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    Andrea Baldi ha scelto Sorrento: “Gli obiettivi sono alti, gli stimoli ancora di più”

    L’opposto è uno dei ruoli cruciali nella pallavolo moderna. Resistenza, personalità, coraggio e capacità di aggiustare anche i palloni più complessi. Anche qui, il presidente Ruggiero, con Andrea Baldi, ha sfoderato un colpo da novanta. Classe 2000, ha mostrato subito enorme potenziale mettendosi in luce nel settore giovanile bresciano con Atlantide prima, e Valtrompia Volley. Nell’estate del 2021 si trasferisce all’Agnelli Tipiesse Bergamo in A2, dove cresce come secondo opposto alle spalle di Padura Díaz mettendo anche in bacheca una Supercoppa di categoria. Il sogno prosegue, e nella scorsa stagione si regala una splendida esperienza in SuperLega tra le fila della Farmitalia Saturnia, mettendo giù il primo punto con un ace al prestigioso PalaBancaSport contro Gas Sales Bluenergy Piacenza. Andrea Baldi non ha intenzione di fermarsi, ed ha scelto Sorrento per regalarsi un campionato da protagonista.

    Figlio d’arte, il padre Giorgio è stato centrale con quasi 1.700 punti in Serie A messi a segno nell’arco di una carriera ventennale che lo ha visto indossare anche la maglia della Com Cavi Napoli nella stagione 1996/97. Anche la sorella Gloria non poteva esimersi dall’entrare nel mondo del volley, vantando una carriera importante in A1 con myCicero Volley Pesaro e Bosca S.Bernardo Cuneo, ed A2 con Millenium Brescia e Delta Informatica Trentino. Andrea completa il ciclo, scegliendo la numero 11 e la Campania sulle orme del papà.Sei figlio d’arte: quando tuo padre Giorgio ha influenzato la tua scelta di diventare giocatore di pallavolo?

    “Sicuramente mio padre ha avuto una grandissima influenza sulla mia voglia di dedicarmi alla pallavolo. Dico di più, è partito proprio tutto da lui. Mi ha spronato tanto affinché iniziassi a giocare, alla fine mi son buttato, ed è grazie a lui se ho iniziato questo percorso. In segno di gratitudine ho deciso di dedicargli il numero di maglia: quell’11 che è sempre stato storicamente il “suo” numero. È un modo di omaggiarlo per tutto ciò che sto facendo, e sono già 3 anni che questo numero è parte di me. Il numero 11 è una questione di famiglia Anche mia sorella giocava a pallavolo, ed è riuscita a prendere la “11” al primo anno di Serie A1 a Pesaro per dedicarla a nostro padre. Una sera facemmo la battuta che anch’io avrei dovuto indossarla se fossi arrivato in Serie A:, ed eccoci qui. L’ho fatto prima a Bergamo in A2 e poi a Catania in Superlega, così adesso abbiamo ben 3 maglie di SuperLega/A1 con su scritto BALDI 11”

    Seconda esperienza al Sud dopo Catania. Cosa ti ha spinto a scegliere Sorrento?

    “Ho parlato a lungo sia con il Presidente che con l’allenatore, e mi ha colpito molto la chiarezza e la trasparenza per quanto riguarda gli obiettivi prefissi. La società ha fatto un mercato importante, con nomi di prim’ordine, e le grandi idee di organizzazione e gestione mi hanno convinto a scegliere Sorrento. Ho trovato tutto in linea con la mia filosofia di lavoro, e non vedo l’ora di arrivare in costiera per iniziare la nuova stagione”.

    Negli ultimi 3 anni hai giocato nello stesso ruolo di Padura Díaz a Bergamo e Buchegger a Catania. Cosa sei riuscito a “rubare” dai tuoi omologhi di posto 2?

    “Entrambi i giocatori sono due grandi campioni che mi hanno insegnato tanto. Da Willy ho appreso sicuramente la calma in campo e la gestione di tutto ciò che concerne l’ambito emotivo sotto tutti gli aspetti. Sportivi ed extra-sportivi. Riusciva ad isolarsi da tutti i problemi fisici o familiari che aveva, facendoli letteralmente sparire nel momento in cui entrava in palestra. Da Paul ho imparato l’umiltà. Nonostante alcuni momenti complicati nel corso della stagione, non si è mai lamentato, lavorando a testa bassa in ogni allenamento per dare sempre il massimo sul taraflex”

    A Sorrento sarà la tua grande occasione, partendo titolare in una piazza ambiziosa. Come stai vivendo l’attesa, i momenti che mancano all’inizio della nuova stagione? Personalità non ti manca, visto che il tuo primo punto in A2 è stato quello che ha chiuso la gara contro Ortona.

    “Mi sto preparando molto, sia dal punto di vista atletico che fisico. La voglia di iniziare è tanta, gli obiettivi sono alti e gli stimoli ancora di più. Si sta per aprire un nuovo mondo, e sono curioso di vedere ciò che riuscirò a dare in campo. Mi auguro che la squadra girerà al meglio, così avrò modo di togliermi tante soddisfazioni sul piano del gioco, e dare soddisfazioni alla tifoseria sorrentina”.

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    Stefano Giannotti schiaccerà a San Donà anche nella prossima stagione

    Il presidente Fabio Zuliani e tutto il consiglio direttivo del Volley Team Club San Donà, sono lieti di annunciare la conferma di Stefano Giannotti che giocherà in maglia Personal Time anche nella stagione 2024/2025.

    Il curriculum sportivo di Stefano parla praticamente da solo, ha giocato per 5 stagioni in serie A1, 6 quelle in A2 e 5 in serie A3.

    Nell’ultimo torneo a disposizione di coach Daniele Moretti, Giannotti ha segnato 459 punti in regular season e 198 nei play off.

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    La prima novità di mercato per Savigliano è il centrale Andrea Orlando Boscardini

    Il Volley Savigliano annuncia il primo innesto in vista della stagione sportiva 2024/25 in Serie A3 Credem Banca. A completare il pacchetto di centrali, infatti, arriva Andrea Orlando Boscardini, proveniente dal Moyashi Garlasco.

    Nato a Rieti nel 2001, Andrea porterà con sé al PalaSanGiorgio i suoi 205 centimetri, alzando di molto il muro biancoblu. Dopo gli inizi al Volley Monterotondo, squadra romana con cui ha giocato in Serie D, nel 2017 si è spostato in Lombardia, esordendo in Serie B a Segrate, prima dell’esperienza a Milano, con cui ha giocato in Serie B, figurando però anche nel roster di Serie A1 nel 2018/19. Quindi, Brugherio in Serie B, prima del ritorno stabile in Serie A con le maglie di Brescia e Lagonegro in Serie A2 e Torino e Garlasco in Serie A3. Vanta 107 punti in Serie A2 e 382 in Serie A3, 173 dei quali messi a referto nell’ultima stagione co la maglia del Moyashi.

    Ora l’approdo in provincia di Cuneo, dove era sempre passato da avversario: “Savigliano è una realtà professionale e tenace da quanto finora ho potuto vivere da avversario. Sono molto contento di farne parte sperando di essere all’altezza di tanta tenacia. Dalla mia metterò a disposizione quanta più professionalità possibile per la società, la squadra e il pubblico, che finora si è dimostrato il settimo uomo in campo nelle partite da avversario che ho disputato al PalaSanGiorgio. Al di là delle aspettative confido in una stagione di crescita personale e di divertimento, una combinazione che raramente non porta risultati positivi” – le sue prime parole in biancoblu.

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    Altra novità per Belluno, ingaggiato il centrale Riccardo Cengia

    Il Belluno Volley cala il tris di novità nella batteria dei centrali. Così, dopo aver abbracciato Michele Luisetto (fresco di secondo posto ottenuto nel Campionato italiano assoluto di Beach volley, in occasione della tappa di Caorle) ed Enrico Basso, la società presieduta da Sandro Da Rold si assicura anche le prestazioni di Riccardo Cengia. 

    Classe 2001, originario di Thiene, è cresciuto nel settore giovanile di Schio, dove ha messo in mostra il suo potenziale e indotto la Pallavolo Padova a puntare su di lui. Proprio nella città del Santo, matura esperienze importanti in B e viene promosso in prima squadra, con la quale calcherà il parquet di SuperLega. 

    Quindi, ed è storia recente, l’approdo a Bari: in maglia Just British, sul palcoscenico di Serie A3 Credem Banca, si rende protagonista di una crescita importante. E, oltre a sfruttare al meglio i 198 centimetri d’altezza, sfodera incisività al servizio e qualità non banali in attacco. Qualità che ora vorrà confermare sotto le volte della Spes Arena. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, il nuovo palleggiatore è Francesco Guizzardi: “Approdo in una società solida”

    Ha esperienza e personalità, ma sarà all’esordio assoluto in Serie A3: il Belluno Volley affida una delle due cabine di regia a Francesco Guizzardi. Classe 1997, nato a Milano, è reduce da cinque stagioni in B allo Yaka Volley Malnate: una delle quali nobilitata dalla promozione. Anche se, nella terza serie per ordine di importanza, l’alzatore lombardo metterà piede solo dal prossimo ottobre, con la maglia dei rinoceronti. 

    “Approdo in una società solida, di cui tutti mi hanno parlato bene – afferma il palleggiatore -. E farò parte di una squadra fortissima, con valori tecnici e ambizioni importanti. Nel momento in cui è arrivata l’offerta, non ci ho pensato due volte e ho subito accettato“. Guizzardi sentiva il desiderio di confrontarsi in un altro contesto pallavolistico e territoriale: “E Belluno, ne sono convinto, è il posto giusto”. 

    Il ventiseienne milanese ha caratteristiche ben precise: “Mi piace mettere in pratica un gioco veloce. In più, per sopperire a un’altezza non eccelsa, cerco di non tralasciare in alcun modo la sfera tecnica, oltre a quella fisica e legata all’agonismo“. Persona di grande disponibilità e profonda educazione, il palleggiatore tiene particolarmente alla cura del corpo: “Un po’ tutta la mia vita è incentrata su questo aspetto. Seguo degli studi ben precisi e cerco di sviluppare quanto appreso attraverso il fitness e l’alimentazione. Lo faccio su me stesso, ma anche su altre persone: grazie alle mie conoscenze in questo campo, aiuto chi è interessato a raggiungere determinati obiettivi”. 

    Guizzardi non vede l’ora di raggiungere le Dolomiti. E scendere sotto rete: “La rosa allestita la dice lunga rispetto ai traguardi che la società intende raggiungere. Ecco perché, partendo dal lavoro in palestra, proveremo a essere protagonisti in un campionato competitivo e in cui dovremo affrontare formazioni di rilievo. Dal canto mio, punto a crescere e a migliorare: sotto il profilo vista sportivo. E personale, se è vero che questa sarà la mia prima esperienza lontano da casa“. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pioggia di conferme in casa Savigliano: 11 i giocatori che continueranno a giocare al PalaSanGiorgio

    Sono giorni intensi per il Volley Savigliano, che sta ufficializzando un passo alla volta la composizione del roster della compagine griffata Monge-Gerbaudo che prenderà parte alla Serie A3 Credem Banca 2024/25.

    Oggi si sono conclusi gli annunci in merito alle conferme del gruppo biancoblu. Sono ben undici in totale i giocatori che continueranno a giocare al PalaSanGiorgio anche nella prossima stagione.

    Il nuovo coach Michele Bulleri avrà ancora a disposizione i due palleggiatori del 2023/24: Matteo Pistolesi e Andrea Carlevaris.

    Confermati anche i due liberi Daniele Gallo e Paolo Rabbia, ormai delle istituzioni a Savigliano, visto il loro lungo trascorso in biancoblu.

    Anche il pacchetto di centrali, che potrebbe essere ancora integrato con un innesto, è stato confermato: oltre a capitan Francesco “Ciccio” Dutto, ci saranno ancora i giovani Lorenzo Rainero e Ambrogio Quaranta.

    Restano in biancoblu anche i tre schiacciatori che avevano concluso la passata stagione, dopo la defezione di Van de Kamp: Andrea Galaverna, Simone Brugiafreddo e Damiano Calcagno.

    Infine, l’ultima conferma riguarda il ruolo di opposto, dove continuerà a schiacciare con il suo mancino ficcante Kristian Turkaj.

    “La scorsa stagione è stata importantissima per me, ho avuto modo di lavorare con compagni esperti da cui credo di aver imparato molto a livello tecnico. Dal 2023/24 mi porto dietro consapevolezza dei miei mezzi e del valore del duro lavoro, che paga sempre. Per quanto riguarda quest’anno il mio obbiettivo personale è quello di allenarmi al meglio ogni giorno, migliorare ancora e provare a mettere in difficoltà l’allenatore nella scelta dei sette che scenderanno in campo il weekend dall’inizio” spiega Turkaj.

    Nei prossimi giorni, intanto, sono attese le ufficialità dei nuovi acquisti, che andranno a completare un roster nuovamente competitivo.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modica ancora nelle mani di Pedro Putini: “Qui mi sento come a casa”

    Seconda riconferma per quanto riguarda il roster dell’Avimecc Volley Modica, che dopo l’accordo con il capitano Stefano Chillemi, ha messo nero su bianco anche con il palleggiatore brasiliano Pedro Putini, che per il terzo anno consecutivo resterà all’ombra del Castello dei Conti e sarà la “mente” del gioco dei biancoazzurri modicani.

    Il classe 1990, è un atleta di grande esperienza su cui il riconfermato tecnico Enzo Distefano potrà contare, in quanto conosce molto bene la serie A3. Arrivato a Modica dalla Wow Green House Aversa, Putini è uno dei palleggiatori più esperti della categoria, potendo vantare anche esperienze nella serie A spagnola, dove ha vestito la maglia dell’Ushuaia Ibiza e nella serie A2 italiana, dove ha difeso i colori della Synergy Mondovì.

    Ora la sua terza esperienza con la maglia biancoazzurra con la quale il palleggiatore brasiliano vuole alzare l’asticella delle ambizioni.

    “Sono molto contento di poter restare a Modica – dichiara Pedro Putini – e di questo ringrazio la società. Quella che andrà a iniziare a breve sarà la mia terza stagione con la Volley Modica. Qui mi trovo molto bene e mi sento come a casa. Come ogni anno – continua – mi aspetto un campionato difficile in un girone dove tutte le squadre cercano sempre di migliorarsi e di fare sempre meglio delle stagioni precedenti e anche noi punteremo a fare questo. Quest’anno nel nostro girone ci saranno società che storicamente approntano grandi squadre per puntare sempre al vertice. Non vedo l’ora di iniziare per incontrare i miei nuovi compagni di squadra e rivedere i vecchi ai quali sono molto legato e – conclude Putini – per iniziare a fare ciò che amo, giocare a pallavolo”.

    Con Pedro Putini in regia l’Avimecc Volley Modica mette un punto fermo nel suo gioco affidandolo a mani sicure. Il brasiliano, infatti, metterà a disposizione dei più giovani la sua esperienza aiutandoli nel loro percorso di crescita.

    “La riconferma di Pedro Putini – dichiarano i dirigenti dell’Avimecc Volley Modica – è per noi molto importante, perchè Pedro con le sue grandi qualità tecniche e umane ci darà una grossa mano per far crescere il gruppo che stiamo formando aiutandolo ad alzare l’asticella degli obiettivi personali e di squadra. Lo scorso campionato nella fase cruciale ci è mancato per un problema fisico e la sua assenza ci ha penalizzato soprattutto a livello di esperienza. Putini – concludono i dirigenti della Volley Modica – è un bravissimo ragazzo e per noi sarà una figura molto importante per la squadra”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortona conferma Matteo Bertoli, per lui sarà la quarta stagione in biancazzurro

    Prima conferma anche per quanto riguarda il posto quattro. Matteo Bertoli è pronto per la sua quarta stagione con la Sieco Service Impavida Ortona.

    Classe 1988, 196 centimetri d’altezza, lo schiacciatore trentino ma ormai abruzzese d’adozione è pronto a fare la differenza anche in un campionato ostico come quello di Serie A3. Una Serie A3 che Matteo ha sempre giocato alla grande sfiorando una promozione in A2 con Pineto nella stagione 2021/2022 per centrarla poi l’anno successivo proprio con la Sieco Service Impavida Ortona. 

    Sempre con la Sieco, nella scorsa stagione, Matteo e compagni non riusciranno a centrare l’obiettivo salvezza, penalizzati anche da una serie di infortuni che non hanno mai garantito continuità alla squadra né in gara, né durante gli allenamenti. 

    Con le sue 402 gare disputate, 338 delle quali in Serie A2, Matteo Bertoli è pronto ad affidare la sua esperienza nelle mani di Coach Denora. 

    “La squadra che si sta costruendo è una giusta miscela di esperienza e ragazzi di ottimo prospetto. Una ricetta interessante che di certo non potrà che far bene nel prossimo campionato. Conosco bene Arienti, insieme a lui abbiamo conquistato la promozione e conosco da anni personalmente Pinelli. Con lui ci siamo sfidati molte volte ma mai abbiamo avuto modo di giocare insieme. È un palleggiatore di grande esperienza e in questa categoria sarà di certo un valore aggiunto in grado di gestire al meglio i ritmi della squadra”. 

    “Tutti i miei ex compagni di squadra che hanno avuto Denora come coach me ne hanno parlato davvero bene – continua Bertoli – Ho avuto modo di chiacchierarci e ci siamo trovati subito in sintonia. Anche se manca ancora un po’ di tempo già non vedo l’ora di tornare al lavoro per riscattare la sfortunata stagione passata”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO