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    Belluno annuncia l’esonero di Poletto. Al suo posto arriva Schiavon

    Di Redazione Dopo le voci circolate ieri sul possibile esonero di Diego Poletto, primo allenatore della Da Rold Logistics Belluno, arriva la conferma da parte della società. Nella nota si legge “La Pallavolo Belluno S.S.D. a R.L. ha deciso di sollevare dall’incarico di primo allenatore Diego Poletto. Al coach vanno i migliori auguri per lo sviluppo della sua carriera, oltre alla profonda gratitudine per la professionalità, l’impegno e l’attaccamento nei confronti della società“.  Da oggi, la guida tecnica della Da Rold Logistics Belluno è affidata a Luigi Schiavon: allenatore di grande esperienza, avrà il compito di guidare la squadra nelle ultime due partite della regular season di Serie A3 Credem Banca: domenica prossima, a Portomaggiore con la Sa.Ma., e il 10 aprile alla Spes Arena contro la Tinet Prata di Pordenone.  Nato nel 1951, Schiavon ha legato la sua storia pallavolistica a Padova: anche se la carriera da primo allenatore inizia a Treviso, in A2, nel 1983. Nella città del Santo approda nove anni più tardi in qualità di vice di Silvano Prandi, mentre nel 1997-98 gli verrà affidato il timone della squadra. Nel 1999, inoltre, approda in Nazionale Juniores e, in quella maggiore, affiancherà il commissario tecnico Andrea Anastasi.  Dopo le esperienze a Trieste, Schio e Mantova, torna a Padova nel 2005 (quando centra l’obiettivo legato alla permanenza in A1) e poi anche nel 2012. In più, viene scelto dalla Federazione per seguire il Club Italia Aeronautica Militare, senza considerare il ruolo di direttore tecnico della selezione regionale del Friuli Venezia Giulia. Non manca nemmeno un’esperienza all’estero, in Slovenia, dove allena il Nova Gorica, sestetto femminile di A1. Ora, la sfida a Belluno.  “Non ci sono colpe particolari di Diego Poletto – afferma il direttore generale, Franco Da Re – ma la situazione richiedeva un cambiamento. E l’unica cosa che poteva fare la società era il cambio della guida tecnica. Abbiamo collezionato 6 sconfitte nelle ultime 7 partite: a un eventuale playout dobbiamo arrivare in condizioni ben diverse rispetto a quelle di domenica scorsa. A Diego auguriamo le migliori fortune, abbiamo preso una decisione scomoda nei suoi confronti per cercare di dare una svolta perché non vogliamo perdere questa categoria“.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Filippo Govoni carica la Sa.Ma.: “Primo obiettivo raggiunto, ora il quinto posto”

    Di Redazione Con la vittoria di domenica ai danni di Garlasco, la Sa.Ma. Portomaggiore ha interrotto la striscia negativa in campionato, ma soprattutto ha ottenuto matematicamente la qualificazione ai Play Off di Serie A3. Un risultato che il capitano Filippo Govoni celebra così, in un’intervista al Resto del Carlino Ferrara: “Abbiamo centrato il primo obiettivo stagionale, ma senza peccare di falsa modestia sapevamo di averlo alla nostra portata. Adesso dovremo meritare di arrivare quinti. Bisognerà vincere le ultime due partite: domenica in casa con Belluno, avversario di valore, non sarà una passeggiata. E poi a Bologna: brucia ancora la sconfitta dell’andata, dopo che eravamo andati in vantaggio per 2-0“. Vittoria scacciacrisi, dunque? Non secondo Govoni: “Se era crisi, era solo di risultati. Anzi, approfitto per puntualizzare che non c’era nervosismo nella squadra. Semplicemente non ci venivano alcune cose, di qui i passi falsi“. LEGGI TUTTO

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    Crisi di risultati e spettro playout per Belluno. Poletto rischia l’esonero?

    Di Redazione Sono giornate di profonda riflessione in casa Da Rold, dettate da una striscia negativa di cinque sconfitte consecutive, sei nelle ultime sette giornate. Il campanello d’allarme ha iniziato a suonare e a farne le spese, come riportato oggi dal Corriere delle Alpi in un pezzo a firma Gianluca Da Poian, potrebbe essere coach Diego Poletto. Convulsa la giornata di lunedì, durante la quale, pare, l’esonero sarebbe finito sul tavolo della società in mattinata per poi essere ritirato qualche ora più tardi per prendere ancora tempo e valutare meglio il da farsi. Certo è che alla luce degli ultimi risultati Belluno si sta avvicinando in maniera preoccupante, e veloce (ora è già decima a quota 27 punti), verso la zona playout, scenario che si vorrebbe evitare a tutti i costi, anche con decisioni drastiche. Decisioni che, qualunque esse siano, a questo punto potrebbero essere comunque tardive se si considera che nelle ultime due giornate di regular season Belluno se la vedrà con Portomaggiore, quinto in classifica, e Prata, terzo, e che Torino (undicesima a quota 22 come Savigliano) domani a Bologna potrebbe ridurre il gap da 5 a 2 punti. (fonte: Corriere delle Alpi) LEGGI TUTTO

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    Fano si prende tre punti dal campo della Gamma Chimica Brugherio

    Di Redazione Archiviata con la vittoria della Vigilar Fano per 3-1 sul campo della Gamma Chimica Brugherio la 24° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca, penultima tra le mura di casa del Paolo VI. Dopo essere stati avanti 1-0, i rosanero non riescono a capitalizzare il vantaggio ottenuto dal primo set andando sotto nel secondo e terzo set e non riuscendo a trovare rimedio nel quarto nonostante il punto a punto abbia tenuto banco fino alla fine della corsa. Resta ora un ultimo appuntamento in casa a Piazza e compagni prima di salutare la stagione e sarà contro un’altra squadra marchigiana, un’altra squadra di vertice, la Med Store Tunit Macerata, domenica 3 aprile alle ore 18. LE FORMAZIONICoach Traviglia schiera Bonacchi al palleggio, Mitkov opposto, centrali Innocenzi e Compagnoni Mirco, Capitan Piazza e Chiloiro in posto 4, Colombo Libero. Per la Vigilar coach Castellano risponde con Zonta-Stabrawa sulla diagonale, Ferraro e Bartolucci al centro, laterali Gozzo e Nasari, libero Cesarini. LA CRONACAPRIMO SETCapitan Piazza firma il -1 dalla Vigilar (3-4), Compagnoni il mani out al centro del 4-5. Allunga il passo Fano con Stabrawa (4-7) ma risponde presente dalla seconda Mitkov (5-7), vincente anche di pallonetto (6-8). Affondo di Stabrawa (6-9), vantaggio di tre per gli ospiti che prosegue dopo l’errore al servizio di Bonacchi (7-10). Chi non sbaglia invece dalla linea di fondo è Innocenzi che realizza l’ ace del 10-11 con la Vigilar che torna in panchina. Al rientro irrompe di pipe Chiloiro (12-13), s’intende male Cesarini in palleggio con l’opposto Stabrawa e il punteggio da merito al costante pressing della Gamma Chimica (14-15). Il pari scocca sul 16 con l’ace di Bonacchi, per poi assistere al sorpasso di Brugherio con la diagonale stretta di Chiloiro (19-18), vantaggio che continua sul 20-18 con l’attacco out di Gozzo e sul 21-18 col muro di Compagnoni M. Secondo time out Fano. Finisce il traghettamento di Innocenzi al servizio (22-19) ed è l’ex Gozzo a rimettere in carreggiata Fano con due importanti ace (22-21). Fulmineo il timeo out di coach Traviglia. Cambio palla col primo tempo di Compagnoni (23-21), Nasari replica (23-22) e Fano torna in attivo dopo un altro punto diretto, questa volta di Ferraro, che pressa la ricezione di Bonisoli (23-24). Dopo il secondo time out di coach Traviglia, la squadra brugherese arriva a giocarsi i vantaggi (24-24). Chiloiro si barrica a muro (25-24) e con l’errore ospite si chiude a favore della Gamma Chimica il primo set (26-24). SECONDO SETIl primo punto del set è realizzato da Innocenzi ma prende subito terreno la Vigilar (2-6) con Nasari che fa scorrere il gioco tenendo sempre a distanza la Gamma Chimica (4-9). Si fa meno vivace l’attacco di Brugherio che trova nel muro marchigiano un’ arma di difficile lettura (8-13). Compagnoni M. ottiene il cambio palla sul 9-14 ma è discontinuo il sestetto rosanero che, dopo aver rallentato Fano sul 10-13, si ritrova nuovamente ad inseguire 12-18. Solido il muro di Regattieri, possente l’attacco di Compagnoni F. ma Fano ci mette poco a spegnere le velleità dei rosanero riportandosi a quota 14-22. Bartolucci realizza il 15-23 e Gozzo chiude 16-25 il secondo set. TERZO SETDopo la partenza lampo di Fano (1-4), Brugherio si mette in carreggiata con l’ace di Mitkov e il mani out di capitan Piazza (5-6). Gozzo in attacco torna a marcare un netto vantaggio della Vigilar (7-13) e la Gamma Chimica è richiamata in panchina. Al rientro in campo Brugherio deve fare i conti prima con Gozzo, incisivo dai nove metri (ace 11-18), poi con Zonta che aggiunge al tabellino della Vigilar un nuovo punto diretto (13-22). Bene per Brugherio Chiloiro e Regattieri, in diagonale il primo, di prima intenzione il secondo, a cercare di rallentare l’ascesa di Fano (16-23). Interviene Gozzo per il 16-24, set chiuso a seguire da Ferraro al centro (17-25) che vale il 2-1 della Vigilar. QUARTO SETEquilibrato inizio di quarto set (5-5), fino al sorpasso della Gamma Chimica a firma Chiloiro (ace 10-9). Reagisce Fano con Stabrawa (10-12) e i rosanero tornano in panchina da coach Traviglia. Il gioco riparte con punto a punto sistematico (13-13) ma torna nuovamente avanti la Gamma Chimica con Mitkov che mira Gozzo in ricezione e trova l’ace del 14-13. Time out Vigilar. Stabrawa ristabilisce il +2 (16-18) ma Brugherio resta in scia col muro di Mitkov (18-20) e grazie alla bella intesa Regattieri- Compagnoni M, col centrale rosanero che vola al centro per il 19-21. Sempre più vicina Brugherio, tocca il -1 con l’attacco di Capitan Piazza (20-21) ma Stabrawa passa alto sopra il muro Diavoli per il 20-22. Quando proprio non ci voleva, si distrae la difesa dei rosanero (20-23) così come non ci voleva il servizio in rete di Mitkov (21-24). Match ball per Fano che non si lascia sfuggire. Sul 21-25 termina la gara con la Vigilar che si prende la vittoria piena per 3-1. Gamma Chimica Brugherio – Vigilar Fano (1-3) (26-24, 16-25, 17-25, 21-25) Gamma Chimica Brugherio: Bonacchi 1, Mitkov 15, Compagnoni M. 6, Innocenzi 6, Piazza 4, Chiloiro 13,  Colombo  L., Bonisoli , Regattieri 2, Compagnoni F 3 NE: Eccher Vigilar Fano: Zonta 5, Stabrawa 21, Gozzo 16, Nasari 8, Bartolucci 11, Ferraro 9, Cesarini L, Chiapello, Carburi, Gori, NE: Galdenzi, Bernardi L, Roberti  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina prima con due turni d’anticipo. Ortenzi: “Pensiamo a Supercoppa e Play Off”

    Di Redazione Sulla carta si trattava di un match quasi proibitivo visto l’avversario, l’ambiente e soprattutto visti i precedenti. Eppure proprio nella cornice più complicata, alla terza occasione utile, Vecchi e compagni hanno fatto il colpaccio sfoderando una super prestazione e conquistando tre punti pesantissimi per il morale, la classifica e non solo. “C’eravamo preparati a questa partita con l’obiettivo di giocare la nostra miglior pallavolo, non tanto per vendicare la gara di Bologna quanto piuttosto per capire a che punto siamo in vista dei playoff – ha dichiarato coach Ortenzi -. Per larghi tratti della gara abbiamo fatto vedere grande intensità e grande spirito di squadra peccando forse in alcuni frangenti dove abbiamo avuto troppa fretta di chiudere l’azione. In ogni caso ai ragazzi va il merito di essere rimasti sempre dentro la partita, anche quando Prata si rendeva protagonista di ottime giocate, facendo la differenza soprattutto nelle situazioni di palla alta.” Menzione speciale per Manuele Mandolini, MVP del match (16 attacchi vincenti, 4 ace, 55% in attacco): “Ha fatto una gran partita in fase offensiva ed al servizio – ha proseguito Ortenzi – giocando con continuità e caricandosi sulle spalle tutto il peso dell’attacco in alcuni momenti del match. Bisogna però fare un plauso a tutta la squadra perché ha giocato con grande ritmo, elemento senza il quale è impossibile fare risultato su un campo come quello di sabato contro un avversario che mette tanta pressione.” Un risultato che premia la bontà del percorso grottese ripensando anche alle premesse di inizio stagione: “E’ una vittoria che vale tantissimo per noi – ha aggiunto il coach grottese –. Ad agosto c’eravamo detti di non accontentarci mai, di provare ad inseguire tutti gli obiettivi e la squadra ce la sta mettendo veramente tutta. La conquista del primo posto con due giornate d’anticipo, in un girone d’altissimo livello, è un gran bel risultato che ci offre la possibilità di prepararci con un po’ più di calma per la Supercoppa ed i Playoff. Siamo consapevoli di come vanno affrontate queste partite, servirà l’intensità che si è vista con Prata senza dimenticarci dei principi tecnici che ci hanno portato fino a qui.” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Palmi fa lo sgambetto a Casarano, vittoria al tie break

    Di Redazione Arriva una nuova sconfitta sul cammino della Leo Shoes Casarano che subisce lo sgambetto casalingo da parte dei calabresi del Palmi bravi ad imporsi, dopo oltre due ore di gioco, al quinto set di un match spettacolare che ha divertito il pubblico presente. Privi dell’infortunato Torsello, i rossoazzurri sono stati autori di una buona prestazione, dimostrando carattere e grinta ogni volta che sono stati costretti a rimontare nel punteggio ma peccando di cinismo quando, invece, c’è stata l’occasione di completare la rincorsa conquistando il parziale che, per tre volte su quattro, è stato ad appannaggio degli ospiti i quali hanno fatto valere, nei momenti decisivi, della maggiore esperienza dei propri atleti. L’inizio del match sorride ai padroni di casa che si trovano subito sul 6-1, ma è un fuoco di paglia perché il Palmi non si scompone e pian piano recupera il gap, agguanta la parità e con una diagonale irrefrenabile si porta addirittura avanti. I ragazzi di Mister Licchelli rimangono comunque attaccati nel punteggio ma al fotofinish a spuntarla sono i calabresi che si portano così in vantaggio (23-25). I rossoazzurri sembrano accusare il colpo: il secondo parziale è condotto da subito da Paris e soci che si trovano in vantaggio di ben sei lunghezze a metà set. Si arriva fino al 20-23 per gli ospiti, quando un break di cinque punti consecutivi con Baldari al servizio permette alla Leo Shoes di firmare una grande rimonta pareggiando il compito dei set (25-23). La squadra di casa è galvanizzata: una serie incredibile in battuta dello slovacco Petras spezza in due il terzo set che viene dominato in lungo e in largo da una Leo Shoes praticamente perfetta (25-16). Nel quarto set arriva la reazione della squadra di Mister Polimeni che trascinata sempre da Paris e Laganà prende il largo arrivando sul 10-16 in proprio favore, ma anche in questa occasione Paoletti e compagni si rialzano e sempre con Petras al servizio ricuciono il gap e si portano addirittura avanti per 18-17. Il finale del set è al cardiopalma ma a spuntarla sono i calabresi che con un attacco vincente di Soncini ristabiliscono la parità (23-25) rimandando il verdetto al tie break. Quinto set che conferma l’equilibrio in campo: un Palmi più cinico e più lucido conquista la vittoria sul filo del rasoio quando l’attacco dell’opposto di casa termina di poco out (13-15). Leo Shoes Casarano – OmiFer Palmi 2-3 (23-25, 25-23, 25-18, 23-25, 13-15)Leo Shoes Casarano: Ciardo 0, Baldari 14, Peluso 6, Paoletti 31, Petras 22, Meleddu 2, Urso (L), Pierri (L), Scaffidi 0, Ribecca 0, D’Amato 2. N.E. De Micheli, Stefano. All. Licchelli. OmiFer Palmi: Paris 6, Rosso 19, Gitto 5, Laganà 24, Soncini 6, Remo 4, Filanoti (L), Fortunato (L), Russo 6, Prespov 3, Pellegrino 1. N.E. Nicolò. All. Polimeni. ARBITRI: Gasparro, Pasciari. NOTE – durata set: 30′, 29′, 27′, 34′, 21′; tot: 141′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Lecce torna in campo dopo lo stop forzato e piega Marigliano

    Di Redazione Un lungo stop a causa del Covid ha bloccato per due turni Aurispa Libellula che torna in campo per l’11a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca e che la mette di fronte alla sfida casalinga con il Marigliano. Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, schiera Martin Kindgard in regia, i centrali Maccarone e Fortes, il centrale Rau adattato come opposto, i martelli Vinti e Scarpi, ed il libero Giaffreda. Il primo set parte con il freno a mano tirato per Aurispa Libellula che deve necessariamente oliare i nuovi meccanismi e, i primi punti, arrivano con una diagonale di Scarpi e un muro di Fortes, ma gli ospiti conducono nel punteggio (3-5). Rau trova il primo punto nel suo nuovo ruolo da opposto, poi Fortes e Vinti tentano di ricucire lo svantaggio (9-10). Un ace di Marigliano e un errore dei padroni di casa rallentano la rincorsa (11-15). Mister Darraidou si vede costretto e chiamare un timeout per impartire nuovi ordini ai suoi che, con orgoglio, accorciano le distanze sino al -1 che porta al timeout della squadra ospite (17-18). Paolo Cappio spariglia le carte in tavola e, grazie ad un turno di battuta fenomenale, trascina i suoi al sorpasso (20-19). Aurispa Libellula ritrova vigore ed entusiasmo in tutti i suoi uomini che, con Vinti prima e Maccarone poi, mettono a terra i palloni per la conquista del set (25-20). Marigliano ricomincia con vigore il secondo set mettendo a referto due punti, subito rimontati da Aurispa Libellula, con Scarpi sugli scudi e Kindgard in regia a scegliere alla perfezione i compagni meglio piazzati (5-2). La catena di montaggio gira bene, con la ricezione perfetta di Giaffreda, il palleggio di Kindgard e l’attacco vincente di Scarpi che diventano una costante. Fortes, Rau e Vinti incrementano il proprio score e il vantaggio di Aurispa Libellula diventa importante (10-4). L’asse argentino Kindgard-Vinti si esibisce in colpi di alta classe, coadiuvati da un Cappio fuori ruolo ma incredibilmente determinante, soprattutto in battuta (15-6). Il muro di Aurispa Libellula è invalicabile, Scarpi gioca bene un mani-fuori e Fortes mette a terra un primo tempo che incrementa le distanze (20-9). Finale scontato, ma impreziosito da un ace di Scarpi e da un attacco di Vinti, con Aurispa Libellula che si vede consegnare il set da un errore avversario (25-12). Il terzo set riparte con un Marigliano non ancora domo, che tenta di rimettere in piedi la partita, ma che deve fare i conti con un’Aurispa Libellula determinata in tutti i suoi elementi, tra cui uno Scarpi inarrestabile e capitan Rau che torna a referto (5-4). Il monster block di Fortes è un marchio di fabbrica e viene riproposto più volte, ma gli ospiti rialzano la testa e si riavvicinano ai salentini (10-9). Il set prosegue punto a punto ed intanto Scarpi raggiunge la doppia cifra con due punti di fila, poi Kindgard a muro e di nuovo Fortes tentano l’allungo (15-13). Cappio in battuta è sicuramente l’asso nella manica della serata di mister Darraidou, ma i giocatori di esperienza della squadra di casa non tradiscono e lo conferma ancora una volta Vinti con un grande attacco nei tre metri (20-15). Kindgard regala sempre palloni perfetti e lo ringraziano Rau (spostato in posto 4) e Maccarone con un primo tempo decisivo. Vinti mette in mostra tutto il repertorio e va a conquistare un punto con una pipe, quindi capitan Rau da posto 2 mette a terra e Aurispa Libellula chiude il match sul 25-18. I salentini vincono la partita rispettando un pronostico non più scontato, alla luce del lungo stop, delle tante assenze e dei diversi giocatori che si sono dovuti adattare ad altri ruoli, sfoggiando carattere e determinazione per la conquista dei tre punti. Aurispa Libellula – Con. Crea Marigliano 3-0 (25-20, 25-12, 25-18).Aurispa Libellula: Bruno Vinti 14, Martin Kindgard 2, Francesco Corrado, Nicolò Casaro, Graziano Maccarone 6, Giancarlo Rau 6, Paolo Cappio 2 (L), Francesco Fortes 12, Enrico Scarpi 12, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.Con Crea Marigliano: Gallo 10, Bianco 4, Rumiano 6, Nappi 1, Casoli, Bongiorno 9, Cantarella, Mautone, Esposito 8, Barone (L2), Ciollaro 1, Citro, Conforti (L1). Allenatore: Cirillo Costantino.Arbitri: Walter Stancati, Danilo De Sensi (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Aci Castello continua la corsa per il secondo posto: 3-0 in casa della Shedirpharma

    Di Redazione Una vittoria di carattere. Una prova di forza. Dopo Sabaudia anche Massa Lubrense cede alla grande voglia della Sistemia Saturnia di chiudere la stagione regolare in seconda posizione e di arrivare ai play off con la piena consapevolezza del valore tecnico della squadra di Kantor. PRIMO SET. Assente il libero Peppe Zito, Kantor fa esordire nel sestetto titolare Matteo Maccarrone, scuola Roomy e classe 2004. La risposta del figlio d’arte (il papà Alessandro è stato un giocatore della storica Saturnia) è importante in difesa e in ricezione. Nel primo parziale Massa Lubrense tiene sino al meno uno (8-7). Poi, la formazione castellese scappa via (16-13). La Sistemia Saturnia alza l’asticella a muro e contrattacco. Enrico Zappoli firma due punti di fila che archiviano la pratica. SECONDO SET. Kantor vuole che cresca il rendimento della squadra e, soprattutto, la continuità in tutti i fondamentali. La battuta e la correlazione muro-difesa fanno la differenza. La risposta non tarda ad arrivare. In attacco la squadra non sbaglia un colpo (la percentuale di efficienza sale al 60%), visto che in due set concede appena tre errori. Il break è sancito da Lucconi e Zappoli che firmano punti preziosi. Massa Lubrense crolla progressivamente, cedendo in ricezione e in attacco. TERZO SET. Non si molla un passo. La Sistemia Saturnia non abbassa il ritmo del gioco nemmeno nel terzo set. Anzi. Alza il livello della concentrazione. Frumuselu e Smiriglia al centro fanno buona guardia. Roberto Battaglia svolge correttamente il compito assegnato da tecnico argentino. Il 20-9 di Frumuselu in primo tempo è un concentrato di determinazione. Battaglia mette a terra il 21-14 che rilancia in dirittura d’arrivo la Sistemia. Zappoli piazza il lungolinea del 22-14. Zappoli si ripete ancora sul 25-16. Il diesse Piero D’Angelo ribadisce l’importanza di questa vittoria: “Abbiamo vinto la prima delle tre finali che ci aspettano in questo rush decisivo della regular season. Siamo stati bravi, un plauso a Maccarrone per aver sostituito egregiamente Zito, non era facile”. Manuele Lucconi, top scorer della partita, esalta la prova del gruppo contro un avversario che all’andata aveva vinto al PalaCatania (3-2). “Non era facile, siamo stati bravi. Concentrati e sempre sul pezzo. Ora testa all’Aurispa Libellula Lecce, che affronteremo il 5 aprile in casa”. Shedirpharma Massa Lubrense-Sistemia Aci Castello 0-3 (21-25, 16-25, 16-25)Shedirpharma Massa Lubrense: Illuzzi 0, Fantauzzo 4, Pilotto 2, Lugli 7, Sorrenti 7, Deserio 1, Pontecorvo (L), Denza (L), Peripolli 0, Grimaldi 0, Imperatore 2. N.E. Aprea. All. Esposito.Sistemia Aci Castello: Cottarelli 2, Zappoli Guarienti 12, Smiriglia 8, Lucconi 21, Gradi 1, Frumuselu 7, Vintaloro 0, Battaglia 4, Maccarrone (L). N.E. Pappalardo, Andriola. All. Kantor.ARBITRI: De Simeis e Chiriatti. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO