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    Portomaggiore in trasferta contro Pineto, Vanini: “Abba costruita per il salto di categoria”

    Di Redazione Alle 20.30 di mercoledì 23 febbraio, Sa.Ma. Team Volley scenderà in campo a Pineto contro i padroni di casa per recuperare la 4^ giornata di ritorno rinviata lo scorso 30 gennaio. Abba Pineto è attualmente stabile al secondo posto, a sole due lunghezze dalla vetta, occupata da Videx Grottazzolina. Ma Team Volley Portomaggiore, tornata al quinto posto, arriva dalla vittoria in rimonta di domenica contro Prata Pordenone: una gara che ha dato una forte carica energetica. “Sarà una gara molto difficile – anticipa il secondo allenatore dei gialloblù, Andrea Vanini – Pineto costruita per il salto di categoria. Noi siamo in fiducia dopo un’ottima partita casalinga e andremo in campo per giocarci le nostre carte. Nella formazione avversaria spiccano le due bande, ovvero Bertoli e Link, importanti terminali del gioco: vanno contenuti in ogni zona del campo. Completano il sestetto base due buonissimi centrali ed un palleggiatore giovane, ma di qualità”. La rimonta contro Tinet Prata ha detto qualcosa di Sa.Ma. Portomaggiore, ovvero una crescita dal punto di vista mentale e psicologico. “La vittoria di domenica dice che siamo in crescita e possiamo lottare per i vertici della classifica. Il recupero di Dordei è stato molto importante: avessimo potuto usufruire della squadra al completo fin dall’inizio della stagione sarebbe stato molto bello. I progressi non sono solo mentali, su cui avevamo lavorato durante la settimana precedente, ma anche tecnici. Il gruppo comincia a conoscersi bene e questo è certamente un vantaggio”. Col recupero fissato a metà settimana a Pineto e la successiva trasferta di domenica a Fano, saranno da gestire le forze in vista di due impegni logisticamente stressanti. “Non vorrei adottare questo alibi. Sicuramente è difficile spostarsi a Pineto e poi a Fano in pochi giorni. Ma i nostri problemi sono anche quelli delle altre squadre. Probabilmente la gara più complicata sarà quella di Fano, sotto di noi in classifica. Con le formazioni più quotate del torneo è facile trovare gli stimoli, un po’ meno con quelle che stanno dietro. Ma al momento vorrei concentrarmi solamente alla gara di Pineto”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brugiafreddo amaro: “Le ambizioni ci sono, ma Torino non risponde”

    Di Redazione Sarà una volata finale incandescente quella della ViViBanca Torino, che alla sua seconda stagione in Serie A3 va a caccia della salvezza. Il presidente Paolo Brugiafreddo, intervistato da Enrico Capello per Tuttosport, è consapevole dell’importanza dell’obiettivo: “Questa stagione è uno snodo cruciale. Se riusciremo a mantenere la categoria e valorizzare la rosa, in futuro potremo ambire a traguardi più alti“. Aspirazioni che, però, si scontrano con un contesto cittadino poco accogliente: “Le ambizioni ci sarebbero – dice Brugiafreddo – ma bisogna guardare in faccia la realtà. Non c’è interesse per lo sport di vertice, a meno che non si parli di calcio. Mancano gli investitori ed è difficile intercettarli. Anche i rapporti con le istituzioni non sono facili. Abbiamo chiesto all’assessore allo Sport Mimmo Carretta di darci una mano per interfacciarci con le aziende. Noi, con 250mila euro, abbiamo il budget più basso dell’intera Serie A3“. Il presidente della società piemontese non esclude la possibilità di un trasferimento: “Siamo legati al nostro quartiere, Parella, altrimenti avremmo già preso in considerazione l’ipotesi di trasferirci in provincia. E non è detto che un giorno, dovendo fare di necessità virtù, ciò non possa accadere. Fuori Torino troveremmo più spazi di manovra e un dialogo più diretto con enti pubblici e privati, senza passare attraverso una mail. Con 350 tesserati e due squadre senior, in tanti ci accoglierebbero a braccia aperte“. LEGGI TUTTO

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    Modica, l’analisi del vice Distefano: “Abbiamo lasciato un punto importante per strada”

    Di Redazione La vittoria di Modica contro Marigliano è arrivata in una gara strana e ricca di emozioni. Vincere non è mai semplice, tanto meno se sotto di 2-0 dopo i primi due set. Ecco la consueta analisi di Enzo Distefano, secondo di coach D’Amico in quel di Modica. Ecco le sue parole: “Sapevamo di dover andare a fare risultato senza tenere conto della classifica e consapevoli di trovare una formazione rivoluzionata nel roster e nel gioco. Un avvio di gara molto equilibrato, ma i primi due set sono stati fortemente segnati dalla differenza di efficacia in attacco con Gallo e Ciollaro ispiratissimi tra le fila partenopee e dai tanti, forse troppi, errori dei nostri ragazzi. Marigliano più cinica mette a tabellino il primo punto in palio. La nostra reazione dettata anche dal cambio di Gavazzi su Martinez e dal ritrovato gioco al centro con Garofolo e Raso spostano gli equilibri del match. Una buona produzione in battuta e la fase break che dà più continuità al nostro gioco ci porta così al tie break consapevoli di poter ribaltare un risultato che ormai sembrava compromesso. Indietro sul 5-1 per i padroni di casa Alfieri trascina tutti i suoi attaccanti al risultato finale di 11-15. Purtroppo con questo risultato perdiamo il 7 posto in classifica superati da Massa Lubrense che in chiave playoff potrebbe complicare non poco il nostro cammino. Dobbiamo adesso pensare gara dopo gara fino alla fine della regular season a quelli che erano i nostri obiettivi ad inizio stagione lavorando già da domani al prossimo impegno casalingo di sabato contro Casarano” chiosa Distefano. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano chiamata alla dura trasferta sul campo di Grottazzolina. Stabrawa: “Siamo sulla giusta strada”

    Di Redazione Partita proibitiva per la Vigilar Fano che, nella trasferta a Grottazzolina programmata per mercoledì alle ore 20.30, affronta la capolista Videx reduce da otto vittorie consecutive in campionato e dalla qualificazione in finale di Coppa Italia. La formazione di coach Ortenzi non ha bisogno di presentazioni in quanto è stata costruita per il salto di categoria e, al momento, è la squadra più in forma e più forte del girone. Il bomber danese Rasmus Breuning Nielsen ha ingranato e sta facendo meraviglie, Mandolini si è inserito perfettamente nei meccanismi di squadra mentre Riccardo Vecchi rappresenta la bandiera di questa società. Per non parlare dei contrali (Focosi e Cubito) che garantiscono sicurezza in prima linea, mentre il regista Marchiani ha tutta l’esperienza dalla sua parte. Sulla sponda Vigilar, nelle ultime due gare (Montecchio e Torino) sembra ci sia stata la scossa che tutti si aspettavano (2 vittorie consecutive e la nuova guida tecnica di Maurizio Castellano) ed ora il rush finale di stagione potrebbe riservare ai virtussini piacevoli sorprese. “Siamo sulla strada giusta – afferma il bomber polacco Pawel Stabrawa – siamo pronti per un finale di stagione importante. Ora pensiamo a questa gara contro Grottazzolina”. Coach Maurizio Castellano ha voluto evidenziare lo spirito con la quale la squadra ha affrontato la sfida di Torino: “Abbiamo affrontato la gara con il giusto spirito – afferma il coach campano – ora affrontiamo le gare di volta in volta e vediamo come le avversarie ci affrontano. Dal punto di vista tecnico dobbiamo lavorare bene sulla fase punto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bertini: “Purtroppo siamo stati competitivi solo a tratti, ancora una volta”

    Di Redazione Niente da fare per il Volley 2001 Garlasco. Dopo un secondo set avvincente in cui i ragazzi di coach Bertini hanno dato filo da torcere agli avversari senza però riuscire a concretizzare: è Pineto che vince 3-0 incamerando l’intera posta in palio fondamentale per mantenere il contatto con il primo posto in classifica. Ecco le parole di coach Bertini alla fine del match: “Purtroppo ancora una volta siamo stati competitivi solo a tratti. L’andamento del secondo set, il finale, l’occasione persa per chiudere il parziale sono purtroppo elementi già visti. Se sommassimo tutti i set persi sul filo di lana, avremmo 3 forse 4 punti in più. Ma con i se e con i ma non si fa la pallavolo; si fa soprattutto con l’impegno settimanale e la preparazione; elementi che non ci mancano, e per questo motivo siamo molto fiduciosi. Ci aspettano adesso sette settimane decisive: sarà molto bello correre in questa nuova stagione!”. Commenta anche Mattia Taramelli: “Siamo partiti abbastanza male, facendo molti errori soprattutto al servizio. Abbiamo avuto un’occasione nel secondo set, ma purtroppo non l‘abbiamo portato a termine ed è un peccato perché bastava davvero poco. Al terzo set Pineto è partito a mille e noi non siamo riusciti a fare meglio di loro. C’è da dire che un po’ ce lo aspettavamo perché loro sono davvero una bella squadra. Noi dobbiamo puntare a fare bene nelle prossime partite che per noi sono davvero importanti per poi centrare il nostro obiettivo”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Che rimonta per l’Avimecc Modica sul campo di Marigliano!

    Di Redazione Una straordinaria rimonta regala due punti preziosi all’Avimecc Modica in casa della Con.Crea Marigliano. Dopo la vittoria dei primi due set da parte della formazione di casa, anche se con margine molto stretto, dal terzo set in poi il carattere e la voglia di rivalsa dei siciliani hanno fatto la differenza, portandoli al successo dopo oltre due ore di spettacolo. La cronaca:Il primo set inizia con un sostanziale e equilibrio e gli uomini di D’Amico partono avanti 6-8, ma nella fase più calda si trovano sotto 21-18. La gara mostra equilibrio e si porta ai vantaggi già dal primo set con un 24-24. Il set si chiude con gli attacchi di Gallo che fa pendere l’ago della bilancia a favore di Marigliano con il finale di 26-24. Nel secondo set ci si aspetta la rimonta modicana, si inizia con il vantaggio ospite 7-8 che si allarga a 13-16. La reazione d’orgoglio messa in campo dai padroni di casa è importante e Marigliano riprende il controllo del set fino al 21-20. Chillemi, nel giorno del suo 23esimo compleanno, e compagni, sembrano subire il contraccolpo e mollare la presa per la vittoria finale di Marigliano, 25-23. Il terzo set sembra destinato a chiudere la gara: Casoli e compagni si portano sul 8-3, punteggio importante per andare verso la chiusura della gara. Con il passare dei minuti ci si sposta dal 16-14 fino al 21-20. Modica si appoggia su Martinez per cambiare l’andamento della gara e riesce a portare a casa il suo primo set per 24-26. L’inerzia sembra cambiare totalmente, i padroni di casa avevano assaporato la vittoria e mentalmente la sconfitta nel terzo set è una vera mazzata. Modica inizia il quarto set sul 4-8 e continua a mettere punti sul tabellone con un turbo che li vede avanti 12-21. Sono Turlà e Gavazzi gli uomini copertina di questa sfida, con 14 punti a testa in tutta la gara portano avanti la propria squadra e chiudono il quarto set sul 13-25. Al tie break i padroni di casa si portano subito sul 5-1: mentalmente Modica ha dato tanto e non è facile tenere le energie ad alto ritmo. Ma l’entusiasmo ospite sembra aprire il serbatoio delle ultime energie, la rimonta è servita ancora una volta e il finale è di 11-15. Con.Crea Marigliano-Avimecc Modica 2-3 (26-24, 25-23, 24-26, 13-25, 11-15) Con.Crea Marigliano: Cantarella 2, Gallo 18, Ciollaro 15, Esposito 12, Casoli 11, Rumiano 13, Barone (L), Citro 0, Conforti (L), Bianco 0, Nappi 0, Mautone 0. N.E. Danese, Danese. All. Cirillo.Avimecc Modica: Alfieri 4, Chillemi 12, Garofolo 14, Martinez 12, Turlà 15, Raso 11, Aiello (L), Firrincieli 0, Saragò 0, Loncar 0, Nastasi (L), Gavazzi 14. N.E. All. D’Amico. Arbitri: Di Bari, Chiriatti. Note: Durata set: 28′, 29′, 28′, 22′, 16′; tot: 123′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Geetit Bologna continua a sperare grazie alla vittoria su Montecchio

    Di Redazione La Geetit Bologna vince nella settima giornata del girone di ritorno con la Sol Lucernari Montecchio Maggiore davanti ad un pubblico numeroso e caloroso.  Una vittoria di cuore dei padroni di casa che, dopo aver subito il gioco di Monopoli, crescono nel sistema muro e difesa e si aggiudicano una vittoria fondamentale per il proseguo della loro prima stagione in serie A. Per i vicentini, invece, si tratta della quinta sconfitta consecutiva in campionato. La cronaca:Il Sol Lucernari parte subito caldo e trova il primo break point sul 2-5 fermando il gioco di Maretti. Montecchio è cinica in attacco e mantiene il largo fino al 9-13. Capitan Marcoionni esalta il pubblico del Pala Dozza con due monster block che accorciano le distanze fino all 11-13. A riportare la superiorità degli ospiti ci pensa Bellia prima in attacco poi con l’ace del 11-15.  L’esperienza di Monopoli fa da padrone nella fase centrale del set: il regista serve bene i palloni che Baciocco, sugli scudi, concretizza con il vantaggio del 13-19. Bologna lotta e si porta sul meno 4, ma è ancora l’esperienza di Natale Monopoli a fare la differenza non solo al palleggio ma anche al servizio e in difesa. Marszalek regala il primo set point del match sul 17-24 e la stampa di Franchetti vale il primo parziale griffato Sol Lucernari.  Il secondo set vede una Geetit molto aggressiva al servizio: quello di Marco Spagnol, in particolare, segna il primo break point che vale il 5-2. Ad unirsi al veneto anche Lorenzo Maretti che firma l’ace del 7-3. Il no-look di Mirco Dalmonte vale il più 4 di Bologna che mantiene il vantaggio per l’intera durata del set grazie allo schiacciatore romagnolo sugli scudi e un sistema muro-difesa migliorato nettamente rispetto al set precedente. Spagnol firma il 24-19 e il 25-20.  Nella terza frazione di gioco la Geetit trova il doppio vantaggio sul 4-2 con un muro di capitan Marcoionni, il migliore del match in questo fondamentale. Nonostante il time out richiesto da coach Di Pietro, Bologna, precisa in attacco e compatta nel sistema muro difesa allunga fino al 7-4. Il turno al servizio di Baciocco riporta i suoi al meno 1, ma Dalmonte riscatta subito i punti persi: 9-6. Di Pietro si gioca, come nel match di andata, il cambio Pellicolari per Bellia quando Bologna chiude un’azione lunga sul 11-7. E’ monologo dei rossoblu galvanizzati dal pubblico di casa. La slash di Dalmonte sul servizio di Maretti vale il primo set point con 10 set ball in mano dei felsinei che chiudono 25-15.  Il quarto parziale parte con una Bologna che, sulla scia del set precedente e spinta dal pubblico di casa che tifa per i felsinei incessantemente, si porta in vantaggio sul 3-0. Montecchio cresce in difesa e pareggia prima i conti sul 4-4 e poi trova l’allungo sul 6-8 grazie all’attacco di Marszalek. Coach Andrea Asta scuote i suoi prima con un time out poi cambiando la regia: fuori Cogliati per Faiulli. I felsinei si spengono con il crescere di Montecchio che si porta avanti 12-18. Bologna accorcia fino al 16-19 ma si trascina i 3 punti di distanza fino alla chiusura del set che arriva grazie a Marszalek sul 22-25. Il tie break vede le due squadre giocare punto a punto fino al 3 pari. Bologna trova il doppio vantaggio dopo un’azione lunghissima chiusa da Spagnol che manda in fibrillazione il pubblico rossoblu. Di Pietro chiama il time out ma Spagnol picchia al servizio e la slash chiusa da Faiulli vale il 6-3. Si cambia campo sul 8-4 dei padroni di casa. Bologna mantiene il vantaggio e trova il match point sul 14-9 grazie all’attacco di Lorenzo Maretti. Montecchio annulla 5 match ball nonostante i due time out chiamati dai padroni di casa che riescono a chiudere il match sul 15-13. Marcello Marcoionni: “È stata un emozione grandissima vincere davanti a questo pubblico che ha risposto perfettamente all’appello della società: davanti ad una cornice cosi calorosa è stato sicuramente più facile esprimere quella pallavolo che alleniamo in settimana! Sono soddisfatto del nostro gioco, abbiamo dimostrato di poter mantenere la categoria e l’obbiettivo continua ad essere questo“. Geetit Bologna-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-2 (17-25, 25-20, 25-15, 22-25, 15-13)Geetit Bologna: Cogliati 2, Dalmonte 20, Soglia 5, Spagnol 23, Maretti 18, Marcoionni 7, Ghezzi (L), Zappalà 0, Faiulli 2, Bonatesta 2. N.E. Venturi. All. Asta. Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Monopoli 1, Baciocco 20, Franchetti 13, Bellia 11, Marszalek 16, Frizzarin 7, Novello 0, Battocchio (L), Pellicori 4, Carlotto 0, Gonzato 2. N.E. Zanovello. All. Di Pietro. Arbitri: Morgillo, Grossi. Note: Durata set: 22′, 25′, 25′, 29′, 18′; tot: 119′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Monge-Gerbaudo ritrova la vittoria in casa di San Donà

    Di Redazione Un Monge-Gerbaudo Savigliano sul pezzo, tonico, al contempo effervescente e concreto, risorge in casa del Volley Team San Donà di Piave sbancando il Pala Barbazza. Due mesi e mezzo: tanto era durata la percorrenza del tunnel. I punti da vittoria servivano come l’aria per i polmoni, e tuttavia non si può sorvolare sulla qualità della prestazione che li ha partoriti. Bisognava replicare l’approccio di personalità mostrato contro Pineto e mantenerlo per tutta la durata della gara, ed è ciò che capitan Ghibaudo e compagni hanno fatto. Facendo propri 5 punti su 6 tra andata e ritorno, il Savigliano ha confermato di avere caratteristiche indigeste per il team di coach Tofoli, nuovamente indotto al sovrannumero di errori. Funziona tutto per i biancoblù, a partire dalla battuta: 7 ace (e altrettanti errori), di cui 5 firmati da un Vittone particolarmente ispirato. Pesante quello del 20-23 nel terzo set, dove il braccio di ferro punto a punto si è protratto fino al 20 pari (ma in avvio 5-1 per San Donà), mentre nei precedenti si era fermato a 12. Dalla linea dei 9 metri veneti deficitari: 4 punti e 13 errori, di cui quello che è valso il set point nel primo atto e infine il match point. Anche e soprattutto in ricezione le statistiche sono inoppugnabili: 64% di positiva (e 46% di perfetta) dei biancoblù contro il 48% e il 30% dei padroni di casa. Savigliano migliore anche a muro, tradizionalmente non il pezzo forte della casa, con 12 punti diretti contro 5; e, di questi 12, 4 ciascuno dei due centrali. Il giovanissimo Mellano si sta facendo le ossa – quando la palla viaggia a velocità normali – e nel quarto parziale ha contribuito alla fuga irreversibile della squadra. Ghio ha disseminato la contesa di alcune frustate in primo tempo alla sua maniera ed è risultato il giocatore con la valutazione più alta (7.2). Savigliano più lucido e più preciso in attacco, 49% vs 44, la metà degli errori (8) rispetto agli avversari, per i quali il campanello d’allarme che potesse essere una serataccia lo si è avuto nel primo set sul 14-19: Savigliano costretto a spendere una (rara) freeball e primo tempo fuori misura di Bragatto. Ghibaudo è stato il più servito e ha fatto vedere cose pregevoli specie nei primi tre set, beffando il muro o mettendo palla a terra con i suoi diagonali; tra l’altro, nel secondo il Monge Gerbaudo si è rifatto sotto dopo essere stato staccato di 3-4 punti. Galaverna ha sfoderato una partita di sostanza. San Donà inizialmente si è affidato a Merlo, alla lunga limitato da un problema alla schiena, e dal secondo set in avanti (nel primo era rimasto in ombra) a Vaskelis: l’opposto lituano è stato un titano solitario animato da furia cieca, la manona dei 200 all’ora anche quando la sfera conveniva carezzarla. Di là della rete ha trovato una squadra solida e organizzata contro la quale, come ha detto il suo allenatore nel dopo partita, “si fa fatica ad andare palla a terra quando gioca bene“. Roberto Bonifetto parla di giusta ricompensa per un lavoro indefesso nella perdurante difficoltà: “Sono contento per i punti, il resto è aria fritta. Un periodo come quello da cui venivamo avrebbe ammazzato chiunque, invece in palestra non abbiamo mai smesso di spingere, il clima è rimasto positivo. Questa vittoria è un premio all’atteggiamento che abbiamo mantenuto. Faccio notare che, eccetto contro Brugherio, finora nel 2022 le partite le abbiamo giocate tutte“. Volley Team San Donà di Piave-Monge-Gerbaudo Savigliano 1-3 (19-25, 25-23, 22-25, 15-25)Volley Team San Donà di Piave: Bellucci 2, Merlo 10, Bragatto 4, Vaskelis 23, Garofalo 12, Basso 9, Mondin (L), Santi (L), Cherin 1, Zonta 0, Mignano 0, Palmisano 0, Monari 1. N.E. Tuis. All. Tofoli. Monge-Gerbaudo Savigliano: Vittone 7, Galaverna 18, Mellano 6, Ghibaudo 12, Dutto 12, Ghio 10, Gallo (L), Rabbia (L), Garelli 0. N.E. Bergesio, Testa, Manca, Bosio. All. Bonifetto. Arbitri: Lorenzin, Lentini. Note: Durata set: 23′, 30′, 25′, 22′; tot: 100′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO