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    Da 0-2 a 3-2, è un derby da urlo quello vinto da Montecchio su Belluno

    Di Redazione Il Sol conquista il primo derby stagionale al termine di una lunghissima partita terminata 3-2 contro i “rinoceronti” del Da Rold Logistics Belluno. Una gara dai 2 volti per i ragazzi di coach Di Pietro, in cui nei primi set sono risultati troppo fallosi in tutti i fondamentali per poi riprendersi e macinare ottimi scambi per conquistare un’incredibile vittoria in rimonta. 1°SET: Il Sol con il sestetto base: Monopoli in regia con opposto Bellia; gli schiacciatori Baciocco e Marszalek, i centrali Frizzarin e Franchetti il libero Baciocco, gli ospiti rispondono con Maccabruni al palleggio e l’opposto De Santis; i centrali Piazzetta e Mozzato gli schiacciatori Graziani e Candeago e il libero Martinez. Inizio di set falloso per il Sol, che non riesce a trovare il break di vantaggio (6-6). Lo trova Belluno con 2 muri su Baciocco e l’ottimo attacco di De Santis (8-11) che costringe Di Pietro al time out. Al rientro, tanti gli errori al servizio da entrambe le formazioni, Monopoli per Frizzarin sigla il 13-14 e sempre capitan Frizzarin con un muro trova la parità (14-14) e costringe coach Poletto al time out. Maccabruni al servizio spinge e il Belluno approfitta di qualche errore di troppo del Sol, Di Pietro sostituisce Marszalek con Gonzato per provare a cambiare l’inerzia del set (22-18). Un muro di Franchetti vale il 19-23, subentra al servizio Pellicori ma non trova il break sperato e primo set point per gli ospiti, lo annulla Bellia che poi sull’errore al servizio chiude il set a favore degli ospiti. 2°SET: Sestetti invariati per entrambe le formazioni, è ancora un Sol troppo falloso e in raffano in ricezione e il Belluno ne approfitta e si porta subito avanti 3-6. Il set prosegue sulla falsa riga del precedente, il Sol continua a regalare troppi errori agli ospiti e sembra nervoso, Di Pietro chiama il primo time out sul 9-13. Al rientro in campo Bellia  provare a suonare la carica e Franchetti con un’ace trova il meno 2 (11-13), ma il Sol fa fatica a trovare continuità nel gioco, subentra ancora Gonzato per Marszalek (11-15) e Di  Pietro chiama il secondo time out (11-16) al rientro il Sol continua ad essere troppo falloso e il Belluno prende il largo 12-18. Monopoli al servizio prova a ricucire lo strappo con un’ace (17-22), Poletto non rischia e chiama time out, al rientro Franchetti piazza un muro che vale il 18-22. Il Belluno però è bravo con i suoi schiacciatori a chiudere il set sul 20-25. 3°SET: Il Sol deve cercare una scossa per aprire nuovamente la sfida, Di Pietro conferma il sestetto base e anche coach Poletto lo conferma. Una partenza equilibrata, il Belluno si dimostra ordinato e forte a muro ma il Sol cerca maggiore continuità (6-6). L’equilibrio lo spezza Baciocco in attacco e un Belluno stranamente falloso (9-7) e coach Poletto chiama time out, al rientro Frizzarin con 2 muri sigla un importante vantaggio per il Sol (13-9), Bellia con un’ace trova il 14-9. Belluno prova a farsi sotto al servizio e muro (16-13) ma Baciocco con un mani out e l’errore in attacco di Graziani il Sol guadagna un break (18-13) e Belluno chiama il secondo time out. Subentro Ostuzzi, giovane ex castellano, per Graziani sul punteggio di 19-13, Bellia ancora con un mani out e Frizzarin a muro allungano sul 22-15, Frizzarin sigla il 24-17 con un primo tempo e regala il primo set point ai castellani, chiuso con l’errore al servizio di Ostuzzi. 4°SET: Il Sol dopo il terzo set vorrà sicuramente trovare la parità, Di Pietro e Poletto confermano i sestetti, gli ospiti partono forte al servizio e molto ordinati in muro difesa (4-7), continua il punto a punto con ottime azioni da parte di entrambe le squadre (7-9), Belluno a muro si fa sentire e scappa (9-13) Di Pietro chiama il primo time out. Il Sol prova a riavvicinarsi con l’ace di Bellia (11-13) e continua il punto a punto sino all attacco out di Mozzato (16-16), il Sol non ne approfitta e il Belluno trova il break di vantaggio (16-18) e Di Pietro chiama il time out. Franchetti al servizio trova il 19-20 e coach Poletto chiama il time out, al rientro è ancora il centrale al servizio a trovare l’ace e la parità (20-20), De Santis mette out e il Sol sorpassa 21-20, Belluno stoppa Frizzarin e sorpassa (21-22) ma Marszalek firma il pareggio e Bellia con un’ace il sorpasso (23-22) e Poletto chiama il secondo time out. Marszalek regala il set point (24-23) e Baciocco con un super muro chiude il set, il Sol la riprende! 5°SET: Si preavvisa un tie break infuocato, entrambi i sestetti confermati, il Sol parte fortissimo con Marszalek e Frizzarin a muro e Franchetti con un’ace (4-0), Poletto chiama subito time out. Belluno prova a reagire ma il break iniziale rimane, si va al cambio campo sull’8-4 per il Sol. Monopoli con un pallonetto aumenta il break 9-4, Poletto si gioca l’ultimo time out, ancora Monopoli ad allungare, questa volta con un’ace (11-5), Bellia sigla il 12-5 e Marszalek il 13-5. Franchetti con il muro regala il match point per il Sol, gli ospiti recuperano un break ma Marszalek chiude l’incontro con il punteggio di 15-8. Sol Lucernari Montecchio Maggiore – Da Rold Logistics Belluno 3-2 (20-25, 20-25, 25-18, 25-23, 15-8)Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Monopoli 4, Baciocco 16, Franchetti 10, Bellia 19, Marszalek 19, Frizzarin 12, Fiscon (L), Battocchio (L), Pellicori 0, Gonzato 0, Carlotto 0. N.E. Zanovello, Novello. All. Di Pietro. Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 4, Graziani 9, Mozzato 8, De Santis 18, Candeago 18, Piazzetta 8, Pierobon (L), Gionchetti (L), Della Vecchia 0, Martinez (L), Milani 0, Ostuzzi 0. N.E. Paganin. All. Poletto. ARBITRI: Pristera’, Sabia. NOTE – durata set: 24′, 26′, 22′, 27′, 13′; tot: 112′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si combatte a Modica, ma l’Aurispa Libellula resta a bocca asciutta

    Di Redazione Torna senza punti l’Aurispa Libellula Lecce dalla lunga e insidiosa trasferta sul campo dell’Avimecc Modica per la quinta giornata di andata. La partita è a lungo combattuta, ma sono i padroni di casa ad aggiudicarsi in volata i tre set, tutti conclusi con il minimo scarto. La cronaca:Inizio gara altalenante ed in bilico, ma con gli ospiti che prendono le misure del Pala Rizza e provano a guidare il set (5-8). Modica reagisce e Loncar si prende la scena, con un lungo turno di battuta che permette ai suoi di riacciuffare il pari (12-12). Aurispa Libellula limita gli errori e torna in vantaggio, ma Modica non si perde d’animo e accorcia ancora le distanze, restando a contatto (19-20). Si viaggia punto su punto sino alla fine quando Martinez prima, e l’errore di Casaro poi, consegnano il set ai padroni di casa (25-23). Secondo set ancora altalenante, con il punteggio che oscilla e vede l’Aurispa Libellula tentare la fuga per poi essere subito raggiunta (8-8). Ancora Martinez, scatenato, trascina la sua squadra e prova ad imprimere un’impronta indelebile sul set con diversi “colpi” di apprezzabile profilo tecnico (15-13). Poca brillantezza per i salentini che commettono troppi errori e gli avversari ne approfittano allungando a più 4 (20-16). L’Aurispa Libellula prova la reazione con Rau, Vinti e il subentrato Lucarelli che annullano due set point agli avversari, rimettendo in discussione il set (24-24). Ad aver ragione, però, è ancora il Modica che chiude sul 27-25. Terzo set che si apre con l’Aurispa Libellula che sembra finalmente in partita e vogliosa di cambiare ritmo, grazie anche a un ritrovato Corrado (5-10). Il timeout di coach D’Amico sortisce gli effetti sperati ed il vantaggio ospite si assottiglia sempre di più (14-15). L’Aurispa Libellula in balìa degli ospiti ed in fase di appannamento, con Modica che ribalta il punteggio (20-17). Ai salentini non riesce nulla e, complice lo scoramento emotivo ed agonistico, la partita si chiude senza ulteriori sussulti (25-23). Avimecc Volley Modica-Aurispa Libellula Lecce 3-0 (25-23, 27-25, 25-23)Avimecc Modica: Alfieri 4, Chillemi 16, Garofolo 9, Martinez 14, Loncar 10, Raso 2, Aiello (L), Nastasi (L), Turlà 0, Firrincieli 0. N.E. Gavazzi, Tidona, Saragò. All. D’Amico. Aurispa Libellula Lecce: Kindgard 2, Corrado 12, Maccarone 3, Casaro 14, Vinti 10, Rau 7, Giaffreda (L), Cappio (L), Fortes 1, Lucarelli 1. N.E. D’Alba, Melcarne, Persichino. All. Grezio. Arbitri: Cecconato, Jacobacci. Note: Durata set: 29′, 35′, 31′; tot: 95′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aversa regola Casarano in tre set e si prende la vetta

    Di Redazione Si festeggia al PalaJacazzi: la Ismea Aversa batte 3-0 la Leo Shoes Casarano e conquista così, grazie anche alla sconfitta di Palmi, la vetta della classifica del Girone Blu. I normanni del presidente Sergio Di Meo, guidati da coach Giacomo Tomasello, dimostrano di avere in pugno la gara sin dalla prima battuta, e infatti per tutta la partita amministrano sempre il vantaggio. Da segnalare anche l’esordio in A3 del 16enne Barretta: una giornata che ricorderà per tutta la vita. La cronaca:Starace trova subito l’ace ed è immediato più 2 (3-1). Quando capitan Morelli al servizio tocca la rete e poi il pallone passa nella metà campo avversario siglando il più 4 (11-7) coach Licchelli chiama il primo time-out. Starace “on fire”: tre ace di fila, pubblico in delirio e Ismea che allunga (15-8). Aversa amministra e quando il tabellone dice 20 i pugliesi sono a 6 lunghezze di distanza. Starace, ancora lui, non si ferma più: ancora un servizio vincente e ben 9 set point (24-15). Mani out di Sacripanti e 25-19 col quale si cambia campo. Murone di Morelli in avvio di secondo set e poi pallone che passa nel muro di Casarano, Aversa prova subito il primo allungo (7-4). Coach Licchelli ferma il gioco per 30 secondi. Passano i minuti ma la Ismea non permette alla Leo Shoes di avvicinarsi, ogni timida reazione dei pugliesi viene rimandata al mittente (15-11). Sul 22-17 secondo (e ultimo) time-out dell’allenatore di Casarano. Aversa conquista il 2-0 con Starace: finisce 25-18. Casarano riesce a conquistare il primo vantaggio nel terzo set (7-8) ma poi Aversa piazza il break chiuso da Morelli fino al 10-8 e coach Licchelli si gioca il primo time-out. Starace dai 9 metri è infallibile: ancora un servizio vincente e 13-10. I tre punti di vantaggio resistono fino al 20-17. Quando Peluso spara out ci sono ben 6 match point (24-18). E in questo momento c’è l’esordio di Barretta, aversano doc, per il suo primo scambio in A3. Pochi secondi dopo Bonina a muro fissa il risultato sul 25-18. Si chiude così, è 3-0. Ismea Aversa-Leo Shoes Casarano 3-0 (25-16, 25-19, 25-18)Ismea Aversa: Morelli 18, Trillini 4, Cuti, Calitri (L1), Di Meo (L2), Putini 2, Starace 18, Corrieri, Sacripanti 7, Diana, Schioppa, Simonelli, Barretta, Bonina 5. All. Tomasello. Ass. Angeloni.Leo Shoes Casarano: D’Amato 1, Petras 14, Peluso 1, Meleddu, Ciardo, Scaffidi, Torsello 8, Baldari 7, Pierri, Ribecca, Paoletti 10. All. Tomasello. Ass. Cozzetto.Arbitri: Antonio Capolongo di Avellino e Christian Palumbo di Potenza.Note: Durata set: 23′, 28′, 28′; tot: 79′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Opus Sabaudia ritrova il sorriso contro la prima della classe

    Di Redazione L’Opus Sabaudia in un solo colpo travolge la capolista Omi-Fer Palmi, si mette alle spalle un periodo di risultati non entusiasmanti e rialza la testa nella classifica del Girone Blu di serie A3. Davanti al pubblico del PalaVitaletti di Sabaudia la formazione pontina s’impone nel primo set (25-23), subisce il ritorno degli avversari (20-25) e poi manda in estasi i suoi tifosi archiviando la partita con il 25-23 e il 25-15 che inchiodano il risultato sul 3-1. Alla luce di questo risultato Zornetta e compagni salgono a sei punti in classifica e, soprattutto, ritrovano il sorriso dopo la vittoria iniziale e le tre sconfitte di fila. Lo starting six messo in campo dal coach Budani per i padroni di casa vede Schettino in regia, Rossato opposto, Zornetta e Ferenciac schiacciatori, Miscione e Tognoni centrali, Torchia libero. Dalla parte opposta Polimeni schiera il solito sestetto con Paris al palleggio, Prespov opposto, Gitto e Marra al centro, Russo e Rosso di banda e Fortunato come libero. Nel primo set Palmi parte bene portandosi sul 4-8 e riuscendo a mantenere un discreto vantaggio fino alla metà del parziale. Sabaudia però riesce a ribaltare la clessidra e dal 21-18 riesce a chiudere con un ace (25-23) dopo la rimonta dei palmesi, che si erano portati sul 23 pari. Nel secondo set la situazione sembra peggiorare per i neroverdi e un opaco Prespov lascia il posto a Laganà. Dal punteggio di 11-5, però, i ragazzi di Polimeni riescono a completare un’ottima rimonta e dal 18-21 chiudono (20-25) senza troppe difficoltà. Il terzo parziale presenta due volti: nella prima metà Sabaudia domina nel punteggio e riesce ad allungare sul 21-15, ma la clamorosa rimonta dei palmesi rimette tutto in discussione (23-23). Sabaudia ancora una volta riesce a gettare il cuore oltre l’ostacolo e a portare a casa un set fondamentale (25-23). Nell’ultimo parziale disputato Palmi molla completamente la presa sull’incontro e i ragazzi di Budani infliggono senza troppi intoppi il colpo di grazia ai palmesi (25-15). “Sono veramente molto felice – dice il coach Mauro Budani – dopo una prestazione che attendevo da tempo, ho sempre avuto grande fiducia in questa squadra e finalmente è uscito fuori il carattere, la forza di volontà, ma soprattutto la voglia di vincere, anche se, come è normale che sia, abbiamo anche avuto momenti in cui c’è stata anche un pizzico di paura“. “Devo ammettere – continua Budani – che i nostri avversari non hanno fatto sicuramente la loro migliore partita, ma rivendico con forza anche i nostri meriti. Sono contento anche per i ragazzi che hanno superato una settimana difficile dopo la prestazione di domenica scorsa, ora sta a noi mantenere il più possibile questo livello di gioco, ma sono convinto che lo possiamo fare e soprattutto dobbiamo credere nelle nostre capacità“. Progressivamente, durante il match, la squadra ha preso coscienza dei propri mezzi e ha creduto sempre di più nella grande impresa: “C’è grande soddisfazione – aggiunge Stefano Schettino, capitano e palleggiatore dell’Opus Sabaudia – perché abbiamo ottenuto una vittoria importantissima sia sotto il profilo tecnico, battendo una squadra molto molto forte, sia sotto il profilo morale, perché dopo le sconfitte eravamo in grosse difficoltà e questo successo ci dà tantissima carica per proseguire il campionato“. “Avevo detto, in fase di presentazione di questo match – prosegue Schettino –, che il Palmi sarebbe stato un grande stimolo per noi. Dopo questo successo dobbiamo cercare di dare continuità a questo risultato importantissimo e fare il meglio possibile di settimana in settimana“. Il Sabaudia ha messo tantissima pressione agli avversari con il servizio inanellando ben 14 ace contro i quattro del Palmi: Lucio Zornetta, con sei punti diretti, ha fatto la differenza dalla linea dei nove metri, ma anche in attacco lo schiacciatore italoargentino ha inciso con il 45%, mentre Miscione sta continuando a fare grandi cose a muro visto che 4 (dei 6) block vincenti sono proprio del centrale del Sabaudia, che è tra gli specialisti di questo fondamentale di tutto il campionato. Opus Sabaudia-Omi-Fer Palmi 3-1 (25-23, 20-25, 25-23, 25-15)Opus Sabaudia: Conoci, Zornetta 16, Ferenciac 11, Miscione 9, Rossato 15, Tognoni 10, Torchia (lib.), Schettino 4. Ne: Palombi, Recupito, Pomponi, De Vito, Meglio. All. BudaniOmi-Fer Palmi: Marra 7, Fortunato (lib.), Gitto 8, Prespov 5, Russo 6, Rosso 13, Paris 1, Laganà 13, Di Carlo (lib.), Remo. Ne: Amato, Nicolò, Pizzonia, Roberts. All. PolimeniArbitri: Autuori e PescatoreNote: Durata set: 29′, 26′, 28′, 21′. Sabaudia: ricezione 55% (39%), attacco 42%, aces 14 (err.batt. 17), muri pt. 6; Palmi: ricezione 38% (30%), attacco 43%, aces 4 (err.batt. 18), muri pt. 7. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Dist&Log Marcianise torna con tre punti dal campo di Galatina

    Di Redazione Con una straordinaria prova corale la Dist&Log Volley Marcianise espugna il campo dell’Efficienza Energia Galatina nella quinta giornata del Girone Blu. Prestazione davvero super dei bluarancio, che nei primi due set riescono a rimontare con i punti di Vetrano, Tartaglione e del duo Ndrecaj–Carelli. Wilmsen prova a tenere a galla i suoi (10-17), poi gli ospiti prendono il largo sul 15-22 chiudendo il primo 18-25. Nel secondo Galatina parte meglio accumulando quattro lunghezze di vantaggio. Galasso e Antonaci sembrano ispirati, ma coach Racaniello studia contromisure adeguate (14-13) e quando Carelli firma il sorpasso sul 17-18 al termine di un intenso palleggio, si capisce che la Dist&Log può portare a casa anche il secondo. Gli ospiti arrivano sul 18-23 e poi ancora Carelli la chiude 20-25. A quel punto l’Efficienza Energia prova a dare fondo a tutte le residue speranze di rientrare in gioco con Galasso, Wilmsen e Pepe. La gara però è indirizzata (6-10) con Marcianise che non sbaglia quasi niente, la difesa tiene a meraviglia e l’attacco gira perfettamente. Sul 14-21 si attendono solo i titoli di coda. La regia di Antonio Libraro è perfetta, Vacchiano non si risparmia, poi Ndrecaj, Carelli e Tartaglione scrivono la parola fine. Marcianise sale a quota sei punti. “Vincere su un campo pugliese – dice Pasquale Siciliano, presidente onorario di Marcianise – non è mai facile. Galatina ha provato fino alla fine a rientrare in gara, ma siamo stati bravissimi a non distrarci e recuperare il break nel primo e secondo set. Una vittoria convincente frutto del gran lavoro settimanale e di un gruppo che si sacrifica su ogni pallone. Tutti, anche chi non è entrato, ha portato il mattoncino alla causa Marcianise e siamo felici perché tornare a casa dopo un viaggio così lungo con un’ottima prestazione e una vittoria ci lascia davvero ben sperare in vista del futuro“. Dopo la sosta ci sarà il derby con Massa che può rilanciare ulteriormente la Dist&Log: “Un passo alla volta – conclude Siciliano – perché stiamo raggiungendo la forma migliore. Giochiamo una bella pallavolo e raccogliamo i risultati che inorgogliscono noi e un’intera città. Abbiamo perso qualche punto per strada all’inizio, ma con questo spirito sicuramente riusciremo a centrare gli obiettivi prefissati“. Efficienza Energia Galatina-Dist&Log Marcianise 0-3 (18-25, 20-25, 19-25)Efficienza Energia Galatina: Latorre 1, Lotito 9, Pepe 5, Wilmsen 10, Galasso 4, Antonaci 5, Apollonio (L), Sardanelli (L), Buracci 1, Lentini 1. N.E. De Matteis, De Lorentis, Calò. All. Stomeo. Dist&Log Marcianise: Libraro A. 4, Libraro E. 10, Vetrano 7, Carelli 14, Tartaglione 11, Ndrecaj 10, Bizzarro (L), Vacchiano (L), Faenza 1. N.E. Montò, Siciliano. All. Racaniello. Arbitri: Santoro, Kronaj. Note: Durata set: 26′, 30′, 27′; tot: 83′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aci Castello si riscatta con il netto 3-0 su Ottaviano

    Di Redazione Una vittoria che profuma di riscatto, dopo lo stop al quinto set di domenica scorsa a Montefiascone. Al PalaCatania di Corso Indipendenza – davanti a una bella e calorosa cornice di pubblico – la Sistemia Saturnia Aci Castello torna alla vittoria, battendo la Falù Ottaviano con un netto 3-0 e incamerando tre punti preziosi per la classifica del Girone Blu. La squadra di casa scende in campo con il sestetto base. Nell’Ottaviano manca l’ex Volley Catania, Pizzichini, mentre sono regolarmente in campo il regista saccense Calogero Tulone (ex Universal, Catania e Modica) e lo schiacciatore Francesco Sideri. Lucconi e Zappoli partono a mille. Braccia calde, pronti a regalare emozioni e, soprattutto, numeri da capogiro in attacco con il 70% di efficienza (il dato di squadra si attesta sul 69%). L’Ottaviano di Aniello Mosca non si scompone, risponde colpo su colpo. Francesco Sideri, in pipe, buca le maglie del muro castellese (6-6), unico punto della partita. Lucconi ha subito vita facile: l’opposto si fa trovare pronto agli inviti di Cottarelli (8-6). Zappoli allunga il passo con un diagonale stretto che vale il 10-7. I campani commettono due errori di fila (12-7). Il primo tempo di Frumuselu mantiene la Saturnia avanti di quattro lunghezze. Cesare Gradi firma il punto numero 17. Da posto due Lucconi è un fulmine di guerra. L’ennesimo lungolinea dello schiacciatore ex Fano vale il più sei (19-13). Zappoli sale in cattedra, suoi tre punti di fila che firmano il break decisivo (un muro e due attacchi). Lucconi archivia la pratica. Non cambia la storia nel secondo parziale, anche se la squadra di casa accusa un passaggio a vuoto in attacco, dove si registra un crollo in efficienza. L’11-8 porta il sigillo di Cottarelli che s’inventa un secondo tocco da copertina. Ottaviano non ci sta a fare da vittima sacrificale. Lucarelli e Ruiz, ben orchestrati da Tulone, ma anche qualche errore locale, proiettano gli ospiti al vantaggio parziale (18-17). Occorre la zampata giusta per fare saltare il banco: ci pensa Antonio Smiriglia a riportare tutto in parità. Nelle battute finali Zappoli archivia la pratica (25-23), ma non è stato facile. Kantor lancia dal primo punto del terzo set Marco Di Franco, lo schiacciatore 2002 scuola Roomy, al posto di Cesare Gradi. Ottaviano prende fiducia con il passare dei minuti. La Sistemia si affida all’asse Lucconi-Zappoli per portare punti e provare a chiudere i conti. Non c’è storia (12-9, 17-12): gira il muro (8 finali) e il contrattacco. La formazione campana scompare progressivamente dalla partita. L’ultimo punto è un diagonale proprio di Di Franco. Waldo Kantor sottolinea la difficoltà del campionato: “Non è facile vincere con nessuno. Non ci sono partite che si vincono sulla carta. Il calo nel secondo set ci può stare, ma siamo stati bravissimi a non concedere spazi ai nostri avversari. Noi dobbiamo lavorare per ridurli al minimo. Contento per l’ultimo punto di Di Franco, a conferma della rosa lunga“. Cristian Frumuselu, centrale autore di 8 punti: “Sempre bello giocare al PalaCatania, davanti a un pubblico così appassionato che diventa il settimo uomo in campo. Noi bravi a rialzare la testa, ci siamo risollevati. Siamo stati concentrati sino alla fine“. Sistemia Aci Castello-Falù Ottaviano 3-0 (25-18, 25-23, 25-17)Sistemia Aci Castello: Frumuselu 8, Cottarelli 3, Zappoli 13, Smiriglia 3, Lucconi 20, Gradi 3, Zito (L), Maccarrone, Di Franco 2, ne: Andriola, Battaglia, Vintaloro. All. Kantor.Falù Ottaviano: Tulone, Ruiz 11, Ambrosio 2, Lucarelli 16, Buzzi 6, Sideri 1, Titta (L1), Crispo, Ammirati. Ne: Giuliano, Iervolino, Settembre, Coppola. All. Mosca.Arbitri: Giovanni Ciaccio e Sergio Pecoraro. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Geetit in campo nel posticipo contro Grottazzolina. Spagnol: “Alziamo la testa”

    Di Redazione La Geetit pallavolo Bologna è pronta ad ospitare la Videx Grotazzolina per il posticipo della quinta giornata del campionato della serie A3 Credem Banca. La sfida andrà in scena Lunedì 8 Novembre, ore 20.30, al Pala Savena di San Lazzaro (BO) prima del grande rientro dei felsinei al madison di Piazza Azzarita, nel cuore di Bologna. La squadra ospite, attualmente seconda nella classifica del girone bianco, vanta una formazione di alto livello, costruita appositamente ed esplicitamente per coronare il sogno della promozione in serie A2. Si tratta di uno dei team più quotati del campionato che arriverà nel capoluogo emiliano con l’unico e chiaro obbiettivo di chiudere velocemente la pratica senza perdere punti importanti per il vertice della classifica.  D’altro canto Bologna vuole salutare il Pala Savena con una prestazione di alto livello contro un avversario particolarmente ostico, ciò che probabilmente è mancato Lunedì scorso a Pavia. “Arriviamo alla partita con molta voglia di riscatto, non tanto per la sconfitta- spiega Marco Spagnol- perché Garlasco hanno dimostrato, come già si sapeva, essere una buonissima squadra ma più per quella che è stata la nostra prestazione.” I ragazzi di coach Asta hanno lavorato a lungo in settimana, con la consapevolezza di dover entrare in campo sempre con la volontà di dimostrare il proprio valore; come dichiarato dall’opposto rossoblu: “La preparazione di questo incontro è identica a quella di tutte le altre, le società del campionato si sono ben attrezzate, di conseguenza le partite vanno preparate tutte al massimo delle nostre possibilità indipendentemente dalla posizione in classifica della squadra che troviamo davanti.” Grande fame di vittoria da un lato e grande voglia di dimostrare dall’altro: chiari elementi che contraddistinguono una gara degna di essere giocata nel taraflex della serie A3.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata supera la Vigilar 3-1 in rimonta nell’anticipo del sabato

    Di Redazione Nell’anticipo della quinta giornata di campionato, la Tinet Prata di Pordenone supera la Vigilar Fano in rimonta. Dopo un ottimo primo set, vinto dalla Vigilar 22-25, regna l’equilibrio nel secondo parziale, conquistato dai padroni di casa proprio al fotofinish (25-23). Fano subisce il contraccolpo e crolla nel set successivo (25-13), consentendo a Prata di crederci. I virtussini cercano di tornare a galla nel quarto set, ma Prata non concede nulla e chiude 25-21. Formazione tipo per la Vigilar Fano, con Zonta in regia opposto a Stabrawa, Gozzo e Nasari in banda, Ferraro e Bartolucci al centro, Cesarini libero. Per i padroni di casa, la regia è affidata al giovane Boninfante, opposto a Baldazzi, gli schiacciatori sono Bruno e Porro, i centrali Katalan e Bortolozzo, il libero Rondoni. Partita giocata con intensità da entrambe le squadre fin dal primo set, in un PalaPrata bollente: la Vigilar trova subito il doppio vantaggio (2-4) e allunga 7-12 con ace di Gozzo. Il servizio risulta essere l’arma vincente dei fanesi, che scavano il solco con Stabrawa e volano sul 9-18 (tre battute vincenti consecutive per il polacco). Prata non demorde e accorcia le distanze con un break di 6-0, che vale il 15-18, quindi Porro trova il -2 da posto 4 (18-20). Stabrawa sbarra la strada a Baldazzi e regala il set point alla Vigilar sul 20-24: Prata ne annulla due, ma alla terza occasione è lo stesso opposto a chiudere: 22-25, 0-1 Vigilar. Il primo break del secondo set è della Vigilar, con Gozzo che mura Porro e firma il 6-8 Fano. La parità è però dietro l’angolo e arriva a quota 10, con successivo sorpasso dei padroni di casa (murato Stabrawa, 11-10 Prata). Si procede in sostanziale equilibrio, a colpi di minibreak, sorpassi e controsorpassi: Prata cerca a più riprese di scappare, ma Fano è sempre pronta a riprenderla. I padroni di casa trovano il guizzo vincente proprio nel finale, con ace di Yordanov che vale il 23-21, e fanno loro il parziale 25-23. Parità ristabilita. Avvio shock per la Vigilar nel terzo set, con Prata che si porta in vantaggio 12-1, sfruttando l’ottimo turno al servizio di Porro (cinque aces per lui). Stabrawa a muro interrompe il digiuno dei fanesi (12-2), la Vigilar cerca di recuperare il bandolo della matassa, ma il divario è troppo ampio e Prata non concede nulla. Si chiude 25-13 un parziale da dimenticare per i virtussini. In avvio di quarto set, la Vigilar insegue a -2 già dai primi scambi, poi ci pensa Bruno ad allungare 16-12, direttamente dai 9 metri. Pascucci inserisce Chiapello per Gozzo, ma Prata, spinta dal suo pubblico, è inarrestabile: non basta il tentativo di recupero della Vigilar nel finale, i padroni di casa chiudono il set 25-21, conquistando i tre punti e lasciando ancora una volta a secco i fanesi. Tinet Prata – Vigilar Fano 3-1 Tinet Prata: Bortolozzo 5, Boninfante M. 3, Porro 20, Katalan 6, Baldazzi 15, Bruno 16, Rondoli (L), Dal Col, Pinarello, Yordanov 3, Novello. N.e.: De Giovanni. All. Boninfante D.-ZampisVigilar Fano: Zonta 4, Gozzo 11, Ferraro 6, Stabrawa 17, Nasari 8, Bartolucci 8, Cesarini (L), Chiapello 3, Gori. N.e.: Galdenzi, Carburi, Bernardi. All. Pascucci-Roscini Parziali: 22-25 (27’), 25-23 (29’), 25-13 (22’), 25-21 (28’)Arbitri: Sessolo-LicchelliNote: Prata bs 19, ace 10, muri 13, ricezione 41% (prf 19%), attacco 47%, errori 25. Vigilar bs 14, ace 8, muri 9, ricezione 47% (prf 23%), attacco 39%, errori 29. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO