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    La Da Rold Logistics passa anche a Garlasco e cala il poker di successi

    Di Redazione La Da Rold Logistics Belluno non si ferma più. E confeziona il quarto successo consecutivo: sul campo del Volley 2001 Garlasco, i rinoceronti sono in totale controllo per due parziali e assaporano il profumo del bottino pieno. Questo, però, è il campionato delle rimonte: allora ecco che i lombardi risalgono la corrente e portano la contesa al tie break. Ma l’ultima e decisiva parola è dei bellunesi: così, la classifica si muove per la settima gara di fila, il bilancio generale diventa in attivo (5 successi e 4 sconfitte), la settima piazza in graduatoria è rafforzata. E la zona pericolo si allontana sempre di più per la DRL. Tutto ciò, senza un certo Giovanni Candeago, a cui i compagni hanno dedicato la vittoria.  La cronaca:I biancoblù trovano la chiave giusta per aprire il match in un servizio estremamente efficace: Mozzato firma il primo allungo, Ostuzzi con un ace (agevolato dal nastro) lancia la fuga definitiva e ancora Mozzato capitalizza la battuta al vetriolo di Maccabruni (e la ricezione lunga dei padroni di casa) per chiudere i conti: 21-25. Il servizio continua a essere un fattore pure nel secondo round, tanto che i rinoceronti scappano subito sul 13-3. Garlasco le prova tutte, compreso il cambio di libero. È inutile, però: i padroni di casa arrivano fino al meno 6 (14-20), ma il timone è sempre e saldamente nelle mani dei ragazzi di Poletto. Il match è segnato? Errore, perché Garlasco ha orgoglio. E individualità di rilievo: come il regista Di Noia, appena tornato in gruppo, gli attaccanti Puliti e Magalini. E come Filippo Porcello: il centrale stampa due muri in sequenza per il 22-18 e anche se la Drl firma un break di 4-0 per l’immediata parità, è ancora Porcello a mettere la freccia (23-22) e a lanciare i suoi: 25-22. Le certezze dolomitiche si sgretolano e la sfida si trasforma in una scalata a mani nude: non a caso, il quarto atto è un autentico monologo lombardo. Si va al tie break. E sullo svantaggio di 4-1, scatta una molla: Piazzetta pareggia a quota 6, Ostuzzi sorpassa e il finale è marchiato a fuoco da un De Santis rovente. Splendidi pure Ostuzzi e Graziani (17 punti e 3 ace a testa), mentre Mozzato sforna 15 punti. E 4 muri: 5, invece, quelli del puntualissimo Piazzetta. Nell’immediato post partita, coach Diego Poletto scioglie la tensione con un sorriso: “Siamo molto affezionati al quinto set. Abbiamo giocato una pallavolo brillante nei primi due parziali. Poi, complice un calo in battuta e qualche leggerezza di troppo, abbiamo dato spazio ai padroni di casa, spinti dal loro palleggiatore, Di Noia“. A detta di Poletto, gli episodi hanno avuto un peso di rilievo: “Sono stati decisivi nel tie-break. Chi ha mantenuto nervi più saldi è riuscito a portare a casa il risultato. Punto perso? Pensiamo piuttosto che, dopo la rimonta subita, siamo riusciti a rimetterci in carreggiata e a portare a casa un risultato importante“. Volley 2001 Garlasco-Da Rold Logistics Belluno 2-3 (21-25, 18-25, 25-22, 25-17, 13-15) Volley Garlasco: Porcello 12, Miglietta 2, Coali 4, Magalini 19, Puliti 17, Taramelli (L), Resegotti (L), Crusca 11, Di Noia, Moro, Testagrossa, Mellano, Petrone. Allenatore: M. Maranesi. Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 3, De Santis 16, Graziani 17, Ostuzzi 17,  Piazzetta 11, Mozzato 15; Martinez (L), Della Vecchia, Paganin, Gionchetti. N.e. Milani, Pierobon. Allenatore: D. Poletto.Arbitri: David Kronaj e Stefano Nava.Note: Durata set: 27’, 27’, 29’, 28’, 20’; totale 2h11’. Garlasco: battute sbagliate 12, vincenti 8, muri 12. Belluno: b.s. 16, v. 9, m. 13.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casarano, 3 punti e morale a mille sul campo di Marcianise

    Di Redazione Trasferta vittoriosa in terra campana per la Leo Shoes Casarano che supera a pieni voti l’esame Marcianise e rientra a casa con tre punti e il morale a mille. L’inizio della gara è pressoché equilibrato con il primo strappo nel punteggio firmato dagli ospiti con il break al servizio firmato Torsello. Ma è un fuoco di paglia perché i campani pareggiano subito i conti e agguantata la partita il set scivola via punto a punto quando ai vantaggi l’ace di Petras confeziona il sigillo decisivo in favore dei rossoazzurri che, nonostante una prestazione non impeccabile, si trovano a condurre (26-28). L’epilogo del primo set traumatizza i padroni di casa ed esalta i rossoazzurri che partono subito forte e con Paoletti in battuta tracciano il solco decisivo tra loro e gli avversari che, sebbene sia ridotto sul finire del parziale da un Marcianise mai arrendevole, risulterà fondamentale per le sorti del secondo set conquistato dalla Leo Shoes Casarano con il punteggio di 25-18. Il doppio vantaggio degli ospiti annichilisce i ragazzi di Coach Racaniello che vanno in affanno sin da subito anche nel terzo set che è sempre in pugno di Torsello e soci. La Leo Shoes non si sconcentra e con il mirino sempre ben in vista centra una vittoria fondamentale e tre punti d’oro che la lanciano verso le zone alte della classifica. Dist&Log Marcianise-Leo Shoes Casarano 0-3 (26-28, 19-25, 14-25)Dist&Log Marcianise: Libraro A. 3, Libraro E. 11, Vetrano 6, Carelli 3, Tartaglione 4, Ndrecaj 3, Bizzarro (L), Vacchiano (L), Faenza 2, Montò 7, Leone 0. N.E. Siciliano, Cucino. All. Racaniello.Leo Shoes Casarano: Ciardo 4, Baldari 11, Peluso 6, Paoletti 13, Petras 15, Torsello 10, Urso (L), Ribecca 0, Pierri (L), Stefano 0, De Micheli 0, D’Amato 0, Scaffidi 1. N.E. Meleddu. All. Licchelli. ARBITRI: Autuori, Pescatore. NOTE – durata set: 32′, 28′, 20′; tot: 80′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Blitz dell’Ismea Aversa al tie break sul campo di Aci Castello

    Di Redazione Due ore di gioco, di grande pallavolo e di immenso cuore tra due squadre che saranno sicuramente protagoniste del campionato di Serie A3. A festeggiare questa volta è la Ismea Aversa, che sbanca il PalaCatania battendo per 3-2 una Sistemia Aci Castello che non ha mai mollato, nemmeno quando si è trovata sotto di due set. Una prestazione importante, una bella risposta dei normanni anche sulla gara lunga. Due punti che permettono ai campani di acciuffare il terzo posto (17 punti) e di guardare la capolista Palmi ad appena 2 lunghezze (nel mezzo Lecce a 18). Da segnalare anche la giornata da mettere nell’album dei ricordi per lo schiacciatore Francesco Schioppa che fa l’esordio in prima squadra, regalandosi i primi momenti in Serie A. La cronaca:Partenza sprint dei siciliani (6-3) ma Aversa non perde lucidità e recupera subito terreno fino ad impattare ad 8. Il muro di Trillini regala il primo vantaggio (10-11) ma è sfida vera con Aci Castello che non demorde mai. Quando sempre Trillini trova l’ace la Ismea è ancora avanti (19-20), poi Lucconi sbaglia il servizio e regala 2 set point ai normanni. Il primo è annullato, non il secondo: Morelli trova il mani fuori sul muro avversario e sigla il 23-25 col quale si cambia campo. Due muri di Frumuselu ed è 4-2 nel secondo set. Poi Aversa piazza subito un break allucinante (3-14) con muri di Trillini, ace di Putini, monster block di Starace e Morelli imprendibile in attacco. Praticamente sul 7-16 il set è già ormai andato verso la Ismea. Sul 15-24 entra in campo anche il giovanissimo Schioppa, che fa il suo esordio in campo e si prende l’abbraccio di coach Tomasello e del ds Vitullo. La chiusura del parziale è solo una formalità: Zappoli non trova il campo sul servizio ed è 0-2 (16-25). Nel terzo set la Sistemia si porta subito avanti di 4 (12-8), poi il vantaggio raddoppia (18-10) ma guai a pensare che Aversa possa mollare. Aci Castello arriva a 23 ma la Ismea è dura a morire: si arriva sul 23-21 con l’ace di Sacripanti. Lucconi ottiene il campo palla (24-21), poi Trillini sbaglia al servizio e porta la contesa sul 2-1 (25-22). Aci Castello prende subito il largo anche nel quarto set (10-6), con Starace che quando spara out regala il quindicesimo punto ai siciliani (contro i 10 normanni). Smiriglia a muro fa 22-17, Lucconi in diagonale conserva il più 5 (24-19). Si va al tie-break, finisce 25-20. Aversa parte con cattiveria nel quinto (0-3) costringendo coach Kantor a fermare il gioco. Sacripanti in pipe e il muro Putini-Bonina spengono le velleità dei siciliani (3-8). Dopo il cambio campo mini break pericoloso per Aci Castello (6-8) e questa volta è coach Tomasello a chiedere time-out. Poi al rientro in campo è solo Ismea: Lucconi tira out, Putini si veste da superman e piazza l’ace e si può festeggiare. Due punti fantastici in trasferta, finisce 2-3 (8-15). Sistemia Aci Castello-Ismea Aversa 2-3 (23-25, 16-25, 25-22, 25-20, 8-15)Sistemia Aci Castello: Cottarelli 2, Zappoli Guarienti 14, Smiriglia 9, Lucconi 30, Gradi 3, Frumuselu 8, Zito (L), Di Franco 4, Maccarrone 0. N.E. Andriola, Battaglia, Vintaloro. All. Kantor. Ismea Aversa: Putini 4, Sacripanti 18, Trillini 15, Morelli 21, Starace 10, Bonina 8, Di Meo (L), Calitri (L), Schioppa 0, Corrieri 0, Cuti 0, Diana 0. N.E. Barretta. All. Tomasello. Arbitri: Palumbo, Giorgianni. Note: Durata set: 28′, 24′, 35′, 27′, 19′; tot: 133′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che rimonta per l’Aurispa Libellula, a Ottaviano resta solo un punto

    Di Redazione Inizia malissimo la trasferta campana dell’Aurispa Libellula Lecce, ma il finale è da incorniciare: sotto di due set sul campo della Falù Ottaviano, la squadra salentina mette in scena una strepitosa rimonta al PalaVeliero e porta a casa due punti preziosi. La cronaca:Il sestetto dei salentini di coach Alessandro Marte è composto da Martin Kindgard in regia, Casaro opposto, i centrali Fortes e Rau, i martelli Vinti e Corrado, e il libero Paolo Cappio. Pronti, via e Aurispa Libellula parte benissimo, costringendo subito coach Mosca della Falù Ottaviano a chiamare il primo timeout (1-4). L’effetto sperato si conferma e la rimonta dei padroni di casa si consuma nelle battute immediatamente successive (7-6). Ottaviano si affida al buon servizio di Tulone e alla buona lena di Ruiz e Lucarelli che spingono coach Marte ad invocare il primo timeout (12-10). Troppi errori per i salentini. che si vedono sempre più lontani nel punteggio e non riescono a trovare continuità nel proprio gioco (19-15). A questo punto arriva un break importante di Aurispa Libellula, con un ottimo turno di battuta di Bruno Vinti che consente di tornare a meno 1. Il finale, però, è tutto di marca campana, con Ottaviano che vince agevolmente il set (25-21). L’Aurispa Libellula sembra manifestare un atteggiamento passivo anche nel secondo set e l’inizio non è dei migliori (6-3). Tulone è il giocatore più temibile e allora i salentini prendono le contromisure, trovando il pari grazie ad un turno di battuta convincente di Fortes (6-6). Kindgard e compagni provano a prendere in mano la partita e, dopo un allungo dei padroni di casa, tornano in vantaggio spingendo Ottaviano a chiamare il primo timeout del set (11-12). Dopo un ace di Ruiz e un bel lungolinea di Casaro, si continua a giocare punto su punto e lo sperato cambio di passo non si vede (18-18). L’Aurispa Libellula va in tilt, con Ottaviano che matura un vantaggio consistente e coach Marte che tenta di fermare l’emorragia chiamando due timeout ravvicinati (23-20). Finale senza sussulti e chiusura set, per Ottaviano, quasi perentoria (25-21). Il terzo set è da “tutto per tutto” per l’Aurispa Libellula che non ha più nulla da perdere e reagisce con un ottimo turno di battuta di Corrado (2-6). Ottaviano rimonta subito con Lucarelli, che riceve sempre palloni smarcanti da un Tulone in serata di grazia (7-7). Si continua con un sostanziale equilibrio in una gara in cui i salentini non riescono ad esibirsi nel loro miglior volley (15-15). Maccarone, subentrato a Rau ad inizio set, entra a referto con un paio di punti, quindi un muro di Fortes riporta Aurispa Libellula in vantaggio (19-21). Il ritrovato entusiasmo rilancia le ambizioni degli ospiti che conquistano il set (20-25). Il quarto set sembra portare in dote un buon piglio tra i ragazzi di coach Marte, che sfruttano un paio di errori in battuta dei padroni di casa e si portano avanti con due attacchi chirurgici di Vinti e Corrado (6-7). Nessun exploit da una parte e dall’altra e le due compagini viaggiano sempre a braccetto (12-12). Ottaviano tenta la fuga verso la conquista del match, approfittando dei troppi errori di Aurispa Libellula (17-15), ma coach Marte chiama un timeout che si rivela salvifico per la rimonta (17-20). Kingard torna a disimpegnarsi ai suoi livelli, Casaro si ritrova sfoggiando uno strepitoso ace e Vinti chiude il set con un attacco decisivo (22-25). Inizio tie break di marca salentina, con Bruno Vinti che si impone con un lunghissimo e vincente turno di battuta e il cambio campo avviene dopo aver registrato un altro punto di Fortes (4-8). Kingard fa quello che vuole, Corrado e Vinti attaccano a spron battuto, Casaro e Maccarone alzano il muro e Aurispa Libellula vince, stavolta anche nettamente, la partita (6-15). Falù Ottaviano-Aurispa Libellula Lecce 2-3 (25-21, 25-21, 20-25, 22-25, 6-15)Falù Ottaviano: Tulone 4, Ruiz 21, Pizzichini 10, Lucarelli 21, Settembre 8, Buzzi 6, Titta (L). N.E. Ambrosio, Sideri, Crispo, Coppola, Ammirati. All. Mosca. Aurispa Libellula Lecce: Kindgard 2, Corrado 19, Fortes 13, Casaro 19, Vinti 18, Rau 0, Cappio (L), Persichino 0, Maccarone 3. N.E. Giaffreda, D’Alba. All. Grezio. Arbitri: Gasparro, Stancati. Note: Durata set: 30′, 25′, 27′, 28′, 15′; tot: 125′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Videx Grottazzolina non sbaglia nulla e Portomaggiore cade in tre set

    Di Redazione La Videx Grottazzolina centra l’ottavo successo stagionale contro la Sa.Ma. Portomaggiore, al termine di un match vivace e combattuto che ha visto i padroni di casa comandare per larghi tratti il gioco. Una vittoria che proietta Vecchi e compagni provvisoriamente in vetta alla classifica, a seguito del contemporaneo 3-0 di Pineto su Macerata.  La cronaca:Ospiti in campo con Govoni-Dahl, Pinali e Pahor in attacco, Aprile e Ferrari al centro e Brunetti libero. Coach Ortenzi deve fare a meno anche di Giacomini e reinventa la diagonale con Marchiani-Cascio, Vecchi e Mandolini laterali, Cubito e Focosi al centro e Romiti a governo della difesa. Partenza in quinta marcia per i padroni di casa nel segno di Cubito: quattro segnature consecutive per il centrale classe ’92 che proietta i suoi sul 5-0. Gli ospiti impiegano tempo a scrollarsi la pressione di dosso e provano a ricucire il gap in fase centrale con Pinali e Dahl (14-13). L’aggancio non si concretizza perché Vecchi ricaccia indietro i portuensi e i muri vincenti di Mandolini e Focosi tracciano un solco importante che fa volare Grottazzolina sul 20-14. L’ace di Masotti arriva troppo tardi e Cubito chiude il parziale con un perentorio 25-19. Il secondo set si apre in fotocopia al precedente con Mandolini e Cubito che trovano l’allungo già in fase iniziale (10-4). Il break di Dahl giova agli emiliani che dimezzano lo svantaggio sul 10-7 ma la Videx alza i giri del motore e risponde con Focosi, Cascio e Vecchi allungando a più 5 (16-11). Portomaggiore non demorde e prova a restare aggrappata al set con Masotti per poi sfruttare l’errore al servizio di Vecchi e portarsi pericolosamente a ridosso dei padroni di casa (21-19). Ci pensa Mandolini a spegnere sul nascere le velleità di Govoni e compagni conquistando la prima di cinque palle set, per poi chiudere sul 25-21. La tensione si abbassa tra le fila dei padroni di casa e Portomaggiore ne approfitta approcciando a viso aperto il terzo parziale. Pinali fa prima la voce grossa a muro su Cascio, poi risponde a Mandolini (1-4). La Videx passa per vie centrali ma è Dahl a costringere coach Ortenzi al time-out dopo l’uno-due che vale il momentaneo 6-10. Aprile consolida il vantaggio arrivando quasi a doppiare i grottesi nel punteggio ma è solo un’illusione. Il tabellone luminoso recita 8-14 quando inizia la rimonta grottese targata Mandolini-Vecchi che concretizzano due break da tre riaprendo i giochi (14-15). Masotti riporta i suoi a più 2, ma capitan Vecchi decide di prendersi la scena con la specialità della casa: due ace consecutivi che accendono il PalaGrotta e portano la Videx in vantaggio dopo un intero parziale ad inseguire (18-17). Coach Marzola corre ai ripari e sospende il gioco ma l’inerzia della gara ha ormai chiaramente preso la strada di Grottazzolina. Focosi e Cubito, entrambi in doppia cifra, incrementano il vantaggio sino al 24-19 prima del preziosismo di un ispiratissimo Marchiani che chiude in palleggio sul 25-20. Videx Grottazzolina-Sa.Ma. Portomaggiore 3-0 (25-19, 25-21, 25-20)Videx Grottazzolina: Giacomini ne, Cubito 13, Vecchi 12, Focosi 11, Pison ne, Cascio 7, Nielsen ne, Lanciani, Mandolini 14, Perini ne, Marchiani 1, Mercuri (L2) , Romiti R. (L1). All. Ortenzi.Sa.Ma. Portomaggiore: Aprile 5, Rossi, Masotti 5, Dordei ne, Govoni, Gabrielli, Pinali 9, Pahor 2, Brunetti (L), Ferrari, Dahl 14, Grottoli 3. All: Marzola.Arbitri: Cruccolini – Proietti.Note: Durata set: 20′, 31′, 26′; tot: 77′. Grottazzolina: 13 errori in battuta, 4 ace, 10 muri vincenti, 49% in ricezione (32% perf), 56% in attacco. Portomaggiore: 9 errori in battuta, 2 ace, 6 muri vincenti, 45% in ricezione (22% perf), 39% in attacco. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Monge-Gerbaudo conquista tre punti pesanti sul campo di Fano

    Di Redazione La matricola Monge-Gerbaudo Savigliano si conferma squadra da trasferta: dei 12 punti fatti fin qui, 10 sono maturati lontano da casa. Gli ultimi tre sul campo di una Vigilar Fano che si era rimessa in sesto con due vittorie di fila, ma da metà del secondo set in avanti, ha progressivamente smarrito le certezze ritrovate. La svolta per gli ospiti è arrivata con l’ingresso di Ghio per un Gonella un po’ in affanno a muro a causa di un fastidio al ginocchio; il subentrante, escluso dallo starting six e dalle rotazioni nelle ultime partite, ha trasmesso ai compagni la sua benefica trance agonistica. Savigliano ha rovesciato l’11-5 in 11-12 e da lì in avanti non ha più mollato il pallino del gioco, respingendo a più riprese la Vigilar ogni volta che si riavvicinava. Il segno del destino si è manifestato in una difesa di Vittone tramutatasi in punto. Il regista ha distribuito bene i palloni dosando il carico per ciascun attaccante. Ha saputo quando far rifiatare capitan Bossolasco, giustamente ha insistito con un Galaverna che ha sfoderato colpi di gran classe, e nel quarto set ha rifornito soprattutto il caricatore di un Bosio che ha sistematicamente sorvolato, infilato o aggirato le palizzate marchigiane (Ghibaudo è rimasto a casa per problemi fisici). A muro, 8 i punti di Savigliano contro 3. La squadra di coach Bonifetto ha marchiato la gara con le specialità della casa: un’ottima ricezione e una robusta correlazione muro-difesa. E, virtù strettamente connessa a questi fondamentali, una palese superiorità nel reggere gli scambi prolungati e chiuderli a favore. Dall’altra parte Stabrawa ha messo a segno ben 37 punti, ma nel finale il mirino si è appannato e il muro avversario ha preso le misure. La gara si è chiusa con una battuta fuori misura di Nasari, l’errore numero 20 dei padroni di casa dalla linea dei 9 metri (a fronte di 3 punti). Per contro il Monge-Gerbaudo è sceso dai 23 errori al servizio contro Belluno a 9 (e 3 ace): della serie, lezione imparata. La cronaca:Formazione tipo per la Vigilar Fano, con Zonta in regia opposto a Stabrawa, Gozzo e Nasari in banda, Ferraro e Bartolucci al centro, Cesarini libero. Dall’altra parte della rete, Savigliano schiera la diagonale palleggiatore-opposto composta da Vittone e Bosio, gli schiacciatori sono Galaverna e Bossolasco, i centrali Dutto e Gonella, il libero Gallo. Partenza in equilibrio per le due squadre, che rispondono colpo su colpo e break su break, mantenendo il punteggio in sostanziale parità fino al break di 3-0 dei fanesi, che vale il 13-11 (diagonale vincente di Stabrawa). Savigliano resta attaccata al set e impatta a quota 17, sfruttando un errore in attacco dei fanesi, ma la Vigilar respinge l’assalto grazie al muro e scatta sul 23-18 (che porta la firma di Gozzo). Stabrawa chiude il set 25-20 e Fano si porta in vantaggio. Nel secondo parziale, Gozzo spinge forte al servizio e la Vigilar vola sul 9-4 (due aces consecutivi per lo schiacciatore veneto). Savigliano trova un break di 1-6 e riporta il parziale in parità a quota 11, sorpassando poi 12-13 con mani-out vincente di Galaverna; il buon momento degli ospiti prosegue grazie all’ottimo lavoro bene in difesa e contrattacco, che consente loro di portarsi a condurre 17-23. La Vigilar recupera qualcosa nel finale, ma l’impegno di Savigliano è premiato: 21-25, si torna in parità. Parte forte la formazione ospite nel terzo set, sfruttando il buon turno al servizio di Dutto e raggiungendo il massimo vantaggio sul più 5 (4-9). La Vigilar trovar il guizzo vincente per mettere in difficoltà l’avversario solo nel finale, tornando a contatto 19-20 (muro vincente dei virtussini), ma Savigliano respinge l’assalto e si riporta a più 3 (19-22). Fano tenta l’ultimo assalto (21-22), ancora una volta però gli ospiti mantengono lucidità e chiudono il set 22-25. Nel quarto set parte titolare Galdenzi (già entrato nel terzo) al posto di Ferraro. Si gioca sul filo dell’equilibrio, il primo break è in favore di Savigliano, che trova l’11-13 in mani-out, ma la Vigilar non molla e impatta subito a quota 13. Gli ospiti continuano a controllare il match e scappano di nuovo 14-17 (murato Gozzo), allungando poi 16-20. Nasari cerca di tenere a galla i suoi e firma il 18-20, Savigliano è però più grintosa e chiude il set 21-25, e il match 1-3. Matteo Brignone, vice di Bonifetto: “Una grande partita, davvero bravi i ragazzi. Nel primo set erano un po’ sulle punte, con poco grip, poco attenti a muro e poco incisivi in attacco, in battuta non spingevano. Poi hanno messo in pratica la raccomandazione del coach a ogni time-out: non abbiate paura di rigiocare un altro pallone, non snaturate la nostra capacità di ricostruire che è ciò che snerva gli avversari“. Vigilar Fano-Monge-Gerbaudo Savigliano 1-3 (25-20, 21-25, 22-25, 21-25)Vigilar Fano: Zonta 2, Nasari 15, Ferraro 3, Stabrawa 37, Gozzo 12, Bartolucci 3, Sorcinelli (L), Cesarini (L), Chiapello 1, Galdenzi 0. N.E. Bernardi, Carburi, Roberti, Gori. All. Pascucci. Monge-Gerbaudo Savigliano: Vittone 0, Galaverna 20, Gonella 0, Bosio 16, Bossolasco 12, Dutto 7, Rabbia (L), Cravero 0, Gallo (L), Ghio 5. N.E. Bergesio, Testa, Garelli. All. Bonifetto. Arbitri: Polenta, Laghi. Note: Durata set: 24′, 26′, 25′, 26′; tot: 101′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati della nona giornata

    Di Redazione Aperta da ben tre anticipi nel Girone Bianco (uno venerdì 3 dicembre e gli altri due sabato 4), la nona giornata di andata di Serie A3 maschile si è conclusa oggi con le rimanenti 4 gare di questo raggruppamento e con i 6 incontri in programma nel Girone Blu. Ecco tutti i risultati, le classifiche aggiornate e il programma del prossimo turno: GIRONE BIANCO RISULTATIVidex Grottazzolina-Sa.Ma. Portomaggiore 3-0 (25-19, 25-21, 25-20)Abba Pineto-Med Store Tunit Macerata 3-0 (25-21, 25-21, 25-16)Vigilar Fano-Monge-Gerbaudo Savigliano 1-3 (25-20, 21-25, 22-25, 21-25)Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Gamma Chimica Brugherio 3-0 (25-19, 25-21, 25-23)Tinet Prata di Pordenone-Volley Team San Donà di Piave 3-2 (25-18, 25-18, 22-25, 25-27, 15-10)ViViBanca Torino-Geetit Bologna 2-3 (21-25, 18-25, 35-33, 27-25, 11-15)Volley 2001 Garlasco-Da Rold Logistics Belluno 2-3 (21-25, 18-25, 25-22, 25-17, 13-15) CLASSIFICAVidex Grottazzolina 23, Abba Pineto* 21, Med Store Tunit Macerata 20, Volley Team San Donà di Piave 18, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 17, Tinet Prata di Pordenone 17, Da Rold Logistics Belluno 14, Monge-Gerbaudo Savigliano 12, Sa.Ma. Portomaggiore 11, Volley 2001 Garlasco 9, Geetit Bologna 6, Vigilar Fano* 6, ViViBanca Torino** 5, Gamma Chimica Brugherio 4.*Una partita in meno PROSSIMO TURNOMercoledì 8/12 ore 18.00Med Store Tunit Macerata-Sol Lucernari Montecchio Maggiore; Gamma Chimica Brugherio-Abba Pineto; Sa.Ma. Portomaggiore-Volley Team San Donà di Piave; Tinet Prata di Pordenone-ViViBanca Torino; Monge-Gerbaudo Savigliano-Volley 2001 Garlasco ore 20.30; Geetit Bologna-Vigilar Fano ore 19.00; Da Rold Logistics Belluno-Videx Grottazzolina ore 16.00. GIRONE BLU RISULTATIEfficienza Energia Galatina-Opus Sabaudia 1-3 (20-25, 25-21, 20-25, 22-25)Maury’s Com Cavi Tuscania-OmiFer Palmi 3-0 (25-22, 25-21, 25-21)Avimecc Modica-Shedirpharma Massa Lubrense 1-3 (14-25, 25-21, 19-25, 19-25)Falù Ottaviano-Aurispa Libellula Lecce 2-3 (25-21, 25-21, 20-25, 22-25, 6-15)Sistemia Aci Castello-Ismea Aversa 2-3 (23-25, 16-25, 25-22, 25-20, 8-15)Dist&Log Marcianise-Leo Shoes Casarano 0-3 (26-28, 19-25, 14-25)Riposa: Con.Crea Marigliano CLASSIFICAOmiFer Palmi* 19, Aurispa Libellula Lecce* 18, Maury’s Com Cavi Tuscania 17, Ismea Aversa 17, Sistemia Aci Castello 17, Leo Shoes Casarano 16, Avimecc Modica* 15, Falù Ottaviano* 10, Opus Sabaudia 10, Dist&Log Marcianise 9, Shedirpharma Massa Lubrense 9, Efficienza Energia Galatina 4, Con.Crea Marigliano 1.*Una partita in più PROSSIMO TURNOMercoledì 18/12 ore 18.00Ismea Aversa-Con.Crea Marigliano; Opus Sabaudia-Avimecc Modica ore 16.00; Aurispa Libellula Lecce-Sistemia Aci Castello; Shedirpharma Massa Lubrense-Efficienza Energia Galatina; Leo Shoes Casarano-Maury’s Com Cavi Tuscania ore 20.00; Dist&Log Marcianise-Falù Ottaviano. Riposa: OmiFer Palmi LEGGI TUTTO

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    San Donà annulla un match point, ma Prata gioisce per la quinta volta di fila

    Di Redazione La quinta vittoria consecutiva per la Tinet Prata di Pordenone arriva al termine di una partita “pazza” e dalle mille emozioni nell’anticipo contro il Volley Team San Donà di Piave. Dopo due set dominati dai padroni di casa, infatti, la squadra di Tofoli prende in mano la partita; il tie break sembra ormai inevitabile sull’11-18 del quarto, quando Prata mette in scena una spettacolare rimonta che la porta fino al match point. San Donà annulla la chance e riesce comunque ad arrivare al quinto, dove però sono i “passerotti” a trionfare, agganciando così il quarto posto nella classifica del Girone Bianco. Il libero Andrea Rondoni è l’MVP dell’incontro. La cronaca:C’è equilibrio in avvio, anche se San Donà mantiene un paio di punti di vantaggio. Poi, dopo aver schiantato a terra il punto del 6-6 grazie anche ad una meravigliosa alzata ad una mano di Boninfante che lo lascia senza muro, sale in cattedra Alberto Baldazzi, che dalla linea del servizio semina il panico nella linea di ricezione veneziana. Il suo turno di battuta oltre a due punti diretti frutta un break decisivo di più 6: 12-6. Cerca di accorciare il Volley Team: 14-10. Il muro di Prata fa bene il proprio lavoro e Boninfante tiene in temperatura tutti i propri attaccanti compresi i centrali. Bortolozzo e Katalan hanno percentuali elevatissime di realizzazione. Un muro di Luca Porro porta la contesa sul 20-14. Entra in seconda linea Pinarello per dare respiro a Porro e si rende protagonista di tante piccole cose utili. Poi si susseguono gli errori in battuta da ambo le parti. Un primo tempo di Bortolozzo manda la Tinet a set point: 24-18. San Donà pasticcia nel successivo cambio palla e la palla di Vaskelis si spegne a mezza rete consegnando ai gialloblu il set per 25-18. Si rivede nel secondo il film del primo set. San Donà mantiene il vantaggio fino al 3-5. Poi i Passerotti mettono in cascina un break di 5-0 con Yordanov sugli scudi: 8-5. La Tinet difende il possibile e anche l’impossibile costringendo gli attaccanti avversari a forzare i colpi. Il PalaPrata esplode quando Baldazzi la schianta a terra in contrattacco dopo una spettacolare alzata in salto del libero Rondoni. Katalan marca l’ace del 17-12 e costringe coach Tofoli a chiamare time out. Prata continua a macinare gioco portandosi sul 20-13. Entra anche De Giovanni per sfruttare la propria insidiosa battuta salto float. San Donà prova a reagire sfruttando il centro rete con buoni risultati, ma la Tinet resta saldamente in controllo. Si ripete il cambio di seconda linea Pinarello/Porro. Il set point è dato da un muro su Garofalo: 24-17. Lo stesso schiacciatore annulla la prima possibilità di chiudere per Prata, ma poi andando in battuta fa l’errore che da il parziale ai Passerotti: 25-18. Solita partenza lanciata dei veneziani che raggiungono il 3-6 nel terzo set e costringono Boninfante a giocarsi il primo minuto di sospensione. Reazione gialloblù e solito incredibile turno di battuta di un indemoniato Baldazzi: 3 ace di fila e 12-7. A far da contraltare all’opposto ferrarese il palleggiatore ospite Bellucci, che risponde con un turno di battuta altrettanto fastidioso che riapre i giochi e toglie certezze a Prata. Si arriva in parità sul 14-14. Yordanov si prende la scena con alcune giocate di classe in attacco. Gli risponde un ispirato Vaskelis. Alcune imprecisioni ed errori gialloblù riaprono la contesa e fanno balzare avanti il Volley Team: 19-21. La Tinet non riesce a riaprirla e subisce l’attacco del 22-25 di Garofalo. Incredibile girandola di emozioni nel quarto set. Un parziale che sembrava irrimediabilmente chiuso a favore di S. Donà sull’11-18 e che invece poteva portare i tre punti alla Tinet, he ha avuto anche un match point. Boninfante trova risorse e risposte importanti in panchina spedendo in campo De Giovanni in regia, Novello opposto e Bruno in posto 4 per cercare di raddrizzare la situazione. E il manipolo di subentranti riesce quasi nella missione raggiungendo un match point quando Bortolozzo mura Vaskelis per il 25-24. Garofalo riporta la parità. Vaskelis mura Yordanov e poi è sempre il muro sandonatese a chiuderla bloccando una combinazione centrale pratese: 25-27. Nel quinto e decisivo set Boninfante lascia in campo Bruno e Novello. C’è tensione nell’aria. La Tinet cambia campo col vantaggio minimo: 8-7. Un paio di errori di Vaskelis danno ai gialloblù un prezioso break. Poi ci pensa il muro: prima Bortolozzo stoppa Garofalo e poi Porro blocca Vaskelis: 14-10. La chiude un ace di Boninfante. Tinet Prata di Pordenone-Volley Team San Donà di Piave 3-2 (25-18, 25-18, 22-25, 25-27, 15-10)Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 3, Yordanov 14, Bortolozzo 12, Baldazzi 17, Porro 15, Katalan 14, Lauro (L), Pinarello (L), Rondoni (L), Dal Col 0, De Giovanni 0, Bruno 4, Novello 5. N.E. Gambella. All. Boninfante. Volley Team San Donà di Piave: Bellucci 5, Garofalo 15, Basso 8, Vaskelis 19, Merlo 13, Bragatto 8, Mondin (L), Palmisano 1, Santi (L). N.E. Zonta, Tuis, Andrei, Mignano. All. Tofoli. Arbitri: Licchelli, Sessolo. Note: Durata set: 23′, 25′, 27′, 32′, 14′; tot: 121′. CLASSIFICA GIRONE BIANCOMed Store Tunit Macerata 20, Videx Grottazzolina 20, Abba Pineto* 18, Volley Team San Donà di Piave** 18, Sol Lucernari Montecchio Maggiore** 17, Tinet Prata di Pordenone** 17, Da Rold Logistics Belluno 12, Sa.Ma. Portomaggiore 11, Monge-Gerbaudo Savigliano 9, Volley 2001 Garlasco 8, Geetit Bologna** 6, Vigilar Fano* 6, ViViBanca Torino* 5, Gamma Chimica Brugherio** 4.*Una partita in meno, **Una partita in più (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO