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    Arriva la reazione di Ottaviano: 3-2 su Galatina

    Di Redazione Vittoria con testa e cuore per la Falù Ottaviano che al Palaveliero di San Giorgio a Cremano batte l’Efficienza Energia Galatina 3-2. Una vittoria importante in un momento difficile per la Gis che perde per infortunio durante il match anche il libero Titta. Nel primo set parte prima bene Galatina 8-5 poi Ottaviano recupera e sale 12-9 costringendo coach Stomeo al tempo discrezionale. Il divario tra le due squadre aumenta e la Falù Ottaviano si porta 20-13. Nel finale prima Lucarelli e poi l’ace di Ruiz chiudono il primo parziale 25-16 e 1-0 Ottaviano. Nel secondo set parte forte la Falù Ottaviano 6-2 ma Galatina rientra subito sul 6 pari. Coach Stomeo è costretto al tempo discrezionale quando Buzzi stoppa Antonaci sul 16-12. Nel finale l’ace di Ruiz porta la Falù Ottaviano al set point che viene siglato dall’errore di Pepe in battuta 25-20. Nel terzo set parte forte Galatina con Lotito 7-4. Galatina è padrona del campo e vola 18-10. Nella parte finale Lotito chiude il parziale 25-17 e Galatina riapre il match. Nel quarto set reazione veemente della Falù Ottaviano che vola 7-2 e time out per Galatina. Gli ospiti non mollano e si riportano sotto 11 pari. I pugliesi approfittano del momento no di Ottaviano portandosi 17-14. Altro infortunio per Ottaviano che perde Titta giocando con Sideri libero. Nel finale Ottaviano prova a reagire ma si ferma sul 23-25 e tue-break. Nel tie-break Ottaviano gira sul 8-6. Ruiz spinge Ottaviano verso la vittoria 11-7. Il finale è festa per la Falù Ottaviano che chiude il parziale 15-11 e porta a casa 2 punti importanti. Venerdì alle ore 18.30 sfida contro Palmi. TabellinoFalù Ottaviano-Efficienza Energia Galatina 3-2  (25-16; 25-20; 17-25; 23-25;15-11)Falù Ottaviano: Lucarelli, Iervolino, Ammirati, Tulone, Ambrosio, Buzzi, Sideri, Titta, Settembre, Coppola, Ruiz. All. MoscaEnergia Efficienza Galatina: Apollonio, Pepe, Galasso, Lotito, De Matteis, Wilmsen, Calò, Sardanelli, Latorre, Antonaci, De Lorentis, Lentini, Buracci. All. Stomeo (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tinet Prata migliore della stagione passa in tre set a Garlasco

    Di Redazione La Tinet Prata di Pordenone riesce a portare anche in trasferta lo spirito vincente delle partite casalinghe e, anzi, sul campo del Volley 2001 Garlasco sfodera la miglior prestazione stagionale. Una prestazione perfetta per la squadra di Dante Boninfante, con un rendimento sopra le righe soprattutto a muro e in difesa, che porta all’inevitabile 0-3 finale. Serata da dimenticare, invece, per gli uomini di Marco Maranesi. Il primo set è tutto sommato equilibrato, con Garlasco che si porta avanti 9-6 grazie al muro di Porcello e a Puliti. Poi c’è il “Porro moment”: mani out da posto 4 seguito da un ace e da un attacco in pipe vincente, 12-14 per gli ospiti. Boninfante è bravo a smistare il gioco mettendo in temperatura tutti i propri attaccanti; arrivano alcuni errori di Garlasco, messa sotto pressione anche dalla bella difesa di Prata. Si vola quindi sul 15-21. La Tinet è brava a mantenere il tesoretto e un errore in battuta di Puliti porta i ragazzi di Boninfante al set point sul 19-24. Un ace di Mattia Boninfante chiude la pratica, stampando sul taraflex il punto del definitivo 19-25. Nel secondo set partono subito fortissimo i gialloblù: ace di Porro e Baldazzi e un attacco di Bruno, dopo la strepitosa difesa di Rondoni, fanno veleggiare i “Passerotti” sul 3-10. Rientra Garlasco con un paio di stop su Porro: 7-11. Ma la Tinet non si scompone e continua a macinare il proprio gioco e a fare anche spettacolo, comunque redditizio. Sintomatico in questo senso il punto dell’11-18 con un’alzata ad una mano di Boninfante che mette muro a uno a Baldazzi. Si vede anche il muro, ce ne sono due consecutivi: Boninfante stoppa Puliti e Katalan che dice di no a Magalini (14-22). Garlasco ci prova, ma non riesce a rientrare. Katalan gioca furbescamente sul muro e ottiene il set point. La chiude subito una pipe di Porro: 16-25. Il terzo parziale è una marcia trionfale per la Tinet, che con un turno di servizio micidiale di Luca Porro facilita anche il muro: un block su Magalini vale l’1-7. Porro decide che può far punto in qualsiasi modo, anche col sinistro: 6-13. Garlasco resiste per le vie centrali con Coali e Porcello che sono gli ultimi ad arrendersi, ma con questa Tinet c’è poco da fare: da circoletto rosso l’azione dell’8-15 con super difesa acrobatica di Boninfante, alzata di 9 metri in palleggio rovesciato di Rondoni e finalizzazione di Porro. Katalan firma l’ace del 9-20. Bortolozzo in primo tempo e poi un errore di Garlasco mandano i Passerotti al match point. Il primo viene annullato da Coali, poi, dopo un’azione concitata terminata con un inconsueto attacco di Porro da posto 1 finito fuori, Dante Boninfante chiama un check. E ci vede giusto: invasione di Garlasco e 12-25. Un simbolico “punto dell’allenatore” che si unisce ai suoi ragazzi, tutti autori di un’eccellente prova. Le parole di Mirko Testagrossa a fine partita: “Ci siamo trovati davanti a una buona squadra che ha giocato davvero bene, noi dobbiamo migliorare tante cose“. Anche Federico Moro conferma quanto detto dal compagno: “Dobbiamo fare i complimenti agli avversari per aver giocato una grande partita, noi male anche perché credo che ci sia mancato qualcosa rispetto alle altre gare“. Volley 2001 Garlasco-Tinet Prata di Pordenone 0-3 (19-25, 16-25, 12-25)Volley 2001 Garlasco: Petrone 2, Puliti 5, Mellano 2, Magalini 5, Crusca 2, Porcello 7, Resegotti (L), Miglietta 1, Taramelli (L), Regattieri 0, Coali 3, Testagrossa 0. N.E. Moro, Giampietri. All. Maranesi. Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 3, Porro 16, Katalan 4, Baldazzi 15, Bruno 10, Bortolozzo 5, Pinarello (L), Gaiatto (L), Rondoni (L). N.E. Dal Col, Yordanov, Gambella, Novello, De Giovanni. All. Boninfante.Arbitri: Lanza, Clemente.Note: Durata set: 24′, 24′, 23′; tot: 71′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vigilar Fano, arriva la prima vittoria della stagione

    Di Redazione In un Palasport Allende bollente, la Vigilar Fano conquista la prima vittoria stagionale, sbloccandosi finalmente dopo il difficile inizio di stagione. Buona la prestazione dei ragazzi di coach Pascucci, che hanno giocato bene in particolare nei fondamentali di battuta e muro, riuscendo a garantire così solidità di gioco per tutta la durata della partita. Top scorer del match il polacco Pawel Stabrawa, ma da segnalare è principalmente la prestazione di squadra: un gruppo capace di compattarsi nelle difficoltà e di uscire più forte e pronto ad affrontare le prossime sfide con maggiore sicurezza nei propri mezzi e tanta voglia di risalire la china. Formazione tipo per la Vigilar Fano, con Zonta in regia opposto a Stabrawa, Gozzo e Nasari in banda, Ferraro e Bartolucci al centro, Cesarini libero. Per Montecchio c’è Monopoli al palleggio, opposto a Bellia, gli schiacciatori sono Marszalek e Baciocco, i centrali Frizzarin e Franchetti, il libero Battocchio. Inizio sprint della Vigilar, che spinge in battuta con Stabrawa e Bartolucci e vola sul 10-3, costringendo gli ospiti ad utilizzare entrambi i time-out. Montecchio tenta a più riprese di riavvicinarsi, ma Fano tiene duro e Stabrawa respinge l’assalto, regalando ai suoi il 18-12. Gli ospiti insistono e, lavorando bene in contrattacco, si fanno ancora una volta sotto fino al -1 (20-19), approfittando di qualche errore di troppo dei virtussini, ma alla fine la Vigilar ha la meglio e porta a casa il parziale con il punteggio di 25-22. Nel secondo set Gozzo martella al servizio, portando i suoi in vantaggio 6-4, mentre l’allungo arriva con Zonta, sempre dai 9 metri, per il 10-6 dei padroni di casa. Tanti errori da una parte e dall’altra del campo, ma la Vigilar risulta essere più concreta e può volare sul 18-12. Come nel primo set, Montecchio tenta il tutto per tutto nel finale, ma questa volta Fano si fa trovare pronta: si chiude 25-19 il parziale, con un attacco out degli ospiti. Equilibrio in campo nel terzo parziale, con Montecchio che capovolge il punteggio da un iniziale 4-2 al 4-5, dimostrando di non aver ancora alzato bandiera bianca. Gozzo firma il sorpasso con l’ace che vale il 7-6, quindi Zonta allunga con tocco di seconda (9-6), ma un attimo dopo è di nuovo tutto da rifare (11-11). Montecchio firma il sorpasso e aziona il turbo (13-16), poi ci pensa Stabrawa con due ace consecutivi ad impattare a quota 17. L’ottimo turno al servizio di Chiapello consente alla Vigilar di scattare sul 23-18 (muro vincente di Bartolucci). Nasari firma il match point, quindi Fano chiude alla prima occasione 25-20. La vittoria col massimo scarto consente ai fanesi di muovere la classifica, portando a casa tre preziosissimi punti. Il tabellinoVigilar Fano – Sol Lucernari Montecchio: 3-0 (25-22, 25-19, 25-20)Vigilar Fano: Ferraro 2, Stabrawa 19, Gozzo 11, Bartolucci 5, Zonta 4, Nasari 10, Cesarini (L1), Chiapello, Gori. N.e.: Roberti, Carburi, Galdenzi, Bernardi, Sorcinelli (L2). All. Pascucci-RosciniSol Lucernari Montecchio: Marszalek 3, Frizzarin 8, Monopoli, Baciocco 9, Franchetti 9, Bellia 6, Battocchio (L1), Carlotto, Pellicori 1, Novello, Gonzato. N.e.: Zanovello, Fiscon (L2). All. Di Pietro-MacenteArbitri: Turtù-ProiettiNote: Vigilar bs 13, ace 11, muri 9, ricezione 57% (prf 27%), attacco 39%, errori 24. Montecchio bs 11, ace 5, muri 8, ricezione 33% (prf 11%), attacco 32%, errori 24. LEGGI TUTTO

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    Lecce batte la prima della classe e si porta a -3 dalla vetta

    Di Redazione Aurispa Libellula torna sul taraflex del Palasport di Tricase di fronte al pubblico “amico” contro Ismea Aversa, capolista del girone blu, per la 6° giornata di Serie A3 Credem Banca. Mister Alessandro Marte schiera il sestetto tipo, con Martin Kindgard in regia, i centrali Rau e Maccarone, i martelli Vinti e Corrado, l’opposto Casaro e il libero Paolo Cappio. Inizio gara tirato, con le due squadre che si studiano e lottano punto su punto (6-6). Non cambia nulla col passare del tempo, nessuno vuole lasciare un centimetro all’avversario e il cambio palla è praticamente immediato (12-12). Tenta un piccolo allungo Aversa, ma viene subito ripresa e superata da Aurispa Libellula con Casaro, Vinti e Rau che impongono il timeout a mister Tomasello (15-14). Un Corrado rigenerato, ben servito da Kindgard, spinge i suoi sul 20-17, preludio alla conquista del set, nonostante un tentativo di rimonta ospite (25-21). Cambio palla è la parola d’ordine nelle prime battute del secondo set, che mantiene il punteggio in bilico, esattamente come ad inizio match (6-6). Il Palasport di Tricase è una bolgia e Aurispa Libellula prova a sfruttarne gli effetti benefici, inducendo gli avversari all’errore che porta al +2 (13-11). Casaro in battuta è scatenato e trascina i suoi con un ace sporco sul 18-13. Kindgard è ispiratissimo, il muro di Maccarone imbattibile, la ricezione di Cappio puntuale e i salentini volano (22-16). La macchina Aurispa Libellula gira alla perfezione e si prende il set grazie ad un monster block di Casaro e al punto decisivo di Corrado (25-21). Terzo set convenzionale ai primi due, con il sostanziale equilibrio che vige nelle prime battute (6-6). Ismea Aversa tenta il tutto per tutto e prova a rilanciarsi, con un turno di battuta molto positivo di Morelli che porta i suoi sul +3 ed obbliga coach Marte al timeout (10-13). Fase molto delicata in cui i salentini tentano l’aggancio, ma i campani reggono l’urto e mantengono le distanze, sino al successivo timeout chiesto dai padroni di casa (15-18). Un muro di Trillini su Corrado e il turno di battuta dello stesso centrale di Aversa consentono l’allungo (17-23). Finale al cardiopalma, con Aurispa Libellula che non si dà per vinta e recupera clamorosamente sino al 24-24, poi si va ai vantaggi dove a spuntarla è Aversa (27-29). Sfiorata la vittoria, Aurispa Libellula cerca di non perdere la concentrazione ed indirizza a favore il quarto set, grazie a due muri del subentrato Fortes che costringe gli avversari al primo timeout (5-2). I salentini viaggiano con autorità e si disimpegnano con precisione in tutti i ruoli, quindi una bomba di Casaro permette l’allungo (10-6). Ismea Aversa non ci sta e rosicchia punti, ma è ancora Casaro, ben servito da Kingard ad imporre il ritmo (15-11). Corrado è in stato di grazia, Fortes decisivo in attacco e il + 5 è servito (20-15). È un’Aurispa Libellula affamata quella che si prende set e match con un epilogo da favola (25-20). IL TABELLINOAurispa Libellula Lecce – Ismea Aversa 3-1 (25-21; 25-21; 27-29; 25-20)Aurispa Libellula: Bruno Vinti 9, Martin Kindgard 4, Francesco Corrado 19, Nicolò Casaro 23, Graziano Maccarone 4, Giancarlo Rau 9, Paolo Cappio (L), Francesco Fortes 8, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Marco Lucarelli, Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne.Ismea Aversa: Morelli 17, Trillini 8, Cuti, Calitri (L1), Di Meo (L2), Putini 2, Starace 22, Corrieri, Sacripanti 10, Diana 2, Schioppa, Simonelli, Barretta, Bonina 10.Arbitri: Gianmarco Lentini, Antonio Mazzarà (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia, non va la trasferta pugliese. Capriglione: “Un punto su un campo difficile”

    Di Redazione L’Opus Sabaudia continua a fare punti dopo la vittoria casalinga con il Palmi anche se, nella trasferta di Cutrofiano, arriva la sconfitta al tie-break per mano del Casarano nel match valido per la sesta giornata del campionato di pallavolo maschile di serie A3. In Puglia i pontini riescono sempre a recuperare i padroni di casa (1-0, 1-1, 2-1, 2-2) ma nel finale del tie-break non riescono ad arginare le bocche da fuoco avversarie e cedono dopo aver annullato ben due match-point. “Ho visto un cambio di atteggiamento, questo aspetto mi interessava molto e si tratta di un passo in avanti importante, anche se devo ammettere che non mi è piaciuto il nostro inizio di partita dal punto di vista tecnico – chiarisce coach Mauro Budani a caldo a fine match – Abbiamo dei momenti in cui giochiamo una buona pallavolo e fasi in cui subiamo dei break anche contro un servizio non irresistibile, questo poi ci complica le cose e ci fa faticare a rientrare e riprendere il filo del gioco. Dobbiamo lavorare su questi black-out perché mi sta anche bene subire la bravura degli avversari ma non mi piace quando siamo noi a commettere errori di attenzione, se vogliamo giocarcela con tutti dobbiamo migliorare su questo aspetto. Non so dire se è un punto guadagnato perché purtroppo abbiamo regalato letteralmente il primo set, poi siamo stati bravi a riprendere a giocare ma dobbiamo trovare regolarità in attacco e mi piacerebbe un gioco più lineare fin da subito”. Lino Capriglione, vicepresidente del Sabaudia, analizza la partita guardando il bicchiere mezzo pieno. “Tutto sommato è stata una buona prestazione e peccato per il risultato finale, abbiamo giocato contro una buona squadra e questo ci fa ben sperare per il proseguo del campionato. Su tutti voglio sottolineare le prestazioni di Miscione e Zornetta, un risultato positivo ci avrebbe dato una spinta in più. Torniamo da un campo difficile con un punto e dobbiamo continuare a lavorare”. Nel finale di partita, durante il tie-break, il Sabaudia ha avuto momenti in cui il vantaggio è stato importante ma la vittoria è sfuggita di mano. “Abbiamo avuto alti e bassi per tutta la partita, poi negli ultimi due set siamo riusciti a fare un po’ meno errori facendo il nostro gioco in maniera più costante – chiarisce Paul Ferenciac, ex di turno in questa sfida – Di positivo? Il punto portato a casa è sicuramente una cosa buona per noi, anche se potevano essere due. Nel momento decisivo siamo un po’ calati finendo a giocare punto a punto e, in quel momento, i dettagli hanno fatto la differenza. Abbiamo avuto tanti alti e bassi ma dobbiamo ripartire dagli alti, dalle cose che sono andate meglio”. Il Sabaudia cede il primo parziale 18-25 in 26 minuti. Il Casarano, trascinato da Paoletti (7 punti) e con una percentuale di attacco di squadra superiore (54% contro il 38%), riesce a mettere costantemente pressione a Schettino e soci. Il Sabaudia rincorre (5-8, 13-16 e 15-21) e nel finale è sempre il Casarano a spingere e trovare il guizzo giusto. L’Opus Sabaudia rialza subito la testa vincendo il secondo set 22-25 grazie a un finale in crescendo e culminato con due aces di fila di Zornetta. Prima fase in sostanziale equilibrio (15-15, 17-15, 17-17) con il Sabaudia che trova il primo vantaggio del match sul 18-19: Casarano recupera (21-21) ma il muro vincente di Miscione, che vale il 21-22, incide in maniera notevole sul finale di set. Sul 22-23 la panchina del Casarano chiama il time-out ma al ritorno in campo inizia lo spettacolo personale di Zornetta che chiude con due punti diretti in successione. I pontini non riescono a dare continuità e cedono il terzo parziale ai padroni di casa 25-16. Inizio notevole del Casarano che trova il 7-2 e il Sabaudia è costantemente costretto a inseguire (10-7, 14-10), poi la compagine pugliese allunga fino al 18-12 e nel finale impedisce al Sabaudia di rientrare: dal 22-15 al 24-16 e il set è ormai andato. Sabaudia inizia meglio il quarto spicchio di partita e si guadagna il tie-break grazie al 23-25. L’Opus è determinata (4-7), poi Casarano recupera (11-11) poi dal 14 pari continua una fase di equilibrio che, tra un pasticcio e l’altro da parte di entrambe le squadre, prosegue fino al 19-19. Il sussulto del Sabaudia arriva con il 19-20 e il sorpasso e il successivo ace di Zornetta (19-21): il Casarano prova a interrompere il turno al servizio dell’italoargentino con il time-out ma senza successo. Conoci entra per il servizio e pesca il jolly con l’ace del 20-23, Ferenciac mura out (21-23) ma si fa subito perdonare chiudendo da posto quattro (21-24). Rossato manda out (di pochissimo) il servizio, Baldari mura e annulla il secondo set-point di fila ma, dopo il time-out di Budani, Ribecca centra la rete e il set si chiude 23-25. Nel finale di partita il Sabaudia non riesce a vincere per un soffio e Casarano ne approfitta archiviando il quinto set 13-15. L’Opus parte meglio (2-4, 3-5) e va al cambio di campo sul 6-8 grazie a Ferenciac, poi Rossato regala il +3 alla formazione di coach Budani (6-9), i padroni di casa non mollano ma Sabaudia è ancora in pieno controllo: Zornetta regala il 7-10 ma i padroni di casa impattano sul 10-10 e a quel punto inizia una partita nella partita con il Sabaudia contro Petras che fa la differenza: Sabaudia annulla due match point al Casarano ma nel finale deve cedere. LEO SHOES CASARANO – OPUS SABAUDIA 3-2LEO SHOES CASARANO: Petras 22, Peluso 6, Ciardo 3, Scaffidi, Torsello 2, Baldari 17, Pierri (lib.), Ribecca, Paoletti 24, D’Amato. Ne: Meleddu, Stefano, Parlati, De Micheli. All. LicchelliOPUS SABAUDIA: Meglio 1, Palombi, Conoci, Zornetta 23, Ferenciac 16, Miscione 12, Rossato 17, Tognoni 2, Torchia (lib.), Schettino, De Vito. Ne: Recupito, Pomponi. All. BudaniArbitri: De Sensi e GaetanoParziali: 25-18 (26’), 22-25 (29’), 25-16 (28’), 23-25 (35’), 16-14 (23’)Note: Casarano: ricezione: 46% (24%), attacco 47%, aces 6 (err.bat. 15), muri pt. 8; Sabaudia: ricezione: 49% (24%), attacco 42%, aces 7 (err.bat. 14), muri pt. 7; (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3: risultati, classifica e prossimo turno dei gironi bianco e blu

    Di Redazione RISULTATI GIRONE BIANCO Videx Grottazzolina-Gamma Chimica Brugherio 3-0 (25-17, 25-12, 25-17) 13/11/2021 ore 20:30Vigilar Fano-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-0 (25-22, 25-19, 25-20)Sa.Ma. Portomaggiore-Med Store Tunit Macerata 3-0 (25-23, 25-19, 25-15) Ore 16:00Volley Team San Donà di Piave-Geetit Bologna 3-0 (25-22, 25-16, 25-23) Ore 16:00Volley 2001 Garlasco-Tinet Prata di Pordenone 0-3 (19-25, 16-25, 12-25)Monge-Gerbaudo Savigliano-Abba Pineto 0-3 (17-25, 13-25, 15-25) 13/11/2021 ore 20:30Da Rold Logistics Belluno-ViViBanca Torino 3-2 (25-17, 25-22, 23-25, 19-25, 15-13) CLASSIFICA 6ª Giornata And. (14/11/2021) – Regular Season Serie A3 Credem Banca – Gir. Bianco, Stagione 2021 Videx Grottazzolina 17, Abba Pineto 15, Med Store Tunit Macerata 14, Volley Team San Donà di Piave 13, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 11, Tinet Prata di Pordenone 10, Sa.Ma. Portomaggiore 9, Volley 2001 Garlasco 8, Da Rold Logistics Belluno 7, Monge-Gerbaudo Savigliano 6, Geetit Bologna 4, Vigilar Fano 4, Gamma Chimica Brugherio 4, ViViBanca Torino 4. Prossimo turno 21/11/2021 Ore: 18.00 Abba Pineto-Volley 2001 Garlasco; Med Store Tunit Macerata-Videx Grottazzolina Ore 19:00; Gamma Chimica Brugherio-Da Rold Logistics Belluno; Vigilar Fano-ViViBanca Torino; Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Geetit Bologna Ore 16:00; Tinet Prata di Pordenone-Sa.Ma. Portomaggiore 20/11/2021 ore 20:30; Monge-Gerbaudo Savigliano-Volley Team San Donà di Piave 20/11/2021 ore 20:30 RISULTATI GIRONE BLU Maury’s Com Cavi Tuscania-Avimecc Modica 3-1 (21-25, 25-22, 25-22, 28-26) Ore 16:00OmiFer Palmi-Sistemia Aci Castello 3-2 (25-20, 21-25, 38-36, 19-25, 15-12)Aurispa Libellula Lecce-Ismea Aversa 3-1 (25-21, 25-21, 27-29, 25-20)Falù Ottaviano-Efficienza Energia Galatina 3-2 (25-16, 25-20, 17-25, 23-25, 15-11)Shedirpharma Massa Lubrense-Con.Crea Marigliano 3-0 (25-17, 25-16, 25-22)Leo Shoes Casarano-Opus Sabaudia 3-2 (25-18, 22-25, 25-16, 23-25, 16-14) Ore 16:00Riposa: Dist&Log Marcianise CLASSIFICA 6ª Giornata And. (14/11/2021) – Regular Season Serie A3 Credem Banca – Gir. Blu, Stagione 2021OmiFer Palmi 13, Maury’s Com Cavi Tuscania 12, Ismea Aversa 12, Avimecc Modica 12, Sistemia Aci Castello 11, Aurispa Libellula Lecce 10, Leo Shoes Casarano 9, Opus Sabaudia 7, Dist&Log Marcianise 6, Shedirpharma Massa Lubrense 6, Falù Ottaviano 6, Efficienza Energia Galatina 3, Con.Crea Marigliano 1. Note: 1 Incontro in meno: Maury’s Com Cavi Tuscania, Sistemia Aci Castello, Leo Shoes Casarano, Dist&Log Marcianise, Shedirpharma Massa Lubrense, Efficienza Energia Galatina; Prossimo turno 21/11/2021 Ore: 18.00 Efficienza Energia Galatina-Maury’s Com Cavi Tuscania 20/11/2021 ore 19:00; Avimecc Modica-Con.Crea Marigliano; Opus Sabaudia-Aurispa Libellula Lecce Ore 19:00; Falù Ottaviano-OmiFer Palmi 19/11/2021 ore 18:30; Sistemia Aci Castello-Leo Shoes Casarano; Dist&Log Marcianise-Shedirpharma Massa Lubrense 20/11/2021 ore 18:30Riposa: Ismea Aversa LEGGI TUTTO

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    San Donà non lascia passare Bologna: 3-0 sul taraflex amico

    Di Redazione La partita tra Volley Team San Donà e Geetit Pallavolo Bologna si conclude per 3-0 a favore dei padroni di casa. Bologna parte subito forte dimostrandosi all’altezza del match ma l’infortunio di Poli e l’aggressività in attacco e a muro dei veneti porta quest’ultimi in vantaggio. Cala l’intensità di gioco degli emiliani che, nonostante la ripresa nel terzo, si inchinano al braccio di Vaskelis. IL MATCH IN PILLOLE La partita in terra Veneta parte con una Bologna molto aggressiva dai nove metri, in particolare il servizio di Cogliati segna il break del 1-4. La Geetit mantiene il vantaggio fino al 5-10 quando coach Tofoli chiama i suoi alla panchina. Vaskelis scalda il braccio e mette a terra punti importanti sia in attacco che al servizio, è 9-11.Soglia aggiusta tutto e con Maretti e Spagnol Bologna riprende il largo, 13-17. Ancora una volta Coach Tofoli interrompe il gioco, sembra un deja-vu: i suoi si riagganciano (18-18) ma Soglia attacca prima in posto 5 poi in uno e riporta Bologna al più 2. Questa volta non basta, costretti a giocare con Dal Monte come libero per l’infortunio di Poli, i felsinei subiscono il muro di San Donà che ferma prima Spagnol e dopo Maretti. Il set si chiude 25-22 a favore della squadra di casa. L’avvio di secondo set cambia totalmente: si gioca punto a punto fino al 4-5. San Dona si impone con un break Point e l’out di Spagnol, che vale l’8-5, costringe coach Andrea Asta a chiamare il primo discrezionale del set.I veneti approfittano dei diversi errori di Bologna (11 nel set) e con il braccio pesante di Vaskelis mantengono largo vantaggio, aggiudicandosi il secondi parziale per 25-16. La terza frazione di gioco riprende con San Donà in forte voga e il braccio dell’opposto che continua a non perdonare. Bologna gioca di nuovo con un libero di ruolo dopo che Ghezzi si toglie la maglietta di schiacciatore e torna ad amministrare la seconda linea. Agli attacchi di Vaskelis e compagni rispondono gli attacchi dei felsinei e da posto due Spagnol chiude la palla del 13-13.L’arma vincente di Bologna alle prime battute del match regala ancora speranze alla squadra, prima con i due ace di Cogliati (15-17) e poi con quello di Spagnol (22-21). Ma l’indiscusso mvp della partita, Vaskelis regala il match point e il punto che vale la vittoria per 3-0. VOLLEY TEAM SAN DONA’- GEETIT PALLAVOLO BOLOGNA 3-0 ( 22-25; 16-25; 22-25) Geetit Bologna: Boesso 7, Soglia 5, Ghezzi (L), Maretti 8, Bonatesta, Venturi, Cogliati 5, Zappalà, Marcoionni4, Spagnol 17, Dalmonte (L), Trigari, Poli (L), Conci n.e. San Donà: Merlo 11, Vaskelis 19, Garofalo 7, Basso 9, Bragatto 9, Santi (L), Palmisano, Bellucci 2, Mignano, Cherin n.e., Andrei n.e., Tuis n.e., Zonta n.e., Mondin n.e. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Arriva il primo stop stagionale per Macerata: Portomaggiore si impone 3-0

    Di Redazione Trasferta amara per i biancorossi della Med Store Tunit Macerata, che tornano a casa con la prima sconfitta stagionale. Un risultato netto maturato dopo due set combattuti, dove Macerata è rimasta sempre in partita ma non è riuscita a far volgere a proprio favore i momenti decisivi. Ottima invece la prestazione di Portomaggiore, che nel corso della gara ha giocato sulle ali dell’entusiasmo e nel terzo set ha controllato il vantaggio chiudendo l’incontro. Per la Med Store Tunit ora subito testa alla prossima sfida, quando al Banca Macerata Forum sarà ospite la capolista Videx Grottazzolina per il derby. LA CRONACA – Coach Di Pinto conferma il Capitano Dennis, Ferri e Lazzaretto, Robbiati e Pasquali al centro, Longo, Gabbanelli libero. Padroni di casa con Pinali, l’ex-biancorosso Pahor e Dahl, centrali Aprile e Ferrari, Govoni e come libero Brunetti. Inizio gara subito serrato, avanti Portomaggiore ma pronta risposta di Macerata con Lazzaretto che trova il diagonale vincente dopo due recuperi di Longo e Gabbanelli. Le squadre si rincorrono, buoni ritmi e spettacolo al Palasport: ancora ottima difesa di Gabbanelli, Dennis trova lo spazio nel muro avversario e manda avanti i biancorossi 6-7 ma regna l’equilibrio. Il muro vincente su Dahl permette alla Med Store Tunit di andare sul +2, che poi prova la fuga: Ferri inventa un pallonetto preciso che spiazza la difesa di casa, quindi Dennis aggira di nuovo il muro, 8-12 e time-out per coach Marzola. Si scuote Portomaggiore, Dahl e Pinali accorciano, errore di Dennis e parità, poi muro su Ferri e i padroni di casa vanno avanti 14-13; ora è coach Di Pinto a chiamare il time-out. Momento delicato della partita, Portomaggiore allunga sul +2 con l’ace di Pinali, 17-15, poi Macerata trova il pareggio con il muro di Pasquali, 19-19, finale di set apertissimo. Torna avanti Portopaggiore, la Med Store Tunit accorcia ma il diagonale di Dahl pe il mani-out di Pinali regalano il primo set ai gialloblu. Il gioco riprende a ritmi alti, Dennis trascina i suoi e Macerata va avanti 3-5; i biancorossi tengono il +2, Portomaggiore non ha un buono momento in battuta, sbaglia Dahl e 8-10. Bello scambio tra le due squadre: Brunetti difende bene su Lazzaretto, è bravo in ricezione anche Ravellino e stavolta Lazzaretto trova il punto spiazzando la difesa con un tocco preciso, 11-14. Padroni di casa che punto per punto si costruiscono il pareggio, 16-16 grazie ad un pallonetto di Govoni sotto rete e time-out per la Med Store Tunit. La gara si ribalta: Portomaggiore va avanti, Di Pinto è quindi costretto a richiamare i suoi sul 22-19; la pausa non basta, i padroni di casa si prendono anche il secondo set con il punto finale di Pahor. Ottimo inizio di Portomaggiore, 5-1 con Pinali che trascina i gialloblu mentre Di Pinto prova a scuotere la squadra con i cambi. Macerata in difficoltà, i padroni di casa giocano sulle ali dell’entusiasmo e con il diagonale vincente di Dahl vanno sul 10-3; controlla Portomaggiore grazie all’ampio vantaggio, la Med Store Tunit cerca invece di ritrovarsi: buona ricezione, riceve Dennis e di forza accorcia 16-9. Dahl tiene a distanza Macerata, bravo ancora Govini a servire il compagno per il diagonale del 20-10. Non cambia il copione nel finale, non c’è la rimonta biancorossa e Pinali chiude 25-15. Il tabellino: SA.MA. PORTOMAGGIORE–MED STORE TUNIT MACERATA 3-0 (25-23, 25-19, 25-15) Durata set: 32’, 25’, 23’. Totale: 80’. SA.MA. PORTOMAGGIORE: Aprile 8, Rossi, Masotti 1, Govoni 3, Pinali 18, Pahor 5, Brunetti, Ferrari 9, Dahl 16, Grottoli. NE: Gabrielli. Allenatore: Marzola. MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 3, Longo, Dennis 13, Paolucci, Margutti, Ferri 6, Sanfilippo 1, Scrollavezza, Lazzaretto 6, Ravellino, Robbiati 5. NE: Scita, Facchi. Allenatore: Di Pinto. ARBITRI: Kronaj e Maesiano. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO