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    Stagione finita per Claudio Montanaro, Pineto deve tornare sul mercato

    Di Redazione Pesante imprevisto per l’ABBA Pineto, capolista del Girone Blu di Serie A3 maschile: come riporta Il Messaggero Abruzzo, la squadra di Daniele Rovinelli sarà costretta a rinunciare per l’intera stagione al centrale Claudio Montanaro, infortunatosi al ginocchio sinistro nel corso della partita di domenica scorsa contro la Tinet Prata. Le conseguenze della distorsione subita, infatti, costringeranno il giovane giocatore classe 1999 a sottoporsi a un intervento chirurgico. Per la formazione abruzzese è un bel guaio: “C’eravamo accorti subito di qualcosa di serio – confessa Rovinelli – e tale si è rivelato. La sua assenza è molto pesante, in un settore nel quale siamo contati: oltre al capitano Calonico, l’altro posto 3 Persoglia si sta allenando da appena una settimana, e con due soli centrali è necessario modificare la metodologia di allenamento. Umanamente siamo sotto un treno: Claudio si era integrato perfettamente e a suon di prestazioni“. Per Pineto si profila dunque il ritorno sul mercato: “Siamo obbligati a farlo – dice il ds Massimo Forese – anche se al momento non c’è nulla all’orizzonte. I campionati sono appena partiti e bisognerà aspettare“. (fonte: Il Messaggero Abruzzo) LEGGI TUTTO

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    Palmi verso l’Ismea Aversa. Coach Polimeni: “Sarà solo il campo a parlare”

    Di Redazione Si prospetta un’altra trasferta complicata per la OmiFer Palmi. Dopo il successo nella prima di campionato conquistato al tie-break contro l’Aurispa Libellula Lecce e il 3-0 in casa contro l’Avimecc Modica, la squadra capitanata da Matteo Paris punta dritta alla partita di domenica contro l’Ismea Aversa. Il roster a disposizione del coach Giacomo Tomasello vanta giocatori importanti: Morelli, Trillini, Starace, Bonina, tutti giocatori che nella passata stagione si sono ritagliati posti da protagonisti in questa categoria. Sulla gara di Aversa il coach neroverde Antonio Polimeni non si sbilancia: “Quella di Aversa sarà una partita importante contro una squadra ben costruita, loro possono contare su un ottimo sestetto e una panchina di qualità. Dobbiamo preparare bene la gara e allenarci bene, poi sarà il campo a parlare. Come avvenuto a Lecce, proveremo a confrontarci a testa alta in ogni fase di gioco.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina non molla, Tofoli: “Grande ritmo dai nove metri”

    Di Redazione Una battaglia senza esclusione di colpi, incerta fino alla fine, o meglio, fino al tie-break. Domenica sera il PalaBarbazza ha fatto da cornice ad un match avvincente ed equilibrato, tra Videx Grottazzolina e il Volley Team San Donà di Piave, per niente avaro di emozioni e di belle giocate, conquistato da chi, sul lungo periodo, ha dimostrato di averne di più. Il gruppo di coach Tofoli, forte del fattore campo, ha approcciato la gara con grande aggressività e sostanza, creando non pochi grattacapi a Vecchi e compagni grazie alle bordate di Vaskelis (27 punti), al servizio ficcante di Merlo (5 aces) ed alla concretezza a muro di Bragatto (5 blocchi vincenti). La Videx non si è scomposta, ha serrato i ranghi con un Romiti in gran giornata e Mandolini sempre nel vivo del match (19 punti). I centrali in doppia cifra (15 punti per Cubito, conditi da 4 muri vincenti, e 10 per Focosi) e un capitan Vecchi sempre sul pezzo, con un turno in battuta encomiabile nel quinto set, hanno fatto il resto, restituendo a Grottazzolina due punti ed una bella iniezione di fiducia. “Sapevamo che sarebbe stata dura perché San Donà gioca una buona pallavolo ed è una squadra organizzata che sa mettere molta pressione al servizio. Dal canto nostro abbiamo fatto un po’ di fatica ad entrare in partita proprio in battuta e commesso qualche ingenuità di troppo nel terzo set dove, invece, avremmo potuto fare qualcosa in più – ha dichiarato coach Ortenzi nel postgara -. Nel quarto parziale però ci siamo riscattati, abbiamo risposto punto su punto ed abbiamo saputo soffrire anche quando la gara sembrava in salita. Infine al tiebreak siamo riusciti ad imprimere grande ritmo dai nove metri e questo ci ha permesso di portare a casa il risultato.” Una squadra coriacea, che nei momenti di difficoltà ha saputo compattarsi restando sempre dentro la partita, con freddezza e lucidità: “Lavoriamo per trovare le giuste soluzioni in ogni momento e i ragazzi da questo punto di vista stanno dimostrando grande applicazione. Bisogna continuare su questa strada perché serve loro soprattutto per crescere individualmente su quegli aspetti dove facciamo ancora un po’ di fatica, dalle situazioni di contrattacco alla gestione di alcuni palloni difficili – ha proseguito Ortenzi –. Al netto di tutto ciò, il modo in cui il gruppo ha lottato è un gran bel segnale che deve farci tornare a lavorare in palestra con ancora maggior consapevolezza e con la voglia di alzare l’asticella per continuare a crescere.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Efficienza Energia Galatina rompe il ghiaccio contro Marigliano

    Di Redazione Esordio casalingo benaugurante per l’Efficienza Energia Galatina, anche se la squadra salentina non riesce a conquistare la vittoria piena contro la Tya Marigliano. I meriti dei campani da una parte e i cali di concentrazione dei padroni di casa dall’altra fanno slittare la gara sino al quinto set, dopo un rassicurante avvio del gruppo di coach Stomeo, che comunque si aggiudica l’incontro in volata. Galatina certamente in crescita rispetto alla trasferta di Catania. La stabilità delle percentuali ricettive di Sardanelli, Galasso e Lotito nei primi due set (72% di positività e 57% di perfezione) ha messo nelle condizioni Pietro Latorre di distribuire senza forzature e di incanalare la gara verso una vittoria da tre punti. Così non è stato: il gruppo è passato attraverso due blackout nel quarto set, dal 9-2 al 9-6 e dal 12-6 al 12-10, che hanno tagliato energie fisiche e morali rendendo la fase difensiva insufficiente. Senza nulla togliere a Marigliano che ha presentato sul terreno un Cantarella molto lucido, un inossidabile Rumiano e un Conforti vero magnete difensivo. La cronaca:In poco più di cinquanta minuti, il sestetto locale ha concretizzato due set vittoriosi con lo stesso punteggio (25-21) e senza alcuna apprensione particolare. Frenata la rincorsa ospite, sia nel primo parziale (14-14) che nel secondo (17-16), l’allungo finale è stato capitanato dall’opposto tedesco Wilmsen con una prova importante.  L’approccio al terzo set della squadra di casa ha peccato di scarsa convinzione mentale. Una serie di errori e le conclusioni del laterale Mille hanno aperto un break di più 4 per i campani (5-9), prontamente annullato da Wilmsen, Antonaci e Galasso. Si sono ripetuti i mariglianesi di coach Cirillo (17-20), ma Lotito e Galasso non hanno mollato raggiungendo la parità (22-22).  Stomeo ha operato allora alcuni cambi mandando in campo Lentini per Galasso e Calò al servizio per Dimitrov. Il vantaggio di una lunghezza, per il mani e fuori di Wilmsen e per l’errore di Buongiorno al servizio, è stato annullato da due attacchi ficcanti dello stesso opposto (24-24), a cui hannor risposto Antonaci (muro) e Wilmsen (parallela). Lo sprint finale in favore degli ospiti (29-27) lo hanno tirato il bielorusso Krasnevski, Rumiano e Buongiorno, riaprendo la gara.  Nel quarto set Dimitrov e Galasso hanno alimentato un vantaggio in apparenza rassicurante (9-2) che si è però sfaldato sotto i colpi di Mille (12-10). Una serie di errori dei galatinesi al servizio ed in attacco (14-17) ha indotto mister Stomeo ad alternare Calò con Latorre e Lentini con Lotito. Lars Wilmsen ha pareggiato il conto (17-17) per poi lasciar posto a Buracci. Quest’ultimo ha mantenuto la parità (21-21) e Wilmsen ha siglato il 23-23, ma un doppio attacco di Buongiorno ha rinviato al tie break l’esito della contesa. Ultima frazione sempre in mano ad Efficienza Energia, sia pure in vantaggio di una sola lunghezza, ma con Rumiano e Buongiorno ultimi a rispondere agli attacchi dei salentini. Latorre ha sfoderato una serie di servizi conditi da due ace mettendo in crisi la ricezione di Krasnesvki e Lotito, dopo aver rifiatato, ha piazzato i colpi della vittoria.  Efficienza Energia Galatina-Tya Marigliano 3-2 (25-21, 25-21, 27-29, 23-25, 15-7)Efficienza Energia Galatina: Latorre 3, Lotito 13, Dimitrov 6, Galasso 20, Antonaci 6, Apollonio (L), Sardanelli (L), Lentini 1, Calò 0, Buracci 1. N.E. Pepe. All. Stomeo. Tya Pallavolo Marigliano: Cantarella 4, Krasnevski 13, Ciollaro 5, Bongiorno 23, Mille 14, Rumiano 12, Barone (L), Bianco 4, Conforti (L), Esposito 1, Mautone 0. N.E. Nappi. All. Cirillo. Arbitri: Cavalieri, Palumbo. Note: Durata set: 28′, 28′, 37′, 31′, 16′; tot: 140′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dura lotta al PalaVeliero, la spunta Casarano al quinto set

    Di Redazione Brindano ad un successo storico i rossoazzurri salentini dopo oltre due ore e mezza di gioco che si sono chiuse con un interminabile e combattutissimo tie-break che ha premiato la squadra ospite. È stata dura lotta al PalaVeliero di San Giorgio a Cremano con entrambe le formazioni che hanno cercato in tutti i modi di portare a casa il primo successo stagionale, dividendosi la scena nel corso della contesa. La Leo Shoes Casarano non si fa tradire dall’emozione del debutto e parte subito forte con Ciardo che serve alla perfezione i suoi attaccanti e la formazione di casa che nulla può al cospetto di un avversario concentrato e quasi perfetto in tutti i fondamentali. In poco meno di un’ora di gioco i ragazzi di Mister Fabrizio Licchelli si trovano sul doppio vantaggio (25-20, 25-23) e vedono vicina la prima storica vittoria in serie A per il club del Presidente Dongiovanni. La reazione della squadra di casa però non si fa attendere ed è agevolata da un evidente calo degli ospiti che, con Paoletti a mezzo servizio a causa del riacutizzarsi del problema al piede, arrancano e abbassano le percentuali in tutti i fondamentali. La Gis Ottaviano con facilità pareggia i conti (25-14, 25-15) grazie ad una super prestazioni dei suoi centrali e dello spagnolo Ruiz. L’epilogo della contesa è però di marca rossoazzurra: Torsello e compagni gettano il cuore oltre ogni ostacolo, raschiano il fondo del barile per trovare quelle energie necessarie per firmare il primo storico successo in serie A (23-21) che portano a casa con merito. Tabellino:Falù Ottaviano-Leo Shoes Casarano 2-3 (20-25; 23-25;25-14;25-16- 21-23)Falù Ottaviano: Lucarelli, Iervolino, Ammirati, Tulone, Ambrosio, Buzzi, Sideri, Titta, Pizzichini, Settembre, Coppola, Ruiz. All. MoscaLeo Shoes Casarano: Petras, Peluso, Meleddu, Ciardo, Scaffidi, Torsello, Baldari, Pierri, Ribecca, Paoletti. All. Licchelli (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano cade contro Garlasco. Il Ds Brunetti: “Nei frangenti decisivi ci manca il carattere”

    Di Redazione Trasferta amara per la Vigilar Fano che, sul campo della neopromossa Volley 2001 Garlasco, raccoglie solo un punto al termine di una gara infinita durata due ore e trenta minuti. Nota lieta è stata il ritorno in campo nonchè debutto in casacca virtussina dell’opposto polacco Pawel Stabrawa, autore di 25 punti. “Partita strana – afferma l’opposto della Virtus – con buon rendimento della squadra nella parte centrale dei set, poi ci siamo un po’ persi. In campo dobbiamo ancora conoscerci meglio, solo lavorando sodo potremo raccogliere dei buoni risultati”. Poi sulla sua condizione: “E’ chiaro che non sono assolutamente ancora al 100% – continua Stabrawa – ma piano piano sono sicuro di tornare a ottimo livello, come tutta la squadra”. Nicola Zonta, palleggiatore friulano della Vigilar, mette in guardia su questa serie A3: “Il livello è alto – dice Zonta – e la partita di oggi ne è una dimostrazione. Non dobbiamo mai abbassare il livello delle nostre prestazioni e non cercare alibi. Dobbiamo pian piano capire che la testa deve essere sempre sul pezzo perchè le nostre avversarie non mollano mai”. Il direttore sportivo Mattia Brunetti punta il dito sull’aspetto caratteriale: “Nei frangenti decisivi – afferma Brunetti – quando è il momento di chiudere come nel quarto set pecchiamo giocando con poco animo o addirittura smettiamo di giocare. Cosi non va bene perchè basta poco per spegnersi, non possiamo permetterci di abbassare la guardia perchè l’avversario è sempre lì pronto ad approfittarne”. Per la Vigilar Fano ora è giunto il momento del primo derby stagionale: domenica prossima al Pala Allende arriverà la fortissima Videx Grottazzolina, reduce da due successi (3-1, 3-2) in altrettante partite. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata fa festa con i suoi tifosi: 3-0 sulla Da Rold Logistics Belluno

    Di Redazione Finalmente la Med Store Tunit Macerata ritrova i tifosi e lo fa nel migliore dei modi, festeggiando la prima partita in casa con una vittoria netta su Belluno. Tre set in controllo per i biancorossi, che sono bravi a mantenere alta la concentrazione concedendo pochissimo agli avversari. Prova di maturità e applausi sotto la curva per la Med Store Tunit. LA CRONACA – Coach Di Pinto sceglie Ferri, Lazzaretto, il Capitano Dennis, al centro la coppia Robbiati e Pasquali, quindi Longo e il libero Gabbanelli. Per Belluno in campo Candeago, De Santis e Graziani, centrali Piazzetta e Mozzato, Maccabruni, libero Martinez. Buon inizio Med Store Tunit, subito efficace a muro e con l’ace di Longo e il diagonale di Dennis si porta sul 6-1, costringendo coach Poletto al primo time-out. I biancorossi controllano e mantengono il +4, Belluno cerca di restare in partita ma dopo una fase giocata punto a punto, il muro di Pasquali fa allungare Macerata sul 18-13; nuovo time-out per gli ospiti. Lo stop non frena i biancorossi che danno spettacolo, difendono su ogni pallone e sono letali in attacco, 20-13. Scrollavezza entra e firma l’ace del 24-15, sembra fatta ma arriva il break di Belluno che riprende tre punti e Di Pinto chiama il time-out. L’errore in battuta du Maccabruni chiude il primo set. Parte all’attacco Belluno, con un diagonale di Candeago va avanti 2-3 e chiude una lunga fase di difesa della Med Store Tunit. I biancorossi non si scompongono, recuperano, ribaltano e con la diagonale di Dennis si portano sul 7-5. Belluno prova a spezzare il buon momento di Macerata con l’ace di Graziani, la Med Store Tunit risponde con esperienza, Lazzaretto risolve uno scambio difficile e firma il 15-11. La riaprono nel finale gli ospiti con la buona serie in battuta di Mozzato, ma l’ace di Longo poi il diagonale di Ferri allungano di nuovo per Macerata, 23-18. Il mani-out di Lazzaretto vale il 25-19. Terzo set inizia combattuto, le squadre giocano punto a punto poi dopo un iniziale vantaggio biancorosso, qualche errore di troppo manda avanti Belluno, 7-9. Fase combattuta, la Med Store Tunit punto per punto ribalta il risultato, gli ospiti lottano su ogni pallone; prova ad allungare Macerata, un tocco furbo sottorete di Lazzaretto manda i biancorossi sul 17-14, Poletto chiama il time-out. Controlla il vantaggio la Med Store Tunit, ancora Lazzaretto, stavolta in diagonale, supera il muro e con il 20-16 spiana la strada per il finale: Ferri è inarrestabile e chiude set e partita. LE DICHIARAZIONI – «Purtroppo è arrivata un’altra sconfitta – afferma capitan Alex Paganin – ma contro una squadra importante, ricca di giocatori di rilievo. Cosa ci possiamo rimproverare? Il fatto di non aver sfruttato le occasioni che ci sono capitate. In ogni caso, sono sicuro che da qui in avanti miglioreremo». Più cauto coach Diego Poletto: «C’è ancora parecchio da lavorare. La prima trasferta ci ha portato delle insidie non da poco. Va migliorata la qualità del gioco e dobbiamo aiutarci un po’ di più. Ora è necessario esprimere una pallavolo di maggior sacrificio: non viene una cosa? Pazienza, si pensa alla palla successiva. Rimbocchiamoci le maniche e mettiamo in mostra ciò che sappiamo fare. Ed è tanto».  Il tabellino: MED STORE TUNIT MACERATA-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-0 (25-19, 25-19, 25-18) MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 3, Longo 4, Dennis 14, Paolucci, Margutti, Ferri 15, Scrollavezza 1, Lazzaretto 9, Ravellino, Gabbanelli, Robbiati 5. NE: Sanfilippo. Allenatore: Di Pinto.DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Piazzetta 2, Gionchetti, Candeago 6, Martinez, Maccabruni 2, De Santis 9, Graziani 5, Mozzato 9, Milani, Paganin 2, Pierbon. NE: Della Vecchia, Ostuzzi. Allenatore: Poletto. ARBITRI: Feriozzi e Cruccolini. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Geetit fa gli onori di casa e cede il match alla Monge-Gerbaudo Savigliano

    Di Redazione Prima apparizione al Pala Savena per la neopromossa Geetit Bologna che nella serata di domenica 17 ottobre si trova al suo esordio casalingo contro la Monge-Gerbaudo Savigliano. Si accendono le luci del Pala Savena di Bologna su un match che ha tutte le carte in regola per essere equilibrato tra due neo promosse. Entrambe le formazioni partono aggressive e il match procede punto a punto fino al 13 pari. Cresce il sistema muro difesa di Savigliano che innervosisce Bologna che fatica a chiudere palloni sul taraflex griffato Credem Banca. Il primo tempo di Dutto segna il doppio vantaggio 14-16, e da qui è monologo Savigliano. Quest’ultima mette a terra i primi muri punto bloccando sia Bonatesta che Maretti e prende largo vantaggio fino al 15-20. Non bastano i due mani out di Spagnol per arginare la squadra piemontese, precisa in difesa e aggressiva in cambio palla.  Tutta un’altra storia l’avvio del secondo set, Bologna si porta avanti 5-1 con 3 muri punto. Savigliano perde certezze in attacco, testimone l’attacco out di Garelli che segna il 7-3.D’altro canto i felsinei sono più concreti in attacco e Spagnol fa alzare il pubblico del pala Savena, è 9-3. Il match procede con una Bologna che aggiusta i fondamentali di seconda linea e ritrova certezze in attacco, Spagnol ha largo spazio da posto 2 e chiude palloni importanti. Inutile il tentativo di accorciare le distanze di Ghiabudo 19-16, Cogliati serve tutti i suoi attaccanti e con un tocco di prima intenzione porta la squadra al set point, concretizzato da Bonatesta. Nonostante la reazione della Geetit nel secondo set, i piemontesi aggrediscono il campo e portano i felsinei sul 5-10. Continuano le difficolta dei padroni di casa che subiscono il servizio e il sistema muro difesa avversario. Al PalaSavena è epopea Monge Gerbaudo, 6-14. Inutile il tentativo di recupero con Maretti e Spagnol, il set termina sul 21-25 per gli ospiti. Consci di dover dare il tutto e per tutto Poli e compagni partono forte e si portano in vantaggio fin dalle prime battute. Savigliano ricuce subito lo strappo e firma il sorpasso sul 6-8. I felsinei sbagliano troppo e la Monge Gebaudo ne approfitta. Spagnol da posto due è una bocca da fuoco e regala ai suoi il vantaggio che vale il 21-20. Si riaccendono le speranze rossoblu fermate sul finire dal muro di Dutto che chiude il set 24-26 e il match 1-3. Marco Spagnol: “Siamo arrivati a ranghi ridotti per i diversi infortuni. Noi abbiamo faticato molto in ricezione e al contempo loro difendevano molto e concretizzavano su palla alta. Bravi loro. Abbiamo comunque buoni spunti da cui partire e speriamo sia un buon punto di partenza per i prossimi appuntamenti, a tal proposito aspetto i tifosi numerosi per seguirci contro Belluno Domenica prossima.” Geetit Bologna – Monge-Gerbaudo Savigliano 1-3 (18-25, 25-19, 21-25,24-26)Geetit Bologna: Soglia 8, Maretti 13, Bonatesta 12, Venturi 3, Cogliati 4, Spagnol 26, Trigari 2, Ghezzi, Faiulli, Poli L, Marcoionni n.e., Tapparo n.e., Dalmonte n.e., Faggiano n.e;Monge-Gerbaudo Savigliano: Gonella 6, Ghibaudo 10, Bossolasco 8, Garelli 12, Bosio 7, Rabbia (L), Vittone 4, Cravero 1, Testa 1, Dutton 13, Gallo n.e., Ghio n.e., Galaverna n.e., Bergesio n.e. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO