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    Brugherio saluta la Serie A, Degli Agosti: “I giocatori esperti hanno disatteso le aspettative”

    Di Redazione Ci siamo presi un pò di tempo per metabolizzare e trovare le parole giuste, anche se questo epilogo non era inatteso… – si legge nel comunicato stampa della società che riportiamo integralmente -. A tre anni dalla promozione, la Gamma Chimica Brugherio si congeda dalla serie A. Un arrivederci, non un addio. La società brugherese è infatti già a lavoro per costruire un nuovo futuro, per non disperdere quanto di bello ed importante costruito in questi anni. A parlare del “domani” della prima squadra dei Diavoli Rosa è il numero uno rosanero, il presidente Alessandro Degli Agosti. Presidente un finale di campionato dal sapore amaro, frutto di una stagione davvero difficile.  “Sì, inutile negarlo, è stato un anno davvero complicato. Ad inizio stagione le scelte fatte erano molto sfidanti; dopo gli incredibili risultati ottenuti con le giovanili e per come è la nostra società, inserire i nostri ragazzi in prima squadra ci è sembrata la scelta migliore, giovani accompagnati poi da giocatori esperti che però hanno disatteso le nostre aspettative. A questo si sono aggiunti tanti infortuni che hanno complicato ulteriormente le cose ed il risultato lo conosciamo. Ricordo una stagione in Serie B1, con una squadra altrettanto giovane, che era iniziata davvero molto male ma che è poi culminata con un girone di ritorno incredibile in cui nei ragazzi è scattato qualcosa, una reazione che ci ha portati alla salvezza. Ecco ottenere quel risultato, con un gruppo di nostri ragazzi, nonostante tutte le difficoltà, ha reso quella stagione una delle più entusiasmanti. Era quello che mi sarebbe piaciuto vedere quest’anno ma purtroppo le cose sono andate diversamente”. “Chiudiamo il capitolo consapevoli che, da me in primis, tutti dobbiamo farne tesoro e trarne insegnamento per non ripetere gli stessi errori. Ma ad ogni modo non è andato tutto perduto; sono e siamo degli inguaribili ottimisti e ci piace cogliere le sfumature positive anche delle situazioni peggiori. In questo senso siamo tutti molto orgogliosi di aver lanciato, ancora una volta, tanti giovani nel panorama della pallavolo di serie A. Questo per noi tutti è un successo”.  Tracciamo un bilancio complessivo, cosa hanno rappresentato questi anni di Serie A per il nostro movimento? “Sono stati anni ricchi, intensi, spesso difficili ma indubbiamente di crescita. Tutti qui, da chi lavora per la società a chi invece mette a disposizione il proprio tempo, abbiamo imparato tanto ed ogni competenza in più ha permesso alla società di migliorare, una società che per me è di Serie A ed è questo uno dei motivi per i quali dovremo e faremo di tutto per restare in serie A”.  Ed ora parliamo di futuro…. decliniamo queste parole: ambizione, rilancio, incognite  “L’ambizione sarà sicuramente quella di continuare a fare la serie A. Per farlo però c’è bisogno di cambiare alcuni termini, da qui il rilancio che deve partire in primis dalla dirigenza, da noi che siamo a capo alla Società. Dobbiamo dare una direzione chiara, dare nuovi stimoli. Non sarà solo fare la serie A, non sarà solo costruire una squadra che sappia riaccendere entusiasmo, non sarà solo continuare a puntare sui giovani. C’è bisogno di progettualità a lungo termine”.  “Il cuore da tifoso che è in me dice di fare la serie A ma dopo il tifoso viene il dirigente che sono ed il dirigente dice che per far ciò bisogna risolvere diverse incognite. Ad oggi sono in parte le risorse necessarie per supportare l’impegno della serie A, e su questo ci stiamo già lavorando ed alcuni dei nostri sponsor hanno già confermato la loro volontà di continuare a credere e supportare il nostro progetto, ma soprattutto la questione palazzetto. Il luogo dove dare vita alle nostre idee, dare spazio alla nostra attività. Non c’è più tempo per l’attesa”. Presidente se dovesse fare un appello a chi ha a cuore i Diavoli Rosa, cosa direbbe loro? “Per partecipare al campionato di Serie A è fondamentale che ci sia la voglia e la disponibilità da parte di tutti, sponsor, dirigenti, persone che ruotano intorno al nostro mondo, genitori, volontari, tifosi! Tutti, ciascuno a proprio modo, può contribuire a rendere la Serie A ancora la nostra dimensione. Bisogna fare scudo e crederci”. Presidente, cosa si augura lei personalmente?  “Mi auguro di poter rendere la qualità del lavoro delle persone che hanno reso e rendono i Diavoli Rosa la realtà che sono strutturale. Questo vuol dire, anche se magari per molti sarò ripetitivo, palazzetto, la nostra casa, la casa della pallavolo, la casa di Brugherio dove poter rendere “normale” quello che di eccezionale da trent’anni facciamo. Abbiamo raggiunto un livello molto alto, incredibile se penso alle condizioni in cui tutto questo prende vita. Abbiamo alzato di molto l’asticella e vorrei che questa eccellenza non vada dispersa ma diventi uno standard. E qui faccio appello al nostro primo tifoso, il Sindaco Marco Troiano, non vogliamo fare i nomadi per svolgere la nostra attività ma non possiamo più fermarci alle parole ed aspettare. Abbiamo bisogno di fatti, azioni, ma subito”. “Da Presidente la promessa che faccio è che lavorerò intensamente per dare ancora la Serie A a Brugherio e ai Diavoli Rosa. Voi tutti però continuate a metterci passione. Immagino ancora gli spalti pieni del nostro pubblico e del tifo dei nostri sostenitori che bene conosciamo.  Voglio e noi tutti vogliamo riaccendere i cuori rosanero”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nicolò Katalan in gialloblù anche la prossima stagione: “Orgoglioso di vestire ancora questa maglia”

    Di Redazione Altro rinnovo in casa Tinet Prata, sempre a centro rete. Dopo quella del capitano Matteo Bortolozzo, la mossa successiva del DS Luciano Sturam per blindare la zona 3 gialloblù è stata quella di prolungare l’accordo con Nicolò Katalan. Crescita esponenziale quella del centrale triestino che ha sempre fatto del duro lavoro e dell’applicazione due marchi di fabbrica. In questa stagione la sua abnegazione e il gran lavoro fatto sul campo hanno dato risultati eccellenti che lo hanno messo in evidenza come, numeri alla mano, uno degli atleti più efficienti di tutta la Serie A3 nel suo ruolo. Nello specifico il quarto centrale assoluto tra i giocatori di entrambi i gironi. Ma, aldilà della matematica e dei freddi numeri, Katalan ha convinto anche per serietà e professionalità e quindi lo staff dirigenziale pratese gli ha proposto immediatamente il rinnovo perché le sue qualità non passavano inosservate. “In queste due stagioni – racconta Nicolò – mi sono trovato benissimo qui a Prata. Una società seria che si pone obiettivi importanti, ma raggiungibili e, soprattutto si da da fare per realizzarli senza però fare mai il passo più lungo della gamba. “ Hai notato un’evoluzione in questo senso? “Quest’anno la società è cresciuta attorno a noi e questo si è riflesso e reso evidente anche con i risultati ottenuti sul campo. Credo sia possibile portarli a casa solo se tutto l’ambiente è in continua crescita. E questo, qui a Prata, sta accadendo. Sia nel gruppo squadra in allenamento e durante le gare che, in parallelo nella compagine societaria”. Quali parole chiave useresti per descrivere l’ambiente Prata a chi non lo conosce? “Serio, professionale e giustamente ambizioso. Mi ci rivedo perfettamente e per questa ragione sono contento ed orgoglioso di poter giocare ancora con questa maglia”. E a livello personale quali sono i tuoi obiettivi e, appunto, le tue ambizioni? “Parlando in generale credo sia necessario che i tre elementi ovvero io come giocatore, la squadra e la società proseguano a crescere con lo stesso trend di questa stagione. Io credo che non ci si debba mai porre troppi limiti. Se si lavora sodo e con serietà i risultati arrivano come logica conseguenza”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Manuel Bruno rinnova per il terzo anno: “Prata è come una famiglia per me”

    Di Redazione Arrivato due stagioni fa, quasi in sordina, Manuel Bruno ha saputo conquistarsi lavorando duro in palestra e facendo leva su una determinazione incredibile, oltre che su un carattere solare, il credito e la considerazione da parte degli appassionati di pallavolo oltre che il cuore dei tifosi gialloblù , dei quali ormai è un beniamino.In questi due anni alla Tinet Prata ha messo in mostra doti tecniche eccellenti e una capacità di entrare subito in temperatura anche partendo dalla panchina. Queste caratteristiche lo hanno reso un elemento imprescindibile nello scacchiere tattico di Coach Dante Boninfante che, infatti, concordando con il ds Sturam, ha proposto allo schiacciatore calabrese un ulteriore rinnovo di contratto. E questo a dispetto della voce comune secondo la quale per giocare bene a pallavolo è necessario essere molto alti. Ma, come dice Manuel in quasi ogni intervista, “L’importante non è essere alti, ma essere all’altezza”. “Non potevo non rinnovare, questa società per me è come una famiglia – racconta un emozionato Manuel all’atto della firma ai microfoni della società – E’ il mio terzo anno qui e sono sempre più convinto della scelta che ho fatto. Mi trovo in un gruppo e in un ambiente bellissimi che difficilmente si trovano in altre parti d’Italia. Sono molto felice di restare” Sei un combattente molto amato dal pubblico. Ogni anno sembra tu abbia sempre qualcuno davanti, ma poi riesci a ritagliarti un ruolo da protagonista “Il mio motto, lo sai, è “Non serve essere alto, ma all’altezza” e, per renderlo effettivo devo andare ogni giorno in palestra lavorando forte e cercando di migliorare sempre più. Solo facendo così i risultati arrivano. Credo che sia necessario inseguire i propri sogni e lavorare quotidianamente. Io ho visto che, facendo così, i risultati arrivano” Come hai fatto ad ambientarti così velocemente a Prata proveniendo da 1300 km di distanza e da un ambiente tanto diverso? “Il primo anno è stato particolare perchè c’è stato il Covid e l’ambiente non ho potuto viverlo a pieno. Quest’anno invece è stato fantastico. Poche società possono contare su un tifo come il nostro, veramente il settimo uomo in campo. Io sono molto passionale e ad ogni punto mi piace istigare il pubblico, quindi per me avere la nostra curva davanti da una carica incredibile” Te lo aspettavi quando hai firmato qui il primo anno? “Non così e posso dire che da questo lato sono stato veramente sbalordito” Quali sono i tuoi prossimi obiettivi? “Continuare a lavorare come stiamo facendo. Abbiamo la fortuna di avere un grande staff guidato da Dante Boninfante. Per uno schiacciatore come me, poi, è un’occasione incredibile potersi confrontare con un grandissimo del ruolo come Samuele Papi. Con lui sono sicuro che migliorerò sia in ricezione che nella gestione dei diversi colpi d’attacco. Era il mio idolo da bambino e sono orgoglioso di averlo come allenatore. E’ un onore poter lavorare quotidianamente con lui” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Morgese predica prudenza: “Nei playoff si azzera tutto, unico vantaggio la bella in casa”

    Di Redazione Nella giornata di Pasqua alla Conad Reggio Emilia toccherà affrontare i pugliesi della BCC Castellana Grotte, in un match di gara 1 infuocato. In regular season Reggio Emilia e Castellana Grotte si sono portate a casa un incontro per uno e hanno finito la regular season entrambe a 44 punti; Davide Morgese infatti non nasconde che non sarà di certo una passeggiata la gara di domenica: “I play off sono considerati sempre un campionato a parte perché tutte le formazioni ripartono da zero, l’unico vantaggio che potremmo avere è giocarsi l’eventuale bella in casa; sappiamo che affronteremo una formazione molto ostica e che ha fatto un campionato ottimo, è arrivata a pari punti con noi ma con meno vittorie e questo ha determinato il loro quinto posto. Il muro-difesa domenica farà sicuramente la differenza, per noi o per loro, considerando anche che Castellana Grotte ha comunque una formazione davvero completa che ci darà filo da torcere, anche per questo proveremo a fargli staccare la palla da rete, rendendo il loro gioco più leggibile”. Mattia Catellani, palleggiatore della formazione, analizza ulteriormente la formazione avversaria: “L’opposto Lopes Nery e le due bande Tiozzo e Fiore saranno gli elementi che probabilmente ci metteranno maggiormente in difficoltà, lo abbiamo visto nelle sfide precedenti e naturalmente la loro grande esperienza non è trascurabile. Noi cercheremo di tenere alto il ritmo di gioco, come abbiamo sempre provato a fare nel resto campionato, proveremo a fare del nostro meglio per poter proseguire più a lungo possibile questa fantastica stagione e vedremo cosa il futuro ci riserverà”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vigilia di Play Out per Savigliano: “Dovremo partire a tuono fin dall’inizio”

    Di Redazione Iniziano i Play Out per il Monge-Gerbaudo Savigliano: sabato 16 aprile alle 18 il primo round del derby piemontese con la ViViBanca Torino al PalaCupole, in diretta streaming su legavolley.tv. Non è una sfida qualsiasi, con due contendenti che si conoscono bene e arrivano allo spareggio salvezza con opposti stati d’animo: sollievo per Savigliano, delusione per i torinesi. In casa Monge-Gerbaudo il comandamento è tuttavia quello di voltare pagina, resettando la pur felice ultima giornata di campionato: “Dovremo affrontarli a tuono fin dall’inizio – avverte il coach in seconda Matteo Brignone – se no finisce come all’andata da loro, o rischiamo grosso come nel secondo set, dove erano sotto di 7 e si sono portati a meno 1. Sono bravi a fare partite di rincorsa: contro Portomaggiore perdevano 2-0 e poi hanno vinto al tie-break. Come tutte le squadre imbottite di giovani, se in fiducia diventano pericolose. Per questo non possiamo permetterci di snobbare ogni singolo punto“. Viene spontaneo, per associazione e per opposizione, riandare con la mente al finale della scorsa stagione, i play off promozione contro Trento: “Sarà una finale esattamente come allora – sostiene Brignone –. Con una differenza: Trento lo avevamo studiato bene individuando dei punti deboli, non so invece quanto loro avessero studiato noi. Stavolta la faccenda è più complicata, noi e Parella ci conosciamo bene, eppure le variabili sono maggiori. Loro potrebbero mutare il proprio gioco“. Brignone ritorna brevemente su quello di domenica scorsa: “Quella di centrale contro centrale è stata una scelta sulla distanza rivelatasi premiante. Sarà importante aumentare la lucidità nei primi tocchi, in modo che i nostri centrali si sentano tranquilli“. Le carte del sestetto iniziale, va da sé, restano coperte, e non è solo questione di pretattica: “Noi per primi ci siamo stupiti della prestazione superlativa di Fabri Bossolasco, il capitano. Lui o Dutto dall’inizio? O Dutto centale? L’utilizzo alternato dei liberi? Vedremo. Con coach Bonifetto lo starting six non l’abbiamo ancora deciso. I ragazzi li vedo sul pezzo, concentrati: questo conta. Tutti devono sentirsi utili alla causa. E tutti dovranno sapere che cosa i nostri avversari avranno in testa di fare in quel determinato momento. Dovremo difendere e contrattaccare di tutto“. Per concludere, il distillato morale di questa prima stagione in A3: “Abbiamo sottovalutato il punto ricavato dalla singola partita. Fondamentalmente per inesperienza, perché in serie B era diverso. Un punto qui, un punto là e ci saremmo creati il nostro tesoretto salvezza“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play out Galatina, a Ottaviano l’ultima spiaggia

    Di Redazione

    Si esaurirà in due colpi, massimo tre, l’opportunità per Efficienza Energia Galatina di mantenere la permanenza in serie A3 in questa appendice di fine campionato. I play out conquistati con la vittoria nel derby contro Casarano e la contemporanea sconfitta di Ottaviano contro Aversa, saranno l’ultimo atto di una stagione sportiva travagliata che dovrà esprimere un verdetto.

    La lunga rincorsa della squadra galatinese nel rimanere agganciata ad Ottaviano con un distacco al massimo contenuto in cinque lunghezze, per potersi giocare la salvezza, è stata portata a termine dalla squadra di coach Bua con un brillante allungo finale appaiando in classifica (20 punti) proprio i campani. Una posizione in graduatoria però  rimasta immutata e non premiante ai fini del vantaggio del fattore campo, che spetta invece al sestetto di coach Mosca.

    Giocherà con i favori del pubblico di casa Falù Ottaviano, sia gara 1 (sabato 28 aprile) che l’eventuale gara 3 di spareggio del 01 maggio, potendo contare sull’elemento partecipativo dei propri tifosi vulcanici e generosi. E non è da poco. Tutto ciò determinato dal vantaggio di avere il miglior quoziente set (31 vinti, 59 persi) nei confronti di Efficienza Energia (29 vinti, 60 persi), laddove la parità di punti (20) e di vittorie conseguite (18) da entrambe le formazioni non ha espresso in prima battuta la supremazia di una delle due contendenti. Olimpia Sbv ne prende atto ma non si carica di angosciosi pensieri. Gara 1 è da giocare con la stessa determinazione con cui sono stati affrontati i due derby salentini: concretezza ed equilibrio tattico per tendere alla vittoria. La ferma dichiarazione del presidente Franco Liguori è più di un incitamento: ”Abbiamo qualità ed esperienze tali da doverci esprimere senza paure. Ciò che dobbiamo continuare a tenere vive sono le motivazioni “. La gara teletrasmessa in streaming sui canali di Lega Volley.tv, con inizio alle ore 18.00 di sabato 16 aprile, si giocherà al Pala Napolitano di Marigliano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Febbre da Supercoppa per la Videx: “Mettiamo in campo tutto quello che abbiamo”

    Di Redazione Poco più di 48 ore al fischio d’inizio della prima storica finale della Del Monte Supercoppa Serie A3. Un ricco antipasto di Play Off dal sapore di rivincita per la Videx Grottazzolina e la Tinet Prata di Pordenone a sfidarsi ancora una volta, dopo la finale di Coppa Italia a Bologna che ha fatto gioire i friulani e lasciato l’amaro in bocca alla compagine marchigiana. È il quarto confronto stagionale per quello che sta diventano un grande classico di questa stagione: Prata ha conquistato il pass dopo il successo in Coppa mentre Grottazzolina, in virtù di un girone di ritorno monstre fatto di sole vittorie, ha legittimato in lungo e in largo lo scettro di miglior prima classificata tra i gironi bianco e blu. “Sarà nostro obbligo mettere in campo tutto quello che abbiamo – ha dichiarato capitan Riccardo Vecchi -. Dopo più di due anni torniamo a giocare con il palazzetto al 100% della capienza, si affronteranno le due migliori formazioni di entrambi i gironi e sono certo che daremo vita ad un bellissimo spettacolo. Affrontiamo Prata per la quarta volta in stagione e mi aspetto una gara che si deciderà sui dettagli. Il servizio è il vero punto di forza per entrambe le squadre e la chiave della partita sarà tutta lì“. Una preparazione mirata, meticolosa, per quella che ha tutta l’aria di diventare una vera e propria partita a scacchi: “Sarà una gara di alto livello esattamente come tutte quelle disputate fin qui con Prata – ha aggiunto coach Massimiliano Ortenzi -. Penso che queste due squadre abbiano fatto vedere fino ad oggi la pallavolo di più alto livello nel contesto di A3. Affronteremo un avversario che gioca una buona pallavolo e che può contare su tante valide soluzioni, motivo in più per credere che il risultato della gara si deciderà su pochissimi palloni“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play out al via per Torino: “Dobbiamo alzare il livello tecnico”

    Di Redazione Comincia la terza parte della stagione in casa ViViBanca Torino, quella di cui si sarebbe fatto volentieri a meno, ma che ora va giocata al massimo per raggiungere l’obiettivo stagione della salvezza. Iniziano infatti sabato 16 aprile (PalaCupole, ore 18) i Play Out per la formazione parellina, che dovrà affrontare la Monge-Gerbaudo Savigliano al meglio delle tre sfide per meritarsi la conferma nella prossima Serie A3. Psicologicamente non sarà facile, vista la sconfitta subita domenica scorsa proprio a Savigliano, che ha condannato i biancorossoblu a questa appendice di stagione. Non bisognerà pensare a quella partita, ma nemmeno al fatto di aver chiuso la regular season davanti ai cuneesi. Si ripartirà infatti nelle stesse condizioni e sarà importante gestire al meglio le emozioni in una doppia o tripla sfida che si preannuncia molto equilibrata. “Abbiamo analizzato la sconfitta di domenica scorsa – dice coach Lorenzo Simeon – per capire cosa fare meglio. Abbiamo la possibilità di giocare eventualmente Gara 3 in casa e questo deve essere un vantaggio da sfruttare. Dovremo far crescere il livello tecnico, murare meglio ed essere più incisivi a servizio. Speriamo che il pubblico venga a sorreggerci numeroso, perché ogni volta che è successo ci siamo caricati e abbiamo giocato meglio. Sono fiducioso e positivo e come me lo sono anche i ragazzi. Ci crediamo e daremo tutto per ottenere questa salvezza“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO