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    ViViBanca Torino, c’è il recupero a Fano: “Dobbiamo finire bene il tour de force”

    Di Redazione Penultima fatica del 2021 per il ViViBanca Torino, che domani sera alle 20.30 sarà impegnato nel recupero della settima giornata del campionato di A3 maschile, sul campo della Vigilar Fano. Una delle trasferte più lunghe della stagione, con l’aggravante di doverla affrontare in settimana e al termine di un mese super impegnativo. La classifica vede Fano appena una posizione e 5 punti sopra i torinesi e non rispecchia certo il valore tecnico della rosa marchigiana. Questa sarà la prima cosa a cui dovranno prestare attenzione i parellini, che notoriamente a Fano hanno sempre fatto fatica. “Stiamo cercando di trovare una nostra identità – commenta coach Lorenzo Simeon – ma serve tempo. Stiamo per finire questo tour de force, poi potremo recuperare un po’ di energie e metterci a guardare le cose che vanno e quelle che non vanno. Dobbiamo riuscire a finire bene l’anno, andando a giocare in trasferta con lo stesso atteggiamento che abbiamo avuto contro Pineto e, a sprazzi, a San Donà e così facendo sono convinto che potremo ottenere un buon risultato“. “Sarà una trasferta lunga e impegnativa, anche perché stiamo giocando ogni due giorni – dice l’opposto David Umek – Fano viene da un periodo di crescita e anche noi lo stiamo dimostrando, anche se nelle ultime partite abbiamo faticato nei punti chiave dei set, cosa che non ci ha permesso di vincere. Tutto questo non ci impedirà di scendere in campo aggressivi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vigilar k.o. contro Pineto, Zonta: “Il pubblico ha dato loro una spinta in più”

    Di Redazione Non è bastato alla Vigilar giocare bene a tratti per battere la capolista Pineto. Fano esce a testa alta ma con qualche rammarico e, soprattutto, senza punti in tasca. Per i virtussini, ora, gli ultimi due match dell’anno contro Torino (recupero) e Macerata (26 dicembre), che si disputeranno tra le mura amiche. “Ce la siamo giocata contro Pineto – afferma il palleggiatore friulano Nicola Zonta – abbiamo tenuto testa all’avversario per buona parte della gara, è chiaro che poi loro trascinati dal pubblico e dal fatto di essere un gruppo forte e compatto sono riusciti ad avere la meglio”. Ancora un lumicino di speranza per la Vigilar Fano per qualificarsi alla finali di Coppa Italia, alle quali accederanno le prime otto classificate del girone. A condizione, naturalmente, che i fanesi facciano bottino pieno contro Torino (mercoledi alle ore 20.30, match di recupero della settima giornata rinviato per casi Covid nella squadra piemontese) e Macerata nel derby di Santo Stefano (ore 19). La Vivibanca Torino di mister Simeon non naviga in buone acque: sette i punti in classifica dei torinesi e tanti tie break disputati (4), tutti peraltro persi. Nelle ultime due partite Torino ha messo alle strette Pineto (2-3) e San Donà (2-3) dimostrando di essere in crescita e di poter impensierire anche Fano. Stefano Richeri e David Umek sono i terminali offensivi principali di Torino, ma tutto dipenderà dall’atteggiamento con il quale la Virtus entrerà in campo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Con una breve nota ufficiale Brugherio saluta il palleggiatore Leonardo Di Marco

    Di Redazione Le strade di Brugherio e Di Marco si separano. Ecco la nota ufficiale della società: “La Società Diavoli Rosa, in data odierna, comunica ufficialmente di aver interrotto di comune accordo il rapporto col palleggiatore Leonardo Di Marco. Ringraziando Leonardo per il lavoro svolto in questi mesi, gli facciamo i migliori auguri per il suo futuro professionale”. Solo lo scorso luglio il giocatore era stato annunciato con grande entusiasmo: “Giovane e talentuoso, il profilo perfetto nella visione di squadra costruita dallo staff tecnico e dirigenziale dei Diavoli Rosa per la prossima stagione” si leggeva nel comunicato ufficiale. “Diamo il benvenuto a Leonardo nella nostra grande famiglia. Abbiamo visto in Leonardo delle caratteristiche e delle doti molto importanti e abbiamo deciso di intraprendere insieme quest’avventura. Leonardo arriva da esperienze importanti di A2 al Club Italia e nei Lupi Santa Croce e quest’anno da noi affronterà un anno da protagonista. Siamo certi abbia tutte le carte per fare molto bene. L’ho sentito molto motivato e non vediamo l’ora di vederlo in palestra ed iniziare a lavorare insieme” erano state la scorsa estate le parole del DS Roberto Quintieri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modica ci mette cinque set ma ferma Aversa tra le mura amiche

    Di Redazione Ancora una vittoria in casa per l’Avimecc Volley Modica che, tra le mura del Palarizza, ha ceduto il passo solo alla Shedirpharma Massa Lubrense. Questa volta è toccato ad Aversa arrendersi contro gli uomini di D’Amico che hanno dimostrato carattere e voglia di vincere contro un avversario ostico.  La formazione, per l’occasione in maglia azzurra, ha iniziato subito con il piglio giusto il primo set, portandosi sul 8-3 grazie alla dimostrazione di forza di Martinez e Garofolo. Il gioco prosegue con grande intensità e vede Aversa provare a rimontare ma dover lasciare il passo dal 16-10 fino al 21-13 che lascia presagire una vittoria per la formazione di casa. Il finale è un netto 25-18 che mette nei binari giusti la sfida per Modica.  Il secondo set inizia con un sostanziale equilibrio che vede una reazione più decisa da parte degli ospiti con il punteggio iniziale di 5-8. Gli uomini di D’Amico si disuniscono e a nulla servono le giocate di capitan Chillemi con il punteggio che da 12-16 si spinge fino al 15-21. Nel finale il pareggio, nel computo dei set, è servito, con un netto 17-25. Il terzo set è quello che dona il primo punto della gara, Sacripanti e compagni iniziano con la stessa verve del set precedente e con lo stesso punteggio di 5-8. Modica dimostra di avere ancora voglia di fare e di divertire il proprio pubblico con una rimonta firmata Turlà–Garofolo fino al 20-21, con Tomasello costretto a chiamare Time Out per ricomporre i suoi. Strategia vincente quella di fermare la lunga serie modicana e di far tornare lucidità ai propri uomini che chiudono con una vittoria per 22-25. Il quarto set sembra quello che chiude la gara con un inizio di 6-8 ma Loncar e compagni non si sentono ancora fuori dai giochi. La rimonta porta il tabellone del Palarizza a segnare 16-12 con un largo vantaggio dei ragazzi della Contea che si mostrano decisi fino al 21-17. Il finale è di quelli importanti con il pubblico di casa che esplode al punto del decisivo 25-21. Al Tie Break le due formazioni si contendono l’ultimo punto in palio. Fondamentale mostrare carattere e voglia di risalire la classifica. L’inizio vede Modica avanti per 5-3, con una lotta punto a punto che lascia al pubblico una costante suspense dal 10-9 fino al 12-10, con Garofolo che chiude la sfida definitivamente sul 15-12. Adesso testa all’ultima sfida di campionato per i modicani, il derby siciliano contro Aci Castello, per chiudere nel migliore dei modi il girone di andata e prepararsi al meglio per tutto il girone di ritorno.  AVIMECC VOLLEY MODICA–ISMEA AVERSA 3-2 (25-18, 17-25, 22-25, 25-21, 15-12) Avimecc Volley Modica: Alfieri 9, Raso 5, Martinez 21, Turlà 4, Chillemi 14, Nastasi (L1), Gavazzi, Aiello (L2), Firrincieli, Loncar 10, Tidona, Garofolo 17, Saragò. Allenatore: Giancarlo D’Amico Ismea Aversa: Morelli, Trillini 17, Cuti, Calitri (L1), Di Meo (L2), Putini 1, Corrieri 18, Sacripanti 19, Diana 1, Schioppa, Simonelli, Barretta 15, Bonina 9. Allenatore: Giacomo Tomasello.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno si arrende a Portomaggiore. Poletto: “Abbiamo mollato un po’ troppo presto”

    Di Redazione Il destino al tie-break è scolpito nella pietra. La qualificazione alla Coppa Italia di A3, quasi. Per la settima volta in 12 partite, un incontro della Da Rold Logistics Belluno ha il suo epilogo al quinto set. Ormai è una costante. Solo che, dopo il colpaccio a San Donà di Piave nel derby veneto, i rinoceronti devono arrendersi proprio sul più bello al Sa.Ma. Portomaggiore, trascinato da due bocche da fuoco capaci di incendiare la partita: l’opposto danese Dahl e la banda Pinali confezionano in tandem qualcosa come 42 punti. E la Coppa Italia? I bellunesi sono vicini, vicinissimi. Solo Fano, che ha una gara da recuperare, tiene ancora in sospeso il discorso qualificazione: se i marchigiani dovessero centrare l’en-plein nelle prossime due sfide (una delle quali contro Macerata), e la Drl perdesse il match di Santo Stefano a Pordenone, potrebbe esserci il sorpasso. Ma lo scenario appare ardito. E l’ottava piazza al termine del girone d’andata è a un soffio. L’inizio è un monologo dolomitico. Anche perché il servizio è subito incisivo (3 ace ed emiliani spesso alle corde), il muro tocca una quantità industriale di palloni, mentre la ricezione registra un irreale 100 per cento. E le 13 lunghezze di margine, con cui il parziale viene “consegnato ai posteri”, sono l’esatta istantanea di un autentico dominio dei padroni di casa. Un dominio che però svanisce al cambio di campo: Portomaggiore migliora ogni voce statistica e vola sul 19-11. Grazie a una serie di battute del solito Graziani, i biancoblù perfezionano un break di 7-1 e arrivano fino al -2 (18-20), però non basta. Tutto da rifare.  Gli ospiti acquisiscono fiducia. E la acquisisce soprattutto Dahl: l’opposto nordico, dopo due set in chiaroscuro, diventa un fattore in attacco e firma 6 punti con un servizio vincente. In più, è ben spalleggiato dal centrale Aprile e dall’ottimo Pinali. Così, l’ago della bilancia pende ancora dalla parte della Sa.Ma.: 22-25 e situazione ribaltata.   Ma i rinoceronti non mollano di un centimetro: ritrovano smalto, lucidità, concretezza. E attaccano con il 76 per cento, in un quarto atto di chiaro stampo bellunese. Ostuzzi e Mozzato non sbagliano una virgola (10 punti in coppia e nessuna sbavatura sotto rete): è di nuovo parità nel conto dei set. Si val tie-break e ormai non fa nemmeno più notizia. Solo che, sul rettilineo conclusivo, le energie sono ormai al lumicino. E Portomaggiore prende il largo: 8-15. Poco male, comunque. Il fieno in cascina abbonda. E in tasca c’è un biglietto di invito al gran ballo delle magnifiche otto.  L’analisi di Coach Poletto “Dobbiamo pensare di portare via punti con chiunque e lo abbiamo fatto. Anche contro una formazione costruita per l’alta classifica. La qualità dei nostri avversari? È emersa soprattutto nella fase break e al servizio: un fondamentale in cui la differenza si è rivelata abissale. Il punto, in sé e per sé, credo sia qualcosa di cui essere felici, anche se nel quinto parziale abbiamo mollato un po’ troppo presto. Ed è un peccato”.  DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-SA.MA. PORTOMAGGIORE 2-3 (25-12, 21-25, 22-25, 25-23, 8-15) DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, De Santis 18, Graziani 13, Ostuzzi 18, Piazzetta 7, Mozzato 10; Martinez (L), Gionchetti. N.e. Paganin, Della Vecchia, Milani, Guolla, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto.  SA.MA. PORTOMAGGIORE: Aprile 13, Masotti 4, Govoni, Pinali 22, Ferrari 9, Dahl 20; Brunetti (L), Leoni, Rossi 1. N.e. Dordei, Gabrielli, Pahor, Grottoli. Allenatore: M. Marzola. ARBITRI: Antonio Mazzarà e Davide Prati.  NOTE. Spettatori 320. Durata set 20’, 28’, 26’, 28’, 14’; totale 1h56’. Belluno: battute sbagliate 16, vincenti 6, muri 9. Portomaggiore: b.s. 15, v. 11, m. 7.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata a rullo compressore su Bologna: blindato il quarto posto

    Di Redazione La Tinet Prata passa come un rullo compressore sulla Geetit Bologna, firmando l’ottava vittoria consecutiva e blindando il quarto posto che garantisce di giocare la partita degli ottavi di finale di Coppa Italia in casa il prossimo due di gennaio. Una autentica prova di forza dei gialloblù con Bologna che è stata letteralmente annientata grazie ai marchi di fabbrica gialloblù ovvero l’estrema efficacia del servizio e la compostezza del muro difesa. E questa cosa ha quasi fatto passare inosservato un fatto che avrebbe messo in ginocchio più di una squadra ovvero la contemporanea assenza di Andrea Rondoni e Denis Pinarello, ovvero i due liberi di ruolo presenti nel roster, entrambi appiedati dal Covid. Dopo un avvio un po’ diesel forse anche causato dal ritardato inizio del match a causa del mancato arrivo dei mezzi di soccorso, la Tinet si scioglie ed inizia a macinare gioco. Come nella vincente trasferta di Grottazzolina a ricoprire il ruolo di libero ci pensa Manuel Bruno. Completano la formazione Boninfante in palleggio, Baldazzi opposto, Katalan e Bortolozzo al centro, Yordanov e Porro in posto 4. Come si diceva l’inizio è un po’ a rilento con parecchi errori di misura da entrambi i lati del taraflex. Cerca la fuga la Geetit Bologna con un indiavolato Maretti che stampa 4 punti di fila. La pipe di Dalmonte porta i padroni di casa sul 10-8. Baldazzi riduce le distanze e poi entra in scena Nicolò Katalan dai 9 metri. Propizia un break di 0-7, condito anche da due ace che indirizza decisamente l’andamento del set grazie anche al buon lavoro coordinato del muro. Altro giro importante di battuta è quello di Yordanov che ottiene due ace “sporchi”: 12-19. Si iscrive alla sagra del muro anche Boninfante: 14-22. La Tinet mantiene alto il proprio livello di gioco e Baldazzi la chiude sul 16-25. Raddoppia la Tinet con una certa autorevolezza, con un parziale che avrebbe potuto essere ancora più netto se nel finale i gialloblù non avessero messo qualche errore in più rispetto all’andamento del set. I ragazzi di Boninfante, in ogni caso hanno messo in mostra i loro marchi di fabbrica come l’aggressività in battuta e l’efficacia del muro. Questa volta il primo break è propiziato dal turno di battuta di Mattia Boninfante e dalla chirurgica efficacia in contrattacco di Baldazzi: 8-14. Baldazzi si fa sentire anche a muro: 11-16. Si vede in campo anche Fabio Dal Col che manda a riposare in panca capitan Bortolozzo. Il divario si allarga fino al 13-23 dopo una pipe di Porro. Grazie alla buona vena di Spagnol i felsinei accorciano fino al 17-23. Poi Marcoionni sbaglia la battuta salto float. Porro non concretizza il primo set point. Nell’azione successiva Boninfante serve il primo tempo a Dal Col che da ragione al proprio palleggiatore schiantando la palla nei tre metri e chiudendo il parziale sul 18-25. Il terzo parziale è una cavalcata trionfale. Porro dimostra di essere l’aceman più prolifico del campionato e ne piazza due di seguito: 4-9. La sosta in panchina ripropone un capitan Bortolozzo motivatissimo. L’intesa con Boninfante funziona e il risultato è un primo tempo al fulmicotone: 6-11. Porro fa vedere di essere fortissimo in pipe, ma anche abile nel tirare forte in lungolinea e Bortolozzo concede il bis: 7-14. Katalan completa la felice giornata dei centri con una combo: primo tempo e muro su Maretti. Baldazzi non vuole essere da meno e mette anche lui due battute vincenti consecutive: 10-21. Coach Boninfante fa mettere minuti preziosi di gioco sulle gambe anche a Fabrizio Gambella e il prodotto del vivaio gialloblù, appena rientrato da un fastidioso infortunio agli addominali mette subito a segno il punto del match point: 12-24. Esordio in Serie A anche per il libero dell’ U19, classe 2004, Francesco Lauro, che sostituisce Katalan in battuta. Bologna annulla con un muro il primo dei dodici match point, ma poi si arrende quando Gambella mette a terra il diagonale vincente che chiude la gara. La Tinet non vuole fermarsi e lavorerà anche durante le feste. Il girone di andata, infatti, si chiuderà il giorno di Santo Stefano quando i Passerotti ospiteranno al PalaPrata la Da Rold Belluno. GEETIT BOLOGNA  – TINET PRATA 0-3 (16-25, 18-25, 13-25) Bologna: Boesso, Soglia 6, Maretti 7, Bonatesta, Venturi, Cogliati, Ghezzi (L), Faiulli, Zappalà, Marcoionni 2, Dalmonte 4, Spagnol 10, Trigari Meer (L). All: Asta Prata: Baldazzi 15, Katalan 7, Dal Col 1, Yordanov 6, Gambella 2, M. Boninfante 2, Bruno (L), De Giovanni, Lauro (L), Bortolozzo 8, Novello, Porro 14. All: D. Boninfante Arbitri: Oranelli di Spoleto e Proietti di Perugia (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Marigliano dà filo da torcere ma Casarano convince di più

    Di Redazione Ha venduto cara la pelle la formazione allenata da Coach Cirillo che, approfittando di una giornata in chiaroscuro dei rossoazzurri, è andata davvero vicina a poter strappare punti importanti dal PalaCesari. Termina 3-1 in favore della Leo Shoes Casarano, contro una buona Con.Crea Marigliano. Tutti e quattro i set disputati sono stati equilibrati e giocati punto a punto: solo nel finale di tre parziali (sui quattro disputati) i ragazzi di Mister Licchelli hanno avuto la meglio su un coriaceo Marigliano che ha dovuto alla fine abbandonare il sogno di incamerare qualche punticino in Salento. L’avvio del match ha lasciato presagire in casa Leo Shoes che fosse potuta essere una giornata di campionato facilmente gestibile ma in pochi minuti i campani sono rientrati in gara e hanno iniziato a battagliare punto su punto: è stato l’ace di Petras a far si che i padroni di casa si portassero in vantaggio (25-23). Secondo parziale che scorre sulla falsariga del primo: i rossoazzurri provano a scappare via ma un Marigliano volitivo e concentrato recuperare lo svantaggio e addirittura mette il naso davanti pareggiando i conti (23-25). Nel set successivo l’equilibrio prosegue e un break decisivo sul finale consente alla Leo Shoes di riportarsi avanti grazie agli attacchi vincenti degli uomini di posto quattro Petras e Baldari. Nemmeno il nuovo vantaggio di Torsello e soci scompone i campani che provano in tutti i modi a rimanere in partita e ci riescono facendo soffrire gli avversari fino all’epilogo del match che sorride ad una Leo Shoes (25-22) che incamera i tre punti ma deve fare un grande mea culpa sulla prestazione e sull’atteggiamento avuto in campo. Leo Shoes Casarano-Con.Crea Marigliano 3-1 (25-23, 23-25, 25-23, 25-22) Leo Shoes Casarano: Ciardo 1, Baldari 21, Peluso 6, Paoletti 19, Petras 24, Meleddu 4, Urso (L), Pierri (L), Ribecca 0, Scaffidi 0, De Micheli 0. N.E. Stefano, Torsello. All. Licchelli. Con.Crea Marigliano: Cantarella 2, Hukel 14, Ciollaro 13, Bongiorno 19, Mille 8, Rumiano 7, Barone (L), Bianco 0, Conforti (L), Esposito 1. N.E. Citro, Mautone. All. Cirillo. ARBITRI: Talento, Vecchione. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà torna alla vittoria: Torino cede al quinto set

    Di Redazione Il Tie-Break questa volta sorride alla squadra di coach Tofoli che ritorna alla vittoria sconfiggendo 3-2 la ViViBanca Torino. Una partita tutt’altro che scontata contro i piemontesi che hanno messo in grossa difficoltà la capolista Pineto. Un’altalena di emozioni e di errori da ambo le parti in un primo set che vede premiata la compagine ospite che vince 17-25 un parziale molto poco fluido. VTC cerca di riordinare le idee in una domenica molto complicata e, complici errori degli avversari, porta a casa secondo e terzo set con il punteggio di 25-16 e 25-19 senza però trasmettere al pubblico presente serenità emotiva e di gioco. Torino approfitta di errori difensivi e di attacchi prevedibili dei ragazzi di Coach Tofoli per recuperare lo svantaggio accumulato e, dopo un inizio complicato, recupera e si porta sul 2-2 vincendo il 4o set per 20-25. Si va al tie-break, frazione che ha visto VTC sempre sconfitta nei precedenti di questa stagione, VTC con un colpo di reni si porta a 4 punti di vantaggio ma si fa recuperare sul 13 pari. Coach Tofoli con un timeout riordina le idee dei ragazzi che portano a casa la frazione per 16-14 e vincono il match. Si muove la classifica di 2 punti che vede il VTC al 7° in attesa del ricorso presentato per la sconfitta a tavolino e la penalizzazione di 3 punti. Coach Tofoli sul match: “Forse solo il risultato può essere salvato…ma anche su questo avrei qualcosa da dire. Abbiamo vinto ma sono molto deluso dal gioco espresso. Non ci stiamo allenando bene e abbiamo giocato male. Sì, covid ed assenza ci hanno fatto passare non delle migliori ultime settimane ma non possiamo giocare così. Andiamo avanti e solo poche parole possono essere usate per le prossime settimane e partite: impegno e sudore”. Volley Team San Donà di Piave – ViViBanca Torino 3-2 (17-25, 25-16, 25-19, 20-25, 16-14) Volley Team San Donà di Piave: Bellucci 2, Cherin 2, Bragatto 7, Vaskelis 25, Garofalo 15, Basso 10, Mondin (L), Santi (L), Merlo 17, Mignano 0. N.E. Zonta, Tuis, Andrei, Palmisano. All. Tofoli. ViViBanca Torino: Carlevaris 1, Richeri 28, Orlando Boscardini 4, Umek 16, Trojanski 4, Maletto 9, Fabbri (L), Valente (L), Genovesio 2, Cian 0, Corazza 2, Gonzi 1. N.E. Brugiafreddo. All. Simeon. ARBITRI: Giglio, Sabia. NOTE – durata set: 22′, 24′, 26′, 29′, 19′; tot: 120′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO