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    Garlasco non trova il riscatto: San Donà è lapidaria

    Di Redazione Il Volley Team San Donà di Piave non si fa intimorire dalla visita diGarlasco, che dal canto suo era in cerca di riscatto, e chiude il match in soli tre parziali. LA CRONACA – Nel primo set i padroni di casa allungano subito su Garlasco che però non si arrende e cerca di stare al passo. Vani i tentativi e San Donà vince 25–17 in assoluto controllo. Nel secondo parziale, Garlasco parte bene ma non abbastanza e dopo un testa a testa, i ragazzi di San Donà aumentano nuovamente il distacco. I lomellini restano in partita cercando di stare al passo dei padroni di casa, non riescono e perdono anche il secondo set. Nell’ultimo parziale, le squadre giocano alla pari, ma è sempre San Donà a trovare lui spunto decisivo e a chiudere la partita tre set a zero. I COMMENTI – Alla fine della partita è il secondo allenatore Marco Malinverni a commentare il match: “É stata una partita sicuramente non facile che, se possibile, si è ulteriormente complicata per la mancanza di coach Maranesi, che si è sentita tanto. Abbiamo reagito a tratti bene a livello di spirito, ma a livello tecnico non abbiamo espresso certo il nostro miglior gioco. Non abbiamo poi fatto bene in battuta così gli avversari hanno potuto costruire con relativa facilità rendendo per noi difficile contenere bande e opposto. Bene invece i nostri attacchi al centro.” Prosegue poi: “Abbiamo tenuto uno standard medio nella distribuzione come nell’ultima partita anche se forse, non appena possibile, dovremmo provare ad innescare di più i nostri centrali.”Riguardo agli avversari aggiunge: “Sono stati molto bravi in battuta, però non li abbiamo sofferti più di tanto in questo fondamentale. Certo avremmo potuto fare di più è dico che un tiebreak ci poteva stare se avessimo affrontato la gara con un’altra mentalità”. La chiusura è un pensiero a coach Maranesi: “Tutta la squadra si unisce nel sostenere mister Maranesi e gli augura una pronta guarigione”. Il commento di Coach Tofoli: “Penso sia stata una partita pulita, abbiamo giocato abbastanza bene, abbiamo avuto qualche calo e fatto degli erroretti che dovevamo evitare ma penso che abbiamo giocato molto bene a muro, abbiamo preso il tempo sui loro schiacciatori, siamo stati bravi a giocare ad un certo livello a mai calare. È andato tutto bene, abbiamo battuto bene mettendo in difficoltà la loro ricezione. Dovevamo vendicare la sconfitta della settimana scorsa a Savigliano e ci siamo riusciti. Adesso andiamo avanti, la prossima giornata ci vedrà affrontare Prata, una partita sicuramente molto difficile però con calma la prepareremo bene in settimana. Andiamo avanti.” Il tabellino: Volley Team San Donà di Piave-Volley 2001 Garlasco 3-0 (25-17, 25-20, 25-20) Volley Team San Donà di Piave: Merlo 8, Vaskelis 18, Garofalo, 10, Basso 8, Bragatto 8, Bellucci 1. Santi. N.E: Andrei, Tuis, Zonta, Palmisano, Mondin (L), Mignano Allenatore: Paolo Tofoli Volley 2001 Garlasco: Porcello 6, Miglietta, Coali 8, Crusca 2, Testagrossa 1, Magalini 8, Regattieri, Puliti 11. Taramelli. N.E: Resegotti (L), Moro, Giampietri, Mellano. Allenatore: Marco Malinverni ARBITRI: Gianmarco Lentini – Antonio Mazzarà (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grande rimonta della Vigilar Fano: sul campo di Portomaggiore è 3-2

    Di Redazione Il ritorno in campo dopo due settimane regala 2 punti e la prima vittoria in trasferta alla Vigilar Fano, che supera Portomaggiore 2-3, al termine di un match durato oltre due ore e giocato costantemente punto a punto dalle due squadre. Dopo aver vinto il primo set 28-30, la Vigilar cede ai padroni di casa nel secondo 33-31 e nel terzo 25-23. Nel quarto parziale, sul punto di alzare bandiera bianca, i fanesi svoltano il match con grinta e carattere, conquistando il set 20-25 e portando la contesa al tie-break. L’equilibrio persiste nel quinto set, ma alla fine a spuntarla è la Vigilar 13-15, affamata di punti e di vittorie. Un risultato importantissimo per i fanesi, che muovono la classifica e proseguono nel loro percorso di crescita. Formazione tipo per la Vigilar Fano, con Zonta in regia opposto a Stabrawa, Gozzo e Nasari in banda, Ferraro e Bartolucci al centro, Cesarini libero. Per i padroni di casa, in diagonale palleggiatore-opposto troviamo Govoni e Dahl, gli schiacciatori sono Pahor e Pinali, i centrali Aprile e Ferrari, il libero Brunetti. In avvio, il primo strappo è della Vigilar (3-5), ma Pinali firma il sorpasso e Portomaggiore può andare avanti 7-6. Si procede quindi punto a punto senza particolari sussulti, fino all’ace di Gozzo, che restituisce a Fano il +2 (11-13). Ferraro tenta a più riprese di far scappare i suoi (13-16, 15-18), ma Portomaggiore mantiene lucidità e torna a contatto proprio nel finale (21-22), costringendo Pascucci al time-out. Al rientro in campo, non si arresta la corsa dei padroni di casa, che firmano la parità a quota 22 e capovolgono il punteggio sul 23-24. Si va ai vantaggi, dove a spuntarla, alla fine, è la Vigilar 28-30. Equilibrio nel secondo parziale, con le due squadre che si affrontano apertamente e mettono a turno la testa avanti. Il break di Fano arriva con Gozzo in attacco e vale l’11-14, ma ancora una volta Portomaggiore insiste e impatta a quota 15 (attacco out Fano). Gozzo al servizio riporta i suoi a +2, ma i padroni di casa restituiscono il minibreak e si portano in vantaggio. Come nel primo set, si arriva punto a punto al finale di set, fino ai vantaggi: stavolta è Portomaggiore a chiudere il parziale, con ace di Pinali che fissa il punteggio sul 33-31. Il terzo set si apre sulla falsariga del precedente, un equilibrio fatto di break e controbreak. Fano guadagna 2 punti di vantaggio, ma Portomaggiore resta sempre a contatto e impatta 14-14, sorpassando 16-15. Stabrawa respinge l’attacco dei padroni di casa, firmando il muro che vale il 17-19 Fano, ma a quota 20 le due squadre sono di nuovo in parità. Portomaggiore conquista il set point sul 24-23 e chiude alla prima occasione, murando Stabrawa: 25-23, 2-0 nel computo dei set. Nel quarto parziale l’equilibrio si spezza con l’ace di Pinali, per il 15-13 Sa.Ma., ma stavolta è Fano a restare lucida e ad impattare 16-16 con Gozzo. Portomaggiore tenta ancora di scappare (18-16), e Fano la riprende di nuovo (18-18); la grinta in campo è palpabile e i ragazzi di coach Pascucci, guidati da uno Stabrawa in piena trance agonistica, volano a +3 proprio nel momento che conta (19-22). Nel finale c’è solo la Vigilar, che chiude 20-25 e porta la sfida al tie-break. Il muro della Vigilar vale il primo doppio vantaggio del tie-break (5-7), ma l’attacco out di Stabrawa consente a Portomaggiore di tornare per l’ennesima volta in parità sul 10-10. Pinali ricambia il favore attaccando out da posto 4 e regalando a Fano il 10-12, ma un attimo dopo è di nuovo parità (12-12). Nasari firma il match ball (13-14), quindi la Sa.Ma. attacca out e regala la vittoria ai virtussini. Il tabellino Sa.Ma. Portomaggiore – Vigilar Fano: 2-3 (28-30, 33-31, 25-23, 20-25, 13-15) Sa.Ma. Portomaggiore: Pahor 11, Ferrari 9, Dahl 27, Pinali 20, Aprile 8, Govoni 2, Brunetti (L), Masotti, Gabrielli, Grottoli. N.e.: Rossi. All. Marzola-Vanini Vigilar Fano: Zonta, Nasari 18, Ferraro 9, Stabrawa 29, Gozzo 24, Bartolucci 9, Cesarini (L1), Chiapello, Galdenzi. N.e.: Roberti, Carburi, Bernardi, Gori, Sorcinelli (L2). All. Pascucci-Roscini Arbitri: Fontini-Licchelli (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno a tutto gas: rimonta e vittoria su Savigliano

    Di Redazione Terza vittoria in sequenza e la classifica si muove per la sesta gara di fila in casa Pallavolo Belluno, che sigla una rimonta ai danni della Monge-Gerbaudo Savigliano e chiude al tie break. Da segnalare che la Da Rold Logistics perde per infortunio Giovanni Candeago: fino all’inizio di terzo set, uno dei migliori in assoluto.  Nel primo set, il neo entrato Ostuzzi diventa un fattore, Graziani squaderna un volley sublime (22 punti con un ace e un muro), il servizio graffia e il gruppo, nel suo insieme, trova dentro di sé le risorse – fisiche, atletiche e morali – che permettono ai biancoblù di ribaltare la situazione. La rimonta, stavolta, è dolomitica. E in tribuna applaude pure Roberto Piazza, ex tecnico della Sisley e attuale guida del Powervolley Milano.  I padroni di casa prendono subito il timone del match e si presentano al rettilineo conclusivo del parziale con un vantaggio tutto sommato rassicurante: 19-15. Invece di rassicurante non c’è proprio nulla, visto che i piemontesi perfezionano un break di 4-0 e impattano a quota 19. E anche l’epilogo sorride agli ospiti, complice qualche sbavatura nella metà campo dolomitica: 23-25. Sviluppo simile nel secondo round: i rinoceronti si portano sul 20-17, ma al momento di concretizzare manca sempre qualcosina. E il Monge-Gerbaudo ha la capacità di riemergere: ricuce il gap, piazza il sorpasso sul 22-23, si vede annullare tre set ball. Ma chiude ai vantaggi, grazie a un Galaverna chirurgico: 26-28.  La gara sembra irrimediabilmente compromessa, anche perché Candeago ricade male sulla caviglia sinistra ed è costretto a lasciare la contesa. Entra Ostuzzi e recita al meglio la sua parte. Come la recita un Alessandro Graziani da 9: in termini di punti (nel solo terzo round). E in pagella. Non a caso, mette l’impronta su gran parte dei palloni decisivi. Tutto riaperto. Sì, tutto. Come testimonia un quarto parziale di chiara matrice bellunese. La Drl, spinta dal pubblico, ritrova fiducia ed entusiasmo. E scappa sul 17-11: resiste alla serie di battute al veleno di Ghibaudo (17-16) e non si volta più indietro: 25-20. Si va al tie-break, ma la certezze dei ragazzi di Diego Poletto sono ormai impossibili da scalfire: è 15-11. È 3-2. “Nei primi due set loro hanno giocato forte – sono le parole di coach Poletto – mentre noi abbiamo avuto scarsa fortuna e ci è mancata un po’ di furbizia in alcuni frangenti. Se Savigliano avesse vinto 3-0 non avrebbe rubato nulla? Vero, come è vero il contrario. La gara era aperta a qualsiasi tipo di scenario”. Da rimarcare la splendida reazione: “Io e l’intero staff siamo davvero contenti. In precedenza riuscivamo a condurre la gara per poi sparire mentalmente, stavolta la situazione si è ribaltata“. L’ultimo pensiero è per Candeago: “L’auspicio è che gli accertamenti indichino che si tratti di un problema di medio-breve termine”.  DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO 3-2 (23-25, 26-28, 25-22, 25-20, 15-12)  DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, De Santis 14, Graziani 22, Candeago 10, Paganin 9, Mozzato 9; Martinez (L), Gionchetti 1, Piazzetta 4, Della Vecchia, Ostuzzi 9. N.e. Milani, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto.  MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Gonella 9, Ghibaudo 14, Bossolasco 12, Galaverna 25, Vittone, Dutto 12; Gallo (L), Garelli 1, Cravero, Bosio 1. N.e. Ghio, Rabbia (L), Testa. Allenatore: R. Bonifetto.  ARBITRI: Luigi Traversa e Luca Cecconato. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fila tutto liscio a Grottazzolina: la Videx ferma Montecchio 3-0

    Di Redazione Stavolta Grottazzolina non stecca e riprende da dove aveva lasciato prima del derby. Una vittoria netta contro la Sol Lucernari Montecchio Maggiore, figlia di prestazione ed atteggiamento più che all’altezza di un avversario che ha comunque venduto cara la pelle. Padroni di casa in campo con Marchiani-Giacomini, Vecchi e Mandolini laterali, Cubito e Focosi al centro e Romiti libero. Rispondono gli ospiti con Monopoli-Bellia, Baciocco e Marszalek in attacco, Franchetti e Frizzarin centrali e Battocchio libero. Si apre il match nel segno di capitan Vecchi che colpisce dai nove metri ed apre all’exploit di Mandolini per il primo strappo dei locali (12-9). Bellia prova a ricucire il divario ma è ancora la Videx ad allungare con Giacomini che costringe coach Di Pietro al time out sul 20-15. Troppo ampio il margine e solo in via preventiva coach Ortenzi sospende il gioco dopo l’uno-due ospite targato Franchetti-Bellia (23-20). E’ Focosi ad archiviare il set con un comodo 25-20. Montecchio si scioglie e torna in campo con maggiore verve provando ad impensierire i padroni di casa grazie al muro di Frizzarin su Giacomini (3-6). Grottazzolina non ci sta ad inseguire e torna a comandare il gioco grazie al primo break del parziale: apre il fendente di Giacomini, chiude il muro di Marchiani (8-7). Subito dopo Franchetti imita il regista grottese ma la Videx infila altri tre punti consecutivi, complice l’ennesima ottima lettura difensiva di Romiti, e costringe Di Pietro al time-out (12-10). Marszalek e Frizzarin provano a tenere Montecchio dentro la partita ma la Videx ha in mano il pallino del gioco e capitan Vecchi propizia lo strappo decisivo mettendo a terra tre palloni prima del blocco a muro di Focosi su Bellia (23-17). Ci pensa un ispirato Mandolini a chiudere anche il secondo set in favore dei locali (25-19). La gara è in discesa e la Videx si concede un inizio di terzo set in sordina. Pellicori va a segno dai nove metri, Baciocco lo imita sotto rete e gli errori di Giacomini e Focosi portano Montecchio a doppiare i grottesi nel punteggio (5-10). L’ago della bilancia sembra pendere in favore degli ospiti ma l’inerzia del gioco cambia totalmente dopo l’errore al servizio di Monopoli che spezza il prolifico break dei suoi ed apre alla rimonta di Grottazzolina: Marchiani pesca l’ace, Vecchi centra il punto n°1700 in carriera e coach Di Pietro è costretto al time-out dopo il fallo di Monopoli (9-10).  La pausa fa bene ai veneti che tornano in auge e si portano a +4 grazie al muro di Marszalek su Vecchi (9-13). Mandolini prova a ricucire il gap e grazie anche al doppio errore in attacco di Pellicori Grottazzolina trova finalmente l’aggancio (15 pari). Ora si gioca punto a punto, Focosi torna a fare la voce grossa a muro e stavolta la Videx mette la freccia (21-19). Pellicori e Frizzarin tengono il parziale in bilico ma è ancora con Mandolini (17 punti, 61% in attacco) che i padroni di casa rimettono il muso avanti (23-22). Giacomini spariglia definitivamente le carte con l’ace che consegna ai suoi due palle match prima della sentenza di Cubito che riporta Grottazzolina alla vittoria (25-22). IL TABELLINO VIDEX GROTTAZZOLINA – SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 3 – 0 (25-20, 25-19, 25-22) Videx Grottazzolina: Giacomini 9, Cubito 4, Vecchi 12, Focosi 7, Pison ne, Cascio ne, Nielsen ne, Lanciani, Mandolini 17, Perini ne, Marchiani 2, Mercuri (L2) ne, Romiti R. (L1). All. Ortenzi; Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Baciocco 11, Carlotto, Pellicori 5, Novello, Gonzato, Battocchio (L1), Monopoli 2, Zanovello ne, Marszalek 7, Fiscon (L2) ne, Franchetti 3, Frizzarin 10, Bellia 8. All: Di Pietro; ARBITRI: Merli – Toni; (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ottaviano a punteggio pieno dalla sfida con la Folgore Massa

    Di Redazione Grande vittoria della Falù Ottaviano che ad Agerola sbanca il Criscuolo e batte la Shedipharma Folgore Massa 3-0 in una partita dominata dal primo all’ultimo punto. Grande prestazione di tutta la squadra di coach Mosca. Nel primo set partita che viaggia in maniera equilibrata con Ottaviano avanti 14-17 con Lucarelli e Ruiz. La Falù allunga con il muro di Lucarelli su Sorrenti 16-21. Nel finale doppio Ruiz: prima stampata a muro su Pilotto e poi attacco vincente per il 19-25 e 1-0 Ottaviano. Nel secondo set ancora l’equilibrio regna tra le due squadre spezzato da Settembre che mura Lugli per il 10-8 Falù Ottaviano. Gli ospiti allungano nel punteggio 17-12 costringendo coach Esposito al tempo discrezionale. Nel finale prima Lucarelli e poi Buzzi chiudono il secondo parziale 21-25 e 2-0 Falù Ottaviano. Nel terzo set Ottaviano spinge in battuta e prima Tulone e poi Ruiz disintegrano la ricezione di casa 8-12. Lucarelli è implacabile e ottaviano vola 11-18. Nel finale Ruiz ci porta al match point che un ottavianese doc come Lucarelli sigla per la vittoria di Ottaviano che sbanca Agerola e si porta a quota 9. Shedipharma Folgore Massa-Falù Ottaviano 0-3 (19-25; 21-25; 16-25) Falù Ottaviano: Lucarelli, Iervolino, Ammirati, Tulone, Ambrosio, Buzzi, Sideri, Titta, Settembre, Coppola, Ruiz. All. Mosca Shedipharma Folgore Massa: Pontecorvo, Aprea, Illuzzi, Lugli, Pilotto, Fantauzzo, Peripolli, Denza, Sorrenti, Imperatore, Conoci, Grimaldi, Miccio, Deserto. All. Esposito (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua la corsa della capolista Palmi: 3-1 contro una Galatina agguerrita

    Di Redazione Settimo successo stagionale per la Omi-Fer Palmi, una vittoria sofferta ottenuta dopo due ore di partita contro un Efficienza Energia Galatina che ha saputo mettere in grande difficoltà la squadra di casa. Non sono mancati lo spettacolo e le sorprese, soprattutto nel secondo set, dove le due contendenti hanno portato il parziale ai vantaggi fino al 30-32 in un PalaBotteghelle molto divertito dal gioco espresso. I ragazzi di Polimeni sono stati però bravi a non subire il contraccolpo psicologico e a tornare subito in gara, conquistando il terzo set e aggiudicandosi poi l’intera posta in gioco con la vittoria del quarto parziale. Per l’incontro Polimeni decide di non cambiare le carte in tavola e parte con Paris, Fortunato (L), Laganà, Rosso, Russo, Marra e Remo che ha sostituito l’indisponibile Gitto. Stomeo invece parte con Pepe, Galasso, Lotito, Latorre, Antonaci, Buracci, Sardanelli (L). Nel primo set dominato ampiamente da Palmi i pugliesi non riescono a costruire una buona controffensiva, senza troppi clamori e in soli 24 minuti di gioco il parziale si chiude sul 25-15. Secondo set caratterizzato da un drastico calo prestazionale dei nero-verdi, che partono sotto (5-8) e non riescono a ricucire lo svantaggio (14-16, poi 19-21) quasi fino alla chiusura del parziale. Arpionato il 24 pari comincia un set a parte, quasi come quello visto nell’ultima gara casalinga con Aci Castello. Questa volta però sono gli ospiti a portare a casa il set imponendosi per 30-32. Il terzo set vede Palmi ferita dal risultato del gioco precedente partire nuovamente sotto (7-8) e capace poi di rimettere il muso avanti (21-19). Il gioco si chiude sul 25-19 per i palmesi con un Laganà in grande spolvero.Nell’ultimo set disputato Galatina prova il tutto per tutto lottando punto a punto con i padroni di casa che però, sotto sul 18-21, riescono a ribaltare le sorti dell’incontro con una straordinaria rimonta firmata dall’esordiente Marco Soncini e compagni. La gara si chiude sul 25-23 in favore della Omi-Fer Palmi con un PalaBotteghelle in festa. Al termine della gara il coach Antonio Polimeni ha messo in evidenza le carenze della sua squadra: “Dopo il primo set ci siamo disuniti, Lotito ha fatto un’ottima prestazione e ha aiutato Galatina a metterci in difficoltà. Ci sono degli aspetti da limare perché questi nostri cali non diventino una cosa frequente, lavoreremo in palestra per questo ma adesso pensiamo principalmente alla gara di domenica contro Tuscania che non sarà per nulla facile”. Anche Alberto Marra ha commentato il match: “Oggi non abbiamo fatto bene, dovevamo approcciare meglio la gara. Certamente nella prossima gara non potremo permetterci questo atteggiamento perché Tuscania è molto forte. Dal punto di vista individuale non sono soddisfatto, ho messo a terra pochi palloni in attacco e ho fatto bene a muro, ma so di poter dare molto di più.” OmiFer Palmi – Efficienza Energia Galatina 3-1 (25-15, 30-32, 25-19, 25-23) OmiFer Palmi: Marra 9, Fortunato (L1), Pellegrino, Russo 13, Rosso 17, Paris, Laganà 25, Remo 10, Soncini 3. All Polimeni NE. Gitto, Prespov, Nicolò, Di Carlo (L2) Efficienza Energia Galatina: Pepe 2, Galasso 8, Lotito 24, Calò, Sardanelli (L1), Latorre 2, Antonaci 9, Lentini 3, Buracci 13.  All. Stomeo NE. Apollonio (L2) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nessun problema per la Sistemia Saturnia: Marigliano si piega in tre set

    Di Redazione Tre punti dovevano essere, tre punti sono stati. La Sistemia Saturnia torna da Marigliano con l’intera posta in palio e con la quinta vittoria (su sette partite) del campionato di Serie A3 Credem Banca (girone blu) di pallavolo. IN CAMPO. In casa del fanalino di coda, Kantor ripropone l’assetto tradizionale con Cottarelli in regia, Lucconi opposto; Frumuselu e Smiriglia centrali; Zappoli e Gradi di banda; Zito libero. Nel primo set la formazione castellese parte a mille. Frumuselu timbra due punti a muro: il centrale romeno scava il primo solco (8-4). Ci pensa Cottarelli con una battuta vincente a mettere in cassaforte il 12-7. Lucconi si scatena e trascina la Sistemia con tre punti (due muri e un attacco) sul 16-10. Gli uomini di Kantor timbrano il 18-10 con Smiriglia efficacissimo in battuta. L’errore di  Miller consente alla Saturnia di portarsi avanti nel computo dei parziali. Nel secondo set la Sistemia non abbassa il ritmo. Il Marigliano tiene il passo al primo break (6-8). La formazione ospite gira a mille a muro. Marigliano sbaglia qualche palla di troppo (11-14). Insiste sull’acceleratore la Saturnia non vuole lasciare nulla al caso. Gradi stoppa Hukel (14-16). Cottarelli tiene a distanza (17-15). Lucconi si rifà, dopo un errore, con un’eccezionale lungolinea (22-20). La Sistemia mantiene i due punti e chiude i conti. Nel terzo set Cottarelli firma il primo punto. Zappoli mette a terra il successivo. Il muro di Smiriglia vale il più 3 (8-11). Lucconi allunga il passo con il 18-22. Smiriglia ancora in primo tempo si guadagna il 23-18. L’attacco out di Bongiorno consegna le chiavi della vittoria. “Abbiamo – spiega Kantor – disputato una partita concreta. Volevamo i tre punti. E ci siamo riusciti. Non abbiamo giocato una buona partita. Però se siamo riusciti a prendere i tre punti vuol dire che la squadra sa sopperire centrando il risultato. Dobbiamo lavorare in allenamento per migliorare alcuni aspetti. Ci aspettano due partite in pochi giorni importanti per il nostro percorso. Sono molto contento di questi tre punti. Siamo stati bravi e concreti a muro, efficace in battuta, fondamentale che è stato aggressivo”. Con.Crea Marigliano – Sistemia Aci Castello 0-3  (18-25, 23-25, 21-25) Con.Crea Marigliano: Cantarella 2, Hukel 7, Ciollaro 11, Mille 7, Bongiorno 9, Rumiano 5, Barone (L), Conforti (L), Esposito 0. Ne: Nappi, Mautone, Citro, Bianco. All. Cirillo.  Sistemia Saturnia Aci Castello: Cottarelli 5, Zappoli Guarienti 5, Smiriglia 8, Lucconi 15, Gradi 8, Frumuselu 5, Maccarrone (L), Zito (L). N.E. Battaglia, Andriola, Di Franco, Vintaloro. All. Kantor.  Arbitri: Grassia e Adamo.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Calarco è il nuovo opposto dell’Opus Sabaudia

    Di Redazione L’Opus Sabaudia riprenderà la sua avventura in serie A3 con un asso in più nella manica. Simone Calarco, classe 1995, di Ravenna, è il nuovo opposto ingaggiato dal club pontino. Il posto due ravennate si sta già allenando con il resto del gruppo e il coach Mauro Budani saprà inserirlo nel progetto Sabaudia: dopo il turno di riposo, il prossimo appuntamento per la formazione di capitan Schettino è in programma il 5 dicembre, a Taviano (Lecce) contro il Galatina. “Simone è stato con me già a Roma, per una stagione, lo conosco molto bene e sono convinto che non avrà grandi problemi a integrarsi con il resto del gruppo e questo sarà anche molto utile per tutti noi – assicura coach Mauro Budani – Parliamo di un giocatore che ha vinto campionati, ricordo in serie A3 con il Grottazzolina, sta recuperando la migliore condizione fisica. Ci ho parlato molto e mi ha fatto piacere perché l’ho sentito molto motivato e, soprattutto, gli piace tantissimo la squadra”. Oltre alla stagione con la Videx e quella, sempre in A3, con Roma, nell’ultimo campionato ha iniziato con la maglia del Brugherio e, in passato, ha vestito anche la maglia del Ravenna in serie A1 nella stagione 2016/2017 prima di passare al Massa in A2. “Mi sto ambientando molto bene con i nuovi compagni, mi sembra un gruppo che ha grande voglia di fare bene e in allenamento lo stanno già dimostrando in maniera molto evidente e questo per me è un fattore molto importante – aggiunge Simone Calarco – Sono arrivato con molti stimoli, progressivamente miglioreranno le cose ed è evidente che si può fare molto bene qui a Sabaudia perché la squadra è costruita molto bene, con singoli veramente forti. Conosco bene il coach Mauro Budani, ho giocato a Roma e mi sono trovato bene, anche per questo mi sono trovato molto bene a ritrovarlo così come Armando De Vito che già conoscevo. Per quanto riguarda gli altri praticamente li conosco quasi tutti perché ci ho giocato spesso contro e so quanto valgono”. Simone CalarcoRavenna, 6/3/1995Opposto – Altezza 198 cm 2021/2022 Opus Sabaudia A32021/2022 Gamma Chimica Brugherio A3 (fino al 24/11/2021)2020/2021 Videx Grottazzolina A32019/2020 Roma Volley Club A32018/2019 Videx Grottazzolina A22017/2018 Acqua Fonteviva Massa A22016/2017 Bunge Ravenna A12015/2016 Pallavolo Conselice B12014/2015 Universal Carpi B12013/2014 Pallavolo Conselice B22012/2013 CMC Ravenna A12011/2012 Robur Costa Ravenna Giov.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO