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    LIVE Onus e Volley 2001 Garlasco uniscono le forze per beneficenza

    Di Redazione LIVE Onlus e Volley 2001 Garlasco sono felici di annunciare una partnership benefica in occasione delle due gare casalinghe, in programma sabato 18 dicembre 2021. La squadra maschile (Serie A3) e quella femminile (Serie B1) indosseranno per l’occasione una speciale maglia da gioco a tema natalizio, realizzata dallo sponsor tecnico Sport Industries. Tutte le divise indossate in gara saranno poi disponibili nell’asta benefica su Ebay, per una raccolta fondi in favore del progetto sui Defibrillatori “Italia Cardioprotetta”. Ore 18:00 presso il Palazzetto di Garlasco (Pv), via Don BalduzziVOLLEY 2001 GARLASCO Serie B2F vs ANGELINI Volley Club CESENA Ore 20:30 presso il “Pala Ravizza” di PaviaVOLLEY GARLASCO Serie A3M vs ASD VOLLEY  CASTELLANA Montecchio Maggiore Ad oggi LIVE ha già donato ben 228 apparecchi salvavita ad Associazioni Sportive, Comuni e Istituti Scolastici, sull’intero territorio nazionale. Tutti i progetti benefici realizzati, in tredici anni di attività, si possono visualizzare sul sito di LIVE: www.onluslive.org (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Belluno piace il tie break, Martinez scherza: “Puntiamo ad infrangere tutte le statistiche”

    Di Redazione Quasi al giro di boa della Serie A3 maschile, la Da Rold Logistics Belluno conta sei vittorie in 11 partite disputate. Un ottimo risultato per una matricola attestatasi al settimo posto in classifica, che puntava solo alla salvezza. La particolarità? Di queste sei vittorie, quattro sono arrivate al tie break. Un’abitudine per i ragazzi di coach Poletti che di quinti set ne hanno ceduti solo due. Un totale di 6 tie break in 11 partite, se non è record poco ci manca. “Beh ormai puntiamo ad infrangere tutte le statistiche sul numero di quinti set disputati, in effetti” commenta divertito il libero Gonzalo Martinez, in un’intervista del Corriere delle Alpi. A parte gli scherzi, la Da Rold Logistics è consapevole sia delle proprie forze che delle sue debolezze, da sfruttare come spunto per migliorare: “Sia in fase di battuta e sia in ricezione. Soprattutto quest’ultimo fondamentale, perché è da lì che si consente al nostro palleggiatore di far sviluppare un gioco ottimale e funzionale. Su tali aspetti siamo in parte risultati carenti, ad esempio a San Donà”. “Al momento stiamo soddisfacendo le aspettative della società, ossia il mantenere la categoria occupando una posizione interessante di classifica. Certo, un po’di rammarico viene ripensando ai punti lasciati per strada sino adesso. Con la consapevolezza incrementata via via nel corso delle settimane, credo nel girone di ritorno ci toglieremo delle belle soddisfazioni. Adesso però dobbiamo pensare a Portomaggiore e al Prata, nostro avversario nel giorno di Santo Stefano. Al di là poi del dove saremo a fine campionato, ora credo diventi prezioso qualificarsi alla Coppa Italia. Una manifestazione in cui nell’eventualità ce la giocheremo, al di là del possibile forte avversario lungo la nostra strada” chiosa Martinez. LEGGI TUTTO

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    Stop della Videx, Ortenzi: “Partita nata nelle difficoltà, ce lo aspettavamo”

    Di Redazione Un weekend da semaforo rosso a chiudere due mesi esatti di campionato nei quali la Videx Grottazzolina ha dovuto fare di necessità virtù. Il match di domenica ha visto l’esordio, inedito, tra i titolari da parte di Lanciani a chiudere con Marchiani una diagonale in totale emergenza, non proprio la premessa ideale per fronteggiare un avversario reduce da sei successi consecutivi. E infatti, Prata di Pordenone ha interpretato la gara con autorevolezza, spingendo al servizio ed alzando a rete un muro granitico contro il quale si sono spesso infrante le velleità offensive di Grottazzolina: termina 0-3 in favore degli ospiti dlla Tinet. “E’ stata una partita nata nelle difficoltà ma ce lo aspettavamo – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi -. Giocavamo contro una squadra organizzata e sapevamo che per vincere sarebbe servita una prestazione di altissimo livello che purtroppo si è vista solo in parte. Nei momenti chiave della sfida abbiamo sprecato qualcosa di troppo, soprattutto nel primo set, e quando ti trovi di fronte a squadre che mettono tanta pressione, sbagliando poco o nulla, diventa difficile fare risultato.” Onore e merito ad un avversario che ha fatto la sua partita legittimando il risultato finale: “Prata ha battuto molto bene e lo ha fatto con grande regolarità, oltretutto giocando con un muro molto chiuso, e questo ha inevitabilmente reso la nostra partita in salita. Adesso dobbiamo subito concentrarci sul prossimo impegno (in trasferta a Savigliano ndr) e tornare a giocare una buona pallavolo a prescindere dalle difficoltà perché una vera squadra trova sempre delle soluzioni, mai delle scuse.” Ripartire al di là delle difficoltà e degli imprevisti che si celano all’interno della partita. Passa anche da lì quel filo di nervosismo di troppo che nel secondo set è costato un cartellino rosso a capitan Vecchi dopo l’ennesimo, singolare, fallo in palleggio fischiato dal direttore di gara ai danni di Marchiani: “Non è semplice ma durante la partita bisogna sforzarsi di non lasciar vincere il nervosismo perché questo porta soltanto a fare ancora più errori. Sono cose che capitano, fanno parte del gioco.” Un raggio di luce nel buio della sconfitta lo porta l’esordio stagionale di Breuning, per ovvie ragioni ancora in fase di rodaggio: “Abbiamo forzato un po’ la mano con lui perché eravamo in una situazione di grande emergenza – ha proseguito il coach grottese –. Servirà ancora un po’ di tempo per vederlo in buona condizione ma siamo contenti del suo miglioramento e speriamo di ritrovarlo presto anche e soprattutto per alzare il livello degli allenamenti.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano, capitan Ferraro: “Speriamo di essere usciti dall’incubo”

    Di Redazione In casa Vigilar Fano comincia ad intravedersi la luce in fondo al tunnel: per la formazione di Pascucci secondo successo consecutivo per 3-0, stavolta ai danni di Brugherio, e risalita in classifica. Da qui alla fine dell’anno un trittico di gare decisive (Pineto, Torino, Macerata) che potrà dire di più sullo stato di salute dei virtussini. “Speriamo di essere usciti dall’incubo delle prime partite – afferma il capitano Mario Ferraro – ogni tanto ancora si spegne la luce e non siamo sciolti, ma bisogna continuare a lavorare per trovare mano a mano le nostre certezze“. In alcuni fondamentali però la squadra si sta esprimendo al meglio: “Nel cambio palla e in battuta siamo migliorati – continua il siciliano – però dal punto di vista psicologico solo la vittoria ti aiuta ad andare avanti con serenità. Arriviamo ad affrontare le prime con quattro successi nelle ultime cinque gare, pertanto qualche certezza in più ce l’abbiamo“. Coach Roberto Pascucci evidenzia i progressi fatti dalla squadra in attacco: “Grazie al lavoro svolto, in attacco siamo più continui e le cose ci riescono meglio. Anche Pawel (Stabrawa, n.d.r.) ha trovato la sua palla e attacca con percentuali molto alte, in battuta ci stiamo esprimendo su buoni livelli, mentre a muro ed in contrattacco mi aspetto di più“. Undici punti nelle ultime cinque gare rappresentano comunque un buon bottino: “Vero – conclude il coach virtussino – onestamente la sconfitta contro Savigliano ci ha sorpreso, ma posso dire che ora siamo decisamente più regolari“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Portomaggiore espugna il PalaRavizza: Garlasco cede al quarto set

    Di Redazione Garlasco scende in campo al PalaRavizza di Pavia contro la Sa.Ma Portomaggiore alla ricerca della seconda vittoria consecutiva dopo il periodo buio del mese scorso dove ha totalizzato 5 sconfitte consecutive ma non riesce a portare a casa la vittoria, arrendendosi al quarto set dopo un buon recupero e un continuo testa a testa. Nel primo set i padroni di casa concedono troppo agli ospiti che allungano subito e riescono a vincere il set grazie a una bella palla di Jacopo Ferrari. Il secondo set è caratterizzato da un emozionate testa a testa tra le due squadre nel quale pero è Portomaggiore ad avere la meglio e portandosi a casa lo 0-2. É nel terzo set che Garlasco entra in partita al meglio, macinando punti e staccando sempre di più gli avversari riuscendo così a vincere il set. Il quarto parziale inizia al meglio per gli ospiti che allungano il distacco, ma i lomellini riescono a stare al passo e dopo un avvincente testa a testa è Portomaggiore ad avere la meglio e a portarsi a casa la vittoria del match con il risultato di 1-3 Alla fine della partita ecco il commento del palleggiatore Savino Di Noia: “Anche questa volta abbiamo regalato un set e mezzo. Siamo una squadra che ha degli equilibri molto fragili e non possiamo permetterci di partire così, ovviamente cercheremo di fare meglio dal punto di vista tecnico e tattico. Mi è dispiaciuto per come è andato il primo set perché abbiamo ripetuto gli errori delle partite passate, evidentemente dobbiamo cercare di trovare quelle sicurezze che ancora ci mancano.” In vista delle prossime partite aggiunge: “Noi non dobbiamo più fare tanti calcoli per pensare con chi possiamo vincere o meno, dobbiamo giocarci tutte le partite cercando di fare il meglio sempre e portarci a casa più punti possibili.” Alberto Magalini commenta così la partita di stasera: “É mancata la prontezza nell’approcciare la partita, infatti il primo set l’abbiamo completamente subito e poi abbiamo cominciato a giocare ma con uno svantaggio immediato che ci ha reso difficile poter riprendere il controllo appieno della partita. Proveremo nelle prossime partite contro Montecchio e Brugherio ad aggredire di più ed essere più guerrieri.” In vista delle prossime partite continua: “Sono due partite fondamentali nelle quali dovremo dare il massimo per cercare di portare a casa dei punti”. Il tabellino:VOLLEY 2001 GARLASCO – SA.MA PORTOMAGGIORE 1-3 (17-25, 23-25, 25-19, 22-25) Volley 2001 Garlasco: Resegotti, Taramelli, Porcello (2), Miglietta (6), Coali (8), Crusca (5), Testagrossa (1), Giampietri (8), Magalini (18) Mellano, Puliti (14), Petrone. Libero: Resegotti, Taramelli N.E: Moro Allenatore: Marco Maranesi Sa.Ma Portomaggiore: Aprile (11), Masotti (6), Govoni (1), Pinali (20), Pahor, Brunetti, Ferrari (7), Dahl (28), Leoni. Libero: Brunetti N.E: Rossi, Gabrielli, Grottoli Allenatore: Marco Marzola (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il PalaCollodi resta inviolato: Savigliano cede in 4 set

    Di Redazione Nemmeno il Monge-Gerbaudo riesce ad oscurare il Sol Lucernar a casa sua. Quel nemmeno potrebbe suonare pretenzioso trattandosi di una matricola, ma se è vero che il PalaCollodi ancora non è stato profanato, lo è altrettanto il fatto che in esterna il Savigliano ha quasi sempre fatto bene. Il primo set ha confermato la tendenza. E ci è mancato pochissimo che anche il secondo non la rafforzasse. Sullo 0-2, con la certezza di un almeno un punto da stivare sul pullman al rientro, forse adesso saremmo a raccontare un’altra storia. Invece è finita con Montecchio a +7 in classifica (20). Per fare punti in partite del genere, ed entrare a far parte del ceto medio del girone bianco, corre l’obbligo di giocare con sbavature minime. Questo il distillato della prestazione saviglianese.Roberto Bonifetto riconferma lo starting six contro Garlasco: la diagonale palleggio/opposto con Vittone e Bosio, Dutto e Ghio al centro, Galaverna e capitan Bossolasco di banda, Gallo libero. Il primo set è un batti e ribatti fino al 21 pari, e qualcosa vorrà pur dire a favore (o a discolpa) del Monge-Gerbaudo. È qui, in vista del primo traguardo, che il cavo dell’alta tensione si spezza: Garelli entra per Dutto in battuta tattica e firma l’ace con un beffardo lungo linea (saranno 5 degli ospiti contro i 6 locali, a fronte rispettivamente di 11 e 18 errori). Un tocco astuto di Ghio (7 punti), un altro ace (Vittone) e un attacco in rete dei veneti e il Savigliano è in vantaggio. Il secondo set non si discosta granché dal primo nell’andamento, se non per uno strisciante vantaggio degli uomini di coach Di Pietro, sorpassati in vista del traguardo (23-24: errore in battuta di Franchetti). Ma Frizzarin (10 punti) annulla il primo di due set point saviglianesi e, dopo il punto 26 del subentrato Fiscon da subito a suo agio nella gara (9 punti), è proprio il centralone a pareggiare il computo dei parziali con una murata su Dutto. In questo fondamentale Montecchio a casa propria ha sempre fatto meglio dell’ospite di turno: stavolta a referto saranno 15 (6 del solo Franchetti) contro i 9 di Savigliano. Nel terzo l’equilibrio si ripropone, ma sul 16-14 Monopoli e compagni vanno in fuga e i biancoblù (dentro Gonella e Testa) non riescono a riprenderli. Nel finale di un quarto set di nuovo serrato si staglia una sfida tra coppie di schiacciatori: Bellia (20 punti, top scorer) e Marszalek (14) contro Bosio (17) e Galaverna (16). I saviglianesi ricuciono da 20-17 e ancora da 24-22 (mani out di Bosio, lungo linea di Galaverna che poi mura Bellia per il 25 pari). Ma l’ultima parola è in dialetto veneto. Più dispiaciuto di altre sconfitte, coach Bonifetto: “Avessimo fatto meglio certe cose qualche cosa l’avremmo portato a casa. Noi parecchio imprecisi nel primo tocco (malgrado una ricezione positiva del 52% contro 48%, ndr) e nella catena di gioco: abbiamo perso diverse occasioni per ricostruire con efficacia. E abbiamo preso troppi muri, al netto che loro in questo sono i migliori del campionato. Dobbiamo imparare da Montecchio, una squadra che non mi ha impressionato come altre ma molto concreta, precisa, che fa sempre le cose facili con profitto”. SOL LUCERNAR MONTECCHIO MAGGIORE – MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 3-1 (22-25, 27-25, 25-15, 27-25) Montecchio Maggiore: Baciocco, Novello, Fiscon, Gonzato, Monopoli, Zanovello, Marszalek, Carlotto, Franchetti, Frizzarin, Bellia. All.: Di PietroSavigliano: Gonella, Ghibaudo, Bossolasco, Garelli, Gallo, Bosio, Ghio, Galaverna, Rabbia, Bergesio, Vittone, Cravero, Testa, Dutto. All.: Bonifetto (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna cade in casa della capolista. Dalmonte: “Possiamo fare meglio”

    Di Redazione La Geetit Pallavolo Bologna perde 3-0 tra le mura del Pala Volley S. Maria, tana della capolista del campionato. Pineto dimostra di meritare il vertice della classifica in una partita dominata nei primi due parziali e nella fase conclusiva dell’ultimo. Bologna cerca di arginare il gioco dei padroni di casa ma la fisicità e la prestazione corale permettono agli abruzzesi di chiudere la pratica in tre set. La Geetit parte esprimendo un buon gioco ma l’aggressività in battuta e attacco degli avversari genera le prime sbavature nei fondamentali di seconda linea. Calonico mette la firma sui primi quattro punti dei padroni di casa che valgono il vantaggio di Pineto del 2-4. Quando poi ai suoi colpi si aggiungono quelli di Link e compagni l’abba prende le redini del gioco, 4-8. Contro una formazione del calibro degli abruzzesi anche i piccoli errori fanno la differenza. Pineto, con lo svedese sugli scudi si impone per l’intera durata del set chiudendo 25-18 con Persoglia. Con il turno al servizio di Link i locali si portano avanti fin dalle prime battute del secondo parziale portandosi avanti 3-0. Il set è a senso unico: Pineto dimostra tutta la propria forza sia in attacco che a muro, grazie a Persoglia in grande forma, e la Geetit perde fiducia anche nella fase offensiva. I padroni di casa prendono il largo lasciando spazio anche all’ex della partita Federigo Del Campo quando la squadra si trova 14-5. E’ una macchina che funziona in modo egregio e chiude 25-10. La terza frazione di gioco vede il cambio palla dei felsinei più fluido ed efficace permettendo a Bologna di giocare punto a punto fino al 10-10 firmato dall’attacco di Dalmonte e l’errore al servizio di Link. Pineto sale in cattedra imponendosi con un break point determinante. Asta cerca di scuotere i suoi con il time del 17-11 ma Pineto spinge sull’acceleratore e chiude il match 25-15.  Mirco Dalmonte: “Loro sono sicuramente una squadra molto attrezzata e sapevamo che sarebbe stata una partita particolarmente difficile. Merito sopratutto agli avversari ma noi sappiamo che possiamo fare sempre meglio. L’importante è lavorare per creare una nostra identità che ancora non abbiamo chiara.” Marco Spagnol: “La partita ha evidenziato lacune della squadra che si è trovata a giocare spesso con palla staccata facendo fatica a chiudere l’attacco su palla alta. Da sportivo riconosco il grande potenziale degli avversari che sono sempre stati precisi in tutti i fondamentali. Dobbiamo lavorare su di noi per il proseguo dei campionato senza farci abbattere dalla sconfitta con squadre già consolidate all’interno della categoria e con molta esperienza sulle spalle”. Abba Pineto – Geetit Bologna 3-0 (25-18, 25-10, 25-15) Abba Pineto: Catone 0, Bertoli 5, Persoglia 11, Link 15, Disabato 9, Calonico 9, Giuliani (L), Pesare (L), Martinelli 2, Del Campo 1, Omaggi 0. N.E. Fioretti, Marolla. All. Rovinelli. Geetit Bologna: Faiulli 4, Maretti 3, Marcoionni 2, Spagnol 8, Dalmonte 7, Soglia 3, Cogliati (L), Venturi 0, Ghezzi (L), Zappalà 0, Boesso 1, Bonatesta 0. N.E. All. Asta. ARBITRI: Capolongo, Turtu’. NOTE – durata set: 23′, 21′, 25′; tot: 69′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Aci Castello, fatale il tie break: Massa passa al quinto set

    Di Redazione Si rivela fatale ancora una volta il tie break decisivo. Per la quarta volta in questa stagione sulle cinque partite finite al quinto (unica vittoria con Casarano) la Sistemia Saturnia cede la vittoria sul filo di lana. Questa volta a festeggiare è la Shedirpharma Massa al termine di una partita difficile da interpretare nei primi due set, vinti dai campani, con i padroni di casa che reagiscono, ma sul più bello non riesco a incassare la vittoria. Il momento è delicato perché si tratta della terza sconfitta in appena 8 giorni. E occorre reagire in vista delle ultime sfide con Sabaudia e Modica. “Mi assumo – afferma il presidente Luigi Pulvirenti – in pieno la responsabilità del momento che sta attraversando la squadra perché le scelte le abbiamo fatte noi e sono scelte che non stanno pagando. Evidentemente o abbiamo sbagliato le scelte o abbiamo sopravvalutato il valore di qualche giocatore. Il progetto Saturnia va avanti. Noi abbiamo la solidità e la  voglia di raggiungere quegli obiettivi che ci siamo prefissati. Siamo convinti che con il lavoro e gli opportuni aggiustamenti saremo in grado di tirarci fuori da questo momento negativo”. PRIMO SET. Partita combattuta nel primo parziale. Parte bene Massa Lubrense che fa buona guardia a muro (4 i muri del primo set che si riveleranno decisivi). Lucconi è marcato a vista (5 punti su 18). Gli attacchi nel primo set “balbettano”: le percentuali di efficienza rimangono basse. Cottarelli spinge il gioco per Zappoli che si fa trovare presente. Lugli è una spina nel fianco dei locali. Lucconi, dalla seconda linea, apre la strada per la vittoria del parziale, ma non basta (22-20). La neopromossa Massa Lubrense non ci sta e si riporta a meno uno. Enrico Zappoli toglie le castagne dal fuoco. Fantauzzo e Lugli ribaltano la situazione. Lucconi sbaglia e consegna il parziale agli ospiti (25-23). SECONDO SET. Cambia poco nel secondo. Massa è in palla, la Sistemia annichilita. Ma, nonostante tutto, la formazione di Kantor prova a  rimanere attaccata alla partita. Le battute finali sono da brividi. La squadra di casa non trova la continuità necessaria per scrivere la storia del parziale. Smiriglia ci prova. Come del resto Zappoli (8 su 10 in attacco). Lugli è implacabile (24-21). Lucconi sale di giri e piazza un attacco in diagonale e chiude a muro un pallone preziosissimo. Ma Massa preme sull’acceleratore e porta a casa anche il secondo parziale. TERZO SET. La Sistemia Saturnia non si smonta. E com’era successo con Aversa ritrova la bussola. La ricezione sale di efficienza (76% di positività). Dopo il 16-13, break firmato da Lucconi, Cottarelli e soci archiviano la pratica con un perentorio 25-17. QUARTO SET. Senza storia, nonostante l’infortunio di Lucconi. La Sistemia Saturnia va oltre la sfortuna, imprime alla partita quel ritmo necessario per provare a stoppare Massa Lubrense. Al centro c’è spazio per Smiriglia e Frumuselu che passano con regolarità. Maccarrone firma il primo punto della sua giovane carriera in A3 con la battuta vincente (23-12). Battaglia, ottimo impatto al match, rimette le cose a posto con 4 palloni vincenti su altrettanti attacchi. QUINTO SET. Battaglia rimane in campo. L’avolese agisce da posto 2. Ma Massa Lubrense riprende il ritmo dei primi due parziali. Lugli è un macchina di punti. Lucconi ritorna in campo per provare a ribaltare una situazione delicata (3-7). Zappoli suona la carica. Quattro punti dell’italo-brasiliano e la bomba di Lucconi riportano la Saturnia nuovamente sotto. Il pareggio (9-9) regala quell’adrenalina che rende speciale il finale di partita. Ma il punto di Sorrenti e l’errore di Smiriglia ridanno fiato alle speranze dei campani, bravi a insistere e ad incassare al quinto match ball due punti preziosi. Sistemia Aci Castello-Shedirpharma Massa Lubrense 2-3 (23-25, 23-25, 25-17, 25-14, 16-18) Sistemia: Zappoli 18, Smiriglia 14, Lucconi 25, Gradi 13, Frumuselu 6, Cottarelli 4, Zito (L1), Maccarrone 2, Battaglia 5, ne: Di Franco, Vintaloro, Andriola. All. Kantor. Shedirpharma Massa: Fantauzzo 10, Pilotto 12, Lugli 21, Sorrenti 15, De Serio 6, Aprea 2, Denza (L1) 1, Pontecorvo (L2), Illuzzi, Peripolli, Grimaldi 2, ne: Imperatore, Conoci. All. Esposito. ARBITRI: Nicola Traversa e Fabio Scarfò. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO