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    Il derby dà ancora spettacolo: rimonta vincente di Lecce su Galatina

    Di Redazione Ancora una volta non delude le attese il derby del Salento tra Efficienza Energia Galatina e Aurispa Libellula Lecce: la squadra di Darraidou si impone al tie break, ma soltanto dopo aver rimontato due set ai padroni di casa, alla disperata ricerca di punti per la rincorsa alla salvezza. Una partita da applausi caratterizzata dalla prova superlativa di Nicolò Casaro, autore di ben 29 punti. La cronaca:Primo set che inizia con qualche incertezza per l’Aurispa Libellula nelle prime battute, ma Casaro si presenta con tre punti di fila che accorciano le distanze (5-4). Giljanovic si prende la scena trascinando i suoi sul più 3, quindi coach Darraidou chiama il primo timeout della gara che non servirà, però, a limitare gli errori di Aurispa Libellula (10-5). Gli ospiti sbagliano spesso in battuta e non riescono ad incidere in attacco (15-8). Galatina vola sulle ali dell’entusiasmo, spinta anche dal pubblico amico, e continua a macinare punti e a sfruttare gli errori degli avversari (20-10). Qualche piccolo segnale di ripresa con Casaro e Scarpi non serve ad alimentare le speranze di riaprire il set, quindi Galatina si affida al già citato Giljanovic e all’ottimo Lotito per chiudere sul 25-17. Il secondo set ripercorre le orme del primo con Galatina che gioca meglio, esibisce un muro insuperabile e un attacco con percentuali molto alte (5-4). Un primo tempo di Rau e il ritorno offensivo di Casaro non bastano per evitare l’allungo dei padroni di casa (10-7). L’Aurispa Libellula tradisce una scarsa propensione in battuta e non riesce ad essere efficace con nessuno dei suoi elementi quindi, sul meno 4, arriva il timeout di coach Darraidou. Ci prova Kindgard a prendere le redini della squadra con un buon turno di battuta, ma Buracci e Giljanovic fanno la voce grossa (15-11). Maccarone vince una contesa a rete, poi persino Cappio va a chiudere in attacco, ma la squadra leccese non esibisce il miglior volley e, anzi, si perde in errori marchiani regalando punti agli avversari (20-15). Il tentativo di rimonta dell’Aurispa Libellula si ferma sul più bello e Galatina conquista anche il secondo set (25-22). Il terzo set sembra portare con sé un piglio diverso per l’Aurispa Libellula, con Casaro che torna a colpire in maniera irresistibile, seguito da Vinti e Rau, quest’ultimo servito da una bella tesa al centro di Kindgard (4-5). Un muro di Scarpi mantiene invariate le distanze, quindi gli ospiti incrementano il vantaggio sino alla chiamata di timeout di coach Bua (7-10). Kindgard mette a terra di seconda, poi arriva un ace di Maccarone e Aurispa Libellula ritrova un po’ di convinzione nei propri mezzi. Si segnala ancora un colpo di seconda chiuso da Kingdard e un muro di Rau che incrementa il vantaggio (9-15). Galatina tenta la reazione, ma gli ospiti mantengono saldi i nervi e sfruttano gli errori degli avversari per allungare (13-20). Buon break dei padroni di casa che vanno sul meno 4, ma Scarpi e Maccarone rispondono subito, mettendo la squadra nelle condizioni di conquistare il set, non senza difficoltà (21-25). Vinti entra subito a referto nel quarto set, seguito dall’attacco devastante di Casaro e dalla veemente spinta di tutta Aurispa Libellula (2-5). Si riparte dal pallonetto di Rau e dal primo tempo di Maccarone, servito in maniera eccelsa da Kindgard con una mano, preludio al timeout di Galatina (4-8). I ragazzi di coach Darraidou sembrano aver preso le misure al campo, come testimonia un ace di Casaro e l’attacco ad incrociare di Scarpi (6-10). Un ace di Pepe e un monster block di Buracci rinvigoriscono Galatina, ma il solito Casaro e un ottimo turno di battuta di Kindgard ripristina la distanza di sicurezza (10-15). La partita si innervosisce e Rau subisce un cartellino rosso per eccessive proteste, poi Aurispa Libellula ritrova il ritmo, ma serve un timeout di coach Darraidou per ridare nuova linfa ai suoi (17-20). Lungolinea vincente di Casaro, in crescita negli ultimi due set, e la squadra gestisce sino a trascinare il match al tiebreak grazie a due punti in sequenza di Bruno Vinti, sempre ben servito dal connazionale Kindgard (19-25). Come ogni derby che si rispetti il match si decide al tie-break: l’iniziale equilibrio viene interrotto da un attacco di seconda di Kindgard e dalla nuova offensiva irresistibile di Casaro che spinge coach Bua al time out (2-5). Ennesima diagonale stretta dell’opposto veneto, cui segue la ripresa di Galatina che si rifà sotto e sul meno 1 porta coach Darraidou a ricorrere a sua volta al time out. L’Aurispa Libellula si ricompone e con il punto di Scarpi raggiunge il più 3 al momento del cambio campo, poi il vantaggio si incrementa con l’ottimo turno di battuta del subentrato Enrico D’Alba (5-10). Galatina vende cara la pelle e tenta di avvicinarsi, ma i punti decisivi arrivano dalle mani di Vinti con un muro vincente che permette la vittoria del set e la conquista del derby (9-15). Efficienza Energia Galatina-Aurispa Libellula Lecce 2-3 (25-17, 25-22, 21-25, 19-25, 9-15)Efficienza Energia Galatina: Latorre 0, Lotito 13, Pepe 4, Buracci 21, Giljanovic 13, Antonaci 5, Apollonio (L), Sardanelli (L), Lentini 0. N.E. Calò. All. Bua.Aurispa Libellula Lecce: Kindgard 7, Vinti 17, Rau 8, Casaro 28, Scarpi 11, Fortes 2, Cappio 1, D’Alba 0, Giaffreda (L), Maccarone 7. N.E. Melcarne, Persichino. All. Darraidou. Arbitri: Lentini, Mazzarà. Note: Durata set: 21′, 26′, 27′, 29′, 17′; tot: 120′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Videx, Vecchi: “Grande soddisfazione per il primo posto, festeggiamolo in casa con una vittoria”

    Di Redazione Forse è un po’ presto per chiamarla “passerella” ma il match di domenica sera (ore 18) permetterà di fatto a Vecchi e compagni di raccogliere finalmente l’abbraccio del proprio pubblico dopo la vittoriosa trasferta di domenica scorsa in Friuli che è valsa il primo posto in regular season nonché l’ennesima occasione per portare a casa un primo obiettivo stagionale in palio il prossimo 17 aprile sul parquet di casa. La dodicesima giornata di ritorno vede la Monge-Gerbaudo in visita al PalaGrotta da terzultima forza del girone bianco. Proprio come Grottazzolina anche il gruppo di coach Bonifetto ha ottenuto nel turno precedente punti pesantissimi nell’economia del torneo, una sudata vittoria al tiebreak contro Montecchio Maggiore che ha permesso di mettere un piede e mezzo nei playout e andare a giocarsi fino in fondo l’ultima chance di restare in A3. Quattro punti di vantaggio su Bologna, a due giornate dal termine, rappresentano certamente un grosso bottino per i piemontesi che già stasera tenderanno un orecchio al PalaPrata dove proprio i felsinei saranno impegnati per un match proibitivo senza più alcun jolly a disposizione. Insomma un curioso gioco di incroci che pone una di fronte all’altra realtà e prospettive certamente agli antipodi ma comunque capaci di offrire un match brioso e vivace. “C’è grande soddisfazione nel trovarsi a questo punto della stagione con il primo posto già in tasca – ha dichiarato Riccardo Vecchi -. Abbiamo speso tantissimo in questi ultimi mesi perciò le due gare che restano da qui al termine della regular season saranno fondamentali per recuperare un po’ di energie fisiche e mentali in vista della Supercoppa e dei Playoff.” Due occasioni consecutive per rifiatare e godersi un primato conquistato come meglio non si poteva, tre punti sul campo dell’avversario ad oggi più ostico del campionato: “La vittoria di Prata ci ha dato consapevolezza di essere una squadra forte – ha proseguito il capitano grottese che nella giornata di ieri ha spento le 26 candeline -. Siamo riusciti ad avere la meglio su un avversario che rappresentava uno scoglio molto importante da superare e che tra due settimane si ripresenterà al PalaGrotta con grande carica e forte di una Coppa Italia già in bacheca. Sono certo che sarà un grandissimo spettacolo.” Si guarda avanti, il calendario e la classifica lo permettono. Si comincia da domani, con il pieno di sostegno ed autostima, a programmare il periodo più importante della stagione grottese. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Portomaggiore difende il quinto posto: “Dipende tutto da noi”

    Di Redazione Domenica 3 aprile alle 18, al Palasport di Portomaggiore si giocherà l’ultima gara di regular season del campionato di A3. La Sa.Ma. Portomaggiore attende la Da Rold Logistics Belluno con lo stesso obiettivo di sette giorni prima contro Garlasco: strappare i tre punti e mantenere saldamente la quinta posizione. “I giocatori stanno tutti bene – spiega coach Marco Marzola – e anche i test fisici effettuati in settimana insieme allo staff hanno evidenziato questo elemento positivo. Siamo carichi: vogliamo conquistare sei punti nelle ultime due gare. Non sappiamo quale sarà l’avversario ai play off, ma credo farà poca differenza“. Con un solo punto di distacco, San Donà insegue strenuamente i gialloblù senza mollare, mentre Montecchio Maggiore ha perso un po’ di terreno dopo la sconfitta al tie break dell’ultimo turno. “Tutto dipende da noi – sottolinea Marzola –, non voglio assolutamente ragionare sugli avversari: metto in contro che realizzeranno due vittorie. E noi dovremo fare altrettanto. Voglio arrivare a 45 punti e non accontentarmi di fare calcoli. Questo deve essere il nostro motto oggi e anche ai play off, dove arrivarci convinti dei nostri mezzi sarà fondamentale“. Belluno ha cambiato allenatore proprio ad inizio settimana: la gara sarà più complicata? “La scelta è dare una scossa all’ambiente: sei sconfitte nelle ultime sette gare. A fine andata, erano settimi: ottimo risultato per una neopromossa. Poi, i risultati hanno faticato ad arrivare e sono finiti nell’attuale posizione di classifica. Il livello del nostro girone è talmente equilibrato che si rischia di perdere con tutte senza motivazioni al 100%. Sicuramente troveremo di fronte una squadra più carica dal punto di vista mentale, mentre sotto il profilo tecnico-tattico cambierà poco“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Garlasco può festeggiare in anticipo con una vittoria sul campo di Montecchio

    Di Redazione Domenica 3 aprile alle 18, per la penultima giornata del campionato di Serie A3, il Volley 2001 Garlasco sarà ospite dei vicentini della Sol Lucernari Montecchio Maggiore (diretta sul sito legavolley.tv). Gli avversari dei pavesi, reduci da una sconfitta per 3-2 in casa della Monge Gerbaudo Savigliano, occupano la settima posizione in classifica con 36 punti. Il volley 2001 Garlasco con i suoi 27 è invece nono. Per Garlasco è una trasferta che può già valere la salvezza matematica. Queste le combinazioni che permetterebbero ai Pavesi di festeggiare con una giornata di anticipo: conquistando i tre punti o anche solo due in Veneto, Garlasco sarebbe salva indipendentemente dal risultato di Torino e Savigliano. Se il Volley 2001 conquistasse un solo punto a Montecchio, dovrebbe sperare che Torino ne faccia al massimo due. Infine, in caso di sconfitta senza prendere punti, Garlasco dovrebbe sperare che Torino ne conquisti al massimo uno e Savigliano non più di due. In caso di arrivo a pari punti, infatti, il Volley 2001 sarebbe in vantaggio sia con Torino che con Savigliano avendo un maggior numero di vittorie. A poche ore dal match ecco le parole di Lorenzo Giampietri: “La partita di questo weekend sarà molto tosta, contro un avversario che fa del muro uno dei suoi punti di forza. Per noi sarà fondamentale approcciare la partita con la giusta mentalità: è molto facile abbandonarsi all’illusione di aver già raggiunto l’obiettivo, ma purtroppo tutto può ancora succedere, l’unica cosa certa è che domani sera avremo noi stessi l’opportunità di prenderci i punti che ci servono per la salvezza e quindi daremo il massimo per raggiungere questo obiettivo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano ospita la corazzata Pineto: “Puntiamo sul servizio, ci vogliamo provare”

    Di Redazione Con sei vittorie alle spalle nelle ultime sette gare, la Vigilar Fano è pronta ad affrontare in casa (al Palas Allende alle 18 di domenica) la corazzata Abba Pineto, attualmente seconda in classifica con al passivo solo 5 sconfitte in campionato, di cui 2 al tie break. Non sono da meno neanche i virtussini che, nelle ultime sette partite, hanno portato a casa 17 dei 21 punti disponibili: insomma, ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad una sfida d’alto livello tra due formazioni in grande forma. “Pineto è decisamente un avversario ostico – afferma l’assistant coach Simone Roscini – d’altronde la classifica parla chiaro, sono molto quadrati e hanno un roster ben amalgamato con il giusto mix giovani/esperti. L’attuale secondo posto in classifica è del tutto meritato“. La Vigilar affronta comunque gli abruzzesi nel suo momento migliore: “Abbiamo una condizione psico-fisica molto buona – continua Roscini – noi abbiamo l’obiettivo di migliorare la classifica e ci vogliamo provare. Dovremo sicuramente puntare sul nostro servizio per limitare i centrali ma dovremo stare attenti anche a Link e Bertoli che, nei momenti cruciali, saranno chiamati in causa“. Fano ha acquisito ufficialmente la certezza dei play off dopo la vittoria su Brugherio, ma l’avversario che affronterà più avanti non è ancora definito. Marchigiani ed abruzzesi rischiano di incontrarsi di nuovo proprio nel primo turno dei play off, e questo dipenderà naturalmente dalla posizione finale conquistata da entrambe le formazioni al termine della stagione regolare. Davanti ai fanesi ci sono Portomaggiore (39 punti), San Donà (38) e Montecchio (36), quindi potenzialmente tutto è possibile, anche se raggiungere gli emiliano-romagnoli sembra un’impresa un po’ ardua. Al Palas Allende ci si aspetta il grande pubblico, anche perché domenica ci sarà il ritorno alla capienza al 100% e tutti i tesserati virtussini potranno partecipare gratuitamente alla gara. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Maury’s Com Cavi contro Massa Lubrense: “Dovremo avere molta pazienza”

    Di Redazione Torna la serie A3 Credem Banca a Montefiascone. La Maury’s Com Cavi Tuscania sarà in campo domani alle 18 per affrontare la Shedirpharma Massa Lubrense nell’incontro valido per la dodicesima giornata di ritorno del Girone Blu. I campani, attualmente ottavi in classifica con 29 punti ad un passo dalla qualificazione ai play off promozione, vengono da tre sconfitte consecutive (Modica, Galatina e Aci Castello), rimediate dopo aver collezionato ben cinque vittorie di fila con Casarano, Sabaudia, Marigliano, Marcianise e Ottaviano. “Massa Lubrense è una squadra con obiettivi ben diversi dai nostri – afferma Federico Rossatti, laterale bianco azzurro – una squadra che fa del muro-difesa il fondamentale di riferimento, che porta degli scambi lunghi e quindi bisogna avere molta pazienza; una squadra che si affida a un gioco omogeneo distribuito tra Lugli, l’opposto, e gli schiacciatori Fantauzzo e Sorrenti. Anche il giovane che è entrato l’ultima volta, Peripolli, ha dimostrato di essere uno schiacciatore da rispettare e temere. Per quanto riguarda noi, nonostante il lungo periodo di difficoltà stiamo sempre riuscendo ad ottenere buoni risultati e affronteremo con la giusta determinazione anche questa partita in casa dove sappiamo di avere un uomo in più“. A dirigere l’incontro i signori Alessandro Oranelli e Simone Fontini. Diretta streaming su Legavolley.tv. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Rold Logistics a caccia della vittoria salvezza a Portomaggiore

    Di Redazione Ultima trasferta stagionale per la Da Rold Logistics Belluno, pronta a mettersi in viaggio verso Portomaggiore, dove domani (domenica 3 aprile, ore 18, in diretta su legavolley.tv) affronterà la Sa.Ma. Ovvero, la quinta forza del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca. All’appuntamento, i bellunesi si presentano con cinque sconfitte di fila sul groppone, ma anche col match point in racchetta; perché, in caso di successo in terra emiliana (con qualsiasi risultato), la salvezza arriverebbe con un turno d’anticipo. È chiaro, però, che serve l’impresa. Perché la Sa.Ma., già vittoriosa all’andata, non ha 12 punti in più dei rinoceronti per puro caso.  Nel frattempo, dopo il cambio di guida tecnica avvenuto in settimana, Luigi Schiavon è pronto a fare il suo esordio sulla panchina dolomitica: “L’impatto è stato positivo – afferma il coach –. Ovviamente manca un po’ di serenità, come è normale che sia quando ti ritrovi in una situazione del genere. Ma non mi faccio troppi pensieri. Ho in testa un’unica cosa. Anzi, due: andare in palestra e lavorare“. Schiavon bada al sodo: “Ho impostato delle sedute d’allenamento con contenuti che non fossero stereotipati, ma finalizzati a conoscere gli atleti. Lasciamo perdere la ‘filosofia’, non c’è tempo: qui si fa pallavolo, partendo da un po’ di ripasso tecnico. Poi, come al solito, sarà il campo a dare le risposte“.  Muovere la classifica, ferma da cinque partite, è l’obiettivo numero uno: “Mancano due gare e le avversarie che andremo ad affrontare sono toste. Noi, però, vogliamo esprimere un buon volley: individualmente e come collettivo. Ai ragazzi non chiedo la luna: chiedo di mettere in pratica la pallavolo che sanno fare. Niente di più“.  Il risultato del confronto domenicale passa soprattutto per la cura e l’attenzione del lavoro durante la settimana: “Se ci si allena bene, si gioca anche bene. Ogni seduta in palestra deve essere vissuta come uno step di miglioramento a livello singolo e di gruppo. Non ho la bacchetta magica ma, se portiamo in campo le qualità che ci riconosciamo dal punto di vista e tattico, possiamo dire la nostra“.  In chiusura, coach Schiavon motiva la scelta che lo ha portato a imbarcarsi nell’avventura bellunese: “Premesso che con mia moglie vado regolarmente in vacanza sulle Dolomiti, ho detto ‘sì’ perché questa è una società che ha prospettive importanti e per i criteri con cui promuove la pallavolo di serie A. In più, a Belluno c’è una grossa tradizione: quanti ricordi e quante sfide, anche a livello personale. Insomma, sono qui per dare una mano“.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano fa visita alla Videx: “Per una volta non avremo nulla da perdere”

    Di Redazione L’ultima trasferta di regular season per il Monge-Gerbaudo Savigliano dura due giorni. Per affrontare niente di meno che la prima della classe: la Videx Grottazzolina, che all’andata aveva espugnato 1-3 il Pala San Giorgio. Allora la partenza arrembante dei biancoblù aveva illuso (25-18), ma dal secondo parziale in poi, la differenza di valori era venuta fuori, al netto di qualche discussione finale. “A mio parere avevamo disputato una buona gara, più che dignitosa – ricorda coach Bonifetto –. Non eravamo stati fortunati: proprio contro di noi aveva giocato la sua prima partita stagionale il loro opposto Nielsen (nell’occasione top scorer, n.d.r.). Domenica sarà più difficile stare in scia, loro adesso sono tanto più superiori“. L’allenatore di Savigliano non ha dubbi: “C’è poco da fare, sono uno squadrone. Hanno l’opposto più forte del campionato, e Vecchi e Mandolini formano la coppia di schiacciatori migliore dell’A3, non intendo presi singolarmente, questo non saprei dirlo, ma insieme sicuramente sì. Vivono la serie A da decenni, sono a un passo dal risalire in A2, la classifica rispecchia quello che sono: i più forti“. Premesse che, rifugiandosi nel paradosso, potrebbero facilitare il compito del Monge Gerbaudo: “Una volta tanto ci troveremo nella condizione mentale di non avere nulla da perdere, potremo giocare tranquilli e paciosi“. Bonifetto sgombera subito il campo dai possibili fraintendimenti sinonimici: “Questo non significa che andremo in campo già battuti, mosci, timorosi, arrendevoli. Un atteggiamento spaventato lo abbiamo avuto soltanto nel girone di ritorno contro Brugherio e un po’ contro Garlasco. In altre partite semplicemente ci siamo trovati di fronte a squadre che non avevamo mai visto. Non si apprezza mai abbastanza, e non viene menzionato, il salto di qualità che abbiamo fatto“. Per Savigliano il finale di stagione sembra delinearsi, ma la certezza la si avrà soltanto archiviato il penultimo turno: “Dipenderà anche dagli altri risultati, da cosa faranno Bologna e Parella. Domenica sera tireremo una riga e sapremo cosa ci attende“. Ossia se l’ultima in casa con Parella sarà la terzultima sfida di questa prima partecipazione alla A3, oppure l’anteprima di un play out salvezza proprio contro i torinesi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO