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    Da Rold Logistics a caccia della vittoria salvezza a Portomaggiore

    Di Redazione Ultima trasferta stagionale per la Da Rold Logistics Belluno, pronta a mettersi in viaggio verso Portomaggiore, dove domani (domenica 3 aprile, ore 18, in diretta su legavolley.tv) affronterà la Sa.Ma. Ovvero, la quinta forza del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca. All’appuntamento, i bellunesi si presentano con cinque sconfitte di fila sul groppone, ma anche col match point in racchetta; perché, in caso di successo in terra emiliana (con qualsiasi risultato), la salvezza arriverebbe con un turno d’anticipo. È chiaro, però, che serve l’impresa. Perché la Sa.Ma., già vittoriosa all’andata, non ha 12 punti in più dei rinoceronti per puro caso.  Nel frattempo, dopo il cambio di guida tecnica avvenuto in settimana, Luigi Schiavon è pronto a fare il suo esordio sulla panchina dolomitica: “L’impatto è stato positivo – afferma il coach –. Ovviamente manca un po’ di serenità, come è normale che sia quando ti ritrovi in una situazione del genere. Ma non mi faccio troppi pensieri. Ho in testa un’unica cosa. Anzi, due: andare in palestra e lavorare“. Schiavon bada al sodo: “Ho impostato delle sedute d’allenamento con contenuti che non fossero stereotipati, ma finalizzati a conoscere gli atleti. Lasciamo perdere la ‘filosofia’, non c’è tempo: qui si fa pallavolo, partendo da un po’ di ripasso tecnico. Poi, come al solito, sarà il campo a dare le risposte“.  Muovere la classifica, ferma da cinque partite, è l’obiettivo numero uno: “Mancano due gare e le avversarie che andremo ad affrontare sono toste. Noi, però, vogliamo esprimere un buon volley: individualmente e come collettivo. Ai ragazzi non chiedo la luna: chiedo di mettere in pratica la pallavolo che sanno fare. Niente di più“.  Il risultato del confronto domenicale passa soprattutto per la cura e l’attenzione del lavoro durante la settimana: “Se ci si allena bene, si gioca anche bene. Ogni seduta in palestra deve essere vissuta come uno step di miglioramento a livello singolo e di gruppo. Non ho la bacchetta magica ma, se portiamo in campo le qualità che ci riconosciamo dal punto di vista e tattico, possiamo dire la nostra“.  In chiusura, coach Schiavon motiva la scelta che lo ha portato a imbarcarsi nell’avventura bellunese: “Premesso che con mia moglie vado regolarmente in vacanza sulle Dolomiti, ho detto ‘sì’ perché questa è una società che ha prospettive importanti e per i criteri con cui promuove la pallavolo di serie A. In più, a Belluno c’è una grossa tradizione: quanti ricordi e quante sfide, anche a livello personale. Insomma, sono qui per dare una mano“.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano fa visita alla Videx: “Per una volta non avremo nulla da perdere”

    Di Redazione L’ultima trasferta di regular season per il Monge-Gerbaudo Savigliano dura due giorni. Per affrontare niente di meno che la prima della classe: la Videx Grottazzolina, che all’andata aveva espugnato 1-3 il Pala San Giorgio. Allora la partenza arrembante dei biancoblù aveva illuso (25-18), ma dal secondo parziale in poi, la differenza di valori era venuta fuori, al netto di qualche discussione finale. “A mio parere avevamo disputato una buona gara, più che dignitosa – ricorda coach Bonifetto –. Non eravamo stati fortunati: proprio contro di noi aveva giocato la sua prima partita stagionale il loro opposto Nielsen (nell’occasione top scorer, n.d.r.). Domenica sarà più difficile stare in scia, loro adesso sono tanto più superiori“. L’allenatore di Savigliano non ha dubbi: “C’è poco da fare, sono uno squadrone. Hanno l’opposto più forte del campionato, e Vecchi e Mandolini formano la coppia di schiacciatori migliore dell’A3, non intendo presi singolarmente, questo non saprei dirlo, ma insieme sicuramente sì. Vivono la serie A da decenni, sono a un passo dal risalire in A2, la classifica rispecchia quello che sono: i più forti“. Premesse che, rifugiandosi nel paradosso, potrebbero facilitare il compito del Monge Gerbaudo: “Una volta tanto ci troveremo nella condizione mentale di non avere nulla da perdere, potremo giocare tranquilli e paciosi“. Bonifetto sgombera subito il campo dai possibili fraintendimenti sinonimici: “Questo non significa che andremo in campo già battuti, mosci, timorosi, arrendevoli. Un atteggiamento spaventato lo abbiamo avuto soltanto nel girone di ritorno contro Brugherio e un po’ contro Garlasco. In altre partite semplicemente ci siamo trovati di fronte a squadre che non avevamo mai visto. Non si apprezza mai abbastanza, e non viene menzionato, il salto di qualità che abbiamo fatto“. Per Savigliano il finale di stagione sembra delinearsi, ma la certezza la si avrà soltanto archiviato il penultimo turno: “Dipenderà anche dagli altri risultati, da cosa faranno Bologna e Parella. Domenica sera tireremo una riga e sapremo cosa ci attende“. Ossia se l’ultima in casa con Parella sarà la terzultima sfida di questa prima partecipazione alla A3, oppure l’anteprima di un play out salvezza proprio contro i torinesi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giancarlo Rau, dalle Ande al Salento: “Voglio una vita tranquilla ed equilibrata”

    Di Roberto Zucca La storia di Giancarlo Rau parte da molto lontano. Da un viaggio di andata per Santiago del Cile, partendo da Modena, quando Giancarlo aveva tre anni, al suo ritorno, sempre nella città emiliana, quando Rau Marsanich – questo il suo nome completo – era poco più che diciassettenne. Il suo amore per l’Italia è incondizionato, tanto che nel nostro paese decide di restarci a vita disputando anche diversi campionati di Serie A2 e A3: quello attuale, con la maglia dell’Aurispa Libellula Lecce è il sesto in carriera. “Se mi chiede come mi sento, le direi che mi sento molto più italiano, perché ci ho passato la maggior parte della mia vita. In Cile ho lasciato tanti amici, tante persone a cui voglio bene, ma sono cresciuto in Italia e da Modena in poi ho viaggiato tanto, sempre in Italia, per giocare a pallavolo“. Pensa mai a dove vorrebbe fermarsi? “Lo stiamo decidendo con Daniela, la mia fidanzata, con cui stiamo assieme da dieci anni. Lei è una santa, perché soprattutto negli ultimi anni mi ha seguito sempre e io cerco nel mio piccolo di trascorrere l’estate vicino a dove lavora lei per la stagione balneare, ovvero a Capri. Daniela è pugliese, sicuramente la Puglia è un posto bellissimo in cui vivrei“. Foto Lega Pallavolo Serie A In cui attualmente gioca, ed è capitano. “A Tricase si vive proprio bene e con l’Aurispa sono già alla seconda stagione. È una società che si è davvero impegnata per allestire anche il roster di questa stagione, tanto che mi piacerebbe potesse centrare l’obiettivo della promozione in A2“. Lecce è una montagna russa. Sale a un livello altissimo e poi ogni tanto scende dove nessuno si aspetta. “Alti e bassi, è vero. Forse l’uscita dalla Coppa Italia in qualche modo ci ha dato una botta tale che abbiamo maturato la consapevolezza che vogliamo restare in alto, vincere, riuscire a conquistare questo traguardo. Non è semplice, siamo tutti distanti di poche lunghezze. Se poi ci si mette di mezzo il Covid la cosa si fa anche più complessa. Ecco, questo può in qualche modo rendere difficile la costanza di rendimento“. Chi sta meglio attualmente? “Beh, le direi che Palmi secondo me sta bene in questo momento e anche Casarano, ad esempio. In generale c’è molto equilibrio. Tra qualche settimana si aprirà la seconda fase e chi avrà la tempra per resistere più degli altri sarà la squadra che centrerà la promozione“. Foto Lega Pallavolo Serie A Fantastichiamo un po’. Lecce centra la promozione, capitan Rau firma il rinnovo? “Assolutamente sì. Sarebbe bellissimo per due ragioni: poter giocare in A2 il prossimo e farlo in una squadra, in una società e in una città che mi è entrata nel cuore“. Dopo tantissima gavetta. Le chiedo come mai così tanta gavetta, ad esempio in B1. “Ho centrato due promozioni, con Bastia Umbra e con Molfetta, dalla B1 alla serie A2. Poi, in entrambi i casi, non ho trovato l’accordo per restare a disputare la Serie A. Devo dirle che mi è dispiaciuto; infatti dopo l’anno di Modena, in cui da giovanissimo giocavo nelle giovanili e mi allenavo con la prima squadra, in A2 ci sono arrivato tardi, a Civita Castellana“. Modena è casa. “È il luogo in cui sono nato e cresciuto e dove ho esordito pallavolisticamente in Italia. Ho iniziato presto in Cile, ero davvero piccolo e sono arrivato a giocare anche con la nazionale cilena, arrivando a sfidare atleti del calibro di Ricardo e Giba, una cosa che ancora oggi mi emoziona“. Cosa le resta della città? “La mia famiglia, che in Emilia ha anche un’attività legata al mondo degli eventi e dello spettacolo, con la quale collaboro quando posso in estate. Per il resto tantissimi amici anche lì. Mi rendo conto, parlandone con lei, di quanti posti meravigliosi l’Italia mi abbia fatto visitare e di quante persone importanti io abbia incontrato“. C’è un’immagine di lei su Instagram. Seduto, al sole di Tricase, in una piazza deserta con la Gazzetta tra le mani. La felicità è quella? “Be’, è un’immagine della vita che vorrei avere. Una città luminosa, un luogo tranquillo, una vita equilibrata, e poco frenetica“. LEGGI TUTTO

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    Lecce pronta al derby con Galatina: “Non bisogna guardare la classifica”

    Di Redazione Il derby in programma domani, sabato 2 aprile, alle 18 al Palasport W. Ingrosso di Taviano mette di fronte Efficienza Energia Galatina e Aurispa Libellula Lecce per la dodicesima giornata di ritorno del Girone Blu di Serie A3 Credem Banca. Le due compagini salentine hanno obiettivi diversi: i padroni di casa hanno un disperato bisogno di punti per la salvezza, gli ospiti mirano alla vetta, ma un derby non tiene conto della distanza in classifica. Per presentare la partita, ai microfoni di Mondoradio è intervenuto il team manager Marco Cestarolli, che innanzitutto si è concentrato sulle due vittorie consecutive ottenute dai leccesi: “Bisogna considerare che venivamo da uno stop molto lungo a causa del Covid, con i giocatori non ancora al 100% e nessuna partita è mai scontata, anche con le squadre che lottano per obiettivi diversi. Quello che ha fatto più piacere è stato vedere il bel gioco espresso nell’ultima partita con Ottaviano: i giocatori adesso stanno bene, ma non è stato facile lavorare con pochi elementi“. L’Aurispa Libellula è attesa da altre due sfide nel giro di pochi giorni: “La partita con Galatina è molto insidiosa, è un derby, loro si sono ripresi e stanno giocando bene, quindi non bisogna assolutamente guardare la classifica, devi andare là con il coltello tra i denti e giocartela sino alla fine. Poi, martedì prossimo andremo a Catania contro Aci Castello, squadra di altissimo livello, con un buon tecnico, giocatori fortissimi e lì sarà un’incognita“. Sui play off, che prenderanno il via mercoledì 20 aprile, Cestarolli aggiunge: “Ovviamente il nostro obiettivo è quello di arrivare nella miglior posizione possibile in classifica, per sfruttare il fattore campo e la spinta del pubblico“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuovo infortunio per Giovanni Candeago: lo schiacciatore di Belluno sarà operato lunedì

    Di Redazione Se esistesse un premio Oscar alla sfortuna, purtroppo lo vincerebbe Giovanni Candeago. Perché lo schiacciatore della Da Rold Logistics Belluno aveva bruciato i tempi e stava smaltendo l’infortunio alla caviglia, nonostante la sua stagione – in un primo momento – fosse considerata finita: questo grazie allo splendido lavoro del medico sociale Marco Sommavilla, del preparatore atletico Sergio Sartori e del fisioterapista Luca Gallina. Ma il destino, ancora una volta, si è messo di traverso. E ci ha messo pure il carico da novanta, se è vero che Candeago ha rimediato un serio infortunio durante una seduta d’allenamento. Nello specifico, si è verificata la rottura parziale del gran pettorale con il distacco del tendine.  Il giocatore verrà operato lunedì, a Brescia, dal professor Francesco Benazzo, il professionista che ha rimesso in piedi la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino, nel salto in alto, Gianmarco Tamberi. I tempi di recupero verranno valutati solo dopo l’intervento, ma di certo non saranno brevi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata, Boninfante: “Bologna ha dimostrato di non mollare mai, verranno qui agguerriti”

    Di Redazione Ultima gara della regular season al PalaPrata. Sul taraflex assieme alla Tinet scenderà in campo la Geetit Bologna. Per gli emiliani una gara fondamentale e che li vedrà dare il tutto per tutto perché, in caso di vittoria dei gialloblù, i bolognesi saranno condannati alla matematica retrocessione. Peraltro i ragazzi di Andrea Asta arriveranno a Prata carichi di fiducia dopo aver avuto la meglio nel recupero infrasettimanale sulla Vivibanca Parella Torino, dopo un infuocato tie break concluso in rimonta. Il team di Dante Boninfante invece ha preparato al meglio la gara cercando di non farsi condizionare dalla situazione di classifica degli ospiti che in questa stagione hanno dimostrato di essere una squadra di temperamento, che non molla mai e che può contare su due attaccanti di riferimento come l’opposto di scuola Volley Treviso, Marco Spagnol e la banda ravennate Lorenzo Maretti. “E’ una squadra aggrappata con le unghie e con i denti al proprio obiettivo salvezza – analizza Coach Boninfante – sono reduci da due tie break e hanno dimostrato di non mollare mai. Per avere la meglio, come nostra consuetudine, dovremo partire da un’ottima battuta e mettere in campo i miglioramenti che ricerchiamo in allenamento in attacco, ma anche in altre fasi di gioco” “Sarà una gara importante per entrambe le formazioni – sottolinea Nicolò Katalan – perchè siamo in dirittura d’arrivo della regular season. Noi cercheremo di imporre il nostro sistema di gioco. Bologna resterà in partita fino all’ultimo e noi dovremo essere bravi ad aver pazienza” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aversa vuole l’A2, Tomasello: “Blindiamo il primo posto per avere un vantaggio nei playoff”

    Di Redazione Vincere (di 3 punti) per ‘blindare’ il primo posto in classifica e per conquistare un prezioso vantaggio in ottica playoff. Con questo spirito scende in campo la Wow Green House Aversa che ritrova (dopo la vittoria in Coppa Italia) al PalaJacazzi l’Avimecc Modica, già sicura – anche la formazione siciliana – della conquista della post season. A presentare la gara in programma domani (sabato 2 aprile) alle 20.30 coach Giacomo Tomasello, intervenuto in diretta radiofonica a Radio 1 Station, media partner della società normanna: “E’ una gara fondamentale perché vincendo saremo matematicamente primi con una posizione privilegiata per i playoff. Un vantaggio di non poco conto soprattutto perché permetterebbe, al nostro gruppo, di giocare qualsiasi eventuale ‘terza’ tra le mura amiche del PalaJacazzi”. Soprattutto perché il pubblico sugli spalti diventa – giornata dopo giornata – sempre più numeroso. “Le persone si stanno riavvicinando pian piano al volley. I tifosi aversani ci hanno studiato prima di riavvicinarsi, hanno capito che potevamo fare grandi cose in questo campionato ed hanno deciso di tornare al palazzetto. Adesso tocca a noi, con vittorie e buona pallavolo, portare sempre più persone sugli spalti”. E quindi uno sguardo ai siciliani dell’Avimecc Modica: “Sarà una partita impegnativa contro una squadra ben attrezzata. Sono reduci dalla vittoria per 3-0 contro Massa Lubrense, che in questo momento è ottava e dovrebbe essere la nostra avversaria per i play off, e devo dire che hanno giocato un’ottima pallavolo. Non dobbiamo assolutamente sottovalutare i nostri avversari”. L’obiettivo A2 per Tomasello “è alla nostra portata e dipende principalmente da noi perché siamo un grande gruppo che può festeggiare alla fine. La Wow Green House Aversa è un grande gruppo che non ha mollato mai in questa stagione anche quando siamo stati alle prese con i tanti infortuni e col Covid che ci ha penalizzato un bel po’”. Se arrivasse la promozione in A2? Ecco la risposta dell’allenatore dei normanni: “Festeggerò con tutti i ragazzi e con ogni membro della società dal primo all’ultimo perché il successo sarebbe merito di tutti. Poi mi dedicherò qualche giorno alla mia famiglia che non sono riuscito a godermi come avrei voluto in questa annata sportiva”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Supercoppa A3: a Pasqua la rivincita tra Grottazzolina e Prata

    Di Redazione Sarà il Palasport di Grottazzolina ad ospitare nel pomeriggio di Pasqua, domenica 17 aprile alle 18, la prima edizione in assoluto della Del Monte Supercoppa di Serie A3 maschile. Dopo la nuova edizione “in solitaria” di Del Monte Coppa Italia Serie A3 – che seguiva le due edizioni “miste” con la Serie A2 del 2019-20 e 2020-21 – la terza categoria nazionale vedrà assegnato un altro trofeo interamente dedicatole. A rendere ancora più accattivante il programma saranno le due protagoniste della serata, Videx Grottazzolina e Tinet Prata di Pordenone: andrà in scena infatti un vero e proprio re-match della finale di Coppa disputatasi meno di un mese fa sul campo tricolore dell’Unipol Arena di Bologna e vinta dai friulani. La Videx, però, si è guadagnata il ruolo di testa di serie e co-organizzatrice dell’evento grazie al miglior piazzamento in regular season: a due giornate dalla fine, infatti, la squadra fermana ha già matematicamente un miglior quoziente punti/partite disputate rispetto alle squadre del Girone Blu. L’incontro sarà trasmesso sul canale YouTube di Lega Pallavolo Serie A. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO