-25). Secondo set che comincia in fotocopia al primo: Prata avanti che sfrutta il servizio di Calderan e trova subito un vantaggio importante (2-7). L’inserimento di Oberto per Maletto cambia l’inerzia della frazione biancorossoblu: sorpasso e iniezione di fiducia per il ViViBanca Torino (8-7). La squadra di casa crea infatti un solco (14-10), che però Prata riduce fino al meno 1 (15-14). I tentativi dei friulani non bastano però a fermare gli uomini di coach Simeon, che prendono il largo grazie agli attacchi vincenti di Gasparini e Richeri. Il secondo parziale è biancorossoblu (25-19). Nel terzo set il Parella trova subito la fuga, guidato dalle bombe di Gasparini (9-3). Prata fatica a rientrare in partita ed i padroni di casa ne approfittano (14-7), costringendo Boninfante al timeout. La musica però non cambia ed il punteggio finale lo dimostra: 25-13 a favore dei padroni di casa. Mazzone e compagni partono forte anche nel quarto (10-5). Prata prova a riaprire i conti con gli attacchi di Bellini, portandosi a -3 (12-9), ma ci pensa ancora Gasparini a freddare gli avversari (15-10). Quando i biancorossoblu sembrano avere un margine sufficiente per chiuderla (21-15), Prata riprende coraggio. Hukel permette ai friulani di accorciare le distanze fino al meno 2 (21-19). Un finale di set combattuto vede però ancora i piemontesi spuntarla. Il match si chiude sul 25-22 e si può pensare già a Gara 2. “Usciamo vittoriosi da una battaglia – dice coach Lorenzo Simeon –. Abbiamo vinto il primo tempo di questo round andata e ritorno. Abbiamo giocato una partita molto buona. Mentalmente, eravamo su tutti i palloni sempre e non abbiamo mai mollato. Siamo stati aggressivi ed è quello che dobbiamo fare contro una squadra come questa. Loro sono partiti molto forte, ma noi siamo stati lì e li abbiamo un po’ destabilizzati, perché nel primo set loro hanno giocato benissimo e lo hanno vinto solo ai vantaggi. Noi non abbiamo smesso e il nostro servizio è salito e questo ha fatto sì che il nostro livello di muro e difesa prendesse il sopravvento sulla partita. I ragazzi sono stati tutti molto bravi. Anche chi è entrato in battuta è stato molto incisivo, quindi complimenti. Abbiamo vinto il primo tempo ma questa partita qua se non verrà bissata mercoledì non servirà a niente. Bisogna essere molto concentrati perché bisogna andare là e fare risultato e non sarà per niente semplice”. ViViBanca Torino-Tinet Prata di Pordenone 3-1 (22-25, 25-19, 25-13, 25-22) ViViBanca Torino: Filippi 8, Gerbino 14, Richeri 13, Gasparini 20, Mazzone 11, Maletto 7, Martina (L), Oberto 2, Genovesio 1. N.e: Romagnano, Matta, Piasso, Valente (L). All.: Lorenzo Simeon. Tinet Prata di Pordenone: Calderan, Baldazzi 17, Hukel 13, Bellini 15, Katalan 6, Bortolozzo 7, Pinarello (L), Dolfo 2, Bruno, Dal Col. N.e: De Giovanni, Gambella, Deltchev, Vivan (L). All.: Dante Boninfante. Arbitri: Scotti e Santoro.Note: Ace 9-5, Battute sbagliate 7-11, Ricezione 57% (25%)-35%(7%), Attacco 57%-46%, Muri 15-5, Errori 19-21. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Franco Tigano Palmi passa a Roma e mette un piede negli ottavi

    Di Redazione Iniziano alla grande i sedicesimi di finale dei Play Off Promozione per la Franco Tigano Palmi, che passa in tre set al PalaDiFiore giocando un match pulito e concreto. Decisamente in salita la strada della Smi Roma Volley, che ha giocato meglio rispetto alle ultime uscite, ma ha fatto ancora troppo poco per potersi aggiudicare la partita. I giallorossi hanno giocato bene solo un set e mezzo, che non è servito contro un Palmi che ha messo in campo una maggiore incisività in attacco. Roma è andata a singhiozzo in battuta e il muro non è riuscita ad arginare Boscaini e l’ex Zappoli Guarienti, il migliore del match con 20 palloni a terra, una vera spina nel fianco della difesa romana. Ricezione discreta, ma l’attacco non ha inciso (38%) e il contrattacco ha lasciato a desiderare (27%). La Smi Roma, con una formazione completamente diversa rispetto al solito con Franchi De’ Cavalieri in campo, Rossi martello e Tozzi come opposto, ha faticato fin dai primi punti, sbagliando al servizio e molto in attacco (9 errori diretti). Sotto 11-16 ha provato con orgoglio a rimettere il set sui binari giusti (19-21), ma la squadra di Polimeni ha preso il via e chiuso. Nel secondo è stato punto a punto dall’inizio alla fine, Roma ha provato a chiudere proprio nel finale, ma Palmi ancora con Boscaini e Zappoli ha messo la freccia e chiuso ai vantaggi. Nel terzo set solo Palmi in campo. Il pensiero dell’opposto Nunzio Tozzi, tornato in campo dal primo punto: “Non siamo riusciti a giocare come volevamo, ho dato una mano alla squadra solo in parte, mi mancava il campo, soprattutto all’inizio. Siamo consapevoli di dover andare a Palmi a vincere, ma dovremo essere più ordinati a muro, la battuta più incisiva, stavolta è andata a fasi alterne. Dovremo essere anche più cattivi e avere voglia di passare il turno, l’atteggiamento sarà fondamentale”. SMI Roma-Pallavolo Franco Tigano Palmi 0-3 (21-25, 26-28, 19-25)SMI Roma: Franchi De’ Cavalieri 2, Mandolini 10, Coggiola 4, Tozzi 10, Rossi 12, Antonucci 4, Iannaccone 0, Titta (L), Milone (L), De Vito 1, Morelli 0, De Fabritiis 0, Consalvo 1. N.E. Sideri. All. Budani. Pallavolo Franco Tigano Palmi: Parisi 1, Boscaini 13, Remo 6, Limberger Neto 13, Zappoli Guarienti 20, Porcello 5, Carbone (L), Di Carlo (L), Amato 0. N.E. Laganà, Roberts, Morelli, Concolino. All. Polimeni. Arbitri: Oranelli, Cruccolini. Note: Durata set: 27′, 30′, 23′; tot: 80′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati dei sedicesimi dei Play Off

    Di Redazione Gare di andata dei sedicesimi di finale dei Play Off Promozione di Serie A3 maschile, suddivisi per girone: due partite nel Girone Bianco e altrettante nel Girone Blu. Ritorno mercoledì 7 aprile, le squadre vincenti si qualificano agli ottavi di finale. Ecco i risultati di oggi: GIRONE BIANCO UniTrento-Sol Lucernari Montecchio Maggiore ritorno mer 7/4 ore 20.30 ViViBanca Torino-Tinet Prata di Pordenone ritorno mer 7/4 ore 18.00 GIRONE BLU Aurispa Libellula Lecce-Gestioni&Soluzioni Sabaudia ritorno mer 7/4 ore 18.00 SMI Roma-Pallavolo Franco Tigano Palmi 0-3 (21-25, 26-28, 19-25) ritorno mer 7/4 ore 18.00 LEGGI TUTTO

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    Scaltriti e Saibene: “Sapevamo di avere le carte in regola per vincere il campionato”

    Di Redazione Manca sempre meno all’appuntamento più atteso e importante della stagione per l’HRK Motta di Livenza: i playoff. Riccardo Scaltriti e Alberto Saibene, veterani della squadra e punti di riferimento, riassumono la situazione e le emozioni nella squadra. Questa è la vostra seconda partecipazione ai playoff con la maglia biancoverde, il percorso sembra assomigliare a quello precedente, fatto da una lunga serie di vittorie, le sensazioni invece come sono? Riccardo: “Se i miei calcoli sono giusti potremmo addirittura battere quel record di 20 vittorie consecutive [Motta può arrivare a 21 consecutive, ndr]. E credo che abbiamo le carte in regola per poterlo fare. Non sarebbe male vero?” Alberto: “La somiglianza al campionato di Serie B è impressionante, soprattutto alcune partite perse di quest’anno mi hanno riportato con il pensiero a quella stagione, per esempio la sconfitta interna con Trento mi ha ricordato moltissimo quando perdemmo in casa con Trebaseleghe. Credo che dalle sconfitte e dalla voglia di rivalsa si veda il vero carattere di una squadra e la nostra ne ha parecchio. Delle vittorie consecutive mi importa relativamente, quella che conta è sempre la prossima.” In questi playoff dovrete affrontare squadre del girone blu, durante il campionato avete avuto modo di guardare qualche loro partita? Riccardo: “Ho avuto modo di vedere spezzoni di partite delle prime della classe, ma purtroppo dalle immagini non sono stato in grado di farmi un’idea sul reale valore di queste squadre. Sicuramente la classifica che ha visto addirittura 4 squadre contendersi la vetta fino alle ultime giornate la dice lunga sull’equilibrio e il livello di agonismo di questo girone: sono sicuramente squadre abituate a giocare partite pesanti.” Alberto: “Onestamente fino ad ora ho visto poche partite, preferisco non distrarmi e non fare paragoni. Quando sarà il momento studieremo gli avversari.” Ad inizio stagione vi sareste aspettati di vincere la regular season con 7 punti di scarto sulla diretta inseguitrice? Riccardo: “Sono sincero, non ho mai dubitato che potessimo fare un campionato di vertice, ma credevo che il distacco si sarebbe risolto esclusivamente con gli scontri diretti. A ragion del vero non era facile fare pronostici in una stagione così tanto condizionata da tanti fattori estrinseci.” Alberto: “Si, sapevo che avevamo le carte in regola per vincere il campionato. Nonostante ci siano squadre attrezzate molto bene e dal valore di mercato decisamente maggiore del nostro abbiamo dimostrato che non abbiamo paura di nessuno.” Se vi doveste immaginare una finale dei vostri sogni, con chi la giochereste? Riccardo: “Mi incuriosisce tanto Galatina, che è un mix di giocatori molto forti e, come li chiamo io, di “onesti operai”, ovvero giocatori che fanno il lavoro sporco e che sono i veri artefici della compattezza e dell’equilibrio della squadra. Ma se devo pensare ad una finale “romantica” direi tutta la vita Macerata.” Alberto: “Contro la squadra più forte di tutta la A3 ovviamente!” La vostra condizione fisica si è notata anche nell’ultima gara con Prata e dal fatto che 15 vittorie consecutive non arrivano a caso. Tutto questo post Covid. Si può fare anche un grande applauso ad Alessio Carraro? La risposta in questo caso non poteva che essere condivisa: “Un grande applauso ad Alessio, la gestione di ogni singolo giocatore è stata impeccabile e in certi atleti si è notata una crescita esponenziale in termini di potenza e di performance sportiva in generale. Ora ci aiuterà ad affrontare al top questo sprint finale che ci attende” Il capitano ci tiene a chiarire anche che…”Un grande applauso va anche al sottoscritto che mette sempre le migliori playlist con cui poter spingere in sala pesi…” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Abba Pineto travolge Fano nell’allenamento congiunto

    Di Redazione Allenamento congiunto per Abba Pineto e Vigilar Fano che vogliono preparare al meglio i playoff di Serie A3 Credem Banca. Il primo set vede gli uomini di Rosichini prendere subito il largo grazie alle incursioni di Zornetta e Held. Rotazioni considerevoli nei due team con cambi tra i due liberi, Cappio e Giaffreda. Pineto gioca una buona pallavolo che gli permette di avere sempre un margine di sicurezza. Nella parte conclusiva Held, che dimostra continuità sul suo stato di forma, e Cattaneo confezionano il vantaggio per 25 a 16. La seconda frazione parte con un sostanziale equilibrio: Fano migliora considerevolmente la ricezione e attacca con convinzione, Pineto prende subito le misure per capovolgere la situazione. Ospiti letali con i primi tempi di Bartolucci, teramani che si affidano agli ace di Zornetta. Belli i due muri consecutivi di Cattaneo e Zornetta che portano il parziale sul 10-5. Fase centrale che resta a favore di Abba che chiude comodamente i giochi sul 25-19. Terzo set simile ai primi due con Pineto a condurre le operazioni: nelle rotazioni entra anche Valentino Meleddu, subito importante con i suoi primi tempi. Zornetta difende con grande applicazione, Trillini colpisce spesso e volentieri. Risponde Fano con il solito Bartolucci e Francisco Ruiz. La squadra marchigiana accorcia con decisione arrivando al pareggio su 18-18. Nel momento decisivo l’Abba Pineto torna a martellare e controlla il set fino al 25-22. Il quarto e ultimo set serve ai due allenatori per dare spazio a chi ha avuto meno minutaggio: dentro Lalloni e Marcotullio, subito positivo l’approccio dei due. Vigilar Fano sembra approfittare maggiormente di questa condizione e conduce le danze grazie anche ai punti di Lucconi. Il periodo scorre via sui binari di un sostanziale equilibrio che scorre fino ai vantaggi: la formazione pinetese se l’aggiudica 33-31. Abba Pineto – Vigilar Fano 3-0 (25-16 | 25-19 | 25–22); quarto set disputato e finito 33-31 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO