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    Domani il raduno della Sistemia Saturnia Aci Castello

    Di Redazione Si raduna domani la Sistemia Saturnia Aci Castello. È il primo atto ufficiale della stagione della formazione del presidente Luigi Pulvirenti, che parteciperà al prossimo campionato di Serie A3 maschile di pallavolo. I giocatori sono già in città (sabato sono arrivati Zappoli, Gradi, Lucconi, Smiriglia e Frumuselu, oggi si aggregano Cottarelli e Battaglia) e sono pronti a vivere questa prima esperienza con la maglia di una Saturnia che ha voglia di fare bene, come più volte sottolineato dal massimo dirigente. Il programma è definito. Domani mattina i giocatori sosteranno le visite mediche. Alla palestra Roberto Rimini di Ficarazzi ad Aci Castello, nel pomeriggio, si ritroveranno lo staff tecnico, guidato da Waldo Kantor, gli atleti e i dirigenti del sodalizio castellese per una prima giornata ricca di contenuti e di emozioni. Il presidente Luigi Pulvirenti, accompagnato dai dirigenti, saluterà la squadra per un primo momento che segna chiaramente lo start ufficiale della stagione. L’allenatore argentino non ha perso tempo dal suo arrivo a Catania e da lunedì scorso lavora in palestra con i giovani. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giovedì 26 agosto parte la stagione di Ottaviano. Le parole di Nello Mosca

    Di Redazione È arrivato il momento tanto atteso per la Falù Ottaviano: la squadra campana si radunerà giovedì 26 agosto alle 19 presso il PalaGis di Ottaviano. Agli ordini di coach Nello Mosca tutti i nuovi giocatori che cominceranno la preparazione in vista del campionato ormai alle porte. L’allenatore, intervistato dall’ufficio stampa della società, è già pronto: “Per me che alleno da più di 30 anni – spiega – allenare non è mai stato un lavoro nel senso stretto del termine ma ho sempre allenato per passione, per l’emozione che mi ha trasmesso una città, una società, una sfida o una categoria. Non può esserci un’emozione più grande di guidare la squadra della propria città natale in Serie A. La mia ambizione per questo campionato sarà quella di mettere a disposizione della società, dei giocatori e dello staff tecnico tutta la mia esperienza, professionalità e voglia di lavorare per poterci strutturare adeguatamente in modo solido in Serie A e far si che i giocatori si migliorino“. La squadra ormai è al completo. Come giudica il mercato della società? “La società ha fatto il massimo in base alle proprie possibilità. Abbiamo preso giocatori giovani che hanno grande voglia di migliorarsi, di crescere e sono sicuro che tutti possono avere un grande futuro nella pallavolo che conta. Ho sempre preferito giocatori che guardano avanti anziché gestire quelli che si beano del loro passato. Io mi sento più un allenatore che un gestore. Per completare la rosa mancano un paio di tasselli ma sono sicuro che la società farà di tutto per consegnarmi una rosa completa“. Non c’è allenatore o squadra che non conosca Nello Mosca. Che girone sarà? “Il nostro girone ha sicuramente innalzato il livello tecnico rispetto allo scorso anno grazie anche alle introduzioni delle retrocessioni e alle società che hanno operato sul mercato. Vedo Palmi, Tuscania ed Aversa una spanna sopra le altre e che si contenderanno la promozione in Serie A2. Le altre squadre lotterà per evitare la retrocessione e assicurarsi un posto nei play off promozione. La differenza la farà il lavoro in palestra, il miglioramento tecnico e l’organizzazione di gioco“. Cosa dirà ai ragazzi al raduno? “Non so rispondere a questa domanda. Non ho un copione pronto. Preferisco sempre essere spontaneo e diretto con i ragazzi. Di sicuro giovedì ribadirò quello che ho detto in privato ad ognuno di loro, cioè che sia io che la società crediamo molto in loro e in particolare io vedo grandi possibilità di crescita e miglioramento. Mi piacerebbe contribuire con il nostro lavoro quotidiano affinché ognuno di loro possa arrivare nel breve ad un livello di gioco che corrisponda alle loro ambizioni di atleta“. “Voglio ringraziare di cuore – conclude Mosca – tutti i miei concittadini e tifosi della Gis che, con continui messaggi di affetto, mi fanno sentire la loro vicinanza e sostegno, con la speranza di vederli tutti al palazzetto per spingerci verso traguardi prestigiosi e consoni alla storia sportiva di Ottaviano. Non vendo fumo e non prometto trofei, ma posso assicurare che sia io che lo staff tecnico daremo il 120% per questa maglia e per i colori del nostro paese. Forza Gis!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paolo Pontecorvo: “Che emozione la Serie A con la Folgore Massa”

    Di Redazione Una strepitosa cavalcata. Dal settore giovanile fino alla Serie A, con un forte senso di appartenenza per l’orgoglio di vestire i colori della Shedirpharma Folgore Massa, simbolo della propria terra natia. A seguito dell’infortunio di Gionchetti, Paolo Pontecorvo ha lasciato momentaneamente la maglia di libero per ritagliarsi un ruolo da schiacciatore, dando una grossa mano nei fondamentali di seconda linea e servizio. Resta memorabile l’infinita serie dai 9 metri contro Fiumicino, con cui si è guadagnato un posto nella storia della società: per la prossima stagione, è confermatissimo nel ruolo di secondo libero. Che emozione è stata, dopo aver fatto tutta la trafila nel settore giovanile, conquistare la Serie A difendendo i colori della tua terra? “Il mio è stato un percorso lungo, ma allo stesso tempo formativo, sia dal punto di vista sportivo che mentale. Ho avuto la fortuna di centrare un obiettivo importante con la società della mia cara Massa Lubrense, e questo mi ha reso doppiamente orgoglioso. È stata un’emozione indescrivibile, che ancora oggi appare nitida davanti ai miei occhi“. Con quali aspettative andrai ad approcciare un campionato così affascinante come la Serie A3? “Ci attende un campionato totalmente nuovo sotto ogni punto di vista. Siamo pronti a difenderci con le unghie e con i denti su ogni campo, per dare continuità a quanto di buono è stato fatto finora“. Nell’ultima stagione sei stato impiegato non solo da libero, ma anche da schiacciatore in seconda linea grazie alle tue qualità in fase difensiva. Com’è nata l’idea, e quanto è stato facile adattarti? “Sono contento di aver contribuito a dare una mano ai miei compagni di squadra in questo fondamentale. Il mister, durante gli allenamenti, ci dà l’opportunità di provare diversi sistemi di gioco, ed è stato anche merito suo individuare questa soluzione che ha dato risultati positivi“. Sotto quali aspetti sei maggiormente cresciuto, lavorando con coach Esposito? “Lavoro con il coach da oltre 5 anni. Abbiamo raggiunto un’intesa tale che basta un semplice sguardo per capirci. C’è ancora tanto lavoro da fare, e sono pronto a mettere il massimo impegno per ricambiare la sua fiducia“. Quanto ti sono mancati, e quanto sarebbe bello rivedere i tifosi al palazzetto, per un campionato tosto che si affronta da matricola? “Vedere i palazzetti vuoti non è stato per nulla piacevole, ma ovviamente la tutela della salute viene prima di tutto. Nella scorsa stagione abbiamo sentito la mancanza dei nostri supporters, e mi auguro di rivederli presto sugli spalti perché costituiscono un aspetto imprescindibile di questo sport“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata, il presidente Vecchies: “Vorremmo fare un campionato di vertice”

    Di Redazione Entrato nel mondo del volley nell’estate 2018 come main sponsor del C.S. Prata, appena promosso in Serie A2, Maurizio Vecchies ha segnato con il marchio Tinet ha segnato il primo anno di Serie A nella storia del sodalizio gialloblù. Non contento, ha deciso di raddoppiare e nel settembre dell’anno successivo ha iniziato a guidare la società come presidente: oggi, alla partenza della nuova stagione, fa il punto sul momento e sul futuro del sodalizio friulano. “Il nostro club ha una grande fortuna – è l’esordio del numero uno di via Volta – quasi tutti i dirigenti e volontari che operano all’interno sono soci. Sono tutti disponibili e attaccati alle attività che svolgiamo. E questo riprende perfettamente la filosofia anche dell’azienda Tinet: il lavoro di squadra in entrambi i settori è fondamentale. Purtroppo in questi ultimi due anni quello che ci è mancato è stata la possibilità di coinvolgimento dei nostri supporters“. In tal senso la Lega maschile ha lanciato la campagna per riaprire la capienza al 100% con Green Pass e mascherine. Cosa ne pensa? “Se rimaniamo alla capienza fissa al 25% com’è ora, secondo me, si da anche poca valenza alla campagna vaccinale. Ritengo che almeno il 70-80% della capienza possa essere coperta in sicurezza, almeno per i palazzetti e gli impianti piccoli come il nostro“. La Serie A3 è partita. Quali sono le sue impressioni e aspettative? “Le aspettative io le ho dichiarate ai soci. Vorremo fare un ottimo campionato, possibilmente di vertice. Se arrivassero i play off mi piacerebbe se potessimo giocarcela. Ovviamente poi dovremo affrontare anche le altre squadre e non mi piace fare troppi proclami: l’importante sarà evitare un campionato di sofferenza come lo scorso anno, quando sono mancate diverse figure che ritenevamo importanti. È vero che quest’anno, su decisione del direttore sportivo e dello staff tecnico, che noi abbiamo avallato, abbiamo fatto una squadra giovane. Probabilmente, soprattutto all’inizio, ad alcuni giocatori mancherà un po’ di esperienza di categoria, ma siamo sicuri che le capacità tecniche e le esperienze fatte nelle giovanili e anche in maglia azzurra permetteranno loro di metabolizzare il cambio di categoria e darci comunque soddisfazioni“. Oltre alla Serie A c’è qualcosa che l’ha gratificata particolarmente in questi anni di presidenza? “Sono rimasto sempre molto soddisfatto dalla dedizione di tutti coloro che ruotano intorno alla squadra: dai dirigenti, ai volontari fino a Luciano Sturam e Dante Boninfante. Lo scorso anno col suo arrivo abbiamo fatto una scelta per dare slancio alla squadra. Siamo convinti che sia stata giusta e la riprova è che abbiamo deciso di riconfermarlo. Poi ovviamente c’è la gratificazione che proviene dai risultati ma, soprattutto, dall’immagine positiva che viene veicolata dal club. E in questo senso Prata è una società riconosciuta ed apprezzata, motivo per cui ci pareva giusto, dal lato aziendale, legarci a questi colori e supportarli in maniera concreta. Tant’è che abbiamo rinnovato l’abbinamento per altri tre anni“. Cosa le piacerebbe realizzare da qui ai prossimi anni? “A livello sportivo questo è un anno zero. Cercheremo di far bene quest’anno, ma vogliamo dare continuità al progetto. Sicuramente le figure che abbiamo coinvolto non vengono a Prata per un ‘mordi e fuggi’. Certamente per ottenere questo sono comunque necessari i risultati perché nessun giocatore sta bene dove si perde. Dal lato societario io spero di poter avere una sede idonea all’interno del PalaPrata e ci stiamo attrezzando, su idea del nuovo dg Sanna che io condivido pienamente, per organizzare una zona hospitality nella struttura. In questi anni infatti tutte le nostre squadre hanno potuto lavorare in serenità grazie all’aiuto dei nostri sponsor e partner. Ora credo sia non importante dar loro non solo il giusto merito e gratificazione, ma anche qualche ‘coccola’ per esserci sempre stati vicini“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mirko Miscione torna in Serie A a Sabaudia: “Ho grandi aspettative per la stagione”

    Di Redazione Passione, grinta e tanta voglia di lavorare. Scalpita Mirko Miscione, 200 centimetri, nuovo centrale dell’Opus Sabaudia, ormai pronta a ricominciare la preparazione. Il campionato di pallavolo di serie A3 vedrà ancora una volta i pontini agguerriti e pronti a stupire in un torneo che si preavvisa complicato e con tante avversarie pronte a dare filo da torcere. Mirko Miscione troverà a Sabaudia, oltre a capitan Stefano Schettino, anche i nuovi arrivi: lo schiacciatore argentino Lucho Zornetta e l’opposto Leonardo Scuffia.  “Sono molto felice di essere approdato in una società molto ambiziosa e solida con una struttura importante e questo è molto importante, specie in questo periodo – chiarisce Miscione che, nella scorsa stagione, ha giocato in B a San Giustino – il gruppo è fondamentale negli sport di squadra e lavoreremo anche molto su questo, specie nella prima fase della preparazione: prima di iniziare con gli allenamenti di gruppo ho lavorato seguendo le indicazioni dello staff di coach Mauro Budani che mi ha fornito un programma e alcuni spunti interessanti. Sono convinto di essere inserito in un contesto di alto livello e questo vi aiuterà durante la stagione per raggiungere i nostri obiettivi“.  Ortona, Santa Croce e Livorno, in serie A2, queste sono le squadre precedenti di Mirko Miscione prima del passaggio a Prata e dell’ultima stagione in una piazza storica del volley come quella di San Giustino, in serie B, dove il centrale di Vasto s’è giocato la finale nazionale per la promozione in serie A3.  “A livello personale ho molte aspettative per questa stagione, mi piace molto il fondamentale del muro ma non disdegno affatto l’attacco, posso dire che cresceremo costantemente con gli allenamenti – aggiunge il centrale –. Voglio dimostrare a chi lavora per noi che sono un giocatore che ci mette tanto cuore, mi definisco un grande lavoratore, umile e anche se non ho mai pensato di essere un talento, ho sempre dato tutto me stesso per raggiungere i miei obiettivi e inseguire i miei sogni“. La società ha lavorato tutta l’estate per garantire agli appassionati una squadra capace di competere in serie A3: “Siamo impazienti di vedere all’opera questo gruppo con la consapevolezza di aver lavorato con impegno per garantire agli appassionati uno spettacolo importante, con l’augurio di avere la possibilità di far accedere un numero considerevole di spettatori al palazzetto, chiaramente sempre nel rispetto delle regole” ha chiarito Lino Capriglione, vicepresidente della società di Sabaudia.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Franco Da Re nuovo direttore generale della Da Rold Logistics Belluno

    Di Redazione La dirigenza della Da Rold Logistics Belluno si arricchisce di una nuova figura capace di garantire esperienza, professionalità e un’approfondita conoscenza della materia pallavolistica: è quella di Franco Da Re, nominato direttore generale della realtà chiamata ad affrontare il campionato di Serie A3 Credem Banca.  “Sono di Vittorio Veneto – si presenta Da Re – e, da lontano, ho potuto ammirare l’epopea della Pallavolo Belluno nella massima serie. In più, ho avuto la fortuna di giocare con Stefano Da Rold, Giorgio De Kunovich, Massimo De Grandis: ecco, per me Belluno è un luogo in cui c’è qualità, oltre a una grande voglia di volley“. Dopo un rapido colloquio con i vertici societari, a cominciare dal presidente Sandro Da Rold, la decisione è scattata in automatico: “Ma mi aspetto una stagione impegnativa. Non vedo roster ‘scarsi’ nel nostro girone. A ogni modo, se in termini di grinta, entusiasmo e desiderio di lottare coach Diego Poletto riuscirà a ripetere la scorsa annata, allora porteremo a casa quei 4, 5 punti in più in classifica che potrebbero fare la differenza“. Al di là della sfera tecnica, quindi, avrà una certo peso l’aspetto motivazionale: “Da questo punto di vista, però, vedo i ragazzi già belli carichi. E sul lavoro di Poletto non ho alcun tipo di dubbio, né di perplessità“. Da Re cercherà di dare anche un’impronta personale: “Il mio ruolo, come quello delle tante persone che gravitano attorno alla squadra, è orientato a trasmettere tranquillità al collettivo. Gli atleti devono pensare solo alla pallavolo e a svolgere al meglio il loro compito. Che non è una passeggiata, visto che alcuni di loro svolgeranno otto allenamenti a settimana. Oltre a questo, porteremo un certo tipo di organizzazione e di struttura per soddisfare ogni esigenza dei ragazzi“.  Il direttore generale è reduce da un’esperienza nel femminile al Team Conegliano Volley, con cui ha ottenuto la promozione in B1 (battendo in finale playoff la Pallavolo Belluno), senza considerare il lungo percorso a San Donà: “Ora la vera sfida – conclude Da Re – è quella di cavalcare le aspettative della piazza e di riportare entusiasmo anche fuori dal campo“.   (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tra palazzetto, sabbia e piscina inizia la stagione dell’Ismea Aversa

    Di Redazione 14 giocatori al lavoro al PalaJacazzi: si è ritrovata mercoledì 18 agosto l’Ismea Aversa, agli ordini di coach Giacomo Tomasello, e sono subito arrivate buone impressioni per l’allenatore che poi ha spostato i test al “Free Time”, al confine tra Giugliano in Campania e Parete, per far lavorare i ragazzi sulla sabbia, con le preziose indicazioni del preparatore atletico Alessandro Micheloni. A seguire i primi giorni di “scuola” di Morelli e compagni anche il club manager Pasquale Moschetti, il fisioterapista Giuseppe Menale e lo scoutman Giovanni Colasanto. Per il debutto in campionato bisognerà ancora attendere oltre un mese e mezzo (start il 10 ottobre contro Massa Lubrense), ma il direttore sportivo Alberico Vitullo si è già attivato per le prime amichevoli che saranno annunciate dalla società nei prossimi giorni. L’allenatore Tomasello si è già lasciato andare alle prime impressioni sul gruppo, sottolineando che “probabilmente quest’anno abbiamo una squadra un po’ più esperta rispetto alla scorsa stagione. Abbiamo tenuto gli elementi che già sono stati protagonisti della cavalcata vincente dello scorso anno e sicuramente abbiamo migliorato un roster già competitivo che sono sicuro ci darà tante soddisfazioni“. E anche una battuta sul pubblico, con un quadro di presenze nei palazzetti tutt’altro che chiaro: “Speriamo di vedere tanta gente sugli spalti, sappiamo quanto possono dare alla nostra realtà“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Primo giorno di scuola per la Tinet Prata: i programmi di Dante Boninfante

    Di Redazione Era frizzante e carica di entusiasmo l’aria di ieri al PalaPrata per il “primo giorno di scuola” della Tinet Prata, che affronterà il suo quarto campionato di Serie A consecutivo, il terzo in Serie A3 Credem Banca, l’aria era frizzante e carica di entusiasmo. Al ritrovo erano presenti 11 atleti: i confermati De Giovanni, Bortolozzo, Katalan, Dal Col, Pinarello, Bruno, Baldazzi e Gambella e le new entry Meschiari, Rondoni, Novello. Assenti giustificati Mattia Boninfante e Luca Porro che al momento del ritrovo (ore 17.30) stavano facendo scalo a Dubai nel viaggio che li avrebbe portati in serata a Teheran, dove saranno impegnati con la nazionale italiana Under 19 nei Mondiali di categoria. Dopo aver sostenuto alcuni test con il nuovo membro dello staff Carlo Carra, che ha verificato la composizione della massa corporea e le abitudini alimentari degli atleti, i ragazzi hanno ritirato i nuovi kit di allenamento e quindi hanno ascoltato le prime indicazioni da società e staff. “La nostra è una società ambiziosa – ha ricordato il team manager e vicepresidente Gianni Bertolo – vogliamo puntare a competere per fare bene. In questa situazione particolare chiediamo solo due cose: di seguire Dante e il suo staff e di assumere comportamenti assolutamente responsabili al di fuori della palestra. Per il resto noi siamo qui per supportarvi al meglio“. È stata quindi la volta di coach Dante Boninfante, che oltre ad aver presentato il programma dettagliato delle prime settimane ha sottolineato come “la fisicità diventa importantissima e per questo il lavoro integrato tra parte fisica e tecnica è fondamentale. Introdurremo i concetti di gioco della fase break e del cambiopalla. Costruiremo la nostra mentalità e il nostro modo di stare in campo allenamento dopo allenamento“. Visto che la parte di preparazione serve per gestire al meglio il volume del carico di allenamento tecnico ci si è trasferiti subito nella nuova sala pesi del PalaPrata, che grazie al lavoro estivo dell’entourage pratese, ha acquisito bellissima e nuova vita, e si è iniziato a sudare sotto lo sguardo attento del professor Valter Durigon. Il programma prevede per giovedì e venerdì doppia seduta di allenamento per un totale di 5 ore giornaliere. Il weekend è libero e si riprenderà a lavorare nella mattinata di lunedì 23. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO