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    Opus Sabaudia pronta allo spareggio salvezza contro Ottaviano

    Di Redazione Cresce l’attesa per il match di domenica 27 marzo tra Opus Sabaudia e Falù Ottaviano. L’appuntamento è fissato per le 18 al PalaVitaletti di via Conte Verde ed è una sorta di spareggio salvezza per entrambe le squadre. “Mi aspetto una partita molto dura e sono convinto che i nostri avversari verranno a Sabaudia per provare a metterci in difficoltà in tutti i modi anche perché la distanza in classifica tra le due formazioni è minima – chiarisce Lino Capriglione, vicepresidente dell’Opus Sabaudia Pallavolo – ci avviciniamo a questo match con il massimo della concentrazione, come abbiamo sempre fatto finora, puntando prima a una grande prestazione in campo e poi penseremo anche al risultato. Inutile nasconderci, si tratta di un vero e proprio spareggio ed è il momento in cui tutti i nostri appassionati e tifosi ci spingeranno ed è evidente che si aspettano da noi una risposta importante“. In classifica l’Opus Sabaudia è attualmente in decima posizione con 21 punti, undicesima piazza proprio per Ottaviano (20 punti), mentre dodicesima è Galatina (16 punti). Il biglietto per accedere al PalaVitaletti di Sabaudia è in vendita a 5 euro (esclusi Under 12 e tesserati Sabaudia Pallavolo). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Bortoluzzi: “Siamo moderatamente preoccupati. Pensiamo a salvarci”

    Di Redazione Responsabilità e attaccamento alla maglia: due aspetti su cui Alessio Bortoluzzi potrebbe scrivere un trattato. Perché non stiamo parlando di un semplice team manager, ma di un punto di riferimento della Pallavolo Belluno targata Da Rold Logistics. Fin da quando era atleta. Insomma, se l’intento è quello di lasciarsi alle spalle la fase di difficoltà, scandita da quattro passivi in sequenza, allora le parole di Bortoluzzi non possono non assumere un peso significativo: “Siamo moderatamente preoccupati. La flessione nasce da colpe generali e da una differenza in termini di linguaggio tra le parti: in particolare, nel modo di intendere gli obiettivi. Il gruppo, infatti, ha un po’ perso la via maestra. E le ultime partite non rispecchiano il nostro reale valore: al contrario, sono frutto di un momento di appannamento a livello mentale“.  Ma la trasferta di Grottazzolina, nonostante il ko in tre parziali, ha dato risposte importanti: “Al cospetto di un avversario dai valori indiscutibili, la reazione c’è stata. I ragazzi erano lucidi e presenti. Rimane un pizzico di rammarico perché, se avessimo sempre giocato con un simile atteggiamento, non saremmo usciti a mani vuote dalle tre sfide precedenti. Questo conferma che i problemi non sono certo di natura tattica“.  Ora, all’orizzonte, c’è il derby veneto con San Donà di Piave, in programma domenica (ore 18) alla Spes Arena: “È una partita fondamentale – riprende Bortoluzzi -. Dobbiamo ottenere punti, in un modo o nell’altro. Punti che ci darebbero coraggio“. Anche perché la classifica è ferma da quattro giornate: “Ai ragazzi chiedo solo di giocare senza scorie mentali e in modo da non avere rimpianti a fine gara. L’auspicio è che tutti riescano a mettere in campo la migliore versione di loro stessi. Insomma, mi aspetto una partita robusta“. Mancano tre tappe al traguardo della regular season: “A inizio stagione avevamo in testa solo la salvezza. Poi, strada facendo, abbiamo innestato una marcia più alta. Ma cambiare l’obiettivo in corsa si è rivelato fuorviante: non tutti hanno l’esperienza per svoltare mentalmente“. Il sogno playoff, quindi, sembra destinato a rimanere tale: “Non parliamone più – frena il team manager – dobbiamo guardarci alle spalle ed essere bravi a non finire risucchiati in zona playout“. Anche per coronare al meglio un’annata, la prima in A3, che è e rimane positiva: “Dalle difficoltà è necessario trarre il giusto insegnamento. E questo vale il presente, ma anche per il futuro“.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortenzi carica la Videx: “Prata ci dirà se siamo pronti per i play off”

    Di Redazione Una vittoria che rafforza il primato della Videx Grottazzolina, consolida il vantaggio sulle inseguitrici e permette di concentrarsi sulle ultime, importanti, fatiche della stagione regolare. Verrebbe da chiamarli “esami di fine anno”, pur sapendo che il prossimo match con Prata di Pordenone e l’ultimo con Pineto rappresentano solo le prove generali di una fase play off sempre più vicina. Nel frattempo sono arrivati altri tre punti preziosi, figli di una prestazione da capolista che ha visto Grottazzolina fare il bello ed il cattivo tempo contro Belluno, anche e soprattutto al servizio. 13 ace complessivi (9 solo nel primo set), 6 dei quali portano la firma di Riccardo Vecchi (17 punti, 60%). Stavolta Breuning si ferma “solo” a 13 segnature (4 dai nove metri) con Mandolini che segue a ruota (12 punti, 53%). “Nel primo set c’è stato molto equilibrio, e lì è servito avere un po’ di pazienza per riuscire ad incidere in maniera importante sulla partita – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi al termine del match – quando abbiamo impresso ritmo al servizio la gara si è fatta un po’ più semplice e ci siamo costruiti molte occasioni di contrattacco che non sempre abbiamo sfruttato. In alcuni momenti siamo calati nella concentrazione, sembrava quasi che fossimo già usciti dal campo e a quel punto Belluno si è rifatto sotto. Bisogna esser più bravi a spingere quando il momento è favorevole ed a chiudere le partite non appena se ne presenta l’occasione“. Attenzione nuovamente puntata sui dettagli da limare in vista della prossima trasferta sul campo di Prata, in programma sabato 26 marzo alle 20.30: “Ben venga questa partita perché potrà dirci se siamo davvero pronti per i playoff – ha aggiunto il coach grottese – siamo arrivati ad un punto della stagione dove, adesso sì, bisogna cominciare a guardare la classifica. Il primo posto è un obiettivo che vogliamo raggiungere, non manca molto però serve tenere alta la tensione e approcciare ogni gara allo stesso modo, a prescindere dall’avversario di turno“. Menzione speciale infine per il leit motiv della serata, un pensiero rivolto a Igor Popov. L’ex atleta ucraino ha vestito la maglia della Videx nel biennio 2000 – 2002 ed alla sua famiglia è stato devoluto l’incasso del match di domenica. Una risposta al grido d’aiuto arrivato negli scorsi giorni in Italia: “Era il minimo che si potesse fare per un ragazzo che qui a Grottazzolina ha lasciato il segno – ha proseguito Ortenzi -. Sta vivendo un momento drammatico, così come tante persone in questo momento, e noi nel nostro piccolo vogliamo provare a fare qualcosa di concreto per qualcuno facendogli sentire la nostra vicinanza“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà stoppa la rimonta di Portomaggiore e chiude al tie break

    Di Redazione Servono quasi 2 ore e 20 minuti di battaglia per decidere la sfida tra Volley Team San Donà di Piave e Sa.Ma. Portomaggiore: la spunta al tie break la squadra di Tofoli, che si porta così a un solo punto dal quinto posto occupato proprio dai ferraresi. Sconfitta bruciante per la Sa.Ma., che aveva sperato addirittura di fare bottino pieno dopo aver perso il primo set e rimontato nei due successivi: San Donà chiude il quarto set ai vantaggi e ribalta di nuovo l’inerzia della gara, imponendosi poi al quinto. La cronaca:Nella prima frazione, nonostante la partenza forte dei portuensi, i padroni di casa riescono a rimontare e agganciare la gara. Nella parte centrale, però San Donà piazza l’allungo. Un gap che i gialloblù non riescono a recuperare: il distacco si da sempre più ampio. Nel finale, Portomaggiore rosicchia qualche punto: una reazione non sufficiente a colmare lo strappo precedente, con frazione chiusa 25-22. Nel secondo, il fattore psicologico gioca un brutto scherzo alla Sa.Ma.: 3-0 per San Donà, che in scioltezza comanda le operazioni di gioco. Coach Marzola riesce a rasserenare la squadra e nonostante le iniziali quattro lunghezze di svantaggio, recupera scambio dopo scambio il margine negativo. Parità a 12, ma i padroni di casa strappano ancora negli scambi successivi. Con un sussulto d’orgoglio e di carattere, Team Volley aggancia e supera gli avversari, chiudendo 22-25 e pareggiando l’incontro. Nel terzo, San Donà se ne va subito avanti. ma la gara rimane in equilibrio: fino a metà set, le squadre giocano punto a punto, senza far segnare balzi decisivi. Superata questa fase, Portomaggiore si prende un paio di ottimi break, creando un’importante voragine, che vale il sorpasso: 20-25. Partenza equilibrata del quarto parziale, con le due squadre che nella parte iniziale giocano punto a punto e continuano a procedere appaiate, anche a causa dei molti errori in battuta. A metà set, San Donà prova a scappare via prendendo due lunghezze di margine, ma la Sa.Ma. riesce a ricucire il break. Tra un errore e una giocata vincente, la frazione arriva al suo epilogo: si va ai vantaggi. Dopo tre set point, Pinali subisce muro: 27-25 per i padroni di casa e gara al tie break. Nel quinto, continua l’equilibrio riscontrato nella precedente frazione: alta tensione per la posta in palio che contraddistingue il gioco delle due squadre. Cambio campo sull’8-6 per San Donà, che piazza un break a metà set. Al rientro in campo, block su Dordei: vantaggio a tre lunghezze e coach Marzola chiama time out. Portomaggiore fatica a rimarginare il distacco: i padroni di casa incrementano il proprio vantaggio e portano a conclusione il parziale sul 15-11, vincendo l’incontro. Volley Team San Donà di Piave – Sa.Ma. Portomaggiore 3-2 (25-22, 22-25, 20-25, 27-25, 15-11)Volley Team San Donà di Piave: Bellucci 0, Garofalo 17, Bragatto 12, Vaskelis 24, Merlo 14, Basso 9, Santi (L), Mondin (L), Monari 0, Mignano 1, Palmisano 0. N.E. Zonta, Tuis. All. Tofoli. Sa.Ma. Portomaggiore: Leoni 0, Dordei 11, Ferrari 4, Dahl 25, Pinali 27, Aprile 3, Gabrielli (L), Masotti 4, Brunetti (L), Rossi 0, Grottoli 0, Govoni 0. N.E. Pahor. All. Marzola. Arbitri: Serafin, Cecconato. Note: Durata set: 29′, 30′, 30′, 32′, 18′; tot: 139′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Galatina, vittoria corale tra le mura amiche contro Massa Lubrense

    Di Redazione L’Efficienza Energia Galatina mette sul campo una prova corale di carattere, come richiesto da coach Bua in settimana: tra le mura amiche, la ShedirPharma Folgore Massa cade in quattro set. I^ set Caratterizzato da un avvio sprint dei napoletani (4-8) con Lugli e Sorrenti molto attivi, che costringono il tecnico galatinese a bruciare i due time out a disposizione sul 4-8 e sul 11-16. Reagiscono Lotito e Giljanovic che accorciano con un break di +3, Pepe sembra un tarantolato per quanta grinta trasudino i suoi attacchi (19-23), ma nonostante l’errore di Deserio per il 21-24, la frazione di gioco è degli ospiti: un set a zero. II ^set La parità nel punteggio per più di due terzi di set (8-8 ,15-15) denota un agonismo difficile da domare in ambedue i sestetti. In avvio un triplo Lotito(7 punti) sfoggia il meglio del suo repertorio: pipe, diagonale e mani-fuori. Buracci(5) e Pepe(3) non sono da meno e rispondono ad un  Lugli efficacissimo (8 punti pari ad un 64% di attacchi). Lotito sente il momento, apre un break di +5 (21-16), con Giljanovic che con due muri cielo annienta Fantauzzo (21-16). Intanto Illuzzi prende il posto di Aprea dolorante, Deserio risponde al primo tempo di Antonaci (20-23) ma Buracci e Lotito non concedono spazi (25-21) ed è un set pari. III^set Lotito apre con due ace, Giljanovic è molto attivo servendo in salto con notevole potenza e creando difficoltà a Peripolli sostituto da Fantauzzo per il 9-6. Incrementano il vantaggio i ragazzi di mister Bua (15-10) costringendo all’errore Peripolli che lascia il posto a Fantauzzo. Giljanovic gioca un mani e fuori che vale il punto numero 18, Antonaci mura l’opposto sorrentino (19-11) e Pilotto serve out (20-12). L’affondo finale del croato di casa ed un primo tempo di Pepe, che sigla il punto 25, portano sul 2-1 il conto dei set. IV^ set Cresce a muro la squadra di mister Bua. Antonaci e Pepe mettono il bavaglio rispettivamente a Sorrenti e a Lugli (8-6), Giljanovic ritrova lo smalto ed affonda i colpi, ma l’opposto ospite non demorde tenendo il punteggio in parità (14-14). Lo strappo con un break di +4 è opera di Buracci, con Giljanovic che concretizzza il 19-15. Si blocca Efficienza Energia sotto i colpi  di Sorrenti .Si mette in proprio lo schiacciatore napoletano murando anche Lotito e Buracci  per un 19-20 che fa rivivere lo spettro di una caduta verticale dei galatinesi. Non è così. Lotito spara un diagonale a cui il secondo arbitro sottrae il punto fischiando un’invasione a Deserio. Antonaci mura in cielo, Buracci si galvanizza con un pallonetto delizioso, Lotito risponde ad una murata subita con un mani e fuori da manuale (24-22) per poi chiudere set e gara per una vittoria meritatissima. Tabellino EFFICIENZA ENERGIA GALATINA-SHEDIRPHARMA MASSA 3-1(21-25,25-21,25-17,25-22) Massa: Aprea 2, Illuzzi, Lugli 23, Pilotto 6, Fantauzzo 6, Peripolli, Denza(L), Sorrenti 13, Imperatore, Grimaldi, Deserio 9 All. Esposito Nicola Galatina: Apollonio(L), Pepe 10, Lotito 23, Giljanovic 16, Calò(ne), Sardanelli(L), Latorre 1, Antonaci 7, Lentini 1, Buracci 18  All. Bua Giuseppe (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno senza punti ma con l’atteggiamento. Gionchetti: “Contro Grottazzolina abbiamo tenuto testa”

    Di Redazione Un deciso passo avanti. Non in termini di classifica (quella è ferma da quattro turni), ma di atteggiamento, spirito, modo di stare in campo e di reagire alle avversità. Ed è esattamente quanto chiedeva la società, dopo i rovesci con Brugherio, Savigliano e Garlasco.  Dalla trasferta di Grottazzolina, contro la capolista, la Da Rold Logistics Belluno torna consapevole delle sue certezze: cementate, almeno in parte, da una prova gagliarda. Certezze che dovranno però essere tradotte in punti, già a partire dalla prossima sfida: ovvero, dal derby veneto in programma domenica (ore 18), alla Spes Arena, contro San Donà di Piave.  “Al cospetto della Videx – è il commento di Alberto Gionchetti, protagonista di un buon finale di partita – siamo partiti molto forte. Abbiamo avuto il merito di tenere testa a una delle squadre più quotate del campionato”. Ci è mancato poco, in effetti: “Il punteggio di 25-23 parla chiaro. Siamo arrivati vicinissimi alla conquista del set di partenza. E questo ci avrebbe dato qualche sicurezza in più nel resto della gara”.  Alla lunga, la capoclassifica ha preso le misure ai rinoceronti: “Ci siamo un po’ spenti con l’andare avanti del match, mentre i nostri avversari hanno messo molta pressione al servizio, trovando una serie di battute importanti. Ma lo sapevamo, è una loro caratteristica”. Indicativo, in tal senso, il dato degli 11 ace confezionati dai marchigiani: “Nel terzo parziale – riprende Gionchetti – dal punto di vista mentale eravamo già sotto la doccia, anche se poi ci siamo ripresi verso la fine. È un peccato, forse potevamo fare qualcosa in più”.   La Da Rold Logistics guarda avanti: al derby. E a una salvezza da raggiungere: “Torniamo in palestra – conclude “Gionche” – con la consapevolezza che, se giochiamo al nostro livello, possiamo mettere in difficoltà qualsiasi squadra”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ottaviano rimonta Marcianise e si impone al tie break

    Di Redazione Grande rimonta della Falù Ottaviano che batte Volley Marcianise 3-2 partendo da 0-2. Grande prestazione di Ruiz al rientro dopo l’infortunio. Nel primo set Marcianise vola 10-4 con la ricezione di Ottaviano che fatica a tenere la battuta degli ospiti. Marcianise vola nel punteggio e il set dura poco con Enrico Libraro che in diagonale chiude il primo parziale 16-25. Nel secondo set ancora forte Marcianise che vola 13-7 con Enrico Libraro che mura Pizzichini. Marcianise continua a dominare in tutti i fondamentali e coach Mosca è costretto ancora al time out sul 21-13 ospite. Nel finale Marcianise chiude 19-25. Nel terzo set Ottaviano cambia marcia. I padroni di casa volano con un Ruiz ritrovato sul 10-5. Ottaviano continua a comandare sul 17-11. Nel finale Ottaviano chiude il parziale e riapre il match 25-19. Nel quarto set partita che viaggia punto a punto. Il muro di Ruiz crea il break 10-7 e costringe al time out coach Racaniello. Il gap tra le due squadre aumenta sul 17-12 con Lucarelli. Nel finale l’opposto ottavianese chiude il parziale per il 25-19 e tie break. Nel tie-break parte forte la Gis che con Tulone vola 3-0. Si cambia campo sul 8-4 in favore della Gis. L’ace di Lucarelli significa 11-4 per la Falù Ottaviano. Nel finale Vetrano attacca out per ila vittoria della Falù Ottaviano 3-2. Domenica alle 18.00 grande sfida contro Sabaudia. Falù Ottaviano-Volley Marcianise 3-2 (16-25, 19-25, 25-19, 25-19, 15-7)Falù Ottaviano: Tulone 6, Ammirati 0, Buzzi 6, Lucarelli 29, Settembre 11, Pizzichini 11, Titta (L), Ruiz 17. N.E. Ambrosio, Coppola. All. Mosca. Volley Marcianise: Libraro A. 3, Montò 16, Vetrano 11, Libraro E. 19, Tartaglione 10, Ndrecaj 12, Bizzarro (L), Vacchiano (L). N.E. Faenza, Siciliano, Cucino. All. Racaniello. ARBITRI: Toni, Merli. NOTE – durata set: 21′, 23′, 25′, 22′, 13′; tot: 104′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Aci Castello torna alla vittoria e si porta in terza posizione

    Di Redazione Ritrova la vittoria la Sistemia Saturnia Aci Castello che batte per 3-0 l’Opus Sabaudia nell’anticipo della penultima giornata del campionato di Serie A3 maschile. Tre punti preziosi in questo rush finale della stagione regolare. La formazione di Kantor, dopo un primo set a fasi alterne, è uscita alla distanza, giocando una buona pallavolo. Ora testa alle ultime partite prima dei play off contro Massa Lubrense, Aurispa Libellula Lecce e Modica. PRIMO SET. Sabaudia scioglie i dubbi della vigilia proprio in riscaldamento puntando su Zornetta. Kantor opta per il sestetto titolare. Lucconi scalda il braccio, mettendo a terra il 6-4. Cesare Gradi firma l’ace dell’8-5. Tognoni blocca la fuga castellese. Zornetta si riporta a meno due, bloccando a muro Lucconi. Doppio Smiriglia lancia la formazione di casa sul 13-9. Il diagonale di Gradi toglie le castagne dal fuoco. Zornetta è una spina nel fianco in prima linea e in battuta. L’errore di Miscione manda avanti di tre  lunghezze la Saturnia. Ma non basta perché questo Sabaudia è insidioso non poco. La Saturnia sbaglia più del dovuto. Lucconi tarda a entrare in partita. Il muro Sabaudia vale il meno uno. Cottarelli di prima intenzione tiene avanti di una lunghezza i padroni di casa. Enrico Zappoli mette a terra due palloni di fila che valgono il 26-24 che decide il primo parziale. SECONDO SET. La Sistemia Saturnia pigia sull’acceleratore, firmando un break netto e inesorabile (10-3). L’Opus Sabaudia sembra uscita fuori partita, crolla in ricezione e in attacco. La Saturnia non trova la continuità però per sbrigare la pratica. Sabaudia – con Meglio in campo – punto dopo punto si riporta sotto. Zappoli trasforma una combinazione con Cottarelli (22-19) e si ripete nella palla successiva con un diagonale stretto. I dati confermano un progressivo miglioramento in attacco (dal 41% al 50%) e in ricezione (47% di positività). TERZO SET. Il trend positivo prosegue anche nel terzo parziale. La battuta si rivela l’arma in più nella prima fase. In campo la differenza è firmata. Punto dopo punto la formazione castellese scava il solco per portare a casa l’intera posta in palio. Smiriglia in primo tempo non ha rivali, il centrale di casa riesce ad attaccare con una regolarità importante. Cesare Gradi consolida la sua prova: il diagonale da applausi vale i 21-13. L’ace di Lucconi catapulta la Saturnia sul 23-14. Lucconi conclude la gara con l’attacco dalla seconda linea. Nel dopogara il presidente Luigi Pulvirenti ha analizzato il match e il percorso della sua squadra: “Era importante tornare a fare punti. Crediamo al secondo posto, è un obiettivo alla nostra portata. Dobbiamo mantenere sempre un livello di gioco alto, visto soprattutto nel secondo e terzo set. Questa partita ha confermato che non bisogna mai abbassare la guardia in questo campionato contro nessuna squadra. Dobbiamo alzare l’asticella nelle partite importanti. Adesso ci aspettano 3 partite fondamentali”. “È stata una partita complessa, sia al primo e al secondo set siamo partiti sotto tono ma poi abbiamo recuperato. Durante i due set siamo stati sempre due punti sotto, non era una gara facile anche perché conoscevamo molto bene la loro qualità e questo è testimoniato anche dalla posizione in classifica dei nostri avversari – commenta a caldo Recupito, libero del Sabaudia – Abbiamo dato il massimo considerando anche la situazione piuttosto complicata delle condizioni fisiche in cui ci troviamo in questo momento“. “Eravamo consapevoli di dover affrontare un avversario durissimo, una delle squadre più in forma del girone e soprattutto eravamo consapevoli delle nostre condizioni fisiche tanto che non abbiamo potuto utilizzare Calarco – commenta Miriam Rizzardi, dirigente dell’Opus Sabaudia – ora dovremo lavorare per centrare il nostro obiettivo mettendoci subito alle spalle questa partita arrivata in un momento in cui stavamo giocando praticamente ogni tre giorni e con poco tempo per prepararla“. Sistemia Aci Castello – Opus Sabaudia 3-0 (26-24, 25-20, 25-16)Sistemia Aci Castello: Cottarelli 5, Zappoli Guarienti 12, Smiriglia 10, Lucconi 15, Gradi 11, Frumuselu 3, Pappalardo (L), Vintaloro 0, Zito (L). N.E. Andriola, Battaglia, Di Franco. All. Kantor.Opus Sabaudia: Schettino 0, Zornetta 16, Miscione 3, Rossato 4, Ferenciac 3, Tognoni 7, Torchia (L), Meglio (L), Recupito (L), De Vito 0, Conoci 0, Pomponi 5, Palombi 0. N.E. Calarco. All. Saccucci.ARBITRI: Santoro, Pecoraro.NOTE – durata set: 29′, 30′, 22’ (tot: 81) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO