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    Videx Grottazzolina, coach Ortenzi: “Ho visto una bella reazione”

    Di Redazione Grande entusiasmo in casa Videx Grottazzolina dopo la sfida archiviata in poco più di un’ora contro il Sol Lucernari Montecchio: dimenticata la parentesi Macerata, Vecchi e compagni hanno ripreso ad esprimersi ai livelli pre-derby, con servizio incisivo, ricezione di livello ed attacco in grande spolvero con Mandolini a conquistarsi la palma di top scorer. Soddisfazione palpabile anche nelle parole di Massimiliano Ortenzi al termine della gara: “C’è stata una risposta non soltanto sotto il profilo del risultato ma anche della prestazione e del gioco nel suo insieme – ha dichiarato il coach grottese – abbiamo tenuto un buon ritmo al servizio e siamo stati abili a contenere gli attacchi avversari giocando in maniera molto ordinata. Dopo Macerata con i ragazzi c’eravamo detti che non bisognava preoccuparsi per aver perso il derby ma piuttosto per aver approcciato e gestito male determinate situazioni di gioco, alle quali occorre prepararsi alzando i ritmi in allenamento, e devo dire che in settimana ho visto una bella reazione da parte del gruppo“. Domenica la Videx calcherà nuovamente il parquet del PalaGrotta al cospetto di Portomaggiore, per dare il via ad un trittico di impegni che prevede anche il turno infrasettimanale in trasferta a Belluno (mercoledì 8 dicembre) e il confronto casalingo con Prata di Pordenone nel weekend successivo: “Ora pensiamo a recuperare le energie per arrivare a queste partite nella migliore condizione possibile – ha aggiunto Ortenzi -. Continueremo a lavorare come fatto finora nella speranza di poter presto riavere Nielsen con noi per alzare ulteriormente il livello degli allenamenti ed essere finalmente al completo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno può contare sulla panchina. Ostuzzi: “Ho aiutato la squadra a vincere”

    Di Redazione La Da Rold Logistics Belluno ha capito una volta di più domenica scorsa, quando ha rimontato due set di svantaggio al Monge-Gerbaudo Savigliano ed è andata poi a vincere al tie-break, che anche chi entra dalla panchina è importante se non, come in questo caso, fondamentale. Un’impresa figlia della forza del collettivo. E in cui le cosiddette seconde linee hanno dato un contributo tangibile. Anzi, decisivo. Vale per il centrale Matteo Piazzetta, entrato a partita in corso. E vale soprattutto per Massimo Ostuzzi, spedito sul parquet nel momento emotivamente peggiore. Perché, al di là del 2-0 al passivo nel conto dei parziali, c’era da rimpiazzare Giovanni Candeago: sfortunato protagonista, suo malgrado, di un’infelice ricaduta sulla caviglia sinistra, che lo ha costretto a lasciare subito il palasport per sottoporsi ai primi accertamenti. Ma è anche grazie a Ostuzzi, e alla freschezza dei neo entrati (a questo proposito, da segnalare pure un ace di Gionchetti), che i bellunesi sono riusciti a risalire la corrente. E a cambiare il corso degli eventi: “Mi dispiace per Giovanni – afferma proprio la banda con un passato a Brescia e Bolzano -; non è mai piacevole entrare al posto di qualcuno che si è infortunato”. Ostuzzi ha chiuso la sua serata con 9 punti e un ace in meno di tre set: “Nonostante qualche sbavatura – conclude – sono comunque felice della mia prestazione, che in definitiva ha aiutato a portare a casa il risultato. Ma la dedica va a Candy: speriamo si rimetta il prima possibile”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Rold Logistics, esclusa la frattura alla caviglia per Giovanni Candeago

    Di Redazione Non c’è frattura alla caviglia, e questa è di gran lunga la notizia più importante per Giovanni Candeago, anche se l’infortunio rimediato dallo schiacciatore della Da Rold Logistics Belluno è comunque importante. A questo proposito, all’atleta è stato applicato un bendaggio compressivo con ossido di zinco: nei prossimi giorni, Candeago dovrà utilizzare le stampelle. Passato il gonfiore, si procederà poi a svolgere ulteriori accertamenti e solo a quel punto sarà possibile definire con certezza i tempi di recupero.  Nella sfida di ieri, vinta in rimonta contro il Monge-Gerbaudo Savigliano, Candeago era ricaduto male sulla caviglia sinistra: dopo due parziali giocati ad alto livello, la sfortuna ha presentato il conto e costretto il martello bellunese ad abbandonare il parquet.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Divorzio tra Angel Dennis e Macerata: l’opposto rescinde il contratto

    Di Redazione Si interrompe il rapporto tra l’opposto cubano Angel Dennis e la Med Store Tunit Macerata. Una scelta decisa dal giocatore e inaspettata per tutto l’ambiente biancorosso, comunica la società che continua: “Alla Pallavolo Macerata non resta che accettare la volontà di Angel Dennis, legata esclusivamente a motivi personali“. Si chiude così un’avventura cominciata lo scorso campionato, ufficialmente solo da gennaio, durante la quale la squadra e l’opposto si sono tolti tante soddisfazioni insieme, arrivando ad un passo dalla promozione e ripartendo quest’anno con grande determinazione. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Poker per la Tinet Prata di Pordenone: in casa di Brugherio si chiude in tre set

    Di Redazione La Tinet serve il poker. Quarta vittoria consecutiva per i gialloblù che dopo un incredibile primo set, dominano i due successivi e si portano a casa tre punti da Brugherio raggiungendo il quinto posto in classifica. Nota di merito per tutti, ma in particolar modo per Coach Boninfante che riesce in ogni gara a coinvolgere quasi tutti i propri ragazzi, dando importanti minuti di gioco a tutti e ricevendo risposte confortanti. Autentica battaglia al Paolo VI di Brugherio. Il primo parziale dura la bellezza di 41 minuti e fa vedere in campo due formazioni che non mollano su nessun pallone. Coach Boninfante schiera lo starting six con il figlio Mattia al palleggio, Baldazzi opposto, Katalan e Bortolozzo al centro, Porro e Yordanov in 4 e Rondoni libero. Inizia bene Porro che mette a segno alcune belle giocate tra le quali un punto al servizio. Ma poi il giovane schiacciatore viene preso di mira e Boninfante sull’ 11-7 per Brugherio si affida a Manuel Bruno per provare il recupero. Grazie alla buona vena di Chiloiro la Gamma Chimica riesce a mantenersi in vantaggio fino al 17-13. La Tinet inizia a recuperare con un paio di giocate di Yordanov, che ingaggia un bel duello col connazionale Mitkov. Un muro della coppia Boninfante-Bortolozzo riporta sotto i gialloblù: 21-20. A sparigliare le carte un eccellente turno di servizio di Boninfante che mette a soqquadro la ricezione dei brianzoli e ne condiziona l’attacco. Una sequenza che comprende un punto diretto in battuta, un muro Baldazz/Katalan e un errore di Chiloiro manda i Passerotti a set point: 22-24. Entra in scena Mitkov che pareggia: 24-24. Si gioca ai vantaggi e alla fine al sesto set point, dopo averne annullati due agl avversari, la Tinet sorpassa: Katalan stoppa Mitkov a muro e poi Porro la chiude con l’ace del 31-33 finale. La battaglia vinta nel primo parziale galvanizza la Tinet che ritorna in campo desiderosa di azzannare alla giugulare l’avversario. Si parte a spron battuto e dopo qualche minuto Baldazzi firma il punto del 3-8. I Diavoli Rosa di Brugherio non demordono e rientrano anche se il vantaggio dei Passerotti rimane sempre di almeno tre lunghezze. In campo si vede Dal Col che prende il posto al centro di capitan Bortolozzo. E proprio un servizio del centrale trevigiano a mettere in difficoltà la ricezione di casa e a permettere a Porro, vigile a rete di segnare il punto del 14-19. Prata gioca sciolta ed è brava a trasformare tutti i contrattacchi che riesce a crearsi. Baldazzi mette a terra quello del 15-20. Poi va in battuta Boninfante e il suo turno di servizio si prolunga fino al termine del parziale, che viene chiuso da un bel primo tempo di Nicolò Katalan. Il terzo set inizialmente appare meno scontato di come possa sembrare dal risultato finale. Equilibrio fino al 5-5 poi gli attaccanti laterali di casa portano a casa 3 errori consecutivi a rete. La Tinet prende il largo: 6-12. Rientro di Brugherio , che comunque resta a distanza di sicurezza: 11-14. Una pipe di Porro manda lo stesso genovese in zona di servizio. Nel contempo staffetta Novello-Baldazzi in posto 2. Qui si chiude virtualmente la gara perché Porro uscirà dal turno di battuta sull’ 11-20, mettendo a referto anche un paio di punti diretti al servizio. Entra nuovamente anche Manuel Bruno, che così ha un’ottima occasione per mantenere il proprio ritmo gara, sempre elevato. La partita si spegna con la Tinet che amministra il vantaggio da squadra matura. Marco Novello conquista il match point con l’attacco del 16-24. Mini break di Brugherio: 18-24. Ma poi la chiude Bruno con uno dei suoi celebri mani-fuori: 18-25. Coach Danilo Durand: “Avevo chiesto ai ragazzi di mettere in campo una buona prestazione, sapendo che non era questa una squadra per nulla facile da battere, soprattutto nel momento che stiamo attraversando. La settimana è stata anche questa difficile, Biffi è solo l’ultimo dei tanti che abbiamo fuori. I ragazzi nonostante i cambi di ruoli e l’assetto nuovo, con Mitkov opposto e Chiloiro in 4 dopo sette settimane che non toccava il campo, sono stati bravi, mi sono piaciuti, hanno avuto un bell’atteggiamento e per un set e mezzo, fino al 14-12 del secondo, abbiamo giocato assolutamente alla pari con loro. Sapevamo che Prata era una squadra con dei battitori al salto molto forti e nel primo set abbiamo subito 5 ace che sono quelli che poi hanno fatto la differenza perché invece in attacco e a muro abbiamo fatto meglio noi. Loro avevano questa carta da giocarsi, bravissimi ad averla sfruttata al meglio. Ci sono tantissime note positive da cui ripartire, ovvio che dopo tre mesi così complicati non possiamo pensare di entrare in campo con una squadra come Prata e vincere. Bisogna continuare a lavorare, costruire nuove certezze, oggi qualcuna ce la siamo data, e abbiamo bisogno di un pò di tempo per ritrovarci completamente”. Gamma Chimica Brugherio-Tinet Prata di Pordenone 0-3 (31-33, 15-25, 18-25) Gamma Chimica Brugherio: Bonacchi 1, Chiloiro 9, Piazza 4, Mitkov 13, Frattini 9, Innocenzi 7, Colombo L Di Marco, Bonisoli, NE:  Eccher, Compagnoni M.  Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 3, Baldazzi 13, Bortolozzo 3, Katalan 12, Porro 14, Yordanov 7, Rondoni L. Bruno 1, Dal Col 1, Novello 2 NE: Pinarello. De Giovanni, Gaiatto L Arbitri: Palumbo Christian, Kronaj David (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Garlasco non trova il riscatto: San Donà è lapidaria

    Di Redazione Il Volley Team San Donà di Piave non si fa intimorire dalla visita diGarlasco, che dal canto suo era in cerca di riscatto, e chiude il match in soli tre parziali. LA CRONACA – Nel primo set i padroni di casa allungano subito su Garlasco che però non si arrende e cerca di stare al passo. Vani i tentativi e San Donà vince 25–17 in assoluto controllo. Nel secondo parziale, Garlasco parte bene ma non abbastanza e dopo un testa a testa, i ragazzi di San Donà aumentano nuovamente il distacco. I lomellini restano in partita cercando di stare al passo dei padroni di casa, non riescono e perdono anche il secondo set. Nell’ultimo parziale, le squadre giocano alla pari, ma è sempre San Donà a trovare lui spunto decisivo e a chiudere la partita tre set a zero. I COMMENTI – Alla fine della partita è il secondo allenatore Marco Malinverni a commentare il match: “É stata una partita sicuramente non facile che, se possibile, si è ulteriormente complicata per la mancanza di coach Maranesi, che si è sentita tanto. Abbiamo reagito a tratti bene a livello di spirito, ma a livello tecnico non abbiamo espresso certo il nostro miglior gioco. Non abbiamo poi fatto bene in battuta così gli avversari hanno potuto costruire con relativa facilità rendendo per noi difficile contenere bande e opposto. Bene invece i nostri attacchi al centro.” Prosegue poi: “Abbiamo tenuto uno standard medio nella distribuzione come nell’ultima partita anche se forse, non appena possibile, dovremmo provare ad innescare di più i nostri centrali.”Riguardo agli avversari aggiunge: “Sono stati molto bravi in battuta, però non li abbiamo sofferti più di tanto in questo fondamentale. Certo avremmo potuto fare di più è dico che un tiebreak ci poteva stare se avessimo affrontato la gara con un’altra mentalità”. La chiusura è un pensiero a coach Maranesi: “Tutta la squadra si unisce nel sostenere mister Maranesi e gli augura una pronta guarigione”. Il commento di Coach Tofoli: “Penso sia stata una partita pulita, abbiamo giocato abbastanza bene, abbiamo avuto qualche calo e fatto degli erroretti che dovevamo evitare ma penso che abbiamo giocato molto bene a muro, abbiamo preso il tempo sui loro schiacciatori, siamo stati bravi a giocare ad un certo livello a mai calare. È andato tutto bene, abbiamo battuto bene mettendo in difficoltà la loro ricezione. Dovevamo vendicare la sconfitta della settimana scorsa a Savigliano e ci siamo riusciti. Adesso andiamo avanti, la prossima giornata ci vedrà affrontare Prata, una partita sicuramente molto difficile però con calma la prepareremo bene in settimana. Andiamo avanti.” Il tabellino: Volley Team San Donà di Piave-Volley 2001 Garlasco 3-0 (25-17, 25-20, 25-20) Volley Team San Donà di Piave: Merlo 8, Vaskelis 18, Garofalo, 10, Basso 8, Bragatto 8, Bellucci 1. Santi. N.E: Andrei, Tuis, Zonta, Palmisano, Mondin (L), Mignano Allenatore: Paolo Tofoli Volley 2001 Garlasco: Porcello 6, Miglietta, Coali 8, Crusca 2, Testagrossa 1, Magalini 8, Regattieri, Puliti 11. Taramelli. N.E: Resegotti (L), Moro, Giampietri, Mellano. Allenatore: Marco Malinverni ARBITRI: Gianmarco Lentini – Antonio Mazzarà (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grande rimonta della Vigilar Fano: sul campo di Portomaggiore è 3-2

    Di Redazione Il ritorno in campo dopo due settimane regala 2 punti e la prima vittoria in trasferta alla Vigilar Fano, che supera Portomaggiore 2-3, al termine di un match durato oltre due ore e giocato costantemente punto a punto dalle due squadre. Dopo aver vinto il primo set 28-30, la Vigilar cede ai padroni di casa nel secondo 33-31 e nel terzo 25-23. Nel quarto parziale, sul punto di alzare bandiera bianca, i fanesi svoltano il match con grinta e carattere, conquistando il set 20-25 e portando la contesa al tie-break. L’equilibrio persiste nel quinto set, ma alla fine a spuntarla è la Vigilar 13-15, affamata di punti e di vittorie. Un risultato importantissimo per i fanesi, che muovono la classifica e proseguono nel loro percorso di crescita. Formazione tipo per la Vigilar Fano, con Zonta in regia opposto a Stabrawa, Gozzo e Nasari in banda, Ferraro e Bartolucci al centro, Cesarini libero. Per i padroni di casa, in diagonale palleggiatore-opposto troviamo Govoni e Dahl, gli schiacciatori sono Pahor e Pinali, i centrali Aprile e Ferrari, il libero Brunetti. In avvio, il primo strappo è della Vigilar (3-5), ma Pinali firma il sorpasso e Portomaggiore può andare avanti 7-6. Si procede quindi punto a punto senza particolari sussulti, fino all’ace di Gozzo, che restituisce a Fano il +2 (11-13). Ferraro tenta a più riprese di far scappare i suoi (13-16, 15-18), ma Portomaggiore mantiene lucidità e torna a contatto proprio nel finale (21-22), costringendo Pascucci al time-out. Al rientro in campo, non si arresta la corsa dei padroni di casa, che firmano la parità a quota 22 e capovolgono il punteggio sul 23-24. Si va ai vantaggi, dove a spuntarla, alla fine, è la Vigilar 28-30. Equilibrio nel secondo parziale, con le due squadre che si affrontano apertamente e mettono a turno la testa avanti. Il break di Fano arriva con Gozzo in attacco e vale l’11-14, ma ancora una volta Portomaggiore insiste e impatta a quota 15 (attacco out Fano). Gozzo al servizio riporta i suoi a +2, ma i padroni di casa restituiscono il minibreak e si portano in vantaggio. Come nel primo set, si arriva punto a punto al finale di set, fino ai vantaggi: stavolta è Portomaggiore a chiudere il parziale, con ace di Pinali che fissa il punteggio sul 33-31. Il terzo set si apre sulla falsariga del precedente, un equilibrio fatto di break e controbreak. Fano guadagna 2 punti di vantaggio, ma Portomaggiore resta sempre a contatto e impatta 14-14, sorpassando 16-15. Stabrawa respinge l’attacco dei padroni di casa, firmando il muro che vale il 17-19 Fano, ma a quota 20 le due squadre sono di nuovo in parità. Portomaggiore conquista il set point sul 24-23 e chiude alla prima occasione, murando Stabrawa: 25-23, 2-0 nel computo dei set. Nel quarto parziale l’equilibrio si spezza con l’ace di Pinali, per il 15-13 Sa.Ma., ma stavolta è Fano a restare lucida e ad impattare 16-16 con Gozzo. Portomaggiore tenta ancora di scappare (18-16), e Fano la riprende di nuovo (18-18); la grinta in campo è palpabile e i ragazzi di coach Pascucci, guidati da uno Stabrawa in piena trance agonistica, volano a +3 proprio nel momento che conta (19-22). Nel finale c’è solo la Vigilar, che chiude 20-25 e porta la sfida al tie-break. Il muro della Vigilar vale il primo doppio vantaggio del tie-break (5-7), ma l’attacco out di Stabrawa consente a Portomaggiore di tornare per l’ennesima volta in parità sul 10-10. Pinali ricambia il favore attaccando out da posto 4 e regalando a Fano il 10-12, ma un attimo dopo è di nuovo parità (12-12). Nasari firma il match ball (13-14), quindi la Sa.Ma. attacca out e regala la vittoria ai virtussini. Il tabellino Sa.Ma. Portomaggiore – Vigilar Fano: 2-3 (28-30, 33-31, 25-23, 20-25, 13-15) Sa.Ma. Portomaggiore: Pahor 11, Ferrari 9, Dahl 27, Pinali 20, Aprile 8, Govoni 2, Brunetti (L), Masotti, Gabrielli, Grottoli. N.e.: Rossi. All. Marzola-Vanini Vigilar Fano: Zonta, Nasari 18, Ferraro 9, Stabrawa 29, Gozzo 24, Bartolucci 9, Cesarini (L1), Chiapello, Galdenzi. N.e.: Roberti, Carburi, Bernardi, Gori, Sorcinelli (L2). All. Pascucci-Roscini Arbitri: Fontini-Licchelli (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno a tutto gas: rimonta e vittoria su Savigliano

    Di Redazione Terza vittoria in sequenza e la classifica si muove per la sesta gara di fila in casa Pallavolo Belluno, che sigla una rimonta ai danni della Monge-Gerbaudo Savigliano e chiude al tie break. Da segnalare che la Da Rold Logistics perde per infortunio Giovanni Candeago: fino all’inizio di terzo set, uno dei migliori in assoluto.  Nel primo set, il neo entrato Ostuzzi diventa un fattore, Graziani squaderna un volley sublime (22 punti con un ace e un muro), il servizio graffia e il gruppo, nel suo insieme, trova dentro di sé le risorse – fisiche, atletiche e morali – che permettono ai biancoblù di ribaltare la situazione. La rimonta, stavolta, è dolomitica. E in tribuna applaude pure Roberto Piazza, ex tecnico della Sisley e attuale guida del Powervolley Milano.  I padroni di casa prendono subito il timone del match e si presentano al rettilineo conclusivo del parziale con un vantaggio tutto sommato rassicurante: 19-15. Invece di rassicurante non c’è proprio nulla, visto che i piemontesi perfezionano un break di 4-0 e impattano a quota 19. E anche l’epilogo sorride agli ospiti, complice qualche sbavatura nella metà campo dolomitica: 23-25. Sviluppo simile nel secondo round: i rinoceronti si portano sul 20-17, ma al momento di concretizzare manca sempre qualcosina. E il Monge-Gerbaudo ha la capacità di riemergere: ricuce il gap, piazza il sorpasso sul 22-23, si vede annullare tre set ball. Ma chiude ai vantaggi, grazie a un Galaverna chirurgico: 26-28.  La gara sembra irrimediabilmente compromessa, anche perché Candeago ricade male sulla caviglia sinistra ed è costretto a lasciare la contesa. Entra Ostuzzi e recita al meglio la sua parte. Come la recita un Alessandro Graziani da 9: in termini di punti (nel solo terzo round). E in pagella. Non a caso, mette l’impronta su gran parte dei palloni decisivi. Tutto riaperto. Sì, tutto. Come testimonia un quarto parziale di chiara matrice bellunese. La Drl, spinta dal pubblico, ritrova fiducia ed entusiasmo. E scappa sul 17-11: resiste alla serie di battute al veleno di Ghibaudo (17-16) e non si volta più indietro: 25-20. Si va al tie-break, ma la certezze dei ragazzi di Diego Poletto sono ormai impossibili da scalfire: è 15-11. È 3-2. “Nei primi due set loro hanno giocato forte – sono le parole di coach Poletto – mentre noi abbiamo avuto scarsa fortuna e ci è mancata un po’ di furbizia in alcuni frangenti. Se Savigliano avesse vinto 3-0 non avrebbe rubato nulla? Vero, come è vero il contrario. La gara era aperta a qualsiasi tipo di scenario”. Da rimarcare la splendida reazione: “Io e l’intero staff siamo davvero contenti. In precedenza riuscivamo a condurre la gara per poi sparire mentalmente, stavolta la situazione si è ribaltata“. L’ultimo pensiero è per Candeago: “L’auspicio è che gli accertamenti indichino che si tratti di un problema di medio-breve termine”.  DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO 3-2 (23-25, 26-28, 25-22, 25-20, 15-12)  DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, De Santis 14, Graziani 22, Candeago 10, Paganin 9, Mozzato 9; Martinez (L), Gionchetti 1, Piazzetta 4, Della Vecchia, Ostuzzi 9. N.e. Milani, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto.  MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Gonella 9, Ghibaudo 14, Bossolasco 12, Galaverna 25, Vittone, Dutto 12; Gallo (L), Garelli 1, Cravero, Bosio 1. N.e. Ghio, Rabbia (L), Testa. Allenatore: R. Bonifetto.  ARBITRI: Luigi Traversa e Luca Cecconato. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO