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    Leonardo Puliti torna in Serie A: “La pallavolo non è mai uscita dalla mia vita”

    Di Roberto Zucca “Non so cosa farò il prossimo anno“. Era il 2016 e Leonardo Puliti aveva giocato una stagione non proprio esaltante dal punto di vista dei risultati. Capita, nella vita di tanti atleti, di non girare per una stagione o di affidare al fato la propria carriera in attesa di una telefonata, che, nel suo caso, è arrivata qualche anno dopo. Non si fa tanto caso ad una dichiarazione del genere a fine campionato, ma per risentire la sua voce e per capire cosa ne è stato di quell’eccellente schiacciatore che tanto aveva lasciato il segno qualche anno prima a Monza, ho atteso ben cinque anni: “Vuole sapere cosa è successo? Sono tornato a casa, a Terni, avevo bisogno di dedicarmi ad altro che non fosse la pallavolo di alto livello. Mi sono messo in testa anni fa di completare gli studi in giurisprudenza e ho utilizzato il tempo che avevo per lo studio. Tra qualche settimana avrò 30 anni, ho una laurea in tasca e il progetto di frequentare un Master a Milano. Oltre all’obiettivo di giocare una bella stagione in Serie A“. Torniamo al 2016, Leonardo. Cosa non è andato? “Diciamo che non è tanto quello che è andato, ma una questione di scelte, di priorità. Ho scelto di darla allo studio. Ma la pallavolo non è mai uscita dalla mia vita perché non sarei mai stato in grado di rinunciare ad essa. Ho giocato a Terni, a San Giustino, in serie B, e sono state delle stagioni stupende, che mi porterò sempre nel cuore“. Foto Pallavolo San Giustino Ha sempre avuto una famiglia molto presente. Sono stati loro a guidarla nella scelta? “Sono stati a loro a non giudicarla e a riaprirmi la porta di casa. Mi hanno lasciato libero, dandomi il tempo per completare gli studi e seguendomi sempre durante le partite in serie B. Papà ora sarà contento di poter tornare allo stadio a vedere la Juve di sabato e poi la domenica venire a vedere la partita a Garlasco!“ Posso chiederle cosa le hanno dato quegli anni? “Una laurea, un sacco di amici a cui voglio molto bene. E la gioia pallavolistica di giocare in un ambiente che mi piaceva. Mi sono sentito utile alla squadra e responsabile tante volte della buona riuscita di una gara. Sono state stagioni emozionalmente forti dal punto di vista dei risultati. Quest’anno ho lasciato per andare a Garlasco“. Ritorna in Serie A. Dopo cinque stagioni. Paura? “No, intanto tengo molto a raccontare che il contatto è avvenuto grazie a Claudio Bonati del Vero Volley, che saputa la mia esigenza di trovare squadra al nord ha subito diffuso la voce. Marco Fumagalli, con cui per anni ho lavorato a Monza, mi ha chiesto assieme a Mario Motta, che è stato mio allenatore in Svizzera, di giocare a Garlasco“. Foto Lega Pallavolo Serie A Squadra neopromossa in A3. Con quale obiettivo? “Siamo una squadra giovane e ci daremo da fare per poter dire la nostra in questo campionato. Per me è un’esperienza totalmente nuova in un campionato in cui non ho mai giocato. Ma sono molto carico per questo nuovo impegno“. Oltre al campionato, è vero che si specializzerà nell’ambito del management sportivo? “Farò un master alla Business School del Sole 24 ore in Sport Business and Management. Il progetto è quello di aprire un’agenzia che tuteli gli atleti nel loro percorso di vita sportivo. Ho avuto modo di studiare legge e con una specializzazione nel mondo dello sport penso potrei essere utile alla causa“. Foto Pallavolo San Giustino Cosa le è mancato di più dei suoi anni passati? “L’adrenalina delle partite che giocavo in A. Oltre a questo tanti amici che ho trovato sul campo. A Monza stavo veramente bene. Ricordo gli anni assieme a Iacopo Botto, Thomas Beretta, Alberto Elia, Simone Tiberti. Anni belli dal punto di vista dei risultati, anni divertenti dal punto di vista della squadra che avevamo formato. Abbiamo ancora una chat in cui scriviamo praticamente ogni giorno“. A Garlasco tornerà schiacciatore dopo anni da opposto. “Dovrò scordarmi i punti che mettevo a segno in B! Ma sono nato schiacciatore, sarà bello tornare al primo ruolo“. LEGGI TUTTO

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    Paolo Tofoli: “Stiamo crescendo gradatamente”. 5 amichevoli per San Donà

    Di Redazione Prima settimana di lavoro abbondantemente superata per il Volley Team Club San Donà, che ha iniziato ormai da 10 giorni la preparazione per il prossimo campionato di Serie A3. A fare il punto sulla condizione della squadra è l’allenatore Paolo Tofoli: “La preparazione sta andando bene, sto cominciando a conoscere i ragazzi; abbiamo iniziato in modo lento con carichi fisici con il preparatore Matteo Carlesso e piano piano iniziamo a toccare la palla. I giocatori si stanno allenando con impegno e gradatamente stiamo crescendo“. “I nuovi ragazzi si sono inseriti molto bene – continua l’ex azzurro – abbiamo iniziato con esercizi a terra, per ritoccare il palleggio e il bagher, abbiamo fatto un po’ di difesa e adesso abbiamo iniziato ad attaccare e saltare. Le prime 5 settimane sono di grande lavoro fisico con tre sedute di pesi alla mattina intervallate con due aerobiche. La preparazione fisica è fondamentale, in quanto poi te la porti dietro per tutto l’anno. Poi inizieremo a lavorare più da un punto di vista tecnico, e a fare squadra per arrivare pronti alla prima di campionato in trasferta“. Con questo obiettivo la squadra veneta ha fissato anche alcune amichevoli, a partire dal 18 settembre: “Faremo due test match con Montecchio, in trasferta e in casa – spiega Tofoli – e due con Prata. Stiamo definendo la quinta amichevole, che per me è il numero corretto per rodare la squadra dal punto di vista agonistico“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Med Store Tunit Macerata al via: “Una squadra dal grande potenziale”

    Di Redazione Si è ritrovata al Banca Macerata Forum la nuova Med Store Tunit Macerata per il primo allenamento della stagione 2021-2022. Agli ordini del coach Adriano Di Pinto c’è un gruppo formato da una solida ossatura, a partire dal campione Angel Dennis e da veterani biancorossi come Gabbanelli, più giovani come Ferri e Margutti che nella passata stagione si sono dimostrati all’altezza della categoria. A questa base importante sono stati aggiunti nuovi innesti, seguendo sempre la strategia di unire giovani di grande potenziale a giocatori di sicuro rendimento. Adriano Di Pinto parla innanzi tutto del gruppo: “Sono contento della conferma dei nostri giovani. Hanno scelto di sposare il progetto Med Store Tunit Macerata a conferma della loro voglia di crescere insieme alla società e che qui hanno trovato l’ambiente giusto per farlo. È un segnale importante. Al loro fianco avranno un punto di riferimento fondamentale come Angel Dennis, il nostro nuovo capitano; raccoglie l’eredità lasciata da Natale Monopoli, che in questi anni ha dato molto alla società e alla squadra. Ho visto che Dennis sta già prendendo sotto braccio i ragazzi, potrà contare sull’aiuto dei giocatori più esperti, da Gabbanelli fino ai nuovi come Robbiati“. Dennis e gli altri avranno modo di far crescere tanti giovani: “È un tratto distintivo di questa società, una scelta precisa, quella di dare modo ai ragazzi di sbocciare. Quest’anno a Macerata trovano uno staff ancora migliorato e una società forte e organizzata alle spalle: è fondamentale per i giocatori respirare quest’aria di professionalità“. “La partenza è ottima – prosegue Di Pinto – abbiamo a disposizione una squadra di grande potenziale e all’altezza di una società ambiziosa. In estate ci siamo molto concentrati sul recupero dei ragazzi che stavano subendo strascichi dalla stagione precedente, come Sanfilippo e Ferri; sono in fase di recupero e serve pazienza, per questo è stata allestita una squadra con tanti potenziali titolari. Toglierà anche pressioni ai ragazzi, dandogli modo di recuperare al meglio“. Con quali obiettivi parte la stagione della Med Store Tunit Macerata? “Vogliamo confermarci tra le prime – dice il coach – proteggere quanto di buono fatto lo scorso campionato, un risultato arrivato al termine di una stagione difficilissima e partita nel peggiore dei modi, ma che poi siamo riusciti a ribaltare trovando ad una meritata finale di play off. Vogliamo tornarci in finale, costruendo un percorso per arrivare alla vittoria; inizia tutto oggi, dalla preparazione, e proseguirà con le prime partite e la formazione di un gruppo unito. Sappiamo che il campionato di Serie A3 è combattuto, ci saranno diverse altre squadre a contendersi la promozione ma siamo convinti della nostra forza“. A salutare la nuova stagione della squadra di A3, il CEO della Med Store Tunit Stefano Parcaroli, che ha ricordato come questa società sia una grande famiglia, nella quale ha dato il benvenuto a tutti i nuovi giocatori e membri dello staff. Con lui anche Irene Croceri, responsabile Marketing e Comunicazione per Banca Macerata, che ha ricordato l’arma in più che potrà essere il pubblico quest’anno, e il CEO di ABET TECH Alessandro Caraceni. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Leo Shoes Casarano assaggia la serie A3: al via oggi la stagione

    Di Redazione È iniziato ufficialmente con l’odierno raduno il cammino della Leo Shoes Casarano chiamata a cimentarsi, per la prima volta nella storia del club rosso azzurro, sul prestigioso palcoscenico di un campionato di serie A. Atleti, staff tecnico e società si sono dati appuntamento per oggi pomeriggio, presso il palasport di C.da Pietrabianca, per tagliare il nastro ed aprire le porte ad una stagione che li vedrà protagonisti nel campionato di serie A-3. Tanti i volti nuovi, dal nazionale slovacco Micheal Petras, al palleggiatore salentino Federico Ciardo, dal siciliano Alessandro Ribecca fino al centrale Valentino Meleddu e, non per ultimi, gli schiacciatori Giovanni Scaffidi e Gabriele Parlati che si uniranno all’esperienza di Matteo Paoletti e Mirko Torsello, ad un ormai veterano Simone Baldari, ai riconfermati Francesco Pierri e Christian Peluso ed ai giovanissimi Luca Stefano e Gabriele De Micheli. Dopo la consegna dell’abbigliamento ufficiale e un giro di tamponi per scongiurare qualunque ipotesi di contagio e iniziare la stagione nella massima tranquillità e serenità, si è tenuto un breve scambio di saluti tra le varie componenti presenti. Il messaggio della società è stato chiaro: “Seppur ci affacciamo al prossimo campionato da matricola, è nostra ferma volontà ben figurare in ogni sfida, con il chiaro intento di uscire dal rettangolo di gioco sempre a testa alta e, possibilmente, con punti da mettere in carniere. Il primo obiettivo sarà quello della salvezza: conquistata la permanenza ci porremmo nuovi obiettivi a cui di certo non rinunceremo se dovessero risultare agguantabili“. Terminata la riunione, Paoletti e compagni si sono dati appuntamento alla mattinata successiva quando sosterranno il primo allenamento incentrato su un lavoro prettamente fisico e atletico da svolgersi sotto l’attenta guida dello staff tecnico rossoazzurro. Il primo impegno ufficiale sul taccuino di Mister Licchelli è fissato per sabato 18 settembre, quando i rossoazzurri affronteranno in amichevole l’Aurispa Libellula Lecce. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Govoni, dalla Geetit a Portomaggiore: “Ho preferito la Sa.Ma., Bologna mi ha capito”

    Di Redazione Uno dei nuovi innesti della Sa.Ma Portomaggiore è Filippo Govoni, fresco di promozione in A3 con la sua, ormai ex squadra, Geetit Pallavolo Bologna. Il palleggiatore, classe ’91, metterà tutta la sua esperienza al servizio della squadra di coach Marzola, nonostante la partenza dalla panchina, per vivere il suo sogno della serie A. A raccontarlo, è Govoni stesso in un’intervista a La Nuova Ferrara. Filippo, come è arrivato alla Sa.Ma? «Conosco Marco Marzola da tanto tempo, mi ha contattato e praticamente già nel corso della prima telefonata ci siamo accordati. Il Sama è una società seria e importante: ho accettato subito, ben felice che avessero pensato a me». Le è stato subito chiarito anche il ruolo che avrà all’interno della rosa? «Sì, chiaramente sarò il secondo alzatore. Ancora non riesco a dirlo ma ho “ormai una certa età” e quindi è un ruolo che misi addice quello di secondo. Di giocatore di esperienza, pronto a dare una mano. Nel mio ruolo ho davanti un giovane (Tonello, ndr) e devo dire che dai primi allenamenti mi sembra proprio un buon giocatore». Sarà per lei la prima volta in serie A. Che comunque aveva conquistato sul campo con Bologna al termine del vittorioso scorso campionato di B. «È vero, anche questo fattore mi ha stimolato nel dire subito sì alla Sama. A Bologna mi era stato chiesto di restare ma, ribadisco, ho preferito Portomaggiore: mi sono lasciato bene con Bologna, hanno capito le ragioni della mia scelta e che ero comunque dispiaciuto lasciare dopo l’ultima favolosa promozione». Quale potrà essere il posto del Sama nel prossimo campionato? «Non conosco bene il livello dell’A3 ma mi hanno detto che il livello medio è cresciuto. Non so dare una posizione, ma credo che potremo fare sicuramente bene: ho visto in questa primi 10 giorni tanta voglia di allenarsi. Siamo una squadra di tutti giovani o quasi, è chiaro che servirà un periodo iniziale di rodaggio ma poi ci sono le premesse per fare bene. Dell’alzatore ho detto, poi abbiamo un buon opposto: i ricevitori sono due elementi che conoscono bene la categoria come anche i centrali. E poi, aggiungo, anche la “squadra B” è composta da buoni giocatori: io e gli altri saremo di sicuro di aiuto per i titolari» LEGGI TUTTO

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    L’esperienza di Paul Ferenciac per l’Opus Sabaudia: “Felice di tornare a casa”

    Di Redazione L’Opus Sabaudia sta lavorando sodo nella seconda settimana di preparazione fisica in vista della ripresa del campionato di pallavolo maschile di serie A3. Coach Mauro Budani potrà contare anche su Paul Ferenciac, schiacciatore di 196 che avrà un grande impatto sul campionato della formazione pontina pronta a ripartire in Serie A.  “L’ambiente di Sabaudia ormai lo conosco fin da quando facevo le giovanili a Latina – dice Ferenciac, reduce dalla promozione dell’anno scorso a Casarano – e conosco bene la serietà e l’impegno della società che ha l’obiettivo di portare la pallavolo di alto livello in un territorio che mastica questo sport da sempre. Devo ammettere che sono felice, dopo anni, di tornare a giocare vicino casa e soprattutto in un posto dove sono anche cresciuto“. “In questa prima fase – continua lo schiacciatore – devo dire che l’impatto è assolutamente positivo perché sto vedendo che tutti stiamo lavorando bene insieme, e sono sicuro che siamo sulla giusta strada per prepararci al meglio in vista di un campionato che sarà sicuramente molto lungo e insidioso“.  Paul Ferenciac troverà nel Sabaudia di capitan Stefano Schettino anche i nuovi arrivi: lo schiacciatore argentino Lucho Zornetta, l’opposto Leonardo Scuffia e il centrale Mirko Miscione. “Mi piace molto allenarmi – aggiunge – e penso di essere un giocatore abbastanza versatile in tutti i fondamentali e in tutte le situazioni di gioco, quindi riesco a dare il mio apporto alla squadra in ogni momento della partita. Per il resto mi piace molto lavorare in allenamento per migliorare e crescere come giocatore“. “Le aspettative? Sicuramente sono quelle di fare un campionato nel quale la cosa più importante sarà giocarsi qualsiasi tipo di partita al massimo, senza mai concederci a nessuno – dice il nuovo arrivato – per riuscire così a toglierci più soddisfazioni possibili cercando di centrare il prima possibile gli obiettivi della società“.  Nella sua carriera, grazie all’esperienza in serie A1 con la Top Volley, Paul Ferenciac è stato allenato anche da grandi tecnici: “Ho avuto l’onore di lavorare con personaggi del calibro di Chicco Blengini e Camillo Placì, da loro ho appreso molto, ma anche altri coach hanno saputo farmi crescere e migliorare – conclude lo schiacciatore pontino – non vedo l’ora di iniziare il campionato e giocarmi le mie carte in questa nuova ed entusiasmante avventura“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prime sedute di allenamento per l’Aurispa Libellula Lecce

    Di Redazione È iniziata la nuova settimana di preparazione dell’Aurispa Libellula Lecce, con gli allenamenti tra palestra e palazzetto. Gli atleti, agli ordini di coach Fabrizio Grezio e dello staff, questa mattina hanno svolto esercizi in palestra per poi ritrovarsi al palazzetto dello sport di Tricase per proseguire la preparazione in vista dell’inizio del campionato di Serie A3. Questo il programma di lavoro da lunedì 30 agosto a domenica 5 settembre: Lunedì 30 agostoMatt. ore 10.00 pesiPom. ore 18.00 palazz. Martedì 31 agostoMatt. Ore 10.00 sabbiaPom. Ore 18.00 palazz. Mercoledì 1° settembreMatt. Ore 10.00 pesiPom. Ore 18.00 palazz. Giovedì 2 settembreMatt. Ore 10.00 sabbiaPom. Ore 18.00 palazz. Venerdì 3 settembreMatt. Ore 10.00 pesiPom. Ore 18.00 palazz. Sabato 4 settembreRiposo Domenica 5 settembreRiposo (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Rold Logistics Belluno, il nuovo capitano è Alex Paganin

    Di Redazione Raccogliere l’eredità di un capitano storico come Luca Gallina non è semplice. Servono spalle larghe, personalità, attaccamento alla maglia e – perché no – anche la capacità di sorridere nei momenti complicati. Insomma, serve un profilo in linea con quello di Alex Paganin: il centrale, arrivato alla Pallavolo Belluno nella stagione 2013-2014, sarà il faro della Da Rold Logistics in vista dell’annata in Serie A3 Credem Banca. “Sono molto contento di questa nomina – afferma il ventottenne –. È un ruolo che, all’interno di un gruppo, ha una certa importanza. Contento, sì. E fiero, perché lo vedo come un attestato di stima e di fiducia da parte della società. Significa che qualcosa di buono, in passato, è stato fatto“. Responsabilità e orgoglio si mescolano in un inizio di cammino carico di aspettative per l’ambiente dolomitico: “In ogni caso – frena il centrale – rimango il solito ‘Paga’. Con la stessa voglia di mettermi in gioco e le stesse motivazioni. Non saranno di certo i gradi di capitano a cambiarmi. Anche se, non lo nascondo, questa scelta mi rende davvero felice“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO