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    Vittoria prima della sosta per Fano, Gozzo: “In palestra per preparare la volata play-off”

    Di Redazione La Vigilar Fano torna a battere un colpo tra le mura amiche. Il successo conseguito contro il Sa.Ma. Portomaggiore vale doppio per i fanesi se si considera il divario con la zona retrocessione e l’aggancio, per la prima volta della stagione, alla zona play off. La battaglia contro gli estensi ha inoltre esaltato anche il pubblico locale che ha sostenuto la squadra dall’inizio alla fine, venendo poi premiato con un successo fondamentale. Uno dei protagonisti, Stefano Gozzo, evidenzia il lavoro svolto in settimana: “Abbiamo lavorato con intensità in tutti i fondamentali – afferma lo schiacciatore padovano –questo successo ci serviva e penso sia meritato”. E’ iniziata quindi la “remuntada virtussina”: “E’ chiaro che ora – continua Gozzo – proveremo a centrare i play off visto che abbiamo raggiunto l’ottavo posto. Ma la strada è ancora lunga, dobbiamo continuare a lavorare e curare i particolari”. Un altro giocatore che ha beneficiato della cura Castellano è Andrea Nasari: “Sapevamo che con Portomaggiore non sarebbe stato facile – afferma il piemontese – ma sono 3/4 partite che abbiamo cambiato marcia e ritmo. Oggi secondo me la differenza l’ha fatta la maggiore lucidità nei frangenti delicati e la nostra aggressività”. Il giovane virtussino Luca Gori si gode il suo piccolo spazio che è riuscito a ritagliarsi in partita: “Il coach – afferma Gori – ha ritagliato per me questo ruolo in seconda linea e in modo particolare in zona battuta. Abbiamo provato in settimana e oggi sono riuscito a dare un contributo attivo alla squadra”. Per la Vigilar Fano ora c’è uno stop di due settimane in quanto nel prossimo weekend ci saranno le finali di Coppa Italia. I virtussini ne approfitteranno per consolidare i nuovi meccanismi impostati da coach Castellano e di caricare le pile in vista del finale di stagione, in cui la vigilar dovrà giocare tre gare esterne (Savigliano, Brugherio e Macerata) e due interne (Bologna e Pineto): tutte gare decisive in cui i virtussini avranno la possibilità di recuperare il terreno perso fino ad ora. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Videx Grottazzolina vince a Montecchio e mantiene la vetta

    Di Redazione Continua la corsa della Videx Grottazzolina in vetta alla classifica del Girone Bianco di Serie A3: la squadra marchigiana passa anche sul campo della Sol Lucernari Montecchio Maggiore e conserva il margine sulle inseguitrici. Nonostante il divario in classifica, il primo set è molto combattuto, ma alla lunga la qualità degli ospiti ha la meglio e per i vicentini arriva la settima sconfitta consecutiva. La cronaca:Il Sol schiera il sestetto tipo, Monopoli in regia e opposto Bellia, gli schiacciatori Marszalek e Baciocco, i centrali Franchetti e Frizzarin e il libero Battocchio. La Videx schiera invece Marchiani in regia con opposto Nielsen, gli schiacciatori Vecchi e Mandolini, i centrali Cubito e Focosi e  il libero Romiti. Il match inizia nel migliore dei modi, Bellia spinge il Sol in attacco, l’errore di Nielsen al servizio e il muro di Frizzarin valgono il più 3 Montecchio (6-3). Prosegue il punto a punto e il break regge nonostante qualche errore da entrambe le formazioni. Gli ospiti prima impattano e con Mandolini sorpassano (19-21), coach Di Pietro corre ai ripari e chiama time out. Al rientro continua la lotta punto a punto, Monopoli mura Vecchi (21-23) ma è il muro di Grottazzolina a chiudere il set (22-25). Il secondo set inizia con la Videx avanti, Vecchi sigla il 6-8. Il Sol reagisce al break con Baciocco ma arriva l’allungo siglato da Mandolini 8-14. Coach Di Pietro butta nella mischia Pellicori per Bellua, ma l’inerzia non cambia e Nielsen trova un varco nel muro del Montecchio (10-17) coach Di Pietro chiama il time out. Al rientro il set è tutto a tinte ospiti, ace di Mandolini e una serie di punti che portano il punteggio sull’11-21. Il Sol reagisce e con l’ace di Baciocco accorcia (15-22) ma gli ospiti reagiscono e chiudono il set con 3 punti consecutivi (15-25). Inizia ancora forte la Videx e il Sol è subito dietro e costretto a inseguire, un più 4 siglato dall’ opposto Nielsen (5-9) che stordisce la squadra del Montecchio. Coach Di Pietro inserisce nuovamente Pellicori per Bellia, Frizzarin a muro ottiene il 9-13 e riaccendo l animo della formazione di casa, Focosi trova l’ace che ristabilisce le distanze. Il Sol reagisce e si riporta a meno 3 (16-19) ma Grottazzolina spinge e il Sol non riesce a ritrovare gioco e forze per strappare il set e gli ospiti chiudono 20-25. Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Videx Grottazzolina 0-3 (22-25, 15-25, 20-25)Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Monopoli 1, Baciocco 10, Franchetti 4, Bellia 7, Marszalek 9, Frizzarin 5, Battocchio (L), Pellicori 2, Gonzato 0, Carlotto 0. N.E. Zanovello, Novello. All. Di Pietro. Videx Grottazzolina: Marchiani 1, Vecchi 10, Focosi 5, Nielsen 15, Mandolini 13, Cubito 4, Mercuri (L), Cascio 0, Romiti R. (L), Lanciani 1, Giacomini 1. N.E. Pison, Perini, Romiti A.. All. Ortenzi. Arbitri: Scotti, Frontini. Note: Durata set: 23′, 20′, 21′; tot: 64′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Galatina ancora ferma al palo, Palmi in Salento si impone in tre set

    Di Redazione Successo esterno come da pronostico per Palmi sul campo di Galatina. Ai salentini non è bastato un buon approccio al match, dove in avvio sono riusciti a mantenere un break positivo per tre quarti di primo set (4-0, 8-3, 16-13), fino a quando la miglior qualità degli avversari non ha prevalso facendo la differenza in tutti i parziali (22-25, 14-25, 21-25). Prima dell’inizio del match, squadre unite nel dire “Stop alla guerra in Ucraina” con uno striscione che ha raccolto un lungo applauso da parte del pubblico presente. CRONACA – Giljanovic e Lotito sono stati i terminali offensivi chiamati in causa da Latorre per scardinare i muri palmesi da un versante, il bulgaro Prespov e il laterale Rosso dall’altro, rispondono con altrettanta efficacia riuscendo a portarsi sul 19-19. Poi la brusca accelerata della Omifer con una serie di servizi che hanno messo in affanno la ricezione galatinese e con capitan Paris che scongela il 22-22, conquistando il primo parziale (22-25).  Si sfalda emotivamente nel secondo set Efficienza Energia che pensava di capitalizzare lo sprint iniziale di buona fattura. Salgono in cattedra Russo e Prespov con percentuali realizzative rispettivamente dell’8o% e del 62%, Fortunato è il catalizzatore della sua area difensiva e Russo giganteggia in ricezione (86% positiva, 71 % perfetta). Le battute in salto di Paris, Rosso, Russo e Prespov fanno male per violenza dei colpi e per scelte tattiche (zone di conflitto) che risultano deleterie per i ricettori blucelesti. Alla fine della gara si conteranno ben 10 servizi-punto di cui sei ace a favore della Omifer. Efficienza Energia sbanda, moralmente out, accusa un calo fisico che un 8-16 e 10-21 non fanno altro che sancire il definitivo 14-25 per il 2-0 a favore dei calabresi.  Nella terza frazione Palmi si ripete. Rosso è inarrestabile seguito da Prespov (5-8,12-16), capitan Buracci ed Antonaci tentano l’aggancio (16-21) per i padroni di casa, ma potenza, fisicità e classe di un sestetto che con 35 punti ed una gara in meno vale un posto nei play off, chiude definitivamente la gara per 3-0.  Efficienza Energia Galatina – OmiFer Palmi 0-3 (22-25, 14-25, 21-25)Efficienza Energia Galatina: Latorre 0, Lotito 10, Pepe 3, Buracci 9, Giljanovic 9, Antonaci 6, Apollonio (L), Sardanelli (L), Lentini 1, De Matteis 0. N.E. Calò, Luceri. All. Bua.OmiFer Palmi: Paris 2, Rosso 19, Marra 7, Prespov 17, Russo 10, Remo 4, Fortunato (L), Pellegrino 0. N.E. Soncini, Gitto, Laganà. All. Polimeni.ARBITRI: Capolongo, Morgillo.NOTE – durata set: 32′, 23′, 27′; tot: 82′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà passa in rimonta, Garlasco resta nei guai

    Di Redazione Il Volley Team San Donà di Piave si riscatta subito dopo la brutta sconfitta interna subita contro Savigliano, passando in quattro set in casa del Volley 2001 Garlasco. I pavesi partono bene, vincendo il primo set, e lottano alla pari fino al terzo parziale, ma poi crollano perdendo l’occasione di conquistare punti importanti per allontanarsi dalla zona play out. La cronaca:Il primo set inizia con le squadre che giocano punto su punto, 3-3. Un muro e un attacco di Garlasco consentono ai pavesi di portarsi sul 5-3. Ace di Garlasco 6-3. Sempre i pavesi con Magalini mettono una parallela da posto quattro costringendo coach Tofoli a chiamare il primo time out. Le squadre tornano in campo ma Garlasco trova un altro ace su Santi, 8-3. Il VTC prende coraggio: prima Basso e subito dopo un grande muro di Bragatto consentono ai ragazzi in maglia bianca di portarsi sull’8-5. Salgono in cattedra Merlo e Vaskelis, che con due attacchi chirurgici consentono di recuperare altri due break. Il vantaggio di Garlasco prosegue comunque, ma due attacchi out di seguito dei padroni di casa rimettono le squadre in parità sul 9-9. Il set prosegue con le due squadre appaiate fin quando i pavesi non si portano sul più 2 grazie a un check a favore, 16-14. Riprende il gioco e San Donà ritrova la parità, 16-16, ma i padroni di casa non demordono e grazie ad un mani out e un ace tornano sul più 2: 18-16. Un muro di Basso e un attacco di Vaskelis riportano il punteggio sul 22 pari. Un mani out e un errore in attacco di Merlo regalano a Garlasco il primo set point che poi viene conquistato grazie a un attacco da posto uno di Magalini, 25-22.  Il secondo set parte con un 0-2 per San Donà grazie a un attacco di Bragatto e a un muro di Basso. Prendono poi il volo i veneti, che grazie a una serie di attacchi di Vaskelis e di muri punto si portano sul 3-7. Continua il set con San Donà che conquista un vantaggio di più 4, 6-10.  Battuta fuori di Merlo e muro di Garlasco, 8-10. Gli ospiti non demordono e mettono in campo una serie di attacchi importanti che li portano sul 10-14; il VTC si mantiene sopra e arriva l’ace di Bellucci che li porta sul 12-17. I sandonatesi mantengono un largo vantaggio che li porta sul 16-22. Muro di Bellucci, 16-23. Il VTC conquista il primo set point. Grazie ad un ace di Garofalo si chiude il secondo set sul 16-25.  Inizia il terzo set con il primo punto assegnato ai padroni di casa che viene subito recuperato. Ace di Vaskelis, 1-2. La prima parte di set continua sulla parità, 7-7, fino a quando capitan Garofalo non mette giù l’ottavo punto. Due attacchi del VTC permettono di conquistare un break che lo porta sul più 2. 9-7 che viene ricucito con due attacchi da parte dei padroni di casa. San Donà resta sempre avanti, ma Garlasco non concede mai un netto distacco.  Si scalda anche la mano di Merlo che, con la complicità di Vaskelis, permette al VTC di portarsi sul 16-21. Doverosa menzione anche per Basso, che con Bragatto sigla numerosi muri che permettono a San Donà di tenere sempre a debita distanza gli avversari. Proprio sul finale di set Garlasco prova l’impresa portandosi sul meno 1 (22-23), ma un grande attacco di Vaskelis ed un pasticcio dei ragazzi di Bertini permettono al VTC di conquistare il terzo set: 22-25.  Il quarto set è un monologo del Volley Team che con perfezione porta a casa il bottino pieno. Si spengono anche Magalini e Puliti, che ben avevano iniziato il match per i pavesi. Già dalle prime battute infatti il distacco si fa intenso: 1-4. Proseguono gli attacchi di Garofalo e compagni che permettono prima di portarsi sul più 8 (6-14) e poi addirittura sul più 11 (11-22). I padroni di casa ormai non riescono più a tenere le offensive dei veneti, che con altri 3 punti di fila chiudono il set addirittura sul 11-25. Paolo Tofoli: “Abbiamo fatto una buona partita, avevo chiesto ai ragazzi di giocare in maniera pulita anche se a volte ci perdiamo sulle cose semplici. Oggi abbiamo murato e difeso bene ma nei contrattacchi siamo mancati un po’. Però il nostro obiettivo era vincere per arrivare ad una salvezza che, anche se non è ancora matematica, poco ci manchi. Ora dobbiamo vincere più partite possibile per arrivare ai playoff e posizionarci positivamente nella griglia. Non sarà facile ma come ho detto tante altre volte siamo una squadra che può dar fastidio a tutti. Ora concentrati e pensiamo ad una partita alla volta“. Lorenzo Giampietri: “Era una gara alla nostra portata e credo che lo abbiamo dimostrato bene all’inizio, ma successivamente abbiamo avuto un calo e ci siamo spenti. Non so quale possa essere la causa di questo calo. Secondo me dobbiamo imparare a trovare il modo di reagire davanti alle difficoltà, perché le qualità le abbiamo. Dobbiamo migliorare tanto e per questo stiamo lavorando proprio perché vogliamo sempre fare meglio“. Volley 2001 Garlasco-Volley Team San Donà di Piave 1-3 (25-22, 16-25, 22-25, 11-25)Volley 2001 Garlasco: Di Noia 2, Puliti 10, Coali 4, Magalini 19, Miglietta 6, Giampietri 6, Taramelli (L), Resegotti (L), Petrone 0, Mellano 1, Crusca 1. N.E. Testagrossa, Moro, Porcello. All. Bertini. Volley Team San Donà di Piave: Bellucci 7, Merlo 11, Bragatto 11, Vaskelis 24, Garofalo 14, Basso 8, Mondin (L), Santi (L), Mignano 0, Palmisano 1. N.E. Zonta, Tuis, Tassan, Cherin, Andrei, Monari. All. Tofoli. Arbitri: Cavicchi, Russo. Note: Durata set: 32′, 23′, 28′, 22′; tot: 105′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Aurispa Libellula centra i tre punti a Marcianise e vede la vetta

    Di Redazione Tre punti d’oro per l’Aurispa Libellula Lecce: la vittoria esterna sul campo del Volley Marcianise consente alla squadra salentina di tornare a un passo dalla vetta, vista la contemporanea sconfitta della capolista Aversa. Partita che inizia in salita per i leccesi, ma che alla fine viene portata a casa dagli ospiti grazie a un triplice 22-25 e a un ispirato Corrado, autore di 23 punti. La cronaca:Primo set utile per sciogliere il ghiaccio e le due compagini non si risparmiano, mettendo in mostra degli scambi pregevoli, con Maccarone che si esibisce in due attacchi vincenti e Vinti che va a punto con un pallonetto chirurgico (4-5). Kindgard, oltre ad offrire ottimi palloni ai compagni, sfrutta al meglio una freeball, ma Aurispa Libellula non riesce a guadagnare terreno e, anzi, dopo una bella diagonale di Casaro, si fa rimontare e superare sino al timeout chiamato da coach Darraidou (12-10). Il distacco sembra assottigliarsi con una pipe di Casaro e una, altrettanto spettacolare, di Corrado, ma il Marcianise torna subito ad imporre il proprio gioco sino al nuovo timeout chiesto dai salentini (19-15). Persichino in battuta e Rau all’attacco provano ad accorciare le distanze, ma i padroni di casa non si lasciano sorprendere (22-19). L’ultimo ad arrendersi è Bruno Vinti che, scelto con dovizia di precisione da Kindgard, mette a terra due palloni che portano i salentini sul meno 1. Il tutto non è sufficiente per rimarginare il divario, che aumenta sino al punto decisivo di Libraro (25-22). La reazione attesa dell’Aurispa Libellula si fa sentire già alle prime battute del secondo set, con il 3-0 che porta immediatamente al timeout di coach Racaniello. Il trend positivo, scaturito dal turno di battuta stratosferico di Kindgard, si interrompe con un break della squadra di casa che tenta di risollevare le sorti del set. Casaro e Corrado tornano ad attaccare in maniera determinante, il successivo muro di Maccarone porta poi ad incrementare il vantaggio (4-10). La reazione di Marcianise spinge Kindgard a realizzare due punti con altrettanti attacchi di seconda, che regalano ad Aurispa Libellula la spinta propulsiva per mantenere la distanza di sicurezza (10-15). I campani tentano di togliere certezze ai salentini portandosi sul meno 2 e spingendo coach Darraidou al timeout, quindi Corrado si mette in evidenza mettendo in cascina qualche punto (17-20). Il neo entrato Fortes porta un po’ di scompiglio e, con un paio di primi tempi vincenti, contribuisce alla conquista del set, per la quale sono determinanti due muri di capitan Rau (22-25). Il terzo set offre pochi indizi su quale squadra possa guidarlo e, infatti, i due sestetti si inseguono a vicenda e lottano punto a punto (5-5). Marcianise si fa strada conquistando un piccolo vantaggio, poi gli ospiti accorciano con una difesa da urlo di Cappio e il successivo attacco di Vinti. Si aprono le porte ad una rimonta e poi al sorpasso, racchiuso negli attacchi potenti di Corrado (8-10). Nuovo vantaggio campano ed ennesimo recupero salentino, con le due squadre che regalano emozioni altalenanti, alternando colpi di gran classe a errori marchiani (15-15). Attacchi, difese, muri e contromuri caratterizzano questa fase del set che, se non altro, mette in mostra la cattiveria agonistica delle due squadre che lottano su ogni pallone (20-20). Rau sfrutta il muro avversario per conquistare un punto, poi Corrado esplode un attacco imprendibile in lungolinea, ma sono due errori avversari che regalano il set ad Aurispa Libellula (22-25). Marcianise non sembra per nulla arrendevole e il quarto set si apre con un piccolo vantaggio dei padroni di casa, con lo zampino determinante dei fratelli Libraro (5-3). Ci provano Rau, Vinti e il redivivo Casaro a ricucire, ma il vantaggio ospite non si assottiglia (10-8). È lo stesso Casaro, poi, a ruggire sotto rete, seguito da Vinti che conquista un ace e dall’ennesima reazione di Marcianise con Carelli e Libraro che riacciuffano il pari (15-15). L’equilibrio lascia il set in bilico e il match non prende una direzione definitiva, con Aurispa Libellula che deve tirare fuori tutta la cattiveria agonistica su ogni pallone per avere la meglio sull’avversario (20-18). Finale concitato: timeout di coach Darraidou con i campani a -1, seguono la pipe vincente di Corrado, i punti di Vinti e Rau e il decisivo attacco dello stesso Corrado che porta alla vittoria del quarto set e del match (22-25). Volley Marcianise-Aurispa Libellula Lecce 1-3 (25-22, 22-25, 22-25, 22-25)Volley Marcianise: Libraro A. 1, Libraro E. 14, Vetrano 6, Carelli 19, Montò 9, Ndrecaj 9, Bizzarro (L), Vacchiano (L), Faenza 0, Tartaglione 1. N.E. Cucino, Siciliano. All. Racaniello. Aurispa Libellula Lecce: Kindgard 6, Corrado 23, Rau 10, Casaro 11, Vinti 17, Maccarone 3, Giaffreda (L), Persichino 0, Scarpi 0, Cappio (L), Fortes 1. N.E. Melcarne, D’Alba. All. Darraidou. Arbitri: Dell’Orso, Oranelli. Note: Durata set: 31′, 30′, 28′, 24′; tot: 113′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sistemia Saturnia suona l’ottava: fermata anche Marigliano

    Di Redazione La Sistemia Saturnia suona l’ottava. La formazione di Waldo Kantor regola anche Marigliano, fanalino di coda del girone blu del campionato di Serie A3 maschile. Mercoledì si gioca il recupero della diciannovesima giornata con Palmi (ore 20.30, PalaCatania) per continuare il percorso importante avviato dalla squadra nel girone di ritorno. Su iniziativa della Lega, prima della partita, viene acceso il led con la scritta “Stop war in Ukraine”. La formazione castellese scende in campo con il volto colorato di gialloblù, in onore della nazione invasa dalla Russia. Il momento è emozionante, lo sport ancora una volta diventa un veicolo per un’attenta e accorata riflessione. La Sistemia Saturnia riabbraccia il capitano Cesare Gradi, che aveva saltato la gara contro il Casarano per via di un’intossicazione. Marigliano scende in campo con il piglio giusto. Punto dopo punto, però, la formazione di casa prende il largo. Frumuselu e Lucconi firmano punti pesanti. Smiriglia si regala il 21-14 a muro, bloccando Esposito. Enrico Zappoli piazza il mani e fuori che vale il più sei. L’italo brasiliano giganteggia con un 79% in attacco da copertina (11 punti su 14 attacchi). Cottarelli allunga il passo firmando la battuta vincente (24-15). Bongiorno attacca out concedendo già al primo tentativo. Anche nel secondo parziale non c’è storia. Perché la Sistemia è sempre sul pezzo. Gira bene l’asse Cottarelli-Lucconi, Zappoli è sempre più incisivo. Kantor – sul 13-10 – lancia in campo al centro Francesco Andriola. Cesare Gradi si assicura il 19-13. Frumuselu, in primo tempo, ed Enrico Zappoli in lungolinea suggellano l’allungo definitivo. Cottarelli, di prima intenzione, incamera il 24-16. L’errore in battuta di Marigliano chiude i conti. Waldo Kantor conferma Andriola al centro e manda in campo Marco Di Franco. I due giovani rispondono presente. La squadra non concede nulla ai campani che non riescono a impensierire i padroni di casa. Zappoli e Lucconi non si risparmiano. Marco Di Franco archivia la pratica per il 3-0 finale. Soddisfatto il tecnico Waldo Kantor che promuove la prova del gruppo. “Abbiamo preparato con impegno in settimana l’approccio alla partita contro una squadra insidiosa. Abbiamo tenuto il campo alla grande, senza concedere spazio all’avversario e dimostrando la nostra superiorità”. Testa allo scontro con i calabresi di Antonio Polimeni: “Sarà una partita diversa, contro una squadra costruita per la promozione. Ma noi faremo il nostro senza pensare alla classifica e all’avversario, cercando di esprimere il nostro miglior gioco. Il sostegno del pubblico in queste partite può rivelarsi fondamentale per noi“. Grande protagonista della partita è stato Enrico Zappoli. “Partita che poteva presentare insidie e sentivo molto. Ero ansioso prima della gara. Ma siamo stati bravi a tenere alta la concentrazione e non perdere punti in un campionato molto equilibrato. Mercoledì ci aspetta una partita importante, ci proveremo“. Sistemia Aci Castello-Con.Crea Marigliano 3-0 (25-15, 25-17, 25-11)Sistemia Saturnia: Frumuselu 7, Cottarelli 3, Zappoli 15, Smiriglia 3, Lucconi 15, Gradi 3, Zito (L1), Di Franco 3, Andriola 2, Maccarone, ne: Battaglia, Vintaloro. All. Kantor.Marigliano: Nappi 2, Rumiano 4, Cantarella 0, Esposito 9, Ciollaro 7, Citro 2, Bongiorno 1, Bianco 2, Conforti (L1), Mautone 0, Barone (L2). All. Cirillo.Arbitri: Fabio Scarfò e Danilo De Sensi. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano si impone su Portomaggiore e aggancia la zona playoff

    Di Redazione È una vittoria importantissima quella conquistata dalla Vigilar Fano contro la Sa.Ma. Portomaggiore, battuta 3-1 al termine di un match equilibrato e tesissimo. Dopo aver vinto il primo set 25-22 con un prodigioso scatto nel finale, gli ospiti portano a casa il secondo ai vantaggi con il punteggio di 26-28, recuperando un gap di 5 punti. Nel terzo set la Vigilar continua a spingere e chiude 25-21, mentre nel quarto è ancora battaglia tra le due squadre: a spuntarla è una Vigilar caparbia e grintosa, che fa suo il set 30-28 e si regala un’altra bellissima vittoria. Con questi 3 punti la Vigilar aggancia per la prima volta la stagione la zona playoff (8° posto, in coabitazione con Belluno), un piccolo importante traguardo. Coach Castellano si affida alla regia di Zonta, opposto a Stabrawa, in banda ci  sono Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Dall’altra parte della rete troviamo Leoni al palleggio, opposto al danese Dahl, gli schiacciatori sono Dordei e Pinali, i centrali Aprile e Grottoli, il libero Brunetti. Si studiano le due squadre in apertura di match, con la Vigilar che cerca di scappare 11-8 (muro vincente di Ferraro) ma viene subito ripresa e sorpassata 13-14 dagli avversari. I padroni di casa insistono e continuano a lavorare bene a muro, tornando a +2 (15-13), si procede quindi a colpi di minibreak, fino al nuovo sorpasso di Portmaggiore sul 18-19. La risposta dei virtussini non si fa attendere e si concretizza in un break di 4-0 finalizzato dal mani-out di Gozzo, che vale il 23-20. Gli ospiti si rifanno sotto sul 23-22, ma Gozzo chiude dal servizio sul punteggio di 25-22. Il primo break del secondo parziale è in favore di Portomaggiore (6-8), ma la Vigilar ritrova la parità sul 10-10 (diagonale vincente di Gozzo) e si stacca 16-12 con Nasari, che approfitta dell’ottimo servizio di Gozzo. Portomaggiore continua a soffrire in ricezione, e arriva il massimo vantaggio Vigilar (18-13), propiziato da un ottimo turno di Luca Gori, nonostante tutto gli ospiti si rifanno sotto e costringono Castellano al time-out sul 19-17. Scatto ulteriore dei portuensi, che agguantano la parità a quota 22 e sorpassano 23-24. Ai vantaggi la chiude Dahl 26-28, portando il match sull’1-1. Si combatte punto a punto nel terzo parziale fino al servizio di Stabrawa, che spinge la Vigilar avanti 10-8, ma un attimo dopo è di nuovo parità (11-11, Dahl). Fano ci riprova di nuovo sul 18-15, firmato da Gozzo di prima intenzione dopo il mezzo ace di Stabrawa. È lo scatto decisivo, perché nel finale i virtussini controllano il punteggio e chiudono 25-21 su ace di Stabrawa. 2-1 Vigilar. Al rientro in campo Portomaggiore tenta la fuga, ma la Vigilar riporta il parziale in parità a quota 10 e sorpassa 12-11. Controsorpasso degli ospiti su ace di Pinali (13-14), ma Gozzo risponde con due servizi vincenti e Fano può rimettere la testa avanti e allungare 16-14. Il muro di Aprile su Stabrawa vale il 19-19, ma la Vigilar è caparbia e respinge l’assalto (21-19). Pinali ricuce di nuovo lo strappo al servizio (23-23) e Dordei a muro firma il set point per i portuensi, ma Stabrawa lo annulla e si va di nuovo ai vantaggi. La spunta una Vigilar più caparbia e con tanta voglia di vincere: 30-28, 3-1 ed è di nuovo una vittoria bellissima. Vigilar Fano – Sa.Ma. Portomaggiore 3-1 (25-22, 26-28, 25-21, 30-28)Vigilar Fano: Nasari 15, Bartolucci 10, Stabrawa 28, Gozzo 13, Ferraro 6, Zonta 2, Cesarini (L1), Gori, Chiapello, Carburi, Galdenzi. N.e.: Bernardi, Roberti, Sorcinelli (L2). All. Castellano-RosciniSa.Ma. Portomaggiore: Dordei 8, Grottoli 3, Dahl 24, Pinali 20, Aprile 9, Leoni 1, Brunetti (L), Rossi. N.e.: Masotti, Pahor, Ferrari. All. Marzola-VaniniNote: Vigilar bs 22, ace 8, muri 7, ricezione 61% (prf 32%), attacco 56%, errori 34. Portomaggiore bs 20, ace 5, muri 9, ricezione 52% (prf 26%), attacco 59%, errori 31Arbitri: Pescatore-Somansino. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’ABBA Pineto non sbaglia contro Torino e continua a inseguire la vetta

    Di Redazione Torna a vincere al PalaVolley Santa Maria l’ABBA Pineto, che si impone per 3-1 sulla ViViBanca Torino riscattando la precedente sconfitta casalinga e il punto perso all’andata. La squadra di Franco Bertoli deve comunque lottare contro una formazione coriacea, che per lunghi tratti impegna la seconda in classifica. Per la ViViBanca una prestazione incoraggiante in vista del finale di stagione, anche se coincide con l’aggancio in graduatoria da parte di Savigliano. La cronaca:Il match parte con qualche sbavatura in entrambi i lati del campo. Disabato, prima in attacco, poi con il turno al servizio porta i suoi sul 4-1. Continuano gli errori diretti, in particolare al servizio, di ambedue le formazioni ma la compagine di casa, forte del primo allungo, si trascina il vantaggio fino 9-5. Calonico mette a terra il primo muro punto del match sul 10-6 e Pineto continua l’allungo grazie ad una distribuzione efficace di Catone capace di coinvolgere tutte le sue bocche da fuoco: 12-7. Coach Simeon decide di fermare il gioco. I torinesi rientrano in campo con uno spirito diverso e grazie Umek e Genovesio acciuffano il pareggio (13-13). Bertoli è costretto al suo primo discrezionale e la risposta è positiva: Link cresce in attacco e Catone reinserisce anche i centrali nel gioco; Pineto ritrova il più 2. L’allungo decisivo arriva con il turno al servizio di Disabato che trova l’ace sul 20-17. Torino cerca di interrompere il ritmo positivo degli avversari con un time out ma un super Bertoli in attacco e il solito Disabato al servizio assicurano a Pineto il 24-17. Link, cresciuto nel corso del parziale, chiude sul 25-18. Pineto apre il secondo set mantenendo la compostezza nel sistema muro-difesa e stampa Umek per 1-0. In avvio entrambe le squadre sono disordinate nel cambio palla. Il muro torinese chiude la prima azione lunga sul 9-8. Il set prosegue con un susseguirsi di errori da entrambe le parti impedendo le possibilità di allungo. Gli equilibri del match cambiano quando Catone serve a Disabato il pallone del più 2, che con l’errore di Umek vale il massimo vantaggio abruzzese sul 17-14. Pineto cerca di imporre il proprio gioco ma Torino non molla. Sul 21-19 Gonzi subisce un’infortunio alla caviglia che costringe Torino al cambio in regia. È ancora un’ace nella fase calda del set a regalare alla squadra rivierasca il più 3, questa volta grazie a Persoglia. I torinesi sfruttano l’ultimo timeout a disposizione ma il centrale friulano trova il secondo ace consecutivo sul 24-20. Chiude sempre Link sul 25-21. La prestazione in apertura del terzo set di Catone vale da solo il prezzo del biglietto: il palleggiatore è cinico, vario e preciso nella distribuzione, ma la compagine adriatica continua ad essere fallosa al servizio, a vantaggio degli ospiti, che mettono in difficolta il gioco dei locali (6-6). Il parziale sembra una fotocopia del precedente, con le due formazioni che giocano in costante equilibrio. I teramani spingono per l’allungo sul più 2 ma Torino non smette di rincorrere. Un super Catone va a tabellino con un ace sul 19-17. Simeon chiama time out e i suoi ritrovano la parità. Per l’ennesima volta la squadra del presidente Abbondanza trova un ace nella fase chiave del set, questa volta grazie l’opposto polacco Jacob Link sul 23-21. Simeon intenzionato a non ripetere la chiusura dei set precedente chiama i suoi alla panchina che rispondono con il 23-23. Il finale di set è combattuto: il sestetto di coach Bertoli si guadagna 3 match ball annullati da un lucido Umek. I torinesi si dimostrano più cinici e chiudono 31-33 con il muro su Matteo Bertoli. L’ABBA apre il set successivo con un 3-0 che sfuma con una serie di gli errori diretti che valgono a Torino il 4-3. Bertoli trova l’ace sul 7-4 e Torino, che nel corso del match è cresciuta in cambio palla, ha una nuova ricaduta delle percentuali in ricezione. Coach Simeon chiama l’ennesimo time out sul 9-5 ma non giova ai suoi che continuano a commettere errori diretti, sopratutto dalla linea dei 9 metri. È invece il secondo discrezionale, chiamato sul 13-8, a dare una scossa alla compagine torinese che accorcia fino al 14-12 grazie al top scorer Umek. Pineto è costretta a sua volta ad interrompere il gioco. Al rientro un super Matteo Bertoli garantisce ai suoi il vantaggio del 16-13. Torino non riesce ad opporsi al gioco dei padroni di casa; Disabato sale in cattedra e, tra attacco e servizio regala ai suoi il 21-16. Un finale di set ordinato permette all’ABBA di archiviare la pratica sul 25-18 con l’attacco di Link. Abba Pineto-ViViBanca Torino 3-1 (25-18, 25-21, 31-33, 18-25)Abba Pineto: Catone 2, Link 15, Bertoli 17, Disabato 16, Calonico 12, Persoglia 13, Pesare (L), Martinelli. N.e: Omaggi, Fioretti, Marolla, Orlando, Giuliani (L). All: Daniele Rovinelli.ViViBanca Torino: Gonzi, Umek 26, Richeri 8, Genovesio 13, Maletto 13, Orlando Bosacardini 4, Valente (L), Cian 5, Carlevaris, Brugiafreddo, Corazza. N.e: Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.Arbitri: Lanza, Vecchione. Note: Durata set: 23′, 29′, 37′, 23′; tot: 112′. Ace 10-6, battute sbagliate 16-17, ricezione 49% (40%)-44% (29%), attacco 56%-49%, muri 7-9, errori 21-30. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO