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    Il Volley Parella Torino celebra i 40 anni: “Figlio della passione”

    Di Redazione Sembra appena un respiro e invece sono già passati quarant’anni. È il 1981 quando tre amici con la passione della pallavolo prendono una decisione che cambia in maniera irreversibile la loro vita: Franco Penno, Gianluca e GiorgioFacchini fondano la Sporting Parella. La storia di quello che per tutti diventa subito il “Parella” è una scalata, prudente, ma inarrestabile verso il vertice del volley torinese prima, nazionale poi. Sotto il nuovo nome di Sporting Libertas Parella e con presidenti prima Jures e poi Arianna, papà e mamma dei fratelli Facchini, sono decine i titoli territoriali e regionali vinti in questianni da parellini e parelline di ogni categoria. Il vivaio biancorossoblu, colonna portante e fiore all’occhiello della società, diventa ben presto una scuola tra le più apprezzate nel panorama italiano. Nel frattempo, crescono di pari passo anche le prime squadre, sia quella femminile che quella maschile. Sono pochi i club in Italia capaci di portare avanti due “senior” di livello, ma il Parella ci prova e i risultati arrivano: le ragazze scalano le categorie, sfiorano la Coppa Italia di B2 e da ormai cinque anni sono protagoniste in Serie B1. La formazione maschile riesce a confermarsi e ad alzare l’asticella di anno in anno: nel 2015/’16 arriva una meravigliosa promozione in A2, ma il passo rischia di essere troppo lungo e si riparte dalla B. Il riscatto non tarda ad arrivare: è il 1° giugno 2019 quando, sul campo di Scanzorosciate, tocca terra l’ultimo pallone che decreta la promozione nella neo-nata A3! Nell’estate successiva nasce il Volley Parella Torino, costola sportiva che ingloba tutto il settore maschile, ma che continua la propria attività come “sorella siamese” dell’originale Sporting Libertas Parella (a cui rimane il settore femminile). Il Vpt, acronimo divenuto ormai identificativo per entrambe le società, ha visto crescere e formarsi tanti atleti di livello ed è stata la palestra da cui hanno spiccato il volo tanti tecnici che hanno raggiunto le più importanti panchine nazionali e non solo. Tra questi Matteo Battocchio, Mauro Barisciani (attuale allenatore della prima squadra femminile parellina) e Gianlorenzo “Chicco” Blengini (Argento Olimpico a Rio 2016, due bronzi europei, un argento in Coppa del Mondo con la Nazionale Maschile Italiana, più due scudetti in Superlega e una Coppa Italia a livello di club). “Il Parella è tutta la mia vita – si emoziona il fondatore e Presidente di Sporting Parella, Gianluca Facchini –. È nato da una passione e in quarant’anni, nonostante le mille difficoltà che ogni giorno troviamo sulla nostra strada, quella passione è rimasta tale, anzi, è cresciuta ancora. Ho mille ricordi in testa, mille facce, mille storie da raccontare, ma la verità è che questo sogno è appena all’inizio e mi auguro che possa continuare per tanti altri anni a venire. Buon compleanno Parella!” “Io rappresento da pochi anni una parte di questo ‘Mondo Parella’ e quello che posso dire è che il merito di essere arrivati fin qua va in toto a tutta la famiglia Facchini – commenta il Presidente del Volley Parella Torino, Paolo Brugiafreddo –. Nel mondo della pallavolo ci sono davvero poche realtà come questa, sia a livello tecnico che umano. Qui i valori morali sono sempre al centro, prima ancora che l’aspetto sportivo. L’obiettivo è festeggiare tanti altri compleanni come questo e continuare a stupire tutti!” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casarano, tante conferme e una new entry nello staff tecnico dell’A3

    Di Redazione La società Leo Shoes Casarano, del Presidente Dongiovann,i ha definito lo staff che, con a capo Mister Licchelli, si occuperà della complessiva gestione fisica e tecnica degli atleti della prima squadra nel corso della stagione sportiva 2021-2022. Sulla linea della continuità e dei buoni risultati ottenuti, il club di Via Carlo Magno ha ben deciso di confermare in toto lo staff già a disposizione la scorsa annata con l’ingresso di una sola nuova figura. La consulenza ortopedica sarà affidata, per la terza stagione consecutiva, alla competenza e all’esperienza del Dott. Diego Esposito, ortopedico specializzato presso l’Università degli studi di Modena in traumatologia dello sport e in chirurgia della spalla e del ginocchio. Dal 2008 e a tutt’oggi, il Dott. Esposito è operante come responsabile referente di settore presso il reparto di ortopedia e traumatologia del Presidio ospedaliero di Gallipoli. Una garanzia di cui non si può fare a meno è rappresentata dal Prof. Michele Placì, figura veterana dell’ambiente, a cui è stata assegnata ancora una volta la gestione della preparazione fisica e atletica degli atleti della prima squadra i quali, grazie al suo prezioso e certosino lavoro, sapranno mettere quella benzina nelle gambe fondamentale per avere una brillante tenuta fisica durante tutta la stagione. Le sedute di fisioterapia e osteopatia saranno svolte rispettivamente dalla Dott.ssa Daniela Latino e dal Dott. Aurelio Talà che tanto si sono fatti apprezzare per la loro professionalità ed efficienza nella passata stagione. Nell’analisi tecnica e statistica dei vari match Mister Licchelli sarà coadiuvato da due figure: oltre al confermato Andrea Rimo, a partire da quest’anno, assumerà il ruolo di assistant coach anche Fabio Cozzetto che ritorna nella piazza casaranese dopo la positiva esperienza in serie B come vice dell’allora primo allenatore Mimmo Monaco. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Super salto di categoria per Tommaso Pierobon: dalla serie D all’A3

    Di Redazione Il salto triplo è una specialità dell’atletica leggera. E se lo fosse anche della pallavolo? Per Tommaso Pierobon, lo è di sicuro. Perché il libero, che tra meno di un mese compirà 21 anni, è passato dalla serie D alla A3. E, nell’annata ormai alle porte, è chiamato a farsi pronto nei fondamentali di ricezione e difesa, e a coprire le spalle a Gonzalo Martinez. La Da Rold Logistics Belluno, infatti, ha puntato su di lui. Su uno dei protagonisti della promozione in B, nel 2019.  COVID – «Fin da piccolo – racconta Tommaso – avevo il sogno di giocare in serie A. E, ora che l’ho raggiunto, non mi sembra vero. Sono già felice ancor prima di cominciare. In più, mi interessa capire fino a dove posso spingermi e quali sono i miei limiti: è una sfida con me stesso». La pandemia ha colpito tutti gli sportivi, indistintamente. Compreso Pierobon, a secco di partite ufficiali dal 15 febbraio 2020: ovvero, dalla trasferta di Trebaseleghe contro il Delta Silvolley, valevole per il 13. turno del campionato di respiro regionale. Per la cronaca, successo bellunese in quattro set: «Proprio così, nella scorsa stagione non sono riuscito a scendere sotto rete – riprende il libero – al di là di un confronto amichevole con la formazione di B, circa un anno fa».  CONTRIBUTO – Il lavoro in palestra non lo spaventa. Anzi, lo stimola: «So che, rispetto ai miei compagni, sono piuttosto indietro. Perché sono fermo da diverso tempo e perché è la prima volta che mi misuro in una categoria così elevata. Due anni e mezzo fa ero in C. Ed è stato il punto più alto mai toccato. Di conseguenza, spero di trovare al più presto una buona condizione e di sistemare qualcosa in termini tecnici».  TRAMPOLINO – Nessun dubbio, si può volare anche tenendo i piedi ancorati a terra: «Sono consapevole che non sarà un percorso facile per me, ma mi piacerebbe dare il mio contributo. A ogni modo, questa stagione rappresenta una sorta di trampolino di lancio». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brugherio, il giovanissimo Gabriele Chiloiro completa il reparto di posto 4

    Di Redazione Gabriele Chiloiro chiude il reparto schiacciatori della Gamma Chimica Brugherio per il prossimo Campionato Serie A3 Credem Banca. E’ il più giovane della rosa, sedici anni, Gabriele approda nella prima squadra dei Diavoli Rosa dopo aver archiviato una stagione straordinaria: Campione d’Italia Under 17 e Bronzo Nazionale Under 19, percorso concluso con la convocazione al collegiale della nazionale under 19 e con l’ ufficialità della Serie A3 con la maglia rosanero. Non sarà un vero e proprio esordio per Chiloiro che ha mosso i primi passi nell’ambiente serie A già l’anno scorso, presenza quasi fissa in allenamento e con diverse convocazioni in partita con tanto d’esordio in campo. Chiloiro quest’anno continua il suo percorso di crescita in Serie A dove sarà chiamato a rivestire un ruolo sempre più da protagonista.  Il DS Quintieri: “Convinti e ben felici di avere fisso in prima squadra Gabriele. Pur avendo già fatto parte della Serie A, quest’anno quello che la Società chiede a Chiloiro è un grande salto di qualità che gli permetterà di diventare una figura di primo piano in squadra. Dovrà lavorare tanto, affidarsi alle indicazioni che arriveranno dallo staff tecnico e carpire il più possibile dai compagni di squadra più esperti. Crediamo molto in Chiloiro e non abbiamo dubbi che saprà seguire questa strada”. Gabriele Chiloiro: “Sono molto emozionato ed entusiasta di far parte del gruppo della serie A che è molto giovane e determinato. Ringrazio la famiglia dei Diavoli Rosa che ha sempre creduto in me e che ha realizzato il mio sogno. In questa stagione mi aspetto di crescere molto sia dal punto di vista umano sia dal punto di vista pallavolistico soprattutto grazie all’aiuto dei compagni più esperti che ho potuto conoscere già nella stagione scorsa e dei nuovi che verranno. Il mio obiettivo principale è sicuramente impegnarmi al massimo per la squadra e di fare il meglio possibile in campionato. Ci tengo infine a salutare tutto il pubblico Diavoli e non vedo l’ora di vedervi tutti al palazzetto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il ritorno di Mirco Dalmonte: “Bologna mi aspetta”

    Di Redazione Dove c’è una sfida difficile c’è Bologna e c’è Mirco Dal Monte. Cresciuto sportivamente a Imola, allenato da Mauro Monti, come opposto, approda in serie A a Bolzano come schiacciatore e qui colpisce e stupisce regalando ai tifosi ottime prestazioni. Esordio in serie A, nella fase più bella della stagione Mirco subisce un grave infortunio che gli impedisce di tornare in campo. Ma Mirco non si vuole arrendere, il bolognese classe 95 tornerà a calcare il 9×9 cercando di recuperare la forma fisica e tornare più forte di prima e lo farà nella sua città natale, nella squadra neopromossa in serie A: la Geetit Pallavolo Bologna Mirco Dalmonte: “È da febbraio che non entro in campo e tornare ad allenarmi per me significa tanto, soprattutto dopo 6 mesi di preparazione intensiva per poter tornare ai miei livelli di prima o anche migliorarli.Ho voglia di giocare e di dimostrare. Prima dell’infortunio avevo delle belle proposte per cui mi sarei potuto togliere delle belle soddisfazioni quindi questo “incidente di percorso” l’ho vissuto come una vera e proprio sconfitta personale; tornare a giocare e farlo a bologna è qualcosa di inspiegabile. Anche la presenza di Piero Pedretti ha inciso notevolmente nella scelta perché è una di quelle persone che ha sempre creduto in me e che mi ha visto crescere. Aver trovato un accordo con lui nella stagione in cui la mia voglia di giocare, spinta da una voglia di riscatto, è a mille è qualcosa di unico. Torno nella mia città. Bologna è una squadra giovane: spero di dare ottimi consigli sia per il mio passato sia per questo infortunio che mi ha fatto maturare, cercherò di portare in campo tutti questi aspetti e di poterli trasmettere. Sono più motivato che mai e spero sia una stagione in cui ci potremmo togliere tante soddisfazioni, alla fine è sempre così: sono sempre le squadre giovani, meno titolate a fare gli sgambetti più belli.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paoloni Macerata, Paolo Biagetti ancora nel roster: “Felice dell’opportunità”

    Di Redazione Quarta conferma in casa Paoloni Macerata dopo l’ultima stupenda stagione culminata con la Semifinale Playoff Promozione per la Serie A3; a rinnovare ancora con la società biancorossa è, stavolta, Paolo Biagetti, centrale di 21 anni e 203 centimetri che si è messo in mostra al suo debutto nel campionato nazionale partendo inizialmente dalla panchina per poi trovare sempre più minutaggio fino a conquistare il ruolo di titolare inamovibile nella fase cruciale della post season. Scontata quindi la richiesta di prolungare il rapporto da parte della Paoloni che scommette su questo ragazzo augurandogli di togliersi insieme numerose soddisfazioni. “Nella scorsa stagione ho esordito con questa maglia, grazie alla fiducia della società, in un campionato importante come quello della Serie B“, esordisce Paolo; “avendo partecipato l’anno precedente alla Serie D diciamo che il primo periodo di ambientamento è stato un po’ difficile a causa del doppio salto di categoria. Piano piano grazie all’aiuto dell’allenatore e dei miei compagni, soprattutto quelli più esperti, sono riuscito a superare le mie difficoltà e a tirare fuori il meglio di me conquistando, insieme alla squadra, traguardi importanti. Speriamo nel prossimo torneo di eguagliare, o addirittura migliorare, i risultati ottenuti nell’ultima stagione impegnandoci in ogni allenamento. Sono felicissimo di aver rinnovato l’accordo con questa società perché qua a Macerata oltre a compagni di squadra ho trovato anche tanti amici per cui son felice di continuare a giocare insieme a loro.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpo da 90 per Savigliano: arriva Andrea Galaverna

    Di Redazione Congiunzioni astrali. Sono quelle ad aver propiziato il matrimonio tra il Monge-Gerbaudo Savigliano e Andrea Galaverna. Schiacciatore di 195 cm (così su Wikipedia), 27 anni compiuti, in forza al Cuneo nelle ultime quattro stagioni (ma cartellino della Powervolley Milano), è come se Andrea fosse stato al piano di sopra ad attendere la matricola saviglianese, lui che di recente è arrivato a giocarsi una finala di Coppa Italia contro Trapani, pur non alzandola. Il valore è indiscutibilmente da top player per la serie cadetta, con 1.066 punti tra A2 e A3: non per niente era stato cercato per un campionato di vertice. La sintesi tra la pallavolo di un certo livello e il lavoro di chimico, però, “Gala” l’ha  trovata nella città di Santorre di Santorosa. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torna a casa Emanuele Bosio: la prossima stagione al Monge-Gerbaudo

    Di Redazione L’aria frizzante della A3 lo ha riportato a quella casa che aveva lasciato per andare in A2 a Mondovì, 4 anni fa, con una parentesi poi al Sant’Anna Tomcar. Il Monge-Gerbaudo Savigliano riaccoglie il figliol prodigo Emanuele Lele Bosio, un altro ragazzo del vivaio che arriva a preservarne e rafforzarne l’identità saviglianese. Classe 1997, 198 cm di altezza, Lele gioca da opposto come suo cugino Jack Ghibaudo, ma è destro in ruolo (Fonte; comunicato stampa) LEGGI TUTTO