consigliato per te

  • in

    A3: ancora una sconfitta per la Folgore Massa, che cade sul campo di Casarano

    Di Redazione Terza sconfitta consecutiva per la ShedirPharma Folgore Massa, che cade in maniera netta sul campo di una Leo Shoes Casarano galvanizzata dal numeroso pubblico accorso al palazzetto per la “prima” dei pugliesi tra le mura amiche. Non bastano i 13 punti di Lugli (che raggiunge la tripla cifra in Serie A) a tenere il passo degli uomini di coach Licchelli, che approfittano di una giornata no in ricezione dei costieri (appena 19% di perfetta e 32% di positiva) per chiudere in 3 set senza eccessive difficoltà. Casarano parte subito a mille, finendo col doppiare i costieri che non riescono a opporre alcuna contromisura fino al 25-15 finale. Sussulto di orgoglio nel secondo parziale, quando Gianpio Aprea e compagni volano 18-20 guardando da vicino la conquista del primo set in Serie A. I padroni di casa reagiscono, mentre qualche imprecisione di troppo condanna la Folgore che viene affiancata e superata sull’ultimo rettilineo prima del traguardo. Il terzo set segue la falsariga del primo: Casarano alza i ritmi, accelera sul +8 a metà parziale per poi gestire con freddezza il cospicuo vantaggio fino al 25-16 che vale i 3 punti. Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Lugli, Fantauzzo e Sorrenti in posto 4, Pilotto e Deserio al centro, Denza libero. Risponde Casarano con Ciardo/Paoletti, Peluso/Torsello, Baldari/Petras, Pierri libero. PRIMO SET. Casarano vola subito sul 4-0, Pilotto frena l’emorragia in primo tempo, ma il tocco di seconda firmato Ciardi spinge coach Esposito a fermare immediatamente tutto sul 7-1. Sorrenti cerca e trovo l’incrocio delle righe, Fantauzzo lo emula (10-4), ma il doppio muro firmato Peluso e Baldari manda i pugliesi sul 13-4. Deserio sbarra la strada a Petras, Sorrenti non fa sconti da zona 4, mentre Aprea va dietro per Lugli che di precisione mette giù la palla del 18-10. Fantauzzo chiude un lungo scambio premiando due difese sontuose di Denza (20-11), Casarano regala dai 9 metri mentre Lugli piazza il mirino e va a segno in maniera chirurgica per il 23-14. Sorrenti risponde a Petras, ma al secondo tentativo Paoletti carica il braccio per mettere giù il 25-15. SECONDO SET. Pilotto risponde a Paoletti con una traiettoria velenosa dai 9 metri, poi Fantauzzo sfodera tutto il proprio repertorio andando a referto sia di potenza che di precisione con un pallonetto ben calibrato (3-4). Sorrenti trova una traiettoria strettissima, quindi si ripete trovando un varco nel muro pugliese, mentre Lugli gioca con le mani di Ciardo per il block-out vincente (7-7). I padroni di casa provano a fuggire (9-7), ma il bolide di Lugli da seconda linea e la slash di Fantauzzo riportano il parziale in parità (9-9). Sorrenti buca il taraflex in pipe, Lugli non fa sconti e con una sassata violentissima riporta la Folgore avanti (13-14). L’opposto biancoverde risponde a Baldari, Deserio è regale nei 3 metri, poi l’ace di Lugli con il bacio del net porta la Folgore al massimo vantaggio (17-19). Casarano rintuzza, Lugli è l’ultimo a mollare (8 punti nel parziale) mentre Deserio raccoglie il suggerimento no look di Aprea per piazzare il tracciante del 21-21. Casarano si dimostra cinica e spietata (24-21), Petras serve in mezzo alla rete, fino allo scambio conclusivo con la squadra rossoblù che con un colpo di coda chiude sul 25-22. TERZO SET. La Folgore accusa il colpo, ed incassa subito una sberla fortissima (5-0). Fantauzzo spolvera la riga di fondo, Lugli pennella in diagonale, ma i padroni di casa non arretrano di un millimetro e consolidano il vantaggio sull’11-3. Entrano Conoci e Grimaldi, Lugli alza la saracinesca su Petras, poi Baldari mette giù il 14-6. Casarano diventa incontenibile (18-8), va a punti anche Peripolli che poi replica con estrema reattività sotto rete per il 20-10. Sorrenti c’è, Lugli replica a Baldari (22-12), Sorrenti trova l’ace dai 9 metri, mentre Fantauzzo è l’ultimo a mollare fino al punto decisivo del 25-16. Il ds Fabrizio Ruggiero non nasconde la propria delusione in conferenza stampa post-partita: “Mentre nelle prime due partite abbiamo affrontato roster nettamente superiori al nostro, a Casarano sono emersi maggiormente i limiti di un collettivo che non si è ancora calato bene nella nuova categoria dove i risultati diventano il frutto di tanti dettagli. Al di là dei meriti dei nostri avversari, non siamo riusciti ad esprimerci bene neanche in quei fondamentali che in Serie B facevano la differenza. Le percentuali in ricezione sono state bassissime, ed in Serie A non puoi permetterti di uscire con la testa dalle partite altrimenti si fa durissima. Tendiamo ad incassare break pesanti sulla scia di qualche sbavatura, e se continuiamo a non giocare il terzo set dopo aver perso i primi due, vuol dire che c’è qualche problema di mentalità. Settimana prossima c’è una sfida fondamentale contro Sabaudia, dove sarà importantissimo conquistare la vittoria per recuperare autostima e consapevolezza. Non dobbiamo abbassare la guardia, perché in questa categoria non esistono squadre deboli, e bisognerà lottare con le unghie e con i denti per centrare un successo in grado di smuovere finalmente la classifica”. LEO SHOES CASARANO – SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA 3-0 (25-15, 25-22, 25-16)LEO SHOES CASARANO: Ciardo 1, Paoletti 12, Peluso 5, Torsello 6, Baldari 12, Petras 16, Pierri (L1). Cambi: Meleddu, Stefano, Scaffidi, Ribecca. N.e.: De Micheli. All: F. Licchelli.SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea, Lugli 13, Pilotto 4, Deserio 3, Fantauzzo 8, Sorrenti 11, Denza (L1). Cambi: Pontecorvo (L), Peripolli 2, Conoci, Grimaldi. N.e.: Zukowski, Imperatore. All: N. Esposito.Arbitri: Paolo Scotti e Marco ColucciNote: Ace: 3-3. Battute Sbagliate: 10-11. Errori: 22- 34. Muri: 6-2 Durata set: 26’, 30’, 26’. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Med Store non ha problemi contro San Donà: è un secco 3-0

    Di Redazione Prestazione da grande squadra per i biancorossi di Macerata che si impongono su un avversario temibile: Volley Team San Donà di Piave. Primo set combattuto poi la Med Store Tunit prende il controllo ma la svolta c’è nel secondo set: San Donà è sul punto di farlo suo, i biancorossi non ci stanno e strappano il set con un recupero miracoloso nel finale. Ancora a metà del terzo set nuovo recupero di Macerata che taglia le gambe agli avversari e chiude la partita. LA CRONACA – Per la Med Store Tunit in campo il Capitano Dennis, Ferri e Lazzaretto, al centro Pasquali e Robbiati, Longo e il libero Gabbanelli. San Donà con Merlo, Vaskelis e Garofalo, Basso e Bragatto centrali, Bellucci e Santi libero. Le squadre aprono la gara con buoni ritmi, Dennis manda avanti i suoi 5-3, ma gli ospiti restano vicini con la forte schiacciata di Vaskelis che piega le mani a Longo. Muro vincente di Basso su Pasquali e San Donà recupera, 7-7, ma Macerata torna subito avanti constringendo gli avversari a due errori consecutivi. Allungano i biancorossi con Ferri che trova l’ace del 13-9, primo time-out chiesto da coach Tofoli; spettacolo Med Store Tunit, bene in difesa e poi Longo serve con eleganza Dennis per il diagonale del 15-11. Nel momento migliore arriva il break degli ospiti che tornano sul -1, stavolta è Di Pinto a richiamare i suoi. La pausa ricarica i padroni di casa che riprendono a macinare punti e con il diagonale di Ferri si portano sul 20-16: la Med Store Tunit controlla, chiude il set Lazzaretto dal centro. La gara riparte tiratissima, le squadre lottano su ogni pallone ed entusiasmano il pubblico del Banca Macerata Forum con lunghi scambi, avanti 5-4 la Med Store Tunit. San Donà resta in scia e va avanti con il tocco di Merlo a bucare il muro, 7-8; i biancorossi inseguono ma sbattono contro il muro avversario e sono gli ospiti ad allungare, 13-17 e momento di difficoltà per Macerata, confermato dal time-out di Di Pinto. Accorcia le distanze la Med Store Tunit, resta avanti però San Donà e con Basso trova il 17-20, finale acceso: prova di forza di Macerata, stavolta è il muro biancorosso quello decisivo con Dennis e Robbiati che stoppano gli attacchi avversari e ribaltano 24-22, poi sbaglia Garofalo e il secondo set è della Med Store Tunit. Parte forte San Donà, Di Pinto è costretto al time-out che scuote i biancorossi e Dennis firma il 5-8, biancorossi all’inseguimento. Scambio infinito e grande spettacolo al Banca Macerata Forum, lo risolve Margutti che gioca col muro avversario, poi il muro di Robbiati ribalta il risultato, 11-10. In controllo ora la Med Store, bene in difesa, mette pressione agli avversari e con Lazzaretto si porta sul 18-13; prova a restare in partita San Donà ma allunga ancora Macerata e Dennis firma il 20-14. Tocco furbo di Longo dopo la ricezione di Margutti, 24-18, quindi un erroe in battuta chiude la gara. Il tabellino:MED STORE TUNIT MACERATA–VOLLEY TEAM SAN DONÀ DI PIAVE 3-0 (25-20, 25-22, 25-20) MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 2, Longo 2, Dennis 17, Margutti 6, Ferri 6, Sanfilippo 4, Scrollavezza, Lazzaretto 11, Gabbanelli, Robbiati 7. NE: Paolucci, Ravellino. Allenatore: Di Pinto.VOLLEY TEAM SAN DONÀ DI PIAVE: Cherin, Merlo 10, Vaskelis 16, Garofalo 9, Basso 7, Bragatto 7, Santi, Palmisano, Bellucci, Mignano 1. NE: Andrei, Tuis, Zonta, Mondin, Tassan. Allenatore: Tofoli. ARBITRI: Fontini e Marotta. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    A3, Palmi si impone su Aversa e conquista la vetta del girone

    Di Redazione Palmi conquista la vetta del girone blu e lo fa imponendosi per ben 3-0 sull’Ismea Aversa, una delle candidate a ricoprire le posizioni più alte della classifica. Non bastano alla squadra di casa i 16 punti messi a segno da Starace. Lato Palmi sono addirittura quattro i giocatori in doppia cifra: Gitto (10), Prespov (14), Russo (10), Rosso (15). Una prova di grande lucidità ed esperienza quella che i ragazzi  allenati dal coach Antonio Polimeni hanno espresso  sul terreno di gioco del Palajacazzi. La gestione della palla nelle fasi delicate del match ha evidenziato quanto la squadra nero-verde sia cresciuta nelle ultime settimane di lavoro. Per Aversa il coach Giacomo Tomasello decide di scendere in campo con Putini in cabina di regia; Morelli (K) opposto; Trillini e Diana al centro; Starace e Sacripanti di banda; Calitri libero. Palmi risponde con una novità: all’esordio in serie A3 l’opposto Iliyan Prespov; Paris (K) al palleggio; Gitto e Marra centrali; Russo e Rosso schiacciatori; Fortunato libero. La superiorità di Palmi all’interno del match viene fuori già dalle battute iniziali (6-8, 12-16). Sul 18-21 Aversa prova a rimettere in discussione il set ma Palmi si porta sul 23-24 e chiude il set con un grande attacco in diagonale di Prespov. Nel secondo set si assiste ad un vero e proprio crollo prestazionale di Aversa, che ancora colpita dal risultato primo parziale non riesce a proporre un gioco brillante. Palmi continua a martellare in attacco e il set si chiude sul 16-25 con un fulminante primo tempo di Alberto Marra. Il  terzo ed ultimo parziale vede la squadra di casa provare a dare il tutto per tutto al fine di rimanere in gara. Dall’altra parte della rete però Palmi è molto solida e riesce ancora una volta ad imporsi (22-25) portando a casa il match con il sigillo finale di Carmelo Gitto in primo tempo. Quota 8 punti dunque per la Omi-Fer Palmi che adesso è sola in vetta alla classifica. Segue Aci Castello con 6 punti ed una partita ancora da disputare. Nel prossimo turno i ragazzi di Polimeni giocheranno al PalaBotteghelle di Reggio Calabria contro la Con.Crea Marigliano. ISMEA AVERSA – OMIFER PALMI 0-3 (23-25, 16-25, 22-25) TabellinoISMEA AVERSAMorelli (K) 6, Trillini 8, Cuti, Calitri (L1), Putini, Starace 16, Corrieri, Sacripanti 7, Diana 6, Simonelli. NE. Di Meo (L2), Schioppa, Bonina. All. Tomasello GiacomoOMIFER PALMIMarra 5, Fortunato (L1), Gitto 10, Prespov 14, Russo 10, Rosso 15, Paris 4, Remo. NE. Amato, Nicolò, Di Carlo (L2), Laganà, Roberts. All. Polimeni Antonio Note: Durata partita 1:26 (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il derby marchigiano è della Videx: 3-1 sul campo di Fano

    Di Redazione Al PalaAllende di Fano la banda della Videx Grottazzolina di coach Ortenzi porta a casa altri tre punti dopo quasi due ore di gioco. Stabrawa (28 punti) non basta per evitare il terzo ko consecutivo ai virtussini di Fano. Padroni di casa in campo con Zonta-Stabrawa, Nasari e Gozzo in attacco, Bartolucci e Ferraro al centro e Cesarini libero. Coach Ortenzi schiera Marchiani-Giacomini, Vecchi e Mandolini laterali, Cubito e Focosi al centro e Romiti a gestire le operazioni di seconda linea. Buon approccio di gara per Vecchi e compagni che prendono a condurre il gioco grazie alle scorribande di Cubito e Focosi: il giovane classe 2000 battezza il turno al servizio con un ace e fa la voce grossa a muro stoppando a più riprese le incursioni dei virtussini (6-8). Ferraro e compagni riacciuffano il pari con il pallone out di Mandolini (10-10) ma Grottazzolina non si scompone e riprende a macinare gioco. Il primo tempo di Cubito ricaccia indietro i locali, Mandolini colpisce dai nove metri (11-14) e costringe coach Pascucci al primo time-out della gara. La sosta non giova ai locali perché Vecchi va a segno con un mani-out e Focosi timbra nuovamente il cartellino con un muro dei suoi: è il massimo vantaggio ospite (13-17). Fano si aggrappa a Stabrawa ma il capitano grottese è ancora protagonista e conquista la prima di tre setball prima del colpo fuori-misura dell’opposto polacco che manda in archivio il primo set (21-25). Al rientro in campo il match è più equilibrato. Focosi va a segno con un monster block su Bartolucci (6-7). Stabrawa colpisce in lungolinea e Gozzi fa centro dai nove metri (11-9). Coach Ortenzi ferma il gioco ed i suoi tornano in carreggiata: Mandolini va a segno in pipe e Vecchi registra il suo primo squillo dai nove metri (15-17). Fano prova ad accorciare ma il finale di set è sempre nel segno del capitano grottese, suo il tris di segnature che indirizza in maniera determinante il parziale (19-23). Focosi prima ed il pallone out di Stabrawa poi permettono a Grottazzolina di chiudere con un comodo (20-25). Il terzo set si apre nel segno di Marchiani: palleggio ad una mano per la sferzata vincente di Giacomini e muro-punto che vale il doppio vantaggio (3-5). Stabrawa accorcia in pallonetto ma la Videx allunga di nuovo con Cubito (12-15). Sembra un parziale sulla falsa riga dei precedenti ma proprio in fase centrale Fano riemerge con i colpi di Bartolucci e Stabrawa, polverizza il gap di quattro punti e riapre tutto (19 pari). Coach Ortenzi corre ai ripari e sospende il gioco ma il finale diventa una lotta punto a punto e l’occasione di chiudere la gara poco alla volta sfugge dalle mani della Videx. Stabrawa è una sentenza e nega a più riprese il set-point agli ospiti prima del doppio errore di Vecchi che consente a Ferraro e compagni di riaprire la partita (30-28). Non è ancora finita. Il Palas Allende ora è in fiamme e i padroni di casa, sulla scia dell’entusiasmo, provano a spostare l’inerzia del match dalla loro parte. Gozzo e Nasari rispondono a Mandolini e Cubito (5-4). La Vigilar prova a mettere pressione al gruppo di coach Ortenzi ma capitan Vecchi trasforma in oro un pallone complicato e riporta avanti i suoi (8-9). Il solito Stabrawa tiene sul pezzo i suoi ma in fase centrale di set arriva il primo strappo di marca grottese: Marchiani sorprende i locali con un appoggio di seconda intenzione e Mandolini centra l’ace del momentaneo 13-16. Fano non si arrende: apre Stabrawa mentre Nasari va a segno dai nove metri, ferma Giacomini a muro e trova ancora una volta l’aggancio (20 pari). E’ un finale al cardiopalmo: Cubito (16 punti, 76% in attacco) risponde a Gozzo e i tifosi grottesi esplodono quando Vecchi blocca Stabrawa a muro e concede ai suoi due jolly per chiudere definitivamente la partita (22-24). Ci pensa Mandolini con una sferzata dai nove metri a tingere di gialloblu il derby che vale il terzo successo consecutivo (22-25). Domenica 31 ottobre (eccezionalmente alle ore 17) si torna al PalaGrotta per la sfida alla ViviBanca Torino. IL TABELLINO VIGILAR FANO – VIDEX GROTTAZZOLINA 1 – 3 (21-25 20-25, 30-28, 22-25) Vigilar Fano: Nasari 8, Roberti ne, Sorcinelli ne, Zonta 1, Bartolucci 10, Carburi ne, Stabrawa 28, Chiapello, Cesarini (L1), Ferraro 3, Galdenzi, Bernardi ne, Gori (L2) ne, Gozzo 18. All. Pascucci; Videx Grottazzolina: Giacomini 9, Cubito 16, Vecchi 19, Focosi 13, Pison, Cascio ne, Nielsen ne, Lanciani, Mandolini 17, Perini ne, Marchiani 2, Mercuri (L2) ne, Romiti R. (L1). All. Ortenzi; ARBITRI: Clemente – Feriozzi; (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Bologna lotta e difende le mura amiche da Belluno: 3-2

    Di Redazione La terza giornata di campionato di serie A3 Credem Banca, andata in scena al PalaSavena di San Lazzaro il 24 Ottobre, vede sfidarsi le due finaliste dei playoff promozione: Geetit Pallavolo Bologna e Da Rold Logistics Belluno.  La prima in cerca della vittoria davanti al pubblico di casa e la seconda con l’obbiettivo di riscrivere il finale del match dello scorso 19 Giugno. Lo aveva già annunciato il capitano Marcello Marcoionni, che sarebbe stata una battaglia fino a quando l’ultimo pallone non avesse toccato il taraflex, e non sbagliava assolutamente. Belluno, arrivata con grande fame di vittoria e si impone 2-1 portandosi in largo vantaggio anche nel quarto parziale, ma è una vittoria di cuore: Bologna lotta fino alla fine e mette la firma sulla terza sfida contro Belluno. IL MATCH IN PILLOLE Nel primo set Bologna parte contratta subendo in ricezione e attacco, è 5-8. Con Boesso, i felsinei, riportano tutto in pari sul 9-9 e sarà lo stesso a decidere il primo vantaggio della Geetit con un muro.La squadra di casa mantiene il vantaggio fino al 15 pari, Belluno allunga con break point ma il primo punto all’esordio di Capitan Marcoionni accorcia le distanze sul 18-19.Si gioca punto a punto, fino al 23-24 quando Belluno sfrutta una free ball e chiude 23-25 con una diagonale di De Santis. Il volto del match cambia completamente all’avvio di secondo set con una Bologna cinica e efficace in tutti i fondamentali contro una  Belluno fallosa e imprecisa. Cogliati serve subito i suoi centrali e un attacco vincente di Soglia lasciato muro a 0 regala il 4-2. Maretti mette una firma sul vantaggio con un ace su 6-2 e da qui è monologo Geetit. Sarà una diagonale di Spagnol a chiudere il set sul 25-17, con Boesso, Maretti e Spagnol che attaccano con percentuali di efficacia che vanno dal 75 al 80%. Dopo il dominio della squadra di casa, nel terzo parziale Belluno entra in campo aggressiva, recuperando la sua bocca di fuoco, Giovanni Candeago, il più servito della compagine veneta, che mette la firma 2-4. Con l’ace di Maretti si torna 5-5 ma ancora Candeago e compagni prendono il largo 6-9.Capitan Marcoionni si carica la squadra sulle spalle e con 3 punti riporta i suoi avanti: 10-11. Non basta, Belluno mette in crisi il muro difesa di Bologna mentre quest’ultima ha poche idee in attacco e fatica a chiudere i palloni. E’ black out Bologna che, nonostante la ricezione nettamente superiore alla squadra ospite, fatica in attacco e difesa. Il set si chiude sul 17-25 con un errore al servizio di Faiulli. Il ritmo della gara riparte come il finale di terzo set con una Bologna sotto tono e Belluno aggressiva che si porta subito in largo vantaggio, 4-11. Di cuore Bologna insegue l’avversario punto dopo punto, anche grazie al palleggio di Faiulli che, entrato dalla panchina, che rimette ordine e rende l’attacco emiliano concreto e insidioso. Con la spin di Maretti che vale il 16-16 si scalda il pubblico del Pala Savena e l’animo del match che ormai sembrava in mano alla squadra veneta.Nonostante il recupero di Belluno sul 17-20 ancora di cuore e grande pressione al servizio Bologna resta attaccata all’avversario. Il match è teso ed elettrizzante.Si procede punto a punto fino al 22-22, Soglia manda in fibrillazione pubblico e panchina con il muro che segna il 24-22.Una Geetit tenace e combattiva riapre il match, sembra un dejà-vu: si decide tutto sul set corto Il tie break riparte con Belluno avanti 2-4. Ma è ancora una volta Maretti, con un servizio insidioso a regalare l’ace che vale il 5-6. Belluno continua a dar battaglia e si cambia campo con la squadra veneta in vantaggio.Boesso ricuce lo svantaggio e Spagnol con un mani out riporta i felsinei in vantaggio, 9-8. Bologna, regala grande spettacolo ai tifosi e un attacco di Soglia sentenzia la vittoria di Bologna.  Geetit Pallavolo Bologna- Da Rold Logistic Belluno 3-2 (23-25, 25-17, 17-25, 25-22, 15-12) GEETIT BOLOGNA: Boesso 18, Soglia 8, Maretti 16, Marcoionni 8, Spagnol 10; Poli (L), Bonatesta 4, Venturi, Faiulli, Trigari. N.e. Dalmonte, Faggiano, Ghezzi. Allenatore: A. Asta. DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 6, De Santis 9, Graziani 16, Candeago 13, Piazzetta 2, Mozzato 14; Martinez (L), Gionchetti 1, Milani, Della Vecchia, Paganin 4, Ostuzzi, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Garlasco sbanca Torino che paga a caro prezzo le assenze di Gonzi e Trojanski

    Di Redazione Brutta sconfitta casalinga per il ViViBanca Torino che, nella terza giornata di Serie A3 maschile, cede 3-0 contro Volley 2001 Garlasco, lottando di fatto solo nel primo e nel terzo set ma senza di fatto mai sembrare davvero convinti di poter mettere affondare il colpo. A parziale giustificazione, le pesanti assenze del palleggiatore Azaria Gonzi e dello schiacciatore Szymon Trojanski, rimpiazzati rispettivamente da Carlevaris e Genovesio. Anche il resto della squadra però non brilla, dall’opposto Umek a Richeri (che insieme sorreggono tutto il peso dell’attacco parellino) ai due centrali Orlando e Maletto e il libero Valente. Dall’altra parte della rete spicca invece la regia di Petrone, bravo nell’utilizzare le sue tre bocche da fuoco esterne, dall’opposto Magalini alle bande Crusca e Puliti, quest’ultimo ottimo anche a muro. Bene anche i due centrali, l’esperto Porcello e l’ex Mellano con il libero Taramelli che si distingue in fase di difesa. Già nel primo set conduce sempre Garlasco, con Torino che ogni volta che prova a riavvicinarsi viene prontamente respinta indietro. I lomellini volano fino al 13-17 ma gli attacchi di Umek e un muro di Richeri su Magalini, riportano il Parella a -1: 20-21. Decisivo è l’ace finale di Crusca, autore fra l’altro degli ultimi quattro punti del set per i suoi: 22-25.Nel secondo set invece non c’è storia. Già sul 4-9 coach Simeon è costretto a chiamare time-out ma le cose non cambiano. Prova allora ad inserire Brugiafreddo per Genovesio ma è sempre Garlasco ad aumentare il margine (10-19) fino a chiudere con un perentorio 16-25.Anche nel terzo i lombardi provano a scappare (3-5) e allungano fino al 5-9. Due muri consecutivi però, permettono al Parella il sorpasso: 13-12. Le speranze torinesi di allungare il match durano però lo spazio di pochi minuti perchè Garlasco riprende margine (16-18) e con Puliti spegne i sogni parellini (18-22) chiudendo poi 20-25 con il muro di Porcello su Umek. “C’è poco da dire su questa sconfitta – commenta amareggiato a fine gara coach Lorenzo Simeon – Abbiamo giocato contro una squadra che ci ha messo in difficoltà giocando meglio di noi in tutti i fondamentali. Noi ci abbiamo provato con tutte le forze che avevamo. Eravamo un po’ “corti” come panchina ma sappiamo che per noi non è un problema. Abbiamo provato nel primo set a stare attaccati e quello probabilmente avrebbe potuto cambiare un po’ l’inerzia del match. E’ chiaro che poi loro hanno giocato più tranquilli, mettendoci sotto pressione con il servizio. Non è un problema per noi: i ragazzi sanno cosa ci aspettiamo da loro, abbiamo il nostro percorso di crescita. Questa partita la resettiamo e pensiamo alla trasferta di Grottazzolina sperando di recuperare gli assenti e continuare a lavorare per la nostra crescita”.  VIVIBANCA TORINO-VOLLEY 2001 GARLASCO 0-3 (22-25, 16-25, 20-25)VIVIBANCA TORINO: Carlevaris 1, Umek 16, Richeri 11, Genovesio 2, Orlando 5, Maletto 6, Valente (L), Brugiafreddo, Fabbri, Corazza. N.e: Cian, Gonzi, Trojanski (L). All: Lorenzo Simeon.VOLLEY 2001 GARLASCO: Petrone 2, Magalini 15, Crusca 11, Puliti 16, Mellano 5, Porcello 7, Taramelli (L), Coali, Miglietta, Regattieri. N.e: Moro, Testagrossa, Giampietri, Resegotti (L). All: Marco Maranesi.Note: Ace 0-8, Battute sbagliate 11-10, Ricezione 49% (38%)-56% (38%), Attacco 41%-55%, Muri 7-10, Errori 19-17. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Primo squillo per la Tinet Prata nell’anticipo con Savigliano

    Di Redazione È stata agognata, sudata, lottata e forse per questo è ancora più bella. La prima vittoria di quest’anno in Serie A3 della Tinet Prata, nell’anticipo contro la Monge-Gerbaudo Savigliano, ha portato tre punti d’oro che hanno finalmente fatto esplodere il PalaPrata, regalando ai gialloblu anche una gratificazione in termini di punti oltre ai complimenti. Dante Boninfante schiera lo starting six con il figlio Mattia al palleggio, Baldazzi opposto, Porro e Yordanov in 4, Katalan e capitan Bortolozzo al centro e Rondoni libero. Primo punto di Katalan che viene lasciato senza muro da Boninfante. Si procede con entrambe le squadre che ottengono in maniera regolare il cambio palla. La prima sgasata è della Tinet con un muro di Katalan seguito da una pipe spostata di Yordanov che sorprende i piemontesi che la lasciano senza muro: 14-10. La Tinet pare prendere il largo con un buon momento di Baldazzi (punto in attacco ed ace) e un muro di Boninfante che sigilla il massimo vantaggio sul 18-13. Poi c’è un incredibile parziale di 5-0 per Savigliano che si conclude con un errore in battuta: 19-18. Il Monge mette la freccia con un ace: 20-21. Parità fino al 22-22. Poi un ace di Dutto consegna ai suoi 2 set point sul 22-24. Il tutto viene concretizzato da Bossolasco che approfitta di una ricezione di Porro che viene direttamente nel campo di Savigliano e viene messa a terra di prima intenzione dallo schiacciatore piemontese: 25-22. Pronto riscatto per la Tinet che mette subito in chiaro le proprie intenzioni bellicose fin dai primi scambi del secondo parziale. Si inizia con Mattia Boninfante che cannoneggia dalla linea del servizio ottendendo un punto diretto e mettendo in difficoltà la retroguardia cuneese. La Tinet si porta sull’11-7 con un Baldazzi veramente positivo nel mettere a terra i palloni di contrattacco. Ma, a proposito di contrattacco, ne mette a terra due consecutivi la Monge che si rifà sotto: 11-9. Risponde la Tinet con una pipe di Porro e due punti in fila dell’’opposto ferrarese: 16-11. Un muro di Yordanov da il massimo vantaggio: 18-12. Nuovo recupero ospite: 20-16. Alla fine va in battuta Porro che prima fa ottenere un punto diretto a Baldazzi grazie ad una ricezione che viene nel campo pratese e poi si mette in proprio e firma un ace: 24-17. Il giovane genovese sbaglia la battuta e poi Bosio fa rientrare i suoi fino al 24-20. A chiudere il set un bel primo tempo di Katalan: 25-20. Le squadre sanno che il terzo set potrebbe essere decisivo per far pendere l’inerzia da una parte o dall’altra. L’attenzione è massima e nessuna delle due riesce ad allontanarsi. Prova l’allungo la Tinet con Baldazzi e un muro di Bortolozzo: 15-12. Si rifanno sotto i piemontesi: 15-14 e poi si arriva sui punti decisivi. Entra in scena Porro con un’ottima sequenza di battute e attacchi dalla seconda linea: 22-19. Luca poi sbaglia la battuta e i piemontesi accorciano: 22-21. A ricacciarli indietro in una guerra di nervi è Baldazzi: 23-21. Un’altra pipe di Porro porta i Passerotti a set point: 24- 22. Il primo viene annullato, ma nulla può la Monge sul chirurgico lungolinea di Yordanov che fa finire le ostilità sul 25-23. L’equilibrio del quarto set viene interrotto dal solito turno di battuta di Porro che con l’aiuto di un ace fortunoso fa arrivare la Tinet sul 7-4. Anche Yordanov entra in temperatura e piazza un paio di zampate. Il punto dell’11-6 è quello decisivo: dopo un’azione lunghissima, con una difesa spettacolare da parte di Prata, Baldazzi la schianta a terra in diagonale. È il segnale che porta il match dalla parte della Tinet e giustamente a darlo è l’opposto che a fine partita verrà anche nominato MVP dellla gara. Prata sale di giri e Savigliano si ritrova inerme soccombendo sotto i colpi gialloblù. Finisce 25-10 con i tifosi in delirio. A tifare con loro anche l’ex storico regista dei Passerotti Luca Calderan, arrivato al PalaPrata per portare un po’ di fortuna: a quanto pare c’è riuscito. Dalla parte di Savigliano, benché dispiaciuto per il crollo verticale, coach Mauro Bonifetto non muove rimproveri ai suoi: “Due ore a dover respingere battute di questa intensità sono una situazione ancora insolita per noi. Possiamo ricostruirci soltanto in campo, di gara in gara, non in allenamento. Peccato aver mollato, da questo punto di vista dobbiamo sicuramente migliorare: è importante rimanere sempre sul pezzo, provare a giocare sempre comunque per valutare e rafforzare la nostra competitività“. Tinet Prata-Monge Gerbaudo Savigliano 3-1 (22-25, 25-20, 25-23, 25-10)Tinet Prata: Baldazzi 22, Katalan 8, Dal Col, Pinarello (L), Yordanov 13, Gambella, M.Boninfante 4, Bruno, De Giovanni, Rondoni (L), Bortolozzo 8, Novello, Porro 19. All: D. BoninfanteMonge-Gerbaudo Savigliano: Gonella 1, Ghibaudo 19, Bossolasco 7, Garelli 12, Gallo (L), Bosio 4 , Ghio 4, Galaverna 1, Rabbia (L), Bergesio , Vittone 2, Cravero, Testa, Dutto 5, Manca. All: BonifettoArbitri: Giglio di Trento e Sabia di Potenza (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A3: i risultati dei due anticipi della terza giornata

    Di Redazione La terza giornata di Serie A3 maschile si apre con due anticipi, uno per girone, alle ore 20.30. Per il girone blu scendono in campo Sabaudia e Marcianise. Per il girone bianco, invece, la matricola Monge-Gerbaudo Savigliano fa visita alla Tinet Prata di Pordenone. Tinet Prata di Pordenone-Monge-Gerbaudo Savigliano 3-1 (22-25, 25-20, 25-23, 25-10)  Opus Sabaudia – Dist&Log Marcianise 0-3 (20-25, 21-25, 23-25)  CLASSIFICA 3ª Giornata And. (24/10/2021) – Regular Season Serie A3 Credem Banca – Gir. Blu, Stagione 2021 Ismea Aversa 6, Sistemia Aci Castello 6, OmiFer Palmi 5, Aurispa Libellula Lecce 4, Maury’s Com Cavi Tuscania 3, Avimecc Modica 3, Dist&Log Marcianise 3, Opus Sabaudia 3, Leo Shoes Casarano 2, Efficienza Energia Galatina 2, Con.Crea Marigliano 1, Falù Ottaviano 1, Shedirpharma Massa Lubrense 0. CLASSIFICA3ª Giornata And. (24/10/2021) – Regular Season Serie A3 Credem Banca – Gir. Bianco, Stagione 2021 Abba Pineto 6, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 6, Med Store Tunit Macerata 5, Videx Grottazzolina 5, Volley Team San Donà di Piave 4, Tinet Prata di Pordenone 4, Sa.Ma. Portomaggiore 3, ViViBanca Torino 3, Monge-Gerbaudo Savigliano 3, Geetit Bologna 2, Volley 2001 Garlasco 2, Vigilar Fano 1, Gamma Chimica Brugherio 1, Da Rold Logistics Belluno 0. LEGGI TUTTO