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    Impresa San Donà, Tofoli entusiasta: “Squadra di 13-14 giocatori che possono tutti giocare”

    Di Redazione Un ritorno col botto per la squadra di coach Tofoli che, dopo quasi un mese di stop a causa del Covid-19, sconfigge con un netto 3-0 il Med Store Tunit Macerata. Una partita tutt’altro che semplice data l’assenza di alcuni titolari, di rientro dalla quarantena, e il match contro la terza in classifica, ma questo non è bastato a fermare San Donà che fin dal primo punto è partita con il coltello fra i denti. “La generosità, la grinta e la voglia di far bene sono stati gli elementi base di questo match – le parole di Tofoli a fine gara -. Non era facile perché era quasi un mese che non giocavamo, ci mancava il ritmo partita e questa è una squadra inedita, ho fatto giocare Mignano al palleggio e Monari come banda che è arrivato da poco con noi. Sono contento per l’approccio e di saper riprendere set in cui eravamo molto sotto come il secondo”. “Ci abbiamo creduto e siamo una squadra di 13-14 giocatori che possono tutti giocare. Giocavamo contro una corazzata come Macerata ma a noi ci voleva una vittoria così. I ragazzi hanno tenuto fisicamente e magari ci poteva essere un calo però siamo stati bravi e ora recupereremo tutti come Merlo che da oggi è ritornato in squadra. Ora ci sarà la partita di Coppa contro Macerata ma noi non abbiamo niente da perdere e dobbiamo giocare una partita spregiudicata, agguerrita, sbarazzina e osando su ogni punto.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mattia Rosso: “Purtroppo a un certo punto spegniamo la luce…”

    Di Redazione Impresa solo sfiorata per la Omi-Fer Palmi, che cade al tie break tra le mura amiche contro la capolista Wow Green House Aversa. Lo schiacciatore neroverde Mattia Rosso commenta così la partita: “È successo quello che purtroppo ci sta accadendo da un po’ di tempo a questa parte, arriviamo ad un certo punto della partita e poi spegniamo la luce. Questo accade nei momenti in cui bisogna spingere di più e cercare di capitalizzare. Siamo stati sfortunati su quella palla che ha colpito Iliyan (Prespov, n.d.r.) e poi lì probabilmente la partita è girata“. Anche il coach Antonio Polimeni evidenzia le difficoltà incontrate dal quarto set in poi: “Una partita altalenante da parte nostra. Ci siamo espressi con ottime percentuali in attacco, ma quel break di 6 punti nel quarto parziale ci ha tagliato le gambe, e credo che nel tie break ci siamo portati dietro anche gli errori di quel quarto set. Ovviamente dobbiamo continuare a lavorare su questi punti che finora ci hanno penalizzato in determinate situazioni; adesso pensiamo alla Coppa Italia, bisogna avere fiducia e continuare a lavorare trovando le giuste soluzioni“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata, pronto riscatto proprio contro San Donà. Sanfilippo: “Faremo vedere chi siamo”

    Di Redazione Mercoledì alle 20.30 il Banca Macerata Forum ospiterà la gara valevole per gli Ottavi di Finale di Coppa Italia di Serie A3. La sfida metterà di fronte di nuovo Med Store Tunit Macerata e Volley Team San Donà di Piave, dopo la partita giocata ieri; per i biancorossi rappresenta un’occasione di riscatto, in campionato infatti il ritorno in campo dopo un lungo stop dovuto al Covid è coinciso con una sconfitta per 3 a 0. La voglia di rifarsi sarà uno stimolo in più per i ragazzi del caoch Di Pinto, decisi a vivere da protagonisti la Coppa Italia. Ripercorrendo la gara di ieri, i primi due set sono sfuggiti per pochi punti, cosa è andato storto? “Sicuramente veniamo da un momento particolare, tra Covid e infortuni”, spiega il centrale Gabriele Sanfilippo, “Ma non cerchiamo alibi, del resto lo stesso discorso vale anche per i nostri avversari. Dispiace non essere riusciti a dare continuità alla bella vittoria di Fano, San Donà ha fatto un’ottima prestazione, noi abbiamo commesso troppi errori, in battuta e con le invasioni. Ci è mancata concretezza, siamo stati poco lucidi nelle scelte, soprattutto nel primo set sarebbero bastati pochi punti per chiuderlo a nostro favore e cambiare la partita; anche nel secondo set avremmo potuto riprenderli e pareggiare i conti”. Mercoledì l’esordio in Coppa Italia è proprio contro San Donà ed è l’occasione di riscatto per Macerata: “Sì, è una bella opportunità di far vedere chi siamo. Intanto giocheremo al Banca Macerata Forum e sarà già una differenza importante, potremo contare sul supporto dei nostri tifosi che sono sempre un’arma in più. Non dobbiamo sottovalutare San Donà, domenica abbiamo sbagliato approccio e hanno dimostrato che sono una squadra capace di metterci in difficoltà”. Quali sono i pensieri della squadra su questa nuova avventura? Vestirete anche una nuova maglia creata proprio per il torneo “Ci teniamo tantissimo, sappiamo che la società si aspetta tanto da noi. Abbiamo la possibilità di vincere un trofeo e questo è il nostro obiettivo, ma dobbiamo subito partire bene mercoledì. Sono tutte partite secce quindi non sono ammessi errori”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano in campo dopo un mese, ma contro Belluno. Pascucci: “Loro più in palla”

    Di Redazione Da alcuni giorni i virtussini si stanno allenando al Palas Allende a ranghi quasi completi, in vista del delicato match di domenica contro Belluno. La sfida del prossimo weekend rappresenta per i fanesi il ritorno in campo dopo quasi un mese di inattività. Ed il cliente di domenica non è certo fra i più comodi considerando che i veneti ultimamente stanno giocando in maniera assidua e hanno già trovato buona confidenza con il campo. “Non sarà semplice tornare in campo ed essere al top della forma – afferma coach Roberto Pascucci – i ragazzi sono tornati ad allenarsi non al pieno delle forze ma con una gran voglia di ripartire e fare subito bene. Affronteremo un Belluno in palla e con un organico che nel girone di andata ha fatto molto bene”. La Vigilar viene da due momenti complicati, come tiene a precisare Pascucci: “Il primo tra Natale e capodanno in cui abbiamo cercato di gestire al meglio le gare che dovevamo recuperare e poi il periodo covid che ha colpito la squadra e che ha costretto il sottoscritto a lavorare con un ridottissimo gruppo di giocatori. Nonostante ciò ho trovato massima disponibilità e voglia di risalire la china”. Visti i risultati delle avversarie e la situazione di classifica, Fano dovrà ripartire subito forte e recuperare posizioni: “Dietro di noi – continua il coach virtussino – Torino e Bologna stanno risalendo, noi dobbiamo ancora cominciare il girone di ritorno ma domenica controBelluno è già una sfida decisiva. A livello di gioco il nostro obiettivo è tornare a giocare come la seconda parte dell’andata in cui siamo riusciti a trovare un buon assetto e portare a casa punti importanti”. La gara contro Belluno si disputerà domenica 30 gennaio al Palas Allende con fischio d’inizio previsto per le ore 18. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, la soddisfazione di Piazzetta: “La vittoria contro Bologna vale un milione di punti”

    Di Redazione “È una vittoria che non vale solo tre punti. Ne vale un milione. Soprattutto in un periodo come questo: era da un po’ che non riuscivamo a trovare una nostra dimensione in campo. Un po’ per gli infortuni, un po’ per il Covid, un po’ per una serie di alti e bassi nel rendimento”. Parole e musica di Matteo Piazzetta: ovvero, di una delle chiavi del successo ottenuto dalla Da Rold Logistics Belluno contro la Geetit Bologna. Come testimoniano gli 11 punti mandati a referto dal centrale, arricchiti da un muro e da un brillante 62 per cento in attacco. Grazie al 3-1 maturato alla Spes Arena, i ragazzi guidati da coach Diego Poletto allontanano ulteriormente una diretta concorrente per la salvezza (ora gli emiliani sono staccati di 7 lunghezze) e rimangono all’ottavo posto in graduatoria. Come da tradizione, però, contro la Geetit è andata in scena un’autentica battaglia pallavolistica, ricca di emozioni e cambi di scenario: “Non abbiamo trovato subito i riferimenti giusti – riprende il “barbuto” centrale – ma col tempo siamo riusciti a trovare equilibrio e un buon ritmo di gioco. In più, ci siamo dati una mano a vicenda”.  Superare la bestia nera, inoltre, ha un sapore speciale: “Sì, conta parecchio – conclude Piazzetta -. Speriamo ci dia un po’ di slancio in vista delle prossime partite“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padre e figlio Boninfante si raccontano: “Zittiamo i malpensanti con i fatti”

    Di Redazione Quando in squadra gioca il figlio dell’allenatore, le malelingue e i loro giudizi facili si sprecano. Succede ovunque e in tutti gli sport, è successo anche a Dante Boninfante, coach classe 77′ della Tinet Prata, e suo figlio Mattia, 18 anni anni ancora da compiere, da quest’anno con lui in squadra. “Perché raccomandato” avrà pensato subito qualcuno, e invece no, semplicemente perché è bravo “e queste illazioni le ha subito smentite con i fatti” sottolinea subito il coach in una bella intervista doppia che entrambi hanno rilasciato al collega Mauro Rossato per Il Gazzettino di Pordenone. “La scelta di avere Mattia – cresciuto pallavolisticamente a Treviso, una delle tante squadre in cui il papà ha militato in carriera da giocatore, con un palmares di tutto rispetto: due scudetti, una Champions League, una Coppa Cev, due Coppa Italia, una Supercoppa Europea, una Supercoppa Italiana, oltre al bronzo olimpico con l’Italia ai Giochi di Londra 2012 – è stata fatta da me e dalla società per le sue qualità, non per ragioni di parentela” chiarisce Dante Boninfante, che quest’anno sta facendo grandissime cose con la squadra in assoluto più giovane di tutta la Serie A, attualmente seconda forza del Girone Bianco di A3 con un filotto di undici successi consecutivi. “Poi, con tutto l’amore possibile, se avessi portato in squadra un giocatore non adeguato alla categoria avrei messo in difficoltà lui in primis, la società e anche il mio lavoro”. E invece funziona tutto con grande naturalezza, grazie anche all’abilità di entrambi di scindere i ruoli, dimostrando grande professionalità in palestra e rispettando un’unica regola a casa: “quella di non parlare di pallavolo se non quando siamo al palazzetto. E per ora sta funzionando” raccontano. “O per lo meno non si parla di Prata, al limite scappa qualche commento se guardiamo in tv una partita di Superlega. Anzi, per assurdo quando ceniamo l’unica che tenta di parlare di pallavolo è Marica (moglie di Dante e mamma di Mattia, n.d.r.) che non ci vede tutto il giorno e vuole sapere come ce la caviamo. Ma poi con lei parlo di Mattia in separata sede, quando lui è fuori o a scuola” precisa coach Dante. Bilancio, sin qui, di questa prima stagione insieme? “L’inizio non è stato facile, parlo della squadra in generale ovviamente, ma i tanti ragazzi esordienti non hanno patito troppo l’impatto con questa categoria e ora ci stanno facendo divertire. A me in primis, ma anche tutto l’ambiente. Allenarli è piacevole e i risultati ci premiano” le parole di Dante Boninfante. “Speravo in una bella stagione, ma non immaginavo questo percorso: dopo le prime sconfitte non abbiamo più perso” conclude l’intervista Mattia. (fonte: Il Gazzettino di Pordenone) LEGGI TUTTO

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    Galatina show davanti al neo coach Bua: 3-0 inflitto all’Avimecc

    Di Redazione Prova maiuscola del sestetto galatinese dell’Efficienza Energia, che offre al vernissage del neo tecnico Bua la sua miglior interpretazione. Vittoria piena e convincente sotto tutti gli aspetti, spettacolo compreso, il cui vaglio passa attraverso tre ordini comportamentali: coralità di squadra, atteggiamento positivo e sufficienza piena in tutti i fondamentali. Termina tre a zero sul taraflex casalingo contro l’Avimecc Modica. I set Partenza lampo dei modicani e Galatina è ferma al palo 0-4. Latorre chiama in causa Lotito per lo spunto del 5-8, poi scatena Buracci che opera il sorpasso (16-14) e comincia scaldare Giljanovic. Si mette anche in proprio il regista galatinese rispondendo a Raso e Chillemi, i più attivi degli ospiti, potendo godere della calamita croata in ricezione che offre un 83% di perfezione. I cinque errori al servizio di ambedue le formazioni non pesano nell’economia dei rispettivi punteggi: la differenza a favore dei blucelesti salentini la fa una percentuale realizzativa del 52% contro il 40% dei siciliani per un 21-17 che lievita con Antonaci e Buracci per il 25-19 conclusivo. II set Scrollate tensioni ed emozioni Efficienza Energia gira a pieno ritmo. I punteggi di 8-6 e  16-11 sono la progressione con cui un Latorre spettacolo chiama in causa i suoi avanti. Buracci e Giljanovic sfondano con continuità ed offrono una serie di pipe del croato veramente pregevoli. Sardanelli giganteggia con difese eclatanti, la costruzione dei muri da posto 4 e da posto 2 annullano sia Martinez che Loncar costringendoli ad errori in sequenza. Mister D’Amico li avvicenda con Gavazzi e Turlà ma non basta il 75% realizzativo del giovane laterale e del capitano Chillemi a frenare Lotito ed un Buracci inarrestabile che stacca una percentuale d’attacco del 62%. Anche questa frazione di gioco si chiude con un meritatissimo 25-19. III set Non cambia la musica: Efficienza Energia è affamata. Violenta accelerata iniziale per un 8-3 che la dice lunga e non procura dubbi di tenuta sul sestetto di mister Bua. Si dividono equamente le conclusioni-punto Lotito, Giljanovic e Buracci (4 punti a testa) portando il punteggio sul 16-10. Nella squadra ospite è il giovane Turlà con Gavazzi e Chillemi a non mollare, mentre Pepe ed Antonaci mettono la museruola a Garofolo e Raso. Latorre impreziosisce una gara eccellente con grandi difese, ed un ace per il 21-14, poi Pepe chiude con un muro imperioso la contesa sul 25-19. Torna a sperare Efficienza Energia dopo questa prova di forza nel nuovo corso targato Bua. Il tecnico siciliano ha apportato pochi correttivi, privilegiando i reiterati attacchi in pipe di Giljanovic e Lotito e responsabilizzando capitan Buracci che ha chiuso la gara come MVP con 15 punti e soprattutto con un 57% di attacchi punto. Lo tallona con un altrettanto pregevole 53% realizzativo Marco Lotito che oggi ha tagliato i 500 punti in carriera. Ora il calendario impone il turno di riposo e il lavoro di mister Bua potrà essere più analitico e variabile sotto gli aspetti di coinvolgimento di tutto il gruppo. Gli è stato affiancato nella gestione tecnica l’allenatore Mimmo Monaco con il quale potrà interfacciarsi nell’inserimento in organico di alcuni atleti under del settore giovanile. La risalita è cominciata. EFFICIENZA ENERGIA GALATINA-AVIMECC MODICA 3-0(25-19,25-19,25-19) Avimecc Modica: Alfieri 1 ,Raso3 ,Martinez 2 ,Turlà 8, Chillemi 9 ,Nastasi (L), Gavazzi 6, Aiello(L), Firrincieli (ne), Lonkar 3 , Garofolo 4, Saragò. All. D’Amico Giancarlo Vice Di Stefano VincenzoEfficienza Energia Galatina: Apollonio(L),Pepe 5, Lotito 13, De Matteis (ne), Giljanovic 13, Calò(ne), Sardanelli(L), Latorre 6, Antonaci 3, Lentini(ne), Buracci 15 All.Peppe Bua, vice Mimmo Monaco. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Shedirpharma ha la meglio su una Leo Shoes fortemente rimaneggiata

    Di Redazione La vigilia della trasferta in terra campana non aveva lasciato presagire nulla di buono in casa Leo Shoes Casarano: alle assenze già annunciate del capitano Torsello e del regista Ciardo si è aggiunto, a poche ore dal match, un virus intestinale che ha fortemente debilitato l’opposto Paoletti, il quale ha dovuto alzare bandiera bianca dopo il primo scorcio della sfida in cui debolezza e nausea ne hanno pregiudicato la prestazione. Termina 3-1 per la formazione di casa della Shedirpharma Massa Lubrense. Il resto della truppa guidata da Mister Licchelli ha tentato l’impresa di giornata ma la mancanza dell’apporto di tre pedine fondamentali nello scacchiere rossoazzurro è stata più incisiva dell’orgoglio messo in campo da Peluso e compagni costretti a cedere il passo ad una Shedirpharma ordinata e brava ad approfittare delle sfortune altrui. I primi due set si giocano punto a punto con le due squadre che si rincorrono nel punteggio non riuscendo mai ad accumulare un vantaggio importante. Lugli e Sorrenti da un lato, Paoletti e Baldari dall’altro sono i protagonisti di un primo set che sorride ai padroni di casa al fotofinish (29-27). Stesso copione nel secondo parziale con le uniche differenze che vengono ravvisate nel calo fisico accusato da Paoletti e nella vittoria del set che questa volta premia gli ospiti trascinati da un super Petras (24-26). Il giovane D’Amato prende il posto di Paoletti e l’assenza del bomber rossoazzurro incide pensantemente tra le fila della Leo Shoes: la formazione di casa, con Lugli sugli scudi, approfitta dell’evidente sbandamento degli avversari e si riporta in vantaggio (25-20). L’ultimo set coincide con il tracollo dei ragazzi di Mister Licchelli che non riescono ad abbozzare una giusta reazione e mestamente soccombono sotto i colpi degli attaccanti bianco verdi bravi a mantenere alta la concentrazione e a chiudere la contesa in proprio favore (25-26). Shedirpharma Massa Lubrense – Leo Shoes Casarano 3-1 (29-27, 24-26, 25-20, 25-16) Shedirpharma Massa Lubrense: Aprea 0, Sorrenti 23, Pilotto 7, Lugli 22, Fantauzzo 14, Deserio 7, Pontecorvo (L), Imperatore 0, Denza (L), Grimaldi 0, Illuzzi 3. N.E. Conoci, Peripolli. All. Esposito. Leo Shoes Casarano: Ribecca 1, Baldari 15, Peluso 7, Paoletti 10, Petras 23, Meleddu 4, Urso (L), Pierri (L), Scaffidi 0, D’Amato 6. N.E. De Micheli, Stefano, Ciardo. All. Licchelli. ARBITRI: Grassia, Grossi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO