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    Recupero insidioso per la Med Store Tunit sul campo di Belluno

    Di Redazione Ultimo turno di recupero per la Med Store Tunit Macerata che domani, mercoledì 16 febbraio, alle 19.30 sfiderà la Da Rold Logistics Belluno alla Spes Arena. La squadra veneta occupa l’ottava posizione in classifica e viene da una vittoria e una sconfitta nelle ultime due gare disputate: 3-1 nel derby contro Montecchio Maggiore, poi il 3-0 subito a Torino. Domenica i biancorossi hanno conquistato una vittoria sofferta ai danni di Portomaggiore e ora cercano continuità prima di affrontare il derby d’alta classifica contro Grottazzolina. La partita sarà trasmessa in diretta streaming su legavolley.tv. Stiamo affrontando un periodo duro, intenso – afferma il terzo allenatore Marco Pacetti – abbiamo giocato tante gare ultimamente con le sfide infrasettimanali di Coppa Italia e i recuperi, questo contro Belluno è l’ultimo e da domenica potremo tornare ad allenarci per tutta la settimana in vista degli incontri che ci aspettano. La squadra sta reagendo bene, sono un gruppo unito e vogliamo proseguire così, con la testa sul nostro obiettivo che è quello di finire il campionato nei primi posti. Possiamo ancora migliorarci e giocarcela contro tutti“. Il gruppo ha assorbito bene anche l’arrivo di Giannotti, che sta crescendo di partita in partita: “Sto seguendo le sue statistiche e posso confermare numeri importanti e in costante miglioramento. Ci sta dando dentro, si è inserito facilmente in squadra e con lui si lavora molto bene. C’è spazio per crescere ancora, l’intesa tra Giannotti e Longo va costruita nel tempo“. Ultimo recupero, una sfida insidiosa a Belluno prima dell’incontro di domenica contro Grottazzolina: “Belluno è una squadra che in casa ha sempre fatto bene, mettendo in difficoltà chiunque. In attacco ha un paio di elementi di qualità come l’opposto De Santis e lo schiacciatore Graziani, non dobbiamo sottovalutarli e vincere per arrivare al derby di domenica nella forma migliore. Lì ci aspetterà un’altra battaglia“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ottaviano lotta, ma Galatina si prende tie break e vittoria

    Di Redazione Ci sono volute ben due ore e venti minuti per arrivare ad un tie break tiratissimo (17-15) che alla fine ha gratificato l’Efficienza Energia Galatina, ma non ha affatto mortificato Ottaviano anzi, ne ha esaltato le pregevolezze tecniche del sestetto, con Buzzi e Pizzichini un gradino su tutti. I set L’esplosività di Ruiz, un ritorno il suo sul parquet di Taviano di cui ha vestito la maglia nel 2018, manda in vantaggio gli ospiti (7-9) che subiscono il sorpasso da Giljanovic e Buracci(15-12). Poi lo spagnolo accusa un infortunio al polpaccio, Ammirati lo rileva e dà il via ad un break di +3 punti che riporta la gara in parità (18-18). Svettano a muro Antonaci e Buracci (21-19), Pizzichini forza e sbaglia il servizio, un ace di Giljanovic ed un muro-cielo di Pingu su Buzzi decretano per 25-20 la vittoria bluceleste nel primo parziale. II set Molto aggressiva la formazione di mister Mosca che infila un break di + 6 trascinata da un Lucarelli super (6-9) a cui rispondono capitan Buracci (5 i suoi punti in questa frazione) e  le due murate di Antonaci  su Buzzi ed Ammirati. Perde in lucidità la formazione di mister Bua che sembra in affanno fisico, con Lotito che trova argini invalicabili e con Giljanovic che prova rifiatare. Il divario a favore dei napoletani (18-21) si mantiene su un +3 a cui Ammirati con un rush finale dà corpo, portando i suoi a pareggiare i set (20-25). III set Sestetti guardinghi ma determinati nei continui cambi palla, ben otto consecutivi, che cristallizzano il punteggio sul 12 pari. Giljanovic mette a segno in questa prima frazione ben cinque attacchi, di cui due pipe, poi sale in cattedra Pizzichini (6 i suoi punti) che stoppa prima Buracci e poi Lotito. Non sono da meno Buzzi e Lucarelli che serviti alla grande da Tulone su ricezione millimetrica di Titta e Settembre,volano con un margine di sei punti (16-21) verso la vittoria nel terzo set. Ed è proprio l’opposto ottavianese, autore di ben 6 punti, a rispondere alle conclusioni di Antonaci e alla pipe del croato per il 20-25 che porta Ottaviano al sorpasso per due set ad uno. IV set Conciliabolo prima del fischio d’inizio tra mister Bua e il gruppo con dispensa di suggerimenti, accorgimenti e modalità di gestione del gioco. Lotito sembra il destinatario di particolari input che il tecnico siciliano gli riserva. Lucarelli da un versante e Giljanovic dall’altro tengono in equilibrio il punteggio (7-7).Titta è un’autentica piovra calamitata in difesa, ma Antonaci e Giljanovic fanno saltare il banco capitalizzando gli errori in sequenza di Lucarelli, Ammirati, Pizzichini e Tulone con un +4 che Lotito incrementa con un ace per il 15-11 . Il laterale gioca di fino, fa valere la sua manualità e scatena un indiavolato Antonaci che piazza due muri cielo prima su Lucarelli poi su Settembre, con un piano di respinta perfetto: ed è 19-12. Non ci sta Ottaviano: Pizzichini prova a rispondere, ma nonostante ben quattro errori dei galatinesi sono Buracci e Lotito a chiudere il set (25-17). Tutto è rimandato al tie break. V set Violenta accelerata iniziale di Efficienza Energia per un 7-3 in cui capitan Buracci non sente il peso della fatica, servito da un ordinatissimo Latorre. Sembra una questione personale quella che si sviluppa tra Antonaci e Pizzichini che subisce un’altra stoppata, la settima personale per il centrale galatinese che impreziosisce la sua gara con un ottimo 55% di attacchi realizzati. Il ritorno della Gis Ottaviano è affidato ancora ai due centrali con Buzzi più realizzativo e Pizzichini che pareggia l’ace di Buracci(13-13). Giljanovic non trema e segna il quattordicesimo punto. Mister Bua alza il muro, fuori Latorre dentro Lentini ma Lucarelli va segno (14-14) con Lotito che risponde con un super muro (15-14). Finale al cardiopalma con Lucarelli che non si risparmia e mette giù la parità (15-15). L’errore di Tulone al servizio ridà energie positive ai galatinesi. Si assegna il premio della vittoria Pietro Luca Latorre con un ace che fa sobbalzare l’intera panchina bluceleste. Ed è vittoria. EFFICIENZA ENERGIA GALATINA-GIS FALU’ OTTAVIANO 3-2 (25-20/20-25/20-25/25-17/17-15) OTTAVIANO: Lucarelli 22, Ammirati 7, Tulone 2, Ambrosio(ne), Buzzi 16, Titta(L), Pizzichini 14, Settembre 12, Coppola, Ruiz 5  All. Aniello Mosca 2° All. Alfonso Manzi GALATINA : Pepe 4,Lotito 12,De Matteis, Giljanovic 23, Calò, Luceri (ne), Sardanelli(L), Latorre 1, Antonaci 13, Lentini, Buracci 22 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Videx carica in vista della semifinale di Coppa Italia contro Tuscania

    Di Redazione Era importante l’approccio per chiudere in fretta i giochi e mandare in porto il risultato. La Videx non ha deluso, rifilando un netto 3-0 a una Brugherio mai in partita: il modo migliore per lasciare momentaneamente alle spalle il campionato e mettere finalmente anima e corpo nell’attesissimo impegno della Coppa Italia che vale una finale, ovvero il match contro Maury’s Com Cavi Tuscania in programma mercoledì 16 febbraio alle ore 20.30. “Sapevamo di dover partire forte e spingere fin dall’inizio per portare il prima possibile il risultato dalla nostra – ha dichiarato coach Ortenzi – e abbiamo interpretato al meglio la gara giocando a ritmi alti e registrando percentuali in attacco molto alte (spicca il 91% di Nielsen, grande ex di giornata e top scorer con 24 segnature ndr). Questo ci ha permesso di condurre la gara dall’inizio alla fine in maniera piuttosto agevole ed è un aspetto che vale moltissimo in vista della partita che ci aspetta domani sera.” Fascino e curiosità avvolgono il primo confronto stagionale tra i top team dei gironi bianco e blu, la Coppa Italia di A3, con Lecce e Prata di Pordenone ad aprire le danze alle ore 19 di domani, la prima di due sfide le cui vincitrici staccheranno il pass per la finalissima di domenica 6 marzo (ore 14.30) all’Unipol Arena di Bologna: “Arriviamo a questa sfida nel miglior modo possibile – ha proseguito il coach grottese -. Ci arriviamo con tante vittorie alle spalle, con tanta fiducia e con la consapevolezza che servirà una grande prestazione. Tuscania è una squadra molto forte ma sappiamo di avere le carte in regola per dire la nostra.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Da Re: “La sfida con Macerata? È l’occasione di dimostrare chi siamo”

    Di Redazione Mercoledì in palestra per la Da Rold Logistics Belluno. Non per allenarsi, però, perché alla Spes Arena (ore 19.30) è in programma il recupero valido per la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca che vedrà i rinoceronti opposti a una delle corazzate del girone: la Med Store Tunit Macerata. Una compagine che ha perso appena tre gare in tutta la stagione. E che attualmente occupa il terzo gradino della classifica.  Per ottenere un risultato positivo dal confronto con i marchigiani servirà la miglior versione bellunese. Ben lontana da quella andata in scena a Torino, contro la ViViBanca: “Di fonte ad avversari di questa caratura – argomenta il direttore generale, Franco Da Re – abbiamo l’occasione di dimostrare che non siamo quelli visti in Piemonte. Soprattutto in termini di atteggiamento e capacità tecniche”. Domenica scorsa si è spezzata una striscia positiva che durava da quattro incontri: “La realtà è che verso Torino siamo partiti, ma mai arrivati. Non siamo riusciti a entrare in partita. Ed è un peccato perché finora abbiamo sempre dimostrato di essere una squadra combattiva e poco propensa a mollare”.  Ma il passo falso non intacca di certo lo splendido percorso condotto finora dai rinoceronti, sempre agganciati all’ottava posizione: “Le cose le sappiamo fare – prosegue Da Re – e, se riusciremo a mettere in campo quanto è nel nostro bagaglio, sono certo che possiamo impensierire anche un sestetto di altissimo livello come Macerata”.  Nel weekend, invece, ci sarà la sfida contro il fanalino di coda Brugherio, ma Da Re invita a concentrarsi su un impegno per volta: “Pensiamo alla singola gara. Tutte le nostre energie sono rivolte a Macerata. E, in questo senso, lo staff tecnico sta preparando al meglio la sfida. Testa alta e coraggio, siamo pronti a dare il massimo”. Magari anche con la spinta del pubblico: si potrà assistere al match della Spes Arena con un biglietto unico a soli 5 euro, mentre i giovani fino ai 14 anni potranno entrare gratis.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano, la panchina a Maurizio Castellano: “Non farò miracoli, ma darò tutto me stesso”

    Di Redazione Maurizio Castellano, 51 anni, di Vico Equense ed ex allenatore di Castellana Grotte (A2), è il nuovo allenatore della Vigilar Virtus Fano. Castellano prende il posto del dimissionario Roberto Pascucci ed esordirà domenica prossima nella delicata trasferta di Torino. A Pascucci un sentito ringraziamento da parte di tutta la società per il lavoro svolto in questi anni. Queste le prime parole di Mister Castellano: “Mi metto a totale disposizione della società e dei ragazzi – afferma il neo coach virtussino – da quello che ho visto, il gruppo ha delle grandi potenzialità e giocatori di grande esperienza, oltre a giovani interessanti”. L’allenatore campano ha allenato l’ultima volta nel 2020 a Castellana Grotte (raggiungendo la zona play off), nel pieno periodo della pandemia e di cui non ha bei ricordi: “Purtroppo ho perso una persona cara (il secondo allenatore Francesco Castiglia) e questo per me è stato un duro colpo – continua Castellano – ora sono molto contento di venire in una piazza importante come Fano dove hanno giocato atleti quali Sorcinelli e Pietrelli, che ricordo con piacere, come non posso dimenticare coach Lorenzetti. Il tempo a disposizione non è molto (2 mesi) e in questo arco di tempo non si possono fare miracoli ma ci metterò tutto me stesso per tirare fuori il meglio dalla squadra”. Risulta chiaro per Maurizio Castellano che la sentenza la darà solo il campo: “Fondamentale è capire il perché certe cose non sono andate – continua Castellano – ridare qualche stimolo al gruppo, poi sarà solo ed esclusivamente il campo a dire se faremo bene o male”. Per la cronaca Castellano ha giocato fino a 45 anni, andando via da casa per il volley a soli 16 anni e seguendo i saggi insegnamenti di coach Carmelo Pittera. Per lui un trascorso di giocatore di serie A2 e A1 a Taranto e, fra le altre, Piacenza, Ravenna e Castellana Grotte, oltre ad un’esperienza anche all’estero (Grecia). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mercoledì 23 febbraio il recupero di Pineto-Portomaggiore

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A ha definito la data del recupero della gara tra Abba Pineto e Sa.Ma. Portomaggiore, valida per la quarta giornata di ritorno del Girone Bianco di Serie A3 maschile. Originariamente in programma il 30 gennaio e successivamente rinviata per casi di positività al Covid, la partita sarà recuperata mercoledì 23 febbraio alle 20.30. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano, Bartolucci: “Abbiamo capito che ci siamo”. Nasari: “Ci allontaniamo dalle zone basse”

    Di Redazione Vittoria scacciacrisi per la Vigilar Fano che, in attesa dell’annuncio del nuovo capo allenatore, espugna Montecchio ed incamera due punti importanti per la classifica. I fanesi hanno giocato una gara gagliarda, battagliando in ogni frangente e soprattutto reagendo alla grande dopo essere stati rimontati due set. Poi, la liberazione con l’ultimo attacco punto di Andrea Nasari, uno dei migliori in campo. “Onestamente – afferma sorridendo il piemontese – non ho preso bene la palla. Volevo fare un altro colpo, ma va bene così. La vittoria è importante perché ci allontaniamo ulteriormente dalle zone basse, abbiamo avuto una grande reazione di carattere in modo particolare nel tie-break dopo che Montecchio era riuscita a rimontare due set”. Filippo Bartolucci, che da qualche partita ha ritrovato il posto da titolare dopo infortunio alla caviglia, evidenzia la bella reazione della squadra nonostante ancora il verificarsi di alcuni momenti di calo: “Questa vittoria deve far capire a tutti che ci siamo – afferma il centrale di San Giorgio di Pesaro – oggi forse abbiamo avuto più grinta del solito e questo ci ha permesso di portare a casa due punti fondamentali”. Lucido in regia e sempre incisivo in battuta, il friulano Nicola Zonta afferma che è scattato qualcosa all’inizio del tie-break: “Ci siamo guardati negli occhi – afferma Zonta – ripromettendoci che non sarebbe ancora accaduto quello successo nelle ultime partite, pertanto siamo rientrati in campo con un’altra testa e determinazione. Forse oggi ci siamo sentiti più liberi e abbiamo dato quel qualcosa in più che ci ha permesso di vincere la gara”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Da Re non salva niente: “Squadra remissiva dei primi tempi. Pessima figura”

    Di Redazione La ViViBanca Torino trova un nettissimo 3-0 contro la Da Rold Logistics Belluno che spinge la squadra piemontese a +7 dalla zona retrocessione. Dall’altra parte della rete, la squadra di coach Poletto non ha espresso il suo gioco e ad ammonire la squadra è Franco Da Re, direttore generale di Belluno. “Abbiamo preso una severa lezione da una squadra che ha fatto tutto molto bene. Sapevamo che avrebbe giocato così, ma non siamo stati capaci di fare la nostra parte. Gli avversari ci hanno battuto in tutti i fondamentali. Ma soprattutto ci hanno battuto sul piano dell’atteggiamento. Ero convinto che sotto un certo livello non saremmo più scesi, invece questa volta lo abbiamo fatto” è il duro commento che Da Re affida al Corriere delle Alpi nell’edizione odierna. “Se fosse venuto a Torino il solito Belluno avrebbe certamente portato a casa un risultato diverso. Ho rivisto un po’ la squadra remissiva dei primi tempi. Anche nel terzo set, quando siamo andati sopra, non abbiamo mai dato l’idea di poterlo vincere”. Insomma, del match valevole per la 6° giornata di ritorno Da Re non salva neanche una frazione. I 14 punti di Graziani e i 9 di Ostuzzi non sono bastati a trascinare la squadra verso un possibile riscatto: “Il fatto è che a Torino non ci siamo proprio venuti. È stata una delle peggiori prestazioni di tutto l’anno. Perché un conto è se perdi all’inizio, quando ancora stai cercando i meccanismi e gli equilibri. Un altro è se perdi così in questo momento, dopo avere già dimostrato che il tuo valore è un altro. In ogni caso, poche scuse e niente alibi. Dobbiamo riprendere a lavorare a testa bassa. Abbiamo fatto una pessima figura. Nessuno, dal primo all’ultimo, dal sottoscritto a ciascuno dei membri del gruppo, può avere alibi” chiosa Franco Da Re. LEGGI TUTTO