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    Belluno, Da Re: “La sfida con Macerata? È l’occasione di dimostrare chi siamo”

    Di Redazione Mercoledì in palestra per la Da Rold Logistics Belluno. Non per allenarsi, però, perché alla Spes Arena (ore 19.30) è in programma il recupero valido per la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca che vedrà i rinoceronti opposti a una delle corazzate del girone: la Med Store Tunit Macerata. Una compagine che ha perso appena tre gare in tutta la stagione. E che attualmente occupa il terzo gradino della classifica.  Per ottenere un risultato positivo dal confronto con i marchigiani servirà la miglior versione bellunese. Ben lontana da quella andata in scena a Torino, contro la ViViBanca: “Di fonte ad avversari di questa caratura – argomenta il direttore generale, Franco Da Re – abbiamo l’occasione di dimostrare che non siamo quelli visti in Piemonte. Soprattutto in termini di atteggiamento e capacità tecniche”. Domenica scorsa si è spezzata una striscia positiva che durava da quattro incontri: “La realtà è che verso Torino siamo partiti, ma mai arrivati. Non siamo riusciti a entrare in partita. Ed è un peccato perché finora abbiamo sempre dimostrato di essere una squadra combattiva e poco propensa a mollare”.  Ma il passo falso non intacca di certo lo splendido percorso condotto finora dai rinoceronti, sempre agganciati all’ottava posizione: “Le cose le sappiamo fare – prosegue Da Re – e, se riusciremo a mettere in campo quanto è nel nostro bagaglio, sono certo che possiamo impensierire anche un sestetto di altissimo livello come Macerata”.  Nel weekend, invece, ci sarà la sfida contro il fanalino di coda Brugherio, ma Da Re invita a concentrarsi su un impegno per volta: “Pensiamo alla singola gara. Tutte le nostre energie sono rivolte a Macerata. E, in questo senso, lo staff tecnico sta preparando al meglio la sfida. Testa alta e coraggio, siamo pronti a dare il massimo”. Magari anche con la spinta del pubblico: si potrà assistere al match della Spes Arena con un biglietto unico a soli 5 euro, mentre i giovani fino ai 14 anni potranno entrare gratis.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano, la panchina a Maurizio Castellano: “Non farò miracoli, ma darò tutto me stesso”

    Di Redazione Maurizio Castellano, 51 anni, di Vico Equense ed ex allenatore di Castellana Grotte (A2), è il nuovo allenatore della Vigilar Virtus Fano. Castellano prende il posto del dimissionario Roberto Pascucci ed esordirà domenica prossima nella delicata trasferta di Torino. A Pascucci un sentito ringraziamento da parte di tutta la società per il lavoro svolto in questi anni. Queste le prime parole di Mister Castellano: “Mi metto a totale disposizione della società e dei ragazzi – afferma il neo coach virtussino – da quello che ho visto, il gruppo ha delle grandi potenzialità e giocatori di grande esperienza, oltre a giovani interessanti”. L’allenatore campano ha allenato l’ultima volta nel 2020 a Castellana Grotte (raggiungendo la zona play off), nel pieno periodo della pandemia e di cui non ha bei ricordi: “Purtroppo ho perso una persona cara (il secondo allenatore Francesco Castiglia) e questo per me è stato un duro colpo – continua Castellano – ora sono molto contento di venire in una piazza importante come Fano dove hanno giocato atleti quali Sorcinelli e Pietrelli, che ricordo con piacere, come non posso dimenticare coach Lorenzetti. Il tempo a disposizione non è molto (2 mesi) e in questo arco di tempo non si possono fare miracoli ma ci metterò tutto me stesso per tirare fuori il meglio dalla squadra”. Risulta chiaro per Maurizio Castellano che la sentenza la darà solo il campo: “Fondamentale è capire il perché certe cose non sono andate – continua Castellano – ridare qualche stimolo al gruppo, poi sarà solo ed esclusivamente il campo a dire se faremo bene o male”. Per la cronaca Castellano ha giocato fino a 45 anni, andando via da casa per il volley a soli 16 anni e seguendo i saggi insegnamenti di coach Carmelo Pittera. Per lui un trascorso di giocatore di serie A2 e A1 a Taranto e, fra le altre, Piacenza, Ravenna e Castellana Grotte, oltre ad un’esperienza anche all’estero (Grecia). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mercoledì 23 febbraio il recupero di Pineto-Portomaggiore

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A ha definito la data del recupero della gara tra Abba Pineto e Sa.Ma. Portomaggiore, valida per la quarta giornata di ritorno del Girone Bianco di Serie A3 maschile. Originariamente in programma il 30 gennaio e successivamente rinviata per casi di positività al Covid, la partita sarà recuperata mercoledì 23 febbraio alle 20.30. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano, Bartolucci: “Abbiamo capito che ci siamo”. Nasari: “Ci allontaniamo dalle zone basse”

    Di Redazione Vittoria scacciacrisi per la Vigilar Fano che, in attesa dell’annuncio del nuovo capo allenatore, espugna Montecchio ed incamera due punti importanti per la classifica. I fanesi hanno giocato una gara gagliarda, battagliando in ogni frangente e soprattutto reagendo alla grande dopo essere stati rimontati due set. Poi, la liberazione con l’ultimo attacco punto di Andrea Nasari, uno dei migliori in campo. “Onestamente – afferma sorridendo il piemontese – non ho preso bene la palla. Volevo fare un altro colpo, ma va bene così. La vittoria è importante perché ci allontaniamo ulteriormente dalle zone basse, abbiamo avuto una grande reazione di carattere in modo particolare nel tie-break dopo che Montecchio era riuscita a rimontare due set”. Filippo Bartolucci, che da qualche partita ha ritrovato il posto da titolare dopo infortunio alla caviglia, evidenzia la bella reazione della squadra nonostante ancora il verificarsi di alcuni momenti di calo: “Questa vittoria deve far capire a tutti che ci siamo – afferma il centrale di San Giorgio di Pesaro – oggi forse abbiamo avuto più grinta del solito e questo ci ha permesso di portare a casa due punti fondamentali”. Lucido in regia e sempre incisivo in battuta, il friulano Nicola Zonta afferma che è scattato qualcosa all’inizio del tie-break: “Ci siamo guardati negli occhi – afferma Zonta – ripromettendoci che non sarebbe ancora accaduto quello successo nelle ultime partite, pertanto siamo rientrati in campo con un’altra testa e determinazione. Forse oggi ci siamo sentiti più liberi e abbiamo dato quel qualcosa in più che ci ha permesso di vincere la gara”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Da Re non salva niente: “Squadra remissiva dei primi tempi. Pessima figura”

    Di Redazione La ViViBanca Torino trova un nettissimo 3-0 contro la Da Rold Logistics Belluno che spinge la squadra piemontese a +7 dalla zona retrocessione. Dall’altra parte della rete, la squadra di coach Poletto non ha espresso il suo gioco e ad ammonire la squadra è Franco Da Re, direttore generale di Belluno. “Abbiamo preso una severa lezione da una squadra che ha fatto tutto molto bene. Sapevamo che avrebbe giocato così, ma non siamo stati capaci di fare la nostra parte. Gli avversari ci hanno battuto in tutti i fondamentali. Ma soprattutto ci hanno battuto sul piano dell’atteggiamento. Ero convinto che sotto un certo livello non saremmo più scesi, invece questa volta lo abbiamo fatto” è il duro commento che Da Re affida al Corriere delle Alpi nell’edizione odierna. “Se fosse venuto a Torino il solito Belluno avrebbe certamente portato a casa un risultato diverso. Ho rivisto un po’ la squadra remissiva dei primi tempi. Anche nel terzo set, quando siamo andati sopra, non abbiamo mai dato l’idea di poterlo vincere”. Insomma, del match valevole per la 6° giornata di ritorno Da Re non salva neanche una frazione. I 14 punti di Graziani e i 9 di Ostuzzi non sono bastati a trascinare la squadra verso un possibile riscatto: “Il fatto è che a Torino non ci siamo proprio venuti. È stata una delle peggiori prestazioni di tutto l’anno. Perché un conto è se perdi all’inizio, quando ancora stai cercando i meccanismi e gli equilibri. Un altro è se perdi così in questo momento, dopo avere già dimostrato che il tuo valore è un altro. In ogni caso, poche scuse e niente alibi. Dobbiamo riprendere a lavorare a testa bassa. Abbiamo fatto una pessima figura. Nessuno, dal primo all’ultimo, dal sottoscritto a ciascuno dei membri del gruppo, può avere alibi” chiosa Franco Da Re. LEGGI TUTTO

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    La ViViBanca Torino vede la salvezza grazie al 3-0 su Belluno

    Di Redazione Netto successo per 3-0 della ViViBanca Torino in casa contro la Da Rold Logistics Belluno: un risultato che conferma il momento positivo dei biancorossoblu e spinge la squadra al nono posto in classifica, a pari punti con Fano, prossima avversaria, ma soprattutto a più 2 dalla zona play out e più 7 dalla retrocessione. Una partita in cui i parellini hanno saputo dominare a muro (13-2 l’impietoso numero finale in favore dei torinesi), oltre a poter contare su percentuali altissime del bombardiere Umek ma anche del giovane Genovesio (70% per lui). Si interrompe, invece, la striscia positiva di Belluno, che durava da 4 partite. La cronaca:Coach Simeon ripropone il sestetto che ha ben figurato contro Grottazzolina e quindi con Gonzi in palleggio e Umek opposto, Richeri e Genovesio in banda, Orlando e Maletto centrali e Valente libero. Risponde Belluno con Maccabruni regista e De Santis opposto, Graziani e Ostuzzi ali, Piazzetta e Mozzato al centro e Martinez libero. ViViBanca Torino subito avanti 6-3 con Maletto a servizio e capace di allungare progressivamente fino al 12-6 grazie agli ace di Richeri e Orlando. Belluno però non molla e arriva alla parità a 20 con il servizio vincente di Graziani. Nel momento clou sale in cattedra Orlando che, con due muri vincenti, porta Torino 24-21. L’errore in battuta di Milani sancisce il 25-22 finale. Anche nel secondo set è subito grande ViViBanca Torino che, con Genovesio che va a pizzicare a servizio Graziani, vola 8-2. Poletto prova a riprenderla con i cambi: dentro Gionchetti per Ostuzzi e Paganin per Mozzato ma è ancora Torino ad allungare con l’ace di Gonzi: 11-4. Belluno ha un sussulto proprio quando rientra Ostuzzi che, con due ace, porta i suoi sul -4 (17-13). Maletto però permette al Parella di allungare di nuovo 22-16 e il muro di Richeri su Milani fa 25-19. Terzo set più aperto con Belluno subito avanti 1-3, ripreso e passato dai padroni di casa (7-5). I torinesi però iniziano a diventare fallosi e Belluno ne approfitta, anche grazie ad un altro ace di Ostuzzi: 9-12. Immediata la replica parellina grazie agli errori di Graziani e De Santis (12-12), ma sbaglia anche Richeri e i veneti tornano avanti 13-15. Da Questo momento però c’è solo Torino. Muro di Maletto su Ostuzzi vale il 15 pari e la “pestata” di Graziani riporta avanti i padroni di casa: 19-18. Entra Brugiafreddo a servizio e il ViViBanca scava il solco grazie ai muri di Maletto e Genovesio su Graziani e De Santis. La chiude Maletto, scaricando a terra tutta la giaia per tre punti preziosissimi: 25-21. “Devo fare i complimenti ai ragazzi perché hanno disputato una gara maiuscola – dice coach Lorenzo Simeon – giocando molto attenti, sbagliando pochissimo e mettendoli sempre in difficoltà col servizio e con il muro, che ha lavorato bene tutta la partita. Noi siamo stati bravi a non calare mai il ritno, anche nel terzo set quando hanno cercato di rientrare. Siamo sempre stati punto a punto e appena abbiamo avuto l’occasione siamo riusciti a spingere. Tutti hanno dato il loro apporto e questo è lo spirito che abbiamo chiesto in settimana perché la nostra salvezza deve passare dalle partite casalinghe. Godiamoci questa vittoria ma da domani pensiamo a Fano, la prossima settimana perché sarà un’altra battaglia davvero importante“. “Per vincere qui ci voleva una prova di spessore – argomenta coach Diego Poletto – ma non l’abbiamo fatta. Forse il terzo set è stato il più combattuto. Tuttavia, anche quando avevamo la possibilità di capitalizzare una situazione favorevole, siamo andati in difficoltà. La ViViBanca ha messo in mostra una buona pallavolo, molto regolare, mentre noi dovevamo fare di più. Sarà spunto di riflessione: questa è una delle partite in cui siamo riusciti a esprimere meno il nostro gioco: lo testimoniano i 13 muri a 2 e, inoltre, abbiamo sofferto parecchio in ricezione. Lavoreremo fin da martedì per tornare a essere la squadra vista finora“.  ViViBanca Torino-Da Rold Logistics Belluno 3-0 (25-22, 25-19, 25-21)ViViBanca Torino: Gonzi 5, Umek 17, Richeri 7, Genovesio 8, Orlando 4, Maletto 12, Valente (L), Carlevaris, Brugiafreddo, Corazza. N.e: Cian, Durante, Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 4, De Santis 3, Graziani 14, Ostuzzi 9, Mozzato 6, Piazzetta 6, Martinez (L), Gionchetti, Milani, Paganin. N.e: Galliani, Della Vecchia, Candeago, Pierobon (L). All: Diego Poletto.Arbitri: Russo e Cavicchi.Note: Durata set: 31′, 28′, 29′, tot. 88′. Ace 3-5, Battute sbagliate 12-14, Ricezione 55% (49%)-55% (35%), Attacco 55%-43%, Muri 13-2, Errori 20-22. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bertini: “Avrei voluto vedere una squadra un po’ più combattiva”

    Di Redazione Niente da fare per il Volley 2001 Garlasco che torna mani vuote dalla trasferta sul campo della Tinet Prata di Pordenone. Al terzo impegno in sette giorni, due dei quali con trasferte lunghissime come Fano e questa in Friuli, i ragazzi di coach Vittorio Bertini danno tutto ma la Tinet – animata anche da una grande voglia di riscattare il ko nel recupero infrasettimanale con Macerata – lascia ben poco spazio alle velleità degli ospiti. Così Mister Bertini a fine match: “Siamo stati competitivi a tratti: nel primo parziale ad inizio e alla fine, nel secondo set per buona pare e il terzo è stato invece deludente, perché speravamo che, sulla scia del precedente, avremmo potuto prolungare la partita.Prata si è dimostrata squadra estremamente ordinata, piena di talento e soprattutto di qualità al servizio, fondamentale nel quale invece non abbiamo trovato ace diretti“. “Vero che non era la partita ‘da vincere’ – continua – ma è vero anche che sarebbe piaciuto a tutti vedere una squadra un po’ più combattiva; sicuramente la lunga trasferta infrasettimanale a Fano è pesata, ma dobbiamo provare a imparare da ogni situazione, compresa questa“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Grimaldi: “In questo mese si deciderà il nostro campionato”

    Di Redazione A poche ore dal derby tra Marigliano e Folgore Massa, è intervenuto in conferenza stampa l’opposto Gabriele Grimaldi.Domenica a Sabaudia hai raccolto un’eredità pesante: come hai gestito la pressione, e vissuto le importanti responsabilità che ti sarebbero state consegnate all’esordio da titolare in Serie A? “Non posso negare che all’inizio ero nervoso, e avevo paura di non essere preparato alla prima esperienza da titolare. Durante il pre-partita avevo immagazzinato input positivi, ma soprattutto negativi che percepivo alla luce delle importanti defezioni dei titolari. Sono contento di essere riuscito a convertirli tutti in stimoli ed energia positiva! Poi dopo aver inaugurato il primo punto in assoluto di squadra, ho ritrovato tranquillità, ricercando la concentrazione giusta per affrontare il match nel migliore dei modi! Son stato ovviamente agevolato dai miei compagni di squadra, su tutti  Illuzzi, che attraverso una distribuzione impeccabile ha saputo chiamarmi in causa nei momenti più opportuni, permettendomi di scardinare il muro-difesa avversario” L’improvvisa assenza di Lugli ti ha dato un’opportunità da non sprecare, ed i numeri parlano di 14 punti con il 45% in attacco. Si può dire che hai lanciato un bel segnale? “Sono molto felice a livello personale,  perché finalmente ho potuto raccogliere i frutti del lavoro svolto in allenamento. Se non ci fossero state le assenze forzate dei miei compagni di squadra, dubito che sarebbe arrivato il momento di far parte del sestetto iniziale! Auspico che questo momento della stagione sia un “turning point”, sperando si trasformi in uno slancio di fiducia nei miei confronti. Mi auguro che la mia prestazione abbia fatto capire in maniera forte che ci sono, e posso ritagliarmi il mio spazio in campo, non solo come specialista nel servizio.  Credo che una partita simile,  in un momento delicato come uno scontro salvezza, acquisisca un doppio valore. Continuerò sempre a lavorare sodo, per convincere il mister che può contare su di me in qualsiasi momento” Il campionato entra in un mese cruciale: 3 derby fondamentali in chiave classifica. I rinforzi sul mercato e la vittoria su Palmi, dimostrano che Marigliano non ha nessuna intenzione di gettare la spugna. Che partita ti aspetti? “Credo che in questo mese si deciderà il nostro campionato, attraverso queste tre tappe cruciali per il nostro cammino. Il destino ha voluto che per Marigliano arrivasse la prima vittoria in A3 arrivasse proprio all’alba del match di domenica, e sono certo che lo staff tecnico vesuviano ci avrà analizzato nel dettaglio, grazie anche all’ex di turno Lorenzo Esposito, che conosce bene la maggior parte di noi. Il fattore campo non va sottovalutato come dimostra il successo contro Palmi, e servirà un approccio risoluto e grande carattere.  Dovremo rialzarci subito nei momenti di blackout , e sfruttare la scia di quelli positivi per dare continuità al successo di Sabaudia”. Qual è la tua opinione sul campionato disputato finora dalla squadra, e quali sono le tue ambizioni in vista del rush finale? “Abbiamo disputato finora un campionato di alti e bassi, che ci ha regalato cocenti delusioni, ma anche piacevoli sorprese, e per essere una matricola in questa categoria non possiamo lamentarci. A livello personale auspico di migliorarmi in alcuni fondamentali come il muro, e di poter guadagnare sempre più fiducia e spazio sul rettangolo di gioco! Mi auguro che partita dopo partita si consolidi sempre più la forza del gruppo, per la realizzazione di obiettivi che vadano anche al di sopra delle iniziali aspettative!” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO