consigliato per te

  • in

    Opus Sabaudia sul campo di Ottaviano. Recupito: “Mi aspetto una battaglia”

    Di Redazione L’Opus Sabaudia viaggia in direzione San Giorgio a Cremano, dove domani (domenica) alle 17 farà visita alla Falù Ottaviano nel match valido per l’undicesima giornata del campionato di serie A3. I pontini, guidati da coach Mauro Budani, arrivano a questo appuntamento dopo la maratona di cinque set del turno infrasettimanale di mercoledì scorso, una sfida che ha messo in luce molti fattori positivi (come il super recupero del terzo e quarto set) ma anche qualche aspetto su cui la squadra dovrà ancora continuare a lavorare molto. Ottaviano, che nell’ultima prova casalinga aveva rimediato la sconfitta al tie break con Lecce, arriva dal successo in tre set imposto a Marcianise. “La partita che giocheremo con l’Ottaviano è sicuramente una gara difficile – chiarisce Francesco Recupito, che nell’ultimo turno è stato il miglior libero della serie A3 con 17 ricezioni perfette (44%) – ma per noi si tratta di un match ancora più importante, perché vogliamo riscattarci subito della sconfitta subita mercoledì contro Modica. Domenica quindi, fuori casa, mi aspetto una vera e propria battaglia contro una squadra che sicuramente venderà cara la pelle e non mollerà su nessun pallone, ma sicuramente anche noi non saremo da meno e faremo di tutto per portare a casa i tre punti importantissimi per il campionato“. “Sto spingendo tanto in allenamento e, come me, tutti i miei compagni, questa è una squadra in cui mi trovo bene e ad ogni allenamento mi sprona a dare il massimo senza risparmiarmi – conclude Recupito –. Cerco di farmi trovare pronto in tutte le situazioni di gioco per poter dare sempre il mio contributo e aiutare la squadra. Per quanto riguarda il mio rendimento sicuramente si può sempre fare meglio, sono uno che non smette mai di alzare l’asticella, quindi mi capita spesso di non essere completamente soddisfatto perché cerco sempre di dare di più in ogni allenamento e ad ogni partita“. In classifica le due squadre sono piuttosto ravvicinate: l’Opus Sabaudia è attualmente in decima posizione con 11 punti (tre vittorie e sei sconfitte) mentre il Falù Ottaviano occupa l’ottava piazza con 13 punti (quattro vittorie e sei sconfitte). Il match, diretto da Michele Marconi e Rosario Vecchione, verrà trasmesso in diretta streaming dal PalaVeliero di San Giorgio a Cremano sulla piattaforma Legavolley.tv. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Testacoda rischioso per l’Aurispa Libellula: “Abbiamo tutto da perdere”

    Di Redazione Con cinque vittorie di fila conquistate e il primato in classifica raggiunto (con una partita in più rispetto alle dirette inseguitrici), l’Aurispa Libellula torna in trasferta per affrontare la Con.Crea Marigliano nell’undicesima giornata del Girone Blu di Serie A3 Credem Banca, in programma domenica 12 dicembre alle 18. I salentini di coach Alessandro Marte non si aspettano una gara facile e, anzi, attraverso le parole del libero Paolo Cappio ai microfoni di Mondoradio, ne sottolineano le insidie: “Se guardiamo la classifica c’è tutto da perdere, però se riusciamo ad imporre il nostro gioco e i nostri ritmi andrà tutto bene. Quella di Marigliano è una partita a sé stante, devi sempre andare al massimo per non farti superare, perché se fai prendere ritmo a queste squadre in casa loro, diventa molto più complicato vincere“. La disamina di Cappio era partita dalla gara vinta con Aci Castello: “È stata una sfida intensa sin dal primo set, quando siamo andati sotto nel risultato, ma conoscendo la nostra forza, sapendo di dover combattere palla dopo palla, punto per punto, sapevamo che se fossimo riusciti ad imporre il nostro gioco avremmo vinto… e così è stato. Secondo me ha girato un po’ tutto bene dopo il primo set, nel quale abbiamo avuto qualche problema in ricezione e in fase break, poi è andato tutto liscio e tutti quanti abbiamo dato qualcosa in più per ribaltare la partita“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    San Donà-Belluno, Danilo De Santis ritrova il suo passato

    Di Redazione Terza partita in otto giorni: non c’è un attimo di tregua per la Da Rold Logistics Belluno. Il turno infrasettimanale di mercoledì non ha portato punti, ma paradossalmente ha rafforzato le certezze dolomitiche, se è vero che i biancoblù hanno tenuto testa per buona parte del match alla capolista Grottazzolina. Una signora squadra, come lo è il Volley Team San Donà di Piave: l’avversario che i rinoceronti affronteranno domani sera (domenica 12, alle 18) nel Basso Piave.  La compagine guidata da Paolo Tofoli ha parecchie frecce in faretra, ma vive un momento delicato: nell’ultima giornata, infatti, la squadra non si è presentata a Portomaggiore per un sospetto caso di positività al Covid. Ed è stata punita con la sconfitta a tavolino (3-0) e tre punti di penalizzazione. Così, è scivolata al sesto posto: questo significa che si trova uno scalino e un punto avanti rispetto a Danilo De Santis e compagni.  E proprio De Santis è uno degli atleti più attesi del confronto, essendo un ex: “Quando entri in un palazzetto in cui hai giocato fino a pochi mesi fa – argomenta l’opposto – le sensazioni sono sempre particolari. No, per me non può essere una partita come le altre: vivrò un turbinio di emozioni. Ricordi di San Donà? È stata una bella esperienza, anche se piuttosto strana, con il Covid di mezzo. Siamo rimasti bloccati un mese per i contagi. Ma l’ambiente è tranquillo, sono stato bene“.  L’impegno sarà tosto: “Ci aspetta una gara complicata, sì. Il Volley Team pratica una buona pallavolo e, in più, avrà il dente avvelenato dopo quanto successo in settimana“. A proposito del turno più recente, De Santis ha poco da rimproverare a se stesso e al collettivo: “Siamo usciti a testa alta contro la prima della classe. Forse potevamo strappare un punticino, ma abbiamo avuto il merito di dare filo da torcere a un avversario di spessore“.  L’opposto, nato a Tarquinia, è ormai veneto d’adozione: “Vivo in questa regione da tre anni, anche perché la mia ragazza è di Oderzo. Ho approfondito tutti i dialetti: trevigiano, veneziano – sorride Danilo – e ora anche bellunese. Fra le Dolomiti mi trovo a mio agio: ho un buono spirito di adattamento e, inoltre, avevo già vissuto in montagna, tre anni a Trento“. Tornando al confronto di San Donà, arbitreranno Davide Morgillo e Luigi Pasciari, mentre la sfida sarà trasmessa in diretta streaming su legavolley.tv. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Garlasco, tra le mura amiche del PalaRavizza per dare continuità ai risultati

    Di Redazione Dopo aver ritrovato la vittoria – che mancava da ben cinque giornate – il Volley 2001 Garlasco torna tra le mura amiche dove, per l’undicesima giornata del campionato maschile di Serie A3 Credem Banca, domenica 12 dicembre alle 19 sarà ospite la Sa.Ma. Portomaggiore (diretta Legavolley Tv con la cronaca di Paolo Ambrosioni e il commento tecnico di Luca Monti). La formazione emiliana arriva a Pavia dopo il rinvio del turno infrasettimanale per sospetti casi di Covid tra gli avversari del Volley Team San Donà di Piave. Prima dello stop forzato erano state tre le sconfitte consecutive subite dalla Sa.Ma che dunque si presenterà al PalaRavizza con gli stessi 11 punti dei padroni di casa ma con una gara in meno giocata e soprattutto con la voglia di tornare alla vittoria. La stessa che animerà il Volley 2001, come detto tornato al sorriso nel turno infrasettimanale sul campo della Monge-Gerbaudo Savigliano. “Il nostro primo obiettivo è quello di dare continuità ai risultati – commenta coach Marco Maranesi – e di farlo soprattutto ora che affrontiamo scontri diretti. Finora ne abbiamo vinti quattro su cinque (Bologna, Torino, Fano e Savigliano con il solo k.o con Belluno), dobbiamo assolutamente proseguire così”. Maranesi getta poi uno sguardo nella metà campo avversaria: “Portomaggiore è una squadra che un po’ ci assomiglia. Hanno anche loro una buona battuta e due attaccanti esterni che sono i loro principali punti di riferimento. Anche domenica dovremo avere pazienza e concentrarci sulle nostre qualità”. Il tecnico pavese sottolinea poi un aspetto importante: “Siamo reduci da dieci set giocati in soli tre giorni ai quali si aggiunge il viaggio della trasferta a Cavallermaggiore. Abbiamo quindi dovuto rimodulare i carichi di lavoro negli allenamenti di questi giorni e questo potrebbe influire sul rendimento ma il modo in cui i ragazzi stanno reagendo mi rende assolutamente fiducioso per la gara di domenica che sarà una battaglia all’ultimo pallone”.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Piervito Disabato: “Ho tanto da imparare, e a Pineto posso farlo”

    Di Roberto Zucca Nella Abba Pineto da primato aleggia il vento della novità, della scommessa. E Piervito Disabato pare essere una scommessa vinta in partenza. Poco più che ventenne, e con l’aria spavalda di chi dalla carriera pretende e pretenderà sempre tanto, lo schiacciatore pugliese ha inanellato una serie di ottime prestazioni che sin dalle prime giornate lo hanno collocato tra le piacevoli sorprese della serie A3: “Ho scelto Pineto perché mi è piaciuto da subito l’entusiasmo e la voglia di fare della società. Mi sono ritrovato in una squadra decisamente ambiziosa, in cui ho tanto da imparare da figure come ad esempio Matteo Bertoli e Lorenzo Calonico che stanno giocando un bellissimo campionato“. Sembra non stia facendo fatica questa Pineto ad affrontare la A3. “Direi che è una visione parziale, perché le squadre che ci troviamo sono delle belle corazzate. Conoscevo un pochino meglio l’altro girone perché lo scorso anno ho giocato a Lecce, e anche nel girone del Sud vedo che ci sono società come Palmi, Tuscania, Aversa, la stessa Lecce che hanno una bella marcia. È un campionato che si migliora ogni anno con gli innesti dalla A2 e dalla Superlega. È bello esserci“. Foto Lega Pallavolo Serie A Non nascondiamoci. Pineto punta a salire? “(ride, n.d.r.) Pineto punta a fare bene e a resistere in questo lungo percorso che è il campionato. Avremo anche la possibilità di giocarci la Coppa Italia e sarà un’occasione importante oltre al torneo canonico“. Vent’anni ma una gavetta importante, soprattutto al Sud. Quanto le manca casa? “A parte la mia esperienza a Civitanova, ho praticamente sempre giocato vicino a casa o giù di lì. Ma non è tanto la Puglia a mancarmi, quanto la mia famiglia. Mi piacerebbe averli più vicino e sicuramente a loro farebbe piacere avermi più vicino“. Papà vi lasciò cinque anni fa. La pallavolo in quel caso ha rappresentato uno sfogo o una salvezza? “Una salvezza. È stato un momento nel quale avevo bisogno di aggrapparmi a qualcosa che mi distogliesse dal dolore. E ho scelto il lavoro, la carriera, anche perché papà ha sempre tifato per noi. Anche mio fratello Nunzio adesso gioca in B in Puglia, è più giovane di me ma si sta affacciando con successo nella pallavolo pugliese“. Nella sua vita, oltre la famiglia, c’è anche Chiara. “Che mi vorrebbe pure lei vicino! Lei è di Aversa e ogni anno tenta di convincermi ad andare a giocare in quelle zone. Ora studia a Roma e in linea d’aria riusciamo a vederci con maggiore continuità anche perché non siamo distantissimi. Comunque sì, c’è anche Chiara, ed è importante che ci sia“. La nazionale invece le manca? “La nazionale manca sempre. Ma senza di essa ho potuto recuperare un pochino di tempo libero in estate, stando un po’ con la mia famiglia e con la mia ragazza. Ho parlato con Frigoni e con onestà mi ha detto di aver optato per altre scelte, che fossero più consone sul tema dell’altezza. Non sono rimasto male, perché capisco le scelte di un allenatore. Credo però di aver dato tanto alla nazionale e soprattutto spero che per me non sia un capitolo chiuso“. LEGGI TUTTO

  • in

    Macerata si prepara alla lunga trasferta di Torino. Scita: “Ho tanta voglia di migliorare”

    Di Redazione 11° giornata di Serie A3 Girone Bianco, la Med Store Tunit deve affrontare una lunga trasferta per la sfida con la ViViBanca Torino. La squadra di casa sta vivendo un momento difficile dopo lo stop di due settimane e le successive sconfitte contro la Geetit Bologna e la Tinet Prata di Pordenone, ma avrà voglia di riscatto e ci terrà a fare bene davanti ai propri tifosi. La Med Store Tunit Macerata si è invece lasciata alle spalle la sconfitta di Pineto con la vittoria casalinga conquistata mercoledì ai danni di Montecchio Maggiore. Una bella prestazione che ha visto ancora una volta i biancorossi dimostrarsi più forti delle avversità. Non è un momento semplice anche per la Med Store Tunit, il gruppo però si sta compattando ancora di più e anche contro Montecchio Maggiore è arrivata una bella vittoria, “Abbiamo dovuto affrontare alcune assenze importanti, spiace soprattutto per Ferri che era appena rientrato”, commenta lo schiacciatore Elia Scita, “Montecchio Maggiore ha confermato di saper proporre una buona pallavolo, non è stata una partita facile visto che avevamo davanti un avversario di grande esperienza con giocatori importati a partire da Natale Monopoli. Noi siamo stati bravi a preparare bene la partita e a gestire i momenti delicati, è stata una bella prestazione”. Sei riuscito a metterti in luce durante le ultime gare, come stai affrontando quest’opportunità? “Sono contento, mi metto al servizio della squadra. È capitata l’occasione di giocare di più e anche se l’opposto non è il mio ruolo lavoro ogni giorno per abituarmi sempre di più e aiutare la squadra, ho tanta voglia di migliorare”. Ora vi attende una lunga trasferta e una sfida da non sottovalutare, “Non guardiamo la classifica, Torino darà sicuramente il massimo contro di noi, come fanno tutti, inoltre giocheranno in casa. Sappiamo che hanno un roster con diversi elementi di qualità ai quali dovremo fare attenzione; siamo concentrati sull’esprimerci al meglio e ottenere un’altra vittoria”. La sfida tra ViViBanca Torino e Med Store Tunit Macerata sarà visibile domenica in diretta sul sito legavolley.tv a partire dalle 16. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Grottazzolina senza sosta, domenica arriva Prata

    Di Redazione Il calendario corre spedito e la Videx risponde colpo su colpo, a suon di vittorie. Dopo Portomaggiore anche Belluno ha dovuto arrendersi di fronte a Vecchi e compagni, i quali continuano a macinare punti mentre ci si avvicina sempre più alla chiusura del girone di andata. Le sensazioni alla luce delle ultime uscite sono quelle di una squadra in crescita, nella testa e nelle gambe, e l’appuntamento di domenica prossima pone il gruppo di coach Ortenzi al cospetto di una formazione che più di altre sta dimostrando di poter reggere il passo delle “magnifiche tre” del girone bianco. Prata di Pordenone ha centrato mercoledì scorso il sesto successo di fila balzando al quarto posto in classifica, a tre lunghezza da Macerata e a +2 su San Donà di Piave. Un’altra gara di spessore alla quale Grottazzolina si presenterà con il pieno di energie positive rimediato a Belluno: “E’ stata una partita difficile – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi –. Abbiamo faticato da subito a trovare il giusto ritmo al servizio, per questo ci siamo adattati a giocare una partita diversa, con pazienza e cercando di guadagnarci le giuste opportunità con il muro e la difesa. Proprio sotto questi aspetti credo che i ragazzi siano stati molto bravi, soprattutto nelle fasi delicate del terzo e quarto set, costruendo quel margine necessario per portare a casa il risultato.” Un’ottima prova che certifica un passo in avanti per la formazione grottese: “Ho apprezzato moltissimo il modo in cui siamo venuti fuori da una partita così complicata – ha proseguito il coach -. Abbiamo perso il secondo set facendo molti errori e questo poteva in qualche modo destabilizzarci e renderci nervosi, invece siamo rimasti sul pezzo lavorando di squadra e trovando le giuste soluzioni senza lasciarci condizionare dagli errori. Abbiamo portato a casa i tre punti insieme alla consapevolezza di saper giocare bene a pallavolo anche quando c’è da soffrire.” Menzione speciale per capitan Riccardo Vecchi, MVP della sfida di mercoledì: “E’ stato il primo a capire che bisognava cambiare qualcosa –  ha aggiunto Ortenzi – trascinando i compagni e gestendo con grande intelligenza i palloni più delicati degli ultimi due set. Con questi ingredienti torneremo domenica al palas sperando di poter contare su un sostegno sempre più numeroso da parte del nostro pubblico. I ragazzi se lo meritano.” Appuntamento a domenica sera, sul parquet di casa, per chiudere nel migliore dei modi il tour de force di un mese di dicembre che ha ancora molto da raccontare. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Vigilar non si fida di Brugherio: “Guai a sottovalutarli”

    Di Redazione Dopo la boccata d’ossigeno di Bologna, la Vigilar Fano tornerà a giocare tra le mura amiche domenica alle 16, affrontando il fanalino di coda Gamma Chimica Brugherio. I lombardi, che nella passata stagione hanno eliminato i virtussini ai quarti di finale dei play off, hanno al momento ottenuto solo un successo in campionato (3-0 su Portomaggiore) e conquistato un punto contro Bologna. Il gruppo di Durand è giovane, anche se il trio composto da Mitkov (27 punti nell’ultima partita in casa contro Pineto), Piazza e Frattini garantisce un minimo di esperienza. Andrea Nasari mette in guardia in suoi compagni di squadra: “Guai a sottovalutare Brugherio – afferma il piemontese – ci siamo già scottati con Savigliano e non vogliamo ricadere negli stessi errori. Tutto come al solito dipende da noi, solo lavorare in maniera soda ci permetterà di trovare continuità nei risultati“. Si torna dunque tra le mura amiche e questa volta l’occasione è ghiotta per dimostrare ai propri tifosi che la vera Vigilar è quella che si è vista a Bologna: “Abbiamo necessità di confermare i progressi visti in ogni fondamentale – conclude Nasari – con Bologna siamo riusciti ad alzare il livello tecnico di difesa, attacco e muro. Anche in battuta è andata meglio, ma c’è da lavorare per acquisire certezze“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO