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    Nuova data per Marigliano-Galatina. Anticipati gli orari di Bologna-Montecchio e Lecce-Prata

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A comunica che: – La gara tra Con.Crea Marigliano e Efficienza Energia Galatina, valida per la 2° giornata di ritorno del Girone Blu di Serie A3 Credem Banca, originariamente in programma il 16 gennaio 2022 e successivamente rinviata, sarà recuperata mercoledì 16 febbraio 2022 alle ore 20.00. – La gara tra Geetit Bologna e Sol Lucernari Montecchio Maggiore, valida per la 7° giornata di ritorno del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca, in programma il 20 febbraio 2022 alle ore 18.00, è stata anticipata alle ore 17.30. – La gara tra Aurispa Libellula Lecce e Tinet Prata di Pordenone, valida per la Semifinale di Del Monte® Coppa Italia Serie A3, in programma il 16 febbraio 2022 alle ore 20.30, è stata anticipata alle ore 19.00. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo il rinvio con Palmi, Sabaudia prepara la prossima sfida con Casarano

    Di Redazione Per l’Opus Sabaudia inizia un’altra settimana cruciale. La formazione pontina, che domenica scorsa non ha giocato il match con il Palmi a causa di alcuni casi di Covid riscontrati nel gruppo squadra degli avversari, continua il suo programma di allenamenti per farsi trovare pronta alla ripresa prevista per domenica prossima: alle 18:00, al PalaVitaletti di Sabaudia, ci sarà il Leo Shoes Casarano, sfida valida per la sesta giornata di ritorno del campionato di serie A3 Credem Banca. Nell’attesa di conoscere la data del recupero della gara con il Palmi, il Sabaudia dovrà poi giocare a Lecce (20 febbraio) e in casa con il Galatina (13 marzo). “Ci stiamo avviando verso la fase più importante della stagione, sarà questo il momento in cui sarà fondamentale che la nostra crescita possa continuare e, allo stesso tempo, anche il rendimento sul campo” chiarisce Lino Capriglione, vice presidente del club. “Dispiace non aver potuto giocare la partita con il Palmi, avremmo voluto giocarla anche perché l’idea di dover fare dei recuperi in prossimità di gare per noi importanti, non è il massimo, ma dovendo guardare la realtà, che spesso è diversa dalle aspettative proviamo ad analizzare i lati positivi di questa pausa forzata – chiarisce coach Marco Saccucci – Abbiamo avuto un po’ di tempo in più per correggere alcune cose che non facciamo bene e c’è stato anche modo di far digerire ai ragazzi alcuni sistemi di gioco che poi sono la mia idea di gioco”. Poi il tecnico pontino sposta l’attenzione sull’aspetto psicologico, uno dei tratti fondamentali di una squadra che si avvia verso la fase più calda e impegnativa della stagione. “In questo periodo ognuno di noi deve raggiungere il massimo del potenziale, ciascuno di noi si deve dare da fare a tutti i livelli: fisico, mentale ed emotivo – aggiunge il tecnico del Sabaudia – Ci vuole almeno un 10% di miglioramento e se noi otterremo questo nelle settimane che ci separano dagli scontri diretti, allora qualunque sarà la situazione che ci verrà incontro la affronteremo al meglio delle nostre capacità. Questo è tutto quello che possiamo fare come squadra”. In classifica l’Opus Sabaudia è undicesimo con 17 punti e un match da recuperare. Alle sue spalle Galatina (7 punti) e Marigliano (4 punti) anche se l’attuale graduatoria è influenzata dai recuperi che ancora dovranno giocarsi. Dall’undicesima all’ottava posizione, attualmente detenuta da Massa Lubrense, ci sono appena tre punti a testimonianza di una zona di classifica molto affollata e compressa che regalerà emozioni fino al termine della regular season. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano ancora a bocca asciutta, Cesarini: “Dobbiamo assolutamente dare una svolta alla stagione”

    Di Redazione La Vigilar Fano, ancora a secco di vittorie in questo 2022, si appresta ad affrontare il Volley 2001 Garlasco in quella che potrebbe essere la sfida più importante la stagione, la partita che potrebbe dare ai virtussini quella fiducia necessaria per affrontare al meglio il proseguo della stagione. Contro Prata i fanesi hanno mostrato certamente dei progressi tenendo testa ad una compagine in grande fiducia, anche se alla fine non si è portato a casa alcun punto. “Ci abbiamo provato fino in fondo – afferma il libero Andrea Cesarini, autore di alcuni pregevoli salvataggi – siamo andati meglio rispetto a San Donà ma Prata è stata molto brava ad approfittare dei nostri passaggi a vuoto. La prestazione comunque, nel complesso, deve darci fiducia per il futuro”. Il libero romano poi ritiene che la chiave di volta della stagione potrebbe arrivare dalla panchina: “Sapevamo di avere dei cambi all’altezza della situazione – continua Cesarini – Luca Chiapello e Pietro Galdenzi stanno facendo molto bene e con Prata lo hanno dimostrato. Ci serve assolutamente una vittoria per dare una svolta alla stagione”. Ora il recupero contro Garlasco (mercoledi 9 ore 20.30), in uno scontro diretto che potrebbe voler dire tanto in casa Vigilar: “Dobbiamo accendere quella scintilla che ci permetterebbe di far cominciare un altro campionato – continua il “Cesa” – e Garlasco rappresenta un’occasione di riscatto importante. Dobbiamo scendere in campo con la giusta determinazione e con l’obiettivo di conquistare l’intera posta in palio”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Remuntada di Aci Castello: sotto di due set, batte Ottaviano al tie break

    Di Redazione La “remuntada” a San Giorgio a Cremano vale la sesta vittoria consecutiva della Sistemia Saturnia. Sotto di due set, i ragazzi di Kantor trovano le energie e la strategia per far valere la differenza sul piano tecnico e portare a casa un successo prezioso per la corsa promozione su un campo difficile e in una giornata “spezzatino” (si è giocato solo a Lecce dove l’Aurispa regola Modica in tre set). Ora testa al match clou di sabato, alle 18 (PalaCatania), contro il Palmi valevole per la sesta di ritorno. CRONACA – L’Ottaviano, guidato in regia dal saccense Tulone, non si risparmia. La squadra di Nello Mosca conduce sino al 13-10. La risposta dei castellesi è immediata. Cesare Gradi firma il vantaggio (17-16) con un ace. Ammirati agguanta il pari e firma il controsorpasso. Ci pensa Cottarelli di prima intenzione a pareggiare subito i conti (19 pari). Il Falù Ottaviano non sbaglia. La Sistemia Saturnia non trova le energie per ribattere. Ammirati e Lucarelli firmano punti pesanti. Lucconi viene murato dai campani che archiviano sempre con Ammirati la pratica sul 25-22. Lucconi firma il punto del 5-3. Il primo tempo di Frumuselu vale il punto successivo. La difesa e soprattutto il muro campano (cinque punti solo in questo set) fa la differenza. Lucconi viene marcato a vista (per alcuni punti gli subentra Battaglia). In campo anche Di Franco. Ottaviano gioca sulle ali dell’entusiasmo (21-16). La Saturnia reagisce piazza il break (21-19, muro di Zappoli). Lucconi scaraventa a terra il meno due. Pizzichini in primo tempo chiude i conti sul 25-21, confermando la solidità in attacco dei padroni di casa (54% in attacco dopo i primi due parziali). La Sistemia prende le redini finalmente del gioco sin dalle prime battute. Zappoli a muro trova finalmente le misure. Insiste la formazione di Kantor che riceve bene (82% di positività). Le direttrici di azione sono ben chiare. In campo tutto finalmente gira per il verso giusto. Il muro avversario non riesce più a bloccare le bocche di fuoco castellesi (infatti non centra nemmeno un punto). È una cavalcata che rinvia la contesa e riporta la Saturnia in partita. La Saturnia non molla la presa. Ad Ottaviano non riesce tutto come nei primi due set. La partita sale anche di tono agonistico. È un po’ nervosa. Ma la formazione castellese è brava a non perdere la bussola, a crederci (19-14). Zappoli cresce d’intensità, Smiriglia firma muri importanti. L’attacco gira a mille (58%). Gli uomini di Kantor partono con il freno a mano tirato, ma riescono a prendere il largo prima del cambio campo. Il break di 3-0 sigilla il 9-6 (Lucconi in battuta). Gradi e Zappoli lanciano la squadra in dirittura d’arrivo (11-9). Doppio Lucconi vale il 13-10. Lucconi archivia la pratica e completa la rimonta. Falù Ottaviano – Sistemia Aci Castello 2-3 (25-22, 25-21, 16-25, 20-25, 10-15)Falù Ottaviano: Tulone 4, Ruiz 18, Buzzi 12, Lucarelli 18, Ammirati 12, Pizzichini 6, Titta (L). N.E. Ambrosio, Coppola, Settembre. All. Mosca. Sistemia Aci Castello: Cottarelli 4, Zappoli Guarienti 20, Smiriglia 5, Lucconi 26, Gradi 12, Frumuselu 8, Maccarrone (L), Zito (L). N.E. Battaglia, Andriola, Di Franco, Vintaloro. All. Kantor. ARBITRI: Chiriatti, De Simeis.NOTE – durata set: 26′, 30′, 25′, 31′, 17′; tot: 129′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo due gare rinviate, Lecce torna in campo e travolge Modica 3-0

    Di Redazione Aurispa Libellula, dopo due partite non disputate a causa di atleti positivi al Covid tra le file avversarie, torna al Palasport di Tricase per affrontare l’Avimecc Modica, gara valida per la 5a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Da segnalare la presenza in tribuna del Ct dell’Italvolley, Fefè De Giorgi, ospite d’onore della società salentina. CRONACA – Primo set a ritmi subito elevatissimi con Casaro, Vinti e Corrado che provano a mettere in chiaro le cose sia in attacco che a muro (5-2). Qualche folata offensiva di Modica non spaventa Aurispa Libellula che, dopo una schiacciata a terra di Turlà, riprende la marcia a pieno ritmo (10-7). Cappio mette in mostra il bel repertorio per una difesa attenta e precisa, Kindgard si esalta scegliendo ogni volta il compagno meglio piazzato e Casaro mette a terra il primo ace della serata (14-10). Il timeout chiesto da coach D’amico porta i suoi frutti e Modica si avvicina a -1. Un monster block di Rau ripristina l’entusiasmo, poi è lui stesso a conquistare un altro punto, seguito dal primo tempo di Maccarone, che si ripeterà con successo poco dopo (20-17). La nuova rimonta ospite, che si porta in parità, scatena la reazione dei salentini che conquistano il set con un muro di Vinti, il primo tempo di Rau e il lungolinea di Casaro (25-23). Il secondo set palesa un piglio diverso per il Modica che prova a prendere un piccolo margine di vantaggio (3-5). Aurispa Libellula capisce di doversi “sporcare le mani” e torna a farsi rispettare a muro con Rau e Corrado, quindi arriva un break grazie ad un ottimo turno di battuta di Vinti che riporta avanti i salentini (10-7). Il trend favorevole prosegue con Kindgard che mette a terra di seconda e Vinti che attacca in maniera imperiosa da seconda linea (15-9). Un piccolo calo di tensione spinge coach Darraidou a chiamare il timeout per evitare guai peggiori. Casaro riprende i suoi standard e la squadra torna a dominare, spingendo Maccarone ad osare in battuta e a portare a casa un ace (20-14). Gran punto di Corrado che sfrutta una palla vagante, poi arriva un’azione perfetta a chiusura del set, con Cappio che difende bene, Kindgard che serve Casaro e quest’ultimo che mette a terra (25-20). Terzo set col solito accenno propositivo di Modica che sfrutta anche un paio di errori dei padroni di casa per tentare la disperata rimonta (3-5). Il deja vu lo regala Casaro in battuta, sfoderando tutte le qualità eccelse del suo repertorio e spingendo la squadra sul 9-5. Aurispa Libellula mette in mostra tutto il suo potenziale e Modica deve fare gli straordinari per tentare di accorciare le distanze. Corrado torna a far parlare di sé, grazie a due punti di fila, prima in attacco e poi a muro, quindi va a referto Maccarone, seguito da un ace di Scarpi che viene aiutato dal nastro della rete (15-10). Modica perde fiducia, ma il merito è tutto dei ragazzi di coach Darraidou, che sembrano davvero imbattibili e, con una schiacciata di Bruno, si avvicinano alla meta (20-12). I padroni di casa si prendono il lusso di concedere qualche punto agli avversari, a seguito di un turno di battuta molto positivo di Martinez. Il destino è, però, segnato e Aurispa Libellula conquista una splendida vittoria che ribadisce la forza di una squadra sempre ai vertici della classifica di A3 (25-21). Aurispa Libellula Lecce – Avimecc Modica 3-0 (25-23, 25-20, 25-21)Aurispa Libellula: Bruno Vinti 8, Martin Kindgard 1, Francesco Corrado 9, Nicolò Casaro 22, Graziano Maccarone 7, Giancarlo Rau 7, Paolo Cappio (L), Francesco Fortes, Enrico Scarpi 2, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.Avimecc Modica: Alfieri 3, Raso 3, Martinez 16, Turlà 8, Chillemi 5, Nastasi (L1), Gavazzi, Aiello (L2), Firrincieli 1, Loncar, Garofolo 5, Saragò. Allenatore: Giancarlo D’Amico.Arbitri: Stancati Walter, Palumbo Christian (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata si riscatta e ferma Garlasco in soli tre parziali

    Di Redazione Reazione della squadra biancorossa che dopo l’eliminazione in Coppa Italia torna subito a vincere, per 3-0 contro Garlasco, e portarsi a quota 37 punti. Ottimo approccio alla gara della Med Store Tunit che prende subito le distanze nel primo set e controlla senza affanni trascinata da un ottimo Giannotti e da un muro efficace. Nel secondo set Garlasco prova a reagire ma dopo un inizio combattuto cede il passo ai biancorossi che gestiscono bene e vanno sul +2 nei set; Garlasco riesce nel terzo set riuscendo a giocarsela contro Macerata soprattutto nel finale, bravi i biancorossi a restare concentrati e portare a casa la vittoria. C’è poco tempo per i festeggiamenti in casa Med Store Tunit, mercoledì infatti è subito sfida d’alta classifica contro Prata di Pordenone che sarà ospite del Banca Macerata Forum. LA CRONACA – Conferme in casa biancorossa, con Giannotti ci sono Lazzaretto e Margutti, al centro Pasquali e Sanfilippo, regia affidata a Longo e come libero Gabbanelli. Per Garlasco Crusca, Magalini e Puliti, la coppia di centrali formata da Porcello e Giampietri, Petrone il palleggiatore e Taramelli il libero. Lazzaretto firma il primo punto della partita con un elegante pallonetto a superare il muro di casa. Prova subito a guidare Macerata e allunga ancora grazie a Lazzaretto: prima nuovo pallonetto poi gioca sulle mani del muro avversario e porta i biancorossi sul 2-6; coach Bertini chiama il time out. Bene anche a muro la Med Store Tunit, vola Sanfilippo a chiudere gli attacchi di Garlasco e trova il punto del 3-8, ottimo inizio dei maceratesi. Petrone prova a scuotere i suoi anticipando tutti sotto rete, 6-11, risponde subito Giannotti, partito fortissimo; è sempre il numero 4 biancorosso a mettere in difficoltà Garlasco, pallonetto a sorprendere il muro, 8-15. Sul velluto Macerata, l’ex Porcello prova ad opporsi ma il muro di casa fatica contro gli attacchi ospiti, Lazzaretto trova due volte lo spazio per andare a punto, 10-19 e coach Bertini si affida al palleggiatore Di Noia per cambiare l’inerzia della gara. È Magalini a spezzare il buon momento per Macerata trovando due ace consecutivi, la risposta biancorossa passa dalle mani di Margutti che con un forte diagonale scaccia indietro Garlasco, 15-22: Med Store Tunit in controllo, si prende il set con il punto finale di Pasquali, 16-25. Le squadre ripartono giocando punto a punto, 5-5, ci pensa Pasquali a muro a riportare avanti Macerata; lungo scambio con i padroni di casa che difendono più volte ma alla fine risolve tutto Pasquali che trova il mani out e la Med Store Tunit scappa 5-8. Buon momento per Garlasco con Giampietri in battuta, i rossoneri accorciano fino al -3 poi break ospite con il solito Giannotti, quindi nuova fuga grazie al muro di Lazzaretto, 9-15; bene in ricezione Macerata, Gabbanelli serve Giannotti che fulmina la difesa di casa, 11-18 e coach Bertini si rifugia ancora in time out. Altra cannonata dell’opposto padovano che colpisce direttamente in battuta, 12-20 e finale tutto a tinte biancorosse: la Med Store Tunit controlla, trova il 14-24 col muro e chiude il secondo set di nuovo con Pasquali. Macerata riparte da Giannotti, mette a terra di forza un pallone difficile e firma il primo punto del terzo set. Insegue Garlasco e accorcia con Di Noia, bravo sotto rete a sorprendere la difesa ospite, 5-6; il diagonale di Puliti vale il 7-7, ci pensa ancora Giannotti a ristabilire il vantaggio con un pallonetto preciso, fase combattuta. Ace di Magalini, 12-11, ribalta subito però Macerata e torna sul +2 con il diagonale di Giannotti; accusa il colpo Garlasco e i biancorossi scappano e tornano a controllare la gara. Sul 18-23 il coach di casa richiama i suoi col time out: Miglietta trova l’ace del 20-23, poi errore Macerata e i rossoneri accorciano fino al 22-23 che costringe stavolta Di Pinto a chiamare il time out. Alla fine sbaglia Miglietta ma Giampietri spaventa di nuovo la Med Store Tunit, 23-24, poi errore in battuta e la vittoria è biancorossa. VOLLEY 2001 GARLASCO–MED STORE TUNIT MACERATA 0-3 (16-25, 16-25, 23-25) VOLLEY 2001 GARLASCO: Taramelli, Porcello 3, Miglietta 3, Coali 2, Crusca 4, Testagrossa 2, Giampietri 5, Di Noia 1, Magalini 12, Puliti 7, Peltrone 1. NE: Resegotti, Moro, Mellano. Allenatore: Bertini. MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 9, Longo, Giannotti 20, Scita, Margutti 7, Sanfilippo 8, Scrollavezza, Lazzaretto 12, Gabbanelli. NE: Paolucci, Ferri, Facchi, Ravellino, Robbiati. Allenatore: Di Pinto. ARBITRI: Laghi e Jacobacci. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Covid ferma ancora Casarano: “È un periodo molto difficile”

    Di Redazione Ancora uno stop in casa Leo Shoes Casarano: il Covid-19, che già nelle scorse settimane aveva bussato alla porta della squadra salentina, negli ultimi giorni ha amplificato i suoi effetti contagiando gran parte degli atleti del roster e due componenti dello staff tecnico. La diffusione del virus ha pregiudicato la regolarità delle sedute di allenamento, svolte a singhiozzo e a ranghi ridottissimi, e ha comportato il rinvio a data da destinarsi del match che si sarebbe dovuto disputare oggi contro Aversa: i rossoazzurri devono recuperare ben tre partite di campionato. Sulla situazione si è espresso il coach Fabrizio Licchelli: “È un periodo molto difficile per noi. Dopo un girone di andata entusiasmante che ci ha visto crescere sotto ogni punto di vista e raggiungere una prestigiosa posizione in classifica, il nuovo anno ci sta mettendo a dura prova costringendoci, da tempo, ad allenamenti in numero ridotto, per non parlare delle due partite disputate con organico rimaneggiato e con alcuni atleti che sono stati costretti a scendere in campo nonostante le precarie condizioni di salute“. “Sono più che certo – aggiunge però l’allenatore – che questa situazione difficile non destabilizzerà il nostro ambiente, anzi salderà e rafforzerà ancora di più il grande gruppo che si è creato nel corso dei mesi trascorsi. Elogio i pochi superstiti al contagio che si sono allenati anche in pochissime unità. Ancora un po’ di sacrificio, unito a tanto ottimismo nella speranza che il numero di atleti disponibili possa aumentare quotidianamente, fino a raggiungere la disponibilità totale in breve tempo. Non appena ci saranno le condizioni per tornare a giocare ci faremo trovare pronti e saremo più agguerriti che mai“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vigilar travolta in casa dalla furia di Prata che vola in testa al Girone Bianco

    Di Redazione Nella quinta giornata di ritorno, la Vigilar Fano viene sconfitta in casa dalla Tinet Prata per 1-3. Dopo aver perso il primo set 22-25, i padroni di casa tornano in campo con un altro piglio nel secondo parziale e riportano il match in parità (25-18), ma nel terzo e nel quarto set Prata approfitta degli errori dei fanesi ed esprime il suo miglior gioco, facendo sua l’intera posta in palio. STARTING SIX – Per la Vigilar in cabina di regia c’è Zonta, opposto a Stabrawa, gli schiacciatori sono Gozzo e Nasari, i centrali Ferraro e Galdenzi, il libero Cesarini. Dall’altra parte della rete, la diagonale palleggiatore-opposto è composta da Boninfante e Novello, in banda ci sono Yordanov e Porro, al centro Katalan e Bortolozzo, il libero è Rondoni. CRONACA – Partenza a razzo di Prata, che spinge al servizio con Porro e si porta a condurre 7-1, costringendo coach Pascucci ad inserire subito Chiapello per Gozzo per rinforzare la ricezione. La Vigilar accorcia le distanze con Galdenzi dai 9 metri (8-12) e si rifà sotto 12-13 con attacco out degli ospiti, completando la rimonta a quota 15 (mani-out di Stabrawa). L’equilibrio persiste fino al break di Prata (20-22), che nel finale ha qualcosa in più e va a chiudere 22-25. Il secondo set si apre con una prima fase di studio tra le due squadre, che procedono a braccetto fino all’attacco vincente di Stabrawa, che vale il +2 per i virtussini (9-7), ma Prata mantiene la concentrazione e capovolge il punteggio sull’11-12. Nuova inversione di rotta pochi istanti dopo, con la Vigilar che sfrutta il buon turno al servizio di Chiapello e piazza un break di 7-0, volando sul 19-13. Nel finale Fano ci pensa Chiapello a chiudere il parziale, sul punteggio di 25-18. In apertura di terzo set, Prata guadagna presto il break di vantaggio e si portano sul 7-10 con attacco in parallela di Yordanov. Il massimo vantaggio per la squadra di Boninfante arriva sul 13-18, complice anche qualche errore di troppo nella metà campo virtussina, ma non è ancora finita, perché Galdenzi firma il muro del 18-21 e riapre il set. Prata controlla nel finale e fa suo il parziale 20-25. Nel quarto set, i pratensi trovano subito il +3 (7-10) e allungando 12-18, mentre la Vigilar sembra non riuscire a recuperare il bandolo della matassa. Capitan Ferraro tenta di tenere a galla i suoi firmando il muro del 17-20, quindi tocca a Stabrawa accorciare ulteriormente le distanze con due aces consecutivi (20-22). Purtroppo alla Vigilar continua a mancare il guizzo nel finale e Prata può conquistare set (22-25) e match. Vigilar Fano – Tinet Prata di Pordenone 1-3 (22-25, 25-18, 20-25, 22-25)Vigilar Fano: Galdenzi 5, Zonta 1, Nasari 14, Ferraro 1, Stabrawa 20, Gozzo, Cesarini (L1), Bartolucci 4, Chiapello 9, Carburi, Roberti 2. N.e.: Bernardi, Sorcinelli, Girolometti (L2). All. Pascucci-RosciniTinet Prata: Novello 16, Porro 11, Katalan 8, Boninfante M. 3, Yordanov 13, Bortolozzo 10, Rondoni (L1), Dal Col 1, Pinarello. N.e.: Bruno, De Giovanni, Gaiatto (L2). All. Boninfante D.-ZampisArbitri: Adamo-ToniNote: Vigilar bs 18, ace 4, muri 5, ricezione 60% (prf 31%), attacco 49%, errori 31. Prata bs 22, ace 4, muri 13, ricezione 44% (prf 14%), attacco 54%, errori 33. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO